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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/27/18 in Risposte

  1. Questo thread sta diventando la discussione che avrei sempre desiderato, dove anime diverse interagiscono fra loro. Grande esempio di come la numismatica possa unire tutti se davvero si vuole e si crede. Basta poco molto poco..
    3 punti
  2. Dal web un raro esemplare metapontino con iscr. METABO (del tipo Noe 452) riconducibile a Metabos, nome barbaro di Metaponto secondo Stefano Bizantino (s.v. Metapontion), riferibile all'eroe eponimo di Metaponto per Ecateo (F 84 Jacoby) e di cui pare esistesse in città un heroon (Antioco, 555 F 12 Jacoby). Spink, Auc. 18006, 25/9/2018, 1005 (Professor John Griffith collection) (Noe 476) D/ T. di Demetra a s. adorna di collana e con capelli rialzati e raccolti in spesse trecce che circondano la testa. A d., dietro il collo, . R/ METABO a s. su base lineare. Spiga a sei grani con foglia ricurva a d. La stessa leggenda compare sullo statere Noe, n. 452 D/ T. di Demetra a s. con capelli rialzati e adorni di diadema decorato con serto d’ulivo. A s., NIKA; a d., dietro il collo, . R/ METABO a s. Spiga a sette grani con foglia ricurva a d. Noe-Johnston 1984, pl. 34-35, 452 La n. 452 è tratta da un conio di D/ rilavorato che ha battuto anche gli ess. 450-1 che tuttavia presentano al R/, rispettivamente, le leggende e . La n. 476, anch'essa “deepened by recutting”, proviene dallo stesso conio di D/ dei nn. 472 e 475 che si differenziano per la forma dell’etnico al R/ (). Entrambe le monete vengono collocate dalla Johnston nella classe VII che include serie contraddistinte dalla t. di Demetra (Noe 449, 450-2, 467-71, 495, 472-6, 501-6), di Dioniso (Noe 453-9, 464-6) e di Pan (Noe 460-3) databili nel secondo quarto del IV secolo a.C. (ca. 375-350) se non qualche decennio dopo.
    2 punti
  3. Grazie E' un buon risultato, per la perfezione però ci vogliono ore ed ore, non minuti.
    2 punti
  4. Buon giorno a tutti, Ferdinando II. Piastra 1835 legenda continua al dritto, l'unica che ho in Collezione e mai sostituita.
    2 punti
  5. Le guide sono indispensabili in ogni ambito, non possono non esserci, uomini operativi, che hanno idee, che propongono, che poi realizzano le idee in realtà, che danno una linea, che dedicano tempo, risorse, energie per il fine ultimo, magari bastano pochi, anche tre o quattro ma ci devono essere. A volte sento dire basta essere notai, basta registrare le situazioni ma facendo così entriamo nell'immobilismo, nel non fare, nella staticità, e a meno che non si voglia proprio questo e può essere in alcuni casi, la numismatica ha bisogno di stare ai passi coi tempi, del fare quotidiano per tutti, di modi nuovi e concreti di aggregare e coinvolgere. Squadre che come nell'Associazionismo anglosassone si muovano tutte insieme nella stessa direzione per raggiungere obiettivi condivisi, senza di tutto questo sarà difficile che qualcosa accada e succeda....
