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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/03/18 in Risposte
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BANDO DI CONCORSO ALLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO “MARCO OLIVARI” Il Circolo numismatico bergamasco indice la seconda edizione del premio “Marco Olivari”, promosso dalla vedova e dalla figlia del numismatico prematuramente scomparso. Il concorso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 ei 26 anni, che dovranno produrre un elaborato sul tema, derivato da quello del secondo congresso dei Circoli numismatici che avrà luogo a Padova il prossimo ottobre: “ La numismatica del tuo territorio” : descrivi un fatto, una medaglia, una moneta o un soggetto (incisore, collezionista, studioso, operatore del settore numismatico) protagonista della numismatica del tuo territorio. Gli elaborati, che non dovranno eccedere la dimensione di 4 pagine in formato A4, dovranno essere inviati entro il 10 gennaio 2019 via mail all’indirizzo e-mail del C.N.B. [email protected] accompagnati dai seguenti dati: - nome e cognome dell’autore - indirizzo di residenza - indirizzo e-mail (se disponibile) e numero di telefono Gli elaborati saranno giudicati da una apposita commissione, che verrà nominata e comunicata successivamente. L’elaborato vincente sarà premiato con una somma in denaro di 300 euro; tutti gli elaborati saranno pubblicati sul sito del Circolo e tutti i partecipanti riceveranno in omaggio alcune pubblicazioni. Il premio sarà consegnato da Violante Olivari, figlia di Marco, il 9 febbraio 2019 in occasione del 54° Convegno numismatico nazionale di Bergamo.4 punti
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Buona serata a tutti Vorrei segnalare un'asta fantastica della Roma Numismatics con quasi un centinaio di pezzi Etruschi tra i quali degli esemplari interessantissimi di Vulci: due didracme e due dioboli (questi ultimi non mi ricordo nemmeno in quale asta si sono visti l'ultima volta e li allego) https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5198&search=etruria Tra l'altro ci sono pezzi rari di Populonia ...... che invidia (Certo non è la sezione delle aste ma questo vorrebbe essere uno stimolo per parlare di numismatica etrusca)4 punti
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Questo mi fa pensare ad una vignetta che gira in rete: una mamma premurosa...3 punti
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Non ti devi assolutamente scusare: la tua richiesta non è stata assolutamente fuori luogo e considerando la precisione dei dati forniti (misure, peso e foto) e l'educazione che hanno accompagnato i tuoi messaggi rispondere al tuo dubbio è stato sicuramente un piacere. Fossero tutte impostate come la tua le richieste dei neo-utenti... Saluti Simone - Staff "Lamoneta.it"3 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti i cari amici della sezione. Negli ultimi giorni ho letto con entusiasmo tante delle discussioni che avevo perso negli ultimi mesi e ho visto ancor più belle monete. Oggi allora voglio mostrarvi le mie due piastre del 1790 Coppola e Planelli. Le condizioni non sono certo eccezionali a per me sono molto gradevoli. Come sempre sapete che condivido per scambiare pareri, impressioni ma anche dubbi e critiche.2 punti
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Ecco perché non hai risposto al mio messaggio privato, mi chiedo se sei chi dici di essere, mi chiedo se davvero hai ereditato una collezione di monete.2 punti
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Caro Giuseppe eccomi. Quello che riporto del Gorini è viene dal suo scritto "Un ripostiglio di zecchini Veneziani a Nikertai" http://www.numisbel.be/1973_8.pdf Per la Bulgaria ti giro il seguente scritto che analizza in maniera completa la penetrazione della moneta veneziana, anche se in maggior parte d'argento (ma come riporta il Gamberini abbiamo imitazioni dello zecchino) di Pavel Murdzhev "The Medieval town in Bulgaria" http://ufdc.ufl.edu/UFE0024053/00001 Per quanto riguarda la penetrazione della moneta in Ucraina, stò cercando di procurarmi Sciugacevsky ed il suo "Le monete veneziane del XIII secolo scoperte in Ucraina" Per quanto riguarda il fenomeno degli zecchini contromarcati hai Paul Bordeaux con "Les sequins Vénitiens contromarqués de caractères arabes" RIN anno XXIII FASCICOLO I Milano 1910. Se non lo trovi ti scannerizzo il tutto e te lo invio. Sempre per