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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/20/18 in Risposte

  1. Una interessante frazione d’argento di Crotone è recentemente apparsa in Savoca Numismatik GmbH & Co. KG, Blue Auc. 7, 26/5/2018, lot 12 (Fig. 1). Fig. 1 La moneta viene descritta come segue: Bruttium. Kroton circa 390 BC. Diobol AR 10mm., 0,97g. Head of Persephone right, hair bound in ampyx and sphendone / The Herakliskos Drakonopnigon: the Infant Herakles, nude, crouching facing on rock, head left, strangling a serpent in each hand. BMC Italy -; HNItaly -; SNG ANS -. A giudizio degli editori l’esemplare non troverebbe alcun riscontro nei repertori bibliografici, in particolare nel catalogo del British Museum (BMC), nell’Historia Numorum di Rutter (HNItaly) e nelle collezioni edite dall’American Numismatic Society di New York nella collana Sylloge Nummorum Graecorum (SNG ANS). Se ne può dubitare. Un esame incrociato di dati tratti dal web e dalla documentazione bibliografica ha consentito di censire 7 esemplari del tutto analoghi a quello sopra illustrato e caratterizzati dai seguenti tipi: D/ a d. Testa femminile di profilo con capelli raccolti sulla nuca e adorna di orecchino; a s. foglia di alloro (?). R/ Herakles infante che strozza i serpenti. Di seguito fornisco un breve elenco dei pezzi raccolti ordinato secondo il criterio del décalage ponderale e accompagnato dall'identificazione dei nominali (in corsivo) proposta dai vari editori: 1) gr. 1,22 triobolo Attianese 1992, p. 154, n. 166 2) gr. 1,15 triobol Spink, NumCirc 100, Oct. 1992, 5843 3) gr. 1,14 triobol SNG Aarhus, 156 4) gr. 1,05 triobol or sixth stater SNG ANS III, 419 (Rutter, HN, 2158) 5) gr. 0,99 diobol SNG Cop., 1805 6) gr. 0,97 diobol Savoca Numismatik, Blue Auction 7, 26/5/2018, 12 7) gr. 0,92 diobol SNG Fitzw. IV, 804 Si riporta a titolo esemplificativo l’immagine dell’es. n. 4 (SNG ANS III, 419; Fig. 2) Fig. 2 Come si nota l’instabilità ponderale degli esemplari ha dato origine ad una diffusa incertezza nell'esatta codificazione del nominale. Tuttavia il peso medio calcolato sulla base delle monete note, seppur esigue e non sempre in buona conservazione, indicano un valore di gr. 1,06 circa, dato che sembrerebbe orientare verso un’identificazione dei pezzi come trioboli. Che si tratti di un unico nominale emerge inoltre dalla compattezza tipologica degli esemplari oltre che dall’ omogeneità sul piano tecnico-produttivo (tondelli di mm 11-10 circa). Per l’inquadramento cronologico, in assenza di uno studio sistematico sui coni della monetazione crotoniate, ci si dovrà basare sugli elementi noti. Rutter (HN, 2158) colloca l’emissione dei trioboli in esame in parallelo (o in immediata successione) con gli stateri del tipo Testa di Apollo/Herakles infante che strozza i serpenti (Fig. 3) - di cui ripetono il tipo del rovescio – inquadrandoli, sulla scia di Stazio (Stazio 1984, p. 391 ss.), agli inizi del IV secolo a.C., nel convulso periodo della Lega italiota e della lotta contro i Lucani e Dionigi di Siracusa, a cui si ascrivono anche gli stateri con Hera Lakinia/Herakles seduto su roccia (Fig. 4). Fig. 3 Roma Numismatics Ltd, Auction XI, 7/4/2016, lot 51 Fig. 4 Roma Numismatics Ltd, Auction XV, 5/4/2018, lot 36 Con questa datazione sembra collimare anche il dato epigrafico per la stabilizzazione delle lettere ioniche, in particolare dell’omega in luogo dell’omicron, che sembra verificarsi sulle monetazioni della Magna Grecia non prima della fine del V secolo