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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/16/18 in Risposte
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Buonasera, riprendo a condividere (con molto piacere) le mezze piastre della mia Collezione. Ferdinando II 60 Grana 1856 MAGLIOCCA 592 Comune. L'esemplare presenta una patina uniforme di vecchia collezione, la scritta nel taglio : PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS e giglio, rovesciata. Proviene da un Listino Eugubium di Andrea Cavicchi ...Aprile 2003, giudicata SPL+. Non presenta particolarità5 punti
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Rispondo qui anche a @paoloilmarinaio, perchè è proprio la discussione adatta per andare avanti su questo ragionamento. Brevemente perchè ancora una volta sarebbe lunghissimo spiegare il tutto e nei minimi dettagli. Cercherò di farmi capire, almeno lo spero e rendere chiaro quello che poi avvenne almeno con la monetazione di Ferdinando II di Borbone: Il regno fu lunghissimo, i coni fabbricati tantissimi, la zecca passa completamente in mano allo stato, vengono fatti entrare nei locali della zecca giovani alunni....un tipo di scuola per incisori, per intenderci...fin qui tutto chiaro; Gli errori sui coni iniziano ad essere frequenti, ma che dico, sono la normalità......infiniti; non si può assolutamente definirne una rarità per questi, ne un valore commerciale. Sfido chiunque a farlo...è praticamente impossibile. Alcuni studiosi hnno tentato, anzi hanno fatto un egregio lavoro per individuare e selezionarne alcuni di questi, ma come sappiamo si sono fermati al solo nominale da 120 Grana, e vi posso assicurare che solo per questa moneta hanno catalogato solo il 20% delle imperfezioni accorse. Apro una breve parentesi su quanto si era scritto fin d'ora: mi chiedo come mai questi studiosi hanno riportato nella minuzia infiniti errori di conteggio di palline all'interno dello stemma del Portogallo, tagli al contrario, lettere grossolane ecc.ecc. e non si sono accorti che alcune Piastre e per anni consecutivi hanno le Aquile capolvolte ? .. chiusa parentesi. Oggi, ognuno di Noi avrebbe a casa, e in collezione una rarità, perchè i coni erano fabbricati tutti diversi, proprio da questo tipo di personale; appare ovvio quindi che chi possiede in collezione 2/3/4 Piastre della stessa annata (o le osserviamo in giro), o altro tipo di nominale, soprattutto in rame (e di Ferdinando II) ha anche 2/3/4 monete diverse tra loro, ma il mercato, per queste superficialità (del tipo numeri grandi, piccoli, data disallineate, anche legenda, punti più in alto, più in basso, palline negli stemmi di diverse dimensioni, disposte diversamente ecc.ecc.) non paga un maggior valore per la moneta stessa. Il discorso invece cambia quando sulla moneta sia argento o rame che sia, osserviamo degli errori alquanto grossolani, tali da inficiare la moneta stessa, la legenda per esempio (dr - rv), parlo della Piastra TVR, GRAITA, il Tarì G 10, le Aquile capovolte ecc.ecc. Questi tipi di errori hanno un mercato perchè verificatesi, nel caso delle Aquile capovolte, soprattutto, in svariati anni, mentre negli altri casi eccezionalmente, ma comunque passati o meno a dei controlli ? ricordo che a differenza delle altre parti della moneta, al rv, le legende dr e rv erano preparate non dagli allievi, ma da personale più esperto, secondi incisori e in assenza da aiutanti, ma non allievi/alunni. Di questi tipi di errori è molto difficile stabilirne una volontarietà o meno, ma si possono avanzare solo ragionamenti, i quali a differenza dei precedenti, credo oramai consolidati come dei banali errori commessi dagli alunni, ci portano verso l'errore creato di proposito, in definitiva di un segno apposto. Questo tipo di monete effettivamente hanno un valore maggiore ma comunque sia dipende poi sempre dalla quantità che se ne riesce a reperire sul mercato. Per concludere, a questi tipi monetali, vanno poi aggiungi come nel caso del taglio rigato della discussione, anche imperfezioni e/o varietà che vennero scaturite da problematiche di carattere tecnico. Ognuno di noi, in definitiva dovrebbe essere in grado di valutare quando uno o più di questi errori potrebbero far lievitare o meno il prezo di una moneta. Ricordo che nel mio Manuale, tutto quello che più o meno ho scritto....è stato riportato nei minimi dettagli.4 punti
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..a mio parere la richiesta è stata aperta nella giusta sezione identificazioni……. pur rimarcando la mancanza di dati ponderali….2 punti
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Bravo Rocco...hai fatto bene. Svariate volte mi hanno prospettato la possibilità...definita certezza di queste aquile rovesciate sulle Piastre del 1805. Non ne sono mai stato convinto.. e in definitiva...Non inserite. Capisci..a me ..2 punti