l'Asia minore Jacques Yvonne "Monnais et sceaux de l'Orient Latin" in pdf su persée da una panoramica sulle imitazioni dei principati tra cui interessante Altoluogo e Mentesche oltre che le varie signorie genovesi. Ma chiarisce anche come gli stessi bizantini usassero i ducati di imitazione per commerciare. Per The venetian coin in Karnataka è acquistabile e se riesci ad averlo (pagando) mi interesserebbe averne una copia. Il libro Serenissima inquieta chiarisce come lo sviluppo ad Oriente fosse ampio: "Dalle sponde della Serenissima il viaggio verso Oriente, per terra (attraversando i Balcani) o per mare (dall’Adriatico, allo Ionio, all’Egeo) si svolgeva attraverso un cammino che conduceva sulla via delle Indie (ad Aleppo, a Babilonia distesa nella fertile pianura tra Eufrate e Tigri, ad Ormùs ai confini dell’antica Persia, nel Pegù, a Goa etc.) o verso Costantinopoli. Un itinerario ricco di suggestioni, fortemente attraente, altamente rischioso. I viaggiatori veneziani che nel Cinquecento raggiunsero l’Oriente erano spinti da esigenze commerciali o diplomatiche: mercanti o in missione diplomatica, secondo un fenomeno usuale e non occasionale dell’epoca in questione, entrarono in contatto con la religione e con la cultura islamica. Il binomio Venezia/Oriente trovò la sua eco negli scritti di letteratura, nelle immagini artistiche, nella cultura in generale, determinando un “incontroˮ che non si limitò soltanto al commercio o all’incarico politico. L’impresa del viaggio in sé considerato, come itinerario da percorrere necessariamente per raggiungere la sede del bailo a Costantinopoli o i ricchi mercati del medio e dell’estremo Oriente – conosciuti e più volte raggiunti dai veneziani nel corso dei secoli – rappresentarono una sorta di “apprendistatoˮ per quei cittadini veneziani dediti al commercio o per quegli esponenti del patriziato che, prima di accedere ai ranghi della politica cittadina, si esercitavano nell’arte della mercatura. Il viaggio da Venezia a Costantinopoli – partendo dalla laguna, toccando le città dalmate, le isole dell’Arcipelago, fino alla capitale dell’Impero Ottomano sede del bailo e di una stabile colonia veneziana fin dai tempi della Quarta Crociata (1202-1204) – stabiliva un asse marittimo su cui Venezia costruì simbolicamente e strategicamente un proprio spazio geo-politico all’interno del quale i traffici di uomini e merci, di saperi e conoscenze reciproche avvicinarono due mondi che nel corso dei secoli hanno contribuito a vicendevoli contaminazioni. Il viaggio a Costantinopoli mutuava le sue forme principali dal pellegrinaggio in Terra Santa che aveva tradizionalmente avuto il suo punto di partenza nella città lagunare. E in tal senso il motivo del pellegrinaggio prima e del viaggio poi, consisteva non nell’esplorazione del “nuovoˮ bensì nell’affermazione del già visto, del conosciuto, del notorio: la meta ultima del nuovo e moderno “pellegrinaggioˮ verso la capitale dell’Impero ottomano risiedeva, ora, nella visione del Gran Serraglio del Sultano." Per l'occidente la cosa è meno palese ma le varie imitazioni riportano come fosse importante lo zecchino per chi voleva commerciare con l'Oriente. Penso di aver scritto abbastanza. Se ti serve altro dimmelo e vedo di procurartelo2 punti
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Ancora da vecchi cataloghi , due raffigurazioni frontali di divinità fluviali , su monete dei Sicelioti . Alpheios , il grande fiume del Peloponneso legato nel mito ad Arethusa , in una immagine matura , la fluente barba , i capelli forse pochi , da un tetradramma del primo V sec. , di Siracusa . E poi Hipparis , il fiume prossimo all'antica Camarina , qui giovane , imberbe , i riccioli nel vento , da un didramma di fine V sec. , di questa polis . Entrambi gli esemplari di grande rarità , noti ad oggi come unici , spesso citati tra i capolavori degli incisori di coni . Dell'esemplare di Siracusa varrebbe forse un cenno , come sottolineato dall'estensore del catalogo , che quale oggi possiamo vederlo è grazie ad una importante , professionale " pulitura " , che lo ha tratto dalla condizione di " uncleaned and thickly encrusted "2 punti
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Attento Giorgio. ‘Pari al nuovo’ per noi pignolissimi collezionisti è una frase che non ha senso. Nonostante la foto sfocata, si vedono chiaramente una tale quantità di pieghe che purtroppo azzerano praticamente il valore di questa banconota.2 punti