a.C. Un’ultima considerazione riguarda il tipo della testa femminile, oggetto di svariate interpretazioni (ninfa, Demetra, ecc.). La sua presenza non trova alcun riscontro sulle emissioni in metallo prezioso del periodo, che contemplano tra le divinità solo Hera ed Apollo a cui si aggiunge l’eroe Herakles. Una testa femminile alquanto simile si riscontra invece su una serie in bronzo (Taliercio Mensitieri 1993, fase 3, gruppo XVII) che tuttavia appare di incerta cronologia e in ogni caso più tarda (metà o seconda metà del IV sec. a.C.: Taliercio Mensitieri 1993, p. 124 nota 73; prima metà del III secolo a.C.: Rutter, HN, p. 174) e sulla quale dettagli iconografici e stilistici consentono l’identificazione del tipo con Persefone (Fig. 5). Fig. 5 Savoca Numismatik GmbH & Co. KG, Blue Auction 6, 7/4/2018, lot 27 Non si può pertanto sfuggire alla tentazione di identificare il tipo del D/ proprio con la dea Hera, già associata ad Herakles in una coeva serie monetale e titolare di un culto antichissimo nella colonia achea. Riferimenti bibliografici ATTIANESE 1992 = P. ATTIANESE, Kroton. Ex Nummis Historia, Settingiano 1992 RUTTER, HN = N.K. RUTTER, Historia Numorum. Italy, London 2001. STAZIO 1984 = A. STAZIO, Problemi della monetazione di Crotone, in Crotone, Atti del XXIII Conv. di Studi sulla Magna Grecia (Taranto-Crotone 1983), Taranto 1984, pp. 369-398. STAZIO 1993 = A. STAZIO, La moneta argentea di Crotone, in A. MELE (cur.), Crotone e la sua storia tra il IV e il III secolo a.C. (Napoli 1987), Napoli 1993, pp. 103-109. TALIERCIO MENSITIERI 1993 = M. TALIERCIO MENSITIERI, Problemi della monetazione in bronzo di Crotone, ibidem, pp. 111-129.
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  2. Salve a tutti: dopo un poco di tempo nel quale non sono riuscita a connettermi molto e a partecipare alla vita del forum, eccomi di nuovo qua per segnalarvi la prossima mostra dedicata alle monete antiche della collezioni Simoneschi a Palazzo Blu, nel centro storico di Pisa. Il potere delle immagini e le immagini del potere: si rinnova la mostra temporanea nella sala del monetiere di Palazzo Blu Sabato 23 giugno, alle ore 11:00, Fiorenzo Catalli e Monica Baldassarri presenteranno al pubblico la nuova mostra temporanea delle monete Simoneschi, esposta nella sala del Monetiere di Palazzo Blu, dal titolo Il potere delle immagini / Le immagini del potere nelle monete antiche della collezione Simoneschi. L’incontro con Fiorenzo Catalli, funzionario direttore presso la Soprintendenza per molti anni, e Monica Baldassarri, curatrice della sezione di Palazzo Blu dedicata al Monetiere Simoneschi, si terrà alle ore 11:00 a Palazzo Blu e prevede una conferenza introduttiva sul tema di Fiorenzo Catalli e una visita guidata alla sala del monetiere, nell’ambito della quale saranno illustrate le nuove monete esposte in mostra. Si ricorda che la nuova mostra temporanea è comunque visitabile tutti giorni dalle ore 10:00 alle 19:00 i feriali e dalle 10:00 alle 20:00 i sabati e festivi, nell’ambito del normale percorso museale di Palazzo Blu (per informazioni su costi e orari si rimanda alla apposita sezione del sito). https://palazzoblu.it/evento/nuove-vetrine-del-monetiere-simoneschi/?event_date=2018-06-23 https://palazzoblu.it/orari-di-visita/ Sperando di poter incontrare in quell'occasione amici vecchi e nuovi, un caro saluto MB
    2 punti
  3. Ce ne sono tanti altri tipi che sicuramente ho omesso... la mia preferita era Vartan Comunque, finalmente potete dirlo! dove li nascondevate?
