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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/11/18 in Risposte

  1. Anche a Milano e’ stato presentato il terzo nuovo Gazzettino, dopo Parma era giusto che fosse la volta di Milano, in una serata da mille e una notte davanti alla Prof.ssa Travaini, Perassi, Chiaravalle... un parterre incredibile della nostra numismatica. Ampio spazio anche al Catalogo delle Monete della Zecca di Milano dell’ Ambrosiana fatto pubblicare dalla nostra Associazione.
    5 punti
  2. Inserisco queste brevi note tratte da wikipedia , dove viene brevemente descritta la situazione del regnante sabaudo sopo la sconfitta di Novara e l' armistizio di Salasco Gli eventi di Milano e la tregua Carlo Alberto al balcone di palazzo Greppi a Milano il 5 agosto 1848 tenta di calmare la folla contraria alla resa della città[N 25] Bandiera donata dalle donne milanesi a Carlo Alberto nella primavera-estate del 1848[N 26] La sera del 27 luglio 1848 gli austriaci si resero disponibili alla tregua, ma solo se i piemontesi si fossero ritirati sulla sponda destra dell'Adda (a poco più di 20 km a est di Milano) e avessero rinunciato sia alle fortezze, tra cui quella di Peschiera, sia ai ducati di Parma e Modena abbandonati dai loro monarchi. Carlo Alberto, in contrasto con il figlio Vittorio Emanuele sulla conduzione della guerra, esclamò «Piuttosto morire!» e si preparò a resistere sull'Oglio (cioè almeno 25 km più a est rispetto a quanto chiesto da Radetzky)[131]. Il re di Sardegna non voleva accettare l’idea di perdere la Lombardia, con il grave pericolo per il Piemonte di un successo repubblicano a Milano e un conseguente soccorso della Francia ai lombardi[132]. Rifiutata la proposta austriaca, si giudicò però l'Oglio troppo debole come linea difensiva e le truppe dovettero comunque ritirarsi sull'Adda. Qui alcune manovre dovute alla libera iniziativa di un generale portarono all'isolamento di una divisione e alla necessità di retrocedere ancora, verso Milano. Nei suoi pressi gli austriaci attaccarono i piemontesi il 4 agosto. Dopo una giornata di battaglia le truppe di Radetzky prevalsero e i piemontesi, il 6 agosto, si ritirarono nelle mura della città. Carlo Alberto, riparatosi a palazzo Greppi, trattò con gli austriaci la resa di Milano in cambio della possibilità di ritirarsi con l'esercito in Piemonte[133][134]. Il giorno dopo i milanesi seppero dell'accordo e scoppiò la loro indignazione. La folla protestò di fronte a palazzo Greppi e quando il Re si affacciò al balcone furono sparate alcune fucilate al suo indirizzo[N 27]. Allora il secondogenito di Carlo Alberto, Ferdinando, e il generale Alfonso La Marmora portarono in salvo Carlo Alberto che di, notte, lasciò Milano seguito dall'esercito[135] L'8 agosto, il generale Carlo Canera di Salasco tornò a Milano e trattò con gli austriaci l'armistizio che poi prese il suo nome (Armistizio Salasco) e che fu firmato il 9. Carlo Alberto ratificò l'armistizio nonostante il parere negativo di alcuni, fra cui Gioberti, che ritenevano auspicabile e probabile un aiuto della Francia. Quest'ultima, secondo il Re, così come aveva dichiarato l'ex ministro degli Esteri francese Alphonse de Lamartine, avrebbe aiutato esclusivamente i repubblicani[136]. La battaglia di Novara e l'abdicazione Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele in una stampa dell'epoca Dopo la sconfitta militare, che con l’armistizio Salasco aveva sospeso la guerra almeno per sei settimane, Carlo Alberto fu oggetto di severe critiche, sia da parte dei politici che del popolo. Lo si invitava a lasciare l’alto comando e a sostituire quei generali che avevano mancato nello spirito combattivo e nelle azioni. Ma il Re volle rimanere a capo dell’esercito, restio a riconoscere le proprie manchevolezze e convinto che lo scoraggiante risultato della campagna militare in Lombardia era «un segno dell’ira divina per l’empietà parlamentare e governativa verso gli ordini religiosi». Carlo Alberto esonerò tuttavia tre generali, ma non aprì alcuna inchiesta, né volle cambiare le modalità di reclutamento. Riabilitò invece i gesuiti e stese la sua protezione sulle congregazioni religiose[137]. Mandò