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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/27/18 in Risposte

  1. breve aggiornamento: Il testo è attualmente in fase di stampa e sarà disponibile all'acquisto subito dopo l'estate verso Settembre / Ottobre , quando probabilmente verrà anche organizzata una giornata dedicata alla presentazione del testo.
    4 punti
  2. molto bella queta 1788 bellissimo acchiappo... ti presento le mie due 88, la prima gigli rovesci e la seconda 1788 contorno sferette e quadratini. E ripeto la tua è una bellissima 1788.
    3 punti
  3. Salve. Alla NAC 106 è stata battuta questa moneta con una tartaruga sul diritto che potrebbe ispirarsi a quella sugli stateri di Egina. Cyprus, Uncertain mint. Siglos circa 480 BC, AR 9.81 g. Land tortoise. Rev. Goat standing l.; above, ankh. All within incuse square. Traité II –. BMC –. Tziambazis –. Apparently unrecorded unique and unrecorded. An issue of tremendous interest, surface somewhat corroded, otherwise very fine Privately purchased from Spink & Sons in December 1981. In effetti però la tartaruga eginetica è di mare prima del 456/445 a. C. mentre questa moneta cipriota con la tartaruga di terra sembra sia stata coniata attorno al 480 a. C. E’ più probabile che questa tartaruga faccia riferimento ad Afrodite, la divinità primaria associata con l'isola di Cipro. Infatti la tartaruga era regolarmente associata ad Afrodite Urania ("Afrodite celeste"), un titolo spesso dato alle dee del Vicino Oriente equiparate dai Greci ad Afrodite. Una famosa statua di culto di Afrodite Urania scolpita da Fidia per il tempio della dea a Elis, raffigura Afrodite in piedi con un piede su una tartaruga. La capra sul rovescio non trova corrispondenza sulle monete cipriote, anche se le capre reclinate sono presenti sulle emissioni di Evagoras I di Salamina (ca. 412-387/6 a. C.). L'ankh riflette i lunghi contatti culturali e commerciali tra l'Egitto e Cipro, ma la sua forma insolita con due barre incrociate è nota solo sulle monete di Nikodamas di Salamina (ca. 460-450 a. C.). Non è chiaro se queste osservazioni forniscano una base per suggerire la possibilità di Salamina come la città che ha emesso la moneta. La dinastia di Evelthon che ha governato Salamina nella prima metà del quinto secolo ha regolarmente utilizzato tipi di ariete per la sua coniazione.
    2 punti
  4. Altro che giovani avrebbero bisogno le aste alla luce di quello che si vede. Degli espertissimi, e poi comunque non basta mai, perchè quello che conta è aver visto tanti tondelli e tante tipologie e dico tante. Non basta leggere e studiare, bisogna aver avuto tanta esperienza in campo, e quando dico campo dico in prima linea. I grandi perchè erano esperti, perchè ogni giorno avevano il privilegio di visionare tondelli su tondelli, alcuni non hanno neppure avuto bisogno del supporto bibliografico, laurea ad honorem sul campo.. Poi i giovani ben vengano, io sono fra quelli che da sempre fa iniziative e divulgazione per loro. Questa è una scienza dove non basta la teoria..
    2 punti
  5. Ancora gli amori... Altro tondello che racconta l'identità, altra famiglia determinate, per il contributo alla città e alla sue radici culturali. L'insegna del biscione e quel saraceno.. Milano. Barnabò Visconti. 1378-1385. Grosso da 1 soldo e 1/2.
