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  1. eracle62

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/01/18 in Risposte

  1. Certo che si Carissimo Michele, dai il tempo all'Associazione, oggi è sabato, e avrai tutti riscontri nella mail associativa. Ricordo che le parti associative vanno dibattute nelle sue sedi naturali, come ripetuto più volte, assemblee, newsletter, mail associative…. il forum può proporre eventi e pubblicazioni. Certo che visto il tuo interesse associativo alla prossima ti propongo sicuramente come Socio Onorario ?…. buon weekend !
    7 punti
  2. …Siamo in molti ad augurarci che la prossima riunione del “Cordusio”ci sia…Mario, Ercole: bravi avete portato una ventata di aria fresca al difficile settore della numismatica, spesse volte tanto bistrattata. Nonno Cesare, da quell’orso che è, ha rispettato sino ad oggi un religioso silenzio, anche per non cedere a facili entusiasmi; ma adesso che il sogno si è fatto idea e meravigliosa realtà non posso far altro che plaudire all’ambizioso progetto…anzi perché nella prossima riunione, oltre ovviamente a conferire onorifiche attribuzioni, non prendete in considerazione anche la possibilità di trasmettere le vostra esperienza ad altre regioni, sempre ovviamente nell’ambito della Moneta che qui ci ospita e che vediamo un po’ come la “Casa madre” Il pensiero corre ai Lamonetiani Toscani, anche per sfatare la leggenda che vuole, nella terra di Toscana ogni città un mondo a sé stante; ma che dico, ogni quartiere o terziere una entità autonoma: Siena docet….Troviamoci; Viareggio è bella, in autunno poi non ha niente ad invidiare ai tramonti romani ed è facilmente accessibile da tutto il territorio…facciamoci tutti un pensierino ( anche i Milanesi del Cordusio) Una giornata assieme a parlar di monete, di libri di storia e di numismatica e poi, perché no! Se la Moneta ed il Cordusio accettano una costola in più…che ne dite? Buon fine settimana e buona serata da nonno Cesare
    5 punti
  3. Un grazie a @dabbene ed @eracle62 due autentiche colonne portanti della nostra numismatica, spero che continuiate a fare questa grandiosa opera di pura divulgazione, perché è di persone come voi che ha bisogno la nostra cara numismatica.
    3 punti
  4. Una moneta in FDC, a mio modesto parere, rimane FDC se non viene compromessa in alcuna maniera. Se la pulizia non procura graffi o altera il colore naturale del metallo è lecita. Preciso che nel "colore naturale del metallo" non faccio rientrare la patina. Ricordo che essa non è altro che ossidazione del metallo che può formarsi naturalmente o artificialmente e che, spesso, non è possibile distinguere l'una dall'altra. E' solo una questione di gusti. Fior di Conio, significa letteralmente "moneta che non presenta alcun segno di circolazione e conserva la sua lucentezza originale e che non hanno importanza eventuali piccoli segni di contatto con le altre monete durante le fasi di produzione nella zecca, dal conio all’imballaggio". In pratica, la moneta dev'essere come appena uscita di zecca. Questo significa che, portando all'estremo la definizione, la presenza della patina potrebbe pregiudicare lo stato di conservazione della moneta e, alterandone la "lucentezza originale", portare ad un abbassamento della valutazione conservativa. Non dimentichiamoci che una patina "pesante" potrebbe nascondere difetti. Naturalmente questa è una lettura eccessivamente restrittiva, ma che dovrebbe far riflettere coloro che stravedono per le patine così come coloro che per ottenere una moneta tornata ai fasti di zecca eccedono nella pulizia. Quindi, per me, FDC è moneta integra nei rilievi e dal colore naturale del metallo o con patina non penalizzante.
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, oggi, ho deciso di farvi vedere un altro "big copper" di Napoli. 10 Tornesi 1831. Questa moneta la comprai sempre sul noto sito ma da un venditore Americano.