anche alle stampe la sua versione della campagna militare[N 28] e decise di rompere l'armistizio. Il 1º marzo, all'inaugurazione della legislatura, parlò esplicitamente di guerra e la Camera gli rispose positivamente. Per la ripresa delle ostilità il Re si persuase a detenere il comando dell'esercito solo in modo formale e, amareggiando i generali piemontesi, scelse come comandante effettivo il generale polacco Wojciech Chrzanowski[138]. L'8 marzo 1849 a Torino il consiglio dei ministri decise che la tregua sarebbe stata interrotta il 12. Per cui, secondo le clausole dell'armistizio che stabilivano un preavviso di otto giorni, la prima guerra d'indipendenza riprese il 20 marzo 1849[139]. Il 22 Carlo Alberto giunse a Novara e il giorno dopo Radetzky attaccò la città da sud in superiorità numerica presso il borgo della Bicocca. Chrzanowski commise alcuni importanti errori tattici e, nonostante il valore dei piemontesi e dello stesso Carlo Alberto che si batté in prima linea con il figlio Ferdinando, la sconfitta nella battaglia di Novara fu disastrosa[140]. Tornato in città, a palazzo Bellini, il Re dichiarò: « La Bicocca è stata perduta e ripresa tre o quattro volte, poi le nostre truppe hanno dovuto cedere… il generale maggiore [Chrzanowski] si è adoperato a tutto il suo potere, i miei figli hanno fatto tutto il loro dovere, il duca di Genova [Ferdinando] ebbe uccisi sotto di sé due cavalli. Ora ridotti entro la città, sulle mura, col nemico qui sotto e con l'esercito stremato, una ulteriore resistenza è impossibile. Occorre chiedere l'armistizio. » (Bertoldi, p. 250) Le condizioni poste dall'Austria furono durissime: occupazione della Lomellina e della fortezza di Alessandria, nonché consegna di tutti i patrioti lombardi che si erano battuti contro l'Austria. Carlo Alberto chiese allora al suo stato maggiore se fosse stata possibile un’azione di sfondamento verso Alessandria. La risposta fu negativa: la sua incolumità era in pericolo, le truppe non rispondevano più e molti soldati saccheggiavano le campagne del circondario[141]. Alle 21,30 dello stesso 23 marzo, Carlo Alberto riunì l’ultimo consiglio di guerra con i figli, Chrzanowski, i generali Alessandro e Carlo La Marmora, Giovanni Durando, Luigi Fecia di Cossato (che aveva trattato l'armistizio) e il ministro Carlo Cadorna. Dichiarò che non poteva che abdicare e, ai tentativi di dissuasione, nella speranza che l'erede potesse ottenere condizioni migliori, concluse dicendo: «La mia decisione è frutto di matura riflessione; da questo momento io non sono più il re; il re è Vittorio, mio figlio»[142].
    4 punti
  3. Quanto ritenevo di dover dire nell'ambito SLAB l'ho già scritto al #61. Poi i "fiumi di parole" sono spesso inutili perché alla fin-fine ognuno rimane della propria idea. Riassumendo: alcuni vantaggi degli slab sono innegabili. Non si può pretendere che la "garanzia" fornita sia assoluta, specie per le monete classiche (dove non esiste alcun esperto infallibile e di errori se ne sono visti tanti da parte di tutti) e negli USA (dove le controversie legali in rapporto ad un eventuale "vizio contrattuale" sono all'ordine del giorno). Non si può che lodare l'intervento di un ente terza parte tra venditore (spesso il perito) e l'acquirente, anche se la conoscenza da parte di PCGS e NGC delle nostre monete è quanto meno "incompleta" (d'altra parte l'esperimento nostrano con ISNI è stato un fallimento commerciale). Non è vero che gli Enti certificatori producano solo scatolette protettive: essi certificano la conservazione in maniera obiettiva (ma talora non è così per interessi commerciali superiori da parte dei grandi clienti e cioè le case d'asta) mentre è cosa buona pensare che queste conservazioni valgano a lungo per le monete adeguatamente protette dagli slab stessi (di necessità robusti e sicuri). I periti Italiani, spesso molto bravi, hanno tuttavia metri di giudizio soggettivi e viziati dal conflitto di interesse. A mio avviso è opportuno "farsi l'occhio" personalmente, con pazienza e perseveranza, sulle monete (autenticità e conservazione) magari frequentando di persona le sedi più opportune (convegni, aste) e discutendo i propri dubbi con gli esperti.
