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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/15/18 in Risposte
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RUGGERO II: RESTAURO DI UN RARISSIMO FOLLARO DI CAPUA Durante un conviviale incontro di amici collezionisti, mi è stato affidato un rarissimo follaro di Ruggero II. Durante il X secolo, la nuova Capua, divenne la capitale del Principato Longobardo di Capua, uno stato autonomo esteso su tutta la Terra di Lavoro fino al fiume Garigliano. Verso la fine del medesimo secolo, Capua raggiunse il suo apogeo: il Principe Pandolfo I Capo di ferro (961-981) riunificò i domini dell'Italia longobarda meridionale, inoltre venendo in aiuto di Papa Giovanni XIII, esule da Roma tra il 965 ed il 966, ottenne l'elevazione di Capua a Metropolia. Nell'anno 1059 il conte normanno di Aversa Riccardo I conquistò il potente Principato longobardo di Capua. La potenza conquistatrice dei Normanni porterà alla creazione del regno di Sicilia e nello stesso tempo preoccupò non poco l’Imperatore Lotario III, che, durante il regno di Ruggero II, con l’appoggio del Papa Innocenzo II, mosse guerra ai Normanni sconfiggendoli. Ma non appena l’Imperatore tornò in Germania, Ruggero II riconquistò il Regno sconfiggendo le truppe di Innocenzo II che fu costretto a investirlo Re di Sicilia, Duca di Puglia e Principe di Capua. Sembra che proprio nell’occasione della riconquista di Capua nel 1135, fu coniato questo follaro. CNI XVIII pag. 249 n. 1- Tv XIII-13; D’Andrea –Contreras 142; Travaini 1995 n. 200 Come si può vedere dalle foto, la moneta presentava vaste ossidazioni rendendola difficilmente leggibile. Dopo diversi bagni e con un paziente lavoro di asportazione meccanica sotto forte ingrandimento, la moneta è tornata completamente leggibile. Ringrazio il proprietario per la fiducia e per l’autorizzazione alla pubblicazione delle foto.6 punti
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In foto purtroppo non si percepisce quanto é forte la moneta in questione. E non vuole essere una frase ad effetto... La moneta non é più in vendita, chiaramente. Salvatevi le foto, se credete, come ho fatto io :( !4 punti
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Buonasera a tutti, visto l'interesse per il 6 tornesi 1800 denominato :punto punto, posto il mio esemplare...4 punti
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Il Cordusio e' formalmente in vacanza, in realtà non lo e', stiamo preparando, vagliando progetti, proposte anche di soci per l'inverno e per il 2019, di certo saremo in Ambrosiana con un programma ambizioso e storico il 29 settembre gratuito e per tutti che tra poco lo ufficializzeremo, avanti tutta col vostro appoggio sempre nel segno della divulgazione per voi e per la società !3 punti
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Mi sorprende che il MNR non verifichi che la riconiazione di queste monete avvenga nel rispetto delle normative vigenti. Come N.I.A. ci riserviamo di presentare un esposto all'Autorità Giudiziaria ove tali riconiazioni non dovessero recare le punzonature previste dagli articoli del Codice Urbani sopra richiamati, che servono ad identificarle immediatamente come riproduzioni. Saluti. Michele2 punti
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Scaldiamo i motori in questo periodo ormai estivo che potrebbe essere un po’ morto per l’evento del 29 settembre, un mix storico milanese tra Sant’Ambrogio con Mons. Navoni uno degli storici più importanti sul Santo milanese e la Palma di Federico Borromeo che ritorna in Ambrosiana dopo il restauro, simbolo e segno milanese. Che ne pensate di questo mix ? Chi vuole approfondire ulteriormente invece l’ambito Palma consiglio questo libro anche per le immagini contenute, si trova o ai mercatini e credo sul web ...2 punti
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Grazie a te,...….. hai capito il mio intento. ! .. Non mi permetterei di "riprenderti".... non ne ho la facolta' ma forse esperienza, si…... Perché se un giudizio viene espresso da utenti che godono di affidabilità, …..da il via a molti che danno giudizi solamente per " contributo" o per "presenza".2 punti