    2 punti
  6. Come omaggio per @ilvioe per chi apprezza la figura di Federico Borromeo ( entrando subito a sinistra in Ambrosiana )
    2 punti
  7. Chiederei ,cortesemente,qualche notizia in piu' all'ottimo @Legio II Italica . http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/07/26/foto/_la_roma_dei_re_racconta_la_citta_antica_ai_musei_capitolini-202718842/amp/
    1 punto
  8. Il Circolo Numismatico Partenopeo é lieto di annunciare il quinto evento annuale Numismatico Filatelico e Antiquario che avrà luogo all'uscita del casello autostradale di Capua (CE) in una struttura spaziosa e comoda da raggiungere. I problemi logistici legati alla viabilità, spazio e parcheggio sono molto sentiti nell'ambito dei convegni in Italia, questa location è invece strategicamente eccezionale, oltre 1000 posti auto gratuiti, ampi spazi luminosi, circa cinquanta espositori tra cui noti nomi del panorama numismatico italiano (sarà a nostra cura pubblicare una settimana prima dell'evento la lista degli espositori), posizionato a 50 mt dall'uscita del casello autostradale di Capua sulla Roma - Napoli, l'Hotel Ristorante Del Sole dispone di comode camere e ristorante in grado di soddisfare i suoi clienti con un ottimo rapporto qualità prezzo il tutto circa un'ora di distanza da Roma e 20 minuti circa da Napoli. Area sorvegliata e grande professionalità. Il Circolo Numismatico Partenopeo, ultimamente si sta dedicando all'organizzazione del tradizionale evento numismatico filatelico annuale, quest'anno avremo in aggiunta come espositori alcuni professionisti nel campo dell'oggettistica e dell'antiquariato. Vi aspettiamo numerosi carichi di entusiasmo. A coloro che verranno in treno consigliamo di arrivare alla stazione di Napoli centrale e prendere il treno per Capua - CE - (distante circa 6 km dall'hotel) oppure per Pignataro Maggiore (CE), quest'ultima distante dall'hotel meno di un km, organizzeremo eventualmente un servizio navetta per i visitatori. Il giovedì 20 settembre saremo inoltre in vostra compagnia per una piacevole visita guidata che avrà inizio alle ore 15,30 al museo Provinciale Campano (via Roma, 68 - Capua - CE) per ammirare gli stupendi reperti archeologici dell'antica Capua, la pinacoteca dei Borbone Due Sicilie nonché monete e medaglie della zecca di Napoli del periodo medievale e borbonico. Gradita la prenotazione via email [email protected] oppure telefonicamente al 335-1438404 (Francesco Di Rauso). Il convegno commerciale aprirà al pubblico all'hotel Ristorante Del Sole venerdì 21 e sabato 22 settembre 2018 alle ore 10,00 e terminerà alle 18,00. L'evento è in collaborazione con la ditta Neacoins - aste ACM di Napoli e della'Angolo dell'Antico di Sparanise (CE). Di seguito la locandina con le informazioni ed alcune immagini degli ambienti. Per info, costi ed adesioni contattateci senza alcun problema via email [email protected] e ai numeri : 335-1438404 Francesco Di Rauso 389-9484414 Gianfranco Merola (titolare della ditta L'Angolo dell'Antico - Sparanise - CE) 349-8901963 Antonio Cava (titolare della ditta Neacoins di Napoli e della casa d'aste ACM).
    1 punto
  9. Ciao a tutti, sulla scia di questa discussione più tecnica sulla fotografia monetale Ho pensato di aprire un brevissimo post su come invece scattare foto velocemente e senza tante complicazioni. Quello di cui avrete bisogno è di uno smartphone (meglio se delle ultime generazioni) e di un supporto per poggiare il telefono. A questo fine potrete costruirvene uno, improvvisandolo con una pila di libri o di custodie per cd/dvd, alta un palmo di mano o poco più (l'importante è che dia la possibilità di mettere ben a fuoco tutta la moneta con una certa distanza). Poggiate la moneta (ben dritta così da fare una fotografia facile da visualizzare senza far venire il torcicollo a chi la mostrerete ) su di un foglio bianco.Posizionate ad h. 12 una buona luce (possibilmente bianca, superiore ai 5000° K, non necessariamente molto forte, altrimenti la foto verrà troppo sovraesposta). Con qualche variante, diciamo che lo stato di scatto potrebbe essere come questo in foto:
    1 punto
  10. Il mio ultimo gioiellino mi è costato 280 euro ma credo che ne sia valsa la pena perché rappresenta in pieno la storia di questo Imperatore. Cosa ne dite? Choen 18 Ric 167a
    1 punto
  11. Reboldi mi perdonerà se vado controcorrente. A me la moneta non piace molto. Soprattutto il ritratto mi sembra presentare connotati piuttosto diversi da quelli tipici di Filippo I.