    4 punti
  4. Ho comprato una moneta in slab. Quando è arrivata, dopo molte imprecazioni, sono riuscito ad aprirla. Ho dovuto abbassare il grado di conservazione e constatare che era stata pulita in maniera aggrssiva e che la cosa NON era segnalata. Conclusione: non comprerò più una moneta slabbata o le pagherò molto, ma molto meno... Arka
    3 punti
  5. Ciao Eros...un pò di Filippo III
    3 punti
  6. Scozia, Irlanda del Nord e Finlandia, hanno dedicato una banconota per ricordare grandi campioni dello sport. la Scozia, dedica al grande golfista Jack Nicklaus, nato nel 1940 a Columbus (Stati Uniti) una banconota da 5 sterline emessa nel 2005. l'Irlanda del Nord, la dedica al'estroso ed estroverso calciatore George Best, nato a Belfast nel 1946. Anche in questo caso è un bilgietto da 5 sterline. La Finlandia invece dedica una banconota da 10 marchi al fondista Paavo Nurmi, nato a Turku nel 1897, e vincitore di due medaglie d'oro alle Olimpiadi di Parigi del 1924 a distanza di un'ora una dall'altra. A questo punto propongo un doppio sondaggio : 1. Quale delle tre banconote preferite? 2. A quale sportivo italiano dedichereste una banconota commemorativa? Direi, se siete tutti d'accordo di porre come scadenza la mezzanotte del 30 giugno. PB
    2 punti
  7. Ciao a tutti, appena presa da un amico..un bel tari' di Filippo III.. altra moneta che si vede sempre di meno in giro.. saluti Eliodoro
    2 punti
  8. Finlmente sono riuscito ad avere una moneta di Otho per Antiochia. Non è il massimo della conservazione, ma mi accontento trattandosi di una monetazione abbastanza rara. Questa è la McAlee 320b in quanto al rovescio è presente un dot in basso. Classificata molto rara, ma in rete ne ho trovate due anche se una peggio della mia.
    2 punti
  9. Certo concordo , ovviamente penso anch'io che sarebbe quasi impossibile dotarsi di un organo di autocontrollo del genere. Tuttavia penso anche che magari dotarsi di un portale in cui ogni nuova perizia fatta dai vari soci viene registrata ed è liberamente consultabile potrebbe essere di grande aiuto. Questo sia perchè renderebbe l'operato dei singoli più trasparente sia perchè si eviterebbe anche il possibile problema delle perizie false. Penso che con i moderni sistemi informatici un sistema del genere sarebbe alla portata e potrebbe portare solo benefici.
    2 punti
  10. Ciao vi ricordo che ad Aosta è sempre aperta la collezione Pautasso. Silvio
    2 punti
  11. Un'altra raffigurazione di una scena reale nelle monete di consacrazione è il carro con gli elefanti con sopra la raffigurazione dell'Augusto/a divinizzata. Riporto quanto ho scritto in una discussione relativa ad un asse postumo di Faustina I. Con ogni probabilità il rovescio non rappresenta una raffigurazione allegorica ma bensì una situazione reale. Si dovrebbe trattare del carro con la statua di Faustina portato in processione durante la "pompa circensis", forse quando la sua statua venne posizionata per la prima volta nel tempio a lei dedicato. Anche gli elefanti come mezzo di locomozione non sono improbabili. Come scrive Svetonio (Claudio 11,2) un carro trainato da elefanti venne utilizzato per portare la statua di Livia per la sua divinizzazione. Riporto il passo: "Aviae Liviae divinos honores et circensi pompa currum elephantorum Augustino similem decernenda curavit" "Fece decretare gli onori divini a sua nonna Livia e volle che, nella pompa circensis, sfilasse un carro, trascinato da elefanti, simile a quello di Augusto". Quindi un carro con elefanti venne usato anche con Augusto.