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Se fossi io stesso a creare queste vignette..... ma le estrapolo solamente dal web. Questa in U.S.A è la moneta più piccola mai coniata. L'ha progettata Peter Filatreu Cross __ (incisore della zecca di Philadelphia nella prima metà dell'800) Cosi piccola! Ha un diametro di mezzo pollice! ____ (cm. 1,27) E' tua JoJo - la mia intera collezione ora appartiene a te. A Peter Filatreu Cross non sarebbe piaciuta la tua decisione nonno! __________________________________________________________________________________ p.s. - si parla di questa minuscola moneta da un dollaro in oro del 1849. __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Wow nonno! una testa di liberty in nickel del 1894! Stesso design in questa versione non autorizzata del 1913. Un impiegato della zecca ne ha fatte alcune dopo che era stata ufficialmente interrotta la produzione. Che cosa avete in mente ragazzi? Nascondi quella moneta! è il 5 - 0 !____ (?)___ La seconda parte sottolineata del finale non l'ho ben capita, suppongo che, essendoci solo 5 esemplari esistenti, forse Jojo con quel "è il 5 - 0 !" voleva dire che "è la quinta di zero", in buona sostanza che quel pezzo è una delle 5 monete del 1913 e che invece in quell'anno ne dovevano coniare zero. __________________________________________________________________________________ p.s. comunque in quest'altra vignetta si parla di questa moneta da qualche milione di dollari. la sua storia a cura di @petronius arbiter2 punti
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....There are also occasionally quite inexplicable variations from the normal type. A ducat of Andrea Dandolo (1344–54) in the collection of Philip Grierson has the cruciform nimbus of Christ on the reverse replaced by a nimbus containing three small crosses, one above and one on either side of the head. In every other respect it is quite normal (wt. 3.51 g.), and there is no doubt that it is a product of the Venetian mint.] .... Fosse l'unica : Soranzo B. Gradenigo A. Dandolo G. Gradenigo G. Gradenigo ... (per ora il mio censimento in tutte le monete veneziane delle varianti/segni/sigle si ferma a Dolfin [lavori in corso]?)2 punti
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Grazie Eros, vediamo se riusciamo a risvegliare la bella discussione con questo minuscolo tondello in argento del bel Gioacchino Napoleone Murat: Mezza Lira 1813 Perdonate le pessime foto, vi assicuro che dal vivo c'è da esserne molto fieri! E poterne ammirare ogni ricciolo nella capigliatura ?.2 punti
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Ricordo @lukas1984, Piastra rarissima la tua 1790 R C Purtroppo non ho le foto..... Ma devono essere in discussione. La mia è "normale" senza lettere ribattute2 punti
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Veramente sono solo gli autori più datati ad attribuirla alla reggenza di Maria, è ormai acclarato (da quasi trent'anni, quando venne pubblicata per la prima volta una grida dove sono citate queste madonnine) si tratti di una produzione dell'epoca del duca Ferdinando. In realtà con ogni probabilità queste madonnine vennero prodotte anche successivamente, probabilmente almeno fino a metà XVII secolo. Per ulteriori informazioni ti rimando al catalogo online: https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FPP/652 punti
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Questa volta le immagini non provengono dal Web. Le foto seguenti sono tratte da "Archeo Argentario - Le antiche genti nel promontorio" di Gianni Moriani (Ed. Massimi, 1995), un volumetto che tratta di diversi aspetti storici di Monte Argentario. Nel libro vengono fatte delle ipotesi abbastanza fantasiose sull'origine dei tondelli, che non vengono riconosciuti per quello che sono (l'Autore ci si avvicina ipotizzando, in seconda istanza, che siano denari ottoniani). Il peso è di circa 0,80 grammi, mentre il luogo di ritrovamento è Poggio dell'Argentiera durante il rimboschimento effettuato negli anni '50, durante il quale furono rinvenute anche diverse monete romane repubblicane e imperiali. Il luogo del ritrovamento può fornire indizi sulla vera età della Torre dell'Argentiera, il cui anno di (ri)costruzione è generalmente considerato il 1442.2 punti