    1 punto
  12. E' un pò più raro di quello di Milano ma è segnato C _ Comune eper il valore in queste condizioni QBB o MB+ forse sui 15/20 euro al massimo. Se era quello con lo scudo avevi fatto tombola......... C'è un tipo anche con BN rovesciate ed è molto raro.
    1 punto
  13. Ciao,effettivamente c'è qualcosa ma non riesco a capire cos'è,ad ogni modo se fosse effettivamente un 6 tornesi di Ferdinando ribattuto su un 6 tornesi repubblicano sarebbe un gran bel colpo e potrei solo essere contento per te...
    1 punto
  14. 1 punto
  15. Il libro dovrebbe essere di un centinaio di pagine ( la bozza in pdf che mi era stata inviata da revisionare era di 108 pagine ) con immagini a colori .. fra l'altro chi si è aggiudicato qualche ducato ex Mazarakis passato nelle aste Lanz e poi Varesi potrebbe avere il piacere di ritrovarsi i propri esemplari pubblicati ! Il costo non lo so ancora , visto che come anticipato non è deciso direttamente da noi del circolo numismatico Astengo . Appena avrò qualche notizia aggiuntiva vi farò sapere.
    1 punto
  16. Come volevasi dimostrare...., arrivata oggi la mail con cui mi comunicano il codice della spedizione: RR invece che VD E mica sono fessi, poveri noi che cadiamo nelle loro grinfie, e intanto a nessuno interessa nulla , nessuno parla...., nessuno replica.... Mah !!!
    1 punto
  17. @lamanna921... credo, amico mio, che se fosse stato un Repubblicano... Non era a casa tua, ancora. Fidati.
    1 punto
  18. Buonasera a tutti,scusatemi ma da cosa capite che questo 6 tornesi di Ferdinando IV° è ribattuto su un 6 tornesi della repubblica napoletana?
    1 punto
  19. anche a me sembra Settimio severo per esempio questo è un dupondio RIC 735 Septimius Severus, Dupondius, Rome, AD 196. 22mm; 9 g. L SEPT SEV PERT AVG IMP VIII, radiate head right. / SECVRITAS PVBLICA S-C, Securitas, draped, seated left, holding globe on extended right hand, left hand on arm of throne, over which a fold of drapery falls. RIC 735. @toratoratora magari aggiungere dimensioni e peso potrebbe essere rilevante
    1 punto
  20. Vero! Siamo andati fuori tema. A scuola sarebbe stato un 4 assicurato
    1 punto
  21. Michele, questo 6 Tornesi 1800 ha al rovescio una caratteristica comune a tutti i pezzi del 6 ET .. (con due punti) La P di Planelli ribattuta. Confrontate.....confrontate.
    1 punto
  22. È possibile che alcuni 10 e 5 Tornesi 1798 che credevo falsi d'epoca ottenuti per fusione.......siano in realtà i tondelli Repubblicani rifusi ?
    1 punto
  23. A proposito della mostra del '90 sulla Roma dei tarquinii,la settimana scorsa al mercatino di Borgo d'Ale ,ho acquistato a buon prezzo il catalogo...
    1 punto
  24. Grazie della Sua risposta. La casa d'aste parla di corrosioni superficiali .. io personalmente preponderai verso la fusione. Nonostante stiamo giudicando da una foto, la totale mancanza di dettagli è evidente. Ultimo appunto. Il peso. 9,81 grammi sono davvero tantini per un'emissione che viene definita Siglos. Se il nummo in questione è davvero autentico, visto il peso non può certo essere un siglos, ma altro.