    2 punti
  6. E ricordatevi che si tratta di quel famoso Cardinal Federigo che accolse tra le sue braccia l'Innominato….
    2 punti
  7. Ecco cosa vorrei.. Vorrei amici come @talpa che scrivono con il cuore e raccontano le proprie emozioni, donando a tutti semplicemente cosi... Complimenti per la tua carica vitale e per la tua passione.. Eros
    2 punti
  8. Buona sera a tutti, @fofo hai ragione da vendere a chiamarla torre Pisana perché così è definita nella quasi totalità dei libri di storia che trattano questo tema, pare invece che sia di epoca Medicea anche se non necessariamente edificata dai Medici. Michelangelo Zecchini archeologo e grande conoscitore di storia Elbana ha condotto uno studio in cui emerge con sicurezza che la torre è stata edificata proprio in questo periodo. In un documento dell archivio storico di Marciana si legge che nell anno 1562 il consiglio degli anziani stabilisce lo stanziamento di fondi per dotare di cannoni in ferro la torre della Marina e questo sarebbe da interpretare come atto costruttivo finale del monumento, si sa in oltre che Carlo V sottrae l'isola agli Appiani per un decennio dopo la fondazione di Cosmopoli del 1548 Per cederla integralmente a Cosimo I,e che Filippo II con un trattato nel 1557 ne restituirà una parte ai principi di Piombino, nel frattempo nel 1553 e 1555 i franco ottomani guidati da Dragut devastano gran parte dell'isola. Lo Zecchini alla luce di questi avvenimenti in questo preciso ordine cronologico propone 3 ipotesi: cito testualmente da "La torre di Marciana Marina è davvero Pisana?" Articolo apparso sempre sul periodico "Lo scoglio" 1) La torre fu realizzata da Cosimo de medici all'interno di una pianificazione difensiva estesa a tutto il territorio Elbano - in quel momento nelle sue mani- e i lavori, iniziati all'indomani della costruzione delle fortezze di Portoferraio, terminano prima del 1557. 2) l'inizio dei lavori fu firmato dai Medici ma il cambio di giurisdizione sulla zona in seguito al trattato del 1557 fece si che a completare l'opera fossero i nuovi/vecchi padroni gli Appiano. 3) la torre fu edificata per intero da Jacopo IV Appiano tra il 1558 e il 1562 sulla spinta emotiva delle devastazioni piratesche del 1553-5. L'autore propenderebbe per quest'ultima ipotesi, l'unica certezza al momento è che non sia Pisana.
    2 punti
  9. Bisogna scrivere per far conoscere la vita numismatica di oggi, molti non sanno cosa succede dietro le quinte, a volte l'apparenza è altra cosa, oltre la scenografia vi sono anche gli uomini... Uomini che ogni giorno lavorano per il bene della comunità, appassionati che formano squadre divulgative, ipunti di riferimento sono essenziali, come lo è il forum che costantemente diventa la vetrina più importante del panorama. E' in questi ambiti che si forma la guida, e attraverso progetti e incontri che scatta la scintilla, d'altronde se non ci si vede mai e non si scrive come può compiersi la magia..
    2 punti
  10. E' un fenomeno curioso ma facilmente spiegabile. L'acmonital ovviamente è una lega e, per la produzione dei tondelli, esso arriva alla fabbrica di produzione avvolto in fogli laminati per poi essere tranciato mediante grosse presse e lavorato per essere pronto alla successiva operazione di coniatura. La laminatura del metallo avviene lungo una trafila di estrusione che per pressione progressiva esercitata grazie a possenti rulli di acciaio, rende il metallo in ingresso allo spessore desiderato. E' in questa fase che eventuali noduli dei due metalli in lega, presenti nel metallo come piccole aree agglomerate, per effetto dell'estrusione, vengono stirate a formare sottili linee longitudinali con una unica direzione (quella del moto etrusorio). Queste tracce risultano invisibili all'occhio umano al momento della produzione ma negli anni, per effetto della corrosione selettiva che attacca principalmente il metallo meno nobile in lega, esse emergono o dando variazioni di colore nella patina o, come in questo caso, lasciando dei solchi molto vistosi. Potendo osservare un attrezzo in acciao rinvenuto in mare osserveremmo lo stesso fenomeno, il carbonio, attaccato per primo dalle corrosioni, svanisce lasciando profondi solchi che seguono il senso di lavorazione originario dell'utensile.
    2 punti
  11. Aggiudicata a inizio mese... spedita il 13 e pacco "perduto" dalle Poste Francesi... una settimana che impreco a denti stretti. Consolatemi.
    1 punto
  12. Buonasera a tutti gli appassionati delle imperiali, vorrei condividere con voi il mio ultimo acquisto, che spero giungerà presto dagli U.S.A. Spulciando su Vcoins mi sono imbattuto in questo affascinante follis di Galerio Attribution: RIC VI 46b Ticinum Date: 300-303 AD Obverse: MAXIMIANVS NOB CAES, Laureate head right Reverse: SACRA MONET AVGG ET CAESS NOSTR, Moneta standing left, holding scales and cornucopia, ST• in exergue Size: 28.27 mm Weight: 7.8 grams Description: Ex William C. Boyd collection from London with tag recording his purchase of the coin from Rev. Dr. Simpson on 16 December 1889. persecution Niente di eccelso se non il relativo pedigree. La moneta è appartenuta ad un certo Rev Dr Simpson e acquistata nel 1889 dal signor W C Boyd. Altro da segnalare il passaggio nell'asta 42 di Baldwin's (2005).