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  4. Buongiorno, ho appena realizzato, rileggendo l'interessantissimo articolo, una cosa che forse non era stata notata e che mi ha stupito da morire: a p.15 si dice testualmente "Sappiamo che addirittura a Capodistria, in alto Adriatico, ad oltre duemila miglia di mare da Cipro, si rinvenne un bisante ossidionale negli anni ‘30-’40 del Novecento" bisante che, grazie alla bibliografia (http://www.roth37.it/COINS/Famagosta/index.html) scopriamo essere il seguente Dopo qualche ora a rimuginare "ma dove cavolo l'ho già sentito un collegamento tra Capodistria e Famagosta?" realizzo che tra i superstiti a Famagosta (prigionieri con Angelo Gatto a Bisanzio) sono ben DUE a venire da quella località! (riga 17 pagina 199 r°, riga 12 pagina 200 v°) e (soldato semplice) Mi affascina pensare (a questo punto non inverosimilmente) che almeno uno dei due sia rientrato a casa vivo negli anni successivi, riportandosi come ricordo proprio QUEL bisante! Che sia vero o no... è questo quello che più di tutto mi affascina della numismatica: l'avere per le mani una macchina del tempo che, qualche volta, ti permette di viaggiare con la fantasia su chi possa averla avuta per le mani in passato, qualche altra, invece, ti riporta di prepotenza nel suo mondo, come in questo caso.
    2 punti
  5. Mi inserisco anche io in questa discussione, poiche' il Tallero di Maria Teresa e' una moneta che mi appassiona. E condivido con voi il mio ultimo acquisto. Tallero MT coniato a Venezia 1817-33. In base alle indicazioni che sono riuscito a trovare sul sito Theresia.com, dovrebbe trattarsi di un Hafner 37, ma correggetemi se sbaglio. L'unica cosa che ho capito bene di questa tipologia e' che il bottone e' tondo (e non ovoidale). Se siete d'accordo metto la foto senza il grading, cosi che lo possiate ipotizzare (c'e' una particolarita' da considerare). Ora sono alla ricerca del gemello coniato a Milano (il tallero coniato a Roma, cosi come riconi piu' recenti di Vienna li ho gia' in collezione). Un cordiale saluto a tutti.
    2 punti
  6. Ciao @Giov60, potrebbero essere anche in rilievo quelle righe al dritto... Anche se di solito, ed ovviamente ne convengo, le spazzolature di conio sono presenti perlopiù nelle legende di questi esemplari. Al rovescio sono invece chiaramente minimi segnetti. Tranne quelli sotto, presso la data, dove sono quasi certamente spazzolature di conio. Di più da 2 foto io non mi spingo, soprattutto quando c'é dietro il lavoro di professionisti.
    2 punti
  7. Sei riuscito a farmi venire la pelle d'oca...troppi ricordi.. Eccomi con quello che avevo promesso un pezzo indescrivibile...pura adrenalina..lui grandissimo, come la storia vera ritratta nel brano.. Sicuramente fra le mie Top Ten!
    2 punti
  8. Per chi non lo conosce, un'interessante video pieno di sorprese e monito ecologico finale.
    2 punti
  9. LA SETTIMANA INCOM / 00382 La fabbrica del denaro: svelati i misteri della "zecca". data: 28/12/1949 Processo di produzione di una moneta da 10 lire "Pegaso" L'EUROPEO CIAC / E1010 Italia: La Zecca vara le nuove monete da 20, 50 e 100 lire data: 21/06/1956 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000090922/2/italia-zecca-vara-nuove-monete-20-50-e-100-lire.html?startPage=40 MONDO LIBERO / M331 La nuova moneta da 500 lire. data: 13/12/1957 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000046269/2/la-nuova-moneta-500-lire.html?startPage=40 L'EUROPEO CIAC / E1108 Roma: Vengono coniate le nuove monete da 500 lire data: 10/05/1958 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000090987/2/roma-vengono-coniate-nuove-monete-500-lire.html?startPage=40 RADAR / R0049 "Dove sono finite le monete da 500 lire" data: 14/06/1966 https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000025623/2/dove-sono-finite-monete-500-lire.html?startPage=80
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  10. Buonasera, Ecco 20 nummi di Teodorico il grande re degli Ostrogoti in Italia all'inizio del VI secolo..con la Roma invicta al dritto cosa si voleva "propagandare" alla fine dell'impero romano d'occidente?...le stelle sopra la lupa rappresentano sempre Roma e Costantinopoli? E Ravvena come si inserisce? Intanto ci penso su...periodo storico interessante con il principio del medioevo e moneta dal fascino decadente...cosa ne pensate? Antonio
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  11. Ho appreso stasera che è venuto a mancare il grande ed apprezzato collezionista Valentino Bogliano. Non ho ancora precise informazioni in merito, ma sono tremendamente affranto dalla notizia. Una vera pietra miliare del collezionismo sabaudo e piemontese nonché uno dei miei "maestri" e socio storico del Circolo Numismatico delle Valli di Lanzo. Valentino, mi mancherai molto...