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Vabbè, almeno il “falso” della discussione del 2013 era coniato.....questo è una brutta copia fusa, problemi non dovrebbe darne.2 punti
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Non ci sono monete. Ti ricordi questa famosa serie di cartoline? Queste sono stampe su pellicola-lamina. Se lo tagli, allora un tale peso è possibile.2 punti
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Per la mia consueta rubrica "monete da hoard", oggi vi propongo due pezzi di provenienza francese, piena area gallica, emessi in ambito locale (moneta d'imitazione) durante il regno di Postumo e tesaurizzati in quel di Mericourt-L'Abbé: Le monete sono accompagnate dal loro cartellino di vendita con i riferimenti al ripostiglio e corredate da copia del catalogo del medesimo: Su questo ripostiglio non sono ancora riuscito a reperire sufficienti informazioni, ma è un deposito estremamente importante e numeroso caratterizzato dall'essere composto da bronzi di Postumo in gran parte imitativi... e siccome mi piace studiare, assieme alle monete (che ancora mi devono arrivate) ho provveduto ad ordinare anche questo libretto dove appunto c'è lo studio e il report del ripostiglio: Non appena mi arriveranno libro e monete, provvederò ad approfondire il tutto facendovi un sunto ...nel mentre non ho resistito dal condividere con voi i miei due ultimi ingressi in collezione! Era da tempo che cercavo di inserire del materiale proveniente da questo ripostiglio, ma l'abbinata sesterzio Postumo + hoard fa sempre schizzare in alto i realizzi... questa volta, vista la qualità abbastanza bassa dei pezzi, c'è stato minor spargimento di sangue ? e così sono riuscito nell'impresa! Lascio a voi la parola per eventuali commenti!1 punto
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Salve , volevo segnalare l' uscita in libreria di pochi giorni fa di un libro su Traiano dal titolo : Traiano , Storia e Segreti , di Livio Zerbini , edito dalla Newton Compton Editore , pagine 314 , prima edizione Giugno 2018 , prezzo euro 9,90 , copertina rigida con sovracopertina . Il libro e' scritto da un famoso storico italiano alla luce dei piu' recenti studi storici e archeologici sul periodo traianeo ; qualche notizia sull' autore Livio Zerbini : "Ha insegnato in diverse università europee, tra cui la Sorbona di Parigi; attualmente insegna Storia romana all’Università di Ferrara, dove dirige il Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche province Danubiane. È inoltre direttore del Black Sea International Centre e direttore delle Missioni archeologiche italiane in Georgia e in Romania. Al proprio attivo ha numerose pubblicazioni e 29 libri, di cui alcuni tradotti in diverse lingue. Con Newton Compton ha pubblicato I personaggi che hanno fatto grande Roma, Grandi e piccoli eroi che hanno cambiato la Storia e Traiano. Storia e segreti" Ha inoltre collaborato alla stesura dei seguenti due libri : Dacia Romana , insieme al Prof. Radu Ardevan che insegna Storia antica all' Universita' di Cluj Napoca (Romania) , e : Roma e le Provincie del Danubio1 punto
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Ciao a tutti amici collezionisti ho una moneta da 1 baiocco 1851 la moneta sembra tenuta troppo bene per essere vera le dimensioni e il peso sembrano combaciare, pensate che sia vera? grazie1 punto
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Tra miriadi di guerrieri, una guerriera, una amazzone con arco e faretra da Soloi di Cilicia . Uno statere che andrà a giorni in asta Naumann 67 al lotto 253 .1 punto
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Sant'Ambrogio, la Palma, l'Ambrosiana, cosa può chiedere di più la città di Milano...1 punto