    2 punti
  12. un'altra votazione! Voto la banconota finlandese da 10 markkaa, lineare e non pacchiana. La banconota la dedico invece a Carlo Pedersoli (Bud Spencer), campione di nuoto e pallanuoto anni 50/60.
    2 punti
  13. …. è una frase ..molto ambigua…..forse è meglio puntualizzare
    2 punti
  14. Giugno 1 € 1 dollar 1970 Guyana. (FAO) Moneta commemorativa circolante coniata in 500.000 pezzi Commemora la rivolta di oltre 2500 schiavi del 23 febbraio 1763 guidata da un nativo dell'Africa.... 35 mm. il diametro della moneta
    2 punti
  15. HCredo anzi temo che alcuni non abbiano chiaro che "i gringos" e le loro "filiali" imbustano qualsiasi cosa senza garantire una cippa sull'autenticità, in fondo perché leggere le regole?? Son ragazzi (cit.)... La differenza con un perito è che io posso contestare l'autenticità di una moneta che lui mi vende o ha sigillato e ritiene buona, mentre con gli slab cosa contesto visto che non garantiscono nulla ?
    2 punti
  16. No, si stava parlando degli slab e di come li pensiate la panacea universale mentre non lo sono affatto...,,adesso TU l’hai deviata su un errore da parte di un nip ...,,torniamo a parlare di slab e di cosa e quanto garantiscano effettivamente al confronto di un perito “classico” ..... PS. Tanto per chiarire, a volte mi si volesse accusare di interesse privato, io non faccio perizie sigillate, non ho neanche i sigilli, non è una voce di introiti per la mia attività. Trattando monete classiche faccio solo certificati fotografici ( così come sarebbe prescritto dalla legge per chiunque venda una moneta antica) e quasi esclusivamente su quello che vendo ,tranne qualche rara eccezione di perizia su monete di terzi risultate false, ma in quel caso non le sigillo e non scrivo la conservazione, scrivo una relazione sulle motivazioni che portano a definirla falsa e allego una scheda fotografica ANPE.
    2 punti
  17. Carlo Alberto Traditore Infame nel 1849 ! Non e' certo una moneta in altissima conservazione , per di piu' manomessa rientrando nella categoria delle monete satiriche. Tuttavia e' fra i miei scudi di Carlo Alberto uno degli esemplari preferiti per la sua valenza storica in quanto segna la parabola discendente di questo Re Sabaudo con la contestazione del suo stesso popolo.
    2 punti
  18. Si scalpita, stamane molte proposte e tante domande, l'ambiente dopo il successo dell'evento Travaini è come se avesse avuto una bella carica di positività, Si parlava ovunque dell'evento e tutti avrebbero voluti esserci, rammaricati per l'occasione persa..
    2 punti
  19. Beh certi tondelli, con certi cartellini...
    2 punti
  20. Eccoci , pronti !! https://www.sixbid.com/browse.html?auction=4159&category=110069&lot=3407479 Per la cronaca la moneta, sebbene non precisato, era stata sigillata da un NIP ( lo so perchè chiesi informazioni ulteriori ) Considerando che la casa d'aste portava anche il nome del presidente dei NIP forse qualcosa si serebbe potuto fare , o no ?