    1 punto
  13. Pezzo uscito quand'ero bambino (1967) ma che mi piaceva ascoltare quand'ero un ragazzo, un live del 1982.
    1 punto
  14. Buona sera , per cortesia....grazie. Questa sconosciuta si chiama educazione. Grazie
    1 punto
  15. Perché no, in fondo tutto e' possibile, intanto bisogna crederci e poi avere sano entusiasmo e qui devo dire ne trovo molto, @Tm_NPZ potrebbe essere un traino, in fondo ha parlato a Parma, ha scritto sul Gazzettino, io dico sempre io sono per il mercato libero delle idee, certo poi ci vuole un sentire comune per arrivare alla meta, magari nel 2019 vediamo ...poi come dico sempre non contano le sigle, conta il realizzato, il prodotto finale, il risultato reale, questo sempre comunque ...
    1 punto
  16. Perchè Paolo è un amico ed era un attivo membro del Forum. Da tempo ha scelto altre strade e non frequenta lo stesso, senza aver avuto alcun tipo di problema di sorta con nessuno. Semplicemente... cambio di interessi. Infatti l'ho citato apposta per fargli avere un messaggio in posta elettronica. Chissà, magari si palesa. Ciao Illyricum
    1 punto
  17. @dabbene carissimo… i volumi originali del Corpus con le loro opulente rilegature sono sempre uno spettacolo da contemplare, sono anche uno dei miei sogni biblionummofili, possedere la serie completa degli originali (a parte l'ultimo volume dedicato alla zecca di Napoli in età moderna che è rarissimo) sarebbe da estasi possente ?… anche io come te amo spaziare oltre l'interesse per la zecca della mia cara Napoli e le altre dell'Italia meridionale e della Sicilia, le mie sezioni più ricche e curate sono queste ultime ovviamente e ho una vera e propria passione per la bibliografia numismatica siciliana, ma curo anche altri settori, mi interessano tutte le zecche italiane e alcuni ambiti particolari come la numismatica bizantina, islamica, indiana e orientale così come la numismatica greca di Magna Grecia e Sicilia antica, mi rendo conto che sia per ragioni di spazio che per possibilità economiche non posso acquisire tutte le pubblicazioni inerenti a questi ambiti, ma posso concentrarmi sulle opere fondamentali, i riferimenti, e su quelle di una certa importanza
    1 punto
  18. Vi ringrazio per la stima… anche qui a Napoli servirebbe una piccola tribù di appassionati e divulgatori del vostro calibro, una città ricchissima di storia ma ancora poco valorizzata, soprattutto in certi ambiti, anche se qualche scintilla si intravede… io intanto proseguo col mio progetto solitario, dietro le quinte, come avviene sempre nelle attività bibliografiche e di biblioteca, si lavora costantemente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, per imporre un ordine al caos delle informazioni e registrazioni sparse il cui aumento esponenziale nell'era digitale rende ancora più necessario e ineludibile questo lavoro, catalogare il web è la nuova frontiera e ciò riguarda anche il futuro degli studi numismatici che non può prescindere da strumenti adeguati come repertori bibliografici e biblioteche specializzate… questo tipo di lavoro è generazionale, non termina mai in quanto mai finisce la necessità di catalogare e organizzare il sapere scritto, oggi lavoro da solo e dietro le quinte proprio come il simpatico animaletto da cui deriva il mio nickname, un giorno non lontano mi auguro di lavorare in squadra con altri "missionari", e in tempi futuri ciò che avremo costruito verrà portato avanti da altri in una continua manutenzione e creazione Gianluca
    1 punto
  19. mi sono preso qualche giorno per leggere di San Mamiliano così mi pare di fare un buon "servizio" agli amici, dando un parere su ciò che ho letto…. 