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  12. Moneta buona anche per me, ma mi domando una cosa..è proprio impossibile fare foto a fuoco? Non è una critica solo a fronesis...pare che tutti ma proprio tutti non riescano a fare foto a fuoco...non me lo spiego.
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  13. Intanto ti proporrei questa lettura molto importante tra l’altro anche dell’autore citato sopra http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/201305/Provisini-romani.pdf
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  14. Dai io posso dire io c’ero anche se in pantaloni corti e ci sono ancora e non e’ poco ...? Indubbiamente discussione che fu significativa e questo e’ poi il bello di Lamoneta se lasci una traccia divulgativa poi rimane e comunque la puoi rileggere, continuare, ampliare ... Sui provisini vediamo se coinvolgiamo @adolfos grande esperto di queste monete o chi riterrà ...
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  15. Pronta, basta chiedere Venti cent spagnoli, dei quali non sono ancora riuscito a trovare la tiratura.
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  16. grazie dracma. Noto come siano spesso lacunose le descrizioni ed i riferimenti che chi vende riporta nei cataloghi. Si rischia a volte di prendere abbagli. La bibliografia per chi colleziona è fondamentale, e ci si mette una vita per mettere assieme una bella biblioteca.... skuby
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  17. Averne avuto di baristi così.. a noi finiva sempre che ci staccava la spina...
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  18. Bravissimo avevo il bar di fronte a casa e tutti i giorni ero li a metterlo, il proprietario ogni tanto mi alzava il volume a palla sulle ali dell'entusiasmo...
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  19. Vabbe', in questi tempi di falsi coniati su tondelli antichi, moderni e mortacci loro...io mi consolo con questo semplice ed onesto Diocleziano, 26 mm che mette un po' di gioia nonostante il retro in condizioni così così..
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  20. Complimenti a @DARECTASAPERE per il rarissimo giulio, ma complimenti anche a te @aldo marchesi per il rarissimo quattrino di Ancona di cui si conoscono pochissime monete. Peccato per il prezzo salito di molto.
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  21. Complimenti Daniele, io alla stessa asta,mi sono aggiudicato il quattrino sv 1585 zecca di ancona,saluti Aldo.
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  22. Inserirò molto volentieri la foto della moneta nel catalogo online ? @mariov60 allora ero in competizione anche con te per questa moneta! È stata una ‘battaglia’ particolarmente intensa, ma appena l’ho vista apparire in asta mi sono subito deciso a volerla prendere a (quasi) ogni costo. Ho già letto più di una volta il tuo interessantissimo lavoro sulla monetazione bassa di Francesco I e vedere che anche nel tuo lavoro non è presente alcuna foto di esemplari come il mio mi fa capire che sono davvero poche le monete come questa in circolazione. Se poi leghiamo a questo Giorgino anche le vicende dello zecchiere Gian Francesco Manfredi ecco che questo tondello si carica anche di interessantissima storia! Per quanto riguarda l’utilizzo delle immagini non c’è nessun problema, anzi sarebbe un onore! grazie a tutti per il vostro intervento e per gli apprezzamenti. Francesco.
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  23. Le foto sono un po' sfocate.... ma da quello che riesco a vedere non mi sembra ci siano problemi. Mi sembra autentica ma, naturalmente, aspettiamo pareri più autorevoli
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  24. Nvmmorvm Avctiones 5 (Italo Vecchi Ltd, London) - 5 marzo 1997 lotto 81 non possiedo gli esiti dell'asta.
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  25. ...Che dire poi di 'sto rovescio! E poi fai sempre delle foto magnifiche. . .
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  26. Concordo ,l'ho vista in mano anch'io ...
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  27. Credo che le 5 Lire 1956 siano una delle monete più difficili da autenticare in quanto già una trentina di anni or sono furono posti in circolazioni falsi fatti particolarmente bene, tanto che si dovette chiamare l'incisore (Romagnoli) che li riconobbe come tali solo dopo un'attenta perizia con il conio (se non sbaglio mostravano tutti una minima caratteristica comune che non ricordo). Dubito che da queste foto si possa dire alcunché di serio.
