Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/05/18 in Risposte
-
Eccomi qua io sono uno dei mille a distanza di 7 mesi dalla mia iscrizione al forum sono ancora presente e sempre più appassionato.. questo è stato il mio primo post... e più passa il tempo e più mi viene da sorridere.. Saluti4 punti
-
3 punti
-
Venezia denaro Enriciano in mistura. Il Denaro con il busto di S. Marco è emesso probabilmente a partire dal 1094 in occasione della deposizione solenne del corpo di San Marco nella Basilica a lui dedicata. Emesso a nome degli imperatori Enrico IV ed Enrico V di Franconia e probabilmente anche in periodo successivo durante i regni di Lotario III (1125-1137), Corrado III (1137-1152) e Federico I di Svevia (1152-1190). E' possibile distinguere, abbastanza chiaramente, le diverse emissioni grazie ad uno studio di Saccocci: si nota un progressivo deterioramento della qualità dei conii, fino a giungere a legende trascurate e pressoché illeggibili. Si nota nel tempo altresí un deterioramento progressivo del fino e una variazione stilistica della croce.3 punti
-
I dupondi erano radiati da Nerone in poi. Proprio il fatto che in epoca Flavia gli assi fossero indifferentemente in rame o oricalco e di peso calante o eccedente, testimonia quanto l’uso di coniare i dupondi con testa radiata e gli assi senza( e il peso del metallo, checchè se ne dica NON contava ai fini della determinazione di un qualsiasi valore intrinseco, che NON esisteva, fatevene una ragione) fosse ormai radicato e accettato. Per le imperatrici dubito che fossero dupondi anche io , la loro monetazione era solo di omaggio. Non necessitava di un taglio intermedio. O non necessitava di riconoscimenti frequenti, almeno in alto impero. Tant’e che in epoca successiva, si passa all’uso del crescente sotto al busto per differenziare assi e dupondi e sesterzi e doppi sesterzi.3 punti
-
2 punti
-
E’ il momento dell’aperitivo, della condivisione, del brindisi per una numismatica migliore che sia un Service per la collettività, per i giovani, per tutti, solo così in una ottica divulgativa, del fare e fare bene vale la pena giocare la partita, continueremo sui valori e sul dare opportunità a tutti quelli che vorranno esserci e che ci crederanno ...2 punti
-
Ringraziamenti e targa ricordo di questa splendida serata ...era il minimo ...2 punti
-
Voglio farti un "regalo"... vuoi vedere uno dei miei ultimi acquisti? Vespasiano - Salus Augusta 32 millimetri per 23 grammi Quasi illeggibile, spatinato... scommetto che il 90% degli utenti del forum lo schiferanno... ma a me piace! ? Tu che ne dici? E voi tutti? So che almeno uno di voi mi capisce... vero?!? ? Ciao! TWF2 punti
-
Il primo Dollaro Era ora La prima a depositare l'argento per le monete fu la Bank of Maryland. Il 18 luglio 1794, portò alla Zecca circa 94.532 once d'argento, sotto forma di monete francesi, che furono fuse e trasformate in lingotti della finezza voluta. Ma non fu con quelli che furono coniati i primi dollari, bensì con altri lingotti d'argento depositati dallo stesso Direttore della Zecca, l'onnipresente Rittenhouse. Dopo che, nell'estate del 1794, Voigt e Cox avevano depositato le obbligazioni a garanzia, fu deciso di iniziare le coniazioni in metallo prezioso con la moneta più significativa, il dollaro d'argento. A incidere i conii fu chiamato Robert Scot, un incisore di lastre senza alcuna esperienza nella preparazione dei conii, che si fece le ossa proprio con questo lavoro, incidendo poi numerose altre monete. E finalmente, il 15 ottobre 1794, furono coniati, con l'argento depositato da Rittenhouse, 2.000 nuovi dollari Ma, non possedendo la Zecca presse di sufficiente potenza, il conio di molte monete risultò troppo debole, e alla fine soltanto 1.758 furono approvate ed emesse per la circolazione. Non ho notizie