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Ciao Claudio vedo che hai utilizzato CNI e Papadopoli. Oltre a questi Montenegro e Paolucci che è il testo che io utilizzo. Per la parte storica lo Stehl con il suo meraviglioso la zecca di Venezia nel medioevo. Inframezzati articoli vari, ma in maniera principale il nostro sito (vedasi gli interventi per lo Ziani e per il Soranzo) vera e propria miniera di informazioni.2 punti
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Buona giornata @claudioc47 Prima di tutto, complimenti per l'acquisto; è veramente un bellissimo grosso! E' innegabile che nel tuo la P di TEVPL' è posta tra due punti e che nel Papadopoli non è tra i tipi censiti; avrai anche letto, nelle note, che lo stesso Papadopoli ritiene impossibile tenere conto di tutte le varietà di punteggiatura esistenti nella legenda. Non mi preoccuperei, se fossi in te, di questa discrepanza, perché temo che possa essere solo una delle tante differenti interpunzioni che esistono nei grossi, talune delle quali non sono nemmeno state censite né nel CNI, né nel Papadopoli. Il tuo grosso è censito nel CNI e non nel Papadopoli; errore del Papadopoli che non l'ha inserito nel suo volume? Errore dello stesso che ha riportato male la punteggiatura? Chi lo sa? Tieni conto che il CNI Venezia nasce successivamente ai volumi del Papadopoli e grazie anche agli studi di quest'ultimo. Per dirimere il busillis bisognerebbe trovare un'immagine del grosso corrispondente al n° 4 del libro del Papadopoli. Ciò che invece costituisce una variante certa è il "segno segreto" che identifica (si fa per dire giacché resta comunque anonimo) il massaro; nel tuo grosso c'è ed è il piccolo bisante posto sotto il gomito sinistro del Cristo e che il Papadopoli identifica con il nr° 2. saluti luciano2 punti
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Riprendo questa vecchia discussione postando una piastra del 1835 secondo tipo... Entrata da poco in collezione...2 punti
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Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles, Inc. Auction 80, lot 2016, date 3/06/2014, Hammer 1.900 USD P. Crepusius. Silver Denarius (4.06 g), 82 BC. Rome. Laureate head of Apollo right, scepter at shoulder. Reverse P CREPVSI in exergue, Soldier on horse rearing right, hurling spear; behind, V. Crawford 361/1a; Sydenham -; Crepusia 1c. Needle sharp, lustrous and delicately toned. A superb example. Nearly Mint State. The moneyer's family is little known, and the moneyer himself is only know from his coins. This issue of denarii was quite massive, however, with controls numbers reaching DXX. According to Crawford, the control numerals on the reverse form a continuous sequence with no control-numeral having more than one die. Crawford 361/1a, the only variety without obverse control, is extremely rare while the rest of P. Crepusius' denarii are all quite common. Estimated Value $1,200 - 1,400 Ex Tkalec (29 February 2008), 114. ILLUSTRAZIONE: UN CAVALIERE NUMIDA (SULLA MONETA PARE CHE QUELLO RAFFIGURATO SIA PROPRIO UN CAVALIERE NUMIDA)2 punti
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Dall'aspetto (è chiaramente ottenuto da barra) direi sesterzio. In quel periodo i sesterzi leggeri sono molto diffusi. Considera che ho un sesterzio di Massimino il Trace (quindi solo di qualche anno precedente alla tua moneta) con una conservazione abbastanza buona ed un peso di 14g tondi.2 punti
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Anche se non è un Papa che seguo molto , l'astuccio e il modulo me ne ha fatto innamorare2 punti
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Chi mi conosce sa la mia passione per gli astucci e le medaglie dorate....qui c'è tutto questo2 punti
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Salve a tutti, è una eternità che non postiamo sul forum, anche se di meno rado vi leggiamo. Se è vero che è tanto che non pubblichiamo sul forum è ancora di più il tempo passato dall'ultima pubblicata nel sub-forum dei Savoia, ricordo a memoria un 7.6 soldi e un 10 soldi... Veniamo a noi, sono ormai circa più di 5-6 anni da quando comprammo il primo Carlo Alberto appiccagnolato per una trentina di euro, poi ultimamente un altro di battaglia e ora forse il primo decente. Grazie alla disponibilità di un famoso commerciante siamo riusciti a portarci a casa questa monetina, prima di dire la nostra lasciamo la parola a voi che sicuramente ne sapete di gran lunga di più. Grazie del tempo dedicatoci e buona moneta ;)1 punto
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Buongiorno, Acquistato il mese scorso per la sua perfetta argentatura. Che ne pensate? Potrebbe essere RIC 645? Saluti1 punto
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Chiedo gentilmente a Rex Neap o a chi ha il Manuale Magliocca se viene citata una variante di piastra 1833 con le 12 torrette capovolte grazie a chi mi risponde.1 punto
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Buonasera Paolo, ho finito i "mi piace"....domani provvedo. Mi piace come ami condividere le tue monete....anche per un semplice parere, ma apprezzo ancor di più la tua educazione nel ringraziare chi ti vuol rispondere, Complimenti per la tua Piastra del 1854, Saluti, Rocco1 punto
