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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/04/18 in Risposte

  1. Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano "LANGOBARDORVM NVMMORVM DOCTRINA - 13 ottobre Monte Sant'Angelo Il Centro Studi Storico Archeologici del Gargano, con la direzione scientifica della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica, sono lieti di invitarvi all'Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano "LANGOBARDORVM NVMMORVM DOCTRINA", previsto per il 13 ottobre a Monte Sant'Angelo (FG).
    7 punti
  2. Scusate ma Mi sto incartando seguendo questa discussione... ma cosa significa che una moneta deve rendere? Se acquisto una cosa che mi piace o mi interessa questa deve per forza ‘rendere’ un domani? E - se comprendo bene il ragionamento - se una moneta vale poco posso anche fregarmene se un domani renda o meno mentre se comincia a costicchiare allora deve per forza rendermi ?!? Boh un appassionato può ‘ acquisire una moneta un quadro un cimelio unicamente perché piacciono o perché li ritiene importanti, o anche per prestigio e per questo posso anche spendere una cifra elevata ma perché devo necessariamente pensare che un domani - vendendola - debba rifarci i soldi spesi piu’ Un congruo guadagno? Se mi interessa il guadagno guardero’ un Titolo in borsa ( immateriale - che non so nemmeno com’e fatto - ma li è l’eventuale guadagno l’unica cosa ad interessarmi ). se invece compro un quadro, una moneta una bella macchina la soddisfazione per quel bene che mi interessa , mi piace, o reputo importante, è gia’ quello che Dovrebbe soddisfarmi senza pensare ad un guadagno materiale domani ( che comunque ci sara’ se scelgo oggetti di qualità che con buona probabilità domani manterranno o incrementeranno il loro valore). Questo aspetto pero’ deve comunque restare secondario - una conseguenza - e non il motore della mia motivazione altrimenti da fervente appassionato mi trasformo in investitore o peggio speculatore...
    6 punti
  3. Contribuisco con un altro esemplare di Gioacchino Murat, 2 Lire 1813.
    5 punti
  4. Buonasera a tutti, Complice l'ultimo acquisto di un caro Amico del forum.... Ho controllato le mie Piastre del 1838 che ho in Collezione e ho deciso di condividere questo pezzo con voi. Evito tutti i miei soliti e noiosi riferimenti.... Il particolare raro sta nel taglio.....
    5 punti
  5. Buongiorno Sabrina, la cara nonna, ha fatto bene a conservarlo tra i suoi gioielli. Il denario è autentico ed anche bello di conservazione, peccato che sia un pò decentrato ma ha una bella patina antica. Il suo valore economico non è molto alto e proprio per questo motivo lo terrei come ricordo della nonna soprattutto per il bene che suppongo ti ha voluto, ti dico questo perchè anche io sono nonno e so quanto si vogliono bene i nipoti. Cordialmente Babelone
    4 punti
  6. Direi che è meglio chiudere temporaneamente la discussione per poter effettuare alcuni controlli e per far raffreddare gli animi... Saluti Simone - Staff "lamoneta.it"
    4 punti
  7. Pochi ma con grandi disponibilità che conducono il gioco , gli altri a cercare Monete di minor conservazione ma che probabilmente non si rivaluteranno, rimane però sempre la moneta da studio che prediligo, con poco o nullo valore commerciale, ma con tante informazioni insite, la numismatica progredirà anche per loro ...
    4 punti
  8. Solito falso, un po' corroso e incrostato e non perfettamente centrato per confondere le acque. Ultimamente ne ho già visti due o tre combinati in modo simile su eBay, per ora riescono ancora a venderli abbastanza bene.
