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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/30/18 in Risposte
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La storia dei leoni rigati la conosciamo ormai a menadito. Mi trovo però completamente d'accordo con gallo83, non esiste un ragionamento logico che possa escludere a priori l'esistenza di qualche esemplare rigato in FDC. Come possiamo escludere che qualche pezzo dei primi anni fosse nel caveau di qualche banca, mai fatto entrare in circolazione, e successivamente prelevato e rigato? Non insegna proprio nulla l'attuale circolazione degli Euro, dove capita spesso di vedere ancor oggi qualche pezzo in FDC del 2002, segno che nei caveau sono ancora conservate scorte di rotolini di 16 anni fa? Ovvio che la tiratura dei leoni è ben differente, e quindi non possiamo parlare di grandi numeri, ma l'esistenza di sporadici esemplari nella massima conservazione non può essere esclusa a priori.4 punti
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Buona domenica condivido questa piccola lenticchia in collezione da un po che mi da parecchia soddisfazione, nell'attesa di trovare un bel mezzo baiocco da metterle affianco. cosa ne pensate? per me è meglio di spl ma vorrei sentire anche la vostra... grazie a tutti in anticipo marco3 punti
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Taglio : 2 euro cc Nazione : Italia Anno: 2017 Tiratura : 1.500.000 Conservazione : BB+ Città: San Candido (Bz)3 punti
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Taglio : 50 Cent Nazione : Città del Vaticano Anno: 2017 Tiratura : 2.132.411 Conservazione : BB+ Città: Dobbiaco (Bz)3 punti
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dato che qui la situazione langue, da troppo tempo...e di sovrane ne postate (postiamo) sempre meno... stasera volevo proporvi questo millesimo. Ostico da trovare in buona conservazione (ostico e quindi anche molto costoso); considerato R in tutti i manuali. Dove la rarità risiede, oltre che nella tiratura limitata (limitata rispetto alla maggior parte degli anni di coniazione delle sovrane stemmate) anche, come detto, nella difficoltà di reperirlo ancora attraente e con rilievi (soprattutto al dritto) non troppo appiattiti dal "wear". Questo esemplare, non chiuso in slab ma "semplicemente" valutato nella consueta scala anglosassone, racchiude a mio avviso tutto quello che il sottoscritto cerca in una sovrana da collezione. Lucentezza diffusa, bordo integro, rilievi ben impressi (soprattutto al rovescio, spesso evanescente anche in esemplari in alta-altissima conservazione) e si, anche qualche segnetto da circolazione e, quindi usura. La lascio al vostro giudizio, come sempre mi piace partire e parlare della moneta, il prezzo/valore economico resta un di più che non può e non deve contaminare un'analisi tecnica del tondello. A voi3 punti
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Puoi andar per logica quanto vuoi ma a livello visivo non distingueresti mai una moneta non circolata da una che è passata bene in un paio di tasche senza esser segnata. Anche i 24/25 stando a quanto dici non si possono trovare in quanto seppur per meno tempo han per forza comunque circolato. Per me oltre la logica che lascia il tempo che trova contano le monete...quelle che si vedono. Marco3 punti
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Non più freschissimo come ritrovamento (inizio settembre) ma: Taglio : 2 euro Nazione : Andorra Anno: 2015 Tiratura : 200'000 Conservazione : SPL (forse la foto non le farà giustizia) Trovata in Normandia (l'amica che me l'ha trovata non ricorda con precisione la città in cui l'ha ricevuta)2 punti
