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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/20/18 in Risposte
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Questo...non è dorato, ma è come se lo fosse per la sua estrema rarità...... si contano solo tre pezzi.3 punti
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Buonasera, rimanendo sui moduli da 50 cent vi mostro un esemplare del 1860 coniato a Firenze. Cosa ne pensate? Buona serata2 punti
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Buonasera, Mi piacerebbe sapere che conservazione e valore attribuireste a questa moneta. Grazie2 punti
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Ciao a tutti, apro una nuova discussione mostrandovi l'ultima arrivata, primo tassello di una nuova tipologia per la mia collezione. Cosa ne pensate? Ciao2 punti
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Ciao Premesso che, con l'unica eccezione del biglietto da 25 lire "Aquila Latina", tutte le emissioni della BdI a partire dal 1896 sono rimaste in corso legale fino all'inizio degli anni '50 (e quindi, teoricamente, in circolazione), l'avvento dei modelli Capranesi avrebbe in effetti dovuto porre fine alla stampa di quelli Barbetti, e così è stato, per quanto riguarda le 1000 lire, per una decina d'anni, dal 1932 al 1942. Ma in quell'anno, con l'inflazione che incominciava vertiginosamente a crescere, fu necessario riesumare le vecchie matrici, non solo delle 1000 lire, per riuscire a star dietro alla necessità del circolante, che, rispetto a prima della guerra, era già aumentato del 44% (e continuerà a crescere). Quindi, nessun uso particolare, o limitato ad alcune zone, ma semplicemente una necessità dettata dalla guerra. E già che siamo in argomento, per un approfondimento sulla circolazione monetaria durante il secondo conflitto mondiale, consiglio questa discussione petronius2 punti
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Visto che siamo in tema Vi faccio vedere la mia.. foto particolari scattate al tramonto.. nonostante qualche difetto qua e là... la cosa che colpisce sono i fondi speculari quasi danno la sensazione di uno specchio.. non so se si percepiscono anche sulla tua.. oppure forse per la mia è stato utilizzato un conio nuovo2 punti
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Grazie a dareios it e gennydbmoney nessuna polemica siamo qui per imparare dai più esperti.2 punti
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Credo sia doveroso a questo punto fare due parole su questo ripostiglio che presenta una storia "anomala" in quanto, sebbene originale e importante per lo studio della circolazione monetaria del primo quarto del IV secolo d.C. in Francia (in particolar modo dell'apporto al flusso circolante di emissioni delle zecche gallo-britanniche) appare comunque un ritrovamento decontestualizzato. CIRCOSTANZE DELLA SCOPERTA Nel settembre del 2007 il proprietario di una casa di Chitry in Borgogna, ha rinvenuto in una nicchia nascosta in cantina un agglomerato sfuso, privo di contenitore, di circa 2500 monete caratterizzate da una patina omogenea verdognola e da residui sabbiosi, indubbiamente caratterizzati da una comune provenienza. Gli esperti e gli archeologi intervenuti a seguito della scoperta hanno datato la nicchia alla fine del 1700 pertanto è impossibile che il ripostiglio fosse nella sua collocazione originaria. Le circostanze di rinvenimento fortuito della nicchia, confermate dai sopralluoghi, hanno fatto sì, in virtù della legislazione francese, che il ripostiglio rimanesse di proprietà dello scopritore che si è avvalso della consulenza della ditta CGB Numismatique per la gestione del ripostiglio. Gli esperti della CGB hanno depositato il tutto presso il Cabinet della Biblioteca Nazionale Francese affinché ne venisse eseguito uno studio puntuale e preciso che ha permesso di datare la chiusura del ripostiglio al 323/324 (data di emissione dell'ultimo nummo coniato trovato nel deposito) e una probabile datazione del periodo principale