    3 punti
  6. Si continua con i simboli della città Meneghina.. Chi come me è nato e cresciuto in questa meravigliosa città ( non la cambierei con nessuna al mondo, e potrei scrivere un tomo del perchè..), non può dimenticare di quando bambini dopo aver corso e giocato si andava tutti al "Drago Verde" ad abbeverarsi. Era un rito, che poi si ripeteva da giovane e da adulto, quando si aveva sete in città.. Milano fino a qualche anno fa era piena di queste fontanelle, stupende anche dal punto di vista artistico, fatte in ghisa e ottone, poi la Milano degli anni 70 impose la chiusura per una piaga e un flagello di quegli anni dove tutto era permesso e dove purtroppo si arrivò all'eccesso, per i fatti della storia di quegli anni.. Io me la ricordo Milano..io me la ricordo la vita di anni incredibili e irripetibili..io me la ricordo la gioia..io me la ricordo l'emozione di viverla ogni giorno, vorrei poterla rivivere ancora, anche solo per un giorno, un giorno senza fine.. In foto, la vedovella in Piazza della Scala, la prima ad essere realizzata a Milano! Sapete cosa sono le Vedovelle di Milano? Le Vedovelle di Milano sono semplicemente le fontanelle pubbliche, oasi per dissetarsi gratuitamente specialmente durante le calde giornate estive. A seconda dei vari quartieri della città, possono anche essere conosciute con il nome di Drago Verde. Come accade per i Torelli, o Torèt, torinesi o i Nasoni romani, anche a Milano, queste fontanelle sono dei veri e propri simboli per la città. Sul territorio comunale ce ne sono più di 400 funzionanti, distribuite tra il centro e la periferia. Le Vedovelle hanno una struttura in ghisa e sono dipinte di un colore verde scuro. All’incirca sono alte un metro e mezzo e larghe 50 centimetri. Le fontanelle sono composte da una torretta a base quadrata con lo stemma del Comune di Milano, mentre alle sommità sono presenti dei pignoni. Alla base sono dotate di una bacinella semi-circolare, che serviva per far bere gli animali, e di un pilastrino dal quale spunta una testa di drago. Storia Il termine Vedovelle deriva dal filo d’acqua che sgorga incessante dal loro rubinetto, simile al pianto perenne di una vedova inconsolabile. Il nome Drago Verde, invece, è dovuto al rubinetto in ottone a forma di drago. La prima Vedovella è stata installata in piazza della Scala verso la fine degli anni Venti del Novecento. Questa fontanella, oltre ad essere la più antica, è anche l’unica realizzata in ottone dorato e non in ghisa. Cosa molto particolare, è che le Vedovelle di Milanonon hanno il rubinetto. Infatti, il flusso continuo di acqua non ne comporta uno spreco, ma mantiene l’acqua in movimento preservandone la freschezza e la buona qualità. Inoltre, l’acqua che fuoriesce dalle fontanelle raggiunge i depuratori di Milano attraverso la fognatura. Dopodiché l’acqua viene utilizzata dai consorzi agricoli per l’irrigazione dei campi.
    3 punti
  7. A proposito di 12 TARI', questa mi è capitata in questi giorni. Cosa ne pensate?
    3 punti
  8. Buonasera di ritorno da Riccione con qualche acquisto...questo in particolare dovevo ritirarlo dopo un paio di mesi di attesa e devo dire che è valsa la pena aspettare. Ultimamente ho un debole per Pio VI e poi adoro il rame in bella conservazione...devo dire che in mano è davvero una signora moneta con una bella tonalità marroncina e qualche riflesso rosso. Per Gubbio direi che resta il taglio più ostico da trovare in alta conservazione;ora mi tocca trovare un bel baiocco per finire la serie eugubina (madonnina,sampietrino,2 baiocchi,baiocco,mezzo baj). cosa ne pensate? un grazie a tutti e un saluto marco
    2 punti
  9. Dopo l’unificazione del Regno d’Italia, la capitale iniziale di Torino, in base alla convenzione italo-francese del 15 settembre 1864, fu trasferita a Firenze in base alla promulgazione dell’11 Dicembre dello stesso anno, dell’apposita legge approvata dal Parlamento. Il trasferimento avvenne entro il 1865. Rimaneva in sospeso la questione romana, che fu sbloccata solo nel 1870. Dopo la sconfitta di Napoleone III da parte della Prussia, che permise all’Italia di procedere all’annessione di Roma, evento che avvenne il 20 Settembre 1870, con la presa di Porta Pia da parte delle truppe del Generale Raffaele Cadorna. Pio IX si ritirò in Vaticano riconoscendo la sovranità dell’Italia su Roma. Tale evento determinò la decisione di trasferire la Capitale da Firenze a Roma, decisione ratificata da un’apposita legge del 3 Febbraio 1871. L’evento è stato oggetto dell’emissione di questa medaglia commemorativa ad opera dell’incisore Carlo Moscetti (autore di diverse medaglie di Vittorio Emanuele II ed Umberto I). Grande modulo in bronzo di 75 mm per 174 gr di peso.
