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  1. Rex Neap

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/14/18 in Risposte

  1. Voglio condividere questo nuovo arrivo. Non voglio dilungarmi su storia o informazioni di questa moneta visto che i vari esemplari comparsi su questo forum sono stati corredati da ottime discussioni e notizie di questa prima lira sabauda. Questo esemplare presenta qualche graffio sia al diritto che al rovescio, ma ha dei bei rilievi freschi che fanno apprezzare quel ritratto di Emanuele Filiberto che rende, a parte la storia legata a questa monetazione, affascinante questa moneta. INSTAR OMNIVM, uguale per tutti, come penso sia per tutti una moneta importante!
    4 punti
  2. 4 punti
  3. Ultimo acquisto che ho effettuato per quanto riguarda la zecca di Napoli Tornese testa giovane 1840, non se ne vedono molti in giro di questa tipologia... Buona serata Luca
    3 punti
  4. Certo che hai fatto bene...sono pezzi di storia della monetazione di Napoli... un collezionista "puro" ... non può farle rimanere in una "scatola".... A me spesso capita...di prenderle, quando il prezzo è così basso......le porto a casa... e poi al primo ragazzo che intraprende il Nostro stesso cammino verso la numismatica....ne regalo qualcuna; vedessi come sono felici..... !!
    3 punti
  5. Anche questa "mezza" ha i caratteri della scritta FERDIN ANDVS ... un pò staccati e anche disallineati...mano di un allievo...di sicuro. Il Leone poi è addirittura senza le gambe..... c'è ne sono un infinità...così... In tutte queste infinità...di "imperfezioni" .. non possiamo starci davvero dietro..... Ognuno di Noi ne ha qualcuna diversa...davvero, ma la motivazione è solo la disattenzione ...... ; questo non significa che non possono essere collezionate, figuriamoci, c'è anche chi ci perde la testa....ma mi corre l'obbligo di precisare che sono errori del tutto involontari..e spero che oramai un pò tutti abbiamo assorbito questo concetto.
    3 punti
  6. Se ti interessano le monete napoletane non può mancare nella tua biblioteca...
    3 punti
  7. Ho pensato che vista la vastità di questa sezione potesse essere interessante creare una discussione in cui elencare tutti quei siti internet inerenti alla monetazione medievale estera. Chiunque volesse segnalare altri siti così da poter aggiornare l'elenco, è il benvenuto. Collezioni online: Collezione online del British Museum di Londra http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/search.aspx Collezione online del Ashmolean Musuem https://www.ashmolean.org/heberden-coin-room Ex collezione William Conte di monete medievali inglesi, ora conservata al Fitzwilliam Musuem http://webapps.fitzmuseum.cam.ac.uk/explorer/index.php?do=cf_all&qu=Collection:William AND Collection:Conte&size=25&dti=text&fi={"term"%3A{"Dept"%3A"cm"}} Collezione online del Munzkabinett di Berlino https://ikmk.smb.museum/home The Maskukat Collection of Medieval & Iscamic Mediterranean Coins https://islamiccoins.ancients.info/ Collezione Online di Princeton http://libweb5.princeton.edu/numismatics/db.aspx Kenom Virtuelles Munzkabinett https://www.kenom.de/ Nikle Galleries eMuseum ( University of Calgary ) https://emuseum.ucalgary.ca/view/objects/asimages/2851?t:state:flow=5c916e13-a531-4113-8a43-99d918d922b6 Biblioteca Nazionale Francese (BNF) http://catalogue.bnf.fr/index.do Collezione Bank of Cypus