Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      20109


  2. mazzarello silvio

    mazzarello silvio

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2302


  3. gpittini

    gpittini

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      14339


  4. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      23884


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/26/18 in Risposte

  1. Ciao a volte le cose semplici le facciamo diventare complicate, vi avevo detto di non guardare i particolari. Sono due denari ma come detto da alcuni, quello rame è dei limes e con quello ufficiale completo la serie dei denari con gli strumenti sacrificali. Silvio
    5 punti
  2. Il prossimo evento organizzato dall'Associazione Culturale Quelli del Cordusio si terrà il giorno 29 settembre 2018 sabato alle ore 10 in Ambrosiana dal titolo " Momenti storici ". Cosa sarà " Momenti storici " ? Sicuramente storia, ma anche simboli, identità di Milano. Relatore sarà Monsignor Marco Navoni, Viceprefetto Ambrosiana e verterà, come da Locandina allegata, su Sant'Ambrogio visto nella sua iconografia che muta tra religione, politica e società e che avrà per forza di cose riflessi anche sulle nostre monete, ma si parlerà anche di un altro simbolo quale la Palma voluta dal Cardinale Federico Borromeo, appena restaurata e ritornata in Ambrosiana che poi al termine si potrà vedere. Un mix incredibile che passerà da Sant'Ambrogio, al Cardinale Federico Borromeo, a Leonardo da Vinci che definì la Cripta di San Sepolcro " il vero mezzo di Milano ", a San Carlo Borromeo che lì pregava, a un monetiere del 1030 da cui tutto in fondo partì... Storia, monete, simboli per chi vorrà il 29 settembre con noi con incontro all'ingresso di Via Cardinal Federico 2, Milano alle ore 10,00 per poi procedere insieme nella Sacrestia Monumentale di San Sepolcro. Necessaria la prenotazione per soci e anche non soci, ingresso gratuito in via eccezionale per la Conferenza, si raccomanda la puntualità perché alle 10,15 le porte della Sacrestia verranno chiuse. Seguirà per chi vorrà un aperitivo nell'attiguo Bar Spadari. Ambrosiana 29 settembre 2018.pdf
    4 punti
  3. L'immagine di un cacatua bianco australiano, appena scoperta in un fondo della Biblioteca Vaticana in un manoscritto risalente alla Sicilia del XIII secolo, sconvolge la visione di ciò che sappiamo del Medioevo, secondo la ricerca dell'Università di Melbourne, pubblicato su «Parergon Journal» Ed è proprio questo risultato che rivela che esisteva un commercio con l'Australia settentrionale e nelle vicinanze, già esistenti a quell'epoca, collegate alle rotte marittime e, via terra, in Indonesia, Cina, Egitto e, più lontano, in Europa. Le quattro immagini della famiglia Cacatua bianco nel libro Venandi cum Avibus Art (caccia agli uccelli d'arte), di proprietà dell'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Sicilia ed è datato tra il 1241 e il 1248. Questi disegni colorati sono di 250 anni prima di quella che si credeva essere la più antica rappresentazione europea di un Cacatua, datata nel 1496 nella pala d'altare Madonna della Vittoria di Andrea Mantegna. Secondo il racconto della ricerca '' Phys ha avuto luogo quando tre studiosi che lavorano presso l'Istituto finlandese a Roma erano interessati al tema dopo aver letto un articolo sulla pittura di Mantegna pubblicato nel 2014 da Heather Dalton, Scuola di Studi storici e filosofici dall'università di Melbourne. La collaborazione tra tutte le parti (Dr. Dalton, Pekka Niemelä, Jukka Salo e Simo Orma) ha rivelato che era probabile che il cacatua era stato un Tritone femminile, una delle tre sottospecie di Cacatua con cresta gialla, il che significa che l'uccello era originario dell'Oceania. Il testo in latino accanto a una delle immagini rivela che l'uccello era un dono del quarto sultano ayyubico d'Egitto a Federico II, che si riferiva a lui come il "Sultan di Babilonia". Il cacatua avrebbe lasciato l'Australia (o i suoi dintorni) per il Cairo e poi sarebbe finito in Sicilia, un viaggio che sarebbe stato, soprattutto, terrestre e avrebbe richiesto diversi anni. "Sebbene questa parte del mondo (Oceania) sia ancora considerata l'ultima scoperta, questa visione eurocentrica è sempre più sfidata da scoperte come questa", afferma Dalton. "Piccole imbarcazioni navigavano tra le isole comprando e vendendo tessuti, pellicce e animali vivi prima di raggiungere i porti in posti come Java, dove vendevano le loro mercanzie ai mercanti cinesi, arabi e persiani", continua. "Il fatto che un cacatua arrivò in Sicilia durante il XIII secolo mostra che gli operatori in Australia settentrionale facevano parte di una rete fiorente che ha raggiunto l'Occidente, il Medio Oriente e oltre", conclude la ricerca oggetto l'Università di Melbourne . (traduzione alla buona di un articolo in spagnolo) Chissà se un giorno verrà scoperto in Australia un tarì che aveva fatto la strada inversa ... ?