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Ho girato l'immagine con photoshop. Si tratta di un sigillo del Terzo Ordine Francescano. Si legge chiaramente: PROCVR.GENE.TERT.ORDS.FRANC. / nelcampo le lettere O.P.C. sotto lo stemma dell'ordine, due braccia incrociate con al centro la croce, sotto una corona di spine, ed in basso, sotto OPC, tre chiodi, corona e chiodi che sono i simboli della passione.2 punti
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Ecco anche il mio esemplare dell'altro conio, questo preso sulla baia diversi anni fa2 punti
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Grazie Caro @eracle62 per il pensiero. (Cosa hai messo via? Eh no, ora devi palesarti...) Qualcuno sostiene che l'Euro sia una moneta senza storia. Non sono assolutamente d'accordo, l'Euro è la moneta dei nostri tempi, è testimone di ciò che stiamo vivendo oggi. E la storia non solo ce l'ha, ma la sta rappresentando anche. Per me i 2 Euro sono passione, emozione, coinvolgimento, curiosità continua, interesse che permane nel tempo. Tutt'oggi mi entusiasmo esattamente come il primo giorno in cui cominciai a collezionarli. Mi prendo cura delle mie monete. Magari qualcuno leggerà ciò come un'eresia ma... senza il rapporto fisico che ho con loro, senza non le toccassi, se non le maneggiassi, se non le tenessi, molto probabilmente non le collezionerei proprio. Che siano esemplari circolati, FDC, FS. Mi entusiasmano i 2 Euro che possiedo già, e quelli dei quali entrerò in possesso più avanti. Mi piacciono quelli emessi finora, e faranno lo stesso gli esemplari che verranno emessi in futuro. Mi diverto. Che si tratti di ritrovamenti tra i circolati, che si tratti di acquisti in negozio o online, che si tratti del Cordusio. E, ricevere le foto tramite WhatsApp di familiari e amici, che vogliono collaborare, essere riconosciuto come un "collezionista", mi diverte. Per quanto concerne il progetto, se vi farà piacere (e se il tempo lo permetterà, il lavoro nobilita l'Uomo ma gli nega il tempo libero...) potrei farne parte. Buona collezione e buona giornata a tutti! Gaetano2 punti
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Taglio: 2 euro Nazione: Vaticano Anno: 2013 Tiratura: solo in divisionale Conservazione: BB Località: Milano2 punti
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Taglio: 20 cent Nazione: Vaticano Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale Conservazione: BB Località: Milano2 punti
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E se fosse stato semplicemente il Cordusio il trascinatore, lo stimolo per fare ? Un ciclone disinteressato di fare e iniziative che ha scosso il mondo torbido e fermo della numismatica. Fare ma fare veramente, lavoro, certi risultati senza questo non li ottieni, idee, ma poi bisogna anche che ti permettano di farlo, se si erge un muro si capisce che si vuole ancora l'immobilismo, il stare fermi sulle rendite acquisite e poi lealtà, rispetto, ringraziare anche chi ha fatto, se fai polemiche in continuazione non fai che bloccare il fare, ma questo non accadrà ...si farà con ponderazione e calma ma si farà ... In fondo non e' necessaria una Associazione, un circolo, anche un individuo può fare basta volerlo, certo la Numismatica si dimostra tra quelli visti come l'ambito più conservatore, contrario alle novità e innovazioni e restio a cambiamenti per eccellenza....il dialogo c’entra poco, c’entra il non fare opposizione al muoversi, al fare, il non avere paura di un futuro e di un trapasso generazionale che comunque ci sarà e che dovrà dare continuità alla numismatica italiana pena la scomparsa della stessa ...2 punti
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A proposito di 12 TARI', questa mi è capitata in questi giorni. Cosa ne pensate?2 punti
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Per essere uno alle prime armi conosci bene la terminologia del forum (off topic, etc...)1 punto
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impressionante quanto siano simili, come modulo e centratura.1 punto
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Ennesima splendida iniziativa del Circolo numismatico bergamasco verso i giovani e il proselitismo per un futuro per la nostra numismatica, complimenti a voi e ragazzi forza mi raccomando !1 punto
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Grazie mille Fabry, davvero, è un bel po' di materiale interessante e utile. Il Bordeaux non ce l'ho, quando hai la possibilità mi faresti un gran favore ad inviarmi le scansioni. Intanto, prima possibile, comincio a scrivere, poi faccio sempre in tempo ad integrare le parti poco sviluppate! Sul Gopal sto guardando, se riesco a reperirlo ti faccio sapere in MP Giuseppe1 punto
