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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/27/18 in Risposte
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Perchè quando era giovane mio padre = Regno Perchè quando ero giovane io = Repubblica Perche se sei un giovane tu= sei €uro.. Anche i giovani di prima vedi mio padre e poi io non guardavamo ovviamente solo al presente, ma lo stesso era un punto di riferimento importantissimo per approcciare e iniziare il grande viaggio della conoscenza. Ho conosciuto giovani che contemporaneamente facevano il tondello corrente e quello passato. Ho conosciuto giovani che facevano solo le antiche. Ho conosciuto giovani che vivevano la numismatica in modo intraprendente. Ho conosciuto giovani..tanti giovani.. L'amico Mario, @dabbene mi è testimone, perchè insieme abbiamo tirato su tantissimi giovani e abbiamo fatto diventare la numismatica giovane anch'egli.. Giovane e l'€uro è una provocazione, una frase retorica, un voler sottolineare che il tempo non cambia mai, anche se pare che oggi si faccia solo tutto e solo ora.. Giovane è lo spirito con cui si relaziona, giovane è l'entusiasmo, giovane è il partecipare, giovane è Lamoneta, giovane è il confrontarsi, giovane è colui che scrive..giovane è colui che divulga.. Giovane e L'€uro a volte imprescindibili per questa monetazione, ma comunque sia, è giusto che giovane sia colui che raccoglie.. Quindi alla fine giovani siamo noi.. E di conseguenza giovani noi e giovani loro, il passato e tutta la monetazione relativa allo stesso, diverrà per forza di cose anche la loro... Per il famoso interscambio che avviene ogni giorno nei vari ambiti della numismatica. Stasera..ops...stamane il rito si è ripetuto nuovamente.. Un bell'omaggio a tutti i giovani.. Savoia : Carlo Emanuele III - mezzo scudo 1763 - p.s. Dimenticavo, nulla può reggere il confronto a questa scienza...armonia sublime del mio meraviglioso percorso.. p.s. del p.s. io mi chiamo Eros..un pò di Euro è anche in me...alla fine6 punti
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Oggi volevo parlarvi di due importanti ripostigli scoperti qualche anno fa interrati in due momenti distinti e a breve spazio di distanza l'uno dall'altro, si tratta di due ripostigli che - all'epoca del ritrovamento - han destato molto interesse e clamore: Langtoft hoard I e Langtoft hoard II. Il 24 settembre del 2000 Jimmy Haley, Paul Rennoldson e Stephen Best si sono avventurati con i loro metal detector in un campo nella zona di Langtoft nello Yorkshire. Dopo alcuni rinvenimenti superficiali sparsi si sono imbattuti in quello che, dai segnali dei loro md, aveva tutta l'aria di essere un importante ripostiglio in quanto in breve tempo, appena smossa la terra, si sono ritrovati manciate di antoniniani radiati del III secolo in buone condizioni e con ancora buona parte del rivestimento argenteo superficiale. Continuando a scavare un po' più in profondità si sono imbattuti in un vaso contenente un grosso quantitativo di radiati. Ancora esaltati dalla scoperta, cercando materiale sparso superficiale uscito dal ripostiglio, a breve distanza dal contenitore appena scoperto - poco più di 20 metri circa - hanno iniziato a rinvenire considerevoli quantitativi di follis e - cosa incredibile - smuovendo la terra ecco un secondo tesoro: un altro contenitore questa volta ricolmo esclusivamente di follis costantiniani. Essendo domenica i tre, aiutati dal proprietario del terreno, hanno deciso di recuperare tutte le monete dei due ripostigli, mantenendole ovviamente distinte, e di lasciare interrati i due contenitori per non rovinarli e per non compromettere troppo la stratigrafia del terreno. Al lunedì dopo aver contattato il museo di York, gli archeologi hanno provveduto alle analisi del sito e al recupero dei contenitori. Durante queste operazioni sono stati rinvenuti altri modesti quantitativi di monete che nel tempo con i lavori di aratura erano stati sparsi nei dintorni del terreno. Monete e vasi sono stati trasferiti al museo di York per uno studio dettagliato e questo è il report preliminare che è stato fatto: Lo studio della composizione dei due contenitori e la stratigrafia hanno confermato che si tratta di due veri e propri hoard distinti che sono stati interrati in due momenti separati e, quasi sicuramente, da persone differenti: il primo ripostiglio, composto da radiati e grandi nummi è stato interrato attorno al 305 d.C. mentre il secondo, composto esclusivamente da nummi di Costantino I e Licinio I (e famigliari), nel 325 d.C. Dai