    2 punti
  10. @Poemenius, prova a cercare Numismatisches NachrichtenBlatt. Hai visto mai... ?
    2 punti
  11. Ciao @dux-sab , simili idee possono venire solo agli appassionati di storia antica , romana in questo caso ; figuriamoci se gli Amministratori delle moderne Citta' con tutti i problemi attuali che hanno da risolvere possono distrarsi con queste rievocazioni di fatti avvenuti 15 secoli fa' , anzi mi meraviglio che oltre un secolo fa' qualcuno pose nelle mura quel bel medaglione ovale con busto ricordandosi di un certo Belisario che nei paraggi della Porta Pinciana , Flaminia e Salaria , tutte vicine tra loro , difese Roma e tento' di riconquistarla a Totila quando era in mano ai Goti ; ma erano altri tempi , per alcuni aspetti migliori degli attuali .
    2 punti
  12. Taglio: 1 cent Nazione: Finlandia Anno: 1999 Tiratura: 8.1000.000 Conservazione: BB Località: Milano Taglio: 2 cent Nazione: Finlandia Anno: 1999 Tiratura: 1.785.000 Conservazione: BB Località: Milano
    2 punti
  13. ecco qua….. https://www.ebay.fr/itm/RARISSIME-JETON-NON-REPERTORIE-ACADEMIE-ROYALE-EQUITATION-1704/183250048953?hash=item2aaa8dd7b9:g:Lb8AAOSwfp9bDt5T
    2 punti
  14. 2 punti
  15. Siamo sicuri che con una bella patina da Monetiere una moneta non possa costare di più? Personalmente ritengo che la patina sia un valore aggiunto e tendo quindi ad acquistare monete con patina. La bellezza di collezionare le monete in argento a parità di grading sta proprio nella peculiarità della patina, mai uguale tra una moneta e l’altra. Se le lucidassimo tutte sarebbero tutte simili ed elimineremmo un parte di storia della moneta. Cordiali Saluti e buon we Silver
    2 punti
  16. e 1798 con riccioli e capelli da contare.
    2 punti
  17. Buona sera a tutti, sembrava che dovessero spuntare come i funghi e invece è passato un bel po di tempo prima che ne trovassi un altro, fa il paio con questo sopra (quello che pesa 1,1g) ha cioè la "S" tra la "C" e la "V" anziché appoggiata sopra la "C". il peso è ancora una volta notevole il perlinato fine e la legenda al dritto che parte a ore 2-3, per via delle evidenti e molteplici similitudini fra tutti questi pezzi (6) l'arco temporale appare molto ristretto e mi sarebbe piaciuto vedere sotto la crosta di quest'ultimo che posterò a seguire, ai lati della S" verticale se ci sono dei segni come sull'altro esemplare gemello ma anche su quello di Valerio @vv64 anche se in quest'ultimo sembrano di natura differente. Ora inizia ad esserci un po di materiale per poterne parlare e mi piacerebbe avere qualche parere in più, soprattutto per una collocazione temporale corretta, buona notte.
    2 punti
  18. Quattrino anonimo di Pesaro con san Terenzio, attribuito a Guidobaldo II della Rovere. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ROVGS/7 Ciao Mario
    1 punto
  19. Buonasera @borbonik, molto bello il tuo Tornesi Due! Difficile trovare due conii identici.... Anche riportando lo stesso simbolo al dritto. Complimenti per questo tuo ultimo acquisto?
    1 punto
  20. Il giorno migliore di sempre! finalmente ho ricevuto la prima moneta da 10 cent di Paperon de Paperoni e ho detto a tutti i numismatici conosciuti che ho tutto! Tutto quello che mi resta è solo aggiornare la mia pagina su facebook!