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Penso che tu semplicemente non abbia capito....... nessuno ti rimprovera di parlare della tua moneta, ma semplicemente ti è stato chiesto di iniziare una nuova discussione, in quanto ti sei agganciato ad una discussione vecchia di quasi dieci anni, per di più che trattava medaglie pontificie e non monete tanto meno di Giulio II. Fai un bel respiro, nessuno ti ha inchiodato ad una croce, inizia un nuovo post in Monete e medaglie pontificie, allega una bella foto della tua moneta, possibilmente con peso e misure, poi riprenderemo il discorso. saluti TIBERIVS1 punto
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Ciao @adelchi , come sospettavo la discussione si e' fermata a due interlocutori , peccato , pensavo fosse un argomento interessante e spunto per indagare a fondo su questo "caso storico" poco chiaro ; forse pongo all' attenzione degli argomenti storici non interessanti che non riscuotono interesse tra i frequentatori della Sezione , e' meglio presentare facilmente dei Post con notizie prese dagli articoli in rete senza spremersi troppo le meningi in argomenti particolari P.S. mi dispiace solo di aver chiuso la discussione sull' elenco delle Legioni Imperiali , ma l' argomento richiedeva studio , ricerche e soprattutto tempo , l' avrei certamente concluso se non avessi notato lo scarso interesse verso l' argomento . Un saluto1 punto
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Si , e' un autentico Sesterzio di Volusiano , RIC 253 se IUNONI MARTIALI o 252 se IUNO MARTIALIS , ed e' anche non comune .1 punto
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Speriamo che le altre lo siano davvero Perché questa è una patacca che regalavano col Carrarmato Perugina, la n. 5 di questo link http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/CarrarmatoPerugina/dettaglio.html petronius1 punto
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Ciao Eliodoro, ti ringrazio di aver svelato così precisamente il mio dubbio! Mi scuso davvero per la richiesta fuori luogo, che in questo contesto e dato il soggetto, fa addirittura tenerezza. La tua risposta ha comunque per me un grande valore. Buona serata, Sabrina1 punto
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PS: O.P.C. sta per : ORDO POENITENTIAE CLAUSTRALIS (Ordine dei Penitenti Claustrali) .1 punto
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Questa estate ho potuto bagnare i piedi nel fiume Hipparis e notare alla sua foce una miriade di pezzi di anfore e cocci. Consiglio una visita all' area archeologica ed al museo. Poi al museo di Siracusa ho visionato la moneta. Roberto1 punto
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e' ovviamente prevista anche la catalogazione delle monete repubblicane romane che sono circa 3800 ed è già in corso. Al momento è in fase di completamento il catalogo delle monete da RRC 300 a RRC 550. Se trovo veleocemente uno sponsor posso sperare di uscire per la primavera 2019. Fiorenzo catalli1 punto
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Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 72, lot 572, 16/05/2013 The Roman Empire Octavian as Augustus, 27 BC – 14 AD Denarius, Colonia Patricia (?) circa 18-17/16 BC, AR 3.68 g. Bare head l. Rev. AVGVSTVS Zephyr (?) radiate hovering r. horizontally, holding outstretched veil; below, capricorn r. with oar. C 15. BMC 349. RIC 124. CBN 1358. Extremely rare and a very interesting reverse composition. An almost invisible scuff on obverse and metal somewhat porous, otherwise good very fine This denarius from a mint in Spain, perhaps Colonia Patricia, ranks among the great rarities in the Augustan series. We are fortunate that this example is well preserved, for it reveals that the mythical figure floating above the capricorn is a male – something that heretofore has not been known with certainty. Specimens tend to be heavily worn, and in most references the figure is described as female, or, at best, with uncertainty. If a female, the figure would likely be Eos or Aurora, goddesses often who in various traditions represented the dawn, or the morning wind. Following this, Mattingly suggested Aurora alluded to the hour of Augustus’ birth since it appears above the capricorn (the emperor’s birth sign) and Augustus was born just before the sunrise on September 23, 63 B.C. However, this clear