    1 punto
  25. CELTS IN CENTRAL GAUL. The Aedui. Viipotal. Mid-first century BC. Silver quinarius (2.01 gm). Aeduan Warrior series. Laureate head left / [VIIPOTAL], warrior standing facing, holding boar standard and trophy(?) in extended left hand, resting right on shield. CCCBM II 489-496, S391-S395. LT 4484. Dessewffy 592. Possessing a magnificent depiction of a Gaulish warrior. Beautifully toned. Nearly extremely fine Estimated Value: $ 1,000
    1 punto
  26. Sembra proprio un trapano e funzionava come nelle immagini che allego...
    1 punto
  27. Ciao , quando andro' , ora sinceramente non credo , a Roma fa un caldo infernale , lo faro' con piacere sperando che sia possibile fare delle foto ; molto del materiale esposto dovrebbe essere di fattura etrusca .
    1 punto
  28. amatrice http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-07-26&atto.codiceRedazionale=18A05022 sara' disponibile dal 6 agosto 2018. Il contingente in valore nominale delle monete cedute in confezione, in versione fior di conio, e' stabilito in euro 100.000,00, pari a 20.000 monete. (sono 5000 in più di totò) I prezzi di vendita al pubblico sono pertanto cosi' distinti: da 1 a 1000 unita' euro 15,00 da 1001 a 3000 unita' euro 13,40 da 3001 a unita' euro 12,60
    1 punto
  29. Dopo Massimino vi presento Massimo. Un autoregalo per il mio compleanno ? Impero Romano, MASSIMO, 235-238 d.C., DENARIO, Emissione: 236 d.C., D/ IVL VERVS MAXIMVS CAES, busto con paludamento visto di spalle a destra, R/ PIETAS AVG, gli strumenti sacrificali, da sinistra lituus, coltello, simpulum e aspergillum, Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 1/S; Cohen, 1/Fr.20; Metallo: AR, gr. 3,39, (MR130941), Diam.: mm. 19,93
    1 punto
  30. Ciao @adelchi e grazie , la mostra e' senza dubbio da visitare e lo faro' , dandovi in seguito un resoconto e , se possibile , qualche foto . Intanto posso solo dire che questa mostra è la prima di una serie , si espone infatti per la prima volta con più di 800 reperti , materiali mai visti e che sono il frutto di un lungo lavoro di restauro e recupero insieme a materiali scoperti di recente in due aree archeologiche di Roma : una sacra con abitazioni ai piedi del Palatino e materiali trovati a seguito dei nuovi scavi eseguiti presso il santuario arcaico di Sant’ Omobono : https://it.wikipedia.org/wiki/Area_di_Sant'Omobono Questa mostra segue l' ormai vecchia altra mostra del 1990 tenutasi sempre a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale , intitolata "La Grande Roma dei Tarquini" con la pubblicazione di un mastodontico libro dallo stesso titolo , forse una delle pubblicazioni editoriali piu' complete su questo argomento , relativamente a 28 anni fa' . Due foto dell' area sacra di Sant' Omobono eseguite lo scorso anno in occasione di un post sulle Mura Repubblicane di Roma . Per altre notizie piu' dettagliate occorrerebbe sentire la professionalita' di @Theodor Mommsen che e' da diverso tempo assente dalla Sezione .
