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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/21/18 in Risposte
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Durante una cena estiva, dove tutti, o quasi, portano una bottiglia di buon vino, ne è comparsa una di "Novecento" un Chianti classico Riserva 2001 della cantina Dievole. Dopo una prima occhiata, ho notato che nella parte alta era stata incastonata una moneta. Per celebrare i 900 anni della tenuta, i maestri di vigna hanno creato un vino, del quale sono state prodotte 9000 bottiglie, fatto con uve sovramaturate, raccolte solo alla metà di novembre e "sigillato" con una riproduzione di una moneta d'argento, proprio come quelle che avevano permesso l'acquisto di Dievole. La tenuta vanta una storia antichissima, nasce nel lontano XI secolo e più precisamente il 10 maggio 1090, quando due uomini, per l'acquisto del podere, pagarono due capponi, tre pani, e sei Denari Lucchesi di buon argento. Dopo un attento studio, riportato in un attestato storico numismatico posto all'interno della confezione, sono stati creati i coni per la riproduzione della moneta. Una bella testimonianza di storia e passione per la terra. Prosit8 punti
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Un festoso saluto a tutti, approfittando della vostra pazienza vorrei rendervi partecipi di una mia escursione a Verucchio ( Rn). Il borgo e' medioevale ,splendidamente conservato, non "ricostruito', senza quella fastidiosa teoria di negozietti di souvenirs che ammorbano la nostra splendida Italia. Assolutamente da visitare vi sono : la rocca malatestiana ,le chiese e le porte urbiche, tanto piccole quanto deliziose. Ma gioiello nel gioiello vi e' il museo archeologico ,situato all'interno di un antico convento, esso conserva le testimonianze piu' strepitose della civilta' villanoviana. Per chi non lo sapesse quella villanoviana e' la facies culturale etrusca allo stato,diciamo,"embrionale", cioe' prima del contatto fecondo con la civilta' greca che ha determinato l'esplosione culturale che conosciamo tutti. Naturalmente quella villanoviana ( da Villanova (Bo) localita' dove per primi,emersero e furono riconosciuti reperti di tale cultura ) non avendo ancora avuto grandi contatti con altre realta' mediterranee,presenta molte peculiarita' e cio' la rende particolarmente affascinante. Inoltre la particolare composizione chimica del terreno e le rare condizioni di giacitura dei reperti ( in ambiente umido) ha permesso una conservazione dei corredi,soprattutto per quanto riguarda il legno e le ambre. Per eventuali approfondimenti esiste una sterminata bibliografia, I curiosi sul tema hanno di che sbizzarrirsi. Il "clou" del museo e' rappresentato dal corredo di una tomba principesca co addirittura un trono ligneo molto ben restaurato,con raffigurazioni di vita quotidiana. Poi bronzo..e ambra..e armi e ancora bronzo e ancora ambra in un delirio archeologico da togliere il fiato. Le foto sono riduttive,e' consigliata vivamente una visita approfondita.3 punti
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Immagino la scena: un numismatico che difende l'onore di una bottiglia ,nobilitata da una intelligente operazione culturale e di marketing,da una banda di avvinazzati che volevano tirarle il collo,come un moderno S.Giorgio?. Come hai avuto la meglio in codesto tenzone?3 punti
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Mezza Lira 1641 Carlo Emanuele II (Reggenza) 32 mm. gr. 3,74 - Rame argentato Un bel falso d'epoca !2 punti