1 - RIPOSTIGLI MONETALI IN ITALIA Ripostiglio S Mamiliano Sovana Grosseto è un testo a colori, principalmente un catalogo ha il vantaggio di mostrare in foto tutti, ma proprio tutti gli esemplari ritrovati, 498, e di emendare alcuni errori di catalogazione precedenti (che non ho verificato perché mi pareva ridondante) il prezzo è medio/basso, 25 euro, e il libro è quasi privo di parti testuali significative, ma come catalogo è assai completo e personalmente sono felice di averlo preso 2 - ARSLAN - TURCHETTI - IL RIPOSTIGLIO DI SAN MAMILIANO A SOVANA (SORANO - GR): 498 SOLIDI DA ONORIO A ROMOLO AUGUSTO anche qua, pro e contro... il testo è corredato da un DVD con le immagini delle monete e il pdf dei testi costa parecchio...mi pare 75 € le immagini sono di grande dimensione, ma sono scansioni e non foto, e questo si vede … le immagini sono buone ma un po' appiattite dalla luce, rispetto ad alcune foto museali che ho visto, da 10, posso dare un 6,5 il testo è interessante, con spunti molto interessanti , e certamente da leggere…. in un'ottica globale però lascia perplessi... ci sono pareri discordanti sul tipo di "accumulo", per qualcuno ottenuto in tempi brevi e occultato per colpa del momento contingente, per altri frutto di un paziente accumulo "famigliare" avvenuto in 50 anni almeno e posto "a riserva futura" poi non recuperato. ci sono pareri discordanti, pesantemente , sulla datazione. Arslan parla di una data intorno al 477/478 - con Zenone e Ariadne a chiudere…. la data, con una tolleranza di 4 o 5 anni è certamente "sensata".... poi però quando si legge l'articolo specifico sul solido di Ariadne si prospetta una possibile datazione al 491 e non si esclude una datazione al 515 (o poco prima)… il tutto sulla base di un buon ragionamento, che però esula totalmente dal contesto di provenienza del pezzo.. cioè non solo non ne tiene conto, ma una volta che si giunge a questa conclusione, non si rapporta la stessa al tesoretto nel suo complesso…. insomma, la pluralità di idee, che reputo sempre un punto di forza, qua rischia di confondere, perché non arriva a sintesi, o peggio non trova un terreno comune di dialogo che permetta di innalzare la conoscenza…. diciamo che la cosa si "ferma" all'ognuno dice la sua (scusate, banalizzo) … e non si portano a sintesi le diverse visioni così… volevo condividere qualche parere assolutamente personale saluti Alain
    1 punto
  20. Ciao! Da quanto ho capito la versione circolante avrà il leone, mentre la coincard avrà il ponte, come l'alta volta. Ormai temo dovremo abituarci a queste varianti...
    1 punto
  21. Lo trovi qui: https://www.lamoneta.it/topic/155286-osservatorio-rarit%C3%A0-file-di-riepilogo/
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  22. Avendo aperto questa discussione, tengo a chiarire il mio punto di vista. La moda di incastonare monete in oggetti dell'ornamento personale risale al mondo greco e si è particolarmente diffusa nel periodo romano medio e tardo imperiale. Oggi la gioielleria monetale prende in genere come modello per pendenti, elementi di chiusura per collane, spille, bracciali, anelli, cinture, ecc. la riproduzione di una moneta; se però qualcuno vuol munire di montatura uno statere o un tetradramma autentico di Alessandro Magno, affari suoi: mi guarderei bene dal criticarlo, nel rispetto della libertà individuale. Qui però ci traviamo di fronte a una casa d’aste seguita in tutto il mondo che, di punto in bianco, ha proposto undici coppie di dramme di Alessandro Magno catalogate Price 2090 nell’asta 429 e ne propone nove della stessa tipologia nella prossima asta 430 (lotti n. 28-36), tutte con la stessa didascalia che si conclude con la frase: A nice matched pair suitable for jewelry. A parte il fatto che il nice matched pair è in vari casi pretestuoso in quanto la varietà (posizione delle gambe di Zeus) è la stessa, è il suitable for jewelry che secondo me è fuori luogo. E’ corretto eventualmente segnalare tracce di montatura in una moneta che è stata ‘montata’, ma non ritenere adatte, e quindi indirettamente invitare, alla montatura due dramme di Alessandro coniate a Mileto quando il sovrano era ancora in vita. Per farne che poi? due anelli, uno per lei e uno per lui? due orecchini? due polsini da camicia? Così la CNG, dopo una ventina di ‘consorelle di Mileto’, presenta una ventina (a oggi) di ‘coppie da montatura di Mileto’. Il mio sistema immunitario rilascia una maggior quantità di anticorpi anomali che attaccano erroneamente i tessuti dell’organismo con liberazione di istamina, con il pericolo che l’orticaria diventi acuta. Ma dopo questo 'sfogo verbale', la dermatosi infiammatoria è in via di guarigione.