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  28. chiedo perdono fin dall'inizio...ma non ho resistito...scusate!!!!!!!
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  29. Personalmente sconsiglierei di fissare i vassoi con viti , puntine , collanti vari etc .. poichè se i vassoi non si possono staccare il tutto risulta poco pratico oltre che potenzilmente pericoloso per le monete ( metti per esempio che tu voglia prenderne 5/6 per guardartele meglio : dovresti prenderle singolarmente in mano aumentanto il rischio di cadute fortuite , e poi dovresti appoggiarle liberamente su un tavolo o da qualche altra parte ) L'idea migliore a mio modesto parere sarebbe quella di creare sui ripiani delle guide , possibilmente utilizzando dei listelli dello stesso legno / colorazione dei ripiani , entro cui alloggiare i vassoi in maniera tale che non possano muoversi. Potresti poi optare per i vassoi con la lastra di plexiglas sopra per una sicurezza maggiore... in questo caso però rallenteresti il fenomeno della formazione della patina sui tondelli.
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  30. Ritengo che sia l'ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, che anche gli Slab non sono infallibili. La differenza è che se questa moneta fosse stata chiusa FDC da un perito italiano sarebbe stato oggetto di critiche feroci, in questo caso essendo un ente terzo (...............) non si sa bene con chi prendersela.
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  31. Molto dispiaciuto socio storico anche della Taurinense comunicatomi ieri dal Presidente Montenegro ho subito avvisato tutti coloro che potevano conoscerlo compreso Astolfi Fabio che non sapeva ancora nulla e che era dispiaciuto che dire che attraversi il piacere del collezionare lassù per il futuro R.I.P
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  32. Vi rispondo solo ora perché son rientrato ieri dalla terra d'Albione, dopo 5 giorni di vacanza @quattrino cerca in rete gli scritti di Davies, sono molto utili per approfondire il mondo degli imitativi e c'è un'ottima monografia con una parte dedicata proprio ai centri di produzione imitativa localizzati nel territorio inglese. @Poemenius troppo buono! ...ma non esagerare! alla fine mi limito a scandagliare ebay (e non solo) e a fare un po' di sana divulgazione, il collezionismo "egoistico" senza condivisione non mi appartiene!
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  33. E' il bello di non far parte di istituzioni classiche.. E' il belo di potere proporre... E' il bello dell'uscire dagli schemi che comunque fermano i cammini... E' il bello di non essere condizionati.. E' il bello di fare quello che gli altri non farebbero mai.. E' il bello di mettere insieme gli altri... E' il bello di avere coraggio.. E' il bello di continuare nell'ideale...
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  34. L'importante che qualcuno lo continui a fare, noi del Cordusio in quest'ultimo decennio siamo stati un esempio per tutti.. Siamo ancora qui a divulgare a coinvolgere, a proporre, e ad affascinare.. Se penso ai bambini che mi osservano incantati quando racconto la vita numismatica la Domenica al Cordusio..., mi riempie di enorme soddisfazione, il dono la cosa più bella che l'uomo possa avere come peculiarità.. Eros
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  35. Le sedi vacanti secondo me hanno un fascino irresistibile.. Bel pezzo...
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  36. Quando i maestri se ne vanno lasciano un vuoto che è difficile colmare, ma resta ciò che ci hanno lasciato ed insegnato e l’impegno di tramandarlo.