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Numismatica quindi quale strumento di studio per una realtà passata; strumento difficilmente modificabile, non rimaneggiabile com’è invece il libro od i documenti cartacei, sempre rivisitabili, in funzione dell’alternarsi dei regnanti o dei governi al potere… realtà, quella della moneta, impressa nel metallo al momento della coniazione ad immutabile testimonianza dei tempi. Il tempo della storia…un righello da cinquanta centimetri dove al punto “0” si trova la realizzazione della ruota; dopo 23 cm. compare l’oggetto che accompagnerà l’umanità nei suoi momenti di gioia, di gloria, di dolore e di orrore; dopo 30 cm. l’inizio del Cristianesimo ed alla fine “L’età dell’euro”… un righello dove ogni centimetro rappresenta un secolo, un millimetro dieci anni. Così… con un righello in tasca per scegliere il tempo della storia ed il mappamondo davanti per scegliere il luogo, come il compianto Troisi, possiamo “zampettare” nel passato riscoprendo, attraverso la moneta, quel senso di umanità che è il motivo conduttore della civiltà e che ci è possibile documentare attraverso le collezioni di monete. Buona giornata al forum, Nonno Cesare palesa il suo pensiero in materia e ringrazia per l'opportunità concessa Gia …le collezioni… come si fanno? Debbono avere un fine, raggiungere un obbiettivo e molto più spesso di quanto non si creda, capita che seguendo una pista se ne scoprano altre; un esempio per tutti: chi tra i collezionisti del moderno non ha sentito al necessità di raccogliere in un unicum le sedi vacanti del secolo scorso? A parte i primi due pontificati del novecento arroccati, si fa per dire, sull’”Aventino” da Pio XI in poi è possibile raccogliere sia la moneta emessa dal decano dei cardinali che dal nuovo Pontefice… 12 monete rappresentano già una collezione, anche preziosa, visto che è composta quasi esclusivamente da Argento… quasi esclusivamente, giacchè volutamente ho ritenuto opportuno inserirvi un “Venti lire” di Papa Giovanni XXIII in cui il Papa indossa il "Camauro" copricapo che ricopre anche le orecchie… poi c’è lo “Zuccotto” il “Pastorale” di Paolo VI, il cappello dei Vescovi per intenderci e la Triara… il Triregno riesumato da Giovanni XXIII; conclude l’antico copricapo, quello con le “nappe” che si trova sul rovescio della moneta relativa alla sede vacante… come si vede oltre a documentare i pontefici la raccolta documenta i copricapo utilizzati ed ancora, quel cancro che da sempre rappresenta lo spauracchio della moneta: la svalutazione, si passa, in meno di cento anni, dalle 5 e 10 Lire di Pio XI alle 1.000 Lire di Giovanni Paolo I2 punti
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LEGIONE X FRETENSIS : La Legione dovrebbe prendere il suo nome dal termine latino Fretum che significa : stretto di mare , con riferimento forse allo stretto di Sicilia o di Messina , a probabile ricordo di qualche vittoriosa battaglia navale di Ottaviano (Agrippa) contro Sesto Pompeo . Fu infatti una Legione romana creata da Ottaviano nel 41/40 a.C. che combatte' poi contro Sesto Pompeo nel 38/36 a.C. ed esistette forse con sue Vessillazioni fino circa agli inizi del V secolo , ma non e' certo , perché le notizie sicure su questa antica Legione finiscono alla meta' del IV secolo quando si trovava stanziata ad Aila sul Mar Rosso . Secondo altre ipotesi la Legione prese invece nome dai suoi componenti militari che potrebbero essere stati tutti Frentani , un antico popolo italico dell' Abruzzo . Il suo simbolo fu il verro , cioe' il maiale maschio , questo simbolo sembrerebbe piu' avvalorare la seconda ipotesi circa l' origine della Legione in quanto il verro con lo stretto di mare non dovrebbe avere nessun nesso essendo un simbolo piu' di terra , contadino ; pero' su alcune rarissime contromarche presenti su monete che si possono vedere sotto in foto , con la scritta LEG.X.F. , e' presente come simbolo anche una trireme oltre al suddetto verro , collegando forse cosi' l' origine contadina della Legione ad un fatto militare navale dell' epoca di Ottaviano . Dopo Augusto la X Fretensis fece parte dell' esercito orientale avendo base a Cyrrus nell' attuale Siria fino all' anno 18 ; la Legione , spostata nel frattempo a Zeugma fino all' anno 62 , segui' poi Corbulone in Armenia , Legato di Nerone , contro i Parti . Nel 67 la X Fretensis fu impiegata nella repressione della rivolta giudaica , al comando di Vespasiano e Tito , mentre un suo distaccamento al comando di Cestio Gallo , Governatore della Siria , tento' la riconquista di Gerusalemme ; dopo