di accumulo nell'arco temporale 310/318 d.C. Curiosamente, in quel periodo, su eBay vennero venduti una trentina di esemplari rientranti nel periodo del ripostiglio in oggetto caratterizzati dalla medesima patina e da simili caratteristiche conservative. Il venditore, dai dati presenti sul suo profilo, era riconducibile a Chitry-le-Fort e quindi stranamente prossimo al luogo del ritrovamento in questione. Lo scopritore del ripostiglio ha sostenuto di non aver ceduto a nessuno parte di quanto scoperto e di aver consegnato anche un esiguo numero di sei esemplari che aveva inizialmente trattenuto per sé. Non c'è modo quindi di andare oltre alla singolare semplice coincidenza e di ricondurre anche questi esemplari al set originario in cui il ripostiglio doveva essere contenuto in origine. Al di là di tutto, la sua identità di deposito è più che acclarata e la sua importanza è elevata in quanto costituisce un documento monetario di primaria importanza che può considerarsi a priori completo. COMPOSIZIONE DEL RIPOSTIGLIO DENUNCIATO Imperatori: III secolo Claudio II -- 1 Aureliano -- 1 Tetrico I o II -- 1 Imitativo radiato -- 1 Probo -- 4 IV secolo Licinio Costantino -- (tot. 2484) LOTTO VENDUTO SU EBAY ESEMPLARI DELLA MIA COLLEZIONE Questi invece gli esemplari appartenenti alla mia collezione acquistati dalla ditta CGB: LICINIO (313-314) Nummo 1/96 di libbra; Zecca: Londra; 21,5 mm - 3,20 gr D\ IMP LICINIVS P F AVG R\ GENIO - POP ROM/ *|-// PLN RIC 249 - Esemplare n°741 del trésor de Chitry COSTANTINO I (313-314) Nummo 1/96 di libbra; Zecca: Londra; 21,5 mm - 2,83 gr D\ IMP CONSTANTINVS P AVG R\ SOLI INV-IC-TO COMITI/ S|F// PLN. RIC 8 - Esemplare n°756 del trésor de Chitry COSTANTINO I (313-314) Nummo 1/96 di libbra; Zecca: Londra; 21 mm - 2,84 gr D\ IMP CONSTANTINVS AVG R\ SOLI INV-IC-TO COMITI/ S|F// PLN RIC 8 - Esemplare n°789 del trésor de Chitry CONCLUSIONI Tesoretto indubbiamente importante che ha fatto emergere alcune varianti non note in precedenza e che ha fatto chiarezza sulla circolazione monetaria degli anni '20 del IV secolo con la distribuzione dei quantitativi emessi dalle varie zecche attive nel periodo. Singolare la sua scoperta che lascia aperti diversi interrogativi soprattutto alla luce del presunto secondo piccolo lotto disperso su eBay del quale tuttavia non c'è prova alcuna del suo diretto legame con il ripostiglio di Chitry vero e proprio. Che dire, storia affascinante, monete per lo più comuni e in conservazione media e la giusta dose di fascino che non guasta mai. Grazie a @cliff per aver segnalato prontamente questa vendita... i pezzi a più buon mercato di mio interesse stavano per essere tutti esauriti! Se arrivavo un po' più tardi, non prendevo nemmeno questi piccoli tre testimoni!2 punti
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Che sia difficile trovarle in FDC è un conto; che questa sia sia BB+/qSPL è davvero ben altra cosa. Il fatto che una moneta sia impossibile da trovarsi in FDC non fa automaticamente elevare il grado di tutte le conservazioni inferiori. Un MB rimane MB anche se dovesse essere l'esemplare migliore conosciuto, al limite lo si può indicare con MB, conservazione eccezionale per il tipo. Questa anche per me complessivamente non arriva a BB.2 punti
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E si, è proprio cosi. La parola Lamoneta, non viene pronunciata a sufficienza, perchè l'esser ahimè è ignaro. Indirettamente tutto l'indotto in questo ultimo decennio ha portato a casa risultati che altrimenti non si sarebbero avuti. Persone che hanno lavorato e divulgato per notti intere. Battaglie, confronti, controinformazione costante, concorsi, eventi, pranzi, organizzazione convegni, aggregazione, donazioni, nascita di tanti nuovi appassionati che si sono avvicinati proprio grazie al forum. Insomma una mole tale che ha permesso alla numismatica di fare grandi passi, avvicinando giovani e meno giovani da tutta la penisola. Sono stati momenti storici, entusiasmanti epici per certi versi. Ricordiamolo più spesso questo forum, leggete pure silenti, ma ricordatevelo. L'AQDC con il suo Gazzettino è stato l'ulteriore ponte per Lamoneta, una voce che è servita ad unire tante realtà. Un'idillio che ci unisce da sempre, nati qui e riconoscenti qui. Abbiamo ancor più voglia di fare e siamo carichissimi di idee e progetti innovativi. Prego allacciarsi le cinture si decolla..2 punti