due ripostigli sono stati prelevati 54 esemplari acquistati dai musei e trattenuti dagli scopritori, i rimanenti esemplari sono stati venduti tutti in asta da DNW suddivisi in 91 grandi lotti il 13 marzo 2002. Questa la mia piccola selezione dal primo dei due ripostigli, il Langtoft I: TACITO (275-276) Zecca di Lione; Antoniniano; biglione; 23 mm; 3,22 gr D\ IMP CL TACITVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a destra. R\ TEMPORVM FELICITAS, La Felicità stante a sinistra con in mano caduceo e cornucopia; delta in campo a sinistra e stella in campo a destra. RIC V-1 65, Bastien 92 Provenienza: ex DNW - ex T. W. collection PROBO (276-282) Zecca di Lione; Antoniniano; biglione; 23 mm; 3,87 gr D\ IMP C PROBVS P F AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a destra. R\ TEMPOR FELICI, La Felicità stante a sinistra con in mano caduceo e cornucopia; I in esergo. RIC 104, Bastien 188, busto tipo B. Provenienza: ex DNW - ex T. W. collection E con questi ultimi pezzi la mia sezione di monete da hoard si arricchisce di una nuova provenienza!5 punti
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Mi permetto di riproporre l'iconografia dell'Euro lasciata in sospeso ormai da troppo tempo (ahimè). Forse sarebbe meno impegnativo che scrivere due pagine su una moneta, e potrebbe coinvolgere qualche giovane in più senza richiedere un impegno esagerato. Detesto lasciare in sospeso le cose, e quando sono utili e originali come questo progetto proposto a suo tempo da @Ciccio 86 l'abbandono sa di vero spreco... Magari si potrebbe iniziare a lavorare sui 2 Euro commemorativi, visto che ormai la mole di monete inizia ad essere ingente. Si ascoltano proposte ed eventuali nuove idee.3 punti
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Di giovani in questi anni ne abbiamo visti passare tanti, tanti, anche qui, per due anni Parma e' stata il capoluogo e il teatro dei giovani numismatici, dieci di loro hanno avuto la possibilità di parlare su un tema numismatico, possibilità che di solito viene data solo se si e' in ambiti accademici o vicini, alcuni sono ora conosciuti, apprezzati, certamente anche quella fu una idea che nessuno voleva fare, ma alla fine fu fatta, poi dopo il successo avuto, fu riconosciuta, ci vogliono idee, coraggio, lavoro tanto, tanto, organizzazione, passione , la divulgazione e' questa fatta per non avere nulla in cambio, alcuni di questi giovani ricordano, non tutti, ma alcuni si e siamo grandi amici, uno e' anche qui ... Ma perché non scrivete uno di voi due paginette su una moneta euro, sulle iconografie per il Gazzettino, e' anche questa una possibilità che vi possiamo dare, forza, pensateci, in fondo sarebbe anche questo divulgazione euro, quante cose si potrebbero fare in numismatica non per ambizione o potere come qualcuno dice ma per amore, passione, per il gusto di dare ...cosa ormai di pochi ve lo assicuro ...pochi...3 punti
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Contribuisco anch'io.. moneta acquistata così 5 anni fa da casa d'aste e ancora l'aspetto é immutato2 punti
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Oh che bello. L'articolo che hai postato non era di mia conoscenza. Ora sì salvato. Lo sviluppo stà diventando interessante. Ed ora ti lancio una palla. Visto che come hai detto tu ci sono molti articoli ma non una visione d'insieme perchè oltre a creare una storia per i tuoi studenti non fai un bell'articolo di linea generale numismatico-economico sulla penetrazione del ducato/zecchino? Materiale ne hai e se ti servono altri approfondimenti vediamo di darti non 1 ma 2 mani. D'altra parte noi non pettiniamo le bambole.? E poi magari lo facciamo pubblicare !!! in modo che sia d'aiuto a tutti gli amanti della numismatica. A questo punto è un vero peccato ridurre tutto a questa (SIA PUR INTERESSANTE) discussione. Dai Giuseppe, non vedo l'ora di leggerti e leggere tutto il po pò di materiale che hai raccolto. Ciao Fabry2 punti
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Magnifica patina Silver, posta anche l'altra faccia1 punto
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Parrebbe che, poichè in tempi non lontani è stata inventata la fotografia, i ruderi di quella casermetta figurino nelle cartoline illustrate della città e nell' album dei ricordi di non pochi cittadini : almeno questi, più inclini alla conservazione .1 punto