questi fatti tutta la X Fretensis agli ordini di Traiano , il futuro Imperatore , partecipo' alla guerra giudaica distinguendosi in particolare per la qualita' e ingegnosita' delle macchine da guerra costruite dal suo Genio militare , raggiungendo l' apice della tecnologia nella presa di Masada al comando di Flavio Silva . Quando Traiano divenne Imperatore la porto' dal 114 al 116 nella campagna partica conquistando Ctesifonte , Nivive e Babilonia . Con Adriano tra il 132 e il 135 fu di nuovo in Giudea contro gli insorti , rimanendo come sede a Gerusalemme fino all' epoca di Marco Aurelio quando un suo distaccamento fu inviato in Germania contro i Marcomanni . Nel 193 , la X Legione parteggio' per Pescennio Nigro contro Settimio Severo e fu coinvolta nella sconfitta del primo rimanendo rimanendo confinata a Gerusalemme mentre un suo distaccamento segui Settimio Severo in Britannia combattendo contro i Caledoni fino alla morte di Severo ad Eburacum . All' epoca di Gallieno fu impiegata nella guerra contro gli usurpatori dell' Impero delle Gallie e in questo periodo fu appellata da Gallieno Pia Fidelis . La X Legione Fretensis venne poi spostata ad Aila sul Mar Rosso forse all'epoca della riforma di Diocleziano , dove rimase dislocata fino alla meta' del IV secolo quando se ne perdono le tracce . Simboli certi della X Legione Fretensis furono il Cinghiale e la Trireme ; alcuni le attribuiscono anche il Toro e Nettuno . SEGUE2 punti
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Taglio: 0,20€ Nazione: Italia Anno: 2018 Tiratura:? Conservazione: qFDC Località: Caserta NEWS?2 punti
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Vi mostro l'immagine dell'ingresso del magazzino dell'UFN di San Marino, nella sede di Borgo Maggiore. Da lì, partiranno probabilmente le nostre amate monete, quando vengono richieste all'Ente :)2 punti
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Amici, voglio davvero partecipare ancora a questa discussione, in quanto sta diventando particolarmente interessante e stimolante. Quanto detto - anche se con toni provocatori - è assolutamente vero; da anni mi batto per un riconoscimento "serio" della monetazione contemporanea dell'euro; basti leggere questa mia discussione di qualche tempo fa, una sorta di "manifesto": Ho però compreso, nel corso degli anni, che anche le altre monetazioni subiscono per la maggiore lo stesso trattamento; ad esempio, nel Regno d'Italia o nella Repubblica erano o sono frequenti le richieste di valutazione allo scopo di guadagno. Personalmente, sono stato quasi deriso ai mercatini; chiedendo euro, mi sono sentito spesso rispondere cose del tipo: no, gli euro li ho solamente nel portafoglio oppure cosa collezioni a fare quelle monete? Sono pure brutte! Passa a qualcosa di più serio tra l'altro, anche da più persone contemporaneamente presenti. Quindi, si fatica a considerare il contemporaneo parte della Storia; ed è secondo me un grave errore, che una persona appassionata di questa disciplina non dovrebbe commettere. è addirittura difficile organizzare un incontro con qualche amico eurocollezionista; anche in occasione dei pranzi assieme nelle vicinanze del Convegno di Verona. Esiste poca unità, forse a causa di una minor dialettica, dovuta alla monetazione "giovane" e senza ossessione per i gradi di conservazione e i pezzi, per tale classificazione, diversi dagli altri. Da un lato è un bene, dall'altro meno. Affinchè sia riconosciuto il contemporaneo, mi batto anche scrivendo articoli. Raccolgo l'invito di Mario - anche se mi aveva già citato tra quelli che se ne occupano - riferendo che sto attualmente lavorando ad un altro articolo sulla monetazione in euro, maggiormente complesso dei precedenti per quanto riguarda la raccolta dei documenti e la consultazione delle fonti, ma che è quasi ultimato. Non si pensi che sia facile trovare tutto sul contemporaneo... la ricerca di fonti certe ed autorevoli è sempre un'attività che richiede tempo e lavoro. Inoltre, sto collaborando con un Quotidiano della mia Città, quindi sto logicamente dando precedenza agli articoli da redigere per esso :) La considerazione che l'euro merita, richiederà tempo per realizzarsi ma, tra meri interessi economici (come accade in tutte le monetazioni) ci saranno sempre i veri interessati. Consideratelo un privilegio e che siamo i "pionieri" di questo ramo della nostra Storia2 punti