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Rex Neap questo è il bello della numismatica che ognuno ha un modo di vedere e giudicare una moneta e ognuno deve accettare il parere degli altri sono perfettamente d'accordo sulla conservazione che hai dato lo sapevo che il colpetto al bordo la penalizzava.1 punto
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Bravissimo ..... è la stessa mia opinione...... sottolineo MIA...e mi conforta che adesso è anche la TUA.1 punto
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Infatti mi ricordano tanto la forma dei "gigli" nelle Piastre del 1805.1 punto
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Interessantissimo articolo @King John ma ho notato una piccola carenza: non si menzionano la popolazione degli Umbri che erano confinanti e che con molta probabilità hanno fatto da intermediari con gli Etruschi. E neppure un'ipotesi che alcuni reperti fossero di provenienza di area umbra, pur trovandoci al confine con questa popolazione. Poi magari è una pecca del giornalista motivata da esigenze di spazio, può essere.1 punto
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Taglio: 2€ Nazione: Monaco Anno: 2017 Tiratura: 1.383.000 Condizioni: SPL Città: Napoli purtroppo la foto non rende affatto le ottime condizioni della moneta.1 punto
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Per me è un prodotto di fusione di bassa qualità Questo è l'originale: https://www.acsearch.info/search.html?id=6731691 punto
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Buon pomeriggio, per quanto riguarda la seconda moneta, prova a dare un'occhiata a questa precedente discussione1 punto
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Esatto..è la stessa C di SIC al rovescio..poi corretta. E questo ed altri casi simili, anche scritti nel mio post precedente, aprirebbe un bel dibattito. È vero che gli alunni non incidevano le legende? Se fosse vero che solo ai piu esperto toccava la legenda..come mai si verificano, anche se limitatamente, alcuni di questi errori?1 punto
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Al dritto l’unica cosa che vedo,escludendo la data, riguarda la G di Gratia,che probabilmente in origine era una C.1 punto
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A prima vista e senza verso e misure direi quarto di grosso di Casale per Guglielmo I Paleologo https://felsinea.bidinside.com/it/lot/15273/casale-guglielmo-i-paleologo-1464-1483-/ da confermare con i dati mancanti o con la verifica di @andyscudo ciao Mario1 punto
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Non conosco questo periodo nel dettaglio. Tuttavia sulla "mia" epoca, cioè quella di Marco Aurelio dove buona parte dei sesterzi sono da barra, non ho invece mai visto assi e dupondi da barra. In ogni caso in generale non ricordo di assi e dupondi con questa forma squadrata, tipica dell'ottenimento da barra.1 punto
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Grazie per il tuo intervento @principesax @Sirlad eccolo qui, come mai chiedi foto del taglio ?1 punto
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Spesso i mercatini riservano sorprese , ieri a Borgo D'Ale (VC) sul banchetto di un rigattiere ho trovato una copia di un volume piuttosto ricercato ad un prezzo stracciato : Elio Biaggi Monete e Zecche Mediecali Italiane dal Sec. VIII al Sec. XV Edizioni Montenegro 1992 Torino1 punto
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Bella domanda la tua, Secondo il mio modesto parere.....in queste annate e forse nelle precedenti....è raro trovarle con le rigatura, poi c'è chi le ricerca ed è disposto a spendere qualche euro in più per averle, magari a tanti questi particolari non interessano proprio.1 punto
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Buongiorno Emiliano, la moneta da te postata è secondo me in un ottimo stato di conservazione e sempre a mio parere, è in conservazione SPL/Spl+. Un unico appunto, non di poco conto, è che la catalogazione, non so se fatta da un professionista, perito o da te, della stessa è errata. Ossia, siamo di fronte ad un esemplare con riferimento Muntoni 66a e non 68 come da te riportato, in quanto la legenda del nominale al rovescio è composta da: VENTICIN//QVE e non da VENTI//CINQVE come dovrebbe essere per il riferimento Muntoni 68. Gran bel pezzo comunque. Complimenti!1 punto
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La Domenica al Cordusio ragazzi è sempre una favola.. A parte tutti i vecchi frequentatori, la cosa bella che essendo in una fra le città più importanti d'Europa, Milano con il suo mercato stabile numismatico, offre la possibilità anche agli stranieri di poter attingere a questa magnifica giostra. Russi e Giapponesi che cercano tondelli di Napoli , Inglesi e Americani che chiedono i Visconti e gli Sforza , una varietà incredibile di mondi e di culture. Ma stamane la cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la presenza dei Giovani e dei bambini, questi ultimi accompagnati dai genitori, entrambi collezionisti, uno spettacolo nello spettacolo. E ovviamente il grande interesse dato dagli echi delle iniziative, da parte di appassionati di varie località della penisola per il progetto dell'ACQDC, sulla bocca di tutti. Mi piacerebbe farvi vivere certe atmosfere..1 punto