    3 punti
  9. Scusi, ma perché non lo chiede al suo consigliere?
    3 punti
  10. Vorrrei porre all'attenzione di tutti che il falso denario dell'ergo spalma di cui si parla ha conio differente da quello postato dalla sig. Sabrina. https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ErgospalmaPlasmon/dettaglio.html
    3 punti
  11. BANDO DI CONCORSO ALLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO “MARCO OLIVARI” Il Circolo numismatico bergamasco indice la seconda edizione del premio “Marco Olivari”, promosso dalla vedova e dalla figlia del numismatico prematuramente scomparso. Il concorso è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 ei 26 anni, che dovranno produrre un elaborato sul tema, derivato da quello del secondo congresso dei Circoli numismatici che avrà luogo a Padova il prossimo ottobre: “ La numismatica del tuo territorio” : descrivi un fatto, una medaglia, una moneta o un soggetto (incisore, collezionista, studioso, operatore del settore numismatico) protagonista della numismatica del tuo territorio. Gli elaborati, che non dovranno eccedere la dimensione di 4 pagine in formato A4, dovranno essere inviati entro il 10 gennaio 2019 via mail all’indirizzo e-mail del C.N.B. [email protected] accompagnati dai seguenti dati: - nome e cognome dell’autore - indirizzo di residenza - indirizzo e-mail (se disponibile) e numero di telefono Gli elaborati saranno giudicati da una apposita commissione, che verrà nominata e comunicata successivamente. L’elaborato vincente sarà premiato con una somma in denaro di 300 euro; tutti gli elaborati saranno pubblicati sul sito del Circolo e tutti i partecipanti riceveranno in omaggio alcune pubblicazioni. Il premio sarà consegnato da Violante Olivari, figlia di Marco, il 9 febbraio 2019 in occasione del 54° Convegno numismatico nazionale di Bergamo.
    2 punti
  12. Azz...la hai ancora ? Bravo @claudioc47 io ricordo; eh..eheheh.. qualcuno te l'avrà consigliata all'epoca.
    2 punti
  13. A parte il convegno che sarà interessantissimo, ma Monte Sant'Angelo per chi non c'è mai stato, è una meta assolutamente da visitare. Meta di imperatori, santi e papi, ricca di monumenti storici eccezionali, tra tutti il castello longobardo del X sec (visitabile per intero) e il santuario di S.Michele Arcangelo del V sec d.C. che nel 2011 diventa patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO. All'interno della grotta c'è ancora il trono di marmo dell'XI sec dove si sedevano imperatori e papi, si dice che Ferdinando I d'Aragona re di Napoli si recava in pellegrinaggio al santuario prima di prendere decisioni importanti per il futuro del regno. Da non perdere la tomba di Rotari e le tante chiese di epoca longobarda e normanna. Per non parlare della cucina tipica del luogo, ottima abbondante e a prezzi onestissimi.
    2 punti
  14. ... e che va ad ampliare le tematiche offerte dai nominali inferiori, che spaziano in un arco temporale ampio, con le sue architetture, i suoi personaggi, la flora, la fauna, testimoni di un tempo che fu, ma che possono ancora oggi esser definiti attuali. Mi piace pensare che questa moneta sia una giusta maniera di far veicolare la cultura, e far comprendere a chi incontra che essa non ha confini e non aspetta altro che essere conosciuta. Ciao "zio" @eracle62
    2 punti
  15. Taglio: 2 € Nazione: Andorra Anno: 2015 Tiratura: 200.000 Condizioni: BB Città: Bassano del Grappa (VI)
    2 punti
  16. Purtroppo si vede solo in un'ottica l'acquisto dei tondelli oggi, e questo il dilemma... Sembra che il semplice comprare per il solo e unico desiderio di conoscenza o di amore verso l'oggetto stesso si sia persa.. Basta quanto vale, basta quanto varrà, basta se si rivaluterà, basta se si perderà, se partiamo da questi presupposti e meglio non avvicinarsi proprio.. La numismatica ha sempre e solo costruito la sua storia e la vera passione su altro fortunatamente... Eros
    2 punti
  17. Let's have a closer look. IMHO the only advantage of both coins is the provenance which is very good for both coins. However: 1. For the NAC one, the flan is not circular but kind of oblong, there are some scuffs on the legs of the horses, nike and the charioteer are partly off the flan, there is some die rust, and on the other side you can see a quite deep and long scratch and several small nicks on the nymphs face and who knows if these have been smoothed or not. The ethic is partly off the flan 2. For the GM one, there is a long circular flan flaw, nike and the charioteer are partly off the flan, the charioteer's head is flatly struck and the surface is rather strange with some kind of deposits and uneven toning.The ethic is partly off the flan. I am sure they will sell far more than the estimates, possibly 50-60 thousands and with the flaws noted they are not worth this kind of money. Kunker has one as well with a more realistic estimate but not such good provenance. If I had this kind of money I would buy this one ?