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ciao a tutti, ciao @Zollo86, @claudioc47 @uzifox - stiamo andando egregiamente off topic, ma visto che tra noi c'è un moderatore e che questa sezione del forum nella descrizione contiene un "e altro" non mi faccio tanti problemi! ? Allora: originale, fotografato con obiettivo macro 1:1, risoluzione tipica di una reflex 300DPI = 2500 pixel, 20 cm. Risoluzione da stampa 300 DPI, dimensioni originali (fisiche) della moneta (diametro 29,5 mm) = ca.250 pixel 600x600 pixel, risoluzione da schermo 72 DPI = ben 21 cm di diametro! Comparazione sul monitor, due immagini affiancate 600x600 pixel, quella di sx 72, quella di dx 300DPI. Come notate, non c'è differenza (ricordatevi: siamo tutti davanti ad un monitor=72DPI!) questa è l'ultima: 425x425 pixel, 15x15 cm (cioè 29,5 mm x5...), risoluzione 72 DP. Sperando di aver confuso le idee a tutti... ...vi auguro una buona serata! Servus, NJk PS - adesso in forma ufficiale a @uzifox del "forum la Moneta" -> se vogliamo scorporare gli ultimi post in un'altra parte del forum, magari nella sezione tecnica, fai tu!1 punto
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@eliodoro grazie, si lo avevo capito subito ma che senso ha identificare il logo di cui sopra? Di monete con cavalieri c'è ne sono una marea e a me sinceramente non sembra che la moneta (di bronzo ) poi postata sia la stessa del logo che è d'argento comunque aspetto e voglio vedere qualcuno che le identifica entrambe perché dal cellulare io ho qualche problema ??1 punto
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Pezzi interessanti, non di grande rarità, ma comunque ricercati. Come valore siamo all'incirca sui 10 euro a francobollo. petronius1 punto
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L'immagine della moneta a grandezza naturale difatti rende molto di più quella che è la sua reale condizione. La foto con cui ho aperto il post senza dubbio esalta troppo i difetti. Probabilmente sarebbe il caso di pubblicare, proprio come ha fatto lei ora, una foto di dimensioni leggermente superiori per poter meglio valutare i dettagli della moneta che altrimenti risulterebbero troppo piccoli da percepire, ma al tempo stesso una foto a dimensioni reali per farsi un'idea di come potrebbe presentarsi la moneta avendola in mano. Vorrei comunque ancora ringraziarvi tutti per la vostra disponibilità e per i vostri consigli, che ritengo davvero utili per cercare di migliorarmi di volta in volta.1 punto
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Io preferisco usare 600x600 che (più o meno) dà un ingrandimento di 4-5X dell'immagine reale. Basta fare qualche prova. In questo caso del 25 cent, l'immagine ha un ingrandimento di 7,5 volte rispetto all'originale i graffi, che sono sicuramente evidenti a acchio nudo, ma così sembrano dei solchi enormi! Allego altre due immagini, una a dimensione naturale della monetina (100x100), la seconda a 400x400, ed è ingrandita 4 volte. Come vedete l'effetto visivo cambia completamente, i graffi ci sono ma non sono così drammatici come sembrano con la seconda foto o, ancora peggio, con la foto d'apertura del post. Ecco perchè dico che i formati "pizza", vanno evitati.1 punto
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Io direi di calcolare i 100, comprese i diritti d'asta... quindi circa 80€. Moneta comunque ma moooolto bella e venditore simpatico e disponibile. Ciao! TWF1 punto