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La pausa estiva può essere riflessiione su quanto portato avanti quest 'anno. Eventi difficilmente ripetibili che hanno sollevato la curiosità e l 'attenzione di un numero enorme e variegato di persone per la numismatica. La speranza é quella di rendere l'esperienza continuativa e sempre stimolante. Anche se gli sforzi sono veramente notevoli.1 punto
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volevo chiedere se qualcuno di voi ha mai visto il 10 tornesi 1798 con al R/ 10:C: catalogato sul CNI al numero 280 ,pagina 605 del volume XX e riportato sul manuale di Pietro a pagina 204,numero 367a...1 punto
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Una moneta di Filiberto II non è cosa da tutti! Questa arriva dalla collezione di chi capisce non poco di monete sabaude ed infatti ha tutto quello che la fa considerare una bella moneta! Larga, leggibile e con bei rilievi!! Un ottimo passaggio da una collezione ad un'altra!!1 punto
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Provengono tutti dalla stessa coppia di conii : stesso dritto e stesso rovescio.1 punto
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Per terminare il Post , una veduta del Castello di Melfi con due righe allegate di storia : Il castello di Melfi è un monumento della Basilicata di proprietà dello Stato italiano , tra i più importanti castelli medievali d'Italia . La sua fondazione risale al periodo normanno , siamo quindi nei primi decenni del primo millennio , mentre il castello risale agli inizi dell' XI secolo , ha subito alcune modifiche nel corso del tempo , soprattutto in epoca angioina e aragonese . Al suo interno nelle tante sale ha sede il Museo Archeologico , quindi Storia dentro la Storia .1 punto
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Non so cosa pensare di queste dracme ma non mi piace molto... Prossima asta Solidus 31 lot 441 punto
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Ciao, l'amico @And08 ti ha già esposto tutto in maniera più che esaustiva ? Se ti piacciono gli errori di conio c'è un post quì nel forum dedicato proprio ad essi, ti consiglio di leggerlo tutto pian piano così da poter affinare un pochino l'occhio e magari cogliere qualche spunto. Buona giornata1 punto
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A me guardandola in mano é venuto anche il dubbio di una coniazione appositamente particolarmente curata. Perchè non é solo il conio nuovo, i campi sono pari al fondo specchio contemporaneo, ma non per modo di dire. Una delle difficoltà nel fotografarla é stata quella di non "apparire" riflesso nella moneta stessa. Insomma mi ha lasciato un po' perplesso, se devo essere sincero.1 punto
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Sempre per restare in argomento, una recentissima pubblicazione di un manoscritto dil XVI secolo avente ad oggetto uno studio sul salario dei soldati romani. Il libro è però molto di più. Gli autori, tra cui Andrew Burnett, descrivono uno spaccato degli studi e del collezionismo numismatico nell'inghilterra del XVI secolo. Questo l'articolo su Coinsweekly: https://www.coinsweekly.com/en/News/On-the-Roman-infantrys-pay/4?&id=54331 punto
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Un prezzo approssimativo di un libro del genere? Nelle aste il prezzo varia fra i 100 e i 500 euro . Io sono stato fortunato a trovarlo in un listino a prezzo fisso1 punto
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Se così fosse consiglio vivamente a San Marino di valutare vivamente l'ipotesi di far produrre l'intera monetazione alla zecca austriaca. Le monete presenti in divisionale sono eccellenti con accoppiamenti dei tondelli bimetallici da 1 e 2 euro a dir poco perfetti!1 punto
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tutto tace e anche sul giornale di monaco non è uscito ancora un decreto a data 2018 con eventuali nuove tirature i decreti escono il venerdì e quelli di oggi non citano le tirature che sono ferme a ottobre 20171 punto