    2 punti
  21. Buongiorno a tutti, è un po' di giorni che rifletto sulla morte, sulla cremazione e sulla consacrazione di Marco Aurelio ed a tal proposito sto consultando le fonti, cercando informazioni su libri di storici moderni, navigando il web e leggendo e rileggendo le varie bellissime discussioni ideate dal meraviglioso @Legio II Italica sull'argomento. In particolare sulla cremazione di Marco ci sono dei particolari che non mi convincono. Innanzitutto diamo per assodato che le monete con la pira rappresentino effettivamente la pira, dove però veniva bruciata una statua di cera, mentre il corpo reale veniva incenerito sull'Ustrinum (probabilmente l'altare raffigurato su alcuni rovesci). Marco Aurelio morì non lontano da Sirmio sul fronte sarmatico/marcomannico ed Erodiano afferma che i riti funebri furono preparati da Commodo sul posto. (Her. 1.5.1). Riporto la traduzione in inglese da Livius.org "During the next few days Commodus' advisers kept him busy with his father's funeral rites; then they thought it advisable to bring the youth into the camp to address the troops and, by distributing money to them -the usual practice of those who succeed to the throne- to win the support of the army". Su Sirmio si veda invece Tertulliano - Apologeticum, 25,5: "..quando, essendo stato Marco Aurelio strappato allo Stato a Sirmio il 17 marzo...". Questa informazione, considerata la più attendibile dagli storici moderni, smentisce Aurelio Vittore che parla di che parla invece di Vindobona. Nella biografia più famosa di Marco scritta da Birley il tema della cremazione di Marco non viene trattato. Tuttavia un presunto "Ustrinum di Marco Aurelio a Roma" viene a volte citato in studi e pagine web: com'è possibile? Io ritengo che l'ipotesi più credibile sia che il suo corpo venne cremato sul posto o comunque in un luogo non troppo distante (ad es. Sirmio). Vista la distanza come poteva essere cremato a Roma? A Roma avvennero tutte le successive celebrazioni ma non la cremazione o sbaglio? Suppongo che la medesima sorte ebbe il corpo della moglie Faustina, cremato sul posto del decesso, Halala in Cappadocia. Cosa ne pensate della questione? PS diamo per assodato che Marco Aurelio sia stato cremato: esiste però una fonte letteraria o epigrafica che lo testimoni?
    1 punto
  22. Riprendo per l'ennesima volta la discussione per mostrarvi questa new entry da venditore professionale francese: D\ IMP C POSTVMSV PF AVG R\ SALVS AVG, P Avevo già una Salus di Aureolo in nome di Postumo in collezione (e con provenienza con un certo pedigree tra l'altro...) ma non ho saputo resistere al richiamo e così ho preso questo secondo esemplare che mi è stato venduto per un comune Postumo a un prezzo lontano anni luce da quello che sarebbe stato se catalogato correttamente Questo dimostra che talvolta, anche i commercianti più esperti possono fare degli errori di catalogazione e qui devo dire che ha giocato a mio favore il fatto che la P all'esergo fosse quasi invisibile e, per queste emissioni, il segno di officina è il principale elemento distintivo se non si ha una grande affinità con la resa stilistica dei ritratti. Il nucleo di Aureolo ormai si è fatto abbastanza consistente tra esemplari singoli e doppioni... mi mancano un paio di pezzi da 90 e poi dal punto di vista tipologico ci sono... con pazienza e tempo a disposizione, si possono costruire collezioni senza far piangere eccessivamente il portafogli!
    1 punto
  23. Bravo @Xenon97, mi fa piacere che tu abbia trovato quello che cercavi...pezzo interessante.
    1 punto
  24. Ciao , interessante moneta , il tuo esemplare dovrebbe essere il RIC197 con una stella a destra della figura del rovescio , Zecca Londinium PLN , con qualche variante . Il RIC la quota come un R2 Il significato o allegoria del rovescio , attesta ed evoca la concordia , l' unione , dell' esercito nei riguardi dell' Imperatore .
    1 punto
  25. Dalle mie parti (Sud delle Marche) si usava contare in "Carte" . (5 carte, 20 carte, 100 carte,etc fino a 950... Rispettivamente al posto di 5.000 lire, 10.000 lire, 20.000 lire, 100.000 lire fino a massimo 950.000 lire) Non si diceva mai 1000 carte (per un milione) e mai sotto a 5 carte. Probabilmente derivava dell'importanza di qualche banconota del passato. Devo dire che con l'Euro si è perso molto questo modo di dire. Saluti Simone
    1 punto
  26. 1 punto
  27. Di tutte quelle che ho (e no ho parecchie) non ho riscontrato nessun cambiamento in nessuna moneta. Preciso che non ho mai aperto una capsula o comprato a distanza di molti anni dall'emissione nessun pezzo.
    1 punto
  28. Salve @Ross14 , infatti le rappresentazioni monetali funebri dove compaiono l' Aquila , l' Aeternitas , il Pavone e le varie rappresentazioni delle Apoteosi sono tutte allegorie simboliche riservate agli Imperatori defunti ; forse solo le monete con l' Ustrino e la Pira rappresentano quello che avveniva nella realta' nel corso delle funzioni funebri .
