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  1. King John

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/07/18 in Risposte

  1. 1935 Fiji florin. US$0.25...buon fortuna! v.
    5 punti
  2. Se ne è già parlato in passato, ma mi pare un tema sempre attuale, che mi è stato rinfocolato da alcuni spunti recenti. Lo spunto decisivo deriva da un thread da me aperto in cui presentavo un mio pezzo molto raro e chiedevo confronti e opinioni agli altri utenti. Questo thread non mi è stato granché utile per capire qualcosa in più della mia moneta - solo 3 sintetici contributi, due di complimenti (sempre graditi, ci mancherebbe) e uno di critica (utile) - ma in compenso la dice lunga sulla numismatica contemporanea. La mia perplessità deriva da questo: - propongo al forum una moneta di una tipologia (non parlo di una variante, ma di una tipologia intera!) che sarà presente nelle collezioni di un numero di utenti che si conta sulle dita di una mano e l'interesse suscitato è poco più di zero! E non parlo di oscure monete semisconosciute: è un pezzo in argento di tipologia scudo presente sul catalogo Gigante, che quindi TUTTI conoscono o avranno visto in fotografia almeno una volta (forse non dal vero, dal momento che in 25 anni di numismatica a me non era mai capitato)... - Poi invece ci sono thread chilometrici in cui decine di utenti si sdilinquiscono sull'eccezionale eccezionalità del FDC Tevere di un pezzo a confronto con il banale FDC commerciale di un'altra moneta di cui al momento ci sono 83 esemplari in vendita su ebay, o estenuanti discussioni su monete coniate in milioni di pezzi che presentano tra loro differenze conservative che per essere percepite richiedono il microscopio elettronico... Vi prego di non pensare che io sia rimasto "offeso" perché una mia moneta è stata snobbata (le monete le compro per me, anche se in alcuni casi le mostro volentieri agli amici): ciò che continua a sorprendermi - e, permettetemi, a disgustarmi - è questa piega della numismatica, in cui conta solo la conservazione e non la rarità del pezzo. Una dinamica che a mio parere risulta VERAMENTE svilente nei confronti di una disciplina tanto nobile. Trovo triste che - come leggo da più parti - sia ritenuta preferibile una moneta FDC ma comune a una rara ma in conservazione inferiore. Trovo triste che le aste con monete rare ma in conservazione non eccelsa siano ritenute "adatte per chi inizia", come se la numismatica seria fosse quella che guarda solo alle alte conservazioni. Trovo triste che il valore storico di pezzi rarissimi soccomba miseramente di fronte a pezzi di cui esistono milioni di esemplari ma che sono stati deposti su un cuscino di seta nel momento della coniazione e da allora non son stati nemmeno guardati per più di tre minuti consecutivi per evitare di offuscarne il lustro abbagliante (corredato ovviamente di patina pluriiridescente - sempre sperando che non sia stata prodotta in laboratorio). Insomma, se penso alla numismatica tra 50 anni temo che sarà riassumibile in teche blindate in cui non si saprà nemmeno più che moneta ci sia dentro, l'importante sarà che sullo slab ci sia stampato "MS 70". Un saluto da un testardo numismatico di vecchia scuola: io continuerò a comprare i miei pezzi rari in bassa conservazione, e alla fine dei miei giorni me li farò seppellire con me, come un sovrano del mondo antico, dato che essendo tutti sotto all'SPL evidentemente saranno ritenuti "non collezionabili". Magari tra qualche secolo sarò ritrovato anch'io ed esposto in un museo con le mie monete.