    1 punto
  23. Esattamente, solo i sacchetti e coincard. Anche se la coincard non l'ho ancora trovata in vendita in Italia. I rotolini usciranno verso fine anno.
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  24. Stranamente è difficile trovare questo particolare tipo di articolo presso rivenditori filatelici o numismatici, anche perché io ho sempre acquistato alla fonte... Da quello che deduco dal tuo avatar dovresti recarti presso lo Spazio Filatelia di Venezia, che dal 29 Aprile si è trasferito nella nuova sede di San Marco, 1241 - Calle Larga dell'Ascension. Questi uffici, ve ne 10 sparsi sul territorio italiano, fungono in pratica da filiali dell'Istituto Poligrafico e vi si possono trovare tutti gli articoli per gli amanti del collezionismo filatelico, consultabili sul sito di Poste Italiane, pagando suddetti articoli al prezzo di emissione. Inoltre hai anche il vantaggio di non pagare le spese di spedizione, cosa che invece succede in caso di ordine dal sito.Tieni presente che se un articolo non è disponibile all'acquisto sul sito, non è detto che sia effettivamente terminato, perché può essere ancora disponibile presso i suddetti uffici. Per chi volesse ricevere maggiori informazioni, si può aprire anche una discussione nella sezione filatelia, cosa che ritengo più opportuna. E visto che sei veneziano ora beccati questa...
    1 punto
  25. Questa moneta è stata coniata con quella data in varie officine. Dalla foto non riesco a vedere la data. Vedo solo "Theresia". La moneta é in lega di argento al 583. Quindi la parte in rame come spesso succede, si presta alla corrosione. Non è un problema di sporcizia.
    1 punto
  26. Prova a leggere la sezione conservazione e restauro prima di provare qualunque cosa, la moneta è di argento mi pare ...
    1 punto
  27. Viste con queste foto, potrebbero anche essere buone; ma la bassissima conservazione, specia la seconda che non arriva a MB, ne azzera il valore commerciale.
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  28. Una moneta con un pedigree del genere è da acchiappare immediatamente, ottimo acquisto @Alessandro C.
    1 punto
  29. Buona notte a tutti, domenica scorsa complice il tempo non proprio da mare assieme ad un gruppo di amici abbiamo optato per un pomeriggio culturale, obbiettivo prescelto la città di portoferraio la Cosmopoli cinquecentesca nata per volere del gran duca Cosimo primo De' Medici con l'obbiettivo di proteggere le coste toscane dalle oramai frequenti scorrerie piratesche mediante un insieme di imponenti fortificazioni nilitari costruite su uno sperone naturale già dimora dell'antico abitato romano di "Fabricia" che all'epoca dei fatti si chiamava "Ferraja" . ..."Il porto dell'Elva è di tale importanza, se fosse occupato da chi desidera perturbato le cose d'Italia, che harebbe la via facile di poter fare ciò che volesse perché quel sito è forte per natura; il porto capace di ogni grande armata e il luogo è vicino a più luoghi dove si potrebbe fare danno. 16 aprile 1548" Con queste parole il granduca esprime la necessità e l'urgenza di fortificare Porto ferrajo, parole che convincono anche lo scettico Carlo V a dare il benestare. Di li a poco Cosimo dara' incarico agli architetti Giovanbattista Bellucci e Giovanni Camerini di progettare ed eseguire l'imponente opera, passa un anno e poco più ed il granduca presenzia di persona alla posa della prima pietra di uno dei forti all'interno del complesso militare che cingera' la città a cui lui stesso darà il nome di "Falcone" essendo la struttura la più in alto sul promontorio e sarà destinata a vigilare dall'alto come un falco sulla citta'. Passano I secoli ed un giorno di maggio del 1934 durante i lavori di costruzione di una galleria all'interno del forte viene alla luce una lastra di marmo su cui è inciso a chiare lettere : "COSIMO DE MEDICI DUCA DI FIRENZE DÀ FONDAMENTO L'ANNO MDXLVIIII A D VIIII LUGLIO" secondo Leone Damiani, il primo ad avere condotto uno studio su questo reperto, si ha la storica certezza della presenza di Cosimo alla cerimonia, essendo le parole (COSIMO DE MEDICI DA FONDAMENTO.. ) di questa iscrizione "piene di efficacia" e non si prestano ad equivoci, in