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Buonasera a tutti. Vedo che la sovrana di @refero1980 ha ricevuto le attenzioni che merita. E' rara e generalmente, per via dello scarso stato di conservazione della maggior parte degli esemplari esitati nelle aste, non si possono osservare molti dettagli. Nell'esemplare della collezione di Charles Wander dispersa attraverso l'asta 20 di Baldwin's of St Jame's tanti dettagli sono ben visibili e bene ha fatto Alberto a prenderla. Di primo acchitto nella foto del catalogo i capelli sopra l'orecchio sembrano troppo piatti per un EF. D'altra parte la moneta brilla molto nei campi ed ha una freschezza che traspare benissimo nelle immagini. Inoltre ha varie "rotture di conio" che sembrano come uscite ora dalla zecca. Ho postato l'altro esemplare (Ira & Larry Goldberg; auction 87 del settembre 2015) perché dello stesso conio (perlomeno al dritto). Ingrandendo le immagini si nota persino come si siano sviluppate le rotture nel conio con il susseguirsi degli strikes. Non saprei dire se tutte o solo le tre linee parallele sotto l'orecchio si siano generate in seguito ad un colpo a vuoto. Non vedo particolari dello stemma sul dritto e in effetti non ho mai notato una particolarità del genere sulle sovrane. E' anche vero che tre rotture parallele al centro della moneta sono anch'esse inusuali. Di norma si sviluppano in maniera circolare quindi non escludo a priori che @ilnumismatico abbia ragione. Aspetto di avere in mano quella di Alberto, magari dal vivo si nota qualcosa. In ogni caso la moneta venduta nel 2015 è in stato di zecca; un UNC pieno della scala UK secondo PGCS che la chiude MS63 (qFDC in Italia). Ci permette di vedere tutte le debolezze del conio e capire meglio la moneta del nostro compagno di merende. A mio sindacabile parere un po' di usura sui rilievi alti al dritto c'è. L'ha vista l'esperto della casa d'aste (altrimenti, secondo me,sarebbe in slab come tutte le altre in MS) e la vedo anche io nei soliti punti critici. Soprattutto mi pare evidente una freschezza generale del metallo più attenuata rispetto al rovescio. In ogni caso sembra bella brillante anche al dritto, più di un normale EF. In attesa di un riscontro "de visu" opto per il "good EF" . Il rovescio come sempre è migliore ma mi viene spontaneo considerare solo il lato peggiore. Buona serata a tutti e ancora complimenti al fortunato possessore.2 punti
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Buonasera gennydbmoney ancora non è in mio possesso dovrebbe arrivarmi fra un paio di giorni come arriva faccio le foto l'ho voluto comprare anche in cattiva conservazione per poterlo vedere in mano e studiarlo.2 punti
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Non infierire su di lui ... certo che sbagliare il titolo della propria Opera magna ...2 punti
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Torno da questa giornata intensa con la testa piena di novità, di discussioni, di contatti, di mail da inviare. Il clima è stato davvero amichevole e rilassato! Ringrazio tantissimo il circoli numismatico ticinese e @numa numa2 punti
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Perfetto Rex Neap Ho voluto donare questo tondello a RexNeap come studioso nomismatico perchè purtroppo come persona non ho ancora avuto il piacere di conoscerti ma spero di farlo alla mostra Sabato. Dopo averlo acquistato e postato in vari siti ho capito che la maggiar parte lo vedeva come un banale 4 Tornesi in pessime condizioni, senza nessuna voglia di approfondire nemmeno per un'attimo cos'era davvero oltre ad un 4 tornesi 1800. Meglio che vada in mano dove sapranno analizzarlo non solo per il suo valore di mercato o la sua conservazione ma per la sua storia che poi è la nostra. Sabato poi ne riparleremo meglio.2 punti
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Buona Domenica Rex Neap ho letto che stai facendo uno studio sulle monete di Carlo II e Carlo VI non so se il mio piccolo contributo ti può essere di aiuto dato che la mia moneta è molto usurata ma si intravede qualcosa nel taglio,comunque io la posto lo stesso. Mezza Piastra 1731 Carlo VI.2 punti
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Giusto, la tessera è riportata su Monete e medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo e viene attribuita a Federico II, anche considerando la raffigurazione dell'impresa del monte Olimpo.2 punti
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Buona domenica oggi vi posto questo piccolo taglio felsineo. per me il rovescio di questa moneta(come anche del relativo baiocco) è di per sè stupendo....raramente si vede un doppio stemma su una moneta e per me l'impatto visivo è molto appagante. cosa ve ne pare? grazie a tutti marco2 punti