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Beh, se fosse di Tolomeo I, il periodo sarebbe circoscritto al 305-282 a. C. Se fosse invece di Tolomeo IX con Cleopatra III, il periodo sarebbe ancor più ristretto (116-107 a. C.). Personalmente, come tentativo di attribuzione sulla base di dati stilistici e ponderali, sarei propenso per Tolomeo IX Sotere “Latiro” nel periodo di co-reggenza con la madre Cleopatra III dal 116 al 107 a. C. Al tetradramma della zecca di Alessandria che ho già postato aggiungerei, per la forma dell’aquila sul rovescio, questo della zecca di Paphos. PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Kleopatra III & Ptolemy IX Soter II (Lathyros). 116-107 BC. AR Tetradrachm (26mm, 12.77 g, 12h). Paphos mint. Dated RY 2 (115/4 BC). Diademed head of Ptolemy I right, wearing aegis / Eagle with closed wings standing left on thunderbolt; L B (date) to left, ΠA to right. Svoronos 1660; SNG Copenhagen 348 (Alexandreia); Paphos Hoard 103; DCA 57. VF, toned, minor flan crack, some roughness, patch of horn silver on reverse. Tengo a precisare che la mia idea non è minimamente influenzata da chi è intervenuto dopo di me nella discussione in quanto non leggo i suoi interventi, avendo bloccato l’utente dopo una discussione – guarda il caso – su un tetradramma di Tolomeo I Sotere con tre monogrammi e quattro graffiti, a suo dire tutti indicativi del numero di monete coniate.1 punto
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Salve a tutti! Ho recentemente acquistato questo bronzo di Antiochia,risalente al 77-78 dopo Cristo.Sul diritto è raffigurato il busto dea Tyche,sul rovescio un altare. Cosa ne pensate?1 punto
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Ti assicuro che non è un'esagerazione, anzi (ci sono tanti esempi in Europa e nel mondo negli anni recenti)...te lo posso garantire lavorando nell'ambito della finanza ma non sono quì per convincerti di nulla: libero di pensarla come desideri, ma ti consiglio di leggere queste situazioni e questi movimenti sul mercato dei cambi valutari e non solo, in modo non superficiale. La realtà, come anche tu stesso hai detto, è infatti molto più complessa di quella che descrivi...ti consiglio di andare più a fondo su queste questioni. "Sta facendo tutto da solo"...non ti seguo...lui ha tutto il consenso in Turchia solo che si è semplicemente dimenticato che non si trova più nel 1800 o 1900 come Ataturk e che oggi non può non tenere conto dei mercati e dei player della finanza internazionali che dettano le regole del gioco: lui (e chiunque altro) non detta proprio un bel nulla. I fattori determinanti di questo secolo e momento storico che decidono sempre più le sorti di Paesi e dittatori o altro non sono più le guerre militari vecchio stile del secolo scorso e saranno sempre meno diplomatici: oggi e domani, saranno fattori economico/finanziari e informatici (vedi a puro titolo di esempio più recente e fresco la Russia - non si sogneranno mai di invaderla militarmente o di convincere Putin con la diplomazia a comportarsi in un modo piuttosto che in un altro...puro sogno! - certo, se parliamo di Africa o di altri Paesi - vedi a puro titolo di esempio recente e fresco la Corea del Nord - dove non ci sono teconologie informatiche da attaccare e/o un'economia e una finanza sviluppate da bastonare, allora mi pare ovvio che vedremo ancora i carroarmati e i soldati a spararsi a vicenda alla vecchia maniera). Anche su questo non devo convincerti ma ti invito almeno a rifletterci per un attimo... Ti assicuro che a loro interessa e come quale governo ci sia in Turchia e altrove (Russia, Corea del Nord, Venezuela e l'elenco non finirebbe...): sai quanti affari farebbero in Turchia (e altrove) se ci fosse una democrazia occidentale e un mercato aperto senza alcuna barriera? E' come se improvvisamente il mercato cinese si aprisse a tutte le imprese finanziarie e industriali occidentali senza più porre vincoli o limiti all'ingresso....farebbero tanti di quei miliardi di profitti in più che nemmeno immagini!! E la Turchia è ancora oggi un mercato chiuso, ancora tutto da penetrare e attaccare in termini di affari, alla stragrande maggioranza delle imprese finanziarie e industriali che hanno tutto l'interesse a mandare all'aria il caro "sultano" per "spingere" ad insediarsi un nuovo governo...diciamo..."più