    1 punto
  21. A parte il difetto del tondello, veramente bella!
    1 punto
  22. Ma in quel sito credono davvero a quello che scrivono? https://apocalisseufo.blogspot.com/2018/08/la-terra-non-e-piatta-ma-simile-un.html Conoscevo già le "teorie" sulla terra piatta, e l'esistenza della Flat Earth Society, ma che la Terra fosse piuttosto simile a un frisbee non l'avrei mai immaginato Ma soprattutto, mi chiedo, come può una persona sana di mente scrivere queste cose? "Il cielo notturno e le stelle altro non sono che uno sfondo roccioso a base di carbonio. Quelle che il popolino stupido crede essere delle stelle sono invece dei DIAMANTI incastonati nella roccia madre. Essi sono illuminati dal sole che splende sul lato opposto della parete. SOLO LA LUNA E' ARTIFICIALE. Essa è stata fabbricata da un antico popolo" Per favore, qualcuno mi dica che scherzano, che quel sito è solo un'enorme presa in giro Altrimenti, se l'umanità si è ridotta a questo, dovrò prendere in seria considerazione la possibilità di emigrare su quella luna artificiale costruita da un antico popolo petronius
    1 punto
  23. Mi permetto di aggiungere che anche laddove i capelli dovessero sembrare consumati , può trattarsi di debolezza e non soltanto normale usura, vanno valutati nell'insieme. Ottimo esemplare quello di Claudio,complimenti. Saluti
    1 punto
  24. Entrambe le monete sono secondo me autentiche La prima è un tallero per l'Eritrea, per il 1896 il Gigante da una tiratura di 200000 esemplari e la indica R. A mio avviso la conservazione è BB Il secondo è un marengo (20 lire), la data 1882 è la più comune, il Gigante da una tiratura di 6970007 esemplare e la indica CC. Dalla foto sembra almeno SPL (vale comunque l'intrinseco) ciao
    1 punto
  25. Medaglia devozionale (gesuita?), bronzo/ottone, prima metà del XVII sec., probabille produzione romana.- D/ Busto di fronte della Madonna ,velata con aureola e raggi, scritta: VI[RGO]..- (Altra possibile attribuzione potrebbe essere S. Teresa d'Avila in abiti carmelitani?) .- R/ Trigramma, IHS sormontato da croce, sotto tre chiodi (logo dei Gesuiti), non comune. Ciao Borgho
    1 punto
  26. è certamente un follis bizantino, mi pare di intravvedere un Cristo...ma la foto è per me invisibile... devo aspettare di vederla su PC...spero si veda meglio
    1 punto
  27. Ottimo @margheludo, continua l’opera di ricerca.
    1 punto
  28. Credo che lo scarso appeal di Eliogabalo sia dovuto, più che alla sua dissolutezza, al fatto di essere stato ben poco mediatizzato, se posso usare questo termine, rispetto ad altri imperatori. Fosse vissuto nel primo secolo e non nel terzo, ad esempio, credo che di lui si parlerebbe molto di più e sarebbe molto più conosciuto; inoltre, da quel poco che so e che trapela, nei suoi quattro anni di regno successe ben poco di significativo, eventi politici o militari di un qualche rilievo non se ne ricordano. Le uniche cose per cui Eliogabalo ha una qualche fama sono il suo sacerdozio per il dio sole e le sue perversioni, ma forse il suo regno è durato troppo poco ed è arrivato nell'epoca sbagliata, affinché la nomea di questo imperatore si riflettesse fino ai giorni nostri. Detto questo, io non ho conoscenze particolarmente approfondite, per cui se qualcuno più edotto volesse aggiungere qualcosa e approfondire l'argomento, sarebbe una cosa gradita
    1 punto
  29. DE GREGE EPICURI @Legio II ItalicaTuttavia, non si può non essere perplessi. Un grande storico, autore di una storia ad ampio respiro delle guerre condotte da Giustiniano, in quest'opera esprime giudizi positivi o molto celebrativi di questo imperatore. Anni dopo, morto l'imperatore, in un'opera che per sua stessa volontà deve rimanere a lungo segreta, dice tutto il contrario, e di Giustiniano e moglie racconta delle nefandezze di ogni tipo, alcune poi chiaramente ispirate da idee superstiziose e del tutto incredibili. Ci si chiede: perchè questo viraggio a 180°? D'accordo, sarà stato deluso in molte sue aspettative a corte. Ma una giravolta del genere non è un po' troppo? E, se alcune perplessità le aveva fin dall'inizio, nel periodo più "glorioso" e di maggior potere dell'imperatore, non poteva trovare il modo di introdurle nelle opere precedenti, almeno sotto forma velata, con allusioni, vaghi accenni, ecc. (come hanno fatto altri storici in tutte le epoche dell'autoritarismo regio)? Insomma, a questo punto non sappiamo bene che cosa pensare nè di Giustiniano, nè di Procopio!