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Buongiorno, Vi chiedo aiuto per l'identificazione di questa bella monetina. Al dritto vedo tre gigli non in stemma coronati; sopra la stella mi pare leggere °fiore° e poi E?, mentre a sinistra un dubbio SALOR. Al rovescio croce patente e legenda ricostruibile con XPS VIN XPS RE XPS IMP Ho pensato dunque si possa trattare di un cavallo di Carlo VIII per qualche zecca meridionale, che non ho saputo però identificare, soprattutto per quanto riguarda la parte terminale della legenda del dritto. Ho ipotizzato Reggio Calabria per la tipologia della croce e della corona, ma non sono giunto a nessuna classificazione certa. Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto che mi saprete dare, 17mm e 0,78g1 punto
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Non molto distante dalla più nota Paestum, l'antica città greca di Velia . A volte, negli anni come poco fa, ne ho risalito la collina fino al suo monumento più eclatante e raro : il complesso della cosidetta "Porta rosa" .1 punto
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Salve a tutti, nasce a Caserta, il Circolo Numismatico " Terra di Lavoro", che riguarderà chiaramente, tutta la provincia con i suoi 104 comuni Il Circolo di Terra di Lavoro, senza finalità di lucro, si pone come obiettivo, in una provincia ricca di storia ma priva di associazioni analoghe, la diffusione e la divulgazione della numismatica, attraverso la creazione di una sede, l' organizzazione di incontri periodici tra gli iscritti ed, eventualmente, la organizzazione di convegni. Potranno aderirvi i collezionisti di monete che vanno dall'Antica Grecia all'euro, purchè realmente appassionati alla numismatica. Non saranno accettati coloro che intenderanno parteciparvi con l'unica finalità di vendita di monete. Gli interessati, per adesso, troveranno il Circolo nell'area organizzativa di questo forum. Ci lamentiamo che nella provincia di Caserta non succede mai niente, perchè non provarci? Saluti Eliodoro1 punto
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Buon giorno a tutti. In questa moneta il compilatore ha commesso parecchi errori, e l'identificazione data dal compilatore risulta certamente errata (la moneta Spahr 372 non c'entra niente). Ciò nonostante non sono in grado di identificare la moneta. Sono abbastanza certo che non centri nulla con Siracusa, e ho dubbi persino sull'autencità. Pareri? Ciao, Giuseppe https://hoehn.bidinside.com/it/lot/24630/italien-syrakus-constantin-iv-und-leo-v-/1 punto
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Credo che il secondo periodo sia da escludere, in quanto Roma era ormai autonoma ed entrava in una nuova fase della sua millenaria produzione monetale, la monetazione papale. Direi quindi che il periodo di riferimento è proprio il 749-750.1 punto
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Veramente splendido questo elmo corinzio con la Sfinge, per la serie le monete raccontano la storia, in fondo basta guardarle, osservarle attentamente...1 punto
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l'interpretazione come anno di indizione mi pare il più corretto… parlando di una moneta teoricamente in oro…. sul bronzo sarei stato più cauto e possibilista sull'anno di regno alcuni , e il DOC lo dice, in passato parlarono di Leone III. nel regno di Costantino V la terza indizione equivale ai periodi 01/09/749 - 31/08/750 e 01/09/764 - 31/08/7651 punto
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Non sono zecchinofilo ma partecipo volentieri anch'io al giudizio. Un Alvise IV come gli altri Alvise della famiglia Mocenigo non credo si possano certo definire rari o NC. A meno che non ci si trovi di fronte ad un esemplare di conservazione eccezionale. Per me quindi è comune. Come conservazione q.spl o bb-spl ci sta. Le coniazioni in oro degli ultimi dogi della repubblica sono molto sofferte, piene di schiacciature o salti, trovare uno zecchino senza di esse e con ottimi rilievi risulta molto difficile. Saluti.1 punto
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Bravissimo, ero arrivato a Tiro, ma nulla con il monogramma pk.. R.1 punto