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  37. Continuo io.....la conservazione non è delle migliori però l'ho presa perchè mi pare non comunissima....2 Lepta Isole Ionie (dominazione britannica) anno 1820. 5 monete 3 euro.... Buona serata!! Auriate
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  38. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 423 Auction date: 27 June 2018 Lot number: 238 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: MACEDON, Koinon of Macedon. Pseudo-autonomous issue. temp. Gordian III, AD 238-244. Æ (27mm, 10.16 g, 1h). Beroea mint. Diademed head of Alexander the Great right / Warrior right on horseback (Alexander on Bucephalas?) right, holding spear. Cf. AMNG III 651 (for type). Near VF, rough brown surfaces. From the Belgica Collection. Ex Classical Numismatic Group Electronic Auction 158 (14 February 2007), lot 177. Estimate: 100 USD IMMAGINI: LA BATTAGLIA DI ISSO DEL 333 A.C., IN CUI ALESSANDRO SCONFISSE I PERSIANI DI DARIO III, NEL FAMOSO MOSAICO DI POMPEI ED IN UN'ILLUSTRAZIONE MODERNA BASATA SUL MOSAICO
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  39. Arrivano le proposte da più parti Arrivano di ogni tipo Quel che sembrava poi non e’ ... Quel che non sembrava invece lo e’ E allora dici ne valeva la pena se e’ così La deriva va in una direzione Lo spirito divulgativo vero prende il sopravvento sugli interessi Sara’ un autunno scoppiettante questo e’ certo Allacciate le cinture soci, non soci, simpatizzanti e amanti della nostra numismatica
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  40. ehmmm... quale delle due è rimasta nel cassetto???
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  41. Avevo inserito nel post 198 di questa discussione una presentazione di PowerPoint smembrata in tante vignette, era qualcosa dedicato ai ragazzini degli anni '70 e comunque a chi era bambino prima degli anni ’80. Per essere ragazzi maggiorenni e vaccinati nel corso degli indimenticabili anni ‘80, vuol dire che si era bambini negli anni ’60, un’altro periodo storico che chi l’ha vissuto non dimenticherà mai, ed è a questi bambini degli anni ’60 (me compreso) che dedico questo bellissimo scritto trovato nel web. Una nota prima di cominciare, una cosa che sconoscevo sino a qualche giorno fa: vendono in certi siti online (ebay compresa) un vestito anni ’70 completo sin qui tutto normale, solo che vengono venduti per essere utilizzati come “costume” a carnevale o nelle feste, come se fosse un normalissimo costume di zorro, una cavaliere cosacco, un pierrot, superman o qualche altro personaggio, siamo stati partecipi di un’epoca..... noi. - Noi, che le nostre mamme mica ci hanno visti con l'ecografia. - Noi, che a scuola ci andavamo da soli e da soli tornavamo. - Noi, che la scuola durava fino alla mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia. - Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c’era qualche bullo, ci pensava il maestro a sistemarlo sul serio. - Noi, che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava due. - Noi, che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa erano dolori. - Noi, che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici. - Noi, che la gita annuale era un evento speciale e nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti. - Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca o sull'enciclopedia, mica su internet. - Noi, che la vita di quartiere era piacevole e serena. - Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 di nonno era una passeggiata speciale e serbiamo ancora il ricordo di un bagno pulito. - Noi, che non avevamo videogiochi, né registratori, né computer, ma avevamo tanti amici lo stesso. - Noi, che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci, i canali erano solo due. - Noi, che andavamo a letto dopo Carosello. - Noi, che sapevamo che era pronta la cena perché c'era Happy Days e Fonzie. - Noi, che guardavamo allucinati il futuro con “Spazio 1999”. - Noi, che se la notte ti svegliavi e accendevi la TV vedevi solo il monoscopio Rai con le nuvole o le pecorelle di interruzione delle trasmissioni. - Noi, che ci sentivamo ricchi se a Monopoli avevamo il 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'. - Noi, che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva. - Noi, che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso. - Noi, che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella. - Noi, che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'. - Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città. - Noi, che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini (celò, celò, celò, celò, celò, celò, mi manca!). - Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, ma che a quelli degli altri suonavamo e poi scappavamo. - Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 £ire e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso perché stavamo sempre in giro a giocare. - Noi, che bevevamo acqua dalle fontanelle dei giardini, non dalla bottiglia PET della minerale ed un gelato costava 50 £ire. - Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la Bic. - Noi, che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non nell’Ipod) e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos'è. - Noi, che al cinema usciva un cartone animato ogni 10 anni e vedevi sempre gli stessi tre o quattro e solo di Disney. - Noi, che non avevamo cellulari (c’erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti. - Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. - Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni, finendo inevitabilmente in fossi e cespugli. - Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri fico. - Noi, che giocavamo con sassi e legni, palline e carte. - Noi, che le barzellette erano Pierino o c’è un francese-un tedesco-un italiano. - Noi, che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto. - Noi, che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa. - Noi, che il 1° Novembre era 'Ognissanti', mica Halloween. - Noi, che il Raider faceva concorrenza al Mars. - Noi, che a scuola le caramelle costavano 5 £ire. - Noi, che si suonava la pianola Bontempi. - Noi, che la Ferrari era Lauda e Alboreto, la McLaren Prost , la Williams Mansell , la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote! - Noi, che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento'. - Noi, che ci emozionavamo per un bacio su una guancia. - Noi, che il Ciao e il Boxer si accendevano pedalando. - Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola... - Noi, che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo. - Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo ad inaudite violenze per lotte sociali e di classe. - Noi, che votavamo per i partiti della 1° Repubblica: MSI, DC, PRI, PLI, PSI, PCI. - Noi, che trovammo lavoro....... noi, che siamo stati tutte queste cose e tanto altro ancora... questa è la nostra storia. _____________________________________________ La foto della prima classe delle elementari (1966) è la mia, le altre prese dal web.