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Nuovi progetti ci aspettano, nuove sfide sono già pronte.. Sara un piacere come sempre, continuare a raccontare, a coinvolgere, a richiamare, ad aggregare, ed ad assere un punto di riferimento per la Numismatica. Oggi bisogna essere propositivi, bisogna creare, bisogna dare gli strumenti più appropriati, bisogna esserci in ogni ambito. La vita culturale va vissuta, oggi, adesso, questo è il nostro momento, non domani.. Eros2 punti
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Buonasera amici, finalmente è arrivata non dopo aver litigato anche col postino?. Dal vivo è molto piu bella. Allora misura 15 mm e pesa 1.14g al dritto ce il volto diademato a destra, mentre al retro leggo: vot mvlt hti o htl. La fattura dice solo ratto 474, sear 253. Zecca Cartagine. Avrei una domanda come capisco se è della zecca di Cartagine? Grazie mille☺️2 punti
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E i miglioramenti continuano come annunciato... il sogno continua... si evolve in Ambrosiana, dopo l’esposizione di Monete di Milano che mi dicono ha i suoi buoni numeri di visitatori, dopo il catalogo delle monete esposte, arriva a giorni il Totem di spiegazione sulla zecca di Milano per avere le informazioni di base sulle Monete esposte e sulla Zecca di Milano, in settembre arriverà anche il Totem in inglese ..quindi avanti tutta nel segno della divulgazione, del fare e della maggiore fruibilità per tutti ...2 punti
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Per gli appassionati di hoards segnalo il tesoretto di Chitry, scoperto nel 2007 nelle fondamenta di una cantina di un vecchio stabile dell'Yvonne con presenza di circa 2500 monete databili dal 275 al 324 d.C., pubblicato in questo bello studio di Vincent Drost disponibile qui in libera lettura: https://books.openedition.org/editionsbnf/678 Ora parte di questo tesoretto è anche in vendita presso CGB nella loro pubblicazione Roma 50: http://flips.cgb.fr/cr50/1 punto
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E' tanto che la cerco per la mia collezione ! Quando era in qualche asta mi è sempre sfuggita.1 punto
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Fantastica, una delle monete più belle della zecca di Napoli... Esprimersi in conservazioni per una moneta del genere non è facile,presumo che sia oltre lo SPL ma in mano potrebbe essere meglio, noto una leggera usura sul seno della figura femminile al dritto e una debolezza sui rami all'altezza di CAR... L'unica pecca, almeno mi sembra dalle foto, è che la moneta sembra essere stata pulita ma non è un problema perché con il tempo si ripatinera'... Complimenti ancora...1 punto
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Alcuni "selettivi" utenti..chiedono sempre documenti; qui ci sono: tempo fa promisi a @Rocco68 che prima o poi avrei beccato un 4 T ribattuto su un 4 Repubblicano...a meno che il Perger non fu talmente bravo da nascondere le vecchie impronte. Non tutti vennero ribattuti.. alcuni vennero coniati su Tondelli già pronti per i Repubblicani.1 punto
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Sopra FERDINAN si vede una doppia battitura,sembra uno scivolamente del conio,un doppio bordo........al D/ ci sono piccolissime porosità. Quello che mi par strano è che non vedo segni d'usura o almeno grossi segni, sembrano solo difetti, al D/ e al contorno uguali e al R/ cosi. Non riesco a classificarla. Grazie Rocco anch'io è la prima che vedo.1 punto
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Grazie mille, quindi non ce dubbio sulla zecca. Comunque dal vivo è molto meglio che in foto sono super soddisfatto poi è pur sempre la prima siliqua in collezzione?1 punto