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Vengo a conoscenza, solo in questa discussione,della M sovrastata da barra Interessante! Salutoni odjob2 punti
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Il sole è una rappresentazione tipicamente mantovana (ma non solo). Il tuo gettone o tessera o.... non so cosa... ricorda molto da vicino il soldino anonimo oggi attribuito a Federico II (precedentemente ed erroneamente attribuito a Ludovico II) https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-L2/3 Il verso con la rappresentazione "delle piante" a me sembra rappresentare un monte ricoperto da rigogliosa vegetazione il che farebbe il paio con la scritta sottostante...FERAX = MONS (il monte) FERAX = monte fertile = Monferrato? ? @Paolino67 Forse un gettone/tessera (o monetina) destinata al popolo e coniata per celebrare l'acquisizione del Monferrato a Federico II Gonzaga duca di Mantova? Sicuramente un tondello interessante... ciao Mario2 punti
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Nel suo " Museo archeologico nazionale della Sibaritide . Il medagliere " ( Pandemos 2010 ) A. Polosa illustra, con altri, il ripostiglio rinvenuto nel 1976 in S. Nicola di Amendolara . Tra i 42 incusi pervenutici di quel ripostiglio, al n. 40 è censito uno statere incuso ( con fotografia insufficiente ) attribuito a Sibari, privo di etnico . L'Autrice, piuttosto che ipotizzare leggende evanide, pare orientarsi sull'esistenza di esemplari anepigrafi . Nel suo " La monetazione d'impero e d'alleanza di Crotone " ( 2008 ), anche A. Montesanti nella sua Prima serie I-A , pubblicava un diverso esemplare di statere incuso attribuito a Sibari ( anch'esso con fotografia insufficiente ),là descritto con " legenda assente "2 punti
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@Zippo76 l'argomento è ancora fonte di grande dibattito fra i vari numismatici. A mio avviso l'attuale opera più dettagliata e convincente è l'articolo scritto da Monica Baldassarri sui quaderni Ticinesi del 2016 "Coniazioni ed economia monetaria del Comune di Genova: dalle origini agli inizi del Trecento". Riassumendo a memoria: Genova fu effettivamente la prima ad re-introdurre un nominale aureo, il quale non è da identificarsi con il Genovino quanto la Quartarola, questo è maggiormente plausibile tenendo conto dei dati ponderali del Tarì d'oro siciliano. Il Genovino venne introdotto poco più tardi, probabilmente, sulla scia del Fiorino di Firenze che riscontrò maggiori fortune grazie anche al fino leggermente superiore. Se hai piacere , accenno questo argomento anche nella mia tesi di laurea sulla monetazione ed economia nella Genova medievale ( https://www.academia.edu/35853754/Economia_e_monetazione_nella_Genova_medievale )2 punti
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Si inizia in questo ambito a dir poco mistico e sacro ...2 punti
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Purtroppo per i miei problemi lavorativi ultimamente non ho molto tempo da dedicare alla lettura e partecipazione del forum pertanto mi capita di controllare solo la pagina corrente delle discussioni (ahime' gravissimo). Nel leggere questa sezione è palese che come le altre discussioni anche queste si posizionano secondo l'ultimo post scritto. Capita pertanto che un convegno di prossima realizzazione venga trascinato anche in seconda o terza pagina e in evidenza vi siano convegni già passati (non per questo da non considerare). Proporrei al curatore, solo per questa sessione, di ordinarla secondo la data di attuazione oppure con l'opzione a scelta di ordinarli o per data o per ultima visualizzazione. Non so se è possibile o se gli altri Lamonetiani siano d'accordo con me ma......... io la proposta la lancio. Buon fine settimana a tutti.1 punto
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Questa mattina tra un impegno e l' altro ho finalmente trovato il tempo di farvi vedere le monete savoia acquistate durante il periodo estivo . Iniziamo con un Cagliarese I Tipo 1732 Carlo Emanuele III1 punto