precise sulla sorte delle restanti 242, ma presumo siano state rifuse per recuperare l'argento L'impatto del dollaro d'argento sui suoi potenziali utilizzatori, è ben descritto dalla penna di un giornalista dell'epoca: "Alcuni dei dollari che si stanno coniando nella Zecca degli Stati Uniti, hanno trovato la via della nostra città. Un corrispondente, proprio ieri, ne ha messo uno nelle mani dell'editore del giornale. Il suo peso è uguale a quello di un dollaro spagnolo, ma il metallo sembra più fine. Un lato mostra una testa, con trecce fluenti, circondata da 15 stelle, la parola LIBERTY in alto, e la data, 1794, in basso. Al rovescio, c'è l'aquila calva, racchiusa in una corona d'ulivo, intorno alla quale ci sono le parole UNITED STATES OF AMERICA. Il bordo è ben inciso, e su esso spiccano le parole 'One Dollar, or Unit. Hundred Cents'. L'insieme, ha un effetto piacevole per un intenditore, ma i tocchi dell'incisore sono troppo delicati, e c'è una mancanza di audacia nell'esecuzione, che è invece necessaria per una durevole circolazione". (New Hampshire Gazette, 2 dicembre 1794) Dei 1.758 dollari che hanno superato il controllo di qualità, si stima ne sopravvivano oggi da 125 a 150, e quasi tutti mostrano un conio sorprendentemente debole, una combinazione delle scarse capacità della pressa e del fatto che le facce dei conii non erano parallele. Ciononostante, come è facile immaginare, sono monete ambitissime dai collezionisti, disposti a pagare somme importanti anche per esemplari nelle peggiori condizioni. Quello in foto, invece, è probabilmente il più bello, e si ritiene possa essere il primo esemplare coniato. Con 10.016.875 dollari, realizzati nell'asta Stack's Bowers (cui sono debitore per la foto) del 24 gennaio 2013, detiene il record di moneta più costosa al mondo petronius2 punti
-
Fenomeno endemico, l'importante è che qualcuno resti e si appassioni alla numismatica al di là degli aspetti valutativi2 punti
-
Finito di lavorare da poco, tra qualche ora finalmente prenderemo il treno per Milano per ascoltare una voce numismatica che non ha bisogno di presentazioni. Sono trepidante per sentire parlare e raccontare la vita numismatica della Prof.ssa Travaini........????2 punti
-
Oggi su Milano sole, un bellissimo sole ... tra poco il sole arriverà anche sulla numismatica italiana ....2 punti
-
Complimenti, hai fatto un'ottimo lavoro, ma hai fatto qualche spazio per i medaglioni e i sesterzioni?2 punti
-
Sono felice di questi risultati tanto sognati e tanto voluti, un impegno grande da parte degli amici Eros e Mario, la direzione è quella giusta. Complimenti. Roberto2 punti
-
Certi appuntamenti si aspettano da sempre.. Certe icone si ambivano da sempre... Certe iniziative si auguravano da sempre... Certe manifestazioni di stima le speravi da sempre.. Certe emozioni non vedevi l'ora ci fossero.. Certo è il Cordusio, e certi sono i traguardi...2 punti
-
E' arrivato il fatidico giorno.. E' arrivata la Professoressa Travaini.. E arrivato il dono all'Associazione.. E' arrivato il risultato di tanto impegno... E' arrivata la Numismatica...2 punti
-
2 punti
-
Buonasera, sperando di riprendere questa discussione allego l'ultimo acquisto. Stato pontificio, papa Gregorio XVI, 50 Bajocchi, anno 1832, zecca di Roma Classificata da PCGS MS 64 Cosa ne pensate? La moneta al rovescio raffigura San Romualdo con crocifisso, genuflesso a destra, innanzi ad una roccia con teschio e bastone; alle sue spalle un albero. Questa moneta commemora San Romualdo, fondatore intorno all'anno 1000 dell'ordine benedettino dei Camaldolesi, presso il quale il Pontefice trascorse gran parte della sua vita, fino a diventare Generale dell'ordine.2 punti
-