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Scusate la svista e come dice Sandokan è vero devi pure trovare il cinese che lo sa leggere è come se una scritta in dialetto veneto la fai leggere ad un napoletano e viceversa. Prova a fare ricerche su Google con " Vaso cinese peltro (o argento) anno 1700" in inglese è meglio. Ora ricordo c'è un forum di monete Cinesi..... http://china-mint.info/forum/index.php1 punto
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Buongiorno a tutti, sono Alvise e mi occupo di enoturismo, spero di aver postato nella sezione corretta. Durante un tour un turista ha chiesto alla guida quanto costava nel una delle prime bottiglie di pinot nero altoatesino (siamo a cavallo tra l'800 ed il '900). Da una serie di ricerche sono venuto a conoscenza del prezziario di queste (in allegato). Questo riporta un prezzo di vendita pari a 1.30 K (corone suppongo). Mi chiedevo quindi a che valore corrispondesse ai giorni nostri, chiedo quindi un parere a Voi esperti. Grazie1 punto
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Ciao Paolo, lungi da me polemiche o altro su qualsiasi cosa, tu stesso hai scritto che il prezzo era troppo basso per questa moneta (per te in ottima conservazione), e non ti spiegavi il perchè. Il motivo del prezzo troppo basso è proprio questo... la conservazione bassa. Per imparare a valutare lo stato di conservazione di una moneta, ci vogliono tanti anni d'esperienza e tutti, e dico tutti... da ragazzi hanno preso delle fregature, compreso me naturalmente. Poi non ci veniamo a lamentare che abbiamo comprato e strapagato una moneta sopravvalutata, come fanno molti anche su questo forum. Il mio consiglio che do ai giovani su questo argomento è quello di studiare, soprattutto guardare migliaia di monete messe all'asta da case molto serie dove lo stato di conservazione non si discute. Lasciamo perdere ciò che scrivono sulle conservazioni i molti venditori improvvisati sul noto sito.1 punto
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Buongiorno, ho rifatto le foto a questo Carlino del 1818, Come vi sembrano....1 punto
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in questo caso il gioco è semplice, infatti questa tipologia fu coniata solo a Cartagine, quindi hai la certezza1 punto
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Questi leoni con me devono stare molto attenti.. Magnifico denarino..1 punto
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La luce è fondamentale, cambia la luce cambia il tondello. Qui vedo tre foto, e tre tondelli. Direi che la prima forse è la più fedele. Sono sempre piacevolissimi gli anni 80... Ciao Roman e ben tornato.1 punto
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Ti bastano solo 2 h 23 min (215,4 km) e sei arrivato...1 punto
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Certo! 296 d.C. i primi follis GENIO POPVLI ROMANI con segno di zecca LON (da alcuni ipotizzati come battuti sul continente) per poi perdere in un imprecisato 296-297 il segno di zecca (come quello di cui sopra). Prosegono poi senza zecca nel 296-303, nelle emissioni 303-305, 305-307... insomma riprendono ad avere segno di zecca (PLN) i GENIO POP ROM del maggio - fine novembre 307 (prima riduzione della zecca di Londra). Ciao Illyricum1 punto
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Cagiati Memmo: Monete del reame Delle due Sicilie..ristampa anastatica 1968 Forni. Libro che inseguivo da tempo.1 punto