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Aquinum muro ducta colonia, a triumviris deducta; mi piace iniziare questo post - che apro su suggerimento di @Legio II Italica - riportando le parole del Liber Coloniarum (p. 229 L.), perché negli scorsi giorni, mentre scavavo proprio in quel sito, mi sono tornate spesso alla mente. Quella che oggi è una modesta cittadina, situata tra le pendici di Monte Cairo e l'Autostrada Roma-Napoli, in età romana era un municipium - e poi una colonia - particolarmente ricco e vivace. Prima della costruzione della via Appia, Aquinum costituiva un crocevia obbligato per quanti, transitando sulla via Latina, si recavano in Campania, provenienti dal Lazio o dalle vallate dell'Appennino centrale. Tale condizione le garantiva una prosperità non comune: vi si svolgevano importanti mercati periodici, durante i quali i mercanti del basso Lazio e quelli della Campania settentrionale si incontravano per scambiare i rispettivi prodotti. Non stupisce quindi che la città, durante la prima metà del III secolo a.C., si sia dotata di una propria moneta, aderendo alla tipologia del galletto stante, fatta propria da diverse comunità che condividevano lo stesso network commerciale. Ma veniamo al dunque: mercoledì 26 settembre, il TG1 ha diffuso la notizia che durante gli scavi delle settimane precedenti erano state rinvenute tre teste marmoree, tra le quali una verosimilmente di Cesare, puntando i riflettori sul sito e offrendogli una meritata visibilità nazionale. Sarà bene riassumere la vicenda, per chi non avesse visto il servizio: l'area urbana di Aquinum è oggetto da dieci anni di indagini topografiche da parte dell’Università del Salento, sotto la direzione del prof. Giuseppe Ceraudo. Al professore va il merito di avvalersi di un puntuale lavoro di fotointerpretazione delle immagini aeree, punto di forza dell'ateneo leccese. Proprio durante tali indagini era stata individuata nelle immediate vicinanze del teatro un'area potenzialmente interessante: durante l'ultimo turno della campagna annuale di scavo la si è indagata a fondo e - come aveva bene intuito il prof. Ceraudo - gli esiti sono stati considerevoli. Sensazionale - non mi piace mai usare aggettivi così netti, ma in questo caso è d'obbligo - il ritrovamento di tre teste marmoree: un barbato, purtroppo mutilo di buona parte del viso, una muliebre e la terza, con buona probabilità, attribuibile a Gaio Giulio Cesare. Considerando lo scarso numero di manufatti che raffigurano il dictator perpetuus, qualora l'identità venisse confermata, è facilmente intuibile l'importanza della scoperta di quello che potrebbe passare alla storia degli studi come il Cesare di Aquino. Per chi volesse saperne di più, rimando alla pagina facebook dello scavo, dalla quale sono tratte le immagini che vi allego: www.facebook.com/ancientaquinum/1 punto
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Libro importante @principesax, collezione ancor di più, nome prestigioso del collezionista, purtroppo la Collezione non e’ visionabili al pubblico. Aggiungo quella che secondo me e’ la grande chicca in tutto questo ed e’ staccata a parte nel cofanetto cioe’ la magistrale presentazione del tutto da parte di Arslan, non mi stancherò mai di leggere sull’ importanza di questa collezione e sul valore del collezionismo e sul ruolo del collezionista, fantastico !1 punto
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In procinto di ogni emissione sempre la stessa storia: " ma quando arrivano i moduli ? " Ragazzi seguite il forum e state tranquilli che come partiranno verrà scritto, è inutile che adesso in ogni pagina si ripete la stessa domanda, portate pazienza che tanto le monete non scappano.1 punto
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vi ripropongo la sorella che ho pubblicato in prima pagina che prensenta al rovescio il figlio Teofilatto invece del padre.. Sicuramente stesso stile .....chissà se dopo 1200 anni gli ha fatto piacere incontrarsi nuovamente1 punto
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a Bologna vedremo di soddisfare questa tua richiesta...?1 punto
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Buonasera,potresti postare una foto del taglio e dirci peso e diametro? grazie mille...1 punto