Basso livello? Ma de che? Che male c'è a mettere in collezione una moneta in basso livello di conservazione ma, comuqneu, ad altissimo contenuto storico? Come ho già scritto tante volte, per quanto mi riguarda, pur apprezzando le monete belle e ben conservate, le mie monete preferite sono quelle che tanti, troppi, considerano catorci. E proprio quelli "catorci" ricolmi di energia data da una "vita veramente vissuta" proprio perché non sono rimaste nascoste ed intonse per centinaia d'anni, mi fanno provare emozioni "vere" e fanno volare la mia fantasia. ? Perché quando guardi una moneta non riesci a ragionare con la testa ma senti le emozioni che arrivano dal cuore. Ed il bello è proprio quello, per me, farmi portare dai sentimenti e dalle emozioni... già ragiono troppo nella vita e nel lavoro, almeno dello svago voglio essere veramente io e farmi guidare dall'istinto e non dal pensiero. Io preferisco 1000 volte avere monete che arrivano da 2000 anni di storia ma che affascinano tutte, nessuna esclusa, che avere 2000 monete di Nerone che valgono un capitale ma che me ne piace il 3%! ? Come diceva sempre il buon vecchio Arnold: « Che cavolo stai dicendo, Willis?! » Credo che ci siano passati più o meno tutti, poi ognuno ha scelto la strada che preferiva. Io ho scelgo la strada dell'appassionato piuttosto che quella dello studioso. E proprio in virtù della mia scelta le monete che prendo sono quelle che più mi appassionano anche se non sono di Antonino Pio o Filippo I! ? Ti auguro di fare tanti acquisti e di non farti picchiare dalla dolce metà! ? Ciao! TWF2 punti
-
Condivido pienamente. Il problema pero' non e' recente, anzi. Il picco delle richieste avvenne quando ci fu il picco delle valutazioni dell'oro. Poi le richieste sono calate e adesso secondo me si sono stabilizzate. Il 'sentire comune' qui sul forum, anche in passato era che, se almeno uno dei mille che tutte le settimane richiedono valutazioni pecuniarie si avvicina poi al collezionismo e/o alla numismatica allora ne e' valsa la pena.2 punti
-
2 punti
-
Letto tutta la discussione e tenuto conto che l’amico @El Chupacabra ha fatto riferimento al mio Manuale vorrei lasciare scritto il mio pensiero: Le valutazioni contenute nel Manuale sono degli indici di valore puramente indicativi, ma comunque non espressi senza aver fatto le opportune stime del caso; è ovvio che se parliamo di monete “nuove” queste potrebbero lievitare di prezzo sia verso l’alto che verso il basso. Il tutto dipenderà dalla domanda e dall’offerta e comunque il tutto resta circoscritto a quanto il commerciante e/o la casa d’asta vuole proporre il pezzo e quanto il collezionista/compratore è disposto a pagarla, ma credo che questo dobbiamo lasciarlo decidere al mercato … in definitiva nessuno è sprovveduto. E comunque sia dato che parliamo di monete “nuove” vi sarà tempo e modo per procedere ad un “aggiustamento” dei prezzi; noto però che non si vuol lasciare nemmeno il tempo per questo. Approfitto anche (considerato che spesso, se non in maniera maniacale, si chiedono documenti in continuazione) per informare che: Per coloro i quali non avessero ancora letto e tradotto l’intenzione da me lasciata trascritta nel predetto volume ( o fanno finta), è che mi sono adoperato per isolare (e quindi trascrivere) tutte quelle monete variate che potrebbero essere state ascritte a errori non casuali in fase di coniazione, ma ad un atto volontario adottato dall’incisore. Una volta isolate, l’intendimento era ed è quello che in un successivo momento si potevano concentrare studi adeguati atti a far emergere e relazionare dettagliatamente del perché venivano operate, sulle monete di Napoli, segni identificati con l‘intenzionalità. La Numismatica deve avere il suo percorso a piccoli passi e @rastan non doveva, per me, nemmeno mostrare quello che ha portato in discussione... ma lui è un buono. La monetazione è stata per lunghi anni ferma ed adesso