amico e aperto verso il mondo" (che l'attuale "dittatura" o governo non democratico - come preferisci - ha mantenuto chiuso). Per quanto riguarda infine l'unione monetaria europea, non devono sfasciarla per fare profitto (anzi si stava sfasciando da sola nel senso che decenni di politica economica e finanziaria dissennata portata avanti dai politici del passato in diversi Paesi ne hanno creato le perfette condizioni di esplodere presto o tardi che fosse...non sono i vari soggetti economici/finanziari che hanno provato a sfasciarla) ma hanno dovuto semplicemente creare ancora una volta le condizioni e il timing (a loro) favorevoli e giusti affinchè potessero inserire persone che curassero maggiormente i loro affari e quindi i loro profitti, cosa che è avvenuta in diversi Paesi dell'Area Euro, quindi non capisco il tuo esempio: mi pare evidente, anche in questo caso, che ce l'abbiano fatta eccome!! Ma ripeto, non devo convincerti ma spero almeno di averti dato dei spunti di riflessione: la situazione è mooooolto più complessa di come la vedi.1 punto
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io propendo per Tolomeo IX. Forse da "giovane" la tua moneta era molto simile a questa qui postata. Passando in rassegna i ritratti di tutti i Tolomei, Tolomeo IX è quello più somigliante al sovrano effigiato sulla tua moneta: il ricciolo dietro la testa è molto simile e anche il primo ricciolo dietro l'orecchio. Sulla tua moneta, poi, si vede l'attacco del ricciolo che campeggia sullo zigomo di Tolomeo IX... Il peso calante può effettivamente essere dovuto alle vicende burrascose vissute dal tondello ma non credo ad una sua tosatura... Numismatik Lanz München Auction 157, lot 218, 10/12/2013, Hammer 180 EUR GRIECHISCHE MÜNZEN PTOLEMÄISCHES KÖNIGREICH PTOLEMAIOS IX. SOTER II. (116 - 107) Tetradrachme, Kleopatra III. und Ptolemaios IX., 116/117, Alexandria. Kopf des Königs mit Diadem nach rechts. Rs: BASILEWS - PTOLEMAIOY. Adler mit geschlossenen Schwingen auf Blitzbündel nach links stehend, im Feld links L B (= Jahr 2), rechts PA. Svoronos 1660; SNG Cop. 348. 13,45g. Scharf gereinigt, sonst vorzüglich.1 punto
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Esatta la classificazione data da Eliodoro ; per quel poco che si puo' capire dalle due foto , di formato troppo piccolo , sembra una moneta autentica anche in relazione al peso , un po' ridotto per perdita di metallo , e al diametro , entrambi nella norma , ma pesantemente pulita tanto che la patina e' completamente scomparsa lasciando intravedere il metallo corroso . In queste condizioni la moneta mantiene intatto il suo valore storico , ma numismaticamente parlando , il valore economico e' bassissimo , forse 15/20 euro al massimo .1 punto
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Dovrebbe essere i primi di ottobre come negli anni passati ?1 punto
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Figurati, in pratica il segno di zecca è spostato dal bordo del tondello interno rispetto alla versione immessa in circolazione.1 punto
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Looks beautiful indeed! Great to know that a coin like this reaches the hands of a deserved collector... The homemade envelope too deserves to be treasured.. Cheers!1 punto
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Rieccomi dopo un momento di assenza per motivi familiari. E un bel falso.. Uno simile lo tengo all interno della mia collezione personale. Sarebbe un bel lavoro realizzare un volume su questa monetazione falsa... Che io sappia non esiste.1 punto
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Ottimo esemplare e autentico , anche di buon peso , legenda esaltante . Se riesci prendila , e' anche uno SPL ma senza superare i 100 euro , e' comunque comune .1 punto