    3 punti
  4. Ciao a tutti, oggi vi presento un nuovo pezzo gallico entrato da ieri sera in collezione (perdonate la povertà delle foto, ma al momento è il massimo di cui posso disporre): Vittorino (269/271 d.C.) Antoniniano - 3,01 gr; 17 mm - Zecca Locale (?) o Zecca II RIC -; Elmer - D\ [IMP C] VICTORINVS PF AVG; busto radiato a destra (corazzato o drappeggiato?) R\ [FOR]TVNA RIIDVX; la Fortuna seduta a sinistra, con in mano timone e cornucopia, ruota alla base. L'emissione con al rovescio la Fortuna, attribuita alla zecca II (IV emissione, seconda fase) operante nei territori dell'impero gallico, è una delle emissioni più rare di Vittorino ed è nota sostanzialmente in due versioni: Una panoramica sulle emissioni di questa zecca per Vittorino, la potete avere qui: https://www.academia.edu/29210811/VITTORINO_E_LA_ZECCA_DI_TRIER_Un_Aggiornamento_con_Galleria_Fotografica_e_Tipi_Inediti_della_Tavola_4_di_R._F._Bland_The_1973_Beachy_Head_Treasure_Trove_ Commercialmente, negli ultimi anni, ho registrato solamente tre passaggi (piuttosto recenti) di questa tipologia: 1) Asta P.F. Jacquier n. 42 del 2016 (che proponeva un pezzo immesso nel mercato nel 1991), l'immagine è quella riportata qua sopra. 2) Asta Triskeles n. 23 del 2018 di cui vi riporto l'immagine: 3) GB Collection, attualmente in vendita su Vcoins: https://www.vcoins.com/en/stores/gb_collection/65/product/victorinus__ae_antoninianus__fort_redvx__very_rare/388887/Default.aspx Nei principali ripostigli di riferimento del periodo, Normanby e Cunetio, ne sono noti rispettivamente 2 e 8 esemplari. Nel South Petherton hoard, ripostiglio del 2013 che si è rivelato alquanto corposo per la presenza di imperatori gallici, 1 solo esemplare. Fino a qui comunque abbiamo analizzato il tipo FORT REDVX, mentre qui abbiamo una legenda differente (e con un errore!): FORTVNA RIIDVX. Alcune considerazioni: stile molto buono e vicino al tipo originale ma un po' meno accurato e legenda estesa e con errore, fanno ritenere il pezzo una imitazione. Da evidenziare come il pezzo sia ancora abbastanza argentato (!!!) nonostante l'apprezzabile stato di usura/degrado a differenza dei tipi ufficiali emersi nel mercato recentemente che hanno, di contro, perso completamente l'argentatura superficiale. Imitativi di questa tipologia non sono registrati nei principali hoard di riferimento del periodo e personalmente non ne avevo mai visti prima in vendita... siamo quindi di fronte a un pezzo sicuramente non comune se non alquanto raro. Mi domando come debba collocarsi correttamente questa emissione... di sicuro chi l'ha realizzata doveva avere una qualche conoscenza della lingua latina perché la legenda riproposta è coerente con il tipo ed in forma estesa rispetto il prototipo originale... quindi doveva averla ben presente se non altro per averla vista su antoniniani di altri imperatori dell'impero centrale ad esempio Gordiano e Gallieno: La peculiarità dell'argentatura ben evidente, il peso e le dimensioni fanno rientrare il pezzo nelle emissioni imitative della Classe 1 (secondo la classificazione di Doyen) ovvero quei pezzi emessi contemporaneamente alle emissioni ufficiali e vicini ad esse per stile e dimensioni. E' ipotizzabile quindi una datazione attorno al 269/271 per il pezzo in questione, quindi un arco temporale a cavallo tra il regno di Vittorino e Tetrico I. E' poco consistente invece l'ipotesi di una emissione ufficiale con un errore di legenda anche se, lo confesso, la cosa ha un fascino non indifferente... ma le probabilità sono alquanto minime. Bene, terminata l'analisi del pezzo lascio a voi la parola per le vostre considerazioni/impressioni! Come ben sapete sono più che gradite e attese! Io la mia parte di "condivisione" l'ho fatta, sempre con la speranza di non avervi tediato troppo!!!