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Il denario di Crepusius è travolgente, un'Apollo quasi parlante, e un Numida che galoppa e urla il suo esser.. Tondello di rango.1 punto
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Buonasera! Allego di seguito immagini dell'esemplare falso d'epoca in mio possesso.1 punto
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Due riflessioni : “ una tomba, un vaso, un bicchiere, un fiasco ...” si può ipotizzare credo ... Poi mi auguro che i reperti rimangano a livello locale e poi esposti in loco, rimarrebbe anche un segno di identità ...1 punto
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Classical Numismatic Group, Inc. Auction 90, lot 15, date 23/05/2002, Hammer 450 USD THESSALY, Kierion. Circa 400-360 BC. AR Obol (13mm, 0.85 g, 11h). Horse standing right, preparing to lie down / Warrior advancing right, wearing conical helmet, holding shield and lance. BCD Thessaly II 96 (same dies). Good VF, toned, porous, minor die shift, small flan chip. Very rare. From the BCD Collection.1 punto
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Buonasera a tutti, @paoloilmarinaio, ho fatto la foto al taglio della mia Piastra del 1847. Ecco come si presenta la rigatura.....1 punto
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Fine degli scavi,non ci resta che attendere fiduciosi... https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2018/07/12/news/scavi-finiti-alla-belcreda-27-le-tombe-longobarde-un-clan-di-guerrieri-1.17053567/amp/&ved=0ahUKEwiE4pGetaHcAhXDQZoKHRDCAgcQyM8BCCYwAA&usg=AOvVaw1cPVyfbiYhgumxWgV4HOi1&ampcf=1 Comunque ventisette tombe in pochi metri quadrati potrebbe essere un dato indicativo di una necropoli molto estesa.1 punto
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Per me il braccio di Opi è il suo, non lo vedo neanche così malvagio. Ovviamente ci sta pensarla in maniera diversa sui dettagli, peraltro la foto è abbastanza sfuocata. Ps. Questo venditore una volta vendeva monete originali e interessanti ma ultimamente gli ho visto vendere parecchi falsi o monete dubbie, si vede che purtroppo ha cambiato "fornitore"...1 punto
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Pio IX è il Papa principale che colleziono e dentro questo Papa gli 82mm sono quelli che preferisco. Trovare questa medaglia senza la rottura di conio al retro credo sia molto difficile. Ciao e buon proseguimento1 punto
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Anche secondo me è certamente un martello. Oltretutto non è pensabile che i Dioscuri se ne andassero a cavallo con l'ombrello come dei moderni turisti giapponesi.......1 punto
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La discussione però di riferimento storica fu poi questa, poco dopo, parti’ da una mia domanda al post 4, quello fu il post con la P maiuscola, la ricerca aggregativa, la voglia di condivisione, di comunicare, di innovazione, e’ passato di tutto nel frattempo, certo rimane la voglia di fare, scrivere, rapportarsi, costruire sempre qualcosa, in fondo il fare e’ stato quello che ci ha contraddistinto ma un fare che cambia, che si innova nel tempo, ma per fare questo ci vuole passione, determinazione e non stare fermi a meno che non si voglia questo, ma e’ bello ,anche se difficile , mettersi sempre in gioco ...buona lettura1 punto
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Una parte della sezione dedicata alla monetazione dei regni germanici in Italia e dell'ultimo impero romano...1 punto
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Amici,amiche,signori,signore,ragazzi ,PARTIAMO:siccome la scelta del solo giorno per l'incontro non sarà cosa immediata,ma vorrei avere il massimo consenso da parte vostra,incomincerei con iniziare a parlare di questo;butto giù tre date puramente indicative,poi ognuno esprima le proprie preferenze e poi tireremo le somme insieme;per chi vuole un incontro in settembre proporrei domenica 19,o se preferite passare ad ottobre per evitare le classiche gite domenicali post-festive,proporrei o domenica 3 o domenica 10 ottobre,l'orario può essere per venire incontro a chi viene da fuori Milano indicativo ore 10,o10,30,o11 a voi la preferenza,se avete qualcosa da dire in base all'organizzazione oltre il giorno,parliamone,attendo vostre prefernze e proposte,un saluto, Mario P:S. Oltre quelli che hanno già dato adesione di massima aspettiamo altri di Milano e Lombardia,sicuramente ci saranno tanti altri UTENTI milanesi e delle vicinanze.1 punto
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