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Salve Gallienus. Ti posso dire che i tetradrammi tolemaici di questa tipologia pesano sui 14 g, ma sono noti anche pochissimi esemplari che pesano attorno ai 12 g. Al momento ti posso documentare questo tetra della Elsen 143 dove l’aquila ha la stessa postura PTOLEMAIC KINGDOM ROYAUME LAGIDE, Cléopâtre III et Ptolémée IX Soter II (116-107), AR tétradrachme, 113-112 av. J.-C., Alexandrie. D/ T. diad. à d., le cou dr. de l''égide. R/ ΠΤΟΛEMAIOY- BAΣΙΛΕΩΣ Aigle à g. sur un foudre. A g., LE (an 5). A d., ΠA. Svoronos 1666; SNG Cop. 350; Nicolaou-Morkholm 402. 12,37g. presque Très Beau, about Very Fine. e questo tetra della CNG 407 PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. 305-282 BC. AR Tetradrachm (27mm, 12.07 g, 1h). Alexandreia mint. Struck circa 300-285 BC. Diademed head right, wearing aegis / Eagle standing left on thunderbolt; to left, P above monogram. Svoronos 253 var. (small Δ behind ear); SNG Copenhagen 69 var. (monogram). VF, toned, rough surfaces, cleaning marks, countermark in field on obverse. Buona notte.1 punto
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Dalla Treccani in rete CHAMBÉRY (A. T., 20-21). - Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento della Savoia. Abbastanza attiva è la sua industria, data in special modo dai numerosi stabilimenti dove si fabbricano le famose garze di seta, velluti, panni e altri tessuti. Vi sono inoltre fonderie, segherie meccaniche, concerie, distillerie, fabbriche di orologi e d'oggetti sacri. Ha un discreto commercio in vini, liquori, piombo e rame ed è il centro di un piccolo bacino per l'estrazione del carbon fossile. Può darsi che il tondello fosse legato all’attività commerciale della città.1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2010 Tiratura: 996,134 Conservazione: BB/qSPL/SPL Località: Milano Note: 23 monete Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 1.517.500 Conservazione: BB/qSPL/SPL Località: Milano Note: 21 monete Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 1.675.600 Conservazione: BB Località: Milano Note: 7 monete Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 456.205 Conservazione: BB Località: Milano Note: 2 monete1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: Finlandia Anno: 2013 Tiratura: 341.500 Conservazione: BB+ Località: Milano1 punto
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In effetti @vickydog ha usato il condizionale "forse". "" D'altra parte forse gli aurei Romani autentici senza alcuna piccola ombra di dubbio non so se arrivano al 50%... "" Concordo con @Alberto Varesi aurei falsi, circolano serenamente. Sicuramente non al 50 % . La maggiore concentrazione , sono questo tipo di aurei , belli , non rari, e con prezzi contenuti. Difficilmente su aurei rari e costosissimi, qui l'attenzione è forte. Lo stesso per aurei M, MB intorno ai mille Euro e più difficile per la poca richiesta del mercato.1 punto
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Ciao Mario @dabbene, ad onor del vero devo riportare un caso confortante di collaborazione fra privati ed istituzioni, oramai una quindicina di anni fa al Cavo (Elba orientale) durante gli scavi per le fondamenta di una casa sono emersi i resti di un impianto abitativo di epoca Romana e pare che in tempi relativamente brevi la sovrintendenza avvertita del ritrovamento abbia concesso di far terminare i lavori apportando solo una modifica al progetto, lasciando cioè a vista nel seminterrato ciò che era stato trovato durante lo scavo. Non so dire se le modifiche progettuali abbiano comportato un aumento della spesa e neanche se l'eventuale differenza dei costi sia stata risarcita, mi auguro di si, vorrebbe dire che c'è speranza.1 punto
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Scusami @clairdelune se non ho potuto risponderti prima,ma rientro ora da una gitarella a Verucchio,uno splendido borgo medioevale sulle colline di Ariminum,sede di un museo sulla cultura villanoviana di estrema importanza. Poco male : vedo che @Legio II Italica e @Theodor Mommsen hanno risposto mirabilmente alle tue domande. Naturalmente il bookshop del museo non ne e' uscito indenne?. Piu' avanti ,se ne avete piacere,ve ne postero' alcune immagini in una discussione a parte.1 punto