    1 punto
  29. ... E magari sta facendo pratica ☺
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  30. dopo quasi un anno riprendo a fare acquisti per quanto riguarda le monte estere 2 monete per 1,50 euro BANGLADESH 50 poisha (data ?) BOSNIA E HERZEGOVINA 20 FENINGA 2007
    1 punto
  31. Ciao @Ross14 , scusa per la tarda risposta , per rispondere con relativa certezza alla tua richiesta ho consultato qualche classico ma non ho trovato una citazione certa rispetto al funerale di Marco Aurelio , quindi non so dirti se il suo corpo venisse cremato o meno , ne' dove questo eventualmente avvenne ; sono particolari che non tutti gli storici tramandavano nei loro scritti , a tal riguardo pensa che neanche la natura della morte di Marco e' certa , chi dice per avvelenamento da parte dei medici di Marco su ordine di Commodo , chi a causa della peste . Posso pero' darti una risposta certa per quanto riguarda la morte di Lucio Vero , collega di Marco all' Impero , morto nel 169 , 11 anni prima di Marco , ebbene Vero secondo la Storia Augusta quando tratta della sua Vita , dice espressamente che : "il suo corpo venne deposto nella tomba di Adriano" , quindi non venne cremato ; probabilmente la volonta' del morente veniva rispettata post mortem , mentre nelle monete di Consacrazione veniva comunque allegoricamente raffigurata la Pira funebre come nel caso di Lucio Vero che invece come riportato dalla Storia Augusta non venne cremato .
    1 punto
  32. Grazie a voi! Siete molto gentili.
    1 punto
  33. Insomma alla fine è come dicevo io: agli investitori/speculatori/improvvisatori gli slab servono per evitare di doversi impegnare a capire come funziona la numismatica, al pari delle piattaforme di trading con gli avvisi “compra/vendi” automatici dalla piattaforma stessa. Offfono più o meno le stesse garanzie dei maghi che ti consigliano i numeri da giocare al lotto ( e se funzionavano erano lì a darteli a te?’) visto che non garantiscono la condizione base dell autenticità e neanche che “tutta” la moneta sia come la descrivono( bordi compresi)! Aggiungi che , come ci ha testimoniato Simone, reiterando la presentazione il grading cambia, ma allora, alla fine, che maggior affidabilità o utilità avrebbero nei confronti delle perizie nostrane che intanto garantiscono TUTTA la moneta e poi garantiscono , cosa fondamentale, che sia autentica ( magari sbagliando, ma è almeno un parametro considerato)? O forse è il solito attacco dì fideismo nelle cose che arrivano dall’estero , o di erba più verde, o di incapacità personale di muoversi in un campo complicato? qualcuno ha detto che la summa di questa discussione sarebbe : compra da chi conosci....,.io aggiungerei : compra COSA conosci....e se proprio non ti riesce imparare almeno un po’, invece di dare la colpa in giro a casaccio agli altri delle tue mancanze, pensa che vi sono un sacco di altre cose da collezionare senza dover crocifiggere i periti nostrani. Le sorpresine kinder i tappini le figurine i cappellini e così via.
    1 punto
  34. Corretto, il rovescio è identico a quello di Tarso e mi ha tratto in inganno.
    1 punto
  35. Da un excursus fatto non ho notato ancora presente Michele Zarrillo, mi sembra giusto citarlo, anche perché lo merita, con questa sua bella canzone del 1987.
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  36. Alla fine come vedete se la moneta fosse stata nella busta USA rimaneva il giudizio dato, essendo invece stata venduta da un commerciante onesto e capace la moneta è stata retrocessa al suo grado....con relative imprecazioni del proprietario...
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  37. Io tutti questi periti (veri non presunti) che periziano dei BB come Fdc non li vedo. Mi piacerebbe come è stato detto vedere un BB periziato Fdc e poi ne parliamo, altrimenti si getta fango e basta.