    1 punto
  31. Buongiorno Rocco, speriamo che ci mettano tutti nello stesso reparto, credimi siamo in tanti. Saluti Michele.
    1 punto
  32. La moneta è il gruppo del gruppo la nostra madre... Quello che ha dato alla numismatica è imbarazzante.. Senza questa piattaforma, vagherei ancora fra i meandri dei circoli ormai silenti, alla ricerca del santo graal numismatico.. Il fato volle che mi imbattessi nel forum, poi la magia si perpetuò.. Ben venga il gruppo quando sorride, ben venga quando parla, ben venga quando propone, ben venga quando ci crede, ben venga quando aspira, ben venga quando supera tutto.. Bisognerebbe soffermarsi cercando di comprendere, il perchè alcuni uomini donano solamente, la verità ti coglierebbe all'istante, e il cielo ti mostrerebbe i suoi veri colori.. Eros
    1 punto
  33. Doppio ritratto doppia emozione.. Dal punto di vista stilistico, sublime. Per quello emozionale parlante...odo i sussurri.. Andiamo..
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  34. @ARES III , ecco un resoconto molto interessante: http://www.centrostudilaruna.it/avventura-nella-guyana-francese.html
    1 punto
  35. Classical Numismatic Group > Auction 108Auction date: 16 May 2018Lot number: 653 Price realized: 7,500 USD (Approx. 6,323 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Geta. As Caesar, AD 198-209. Æ Dupondius or As (25mm, 9.57 g, 12h). Rome mint. Struck under Septimius Severus, circa AD 205. GETA CAES PONTIFEX, bare headed and cuirassed bust right, breastplate adorned with aegis / PRINC IVVENT COS, two horsemen galloping left above three horsemen galloping right; S C in exergue. RIC IV 131; BMCRE p. 337, ‡ = Cohen 169. VF, rough green patina, gently smoothed on cheek and neck. Medallic portrait. Extremely rare, possibly the second known (the other in Paris) and a unique type in all Roman coinage. The reverse of this highly interesting issue depicts a military exercise known as the decursio. Although coins of Nero also depicts the drill, these earlier issues render this event from the ground level. The closest surviving artistic parallels for the Geta type are the well-known scenes of a decursio from the base of the Column of Antoninus Pius, which employ a similar bird's-eye view. ILLUSTRAZIONE: SCENA DI DECURSIO EQUITUM RAFFIGURATA SUL PIEDISTALLO DELLA COLONNA DI ANTONINO PIO
    1 punto
  36. Si ok tutto quello che vuoi, però è un'ingiustizia, prima o poi riuscirò a raggiungervi all'Ambrosiana
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  37. In Italia non ci sono enti che slabbano, ma è sempre più frequente trovare loro stand presso i convegni: lasci il materiale, lo portano con loro in USA, slabbano e spediscono indietro. O puoi spedire direttamente. Insomma, si slabba in USA ma può far slabbare chiunque anche in Italia. E confermo quanto scritto da @Marfir, la moneta ha provenienza italiana, ha solo fatto un giro negli USA per essere slabbata ?
    1 punto
  38. Gruppo, associazione, circolo, un singolo ...sia poi quello che sia, in fondo la forma conta poco, conta quello che si fa e si vuole portare tra gli appassionati, la società, i giovani, quali sono le idee di fondo, certo i vecchi canovacci oggi faticano sempre più a continuare per molti motivi, le rendite di posizione anche se ben difese fanno capire più interessi personali che collettivi, basare tutto su quello serve a poco, oggi conta l'innovazione dovunque, la comunicazione, nuovi modi di porsi e di divulgazione, la stessa Lamoneta guardata sempre con timore dal mondo numismatico ha poi in fondo fatto più di qualunque altra identità reale per gli altri, certamente poi bisogna essere obiettivi e vedere i fatti con oggettività e non da tifosi ...
    1 punto
  39. Ciao a tutti, ciao @King John & @Legio II Italica io mi sarei fatto un bel the alla mummia! https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=273788 Scriveva già Avicenna: “Mumia calida est in fine tertii sicca prout creditur in primo. Inest autem ei proprietas omnem spiritum confortandi, quod adijuvat continuativa viscositas” Servus, Njk PS: magari con questo caldo si può fare un the freddo????