    3 punti
  3. Salute stamani, domenica 7 ottobre 2018,nella lettura del Vangelo secondo Marco , ad un certo punto dello scritto riguardante la risposta di Gesù ai farisei sul ripudio del marito nei confronti della propria moglie, è riportato che Gesù ,concludendo la risposta ai farisei,disse:"Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto" A tal proposito vi è il bellissimo Ducato coniato dalla Zecca di Napoli in cui ,su di un lato della moneta,vi è la scritta in latino,citata nel vangelo di oggi e da me evidenziata Ducato :Ferdinando il Cattolico ed Isabella di Castiglia ( 1503-1504 ) AV 3,50 g.Zecca di Napoli D/ FERDINANDVS*ET*HELISABET*D*G Stemma coronato quadripartito di Castiglia e Leon al 1° e 4°, d’Aragona-Napoli al 2° e d’Aragona-Sicilia al 3°; Granada in punta. Ai lati, I – T (Gian Carlo Tramontano, zecchiere 1488-1514). R/ QVOS*DEVS* CONIVNGIT*OMO:NON SEP Busti coronati ed affrontati di Ferdinando d’Aragona ed Isabella di Castiglia. Riferimenti: CNI 4 var. Bernareggi, Numisma, Madrid XXII, pag. 37 e segg. Pannuti-Riccio 1. MEC 14, pag 335. MIR 114 (R3). Crusafont 918. Friedberg 827. La foto della moneta è quella dell'asta n°89 di Numismatica Ars Classica ed il lotto era il 752;come descritto,questo Ducato in oro ha un peso di gr.3,50 Il compilatore del catalogo così ha scritto nel presentare la moneta: "Due bellissimi ritratti rinascimentali di bellissima fattura, Spl Questo rarissimo ducato, che reca al dritto i busti di Ferdinando e Isabella, splendido esempio di ritrattistica dell’inizio del XVI secolo (e cioè in pieno Rinascimento) non fu incluso del Bernareggi nel suo volume ”Monete d’oro con ritratto del Rinascimento Italiano, 1450 – 1515”. Ma lo stesso autore riparò all’errore in un articolo intitolato :”Monete d’oro con ritratto del Rinascimento Italiano: un aggiornamento” su Q.T., IV, Lugano 1975, pag.316; egli scrive infatti: ”Nel mio testo del ’54 non ho preso in considerazione le monete con i busti dei Re Cattolici affrontati perché’ ritenevo gratuito impostare una distinzione fra gli esemplari battuti in Spagna e quelli battuti nel Napoletano. Mi sono ricreduto e ho fatto ammenda del mio errore descrivendoli e mettendone in rilievo le caratteristiche nel mio articolo :”I Re Cattolici sulle monete di Napoli” (Numisma, Madrid, XXII, 1972, pag. 37 e segg.)”. Tuttavia vale qui la pena di ricordare, come del resto già fatto dal Pannuti (”Osservazioni su alcune monete aragonesi di Napoli” in B.C.N.N. LIX – LX, Napoli 1974 – 1975), che il Bernareggi, pur esaltando l’aspetto artistico di questa rara moneta, dimentica di evidenziare un particolare determinante per distinguere questi ducati dagli eccellenti simili coniati in zecche spagnole. Infatti, mentre nelle emissioni iberiche il 2° quarto dello stemma al rovescio degli eccellenti è bipartito alle armi di Aragona e Sicilia, nei ducati napoletani il 2° quarto è quadripartito alle armi di Aragona, Gerusalemme, Angiò e Ungheria." Furono coniati Ducati simili anche nelle Zecche spagnole chiamati Exellenti ma in queste non vi sono,nello stemma,le insegne del Regno di Napoli presenti in quelli coniati a Napoli Salutoni odjob P.S.la moneta fu aggidicata ad € 24000 + diritti d'asta, partendo da un prezzo di € 20000
    3 punti
  4. Il titolo di questa discussione e' un tema spesso ricorrente tra noi collezionisti / amici quando ci incontriamo a fare quattro chiacchiere nei convegni o la mattina nei rispettivi circoli..... Non c'e' dubbio che la tendenza del mercato attuale ( ma gia' da diversi anni a questa parte ) sta' premiando l'alta conservazione, non voglio fare esempi perche' ne avrei troppi, ma sopratutto perche' ognuno li coglie nel proprio settore di interesse e i miei potrebbero "calzare" solamente chi e' interessato alla monetazione Pontificia..... Mi limito a ricordare che nelle grandissime raccolte Papali del passato dove i cataloghi d'asta sono tutt'ora degli ottimi riferimenti, il collezionista di meta'-fine secolo scorso non esitava a mettere insieme moduli importantissimi e in elevata conservazione come Quadruple in FdC con Testoni o Giuli estremamente rari poco piu' di MB....... Personalmente mi schiero a favore della rarita', e quindi mi sento un collezionista "vecchio stampo"...ma questo non vuol dire che non mi piacciano le monete fior di conio ! Buona domenica a tutti Daniele
    3 punti
  5. Ciao Gallienus, approdo a questa discussione solo dopo aver letto - ed apprezzato -il Tuo intervento nel tread su conservazioni e rarità; intervento che non posso che sottoscrivere appieno. Mi complimento dunque per la Tua ultima acquisizione, si tratta certamente di un esemplare di ottima conservazione per la tipologia nonché di rara apparizione sul mercato. Contribuisco alla discussione mostrando l'esemplare della mia collezione, acquistato ormai alcuni anni fa...esemplare peraltro ritratto sul catalogo Gigante. Grazie per il Tuo contributo. Buona domenica