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Grazie a te che ringrazi @4mori e grazie per il tuo bellissimo post che condivido in toto. I grazie non sono tutto nella vita ma aiutano molto a continuare e fare di più ancora, motivano e oggi il grazie non e' di tutti ... Ho sempre pensato che Lamoneta sia stata e sia una risorsa e uno strumento enorme per la numismatica sia a livello divulgativo che comunicativo. Credo che si sia formata una generazione qui su Lamoneta negli anni di appassionati, collezionisti, studiosi, giovani, alcuni hanno raggiunto anche traguardi e risultati importanti. E' poi effettivamente curioso che un mezzo virtuale come questo sia poi molto più reale di tante entità che reali invece lo sono e che molte conoscenze, gruppi, iniziative siano partite da qui. Mi piacerebbe però sentire anche nei vari ambiti reali più spesso la parola Lamoneta, vedo incominciare alcuni a nominarla e riconoscerla, però un certo snobismo Culturale rimane anche se poi tutti leggono, tutti traggono spunti, tutti se devono comunicare un evento o altro qui arrivano, oggi Lamoneta a livello comunicativo e' indubbiamente leader e il vero riferimento. Per quanto riguarda il Cordusio credo che in questi mesi grazie anche al passaggio ad Associazione si siano fatte cose incredibili, per me non immaginabili, frutto di un lavoro, un impegno propositivo verso reali obiettivi straordinario e fortissimo tutto volto alla divulgazione e al fare, ma i programmi in prospettiva sono ancora ambiziosi e importanti, le idee non mancano, certo noi immobili non staremo, il movimento culturale e' il credo associativo nel fare e donare per la comunità numismatica e cittadina.1 punto
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Fortunatamente il sito e' a ridosso di un incrocio molto trafficato e non ci sono barriere architettoniche a impedire la visuale,eventuali tombaroli dovrebbero agire allo scoperto. La mia paura e' che la necropoli cada nel dimenticatoio o che non venga indagata nella sua interezza,quindi ben venga superquark o qualsiasi altra forma di pubblicita'.1 punto
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Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles, Inc. Auctiom 104, lot 3012, date 12/06/2018 Ancient Coins Calabria, Taras. Silver Stater (6.53g), c. 240-228 BC. Magistrates Daimachos, Herak- and Andre-. Nude youth riding galloping horse right, holding torch in right hand; monogram to left, ΔAIMAXOΣ below. Reverse: Taras astride dolphin to left, holding trident and kantharos; monogram to right, TA-PAΣ below. Vlasto 938. HN Italy 1053. Nice, detailed strike in sound metal, with significant luster in fields. Superb Extremely Fine. Estimate Value $700 - 800 Comments1 punto
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[RIC.7], AR denarius. obv. : lion's scalp, r., L CLODI MACRI S C. rev. : eagle between standards, LEG III AVG LIB illustrazione: LA LEGIO III AUGUSTA1 punto
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Classical Numismatic Group, Inc. Electronic Auction 380, lot 451, date 10/08/2016, Hammer 650 USD EGYPT, Alexandria. Antoninus Pius. AD 138-161. Æ Drachm (31.5mm, 21.67 g, 12h). Dated RY 8 (AD 144/5). Laureate head right / Selene (Moon) in Cancer (night house): Draped bust of Selene right; [star of eight rays before], crescent moon below, crab beneath all; L H (date) across upper field. Köln 1494; Dattari (Savio) 2964; K&G 35.270; Emmett 1681.8. Fine, brown and gray surfaces. The ticket says it was purchased in March 1882. ILLUSTRAZIONE: LA DEA DELLA LUNA, SELENE, RAFFIGURATA SU UN VASO GRECO DEL IV SECOLO A.C.1 punto
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L'incongruenza la vidi da subito.. Anni e anni or sono.. Con il tempo con l'esperienza ed i confronti capii. Ho la fortuna di vivere la numismatica da sempre, ho il privilegio di soggiornare nella metropoli più importante dal punto di vista commerciale e più attenta da sempre alle vicende numismatiche. Ho un gruppo con cui condivido da un paio di lustri questa scienza, ho la passione che mi sprona alla conoscenza in modo assillante. Certo non tutti sono figli d'arte, non tutti vivono a Milano, non tutti sono del Cordusio, ma una cosa è giusto ricordare: Tutto dipende da noi.. Tutto passa attraverso la conoscenza... Tutto passa attraverso il Web.. Tutto scorre nella volontà.. Tutto oggi è a disposizione... Tutti i cataloghi devono essere solo una delle innumerevoli fonti di consulto.. Tutto è anche qui, sul forum non dimentichiamolo.. Tutti dovrebbero avere un gruppo di riferimento... Tutto infine sarà frutto solo e unicamente della passione... p.s. Quando la vidi m'innamorai, quando la vidi non esitai, quando la vidi volli solo lei, quando l'ebbi fu solo e unicamente gioia.. Il catalogo scomparve, ed il prezzo pagato non ebbe più alcun senso.. Fu cosi che finalmente fu mia e, l'amai.. Eros1 punto