    1 punto
  30. non colleziono medaglie ma devo dire che hanno un fascino particolare proprio perché sono delle vere e proprie opera d'arte... incisioni e ritratti spettacolari uniti ad un conio sempre perfetto. solo in una occasione mi è capitato di acquistare medaglie.. spinto però in realtà più dal prezzo che al momento dell'acquisto ipotizzavo conveniente... non ne capisco di medaglie, ma visto il grosso modulo e cmq colleziono monete di vitt. e man. II la presi di impulso.. pagata 6 euro al mercatino.. non so se autentica, è un metallo strano.
    1 punto
  31. Contribuisco con una bella medaglia di Napoli di grande modulo per il Congresso degli Scienziati del 1845
    1 punto
  32. No non sei fuori periodo perchè è ammesso tutto come periodo e come monetazione..in questo thread per stimolare tutti gli amici a postare e a farci compagnia.. Quindi se ti va puoi postare altri tondelli di altri periodo quando ne hai voglia. Poi questa è in pieno periodo sezione volendo.. E poi questo 5 Lire del Governo Provvisorio di Lombardia è una moneta simbolo che ha la precedenza...
    1 punto
  33. una 1805 capelli lisci, in conservazione accettabile, ricordo di un amico e soggiorno in un posto molto lontano...
    1 punto
  34. Lo screzio "numismatico" tra Francia e Belgio, la dice lunga su quanto vi sia tanto lavoro da fare a proposito di integrazione fra gli Stati membri dell'Unione Europea. La moneta è uno di quegli strumenti che servono a far divulgare oltre i propri confini geografici, nonché in patria, la propria identità nazionale. E' lecito che la Francia dissenta, ma avrebbe anche dovuto comprendere che cosa ha significato e che cosa ha comportato storicamente per il Belgio. Oltre agli storici puri, forse solo gli "amanti dei tondelli" hanno le capacità per analizzare in profondità gli eventi e le loro simbologie, con opportuno spirito critico, con quella neutralità forgiata dalla rigida disciplina del "non schierarsi" da questa o quella parte. Ciao a tutti ed alla prossima!
    1 punto
  35. Scusate, sono off topic come periodo di riferimento. Per rimediare posto la moneta simbolo della mia collezione per questo periodo. Anche questa di grande significato storico.
    1 punto
  36. Ammesso che si tratti di una frazione (1/24) di statere d’elettro, qual è la figura stilizzata (testa di animale?) presente sul diritto orientato in quel modo, giusto fino a prova contraria? Quanto al rovescio, quel quadrato incuso coperto per metà dalla coppia di ‘palette’ con il motivo a forma di ancora è caratteristico di quali emissioni? Zecche di città prossime alla costa?
    1 punto
  37. Ho salutato con piacere @Alberto Varesi @lamanna921 @simonesrt @aleale @corallino @Utente.Anonimo3245 @fedafa e tanti altri amici
    1 punto
  38. Mamma mia, come ti capisco ! Quando anche la mia collezione preferita era quella dei tuberi !
    1 punto
  39. Ciao, I ponderali mi farebbero pensare ad 1/24 di statere. Ma dove sia stato prodotto non saprei dirlo.. anche se a prima vista avrei azzardato Mileto, non è un ipotesi che mi convinca a pensarci meglio..?