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@fabry61 @417sonia @DOGE82 Vi ringrazio sinceramente per il vostro apprezzamento e per la disponibilità che mi state dando. Da attento lettore del forum ho avuto modo di leggere spesso i vostri interventi e non vi nascondo che ricevere fiducia da gente come voi è per me motivo di orgoglio! All'inizio la mia idea era semplicemente quella di corredare le monete "simbolo" della storia che sono entrate nella mia collezione ( e che vi sarebbero entrate in futuro) con delle schede informative che contenessero cenni storici e, appunto, una carta illustrativa sull'area monetaria di riferimento. Poi lo studio mi ha coinvolto sempre di più ed ho cominciato ad accarezzare l'idea di creare una sorta di dispensa-libello, di taglio spiccatamente divulgativo (l'occhio è sempre rivolto ai miei alunni, è deformazione!) che potesse gettare uno sguardo sulla storia da un punto di vista diverso da quello classico, ossia quello delle monete. Qualcosa che, attraverso una 50ina di mini monografie di 2-3 pagine l'una, dagli stateri in elettro dell'Asia minore e dalle monete-vanga cinesi arrivasse fino all'euro. Mi sono detto che è una cosa tutto sommato fattibile, attingendo alle numerose fonti disponibili (forum compreso) e corredando ogni mini-monografia con una bibliografia essenziale. Qualche altra carta ho già iniziato a buttarla giù, nell'attesa di postarla nelle apposite sezioni. Naturalmente, se intraprendessi questo lavoro (e non è detto che non lo faccia in futuro), vorrei sottoporre al vaglio del forum le sue varie parti, alla ricerca di aiuto e preziosi consigli, un po' come ho fatto in questa sezione con voi (sezione che, tra l'altro, mi pare tra le più "dinamiche" del forum). Quello che voi mi proponete è invece qualcosa di più profondo e "complesso", dal momento che rivolgersi con un articolo a un pubblico di appassionati di numismatica invece che a dei "profani" richiede senz'altro un livello di approfondimento che presuppone, pur mantenendo un'impronta divulgativa (del resto è quello il mio lavoro, non sono un accademico) una ricerca più ampia e rigorosa e un corredo bibliografico e di notazioni più consistente. È dai tempi della tesi di laurea che non faccio niente del genere, e ho paura di essere un po' arrugginito! ? Ciononostante, anche forte del vostro mamifesto sostegno, vi prometto che continuerò a disturbarvi e a cercare spunti e dati che possano schiarire le zone d'ombra che ancora affollano la mia ricerca sulla circolazione internazionale del ducato. Se poi quello che riuscirò a "portare a casa" sarà degno di una qualche attenzione io credo che potrete essere solo voi cultori delle veneziane a deciderlo! Scusate per la prolissità, e grazie ancora Giuseppe1 punto
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Nel 1806 il Wurttemberg é passato da Ducato a Elettorato a Regno. Quindi ci sono state diverse emissioni. Per il VI kreuzer abbiamo: KM#492, KM#493, KM#494 e KM#495. Quella rara é il 494, ma lo stemma divide la data, mentre nel caso in esame é intera e in esergo.1 punto
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Dove sono i grandi utenti storici milanesi, presenti qui sul forum, i grandi riferimenti divulgativi per me e per tutti ? Eppure sul forum ci sono, divulgare e’ divulgare per tutti, il senso e lo scopo di questo sito e’ donare a tutti, queste discussioni le trovate anche su Wikipedia e arrivano a tutto il mondo, mancare per esempio nella discussione in sezione monete moderne su Milano e i suoi simboli , 28 pagine quasi da blogger, sarebbe andare contro non qualcuno ma contro questa città e contro il valore della divulgazione, spero si che ci sia il cuore in mano ma soprattutto il capire che lo stiamo facendo come sempre non per noi ma per la comunità ....da volontari senza scopo di lucro , spero che il messaggio non criptico arrivi a qualcuno ...1 punto
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Buongiorno a tutti, ho in Collezione monete in rame con ogni tipo di patina.... questo Tornese del 1839 è rimasto intatto, FDC rame rosso. Molti lo considerano un gran valore aggiunto sul rame. Cosa ne pensate. Saluti, Rocco.1 punto
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Pensa caro Eracle che parlavo di un’invasione di falsi gia’ anni e anni fa e mi veniva dato del visionario e allarmista1 punto
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Bene, allora qualche estimatore di Milano esiste ancora..1 punto
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Giusto per rimanere in tema con il titolo della discussione, volevo postare la moneta più bella della mia collezione...1 punto
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Ho trovato questo: https://www.ngccoin.com/price-guide/world/german-states-württemberg-6-kreuzer-km-495-1806-1814-cuid-1133921-duid-1372495 (in fondo c'è la tabella dei prezzi indicativi, BB 50 dollari, SPL 110 dollari). La tua moneta pare un MB, varrebbe meno di 50 dollari. Ripeto, aspetta il parere di un utente esperto.1 punto