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Grazie mille, fortunatamente ho qualche amico che mi segue costantemente.... piu ci entrò più mi affascina sempre di più. ho adottato la linea “una moneta per imperatore”, spero di prendere meno fregature possibili....1 punto
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Ciao Tommy, hai fatto un bell'acquisto. Per me la moneta è molto godibile e presenta anche qualche traccia argentatura. Il follis ridotto in questione fa parte della serie commemorativa costantiniana URBS ROMA e la classificazione è RIC VII 267 coniato dalla zecca di Lione (PLG). Ho visto i tuoi precedenti acquisti e continua così che stai andando alla grande!1 punto
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Prendendo in considerazione il ciuffo dell’acconciatura che mantiene un ottimo rilievo ed il dettaglio dei nastri, ritengo che per i capelli si tratta di debolezza di conio. Dalla foto sembrerebbe che la guancia soffra di una leggera usura, ma anche questa potrebbe essere debolezza di conio. Il lustro del D/ appare inferiore a quello elevato del R/, ma potrebbe essere conseguenza sia della debolezza di conio sia dei numerosi segni di contatto. Con il mio sistema il grading sarebbe 850/1000 (Spl/Fdc) ed in versione USA MS61. Ovviamente tutto ipotetico, dovrei vederla dal vivo. Comunque gran bel pezzo.1 punto
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Sett. 2018 Oggi è andata benino cinque monetine per tre euro, tutte rigorosamente provenienti dalla comune circolazione. 200 Reis del Brasile del MCMI (1901 - la data è presente solo in numeri romani), anche se è molto usurata ho sicuramente migliorato quella che già possedevo semidistrutta e corrosa. Una moneta islandese da 100 Korone del 2004. (E' ancora utilizzata nel paese di origine ed il suo valore al cambio è pari a circa 75 eurocent) Un 100 Pesetas FAO della Spagna del 1995 Una moneta da 20 Filler in ferro dell'Ungheria del 1941 Ed una bellissima monetina siriana da 5 Piastre del 1948 (e.H. 1367) ١٩٤٨ ١٣٦٧1 punto
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A parte la conservazione altissima, conii collisi al dritto con parte dei dettagli dello stemma. Da vedere in mano, questa mi piacerebbe proprio! Mi domando se quello che sembra una leggerissima usura al dritto, sul viso, non sia proprio l'effetto causato dal deterioramento del conio battendo sul rovescio a vuoto, che ha causato quella che potrebbe essere invece una debolezza di conio1 punto
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Davvero molto bello come esemplare, complimenti, hai scelto un pezzo con rilievi veramente ben impressi, con un rovescio che conserva una brillantezza davvero rimarchevole. Dalla foto direi uno bello Spl/Fdc. non sono un fan della scala numerica, per cui mi astengo dal fare congetture in merito, preferisco argomentare in modo chiaro e terra terra1 punto
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Grazie mille agli organizzatori dell'evento per tutto il lavoro e l'impegno che hanno dedicato a rendere possibile l'evento di ieri. È stato affascinante ascoltare e imparare da monsignor Navoni: la sua presentazione mi è piaciuta moltissimo e la ho trovata davvero istruttiva. Molto bella anche l’occasione di poter visitare zone dell’Ambrosiana normalmente chiuse ai visitatori. Veramente un bell’evento, grazie ancora di aver reso possibile la bella mattinata di ieri.1 punto
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Buongiorno @refero1980 e complimenti per il nuovo ingresso. La sovrana che ci presenti è in effetti rara e di difficile reperimento soprattutto in degna conservazione. Ne ho viste passare in asta di migliori raramente. Non ti darò un parere sullo stato di conservazione per ora. Ti invio però una chicca che potrebbe metterci sulla buona strada per giudicarla correttamente. Noti qualcosa? Non rifarmi il discorso di Belen?. Te la sto postando per un motivo specifico. Buona domenica1 punto