oltre è documentata la sua presenza in quei giorni. La pietra è una lastra di marmo di cm 75×59,5×15,5 in uno stile epigrafi tipico dell'epoca con legature di abbreviazioni e contrazioni, ha al centro lo stemma mediceo a palle incavate al cui interno sono alloggiate 8 monete coeve ( in origine erano 10 ) si tratta di un testone da 40 soldi volto imberbe molto raro, una lira da 20 soldi, Giulii Crazie e quattrini, nel piccolo ma interessante museo sono esposti anche alcuni dipinti pregevoli di Giuseppe Maria Terreni che raffigurano la rada ai primi del 700' concessi dal museo degli uffizi , il libricino di studi di leone damiani sui reperti in questione e, purtroppo, solo le foto su un cartellone esplicativo di 2 medaglie, la prima incisa da Domenico Poggini conservata nel museo del Bargello a Firenze mm.42 rame con al dritto il Duca di profilo e la legenda COSMOS. MED.R.P.FLOREN.DVX II e al verso la darsena di Cosmopoli con galere alla fonda e la legenda THVSCORVM.ET.LIGVRVM.SECVRITATI.ILVA.RENASCENS. coniata nel 1555, la seconda conservata nel museo civico di Bologna incisa da P.Paolo Galeotti nel 1567 in piombo con stessi soggetti sia al dritto che al verso ma con legenda un po diversa del dritto COSMVS. MED.FLOREN.ET.SENAR.DVX II. sullo stesso cartello c'è anche la foto di un olio su muro dipinto da Giorgio Vasari nella stanza di Cosimo a palazzo vecchio che ritrae il Duca con il progetto in mano mentre indica con l'indice della mano destra la città fondata nel 1548 all'architetto Camerini (figura barbuto a sx) Il comune ha tentato anche (senza successo) il rimpatrio di un busto in bronzo opera di Benvenuto Cellini eseguita nel 1547 ed eretto sopra la grande porta del forte Stella nella collina sottostante dove ha vigilato per oltre 2 secoli e trasferito poi per volere di Leopoldo Lorena agli uffizi. A seguire le foto (alcune tratte dalla rete) di alcune vedute delle fortificazioni medicee di Portoferraio, il busto del Cellini e ciò che è esposto nel piccolo museo, spero di non avervi annoiato e avrei piacere di sentire i vostri pareri sulle monete e le medaglie ma anche sulla pietra e su altri eventuali casi analoghi conosciuti, se ritenete giusto spostare questa discussione, che abbraccia un po troppi argomenti, fate pure, buona notte a tutti voi.
    1 punto
  30. Questa, gli elmi sono sempre stati la mia passione, io e mio fratelli da buoni Greci ce ne siamo costruiti qualcuno, di cartapesta e gesso.. Solo che dopo con le botte che ci tiravamo con spade di circostanza, la distruzione era inevitabile, avendo un'anno di differenza, il combattimento era continuo.. Questo Diobolo se pur piccolo è uno spettacolo di tondello.
    1 punto
  31. Aggiungo l'invito all'evento di Torino e segnalo che durante la giornata di sabato 27 Ottobre potrete trovare anche il banco del Forum Lamoneta.it dove poter incontrare altri lamonetaiani, chiedere pareri sulle vostre monete e altro ancora. Vi aspettiamo. EXE_INVITO.pdf
    1 punto
  32. @cristianaprilia hai fatto benissimo a riproporre il link. Speriamo che serva a qualcosa, anche se come ha commentato giustamente @dabbene, purtroppo appena si esce dal commerciale l'interesse praticamente svanisce. Ricordo che a suo tempo, relativamente a quella discussione, avevo buttato lì un'idea, ovviamente caduta nel vuoto, sicuramente ambiziosa ma che avrebbe rivestito un'utilità ed un interesse unico in campo numismatico : la creazione, attraverso le schede generate con l'ausilio dei lamonetiani, di un catalogo Euro cartaceo senza dubbio unico, perché avrebbe unito l'utilità di dati e prezzi orientativi realistici (ricordo che i cataloghi tradizionali gonfiano spropositatamente i valori indicati) all'aspetto storico e culturale che nessun catalogo in commercio contiene. L'idea era quindi di finanziare il forum attraverso la vendita del catalogo, oltre a riconoscere ciò che è giusto anche ai coautori dell'opera (e soprattutto per chi fatica a finanziare la propria collezione, credo non avrebbe fatto così schifo...) Ma purtroppo ho due difetti : sono un sognatore e sono realisticamente diventato, mio malgrado, un pessimista e credo proprio che un'opera del genere non vedrà mai la luce.