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Si, ma solo di questo tipo di emissione e solo di quelle italiane, oltre alle buste filatelico-numismatiche del Vaticano... Per ridere un pò, quando il Vaticano mi assegna le buste, il mio portafogli tenta sempre il suicidio, vuole buttarsi dalla tasca ?.1 punto
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Sicuramente qualche utente con a portata di mano un catalogo ti saprà dire di più, se trovo informazioni più specifiche ti faccio sapere. Per quanto riguarda la pulizia, se è davvero rara potresti rischiare di avere un danno economico notevole da una possibile alterazione, per ora non fare nulla alla moneta, aspetta di riconoscerla del tutto.1 punto
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In nove anni di ricerca di commemorative nelle monete circolanti mi è capitata solo una volta una commemorativa portoghese(giochi Lusofonia 2009)...1 punto
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Buonasera! Sì, veramente un bel lavoro!! E un'ottima idea. Se posso aiutare in qualche modo volentieri!! Buona serata!! Marco.1 punto
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le bolle di fusione, che si presentano in negativo sul tondello, si differenziano da quelle tipiche della corrosione per la forma perfettamente emisferica, come in questo caso. Anche i tondelli le avevano, dato che venivano realizzati per fusione,vero, ma la compressione dovuta alla successiva battitura ne eliminava la presenza. Il fatto che qui siano perfettamente visibili fa ritenere il sottoscritto che la moneta non abbia subito il processo della coniazione1 punto
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Buona Domenica Mi associo ai complimenti e all'esortazione di Fabrizio saluti luciano1 punto
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Buonasera e buona domenica, questo 10 Tornesi del 1849, fu il mio primo "rame Napoletano" comprato in un mercatino di una città accanto alla mia. Appena lo vidi mi colpì subito, oggi a distanza di oltre 12 anni è ancore con me, e non credo che lo sostituirò. In effetti è molto ossidato e spero che superi gli standard minimi richiesti per essere postato in questa magnifica discussione aperta dall' Amico @Rocco68.1 punto
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Buona domenica a tutti, si continua con i grandi pezzi in rame borbonici: Ferdinando II 10 Tornesi 1849 MAGLIOCCA 682 Rara1 punto
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http://www.iranicaonline.org/articles/coins-and-coinage- Oltre ad aver aggiunto la Georgia ad entrambe le carte, come si era detto, in base a quanto ho letto su questo articolo (e su altri che ho trovato in rete, sempre in inglese) ho pensato a due ulteriori modifiche: 1) nella carta del XV secolo ho eliminato le coste della Persia sotto dominio mongolo (escluso il Golfo Persico) dall'area di circolazione, aggiungendole a quella "di circolazione incerta"; 2) nella carta del XVII secolo, invece, ho aggiunto tutta la Persia safavide fino all'Armenia, dal momento che pare che ci sia stata nel corso del '600 una lunga interruzione nella coniazione dell'ashrafi d'oro per colpa della penuria di quel metallo, e che l'unico circolante aureo che si vedeva in quel periodo fosse proprio lo zecchino. Ecco come verrebbe:1 punto
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le due figure la Libertà (armata) l'Eguaglianza (con archipendolo) abbracciate e congiunte negli sguardi a ricordare i pilastri della rivoluzione francese. A firma di Gerolamo Vassallo1 punto
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Altra Monetina in Ag con Patina Multicolor... Saluti Silver1 punto
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Ma anche questo grano ha il suo fascino, oltre alla forma praticamente quadrata presenta, a mio avviso, una bellissima patina verde bottiglia...1 punto
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Ciao, personalmente adoro le monete in qualità proof, posso dirti che almeno negli ultimi tempi la richiesta di monete in qualità proof sta aumentando rispetto ad anni fà, molti le preferiscono per la migliore rappresentazione della qualità artistica, ma anche l'assenza di difettosità che possiamo riscontrare nelle monete FDC euro. Però giustamente come diceva l'amico Papillon ci vorrebbe una sfera magica per poter conoscere l'andamento del mercato futuro! Posso farti un esempio comunque che può far riflettere: nel lontano 2002 ho visto personalmente con i miei occhi pagare ben 4.000€ la serie divisionale proof del Vaticano 2002, si