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Hai perfettamente ragione, d ora in poi dosero' con maggiore attenzione i miei pareri...perché è giusto fare così. Grazie.?1 punto
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Ciao, la moneta commemorativa Italiana del 2012 ha quei segni circolari al rovescio dovuti alla macchina che confeziona i rotolini che appunto ha urtato la moneta segnandola. Per quanto riguarda i 2 € Grecia e Olanda 2002, i difetti che hai riscontrato sono molto comuni nelle monete di quell'annata e non solo, dato il grosso contingente di monete coniato in quell'anno. Per cui direi niente di rilevante, sono normali 2 euro. Ciao.1 punto
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Mario mi ha accennato qualcosa ma la Numismatica non può permettersi il lusso di rinunciare a due "pasionari" come voi. Grazie per tutto quello che fate.1 punto
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Mi piacerebbe proprio conoscere il genio numismatico, pardon, di “marketing, dietro tutte queste iniziative di ‘riconiazione’. Una volta la Libreria dello Stato offriva alcuni tra le piu’ pregevoli e ricercate pubblicazioni stamate in Italia. Dalla collaborazione ( fusione?) con Editalia in poi si sono susseguite iniziative a dir poco discutibili che hanno dato adito a decine di proteste indignate, lettere di avvocato se non addirittura procedimenti giudiziari da parte di ignari sottoscrittori indotti a pagare prezzi eccessivi per opere per le quali non avrebbero speranza di recuperare il prezzo speso. Adesso addirittura viene proposta una riproduzione in oro di un denario romano d’argento. Una paccottiglia da gadget che non mancherà di finire in qualche asta tedesca ( dove pasa di tutto ) descritta come inedito e con stima a 4 zeri ( successo con la riproduzione di un raro fiorino da parte di una banca toscana che tra l’altro aveva - ben visibile - la famosa “C”). D’altra parte invece il Poligrafico non da’ i fondi invece per stampare i bollettini che stanno catalogando le varie parti della collezione ex Reale - oggi purtroppo esistenti solo in formato digitale ( e pochissime copie per le istituzioni) - che invece sarebbero richiestissimi da collezionisti e studiosi in formato finalmente cartaceo. Il Poligrafico naturalmente ci farebbe ben meno soldi rispetto a questa paccottigliae cosi per la ragion di lucro viene sacrificata - inopinatamente - la ragion di cultura.. chi diceva ‘mala tempora currunt’ ..?1 punto
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Non bisogna mai mollare, nulla è semplice, se sapessi le battaglie e le guerre che abbiamo dovuto affrontare e combattere io e Mario carissimo Federico... Ma la passione ci ha aiutato ad entrambi, e nonostante ciò siamo ancora qui...a raccontare e apprezzare coloro come te, i quali contribuiscono al processo divulgativo..1 punto
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L'osella racconta pagine di vita (come la maggior parte di queste monete/medaglie) ed è molto bella. Ma lo è di più nella sua versione in oro da 4 zecchini. Guardate come risaltano i particolari1 punto
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@nikita_ vorrei però fare un rilievo, la seconda N non è ben allineata...1 punto
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Si va in vacanza ...in realtà si riparte, si riparte d'estate, si pianifica, si progetta, si torna a sognare nuove avventure, nuove sfide, ci si rigenera con le esperienze, con nuovi amici, nuove risorse, nuove sinergie, a volte anche i destini si possono sovvertire, tutto e' sempre possibile, ma ora ci sono certezze e maggiore consapevolezza, il cammino prosegue con maggiore forza, decisione, determinazione, una numismatica non solo virtuale vicina a tutti ma ora anche reale con idee, innovazione, aperture verso altri mondi, nulla e' impossibile e lo sappiamo ....fra poco il nuovo evento del 29 settembre e poi altro ancora...1 punto