https://www.boccf.org/museums-and-collections/Museum-of-the-History-of-Cypriot-Coinage/collection-Items/ York Museum Trust https://www.yorkmuseumstrust.org.uk/collections/search/?CL[0]=Numismatics Altre tipologie: Sito web generico sulla monetazione medievale europea http://www.medievalcoinage.com/ Portable of antique finds (PAS) - archivo dove vengono recensiti i ritrovamenti su suolo Inglese - https://finds.org.uk/ pdf sulla monetazione degli stati crociati http://www.numismatas.com/Forum/Pdf/David Ruckser/Coins of the Crusaders.pdf sitoweb del nostro utente @roth37 http://roth37.it/ sitoweb sulla monetazione irlandese http://www.irishcoinage.com/HAMMERED.HTM Database dei ritrovamenti col md nel Regno Unito , nel sito si possono consultare anche interessantissime e molto ben fatte guide che aiutano nella classificazione di alcuni nominali inglesi medievali. https://www.ukdfd.co.uk/ pdf sulla monetazione ungherese http://www.numismatas.com/Forum/Pdf/David Ruckser/Coins of Hungary.pdf Oriental Coins Database https://www.zeno.ru/index.php pdf " La circulation del monnaies arabes en Aquitaine et Septimanie VIII - IX siecles " di Marc Parvérie, http://snl87.fr/documents/Monnaiesarabes.pdf
    2 punti
  8. Rex Neap a 5 euro al pezzo non potevo lasciarli là
    2 punti
  9. @Rocco68, quando scrivi contorno....mi crei difficoltà..... nel comprendere, anche se semplice; Io scrivo sempre Taglio....il Bovi in molti suoi scritti specifica che il contorno di una moneta è il bordo....cioè dove c'è o meno il perlinato/rigature, mi sono abituato a lui. Questo di @taglialuca è un gran bell'esemplare...è un pò di tempo che il rame giovanile di Ferdinando II non si trova più molto facilmente....l'avranno tutto fuso....ah...ahahah...... Credo infatti che le rarità per questi pezzi "imberbi" andrebbero un domani ancora rivisitate....poi c'è chi del rame non gli interessa...ma sono dei pezzi spettacolari, quando in ottime conservazioni come questa; hanno fascino....e ognuno di loro può rivelarci una mano di un allievo diverso; infatti e ci metto la mano sul fuoco, tutte le legende, i valori la corona...ad eccezione dell'effige, fu opera dei ragazzetti..... !!
    2 punti
  10. Temo di darvi una delusione, dopo un pomeriggio passato a prendervela con gli anglosassoni in effetti non potevate saperlo (anche se mi pare che l'utente lo avesse precisato più volte in passato), ma YV_laMoneta è RUSSO e scrive da Mosca Forse conosce poco anche l'inglese, visto che i suoi messaggi sono sintetici al massimo, e devo riconoscere che ha una vera fissazione per i falsi, anch'io mi sono trovato a discutere con lui su monete americane di enorme rarità, visionate e approvate dai maggiori esperti mondiali, e che lui sosteneva essere false. Lungi da me ogni intenzione di difendere con questo la perfida Albione (che ha anche, meritatamente, perso col Belgio ), ma mi sembrava giusto stabilire la corretta versione dei fatti. Buon proseguimento petronius
    2 punti
  11. se ruoti la moneta vedrai che i cavalli sono 4
    2 punti
  12. il peso ufficiale è sui 38,5/6 grammi ...gli esemplari che si trovano con peso inferiore sono stati tosati . L'introduzione degli esemplari al torchio era proprio mirata a renderne tale pratica più riconoscibile e quindi scoraggiarla. Sul diametro @principesax il fatto che il 1699 sia più largo è dovuto anche per via della coniazione a martello che tende ad allargare il tondello.