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  38. Roma Numismatics Ltd > E-Sale 43 Auction date: 3 February 2018 Lot number: 381 Price realized: 4,600 GBP (Approx. 6,549 USD / 5,252 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Antoninus Pius Æ Drachm of Alexandria, Egypt. Dated RY 5 = AD 141/2. [ΑVΤ Κ Τ ΑΙΛ Α]ΔΡ ΑΝΤѠΝΙΝ[ΟС] С[ƐΒ ƐVС], laureate bust right / The Judgement of Paris: on rocks from left to right, Aphrodite standing left; Hera seated left, holding long sceptre; Athena standing left, holding sceptre; in front of them, Hermes holding caduceus and explaining to Paris the task; at the foot of the rock, the herd of Paris; [LƐ] (date) in left field. RPC Online 14831 (temporary); Emmett 1632 var. (Hera standing); Dattari (Savio) 8848. 25.77g, 34mm, 1h. Near Very Fine. Extremely Rare; the first example of the type with Hera depicted seated to be sold since the Jungfleisch example in 1998 (The New York Sale, 1, 1998, lot 175). The story of the judgement of Paris begins at the wedding of Peleus and Thetis (the parents of Achilles) to which every god or goddess was invited except Eris, the goddess of discord. In her anger she threw an apple into the gathering upon which it was written 'To The Fairest'. Three goddesses laid claim to the apple, Athena, Hera and Aphrodite, and it was decided that Zeus would choose the winner. Rather than facing the anger of the two not chosen, Zeus instructed Hermes to lead the goddesses to Paris, a prince of Troy who was known for his fairness. Each goddess offered Paris a bribe: Aphrodite promised the most beautiful woman in the world, Helen, as a wife (despite her being married already to the Greek Menelaus); Athena offered strength in battle and wisdom; and Hera offered to make him king of Europe and Asia. Paris chose Aphrodite's gift and thus made himself and Troy enemies of the Greeks and several gods (especially Hera). This animosity culminated in the Trojan War, a ten-year besiegement of Troy by the Greeks which is the central topic of Homer's Iliad. illustrazione: "Il giudizio di Paride" dipinto da Enrique Simonet (1904) Il giudizio di Paride: Zeus allestì un banchetto per la celebrazione del matrimonio di Peleo e Teti, futuri genitori di Achille. Eris, la dea della discordia, non venne invitata e, irritata per questo oltraggio, raggiunse il luogo del banchetto e gettò una mela d'oro con l'iscrizione "alla più bella". Le tre dee che la pretesero, scatenando litigi furibondi, furono Era, Atena e Afrodite. Esse parlarono con Zeus per convincerlo a scegliere la più bella tra loro, ma il padre degli dèi, non sapendo a chi consegnarla, stabilì che a decidere chi fosse la più bella non potesse essere che il più bello dei mortali, cioè Paride, inconsapevole principe di Troia, il quale era prediletto dal dio Ares. Ermes fu incaricato di portare le tre dee dal giovane troiano, che ancora viveva tra i pastori e conduceva al pascolo le pecore, e ognuna di loro gli promise una ricompensa in cambio della mela: Atena lo avrebbe reso sapiente e imbattibile in guerra, consentendogli di superare ogni guerriero; Era promise ricchezza e poteri immensi, talché a un suo gesto interi popoli si sarebbero sottomessi, e tanta gloria che il suo nome sarebbe riecheggiato fino alle stelle; Afrodite gli avrebbe concesso l'amore della donna più bella del mondo. Paride favorì quest'ultima, scatenando l'ira delle altre due. La dea dell'amore aiutò quindi Paride a rapire Elena, moglie di Menelao, re di Sparta, e il fatto fu la causa scatenante della guerra di Troia.
    1 punto
  39. dovrebbe mandare foto migliori, comprensivo di peso in grammi e eventuale diametro
    1 punto
  40. Buongiorno, il tallero è una moneta piuttosto grande. Trovo strano che si possa piegare come nella foto. Forse è un divisionale da 10 conventionkreuzer ? Vedi link https://en.numista.com/catalogue/pieces109032.html
    1 punto
  41. giu - 2018 50 cent per questa comunissima moneta che però non ho mai visto prima di oggi in una ciotola in tanti anni di ricerca, e si che di ciotole ne avrò rovistate a migliaia. Molto circolata, ma quando una monetina si vede per la prima volta in mezzo a tantissime altre.. si prende. Questa lady Liberty colombiana da cinque centavos del 1946 dal sapore USA è stata coniata a Philadelphia.