    3 punti
  5. Un bel portachiavi con foto, il di più della banconota si riversa verso l'interno, hanno pure un vetrino di protezione: Oppure incollato sul dorso di un album di banconote:
    3 punti
  6. DE GREGE EPICURI Gli antoniniani di Gallieno spesso sono brutti, ma non sempre. Guardate questo, che pesa 2,65 g. e misura 19-22 mm (è molto ovalizzato). Al D, testa di Gallieno a destra, la corona radiata è trattenuta con dei "cordoncini" un po' particolari; consueta legenda GALLIENUS AUG. Al rovescio, un centauro a sinistra, piuttosto ben fatto, che regge un globo e nella sinistra un piccolo trofeo (questo l'ho letto sul RIC: a me sembrava piuttosto un arco...) Legenda: APOLLINI CONS AUG. Dovrebbe essere il RIC 164 H, ma come sempre ho qualche incertezza.
    2 punti
  7. Era noto un solo esemplare del multiplo d'oro (36 solidi!) di Giustiniano I, conservato a Parigi nel Cabinet des Médailles des Rois, e rubato durante il famoso furto del 1831, con successiva probabile fusione di tutte le monete d'oro, che non furono più ritrovate. Il medaglione in questione rappresentava l'imperatore a cavallo, in una complessa iconografia (grande elmo piumato, ecc.) che anticipa in parte la successiva arte bizantina. Per fortuna ne erano stati fatti dei calchi, e ci restano ora alcune copie in galvanoplastica, che consentono di ammirarne la bellezza e di studiarne le particolarità. Giustiniano è figura essenziale nella storia dell'Oriente bizantino: non solo per il Codex Iuris Civilis Iustinianei, ma perchè fu l'ultimo a tentare seriamente una ricomposizione della romanità, riconquistando l'Occidente. Di tutto questo ci parlerà al CCNM, martedì 18 settembre alle 20.45 (Via Terragio 1, Milano) Andrea Torno Ginnasi, che presso l'Università degli Studi di Milano si occupa di Storia dell'Arte Medievale e Bizantina, con particolare interesse per i temi imperiali e per la numismatica.
    2 punti
  8. Ciao denaro e benvenuto nella sezione decimali d Regno d’italia. Nessuno più di te allora può apprezzare appieno questa simbologia culto dell’antichità classica e tutto il carico di storia che si porta dietro. Hai preso sicuramente una delle tipologie più rappresentative del periodo, sombologia che per molti (me incluso) è la più bella di tutto il Regno. Prima di passare all’analisi del tuo esemplare, ci tenevo a specificarti come altre tipologie di monete coniate sotto Vittorio Emanuele III, hanno precisi riferimenti all’antichità classica: la biga (pezzo da 10 lire), la spiga (5 cent), l’ape (10 cent), la fecondità (5 lire impero). il tuo esemplare è superiore al BB, i dettagli sono perfettamente nitidi e ben visibili (come ad esempio la coccarda sul carro, l’amatura dell’italia e la briglia sul cavallo). sembra avere anche una bellissima patina, cosa che personalmente apprezzo tantissimo. Complimenti ancora per il gusto dietro la scelta di questo comunissimo ma spettacolare piccolo tondello. Sarà un piacere leggerti ancora, anche qualora avessi domande o curiosità in merito alla monetazione decimale del Regno. un saluto cordiale, Fabrizio
    2 punti
  9. Buona sera ragazzi, oggi per Ferdinando II vi posto i miei due pezzi da 2 Tornesi del 1857: Identico simbolo per entrambi ma in uno vi è la mancanza totale di punteggiatura al dritto. Con punteggiatura
    2 punti
  10. Autore tra l'altro dell'immortale: 'Le leggi fondamentali della stupidita' umana'. Testo di cui consiglio vivamente la lettura a tutti e che immagino sia competamente sconosciuto (e alieno) alla classe politica italiana attuale.