tutti chiedono e vogliono spiegazioni e documenti. Per quanto mi riguarda, un primo passo in avanti è stato fatto e non dimentichiamoci che queste nuove varianti, per la maggiore, sono tutte sfuggite a grandi studiosi della monetazione napoletana; sono novità numismatiche e consideratele come delle aggiunte ai già precedenti lavori del D’Incerti, del De Sopo e del Traina (ai quali non è mai stata chiesta documentazione), ma valutate sotto un nuovo aspetto. Non voglio meriti di questo, figuriamoci, ma lasciatemi/lasciateci lavorare. Una considerazione finale (utilizzando, e mi scuso, questo post) è quella che negli ultimi anni/mesi in questa sezione (del Sud) si stava assistendo ad una vera e propria voglia di conoscenza, di scambio di idee, l’accostamento di molti giovani a questa monetazione, toni pacati, il mostrare ogni giorno sempre monete alla ricerca di spiegazione; in pratica un insieme di ingredienti per evolvere. Al contrario, in questa settimana, noto un distacco proprio di queste persone verso il discorrere, spero tanto di sbagliare ….. ma questa letta ultimamente, purtroppo, non è la Numismatica alla quale appartengo. Sono felicissimo di dare il mio contributo alle discussioni, di riportare e condividere con tutti Voi le mie conoscenze, quelle dove tra le righe non li legge malizia, ma se ci sono utenti che in alcune e/o in tutte, stanno sempre e solo a chiedere giustificazioni, documenti senza conoscere nei dettagli nemmeno la monetazione in questione, ma solo per non capisco quale motivo ecc. ecc. sono costretto a declinare dagli interventi, tenermi tutto per me …. Aggiungo che poi chi li vuole leggere e ricercare, ho appena scritto un Manuale …. molte risposte sono li, altre in progresso, e altre ancora (visto come vanno le cose) le tengo “care” per me, o meglio discuterne a degli incontri umani con chi dico io. Detto questo, buon lavoro a tutti. Pietro Magliocca2 punti
-
nel complimentarmi con tutti per le bellissime monete postate... ne pubblico anche io una degli stati preunitari che per bellezza e conservazione mi piace un sacco e penso meriti di essere condivisa in questa discussione. Auguri di buon anno a tutti2 punti
-
Ciao a tutti, ho trovato in un gruzzolo di monete vecchie una moneta all'apparenza molto strana.. Dopo molte ricerche l'unico riferimento e informazioni a riguardo le ho trovate su questo articolo: http://halachicadventures.com/wp-content/uploads/2009/09/Asimonim.pdf Qualcuno di voi potrebbe gentilmente dirmi qualcosa di più su questa moneta? Ne avevate mai vista una simile prima d'ora? Grazie a tutti per le vostre risposte Vi pubblico l'altro lato..1 punto
-
Salve Queste monete divise in due parti simboleggiano l’unione tra il vecchio e il nuovo millennio, e sono frutto della collaborazione tra Kiribati, la prima nazione che ha accolto il 2000, e Samoa, l’ultimo Paese che salutato il millennio trascorso. Tutti gli esemplari, coniati nel 1997 in tiratura limitata (10.000 pezzi per tutto il mondo), sono realizzati in argento 925/1000 qualità ‘proof’, hanno un diametro totale di 38,61 mm e un peso totale di 32 g (16 + 16). La particolare spaccatura che divide in metà ciascuna moneta riproduce esattamente il meridiano che separa Kiribati e Samoa (“International Data Line”). Il mio cofanetto contiene quattro monete del valore facciale di $ 5, una delle quali non è divisibile come le altre ma un pezzo unico.1 punto
-
e come hai già aggiunto prima tu, la parola REALI e compresa tra due punti lontani!1 punto
-
Sì, questo è per Shechitah https://it.wikipedia.org/wiki/Shechitah1 punto
-
1 punto
-
Certo che ci sarà il D.P. al diritto! E' la variante con le cifre data-valore allineate. E questi quattrini sul rovescio hanno anche quel punto lontano dopo REALI1 punto
-