    1 punto
  40. ASTE MEDAGLIE PAPALI GIUGNO- LUGLIO 2018 Nel decorso mese di giugno è stata esperita un'asta veramente importante per le medaglie papali con una collezione proposta da NUMISMATICA PICENA e già evidenziata da numa numa. Personalmente ho il rammarico di avere perduto la connessione on line durante l'asta e di non aver potuto partecipare. La proposta conteneva circa 90 lotti, quasi totalmente in argento. C'erano medaglie antiche, ottocentesche, moderne e in particolare tre pezzi in argento (Pio V, Gregorio XIII, Paolo II) originali e di grande rarità. Sono stati aggiudicati l'80% dei lotti. Alcuni sono stati meritatamente contesi ( le foto e le quotazioni dei pezzi più apprezzati sono state opportunamente postate da Fabio). Complessivamente, a mio giudizio, anche se la percentuale del venduto è stata buona e non è mancata in alcuni casi una concorrenza vivace, il collezionista ha potuto acquistare esemplari importanti a prezzi ragionevoli. Interessante è stata anche la proposta di FELSINEA con circa 200 lotti. Roberto Romano ha evidenziato l'alto invenduto e anche i prezzi base estremamente bassi per medaglie moderne. Su questa asta, che ha avuto in linea generale un esito negativo inatteso in relazione alla proposta, c'è una discussione specifica nel forum al titolo "aste". Ho inserito in data 3 luglio un post riguardante le medaglie papali e ad esso rinvio. Anni or sono, a giugno, il mercato numismatico, rispettando il collezionismo con pensiero rivolto alle vacanze, era sostanzialmente in pausa . Ora, giornalmente, continuano le aste con migliaia di lotti. Alcuni incanti sono solo on line e non arrivano a conoscenza degli interessati. Così è stato probabilmente per l'asta Felsinea, che ha sperimentato un incanto senza il tradizionale catalogo cartaceo. Moltissimi invenduti si sono registrati anche nei 150 lotti prioposti da VL NUMMUS. Solo per le medaglie annuali in argento di Pio X è emersa qualche richiesta con i consueti prezzi di € 100/110 + diritti. Nelle aste estere la proposta di medaglie papali è abbastanza limitata con risultati buoni. WAG on line ha messo in vendita circa 35 lotti con aggiudicazioni intorno all'80%. I molti riconi Mazio in bronzo sono stati venduti a circa € 50+diritti; molto contesi sono stati alcuni esemplari di Sede vacante. La emissione in bronzo del Tesoriere Corsini (1700) - BB è stata aggiudicata per € 600+diritti e prezzi sostenuti si sono registrati anche per esemplari in argento di periodo successivo(Fabio ha postato le foto con relativi prezzi di aggiudicazione). Medaglie rare e belle erano presenti in aste MORTON EDEN e SCHULMAN e hanno raggiunto quotazioni molto elevate (anche per questa medaglie gli amici possono ammirare nei post che precedono, inseriti da Fabio, foto e prezzi). Nel corrente mese di luglio INASTA ci ha fatto il regalo di altri 240 lotti, che spaziavano dalle medaglie di restituzione alle moderne. Le aggiudicazioni si sono attestate intorno al 50%. I pezzi migliori avevano quotazioni più difese; per il materiale comune è stato possibile l'acquisto a prezzi convenienti. A fine anno sarebbe opportuno concludere con un giudizio di sintesi sul mercato delle medaglie papali. Non è facile, perchè ogni asta ha una storia diversa. L'offerta dell'anno è stata largamente superiore alla norma soprattutto per la medaglistica moderna e per la più tradizionale delle collezioni (la medaglia annuale). Per le medaglie antiche ho visto pochi esemplari in argento, mentre è stata abbondante la offerta delle medaglie in bronzo, anche se con prevalenza di riconi/copie. Pochè l'offerta è stata tanta, anche se l'invenduto è stato significativo, non è mancato il giro di affari e le medaglie fanno sempre bella mostra nei cataloghi. Aggiungo che, a mio giudizio, qualche tentativo di case d'asta di massimizzare le vendite con la riduzione del prezzo base non è stato premiato significativamente; il nostro collezionismo cerca ciò che manca in collezione e non tende a fare incetta spinto da intenti speculativi. C'è stato un momento nel quale è sembrato di assistere, soprattutto in aste estere, ad un risveglio del mercato per le annuali in argento da Pio IX al Pio XI; ma il fenomeno è poi rientrato, calmierato dalle quotazioni nostrane. Contentiamoci di questa mediocrità, considerando anche il contesto attuale; il mercato non è brillante, ma non manca per fortuna un collezionismo che tenacemente cerca di incrementare la collezione.