    2 punti
  11. Nella prima moneta quella più scura l'anfora è ancora piena nella seconda il vino lo hanno bevuto ?
    2 punti
  12. Buongiorno a tutti, Molti di voi potrebbero rispondere "non vale nulla, buttala", bè, in effetti sicuramente non vale nulla.... Ma lo scopo di questa discussione è quello di mettere in moto la fantasia! Si, amici, vediamo un po' chi posterà l'idea più originale su cosa si potrebbe fare di questa 10 lire Luogotenenziale. Per la cronaca, l'ho trovata così è non l'ho voluta buttare! Forza, vediamo quale potrebbe essere la prima idea......
    1 punto
  13. salve ragazzi ultima aggiunta alla mia collezione. Cosa ne pensate?
    1 punto
  14. Qualche settimana addietro presso il buon Paolo Noris vedevo questo bello scudo che condivido oggi con voi per una analisi sulla conservazione ..
    1 punto
  15. Ciao, se lo vendi tienimi presente... Preferirei altre foto, comunque certamente vedendo le conservazioni che hanno di media le tue monete gran bel pezzo. Io lo sto ancora cercando, ciao.
    1 punto
  16. Complimenti per il superlativo esemplare, direi che rasenta la perfezione, è stupendo.
    1 punto
  17. Questo è Banu Umayya "Omayyadi" . Più precisamente, dobbiamo aspettare gli esperti.
    1 punto
  18. Cavolo...questo mi è nuovo. Mai visto. Il ragazzo era distratto.?
    1 punto
  19. Vorrei regalarla a mio nipote per il battesimo invece che il soliti regali
    1 punto
  20. Zecca incerta (ma siamo nella Ionia) e testa maschile senza barba invece di Apollo: però c'è qualche analogia. Gemini, LLC, Auction VI, lot 167, 10.01.2010 Ionia. Uncertain Mint. c. 560-530 BC. EL 1/24 stater (quarter hecte, Phocaean standard), 0.71g. Obv: Head of beardless man facing left. Rx: Four-part incuse square. Not found in the major references, however cf. Weidauer 191-192. This is one of the earliest images of a human on a coin. Good VF. Estimate: US$1500
    1 punto
  21. A suo tempo, una quindicina di anni fa, con queste banconote (non ce ne è una intera) ritrovati in un vecchio panificio in disuso da decenni... ....feci questo servizio da the (sono incollati con il fissativo trasparente per puzzle)
    1 punto
  22. DE GREGE EPICURI @apolloniaBellissime monete. Volevo però segnalare una "variante coprofilica" del mito sopra riportato. Essa sostiene che Apollo prese in braccio il fratellino Ermes, ma questi gli depositò in mano un "regalino", uno di quei regalini che i genitori chiedono insistentemente ai lattanti un po' stitici. Sembra che Apollo si sia irritato al momento, ma per poco...
    1 punto
  23. Salve Rocco68 allora la Piastra ha un peso di g. 27,4 per le foto del contorno ho cercato di fare del mio meglio non sono molto bravo a fotografare le monete comunque mi è piaciuta subito perchè ha leggermente il collo diverso.
    1 punto
  24. Autore effettivamente per me a dir poco fantastico, io ti consiglierei anche se non ce l’hai già “ La moneta a Firenze nel cinquecento “ secondo me importante
    1 punto
  25. Sembra una ovvietà ma non lo e’, esce questo piccolo segreto anche da grandi curatori dei tempi me lo hanno tramandato ed e’ così, il forum e’ questo e le gratifiche, i premi, i grazie per chi ha fatto ci devono essere, altro non si può fare ma questo si, spingerò per incrementarli a livello generale che personale girando nelle sezioni ...
    1 punto
  26. non credo sia solo questo ....sarebbe davvero troppo troppo facile ? Borgia.