io penso che sia un Tetradracma di Alessandria per Salonina … mi pare di interpretare….. KOΡNHΛIA CAΛΩNEINA CEB,1 punto
-
Conio rotto. Direi. I tondelli sono differenti e così le impronte in relazione agli stessi. Non vedo la ragione per pensare ad affinità sospette.1 punto
-
Si una meritata pausa per chi nell'associazione si impegna verso la divulgazione e la sponsorizzazione della cultura numismatica, in convegni, mostre e tanto altro. Come tutti sono incuriosito dal nuovo appuntamento di Settembre, spero di poter avere il giorno libero per poter partecipare ad un altro evento che sicuramente merita di essere vissuto, visto anche i precedenti.1 punto
-
Non conosco queste emidramme o trioboli di Sicione. Ho visto che vi sono numerosi esemplari giunti sino a noi (175 nella collezione dell’American Numismatic Society) e quindi è assai probabile trovarne di molto simili come questi due, che però provengono da conii diversi. Non ho idea di cosa possa essere quella specie di automobilina da corsa sotto la linea di esergo della moneta in basso. Cosa dice la descrizione?1 punto
-
Per tutti i paragoni del caso ti posto questo pezzo abbastanza simile. Roma Numismatics Ltd > E-Sale 44 Auction date: 3 March 2018 Lot number: 89 Price realized: 85 GBP (Approx. 117 USD / 96 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Thessaly, Gyrton Æ Trichalkon. Circa 3rd Century BC. Laureate head of Zeus left / ΓYPTΩNIΩN, bridled horse trotting left; monogram below. BCD Thessaly II 83.11-12. 7.38g, 22mm, 12h. Very Fine. Estimate: 50 GBP1 punto
-
le monete di @Illyricum65 sono molto interessanti, fanno parte del gruppo "inglese", passatemi il termine, e c'è da notare che anche se alcuni numismatici non concordano, pare che queste frazioni argentee fossero ridotte non per ricavarne metallo (tosatura fraudolenta) ma per mantenerle in circolazione in un sistema monetario cambiato, basato sul grain e non più sulla siliqua carrubo, che dopo il riuso di queste monete avrebbe poi portato alle prime sceat (proprio del peso di circa 1 grammo) questa tesi mantiene quindi in circolazione queste monete, ridotte per arrivare al nuovo sistema circolante, per un tempo decisamente lungo.... non ho una competenza approfondita a sufficienza per sposare o meno questa tesi, perché non ho un quadro chiaro dei ritrovamenti...quindi non so dire se sia vero o meno che abbiano circolato fino all'introduzione delle prime sceat .... ma ho qualche articolo in merito se vi dovesse servire. il fenomeno comunque ha proporzioni davvero impressionanti, e circoscritte praticamente solo al suolo britannico...1 punto
-
Stupendo il rovescio di Adriano con la mummia di Osiride...1 punto
-
Tutto esatto Alain Stessa zecca e zecchiere! Ne manca un pezzo, ma in un posto che da poco fastidio, data e sigle leggibili e busto e scudo interi!1 punto
-
Ciao grande, tutto bene? Hai fatto un ragionamento giustissimo, ci sono diversi fattori che propendono per l'autenticità...in questo caso sono io che la vedo nella direzione opposta....una volta fatta vedere se vorrà ci svela tutto. Una buona serata?1 punto
-
Buonasera, " UMANO 1 " presente, ho piacere di ascoltarti ,apprendere,confrontare e .............. ,quando iniziamo ? sabato a Castellammare? saluti Michele1 punto
-
Bisogna pensare ad un tondello che si avvicina circa ad 1.5 grammi del periodo per eventiale ribattitura..1 punto
-
Classical Numismatic Group - Triton XXI, Lot 61 EGYPT, Alexandria. Hadrian. AD 117-138. BI Tetradrachm (25mm, 13.26 g, 11h). Dated RY 12 (AD 127/128). AVT KAI TPAI A∆PIA CЄB, laureate, draped, and cuirassed bust right / Mummiform Osiris (Ptah-Sokar-Osiris) standing right, holding scepter tipped with jackal-head; L ∆ω∆Є KATOV (date) around. Köln 982; Dattari (Savio) 1445 (this coin); K&G 32.458; RPC III 5713/20 (this coin); Emmett 883.12; Staffieri, Alexandria In Nummis 59 (this coin). Near EF, toned. Rare. ILLUSTRAZIONE: STATUETTA MUMMIFORME DI OSIRIDE1 punto