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Spink > Auction 341 Auction date: 27 June 2018 Lot number: 37 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction - Lot description: Byzantine Empire. Michael IV, the Paphlagonian (1034-1041). AV Histamenon Nomisma. Constantinople. 4.45 gms. Nimbate, facing bust of Christ Pantokrator, rev. Facing bust of Michael, holding labarum and globus cruciger. DOC 1a, SB 1824. Small flan flaw reverse. Near Extremely Fine. Estimate: $400.00 - $500.00 ILLUSTRAZIONE: I NEMICI DI BISANZIO (SECOLI XI-XIV)1 punto
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Vero, lo yen circolava tranquillamente in Corea, le monete erano le stesse utilizzate dai giapponesi, mentre le banconote venivano emesse appositamente con leggere modifiche ai modelli circolanti in Giappone: Comunque: sarà l'ombra all'interno del foro, sarà lo strano spessore che si intravede, sarà la mia vista che non funziona più come una volta ma a me sembra vuota e riempita con qualcos'altro1 punto
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Allora vediamo un po' di capire nel 1616 abbiamo 100 scudi da pagare e si usa la parola scudo e non ducatoni Nel 1616 abbiamo a Milano i ducatoni di Filippo III, per esempio quello del 1608 aveva un corso ufficiale a lire 5 e soldi 15 Se pensiamo che invece utilizzassero o si riferissero ancora agli scudi di Filippo II passiamo a un corso ufficiale di lire 5 e soldi 13 Se nel 1618 il costo dell'opera passa a 1662 lire imperiali, vediamo che su gli appalti non si scherzava...1 punto
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Beh io mi accontento....in fondo quello che mi appassiona della numismatica è la storia legata ai nostri amati tondelli!!1 punto
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Se esistesse veramente un tale farmacista sarebbe da radiare immediatamente dall'ordine.1 punto
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Ciao Simone. Credo che nell'ultimo mese l'Autrice si stia domandando, incuriosita, come mai le vendite del libro siano in netto aumento.... M.1 punto
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A catalogo il 1580 l'ho messo R; in effetti dei 4 di questa tipologia (dal 1578 al 1581) è il millesimo un pò meno raro, anche se a me ancora mancava. In realtà tutti i millesimi leggibili andrebbero probabilmente accresciuti di almeno un grado, considerando che R a mio modo di vedere è la rarità degli esemplari con millesimo non completamente leggibile (che sono buona parte degli esemplari reperibili sul mercato). Questo per quel che riguarda gli liard col delfino volto a dx; la tipologia col delfino a sx (millesimi conosciuti da 1581 a 1583) è un pochino più rara rispetto a questa, in particolar modo il 1582 è un millesimo che si vede davvero raramente.1 punto
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Per la precisione ne erano uscite cinque tutte finite subito nelle collezioni di alcuni amici torinesi e questa e' una di quelle. Dopo di allora non sono apparsi altri esemplari in vendita !1 punto
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‘L TESTAMENT DËL MARCHEIS ‘D SALUSSESor Capitani di Salusse l’à tanta mal ch’a murirà. Manda a ciamè sor Capitani, manda a ciamè li sò soldà. Quand ch’a l’avran montà la guardiaO ch’a l’andèiso ‘n pò a vedè.Ii so sòldà j’an fait rispòsta Ch’à l’an l’arvista da passè. Ouand ch’a l’avran passa l’arvista, sor Capitani andrìo vedè.«Còsa comandlo, Capitani,còsa comandlo ai sò soldà?» «V’aricomand la vita mia, che di quat part na debje fà. L’è d’una part mandèla ‘n Franza e d’una part sël Monferà. »Mandè La testa a la mia mama ch’a s’aricòrda ‘d so prim fieul. Mandè ‘l corin a Margarita ch’a s’aricòrda dël sò amor». La Margarita in su la pòrtal’è cascà ‘n tèra di dolor. La Margarita in su la pòrtal’è cascà ‘n tèra di dolor. Se volete leggere sull'argomento qualcosa di veramente toccante www.aversalenostreradici.com/31-Civis/31-12%20Testamento.htm E intuirete anche che se MICHELE ANTONIO DI SALUZZO, non fosse morto così giovane, probabilmente la storia dei Savoia sarebbe stata differente.1 punto
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