example renders that attractive theory impossible. Instead we must identify the figure as Zephyrus, a son of Eos, who symbolized the west spring wind. He holds aloft a billowed scarf, though in some examples of Roman art (where he is identified with Favonius, representing the breeze of springtide) he is shown bearing flowers in the folds of his robe. The interpretation of this type now becomes more challenging. Since the denarius was struck c. 18-16 B.C. it may celebrate Augustus’ safe return in 19 B.C. to Rome after a three-year absence to Sicily, then Greece, and finally Asia. But if so, the god of the western wind would not have been the most appropriate allusion. We might consider, however, that since this coin was struck in Spain, the western wind might have been a more natural association even if it was not technically correct. Another possibility is that it heralds Augustus’ next absence from Rome, from 16 to 13 B.C.; however, that journey was to Gaul and Germany, and unless Augustus began his journey by sailing from Ostia to a Gallic port, such as Massalia, the type would not be relevant. ILLUSTRAZIONE: Zefiro e Giacinto (kylix ateniese a figure rosse del V secolo a.C.). Zefiro era il vento che soffia da ponente. Innamoratosi del giovane principe spartano Giacinto, lo contese ad Apollo. Un giorno, accecato dalla gelosia, Zefiro deviò un disco lanciato dal dio, che colpì Giacinto, uccidendolo.1 punto
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Taglio: 2 cent Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 1.395.000 Conservazione: BB Località: Milano1 punto
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Buongiorno a tutti, dopo quello che ho visto e sentito negli ultimi mesi, vorrei esprimere la mia opinione, quella di un comune utente del forum e di semplice collezionista. La numismatica che vorrei... vorrei più apertura, più collaborazione sincera e voglia di condividere. La numismatica in senso esteso è composta da tutti coloro che si interessano di monete, soprattutto collezionisti, ma non solo. Numismatici in senso più ristretto si intendono coloro che appartengono ad un nucleo ristretto di studiosi, commercianti e collezionisti, persone che per competenza, passione e, perché no, possibilità economiche si elevano sulla massa degli altri appassionati. Nel forum e nelle diverse iniziative a cui ho partecipato in questi ultimi anni, avevo assistito all'avvio di un colloquio tra questi mondi fino ad ora separati. Il mercatino settimanale del Cordusio a Milano è uno dei luoghi dove gli appassionati di numismatica si sono sempre potuti incontrare. Sono un frequentatore del mercatino da molti anni e solo negli ultimi tempi, grazie alle iniziative dell'associazione Quelli del Cordusio, ho notato una maggiore capacità di interlocuzione tra i due mondi numismatici di cui parlavo. Mi sento di poterlo affermare perché, dopo anni di frequentazione dell'ambiente numismatico milanese, solo di recente ho avuto occasione di contatti e scambi di opinione con diversi Numismatici con la enne maiuscola. Peccato, mi sembrava che a Milano si stesse formando una nuova coscienza dell'essere numismatico, con una sequenza di convegni, conferenze, esposizioni e invece, proprio quando sembrava che il fiore stesse sbocciando è successo qualcosa, che non riesco a comprendere. Come dicevo, in questi ultimi tempi ho partecipato a parecchie iniziative, tutte molto interessanti, dalle conferenze del Circolo Culturale Numismatico Milanese, all'incontro dei soci della SNI alla Cattolica e poi a tutte le iniziative milanesi dell'associazione Quelli del Cordusio, pensavo (o speravo) di assistere all'alba di una nuova visione della numismatica, propedeutica alla diffusione di una passione che, per certe tipologie di monete, richiede un impegno più culturale che economico, e invece adesso ho l'amara sensazione che sia stato tutto un fuoco di paglia. Adesso lo chiedo agli altri utenti, o meglio appassionati numismatici: abbiamo visto le potenzialità insite nella diffusione della nostra passione, cosa possiamo fare per cercare di essere visibili, appassionare i giovani ed avvicinarli alla numismatica per quello che è veramente?1 punto
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immagini migliori fatte alla luce del sole grazie mille per le cortesi risposte fatte in precedenza , la scritta del bordo è corretta avevo paura che fosse una patacca1 punto
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