    2 punti
  13. 100 REM vediamo se mi ricordo 110 PRINT "ricordi del passato" 120 PRINT "ti piacerebbe tornarci? (s / n)"; A$ 130 INPUT A 140 IF A = s THENPRINT "a casa mia ho un mini-museo dell'elettronica con qualche vecchio computer" 150 IF A = n THENPRINT "buon divertimento con lo Smartphone, io preferisco il Commodore"
    2 punti
  14. MAGLIOCCA 576 Ferdinando II 60 Grana 1837 Questa non si vede spesso e la rarità R3 gli sta un pò stretta ?
    2 punti
  15. Buongiorno vi posto una moneta entrata in collezione un po' di mesi fa, Mezza dena 1803, trovo lo scudo di questa moneta veramente spettacolare... Luca
    1 punto
  16. La Piastra 1856 è un falso d'epoca....non in argento....ma fuso (leghe di metalli bianchi)
    1 punto
  17. Sesterzio di Augusto a nome del triumviro monetale C. Marcius Censorinus (18 a.C.). D/: OB/CIVIS in corona di quercia affiancata da due rami di alloro/SERVATOS R/: C MARCI L F CENSORIN AVG IIIVIR AAAFF attorno a SC Catalogata in RIC I 325, rarità R2 Per quanto riguarda la contromarca, invece, non saprei come aiutarti...ho trovato la stessa sigla di un asse sempre augusteo coniato in Spagna, ma nemmeno in questo caso viene interpretata.
    1 punto
  18. Lo sapevo che l'avresti...postato, stavo scrivendo, prima...che avevi la doppia stella...ma poi mi sono detto.... @Rocco68 non potrà resistere nel postarlo; sono passati solo 5 minuti...ed ho avuto ragione. Il n. 771 del Manuale a pag. 425 (raffigurato) è questa tua moneta...non potevamo non inserirla.
    1 punto
  19. Anche i rilievi del volto dell'imperatore hanno subito un bel restauro...
    1 punto
  20. Magnifico pezzo @taglialuca, mi dici come si presenta il contorno?
    1 punto
  21. Condivido i miei tre denari di Massimino I 1) Impero Romano, MASSIMINO I, 235-238 d.C., DENARIO, Emissione: 235 d.C., D/ IMP MAXIMINVS PIVS AVG, busto laureato con paludamento e corazza a destra, R/ P M TR P P P, l'imperatore stante di fronte tra gli stendardi, Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 1b; Cohen, 46; Metallo: AR, gr. 3,32, (MR4894), Diam.: mm. 19,78. 2) Impero Romano, MASSIMINO I, 235-238 d.C., DENARIO, Emissione: 235 d.C., D/ IMP MAXIMINVS PIVS AVG, busto laureato con paludamento e corazza a destra, R/ P M TR P P P, l'imperatore stante di fronte tra gli stendardi, Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 1b; Cohen, 46; Metallo: AR, gr. 3,49,, Diam.: mm. 20. 3) Impero Romano, MASSIMINO I, 235-238 d.C., DENARIO, Emissione: 235 d.C., D/ IMP MAXIMINVS PIVS AVG, busto laureato con paludamento e corazza a destra, R/ P M TR P II COS PP,l'imperatore stante di fronte tra gli stendardi, Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 3b; Cohen, 55; Metallo: AR, gr. 2,94, Diam.: mm. 19,58,
    1 punto
  22. e questa è proprio una bella chicca. Complimenti Silvio.........io ho un debole per Emanuele Filiberto ?