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Buonasera è l'aquila imperiale del Kaiser. Non è SCHI ma SCHE. Penso 5 pfennig. Peso e diametro coincidono. https://en.numista.com/catalogue/pieces1922.html1 punto
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Si tratta di un 2 lire 1908, primo anno di coniazione, battuto in 2.282.000 pezzi. L’usura uniforme delle due facce fa propendere per un BB, con tracce abbastanza evidenti di pulitura.1 punto
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Beh qui ci sarebbe da parlare per una vita.. Una vita numismatica Milanese e non..1 punto
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io voglio credere che ci siano un buon numero di persone che si indignano per come vanno le cose e che nelle azioni di tutti i giorni si comportano con nobile altruismo1 punto
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Buon giorno Mr Coin. Condivido pienamente il tuo pensiero. Dipende molto dal collezionista e dal modo di intendere una collezione. La mia collezione ad esempio è totalmente tipologica e limitata agli esemplari ufficialmente da circolazione ordinaria (quest'ultima restrizione mi mette in grossa difficoltà con V.E. III, per gli stessi motivi esposti in un post da te recentemente aperto. Ci sono collezionisti, ad esempio, che si innamorano di una dato periodo storico o delle emissioni di un dato sovrano (Tipicamente Regno d'Italia. o Regno di Napoli per quello che statisticamente mi è dato da vedere) tanto da approfondirle e collezionarle anno per anno, fino a prendere le prove della stessa moneta. Altri ancora che finiscono con lo spaziare su periodi storici molto vasti, focalizzandosi più sulla zecca che sull'autorità emittente. In quest'ultimo caso l'interesse per la collezione anno per anno viene meno, in quando ogni moneta di una data tipologia rappresenta di per se un dato periodo storico (per collezioni che abbracciano periodi storici di 1000 e passa anni due monete della stessa tipologia monetaria sono praticamente la stessa cosa). Altri ancora che proprio 2 monete tipologicamente uguali non le possono vedere punto e basta, e quindi non le comprano, anche se la collezione è limitata ad uno o pochi sovrani. Io appartengo alle ultime due categorie. Da giovincello ho cominciato a collezionare tipologicamente regno. Poi ho spaziato alla cartamoneta, poi agli scudi dell'Unione Monetaria Latina e infine alle monete della mia regione, la Sicilia, a partire dalla dominazione bizantina (ovviamente non tutte assieme, passando ad una nuova collezione ho man mano stoppato le acquisizioni in altri campi). Ho provato a conservare gli euro circolati anno per anno, ma dopo 2 anni mi sono rotto le .... e col gruzzolo mi sono comprato alcuni denarini medievali siciliani che mi mancavano.? Non avrei mai neanche potuto immaginare di avere un simile approccio al collezionismo se avessi preso le monete anno per anno. La collezione tipologica lascia libera una notevole disponibilità economica che puoi utilizzare come meglio credi, anche estendendo la collezioni a periodi storici differenti, cosa che se collezioni anno per anno è veramente difficile fare, a meno di procedere estremamente a rilento. Insomma, se hai dubbi nel cominciare la collezione anno per anno non la cominciare neppure e vai tipologicamente. Se poi ad un certo punto ti dovessero mancare le monete della stessa tipologia ma di anno diverso, potrai sempre prenderle in seguito.1 punto
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un saluto a tutti ho pubblicato nella relativa discussione l'aggiornamento ad oggi, 15/08, dei ritrovamenti. non sono state prese in considerazione alcune monete che non rientrano nei canoni o che non rispettano le regole di pubblicazione. a breve ci saranno degli aggiornamenti sulle regole di pubblicazione di alcune monete.1 punto
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BEATA VERGINE DI CARAVAGGIO e CROCIFISSO DELL'ANNUNCIATA in COMO - (Metallo FERRO, queste medaglie sono molto rare)1 punto
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