    2 punti
  18. Ora il mercato tenete presente su certe monete non e’ più nazionale ma internazionale e questo e’ già un aspetto da considerare
    2 punti
  19. A pelle...... non è lo stesso conio. basta osservare il perlinato e poi (anche se scarsa e la foto) la coda ha una curvatura più stretta. se il Gorini non menziona questo esemplare, evidentemente non lo riteneva genuino......... e l’avrei condiviso.
    2 punti
  20. Caro Giuseppe eccomi. Quello che riporto del Gorini è viene dal suo scritto "Un ripostiglio di zecchini Veneziani a Nikertai" http://www.numisbel.be/1973_8.pdf Per la Bulgaria ti giro il seguente scritto che analizza in maniera completa la penetrazione della moneta veneziana, anche se in maggior parte d'argento (ma come riporta il Gamberini abbiamo imitazioni dello zecchino) di Pavel Murdzhev "The Medieval town in Bulgaria" http://ufdc.ufl.edu/UFE0024053/00001 Per quanto riguarda la penetrazione della moneta in Ucraina, stò cercando di procurarmi Sciugacevsky ed il suo "Le monete veneziane del XIII secolo scoperte in Ucraina" Per quanto riguarda il fenomeno degli zecchini contromarcati hai Paul Bordeaux con "Les sequins Vénitiens contromarqués de caractères arabes" RIN anno XXIII FASCICOLO I Milano 1910. Se non lo trovi ti scannerizzo il tutto e te lo invio. Sempre per l'Asia minore Jacques Yvonne "Monnais et sceaux de l'Orient Latin" in pdf su persée da una panoramica sulle imitazioni dei principati tra cui interessante Altoluogo e Mentesche oltre che le varie signorie genovesi. Ma chiarisce anche come gli stessi bizantini usassero i ducati di imitazione per commerciare. Per The venetian coin in Karnataka è acquistabile e se riesci ad averlo (pagando) mi interesserebbe averne una copia. Il libro Serenissima inquieta chiarisce come lo sviluppo ad Oriente fosse ampio: "Dalle sponde della Serenissima il viaggio verso Oriente, per terra (attraversando i Balcani) o per mare (dall’Adriatico, allo Ionio, all’Egeo) si svolgeva attraverso un cammino che conduceva sulla via delle Indie (ad Aleppo, a Babilonia distesa nella fertile pianura tra Eufrate e Tigri, ad Ormùs ai confini dell’antica Persia, nel Pegù, a Goa etc.) o verso Costantinopoli. Un itinerario ricco di suggestioni, fortemente attraente, altamente rischioso. I viaggiatori veneziani che nel Cinquecento raggiunsero l’Oriente erano spinti da esigenze commerciali o diplomatiche: mercanti o in missione diplomatica, secondo un fenomeno usuale e non occasionale dell’epoca in questione, entrarono in contatto con la religione e con la cultura islamica. Il binomio Venezia/Oriente trovò la sua eco negli scritti di letteratura, nelle immagini artistiche, nella cultura in generale, determinando un “incontroˮ che non si limitò soltanto al commercio o all’incarico politico. L’impresa del viaggio in sé considerato, come itinerario da percorrere necessariamente per raggiungere la sede del bailo a Costantinopoli o i ricchi mercati del medio e dell’estremo Oriente – conosciuti e più volte raggiunti dai veneziani nel corso dei secoli – rappresentarono una sorta di “apprendistatoˮ per quei cittadini veneziani dediti al commercio o per quegli esponenti del patriziato che, prima di accedere ai ranghi della politica cittadina, si esercitavano nell’arte della mercatura. Il viaggio da Venezia a Costantinopoli – partendo dalla laguna, toccando le città dalmate, le isole dell’Arcipelago, fino alla capitale dell’Impero Ottomano sede del bailo e di una stabile colonia veneziana fin dai tempi della Quarta Crociata (1202-1204) – stabiliva un asse marittimo su cui Venezia costruì simbolicamente e strategicamente un proprio spazio geo-politico all’interno del quale i traffici di uomini e merci, di saperi e conoscenze reciproche avvicinarono due mondi che nel corso dei secoli hanno contribuito a vicendevoli contaminazioni. Il viaggio a Costantinopoli mutuava le sue forme principali dal pellegrinaggio in Terra Santa che aveva tradizionalmente avuto il suo punto di partenza nella città lagunare. E in tal senso il motivo del pellegrinaggio prima e del viaggio poi, consisteva non nell’esplorazione del “nuovoˮ bensì nell’affermazione del già visto, del conosciuto, del notorio: la meta ultima del nuovo e moderno “pellegrinaggioˮ verso la capitale dell’Impero ottomano risiedeva, ora, nella visione del Gran Serraglio del Sultano." Per l'occidente la cosa è meno palese ma le varie imitazioni riportano come fosse importante lo zecchino per chi voleva commerciare con l'Oriente. Penso di aver scritto abbastanza. Se ti serve altro dimmelo e vedo di procurartelo
    2 punti
  21. Ce ne fossero, amico mio, ce ne fossero ! Se uno su cento convertisse la sua sete di speculazione in fame per la cultura vivremmo in un mondo di assennati ed illuminati. Un saluto affettuoso agli amanti della conoscenza.