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Capisco tutti i discorsi qui espressi, però molti varrebbero, a mio parere, se la differenza fra i prezzi riportati sui cataloghi e quelli di mercato , fosse del 10%-20% . Spesso sono del 50% , non capisco come molti lo accettino o cerchino di giustificarlo. Si compra un catalogo per le foto, la ricerca, ma anche per "conoscere" i prezzi, soprattutto agli inizi, come spesso si spendono cifre per la passione, la cultura ma anche per l' investimento teorico in questo Mondo numismatico. Come scritto in altri post, tutto ciò danneggia la Numismatica ed al posto di assecondare questo status quo bisognerebbe porvi rimedio. Casualmente i prezzi medi "veri" di ogni tondello sul mercato, si conoscono ......è così difficile stamparli ? Probabilmente non si vuole, e non ci vedo niente di positivo.1 punto
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Anch'io ho comprato da poco I dogi e le loro monete di E. Montenegro. Catalogo molto ben fatto. I prezzi sono però un tantino più alti del vero prezzo di mercato. Però è difficile stimare un valore delle monete. Ogni moneta soprattutto le medievali o antiche è un pezzo unico. Ogni moneta ha il suo valore, non c'è né una di uguale all'altra!! Il valore dipende molto dal momento di mercato e dal collezionista che la acquista! Diciamo che il catalogo deve dare una linea, poi sta al collezionista stimare la moneta. Naturalmente questo si fa con l'esperienza!! A volte si pagherà di più del dovuto altre meno altre il giusto. L'importante è essere felici dell'acquisto!!1 punto
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Signor Silvio, a mio modesto vedere, credo che prima di dimostrarci la sua indiscussa competenza in campo metallurgico, debba necessariamente ricordarsi che siamo su un forum pubblico e che ognuno può esprimere un parere, sempre nel massimo rispetto reciproco. Credo che un "io la ritengo originale" sarebbe bastato, senza dover screditare le competenze altrui. Per quanto ne so la cuprite (ossido di rame) forma delle concrezioni rosse, mentre qui pare siano del medesimo colore del metallo che a quanto sembra e ripeto sembra trattandosi di una foto, ha il colore del rame più che del bronzo di un dupondio. In ogni caso concordo con quanto detto da Karnescim, non è solamente un problema di "metallurgia" ma anche di stile. Saluti1 punto
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Ciao Pier Non ho resistito nel portarla a casa una volta vista ed avuta in mano.. ringrazio il nostro comune amico.. il fatto di conoscerne la provenienza mi ha dato un valore aggiunto alla moneta. Per quanto riguarda la sigla P come era stato ipotizzato indicherebbe Piemonte, una sola sigla per una sola monetazione, ma poi per differenziare le varie zecche si era tornati alle vecchie sigle. I tuoi esemplari sono, come sempre, spettacolari, ma questa è comunque una moneta che per storia, bellezza del ritratto e semplicità resta affascinante in qualsiasi conservazione!1 punto
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Gli esemplari con la T (zecca di Torino) sono stato battuti successivamente a quelli con la P (sempre zecca di Torino)1 punto
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Sicuramente il conteggio di petronius arbiter è più esatto e realistico, però io ne propongo un altro: con il milioncino si potevano avere allora 50.000 monetine da 20 Lire, che pesavano gr 5,8068 di oro fino, per un peso complessivo di 290,340 Kg di oro fino, che alla quotazione di oggi varrebbero 9.984.793 €........... saluti TIBERIVS1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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