    1 punto
  27. Per evitare la monotonia delle medaglie di Caravaggio che sono tante, per riprenderla più avanti, inizio un altro Santuario lombardo di antica tradizione. SANTA MARIA DEL MONTE SOPRA VARESE - 17 secoli di storia La tradizione vuole che nel IV secolo, SANT'AMBROGIO salì a pregare al Sacro Monte di Varese. La Madonna gli apparve assicurandolo della sua protezione contro gli ariani insediatisi in quei boschi, e così avvenne. In seguito il Santo ritornò sull'altura con i fedeli a ringraziare la Vergine e in Suo onore fece erigere una cappella, l'attuale cripta. Più tardi, a più riprese fu costruito l'attuale Santuario. Il periodo aureo fu nel XV secolo con la costruzione di un annesso Convento detto delle ROMITE AMBROSIANE, a opera delle Beate Caterina di Pallanza e Giuliana di Voghera. Nel Santuario è presente un statua della Vergine risalente a prima dell'anno 1000. Medaglia del XVIII secolo D/. BEATA VERGINE DEL SACRO MONTE SOPRA VARESE R/. BEATA CATARINA - B. GIVLIANA
    1 punto
  28. É vero! Infatti ne ho già letti quattro in un paio di settimane (La saga dell'argento spagnuolo, Il fiorino e il quattrino, le avventure della lira e Storia economica facile), ma di questi solo "Il fiorino e il quattrino" parla della moneta che mi interessa, soffermandosi però sul suo rapporto interno con la moneta piccola e non sul ruolo internazionale di moneta delle grandi transazioni. Se Cipolla avesse scritto anche un testo su questo farei di tutto per procuramelo, il suo stile e il suo modo di spiegare le cose mi piacciono moltissimo!
    1 punto
  29. Anche secondo me, una piccola cosa, una semplice attenzione manifestata con un grazie o un post di partecipazione ad una discussione di nostro gradimento.... ci fa star bene (e ci fa sentire perchė no, "utili) anche se in fondo la numismatica per la maggioranza di noi ė solo una passione coltivata nel tempp libero. Ti auguro una buona giornata a Te e a tutti i Lamonetai.
    1 punto
  30. Per me sono già tanti 50 euro, diciamo più 20/30 come valore effettivo. Purtroppo con le monete romane la valutazione cresce esponenzialmente con quanto è ben conservata o meno. Inoltre c'è anche una bella differenza tra i prezzi di vendita di un commerciante professionale e il prezzo tra privati o in fiere numismatiche, questa tua moneta in quel negozio sarebbe prezzata facilmente intorno ai 70 euro alla vendita al pubblico ma se tu vai e cerchi di vendergliela dubito possano offrirti più di un 20/30 e credo non l'acquisterebbero perchè non sono interessati alle basse conservazioni solitamente.
    1 punto
  31. E' un sesterzio che mi affascina di Lucilla, per quanto riguarda il suo valore commerciale direi che siamo dai 30 ai 50 euro.
    1 punto
  32. io vorrei tanto una risposta ? Borgia.
    1 punto
  33. Mi fa molto piacere che questa discussione sia piaciuta e continua a piacere. A partecipare siete stati veramente tanti. Continuiamo allora con i nostri velieri... Saluti☺️
    1 punto
  34. potresti provare con una macchinetta per fare bagni ad ultrasuoni, ne ho presa una da 30 euro e ne sono molto contento. Uso acqua demineralizzata + una goccia di detersivo per i piatti, in seguito risciaquo. saluti
    1 punto
  35. ciao Silvio conosco la risposta ma non voglio rovinare il gioco ed inoltre non varrebbe: la moneta di sinistra me l'hai mostrata dal vivo a Verona ed é veramente stupenda ?
    1 punto
  36. DE GREGE EPICURI Forse potrebbe essere un obolo di Sicione (SYKION): chimera da un lato, colomba in volo dall'altro (qui abbastanza mal riuscita...)
    1 punto
  37. La medaglia di Pio VII con la riproduzione della statua di Lacoonte è di grande interesse e abbastanza rara (più rare sono le medaglie dei primi otto anni e tra esse svetta l'argento dell'anno I). La tua medaglia proviene dai coni originari. Il conio del diritto fu ben presto soggetto a rottura e rifatto; il rifacimento si riconosce per una disposizione delle lettere della scritta che contorna il ritratto del pontefice leggermente diversa. La conservazione non è eccezionale, ma sembra che sul bordo vi siano solo piccole escrescenze e non colpi. Il prezzo, a mio giudizio, è un cadeau fortunato
    1 punto
  38. Continuo con le altre monete che ho preso insieme ai 2 lepta.....1 Franco del Principato di Monaco coniato a Parigi a nome di Ranieri III datato 1978 ed 1 Peso della Repubblica Argentina coniato a Buenos Aires nel 1957...