    3 punti
  6. Arrivato! Foto fatte al volo con il cellulare...
    3 punti
  7. Ciao e buongiorno, Non è mia intenzione fare del “terrorismo numismatico” come sono stato tacciato diverse volte, ma quel verde che vedi non è patina, ma la conseguenza di una reazione chimica innescata dalla plastica della perizia. Beninteso che nella durata della nostra vita la moneta non subirà danni, a lungo andare quelle macchie provocheranno un vero e proprio danno, “mangiando” il metallo sottostante. Se a te piace così puoi benissimo, anzi, hai tutto il diritto di lasciarla in questo stato. Diversamente, l’operazione di pulizia è molto semplice, e ti permetterebbe di apprezzarla molto meglio. Precisazione: Per pulizia, si intende un adeguato trattamento, atto a preservare lo strato superficiale di metallo patinato, senza rimuovererlo. Puoi procedere, nel caso, in questo modo, assolutamente non invasivo, raccomandatomi e testato su monete di un certo calibro, anche in altissima conservazione. Ammollo preliminare in acqua demineralizzata per un paio di giorni. Lavaggio con sapone di marsiglia, che sgrassa e toglie impurità e sporco. Risciacqua con acqua demineralizzata. Potresti già fermarti a questo punto, per vederne il risultato. Per rimuovere tutto il verde, tieni in ammollo la moneta per 3 minuti (potresti arrivare anche a 10 minuti non accede nulla, ma io procederei per gradi) in acetone puro. Tira fuori, e con un cotton fioc asciuga “rotolando” delicatamente questo sulla moneta. NON sfregare. Puoi ripetere l’operazione fino a quando lo stato di pulizia non ti soddisfi. Qualsiasi domanda puoi chiedermi anche in privato. un cordiale saluto fabrizio
    3 punti
  8. Mi dispiace leggere commenti amareggiati a proposito del convegno di Venezia. Chi conosce le vicende degli storici convegni di Vicenza e di Padova sa che oggi ci vuole grande coraggio (e una buona dose di follia) per investire tempo e denaro a creare nuovi appuntamenti di scambio. Chi ci mette la faccia, poi, si prende gli "schiaffi" di ogni rifiuto, di ogni prenotazione disdettata e di tutte quelle cose che potevano andare meglio e invece sono andate così così. Capisco bene, quindi, quanta amarezza susciti, dopo mesi di lavoro ingrato, anche il rimprovero finale per la riuscita dell'evento. A Stefano e a tutti gli amici che si sono dati da fare per l'organizzazione posso solo dire grazie! E' importante che teniate duro!