    1 punto
  41. Ciao e benvenuta, i prodotti della Abafil (azienda italiana) e della Leuchtturm (azienda tedesca) sono di ottima qualità, posso consigliarti l'album Grande (è il nome) della Leuchtturm con i fogli porta oblò. In questa discussione troverai diverse soluzioni
    1 punto
  42. Quello che conta sono sempre i contesti, ho visto nascere passioni in uomini privi di ogni attenzione verso il collezionismo. Gli ambiti sono fondamentali, cosi come gli uomini. Questo forum è uno di quelli, dove molti si sono avvicinati per curiosità o perchè io tutte le Domeniche lo tempestavo al Cordusio di entrare in questa comunità.. Anche gli scettici si sono dovuti ricredere, lo stare insieme e condividere emozioni diventa anche terapeutico per tanti aspetti. Insomma parliamoci chiaro, è fondamentale far crescere nuove generazioni di appassionati attraverso un sistema propedeutico adeguato. Attraverso comunità come queste, attraverso i circoli, attraverso i mercatini, attraverso associazioni come quella del Cordusio, che in quest'ultimo decennio ha contribuito insieme al forum a donare conoscenza, spirito aggregativo, con tanta voglia di crescere e stare insieme. Iniziare bene vuol dire molto, si ha una visione diversa e reale dell'ambiente, perchè ricordiamolo, l'ambito numismatico è fatto anche di tantissime persone che si sacrificano tutti i giorni per il bene della comunità stessa, questo non dimentichiamocelo mai. Questo è un è patrimonio che va salvaguardato a tutti i costi, anche solo per coloro che prima di noi ci hanno preceduto donandoci con tanta fatica quello che oggi possiamo fruire liberamente. Io nel mio piccolo ho contribuito per molto tempo attraverso la mia rete di conoscenza, amici, parenti, o semplici conoscenti, a spiegargli l'importanza di questa scienza, con lo stupore di tutti, e dico tutti. Qui rientra in gioco il fattore controinformativo, la dove diventa fondamentale l'informazione fatta attraverso diversi punti osservativi, cambiano gli angoli e si vede con occhi differenti, a volte si sente anche..meglio.. Eros
    1 punto
  43. Vorrei dire anch'io la mia su questo argomento apparentemente solo scherzoso e divertente ma in realtà molto più importante e profondo, dato che riguarda la nostra passione in generale e il considerarla dall'esterno, cosa che da un certo punto in poi può diventare difficile mentre una persona digiuna di numismatica ed, allo stesso tempo, a noi vicina, pur con incompetenza può cogliere al volo eventuali "follie" ed assurdità che a noi, essendoci abituati, sembrano normali. Il fatto di pagare cifre spropositate, di raccogliere vari esemplari di monete costose delle quali cambia solo la data, ecc. Spero di non mancare di garbo verso nessuno qui sul forum. Il contatto con la realtà ed una visione dall'esterno credo siano fondamentali quando si segue una collezione con continuità. Uno dei pericoli maggiori (che ho potuto sperimentare in prima persona) è la perdita del valore del denaro. Il mantenimento del valore citato da molti, per cui non si tratta di soldi "buttati" ma spesi in materiale che mantiene la maggior parte del proprio valore nel tempo, può essere solo in parte una giustificazione. Questo perché è vero che se per la laurea ci si fa regalare una moneta da 2000 euro questi sono recuperabili, almeno per l'80-90%, quando si vuole. Ma è anche vero che questo, salvo necessità economiche, non