    1 punto
  39. 1 punto
  40. Sinceramente sono un po' sconcertato a occhio e croce per questa emissione sono state messe in vendita sul sito 6.000 monete a fronte delle 13.000 della scorsa emissione, nonostante la tiratura sia passata da 15.000 a 16.000. C'è qualcosa che non quadra...
    1 punto
  41. A brevissimo la nuova iniziativa del Cordusio ...
    1 punto
  42. Un pò di giri del taglio; chiedo scusa ma di meglio non riesco a fotografare.
    1 punto
  43. Imitazione opera di un "burattinaio"?...?
    1 punto
  44. servono immagini più grandi senza sfondo, il peso, non pulirla
    1 punto
  45. No no. Hai fatto bene. Fortuna ci sono i mega esperti ad acculturare quelli che ne sanno di meno......
    1 punto
  46. Il presidente della repubblica Gjorgje Ivanov mette veto alla proposta di cambiamento di nome, e dice che continuerà a farlo addirittura anche nel caso che con una seconda approvazione del parlamento sarebbe obbligato da Costituzione a firmare la legge, quindi il premier Zoran Zaev minaccia di metterlo in stato di accusa. Ci sono proteste per il cambio di nome in Macedonia, ma tutto sommato minoritarie, mentre il grosso delle proteste in realtà è in Grecia: secondo le forze estremiste e "sovraniste" (nel politicamente corretto di oggi va di moda questo termine al posto del concreto nazionaliste) varie l'accordo non è soddisfacente perchè nella denominazione ufficiale non dovrebbe proprio esserci il termine "Macedonia". Non so se questa faccenda grottesca che va avanti da decenni sarà finalmente risolta, ma comunque vada a finire bisogna riconoscere a Tsipras e Zaev il merito di essersi impegnati e messi in gioco per risolverla. Stanno tentando a loro grosso rischio di mettere fine a una disputa totalmente assurda che impedisce alla Grecia (e di riflesso all'intera UE) di avere rapporti profiqui con un suo confinante e alla Macedonia di progredire verso la direzione geopolitica che ha scelto invece di continuare a vegetare in un limbo senza fine. Personalmente mi chiedo quanto sia davvero importante chiamarsi ufficialmente "Repubblica di Macedonia del Nord" invece di "Repubblica di Macedonia": per tutti continuerà ad essere comunque "Macedonia", così come se l'Italia cambiasse nome ufficiale da "Repubblica Italiana" a "Repubblica Italiana del Mediterraneo" nei fatti continuerebbe ad essere chiamata da tutti "Italia". E' anche da queste cose che si vede il livello di maturità dei popoli.
    1 punto
  47. E' sicuramente un progetto che va oltre i confini lombardi da cui parte e si estende in tutta la Penisola, i soci provengono da tutti gli ambiti geografici, anzi direi più peninsulari che lombardi, e questo a livello personale, lo ritengo molto ma molto importante per il messaggio insito. Il Cordusio va oltre il nome stesso e come Lamoneta abbraccia tutti, solo che e' reale, non digitale, cerca le persone, il contatto diretto negli eventi, nei convegni e nello stesso Cordusio, io lo chiamo il metterci la faccia che non e' da tutti e può anche non piacere, noi lo facciamo non ci sono dubbi, ormai siamo più reali che virtuali. Arrivano tante proposte da soci e anche non soci, ascoltiamo tutti, anche collaborazioni, ci piacerebbe come spero accadrà in autunno che anche sogni di soci possano diventare splendida realtà, la nostra mail la conoscete, operiamo per rendere viva, stimolante e vicina agli appassionati la nostra numismatica con idee diverse, innovazione e tanto impegno, lavoro e passione... grazie @ilvio, grazie Luca @Sirlad, la vicinanza di tanti, da chi inizia , a accademici , a commercianti, collezionisti, amanti delle identità, per chi fa questo per sola pura passione, cosa che molti faticano a capire, dìventa la nostra unica benzina, altro non c'è ...
    1 punto
  48. 06/18 50 C. Brasile 1000 reis 1924 Al D/ figura dell'abbondanza con in mano una cornucopia...Nel campo frontale la costellazione della Croce del Sud
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.