    1 punto
  42. Proprio perché non si ritiene gli enti americani affidabili sulla monetazione italiana si sta chiedendo un'iniziativa a chi tali monete le conosce perché ci lavora quotidianamente. Non si chiede plastica ma un canone ed un linguaggio condiviso in primis e, a seguire, un ufficio in seno alle associazioni che "liberi" gli stessi commercianti dall'onere di giudicare le monete che essi stessi mettono in vendita. A te sembra normale portare a chiudere una moneta da tre associati Nip e ottenere tre diverse valutazioni? Oppure si ritiene normale acquistare monete da commercianti affiliati, conferirle in seguito in asta e leggere nella descrizione: "nonostante perizia spl-fdc per noi sono bb-spl"? Ora mi si risponderà che bisogna conoscere le monete e che chi acquista senza coscienza "merita" di essere circuito? Non me ne voglia nessuno dei lettori ma più passa il tempo più mi convinco che le associazioni numismatiche siano più un sindacato di categoria che un "ordine" o uno strumento che dia garanzie ai consumatori circa l'etica degli associati.
    1 punto
  43. ... per essere zinco è messa gran bene... ?
    1 punto
  44. La butto lì !!!!! @fabio22 , @borghobaffo , @giancarlone , e tutti coloro che seguono questa tematica, non me ne vogliano se non li ho citati espressamente. So già che esiste una parte del Catalogo dedicato alle medaglie devozionali, lauretane comprese. Ma, non si potrebbe rintracciare tutte le richieste di identificazione di Lauretane fatte nel tempo sul forum e farne un catalogo (sezione di catalogo) dedicato ? Ovviamente inserendo anche quelle di questa discussione, che iniziano ad essere un discreto numero.
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  45. Scusa @L. Licinio Lucullo, solo ieri ho visto la tua domanda… Direi che non c'è nulla a convincermi di questa moneta; per dirne una la estrema grossolanità ed evanescenza dei rilievi… C'è poi quella improbabile striscia trasversale che direi essere un macroscopico errore di fusione; il metallo sembra anche essere più fresco attorno a quella crepa. L'autore del post ha chiesto una decina di pareri sul forum per altrettante monete, tutti falsi con errori ed imprecisioni molto simili (puoi verificare per curiosità), senza saper rispondere circa la provenienza e senza nemmeno prendersela con chi gliele avrebbe rifilate. Voleva soltanto gli venissero indicati gli errori. Ciao,
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  46. La domanda a mio vedere è: PERCHE' COLLEZIONO EUROMONETE? le risposte possono essere molteplici, ma mi soffermerò sulle DUE più agli antpodi: 1) PERCHE' MI PIACCIONO E PERCHE' SPERO CHE UN GIORNO POSSANO VALERE UN BEL PO', COSI' DA VENDERLE E TOGLIERMI QUALCHE SFIZIO - a questa risposta, io Rispondo: "allora hai sbagliato collezione!, ci sono le monete da investimento, i marenghi, e tante altre MONETE che sicuramente potranno accrescere MOLTO di più il loro valore nel tempo) 2) PERCHE' adoro VIVERE un pezzo di storia contemporanea e vedo nelle euromonete un LIBRO DI STORIA CONTEMPORANEA aperto che, ogni giorno scrive una nuova pagina. - a questa risposta, io RE-rispondo: "allora fai l amia collezione!" TE NE SBATTI di quanto valga una moneta, ma ADORI LEGGERE quel libro di storia contemporanea ogni santo giorno, a costo di consumarne le pagine. così da sentirTi parte di quel libro, e così da essere tu stesso ATTORE di quel pezzo di storia che stai vivendo. qual'è la risposta giusta? bhe...NESSUNA...tutto dipende da ciò che uno CERCA in questo collezionismo, credo però che per chi crede di far dei SOLDI con le monete in Euro...bhe, stia STROPICCIANDO in malo modo una splendida pagina di storia contemporanea in cui anch'egli si trova a vivere...forse non rendendosene conto. S.B.
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