    1 punto
  40. Il Gigante 2018 le riporta nella NOTA a pag.485. Busto piccolo poco meno di mm.6 in quello medio quasi mm.7. Del 1868 e 1869 riporta Busto molto grande. Della Lira riporta ben 4 Tipi
    1 punto
  41. Tondello piu' centrato al R/, millesimo piu' leggibile del precedente esemplare
    1 punto
  42. In Italia ci appiccicano gli scarrafoni
    1 punto
  43. Sarebbe anche giusto. In fondo l'Associazione ed il nostro forum sono entità distinte. In nessun modo promiscue. Mai vicende nate in seno all'associazione hanno avuto riflessi sugli utenti del forum e lo stesso mai è usato al fine di promuoversi o autocelebrarsi. Insomma cosa centra il forum con l'associazione? Che diritto potremmo mai vantare rispetto questo ente privato in materia di trasparenza? Non ci tange minimamente, facciamoci i fatti nostri.
    1 punto
  44. E' sicuramente un progetto che va oltre i confini lombardi da cui parte e si estende in tutta la Penisola, i soci provengono da tutti gli ambiti geografici, anzi direi più peninsulari che lombardi, e questo a livello personale, lo ritengo molto ma molto importante per il messaggio insito. Il Cordusio va oltre il nome stesso e come Lamoneta abbraccia tutti, solo che e' reale, non digitale, cerca le persone, il contatto diretto negli eventi, nei convegni e nello stesso Cordusio, io lo chiamo il metterci la faccia che non e' da tutti e può anche non piacere, noi lo facciamo non ci sono dubbi, ormai siamo più reali che virtuali. Arrivano tante proposte da soci e anche non soci, ascoltiamo tutti, anche collaborazioni, ci piacerebbe come spero accadrà in autunno che anche sogni di soci possano diventare splendida realtà, la nostra mail la conoscete, operiamo per rendere viva, stimolante e vicina agli appassionati la nostra numismatica con idee diverse, innovazione e tanto impegno, lavoro e passione... grazie @ilvio, grazie Luca @Sirlad, la vicinanza di tanti, da chi inizia , a accademici , a commercianti, collezionisti, amanti delle identità, per chi fa questo per sola pura passione, cosa che molti faticano a capire, dìventa la nostra unica benzina, altro non c'è ...
    1 punto
  45. Come dice Antonio Albanese alias Cetto La Qualunque.." cchiu' munete pe' tutti..." Da vedere, toccare, discuterne.....da quelle nostre a quelle dei musei, collezioni, ect, un pò come si riesce a fare ora con le belle proposte dell' Associazione quelli del Cordusio. Roberto
    1 punto
  46. Scusandomi in anticipo con tutti per... l'invasione inopportuna dell'Agorà, buonasera, cari Lamonetiani! Vi scrivo perché, a seguito di esaurimento nervoso totale, peripezie e menate varie di anni che non sto a raccontarvi qui, sto traslocando da quella che doveva essere la nostra casa per la vita. Alla fin fine, nulla della mia vita è andato secondo i piani dopo la maturità, e questo è solo l'ultimo cambiamento di una lunga serie. Chi mi conosce da dodici anni forse aveva ragione allora: ho studiato troppo quando non era il momento... Se la mia collezione mi ha chiaramente già seguita, la mia piccola biblioteca doveva ancora arrivare nella mia nuova casa. Ho dedicato lunghe e faticose ore a raccogliere tutti i cataloghi d'asta e i testi, e tra questi ho trovato tutte le buste e le lettere dei nostri scambi, che conservo, una a una, da ben dieci anni. In ognuna di quelle lettere c'è tantissima gentilezza e disponibilità, oltre a una grande speranza di contribuire alla mia passione numismatica. Scrivo al forum solo per dire questo. Dato che la mia condizione, se così vogliamo chiamarla, mi ha fatto legare allo studio meccanismi di ansia e terrore, mi ci vorranno ancora parecchi anni e parecchia terapia prima di poter riprendere in mano lo studio e la pratica di questa branca così particolare del sapere, che tutti noi condividiamo con gioia. La vita potrebbe costringermi anche ad abbandonarla, purtroppo – non so ancora in che campo mi specializzerò. Ma voglio che i miei amici di allora e di oggi, che mi hanno tollerata da bambina e accompagnata attraverso l'adolescenza, sappiano che i loro doni e i loro incoraggiamenti sono tutt'altro che dimenticati. Anzi. Spero sempre di riuscire a tornare tra voi in pace e con entusiasmo, davvero. Non importa quanto tempo ci vorrà. Presto o tardi, vi sono comunque grata. Elisa
    1 punto
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