avverrà (altrimenti che cosa ce la si è fatta regalare a fare?). Mi direte: ma uno che si fa fare un regalo del genere non ha una famiglia a reddito minimo, certamente non resta poi con la moneta da 2000 euro incorniciata ed il portafoglio vuoto. Anche questo è vero. Ma si tratta comunque di denaro che, in età giovane ed irripetibile, potrebbe essere speso per altre cose ed esperienze molto più importanti per la vita. Lo stesso vale per il tempo che si dedica alla numismatica. Mi sembra di capire che per molti assorbe la maggior parte del tempo libero, praticamente l'unica passione e l'unico svago. Questo, a mio personalissimo parere, non dovrebbe mai avvenire. Addirittura alcuni su Facebook utilizzano come immagine del profilo quella di una moneta particolare. Perdonatemi, ma la trovo una cosa tristissima e che non potrei mai fare: in pratica ci si identifica con la propria passione, come se il riassunto di ciò che siamo, la prima immagine da presentare agli altri sia quella, prima ancora del nostro viso: quel che collezioniamo. Collezionare anziché essere, in pratica sembra quasi trasparire che si sia dimenticato chi si è, la propria persona, le proprie peculiarità, i propri pregi, tutto posto in secondo piano rispetto a degli oggetti che hanno assorbito quasi tutta la nostra attenzione ed il nostro interesse. L'esempio dell'utente che è andato ad un convegno il giorno del proprio matrimonio (non me ne voglia) lo trovo emblematico della "follia" alla quale si può arrivare. Nel mio piccolo in questi pochi anni di collezione e di interesse per questa materia, da giovane appassionato, ho imparato che non bisogna mai spendere una parte eccessiva del proprio reddito in monete od in qualsiasi altri oggetti da collezione, né del proprio tempo. Altrimenti i pericoli sono quelli suddetti, e da qualcosa di sano e positivo si passa a tutt'altro.
    1 punto
  44. Mi ricordo di un Cordusio a Milano fine anni sessanta e io bambino da brivido.. Un mercatino strapieno di bancarelle di monete e centinaia di appassionati che facevano la coda e le corse per accaparrarsi tutte le emissioni della Repubblica. Erano anni d'oro per la numismatica, tutti collezionavano qualcosa, anche noi bambini non eravamo da meno, la cultura aveva altre sembianze. Era in atto una rivoluzione culturale che cambiò il mondo, tutto faceva cultura, tutto lo era.. L'arte era ai massimi livelli, Milano era una città esplosiva per iniziative e idee, grandissimi nomi della numismatica solcavano le vie del Cordusio, tutti gli intellettuali passarono da li.. Quanto vorrei rivedere quella passione..
    1 punto
  45. Cavolo, finalmente anche l'Irlanda! Finora ne hanno fatta solo una (escluse le emissioni comuni): magari ne facessero una sui loro miti e leggende p.s. Nel primo post è ancora indicato il 2€ cc di Malta del 2018, anziché quello del 2019 ?
    1 punto
  46. Ricevuto : 10 euro proof cattedrale di Trani 2018
    1 punto
  47. Impresa gigantesca, faraonica! Complimenti sinceri, caro amico mio, conosco bene l'impegno e la fatica che tutto questo ha comportato. Fiero di fare parte del Cordusio. Un abbraccio e un saluto a tutti Adolfo
    1 punto
  48. se avessero abbassato i fondi già che c'erano avrebbero tirato via anche gli esuberi di metallo per rendere la moneta più appetibile... inoltre non si vedrebbero striature...
    1 punto
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