    1 punto
  23. Fantastico come da una discussione qualunque e di nessun interesse per me (non seguo le monete veneziane) emergano invece tanti elementi curiosi. Sono un grande ammiratore di @rorey36: i suoi interventi arguti e pungenti mi fanno sempre divertire, quindi già la sua presenza è garanzia di qualità. Ha ragione nel dire che il nuovo amico @corallo se vuole precisione dovrebbe offrire dati precisi e foto migliori (e se uno ha fretta... aspetta di avere più tempo - parliamo di 10 minuti, non di giorni! - così da aiutare il lavoro degli esperti). C'è anche da dire che di foto ne vediamo di ben peggiori, e infatti @417sonia non ha battuto ciglio. @YV_ laMoneta l'ho letto diverse volte nel corso degli anni, sempre intento a giudicare insindacabilmente copie monete apparentemente buone. O è un genio e ha scoperto che pressoché tutte le monete sono false, o è un troll, o dovrebbe dare qualche spiegazione in più, anche solo per permettere a noialtri di apprendere qualcosa (e magari di non buttar via soldi comprando miserevoli copie). Ma l'aspetto più affascinante della discussione è indubbiamente la polemica sulla lingua d'Albione, immensamente intrigante per uno come me che per lavoro insegna l'italiano. È bellissimo vedere qualcuno che vuol difendere l'uso dell'italiano anche su internet: certo c'è da dire che non è certo colpa degli inglesi se la loro lingua è ormai ammessa ovunque: siamo stati noi per primi a desiderarla, scimmiottarla, sdoganarla, usurparla e considerarla di moda. Vi prego, continuate. Grazie e buone vacanze
    1 punto
  24. Ciao, qui trovi i dati ponderali della moneta che, a quanto leggo, sono variabili. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE31/30 Vedo anche che manca la foto di questo millesimo. Anche le foto di altri millesimi inseriti testimoniano una circonferenza alquanto vaga. Mi chiedo se nascessero così approssimative in zecca o semplicemente fosse consuetudine tosarle, come si legge nella scheda. Non erano decretate con un peso ufficiale?
    1 punto
  25. Le foto sono scure, ma la barba di Antonino Pio sembra che sia stata ravvivata
    1 punto
  26. infatti è proprio quello che ha detto. È come se io entrassi in un forum anglosassone e dicessi "ma cos'è questa copia da quattro soldi" in ITALIANO peraltro. Ti ringrazio per l'intervento
    1 punto
  27. Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung > Auction 253 Auction date: 5 March 2018 Lot number: 421 Price realized: 2,600 EUR (Approx. 3,205 USD) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: RÖMER RÖMISCHE REPUBLIK. RÖMISCHE REPUBLIK NACH 211 V. CHR. L. Hostilius Saserna, 48 v. Chr. Denar (3,84g). Mzst. Rom. Vs.: Bärtiger Kopf eines Galliers (sog. Vercingetorix) n. r., dahinter gallischer Schild. Rs.: L HOSTILIVS / SASERN, gallischer Streitwagen n. r., darin Wagenlenker mit Peitsche u. Krieger mit Schild u. Speer. Cr. 448/2a; Syd. 952; Schmuhl, Siegesmonumente Abb. 116. vz Ex Gemini Auktion X, 2013, 183; ex Randy Haviland Collection. Ex Hess-Divo 317, 27, Oktober 2010, Los 755; ex Harlan J. Berk 94, 16. Januar 1997, Los 326; ex Phillip Davis Collection; ex NFA Fall Mail. Estimate: 1200 EUR ILLUSTRAZIONE: VERCINGETORICE SI PRESENTA A CESARE, OLIO SU TELA DI HENRI-PAUL MOTTE
    1 punto
  28. La zecca di Milano ..la zecca teresiana, ai tempi collocata vicina all’attuale Via Manin in una stampa d’epoca che gli amici cordusiani ben conoscono perché gliene fu regalata una copia durante l’evento organizzato anni fa “ Festa cordusiana “
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  29. Concordo. Allora diciamo che il foro è un atto vandalico dell'utilizzatore finale
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  30. Cari amici lamonetiani, stasera vi presento l'ultima moneta entrata nella mia collezione. Sono riuscito ad acquistarla da un amico che per tutta la vita ha collezionato monete. Si tratta di una mezza ghinea coniata nel 1801 a nome di Giorgio III. A mio parere lo stato di conservazione si attesta sul BB+ qSPl, ma attendo i vostri pareri ben più competenti su qualsiasi informazione riguardante la moneta in questione. Vi ringrazio e vi auguro una buona serata! Auriate
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  31. Ciao @horus1979, ottimi denari... Massimino il Trace è tra i miei Imperatori preferiti...Generale illirico non mise mai piede a Roma.. Affetto da gigantismo, il ritratto dei suoi denari ne attestano le deformità fisica, come la mascella enorme.. E' interessante il fatto che, probabilmente, quando fu proclamato Imperatore, in zecca non lo conoscessero. i primi ritratti di Massimino sono, infatti, molto simili a quelli di Alessandro Severo..In bocca al lupo per la ricerca, allora. Saluti Eliodoro
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  32. Se vuoi stare appresso alle donne non diventi paziente ma...pazzo!!!!