    3 punti
  9. Vi presentiamo la nuova iniziativa di Quelli del Cordusio che avverrà il giorno 10 novembre 2018 a Milano, all'Hotel De La Ville in pieno centro. Al mattino ci sarà il WORKSHOP PER CLASSIFICAZIONE SECONDO QUALITA' DELLE MONETE con la presenza come Tutor di tre esperti della NIP, al pomeriggio 4 Conferenze Numismatiche con relatori tra l'altro anche lamonetiani che esporranno tematiche su loro recenti libri o articoli. Cerchiamo di coniugare con questo evento innovazione con la tradizione, cercando di andare anche sul pratico con il pezzo moneta in mano da commentare e analizzare. Dopo una parte generalista divisa per periodi storici seguirà la parte pratica divisa su tre tavoli distinti di lavoro ognuno col suo Tutor che si potrà scegliere. Ingresso gratuito per tutti, per la parte del mattino del solo WORKSHOP sarà indispensabile però l'adesione rispondendo o qui o alla nostra mail [email protected], il numero di iscritti massimo sarà di 36 persone. Vengono allegati Locandina e Info sull'Evento. Ci auguriamo, visto l'impegno importante organizzativo complessivo per la giornata, di avere un buon consenso e una buona partecipazione da parte vostra. Fin qui l'evento, ora a titolo personale, devo anche gioire per quanto fatto in questi anni su Lamoneta, mi ritrovo ora in questo momento con più di 16.000 post all'attivo, più di 10.000 mi piace, tanto fatto a ogni livello ... e quindi non posso che augurarmi tanti altri di questi giorni, momenti ed eventi. E' una gioia piccola che ripaga di tante amarezze che ho visto ultimamente nel mondo reale e anche virtuale della nostra numismatica . Ma si continua lo stesso, si deve continuare….con idee, caparbietà, innovazione, passione e tanto cuore che oggi sembra mancare in molti, non voglio però tediarvi, l'evento è veramente spettacolare, in alto i cuori e partecipate…. Pensierini della giornata : cogli sempre l'attimo….non sai se ritornerà e poi quello che conta sempre è il contenuto, non il contenitore….se poi il contenuto rimarrà nel tempo, per sempre... ovviamente meglio ancora ! Locandina 10 novembre workshop.pdf Classificazione Secondo Qualità delle Monete.pdf
    2 punti
  10. DE GREGE EPICURI Al CCNM (Milano, via Terraggio 1) martedì 30 ottobre 2018 alle 20.45 esamineremo insieme le monete "difficili" che ciascuno di noi porterà, quelle non classificate o quanto meno dubbie. Non siamo in grado di convocare degli esperti esterni: utilizzeremo la ricca biblioteca del Centro, e con l'aiuto dei soci più esperti nei diversi settori osserveremo e inquadreremo al meglio le singole monete. Chi possiede cataloghi di difficile reperimento e non presenti nella nostra biblioteca è pregato di portarli con sè. Si tratta anzitutto di utilizzare una metodologia adeguata; e di muoversi, passo passo, verso la soluzione appassionante dei problemi...Fare tutto questo insieme è molto bello, ma anche molto utile.
    2 punti
  11. Saranno senz'altro tutti ottimi relatori molto competenti, personalmente ho già avuto modo di ascoltare @King John e mi ha veramente affascinato ed impressionato, un numismatico davvero molto preparato.
    2 punti
  12. Io penso che quattro relatori così, bravi indubbiamente ma questo lo sappiamo, con questa passione, carica, voglia di divulgare, con motivazioni, per me un grande poker poi che i lamonetiani vedono e conoscono, sarà difficile da ritrovare ...quindi ...quindi ...
    2 punti
  13. Trovata oggi ad un mercatino ad 1€ Comune, rovinata ma mi mancava ed ha un suo valore storico sul periodo (tutto-sommato poco conosciuto) dell'amministratore Fiduciaria Italiana della Somalia 1 Solmalo 1950 Ag 250
    2 punti
  14. Le perizie servono solo al momento in cui vengono richieste, per garantire un acquisto. Non ho mai compreso l'imbustamento e preferisco la foto (come nelle aste più serie viene fatto). Raccolgo monete e non perizie: se sono presenti accanto alla moneta, ritaglio il cartellino e lo conservo togliendo l'esemplare dalla plastica (le buste più recenti non contengono PVC, ma materie plastiche che comunque degradano a scapito del contenuto).