    1 punto
  22. Era nel 2015 quando iniziai questa discussione sondaggio, vennero fuori delle tendenze abbastanza chiare in alcuni casi, a volte molto evidenti, riconfermereste il vostro parere alla luce di oggi o qualcosa può essere nel frattempo cambiato ?
    1 punto
  23. Beh qui non vale siamo ai super top come simbologia e moneta , un must !
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  24. ...e' proprio per questo concetto che le monete in eccelsa conservazione o estremamente rare sono , stanno e continueranno a salire di valore ( e purtroppo sono sempre di piu' quelle che finiscono al di fuori del nostro paese!!!)
    1 punto
  25. Solo che la numismatica non è un fenomeno numerico astrattibile.
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  26. Grazie. Faccio una parentesi OT: la serie austriaca dei 3 euro commemorativi dedicati alla fauna. Ad esempio quelli del 2017 dedicati alla tigre e al lupo sono eccezionali. è vero che non tutti c'entrano con la fauna locale, ma sono comunque stupendi di per sé. Alla fine secondo me il bello di una moneta risiede proprio nella sua bellezza e nel messaggio che riesce a trasmettere.
    1 punto
  27. Non c'è una scienza esatta o modelli economici applicabili alla numismatica antica dove la disponibilità di un bene è limitata, non influenzabile o modificabile ed anzi in diminuzione per determinate categorie e conservazioni. Cosa diversa è invece la numismatica moderna, le monete da investimento in metalli preziosi che invece sono soggette alle leggi dei mercati. Ad esempio il medesimo aureo romano raro e in conservazione splendida a fronte di una stima cautelativa a catalogo di 8.000 euro puo' essere venduto nella medesima asta a 10.000 euro come a 30.000 in dipendenza da fattori non controllabili come l'intestardirsi o meno di due facoltosi collezionisti sulla medesima moneta. Tutta la numismatica antica è influenzata da fattori umorali e sociali che esistono in altri campi del mercato dell'arte e non sono facilmente modellizzabili.
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  28. Mi capito' la stessa cosa con un libro dalla Germania,ripagai immediatamente il libraio che mi comunico' la sua sorpresa dicendo che non se lo sarebbe mai aspettato.?.
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  29. Domanda che non serve proporre , la risposta e' si , rimandare i soldi al mittente della moneta e spiegare il disguido .
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  30. Ciao Alain È molto bella come avevamo già detto ieri, penso la più bella che si trovava in vendita. Non rara, ma per il prezzo che hai pagato sono molto contento che l'hai aggiunta in collezione!! Bisogna cambiare il titolo alla discussione... hai sbagliato data!!