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Lo scorso Venerdì, al Convegno di Capua, l’amico @Rex Neap mi ha affidato questa Pubblica del 1622 di Filippo IV (MIR 257/2) per una pulizia finalizzata all’eliminazione delle ossidazioni presenti. Dopo un buon bagno in acqua demineralizzata ed uno shampoo con sapone di Marsiglia, ho provveduto all’eliminazione delle ossidazioni meccanicamente con un attento lavoro al microscopio (4 ore di lavoro). L’intervento si è limitato alle sole ossidazioni, e non si è esteso alle macchie scure in quanto si correva il rischio di scoprire il metallo vivo, e questo è il risultato finale. Ho notato la presenza, sopra la M, delle sigle MC, di una barretta, presente su un altro esemplare postato in una recente discussione.1 punto
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..... per prima cosa Le consiglierei di moderare i termini e di rapportarsi in maniera più consona ed educata , seguo la Juventus , ed il " Giuoco del Calcio " in generale , dal mese di Aprile del 1958 ( Lazio - Juventus 1-4 con 3 gol di Charles ed 1 di Sivori ... e per decenni ho sostenuto la Vecchia Signora sia in tutta Italia che in Europa ) .... poi , se mi è concesso , mi permetto di segnalarLe che siamo " nell'angolo " riservato a chi ha a cuore le sorti del Club Bianconero , e fatto salvo il suo sacrosanto diritto di partecipare a questa discussione sia in veste di lettore che di eventuale interlocutore , buon gusto imporrebbe di evitare il ruolo di provocatore e mistificatore della realtà ! E sentire parlare di " Giustizia " da chi , di nascosto , riceveva negli uffici della propria Sede arbitri in attività ... si nasconde dietro la " prescrizione " .... si vede assegnato uno " Scudetto di Cartone " da un suo ex dirigente ... invita chi dovere ad indirizzare il risultato di una partita in una direzione piuttosto che in un'altra .... è quantomeno bizzarro e surreale ! Per non parlare di quanto segue : tratto dalla " Stampa - Secolo XIX " dell'11 Novembre 2015 Un dietrofront che farà parlare a lungo. Ma, come dice il proverbio, meglio tardi che mai. «Doping? Mio fratello Ferruccio aveva ragione»: la retromarcia di Sandro Mazzola, ex stella della Grande Inter arriva da una lunga intervista concessa al Corriere dello Sport, ed è clamorosa. A due anni e mezzo dalla morte di Ferruccio, "Sandrino" gli dà ragione per la prima volta dopo liti e incomprensioni. Per capirci qualcosa in più, però, bisogna prima fare un passo indietro fino al 2004 quando Ferruccio Mazzola, figlio di Valentino, capitano del Grande Torino, e fratello minore di Sandro, asso dell'Inter di Herrera, pubblicò il libro "Il terzo incomodo". In quel libro Ferruccio, anche lui ex giocatore della Grande Inter, lanciò accuse pesanti contro il "Mago" accusandolo di aver distribuito ai suoi giocatori pasticche, spesso sciolte nei caffè, che servivano a migliorare le performance dei calciatori nerazzurri. In un'intervista rilasciata all'Espresso un anno dopo Ferruccio Mazzola confermò le sue accuse facendo infuriare l'Inter e il più famoso fratello Sandro. Il club nerazzurro chiese 3 milioni di euro per danni morali e patrimoniali da devolvere in beneficenza, richiesta poi respinta dal giudice. Sandro Mazzola, invece, deluso dalle parole del fratello decise di interrompere i rapporti con Ferruccio. Ora, a distanza di due anni e mezzo dalla morte di Ferruccio, deceduto il 7 maggio 2013 a Roma, dopo una lunga malattia, Sandro Mazzola cambia clamorosamente versione: «Mio fratello aveva ragione, le cose sono vere - ha detto al Corriere dello Sport - e negli ultimi tempi io e lui ci siamo ritrovati dopo alcune incomprensioni. Io ad un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che dovevo fermarmi, che avevo problemi grossi». «Il dottore mi disse - ha proseguito l'ex numero 10 nerazzurro - che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva. Da dove nascevano quei valori sballati? Non lo so. Ma so che, prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Ricordo che un mio compagno, Szymaniak, mi chiese se prendevo la simpamina. Io non sapevo cosa fosse ma qualcosa che non andava, qualcosa di strano, c’era». E pensare che quell' INTER ,( di cui anch'io , ancora al giorno d'oggi , a memoria rammento la formazione ) ai tempi , pur nella acerrima rivalità sportiva , godeva del mio totale ed incondizionato rispetto ( ed anche un po' di invidia ) per i suoi successi al di fuori degli Italici confini ! E qui mi taccio onde evitare di ulteriormente alimentare questa sterile e stucchevole polemica che , come mi par di intuire , ci vedrà sempre contrapposti su posizioni totalmente agli antipodi ed inconciliabili ! Buona Domenica ! Stefano1 punto