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  33. Buongiorno Rocco, non credo che l'eventuale poca pressione esercitata durante la coniatura possa far sparire, anche se piccoli, alcuni dettagli come la coda. In caso di poca pressione (o di bassa temperatura del tondello vergine) si riscontrerebbero alla fine dei rilievi stanchi e quindi poco dettagliati ma distribuiti in maniera omogenea su tutta la superfice, ma non sembra il caso delle tue mezze piastre postate, tutte ben definite. Quindi, secondo me, la mancanza di alcuni dettagli potrebbe derivare da due cause: conio sporco, quindi nell'incisione della coda resta dell'argento derivante da precedenti monete e non asportato. Conio non inciso, quindi privo dell'incisione vera e propria. E in questo caso capire se non inciso per distrazione o per volontà.
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  34. Da ragazzo ero così anch'io...poi le donne mi hanno costretto a diventare paziente ?
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  35. Mica male il tornesello di Steno nel contesto. Gli uomini della Serenissima un pò dormienti...
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  36. Ferdinando II 60 Grana 1836/5 MAGLIOCCA 575/a NC
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  37. Anche con queste foto l'eccezionalità dei rilievi si vede bene. Sembra uscita da un "rotolino" delle Lire.?
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  38. Infatti ieri sera ho ricevuto la mail dell'avvenuta spedizione.
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  39. Bravo Francesco giusto cambiare ogni tanto anche monetazione, sempre top !
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  40. Penso sia perfetta! Molto piacevole anche la patina Complimenti
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  41. Eros, se vedi questa foto che hai postato ti renderai conto che qualcuno ha manomesso il cartellino di Tevere aggiungendo il rigo "Testa grossa" e il riferimento al Gigante.
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  42. Questa mezza ha qualcosa che osservando la legenda al dr/ mi lascia da pensare: è come se avessero punzonato a gruppi > FERDIN AN DVS Sotto Ferdinando IV di Borbone era così, ma non credevo anche sotto Ferdinando II di Borbone. Voi cosa ne pensate ? @Rocco68 approfitto anche per ringraziarti, noto con molto piacere che ad ogni moneta che ci mostri la classifichi in ordine al mio Manuale.....dimmi, è più facile e le trovi "quasi" tutte ? Grazie.
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  43. Riprendo a postare mezze piastre. Ferdinando II 60 Grana 1833 Rif. MAGLIOCCA 572 R Particolarità nel contorno delle mezze del 1833 è la legenda PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS e giglio.....divisa in parti uguali da 3 ovali in incuso. Se ne discusse tempo fa in una discussione del forum.