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  42. Fondata nel 709 A.C., sulla costa della Propontide tra Lampsaco e Cizico, per il mito forse più anticamente dal figlio di Giasone a capo di coloni da Eritre : alla sua monetazione arcaica sono attribuite delle dracme anepigrafi con Gorgoneion al diritto e quadrato incuso con croce al rovescio . Unisco dalla rete 4 di queste tipiche dracme, notando che, sempre in rete, sono elencate non poche imitazioni celtiche di questa tipologia . Nel suo vecchio manuale, Sear di queste piccole dracme ( lì censite 3/4 di dracma ) annota che, ( allora nel 1978 ) l'attribuzione a Parion era ancora incerta .
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  43. Per me la collezione dei 2 € commemorativi circolati va oltre il collezionismo nel senso classico del termine: essendo in normale circolazione diventa un "gioco" a cercare quelli che ti mancano, a coinvolgere parenti, amici, colleghi che possono aiutarti, eventualmente a scambiarli con altri collezionisti. Parallelamente porto avanti, quando possibile, i fdc, che hanno e danno un altro senso ad una collezione numismatica che mette avanti la qualità rispetto alla quantità. Qui diciamo che è "sufficiente" acquistarle e metterle nell'album, dà un altro tipo di soddisfazione personale.
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  44. Caro amico... eglio uno "così così" che 10 "cosà cosà"! ? Il falsario di questa ciofeca doveva essere un appassionato delle Ninja Turtles, notate la somiglianza del Genio con le mitiche tartarughe? Ciao! TWF
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  45. Il tuo esemplare mi piace, anche con un rovescio leggeremente meno conservato. D'altra parte se cerchi "follis" su Wiki ti esce questo... è tutto dire. Ciao Illyricum
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  46. Se volete sapere che monete circolavano in un mercato coloniale del 1936 guardate questo filmato... Sono chiaramente visibili molti Talleri di Maria Teresa (ovviamente) ma si intravedono anche 50 centesimi leoni e addirittura apette. Saluti Simone
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  47. Ciao Alberto. Concordo con quanto scrivi e colgo l'occasione per informare che ho predisposto, a nome della N.I.A., una lettera diretta ad Editalia S.p.a. e, per conoscenza, al MNR. La lettera è attualmente al vaglio del Consiglio Direttivo della N.I.A. che mi dovrà autorizzare all'invio. Non appena avrò ricevuto il "via libera" e dopo averla trasmessa via pec ai destinatari, la posterò anche in questa discussione, affinché tutti possano sapere cosa abbiamo scritto. Cordialmente. Michele
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  48. Mi permetto di fare notare, come già fatto in occasione di emissioni precedenti, che i tempi di lavorazione degli ordini da parte dell'UFN sono sempre rapidissimi in occasione del ricevimento da parte loro dei primi moduli, per poi incepparsi in maniera inquietante quando la mole di ordinazioni raggiunge volumi più consistenti Se rileggete discussioni relative ad emissioni precedenti vedrete che ci sono sempre messaggi di stupore riguardanti la solerzia nella gestione i primi giorni e post di quasi disperazione dopo qualche settimana. E' evidente che il personale è scarso e quindi gestisce bene i volumi finché sono sopportabili per poi andare in crisi appena questi diventano maggiori
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  49. In Italia Giulio Bernardi a Trieste Che ha redatto il Corpus delle monete dei Fatimidi In California il competentissimo Stephen Album
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