    2 punti
  15. Il 10 novembre a Milano faremo una full immersion nell'Apocalisse per nulla pesante ma al contrario piacevole ed interessantissima. Sarà un relazione interattiva in cui il pubblico verrà stimolato a comprendere e risolvere l'enigma centrale dell'Apocalisse che ruota tutto intorno ad......una moneta, manco a farlo apposta... "La Bestia salita dalla terra faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della Bestia salita dal mare o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei" (Ap. 13, 16-18)
    2 punti
  16. Segnalo anche in questa discussione (tanto siamo sempre noialtri) l'evento di sabato 10 novembre, organizzato dall'A.C. Quelli del Cordusio, dove avrò l'occasione di parlare dei quattrini dei Reali Presidi:
    2 punti
  17. Eccomi, io vado controcorrente. Colleziono sovereign raccogliendo una moneta per tipologia. Procedo sistematicamente snobbando le monete più rare; non me le posso permettere se anche solo le volessi appena leggibili. Fra i millesimi che compongono una determinata tipologia vado quindi a capire quali siano i più comuni e restringo successivamente il campo escludendo i millesimi che soffrono di debolezze di conio. Quando insomma arrivo al punto di scegliere la mia moneta ho già goduto di un lasso di tempo in cui ho pazientemente visionato e studiato ciò che voglio acquistare. Non acquisto mai d'impulso (a volte mi capita ma per altre monetazioni) anzi prolungo il periodo di "caccia" il più possibile. Probabilmente traggo più piacere nell'inseguire che nel possedere perchè noto che, una volta aggiunta una moneta in collezione, il mio interesse scema alquanto e mi proietto immediatamente sulla prossima "caccia". Cerco la bellezza, potessi comprerei direttamente il cameo in pietra dell'incisore al posto del tondello metallico. Compro il meglio che mi posso permettere cercando di comprare almeno in SPL. Sono attratto dai minimi particolari di una determinata impronta e in un BB mancano inevitabilmente. Se non sono considerabile un collezionista classico in quanto non cerco tutti i millesimi... pace. Alla fine i millesimi li studio tutti, solo non ne desidero il possesso e comunque non potrei permettermeli. Mi basta una moneta che le rappresenti tutte: dovrei forse cercare a tale scopo una rarità in cui mancano parti del lavoro dell'incisore? Può essere ma io preferisco averla migliore possibile e guardarla con gli occhi di chi ammira un'opera d'arte. Rispetto comunque coloro che si orientano diversamente e non cercano di imporre i loro canoni a chiunque. Avessi possibilità economiche diverse agirei diversamente? Può essere, ma non lo so; speriamo succeda così potrò riferirne. @Gallienus tu scrivi: "forse per molti la scelta non è dunque frutto di una convinzione personale ma è, come ipotizzavo, figlia della moda o dell'intento speculatorio, due caratteri che non si desidera sbandierare." Secondo me si tende ad etichettare ciò che non si conosce. Ci tranquillizza. Ma non è mai così semplice. Ogni persona agisce attraverso infinite variabili. Trarre conclusioni sociologiche da un campione così piccolo è inevitabilmente fuorviante. Sono convinto che le motivazioni di chi cerca, come me, la conservazione siano tante e varie ed è inutile cercare di inscriverle forzatamente all'interno di un insieme che nella realtà non esiste. Buona domenica
    2 punti
  18. Piccola, di rame ma a me piace molto
    2 punti
  19. Il tema Medici è l'immagine più complessa
    2 punti
  20. Vi ascolteremo con grande interesse, so che state preparandovi alla grande , mi auguro un grande consenso e partecipazione per questo poker ...
    1 punto
  21. Del 1.000 lire il decreto di emissione lo trovi sul retro, questa che presenti è una Baffi/Stevani del 10 gennaio 1977.
    1 punto
  22. Buon esemplare di Costantino dalla zecca di Lugdunum: RIC VII Lyons 262, CONSTANTINVS MAX AVG/GLORI-A EXER-CITVS, *SLG in essergo. Forse modulo un po' piccolo ma buoni dettagli e soprattutto rated "R4". Ciao Illyricum
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  23. Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2017 Tiratura: 500.000 Conservazione: qSPL Località: Faenza (RA) Note: peccato la macchia nella parte superiore tra le due stelle ?