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Complimenti. Gran bel pezzo. Uno dei migliori che abbia mai visto1 punto
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Avventura letta e piaciuta... da collezionista di Euro hai interpretato in maniera semplice e concisa la mia opinione sulle banconote da 0 Euro... Siccome ho finito i "mi piace", i miei complimenti per la citazione sui film di Marco Risi. Proprio quella discussione mi ha fatto scoccare la scintilla del desiderio di approfondire il tema banconote. Come calmo i bollenti spiriti per la monetazione del Regno d'Italia vedrò di incominciare a prendere un pò di nozioni.1 punto
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Buonasera Pietro, purtroppo non rientrano nel periodo che colleziono.... Questa volta non ti posso essere d'aiuto. Altro lavoro..... Altro successo! Saluti, Rocco.1 punto
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Io direi "ni". Più che la quantità di emissioni il problema sta nei soggetti: troppo spesso pur di non mancare le due emissioni all'anno si tirano fuori personaggi o eventi dalla discutibile utilità/opportunità di averli su piattaforme importanti come monete circolanti in tutta l'eurozona e oltre. Secondo me se i soggetti fossero scelti con più attenzione, e riguardassero non certo esclusivamente ma comunque più di ora eventi e personaggi importanti nell'ambito della storia dell'integrazione europea, ci starebbero bene anche "troppe" emissioni, che sarebbero comunque veicolo di fatti del passato comune importanti da conoscere. I personaggi e gli eventi importanti che riguardano l'Europa e la storia della sua integrazione sono molti, benchè spesso poco conosciuti, e non si limitano solo al processo avviato nel 1950 ma, nei suoi precedenti tentativi, a ben prima di quella data. Il materiale non manca proprio. Se poi aggiungessimo anche argomenti che ci hanno indirettamente a che fare... mi sa che non basterebbero neanche due emissioni all'anno ma se ne dovrebbero fare almeno tre o quatto (scherzo ) Ecco a mio parere un esempio intelligente di quest'ultimo concetto: "Una commemorativa su un satellite? Ma che senso ha?", si potrebbe pensare di primo acchito. Ricercando si scoprirebbe che l'ESRO-2B non era "un" satellite ma il primo satellite lanciato dall'ESRO (European Space Research Organization), ovvero una delle due organizzazioni che anni dopo vennero fuse a formare l'ESA. Al di là del soggetto questa moneta in realtà è un modo di celebrare l'inizio concreto della collaborazione europea in campo spaziale, collaborazione che se non avessimo attuato non saremmo andati molto lontano in questo settore così imporante, di certo non alla completa indipendenza dalle superpotenze spaziali dell'epoca e all'avere una delle agenzie spaziali più importanti del mondo.1 punto
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Taglio: 2€ Nazione: Italia Anno: 2016 Tiratura: 10.000.000 Conservazione: SPL Località: Massa (MS)1 punto
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Certo, posso venderle un quarter dollar Liberty Seated del 1873. Ora, non me lo dica, mi faccia indovinare ... vuole la varietà "con le frecce", giusto? ________________________________________________________________________ Per chi non conosce la monetazione USA, giusto per dare un senso alla vignetta: La moneta da un quarter dollar tipo Seated Liberty del 1873 > Esiste con e senza frecce ai lati della data. ps: è una variante e non una varietà.1 punto
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ecco un mio esemplare di 1787 questa moneta la seguii per molto tempo e non la vidi più. Poi eccola li sulla baia e boom presa. mi piace il modulo bello largo, i rilievi e la patina che sta mettendo sù. cosa ne pensate?1 punto
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