    1 punto
  33. Per capire meglio di cosa stiamo parlando, questi sono gli adjustment marks petronius
    1 punto
  34. Onestamente non la ricordavo e hai fatto benissimo a ricordarla, personalmente da quel poco che vedo, ma riprometto di leggerla attentamente, intravedo grandi potenzialità anche se poi so che nel momento che si esce dal commerciale l’attenzione svanisce e resistono quelli che hanno la forza da monologo. Stranamente vedo invece grandi analogie in una splendida discussione tenuta dal grande @King John in monete greche che mi permetto di segnalare ma farei altrettanto per @eracle62 sempre attento a queste discussioni. In fondo cosa fa king john lo stesso che fate voi abbina una moneta all’immagine e fa vedere le relazioni, trovo fantastica quella discussione che seguo tutti i giorni penso che si possa commentarle o anche riprendere alcune di queste monete e pur non essendo un esperto di euro indubbiamente le iconografie fanno le monete, vediamo se si riesce a rilanciarla ....in fondo vedete che Monete antichissime e recenti hanno poi un filo conduttore comune che sono le immagini, i simboli, i messaggi ...
    1 punto
  35. A suo tempo si pensò di aprire una discussione apposita per svelare i "segreti" celati dietro ogni immagine degl'euro, purtroppo non ci furono molti utenti coinvolti, perchè comunque il forum non dovrebbe essere fatto di pochi "scrittori" e molti lettori, ma a volte alcune discussioni dovrebbe essere prese un po' più in considerazione e spronarci un po' tutti a curiosare su ciò che possano "significare" determinate monete. Io ci provo, rimetto il link della discussione in questione che si trova comunque in bella vista tra i topic importanti nella sezione euro "monete a circolazione ordinaria". Nessuno si offenderà se qualcuno nuovo abbia voglia di buttare giù qualche riga che avremmo tutti il piacere di leggere. P.s: penso che questa discussione @dabbene non la conosca, ma immagino che sia pane per i suoi denti, c'è cultura, storia e divulgazione!
    1 punto
  36. Intanto tanti auguri di buona guarigione. Non penso che hai allucinazioni............ottimo.
    1 punto
  37. Inopportuno è un termine molto gentile ed equilibrato che va benissimo, io però sarei più per la "incitazione al crimine contro il patrimonio storico/artistico" (per pezzi autentici) per mantenere una minima gentilezza pur cedendo campo a quello che dentro sento come un santo estremismo. Riprendendo Totò per sdrammatizzare: Siamo Numismatici o Caporali?! Posso comprendere che nel presente come nel passato dal loro punto di vista i gioiellieri, gli uomini d'armi, le vittime della vanità in genere e tutti coloro che non siano considerabili Numismatici (perché la Numismatica non esisteva o per diversa inclinazione umana) sentano di non fare nulla di sbagliato a fare "scempio dei secoli", ma se una casa che si occupa da tanto di monetazione classica, abbinando spesso se non sempre il risvolto culturale alla parte commerciale, comincia ad appoggiare se non a suggerire apertamente una simile pratica.. quantomeno dubito della strada che sta intraprendendo, soprattutto all'alba di un cambio di leadership.. La Numismatica, quella antica necessariamente e per le altre epoche pure direi, è cultura e scienza innanzitutto, il commercio ed il possesso in contesti del tutto estranei alla conoscenza che si può trarre da ogni tondello con un po' di studio, pone ogni pezzo sullo stesso piano di ogni bene di consumo.. di una forma di pane di Altamura fragrante, di una chitarra Fender degli anni '50, di un'insegna della Coca Cola, di un orologio da taschino in argento inglese di metà '800, di una porzione rovente di involtini primavera, di uno smartphone o di una action figure di Star-Trek.. Chiedo perdono per lo sfogo, ma mi sono innamorato di questa scienza/arte 27-28 anni fa perché "non è il genere di donna che va con tutti" e vederla spingere in quella direzione invece mi fa venire voglia di "salire in collina a fare il partigiano".. fatte le debite proporzioni e senza volere offendere nessuno.