-
Già... È giusto il Motivo per cui ho postato alcuni appunti del volume di cui sopra... Almeno si Inizia a capire se poter criticare costruttivamente e in base a cosa... Altrimenti rimane una discussione sterile1 punto
-
Accetto sempre di buon grado critiche costruttive, anzi si figuri che proprio grazie a discussioni animate si è giunti poi a conclusioni che forse, senza contrasti, non si sarebbero raggiunte. Ciò che anima il mio studio è la passione, posso capire che vi possa essere altrettanta passione anche in altri, ciò che non digerisco con facilità è invece la critica fine a se stessa, che NON È quella definita nel link di cui sopra. Critica, non demolizione per partito preso. Questo è il mio punto fermo. Relativamente allo studio, ciò che è stato mostrato è frutto di mesi di studio che spero siano graditi. Lo sharing della Conoscenza è quanto di meglio abbiamo per migliorarci. Aggiungo che la passione mia e dell'autore Magliocca è quanto di più lontano ci sia al marketing o alla strumentalizzazione. Mi pare non vi debbano essere dubbi in merito, qualora ci fossero, eccoli dichiaratamente fugati. My 2 cents.1 punto
-
Da cellulare direi stessa coppia di conii Nonostante il tratto del volto la mia opinione resta che sia probabilmente ufficiale1 punto
-
Cerchiamo di essere più precisi : le differenze di conio relative alle leggende con caratteri più o meno spessi, più o meno differenti, con leggende continue o discontinue, i vari punti nello stemma del Portogallo, il numero di Torrette sono alcune delle differenze di conio. Discorso completamente differente è invece quando si analizzano vere e proprie varianti : tali sono ad esempio quelle araldiche. I Gigli a forma piramidale (cioè in formazione 1/2 anziché 2/1 sono anch'essi presenti solo in alcuni dei millesimi delle piastre borboniche : 1793 1795 1817 1818. I Gigli a forma piramidale non hanno una documentazione a supporto ma possiamo solo fare deduzioni per incastri tra le piastre e i loro millesimi da un lato e dall'altro gli avvenimenti storici dei periodi corrispondenti . Differente è il discorso per le aquile capovolte. Documentazioni specifiche permetto o di meglio comprendere ed interpretare il tutto. Vi suggerisco anche una variante molto interessante che sarà presente sul futuro gigante riguardo i 12 tari : il campo di Aragona (proprio quello delle aquile) ASSENTE. Tutte coincidenze strane nevvero? E anche lì, i millesimi coniati così hanno una corrispondenza di eventi storici fondamentali... Poi ripeto, si può anche ritenere il tutto frutto di sogni e di cattive digestioni, in fondo si tollera gente che crede alla omeopatia o che il Pescasseroli possa vincere la Champions League, vorreste non tollerare chi, con gran passione prova a fare ordine sulle piastre napoletane?1 punto
-
Ecco le altre foto e grazie a tutti per le utilissime risposte!1 punto
-
Autentici entrambi i lotti. Interesse salirebbe se riuscissi ad avere qualche riscontro circa provenienza precedente (Hoard, collezionista ecc): ne potrebbe derivare un plus per il valore dato che per entrambi si tratta di pezzi mediamente comuni.1 punto
-
Per aumentarne il prezzo?!...,, radiata /dupondio laureata /asse( o sesterzio) tutto il resto sono solo chiapparelle per i locchi1 punto
-
per dare continuo alla discussione posto una monetina di Maria Teresa d'Asburgo, zecca di Milano, 5 soldi 1758.1 punto
-
Buongiorno e grazie per aver inserito delle bellissime foto. Ora vi presento un altrio mio gioiellino, anche se comune però in questa conservazione è veramente eccezionale secondo me. La moneta è in rame ed è i 2 grani di Ferdinando III di Borbone per il regno di Sicilia. Cosa ne pensate?1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