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  44. Ciao @Auriate bella moneta, complimenti Riguardo alla conservazione concordo con il tuo pensiero. Le foto non permettono di capire se c'è ancora lustro di conio sulla moneta, in ogni caso un qSPL ci sta. Questa moneta di solito ha rilievi abbastanza evanescenti. Nella tua moneta direi che segni di circolazione si vedono, però i rilievi sono ancora molto belli. Anche il contorno non è per niente male Una curiosità sulla ghinea: https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/la-ghinea-storia-e-curiosita-da-milionari/ buona serata
    1 punto
  45. E’ da anni ormai che Oetzi, ovvero l’Uomo (o la Mummia, se preferite) del Similaun o ancora “Iceman” fa parlare di se. Ultimamente è stata formulata una nuova ipotesi sull’ultimo periodo della sua via, sulla morte e sul perché sia stato rinvenuto pressoché in cima sul Passo della Tisa. Ma andiamo per gradi . Fu rinvenuto casualmente il 19 settembre 1991 da due escursionisti austriaci, vicino al confine tra Austria ed Italia. Dapprima venne ritenuto un escursionista morto assiderato o un caduto della Prima Guerra Mondiale; solo in seguito venne identificato e raccolto il corredo che lo accompagnava costituito dai vestiti, il berretto in pelle, una stuoia in erba, i resti di uno zaino, un ascia in rame (che per tipologia in un primo momento lo fece attribuire all’Età del Rame-Bronzo) un’arco di tasso incompleto, una faretra contenente frecce (solo 3 complete, le altre asticciole di cui una composta), un coltello immanicato di selce con fodero in pelle e molto altro ancora. Fu supposto che fosse deceduto in cima al monte sorpreso da una tormenta di neve mentre fuggiva con i suoi averi a dei non meglio identificati inseguitori (il coltello presentava tracce di DNA umano attribuibili a 4-5 persone, se non erro…) Nel 2001 fu scoperta la presenza di una cuspide silicea conficcata all’altezza della scapola. Ecco l’arma del delitto. La freccia avrebbe causato un’emorragia letale (o aggiungerei, un pneumotorace con collasso del polmone lesionato);prima di morire l’uomo si sarebbe nutrito con carne di cervo e stambecco, cibi /bevande a base d’orzo; aveva ingerito frammenti di pietra provenienti dalle macine utilizzate per macinare i cereali, frammenti di ceramica proveniente da vasi in terracotta. Il tutto indica un’economia di tipo agricola. I pollini erano tipici di varie quote, come se avesse compiuto rapidamente un tragitto da fondovalle per poi risalire in quota ma non sulle cime innevate perennemente. Gli ultimi pasti erano stati compiuti in primavera mentre i pollini sul corpo davano un periodo tardo estivo-autunnale. Le frecce erano state impennate da due persone: un destrorso ed un mancino. Come detto quasi tutte le frecce non erano complete, così come l’arco, non finito e senza l’incordatura. Le scarpe erano consumate sul tallone e non sulla punta, come accade a chi sale in quota. In base a tutto ciò i ricercatori dell’Università “La Sapienza” di Roma hanno proposta un ipotesi, ovvero che in realtà Oetzi sia una cosiddetta “sepoltura secondaria”. In Tirolo, sino al Novecento (ma anche sulle Alpi Carniche, mi è stato riferito) quando avveniva un decesso durante il periodo che va da inverno a primavera e quindi in presenza di terreno ghiacciato, si “conservava” nel ghiaccio la salma dell’estinto che veniva poi deposta quando la neve si scioglieva. Quindi secondo tale teoria Oetzi morì a fondo valle, probabilmente in base ad uno scontro con altri uomini; ferito mortalmente fu curato dai suoi compagni (vedi la presenza nello stomaco di cibi nutrienti e l’assenza dell’asticciola sulla cuspide mortale) e dopo la morte, deposto in alta quota con il suo corredo. In tale maniera si spiegherebbe la presenza dell’arco e delle frecce incomplete (simboliche) e la presenza di un’arma di pregio e di valore quale l’ascia in rame, che in caso di scontro sarebbe stata probabilmente trafugata dal nemico. Perché seppellire l’uomo così in alto? Recenti scoperte nelle Alpi Svizzere suggeriscono che l’usanza di seppellire i capi in posizione dominante sui passi risalga a più di mille anni prima della morte dell’uomo di Similaun, per simboleggiare il controllo sui commerci,sulle popolazioni del fondovalle e sui territori delle trasumanze del bestiame. La stuoia in erba sarebbe una sorta di sudario. Aggiungo infine una nota a parte: da ricerche eseguite nelle popolazioni attuali della zona non è presente il DNA dell’Uomo del Similaun. Ciao Illyricum :)
    1 punto
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