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  31. Trovo interessante quando dici che ci sono "pochi ma con grandi disponibilità che conducono il gioco". Non c'è nessun intento polemico, sono davvero solo curioso di capire. Intendi che ci sono delle persone che, aldilà dell'interesse collezionistico, giocano a rialzare i prezzi per speculare? Perché, se fosse così, come tutte le bolle anche questa è destinata a scoppiare e i prezzi di certe monetazioni ad abbassarsi
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  32. credo che la numismatica sia principalmente studio e approfondimento, una scienza che ci permette di capire la storia e i costumi di una data epoca tramite dei pezzi di metallo con alto valore intrinseco e indubbio fascino. Ma inutile negare che i tondelli rari , magari pre-decimali, ed in alta conservazione rivestono spesso enorme valore storico e sono particolarmente costosi. questo è però comprensibile, anche dal punto di vista del puro amatore di "cose belle e rare". Sinceramente comprendo meno il significato di pagare un dato tondello savoia fior di migliaia di euro solo perchè la X è particolarmente rara. mi sa molto di collezione figurine per ricchi, onestamente. Posso capirne il valore, in questo senso, SOLO se è un investimento, cioè solo se lo storico del mercato mi fa capire senza dubbio che se oggi il tal vitt III o UMB I lo pago 1000, tra 10 anni vale almeno 1020. diversamente il valore numismatico, di studio come mi sembra lo intenda una persona che sicuramente mastica numismatica da anni e con competenza come @dabbene, viene meno. d'altra parte, le leggi del mercato sembrano dimostrare (vedi un riferimento come il Gigante 2019 ): tondelli rari e costosi sono sempre più quotati, monete bassa conservazione o magari in FDC ma di "fascia meda", (magari però si badi, non da 100 euro....) in generale in calo o alla meglio stabili. specchio dei tempi..
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  33. ho potuto vedere la seconda moneta, quella pubblicata nel 2015... lo stile generale è un po' diverso soprattutto al retro, le lettere sono molto più regolari…. non c'è identità di conio né al dritto né al rovescio ecco per ora l'unico particolare che posso allegarvi SILIC...o simile - con lettere in parte simili in parte differenti dalla "nostra ultima"
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  34. Tutto affascinante e di una narrazione sublime per questo tondello, ma la cosa che mi entusiasma molto in questo esemplare è la sua modernità espressiva, potrebbe essere tranquillamente una medaglia di un'artista della seconda metà 900, come stile.. Penso a Fiume, a Greco o a Guttuso..
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  35. Voglio omaggiarla questa terra, con un pezzo magnifico, una melodia d'altri tempi, fra le mie preferite...
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  36. Ho detto di essere nuovo alla numismatica e a questo forum non di ignorare vocaboli base Prendo atto del clima che si respira qui complimenti da parte mia non é più intenzione rispondere se non a tematiche inerenti quanto modestamente richiesto, questo continuo depistaggio mi lascia perplesso.
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  37. Per essere uno alle prime armi conosci bene la terminologia del forum (off topic, etc...)
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  38. Ho postato oggi su questo sito l'annuncio della 2a edizione del premio Marco Olivari, e confermo il tema del concorso, che ricalca esattamente quello del secondo congresso dei Circoli. Appena disponibile regolamento e modulo di partecipazione chiedo di renderli disponibili; da Bergamo verremo probabilmente in più d'uno. Buon lavoro !
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  39. Segnalo queste due presenti sulla bellissima asta Roma Numismatics AUCTION XVI - 26 September 2018 https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5198&category=162345&lot=4337133 https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5198&category=162345&lot=4337134
    1 punto
  40. Stupenda carrellata di piastre ! Complimenti a tutti voi.
    1 punto
  41. Concordo pienamente!!! ?
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  42. Va beh rivediamolo questo Testone di Francesco II, con i simboli classici di Milano...poi con questa patina...
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  43. Complimenti (ancora) per l'acquisto ! ? Ho notato che sia al diritto (PIVS SEXT) che al rovescio (DVE), si intravedono leggere tracce di una precedente legenda; probabile si sia trattato di conii ripristinati o creati su una base esistente, obsoleta o logora. Con tutta probabilità, la tiara è un altro elemento che vediamo disallineato rispetto allo stemma per via di questi "adattamenti". Ciao, RCAMIL.
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  44. Personalmente reputo più valida la tua parola che quella di un perito...
    1 punto
  45. Ecco la mia numero uno me ne sono innamorato e ne resterò per sempre. TARI PROPAGO IMPERII 1716. BUON NATALE A TUTTI.
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