    1 punto
  38. Auktionshaus H. D. Rauch GmbH, Auction 77, lot 183, 10/04/2006 Makedonien, Griechenland THRAKIEN - Mesembria Diobol (1,31 g), 450/350. Av.: Helm frontal. Rv.: Wagenrad. SNG.Cop:652f. vzgl. Estimate: EUR 80
    1 punto
  39. Hai propio ragione, il Papa non vuole essere oggetto di speculazione commerciale, mentre credo al Governatorato tale intento non sia propio al primo posto. Comunque il mio non voleva essere un disprezzo alla commemorazione di un Santo come Padre Pio, ma solo una semplice constazione, poi anche io apprezzo questo 2 euro e come tale sono contento della sua emissione.
    1 punto
  40. Alcune sono state pubblicate sotto forma di articolo su Panorama Numismatico (se non hai la rivista, mandami un MP ), su altre, da un po' di tempo (molto più di quanto pensavo ci volesse ) sto lavorando, in vista di una pubblicazione sui Quaderni...abbi fede e, soprattutto, molta pazienza Maurizio
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  41. Nel dubbio, se non l'avessi già fatto, ti consiglio di leggere questo:
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  42. Mah, data la peculiarità del personaggio di San Pio, avrei preferito, che ne so, l'effige con le stimmate sulle mani, che il suo faccione barbuto visto e rivisto: monete banale, per quanto mi riguarda.....
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  43. Non è presente nessuna vignetta riguardo le banconote... rimedio con questa anche se non è proprio numismatica. La sterlina (rappresentata da Sir Isaac Newton) è scesa al livello più basso contro il dollaro USA. La sterlina va giù! Fai qualcosa! dovresti sapere tutto sulla gravità! __
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  44. Salve @Legio II Italica, leggo soltanto ora il tuo intervento perché mi trovavo sul sito archeologico di Aquinum (che consiglio vivamente a chi si trovasse in zona di visitare). Nicoletta Onesti è molto seria e preparata, però la possibilità di riconoscere la radice tul nel nome Totila mi sembra veramente remota per tutta una serie di noiosissimi fenomeni grammaticali. L'unica possibilità potrebbe essere rappresentata da un raddoppiamento della consonante iniziale, così da ottenere la forma Tu-tul. In linea teorica questo sarebbe possibile in greco, ma non ho la minima idea se potesse verificarsi anche in Goto; resterebbe comunque difficile da spiegare, una volta che il nome fosse passato in latino, la chiusura dalle vocale U in O, perché generalmente avviene il contrario.
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  45. Preferisco e di gran lunga quella precedente (anche perché adoro il gruppo scultoreo del Laocoonte): come tutte le monete con delle semplici facce di persone, non mi dice nulla
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  46. Buonasera @Rex Neap, non vorrei sbagliare, ma il Diodati rimase in carica fino al mese di luglio del 1824 come Direttore e il Rega come Incisore sotto di lui. Quindi se le Piastre del 1818 furono coniate fino al 1824 compreso, secondo me ci troviamo.
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  47. Ma gli alieni secondo alcuni scienziati sono gia sulla terra stamattina fiorello su instagram ha invitato tutti ha fare uno screenshot che ripropongo . A dimenticavo questi alieni con la salsa o all'insalata danno il meglio di essi.
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  48. La passione si può eccome trasmettere, specialmente tra genitori e figli e ancora d più tra nonni e nipoti. In questo forum c'è un sacco di gente che può trasmettere questa passione e le infinite conoscenze, cose che purtroppo il ciclo della vita le conduce inesorabilmente alla perdita. Perciò coraggio non tutto è perduto, nel mio orizzonte vedo: - intelligenze artificiali che nel futuro potranno permettere il trasferimento delle coscienze umane ergo: immortalità, - corsi da tenere ai nuovi adepti anche telematicamente, per chi non può spostarsi, ci sono ormai video su YouTube o collegamenti con PC a visori a realtà aumentata, quanti di vuoi con questi aggeggio hanno visto musei in 3d? - l'avvento delle cryptomonete per la salvaguardia dei patrimoni artistici, v. Progetto kapu, - non da ultimo l'applicazione della blockchain e la digitalizzazione dei documenti cartacei: signori finiamola di tenere documenti chiusi a chiave negli archivi privati, digitalizziamo tutto e rendiamo pubblica la conoscenza! Altrimenti come possiamo sperare in un futuro numismatico da trasmettere alle prossime generazioni? Perdonatemi se potete questo mio piccolo esposto se potete.
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