ben 4.000€!!! Oggi tale serie si trova circa a 600 / 700€ più o meno, quindi sicuramente all'epoca è stata pagata una follia. Mesi fà ho rivisto l'acquirente di questa serie e parlando proprio di questo acquisto mi ha detto che nonostante l'enorme perdita di denaro, lui è contento del suo acquisto perché lo ha appagato per tutti questi anni e lo farà ancora per molti anni futuri! Ergo l'euro va collezionato per il puro piacere di farlo, se vogliamo essere certi di avere un tornaconto futuro non è sicuramente il miglior metodo di investimento. Goditi giustamente la tua splendida collezione di monete monegasche, ma sappi che sono e saranno sempre monete stra speculate con un andamento dettato puramente dalla domanda o meno. Un saluto1 punto
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caro margheludo, per quanto mi riguarda confermo la tua classificazione. Non vedo invece particolari segni a ridosso della F ma ovviamente - e come sempre valido per questo monete - senza una visione diretta non si può dire nulla di certo. Nel frattempo, approfittando della pausa estiva degli altri, sto lavorando (anche) per voi su Lucca finalmente con due saggi. Spero di poterli avere stampati o in almeno in versione elettronica presto così da poterne discutere insieme. Un caro saluto a te e a tutti gli amici del forum MB @margheludo1 punto
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Salve! Non avevo mai scritto in questa discussione ma sono un buon "ruspatore di ciotole" anch'io Volevo condividere il mio ritrovamento (modesto ma interessante per me) in una ciotola dei mercatini di piazza Cordusio a Milano trovato stamattina per 1€ L'avevo comprata giusto perché mi affascinava, anche se non colleziono monete arabe né penso lo farò, ma facendo una piccola ricerca mi è parso di capire che potrebbe trattarsi di un pezzo tutto sommato interessante Il diametro è 30 mm quindi dovrebbe trattarsi innanzitutto di un 10 cent del periodo coloniale francese in Tunisia Nonostante la faccia con la data sia molto consumata dal numero arabo (1310) il millesimo dovrebbe essere 1893. Quindi potrebbe trattarsi dell'esemplare 1892 con però data 1310 in numeri arabi che mi pare di capire sia comunque abbastanza raro o dell'esemplare con data 1893 che dovrebbe avere 26'000 pezzi di tiratura secondo il catalogo del nostro forum e altri siti che ho consultato Purtroppo la data non si vede minimamente e resta un po' il dubbio su queste due tipologie però comunque in ogni caso sembrerebbe un buon acquisto vista la provenienza da ciotola e la moneta mi piace molto1 punto
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Non posso esimermi visto che è un nominale che mi ricorda troppe cose e al quale sono molto affezionato. Il tre è il simbolo del ternario, la combinazione di tre elementi. Il ternario è uno dei simboli maggiori dell’esoterismo. Primo numero dispari, poiché l’uno non è considerato un numero, il tre è profondamente attivo e possiede una grande forza energetica. È il simbolo della conciliazione per il suo valore unificante. Infatti tanto il due separa quanto il tre riunisce. La sua espressione geometrica è il triangolo, simbolo esemplare del ritorno del multiplo all’unità: due punti separati nello spazio, si assemblano e si riuniscono in un terzo punto situato più in alto. Adesso un mio piccolo contributo a questo magnifico nominale..1 punto
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Un mondo si potrebbe aprire ora...e il tema è anche oggi di grande attualità... Milano anche città d'acqua nel tempo con reti navigabili che comunicavano col Lago Maggiore, di Como e a sud verso il Po e poi il mare Adriatico. Una rete incredibile di canali d'acqua che si irraggiavano dal centro verso l'esterno, certamente un secolo fa Milano era altro... Qui una straordinaria immagine del 1920 del laghetto di San Marco, riconoscerete facilmente i palazzi, dove ora c'è la movida di Brera una volta c'era un laghetto….1 punto
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@sandokan Purtroppo non conosco la collocazione delle case di tolleranza milanesi un amico di un gruppo facebook mi ha postato quello da 20 c. , anche questo contromarcato 150. Inoltre mi ha scritto di avere in collezione un esemplare da 15 ma con contromarca 416 !1 punto
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L'ansia più grande????? Che mia moglie riesca a sapere quanto ho speso in monete in 30 anni!! Credo che sarei condannato al mattarello perpetuo!!!1 punto
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