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  24. Si esatto Genny infatti è solo un difetto, una curiosità e me lo tengo come difetto di conio visto anche la buona conservazione e rimarrà in collezione.Non l'avevo più controllato bene e a volte si commettono degli sbagli che potrebbero farti passare come un "truffatore" per fortuna ricontrollo tutto. Ciao Fabio
    1 punto
  25. Un convegno non è solo un appuntamento commerciale è un'occasione per aggregare persone e collezionisti con la stessa passione. L'impegno profuso per l'evento è da ammirare e non da denigrare. Agli organizzatori un grazie per l'impegno e un grazie ancora più grande se, come sembra, non molleranno.
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  26. Nuoce, nuoce...
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  27. aragonese, Sardegna Villa di Chiesa [Iglesias ] reale o alfonsino di Pietro IV D'Aragona 1336-1387, argento, Biaggi 2994
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  28. 1 punto
  29. ciao Antonio, ipotizzo che stava che per essere tagliata per uso offerta religiosa. I tagli sembrano essere troppo profondi per essere stati apportati al momento della coniazione. Attendiamo altri pareri. Saluti Eliodoro
    1 punto
  30. Complimenti per il 70 soldi, pare proprio di ottima qualità e con una patina preziosa.
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  31. Che poi, oltre le considerazioni sulla "rarità" del Dolfin, vedo che i due Scudi presentano differenti marcature a fianco delle sigle e del valore. Quello di @dizzetala stellina a 6 punte, mentre il mio...... la rosellina rovinata....
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  32. Dopo le due edizioni precedenti, a cui ho partecipato con piacere, oggi purtroppo non ho potuto essere presente, causa un fastidioso imprevisto. A Venezia, gli scorsi anni ho fatto qualche piccolo acquisto, ho curiosato molto tra le monete disponibili (anche quelle non sempre di mio diretto interesse), ho parlato con i commercianti presenti, ho chiesto informazioni e mi sono confrontato con altre opinioni. Insomma, ho fatto "perdere" un po di tempo ai commercianti presenti ma sono rientrato a casa con qualche conoscenza in più, in ciò gratificando la mia passione e il "cuore"; ed è questo che mi piace ed apprezzo di un convegno, al pari dell'acquisto di una moneta. Se qualcuno approccia invece un convegno (come quello di Venezia), solo con la razionalità del "businessman" e il driver dell'affare mi spiace, anche se capisco che la componente economica è importante ma, come molti amici scrivono spesso su questo forum, credo che vivere la numismatica senza cuore e passione sia il viatico migliore per rimanere delusi. A chi organizza, il mio augurio per il futuro.
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Papa Gregorio fu uno dei massimi esponenti del papato romano , rivesti la carica dal 590 al 604 , anni molto tristi e oscuri per l' Italia invasa dai popoli germanici e da quelli che dovevano essere , ma che in effetti non furono per gli Italiani , gli eredi dell' Impero Romano , i Bizantini . Gregorio era un discendente dell' antica famiglia romana degli Anici che il padre Gordiano avrebbe voluto indirizzare verso la vita politica , divenne in effetti Prefetto di Roma , cioe' rappresentante diretto a Roma dell' Imperatore d' Oriente Maurizio , avente funzioni amministrative e giuridiche . Gregorio rimase pero' disgustato dello squallore politico di Roma , preferi' quindi ritirarsi nella vita monastica , nell' ordine di San Benedetto ; purtroppo per Roma e per l' Italia molte delle menti migliori che avrebbero potuto influire positivamente nella vita politica italiana preferivano abbandonare il mondo concreto per quello religioso , quanta differenza di intenti con gli uomini del passato quando si scontravano animosamnete in Senato o nei Tribunali per la Res Publica , bene comune di tutti i cittadini ! ma i tempi erano cambiati in peggio e molti si ritiravano nei conventi e monasteri escludendosi dalla vita cittadina e comunitaria . Nonostante questa “fuga dal mondo” giovanile , Gregorio divenne uno dei pochissimi grandi Papi romani che la storia ha tramandato con l' appellativo di Magno per una serie di eventi accaduti durante la sua missione papale , nella lapide sepolcrale fu anche inciso , unico tra i Papi : Console di Dio . Il fatto specifico di cui mi occupo e' la sua “difesa” di Roma contro l' assedio di Longobardi da parte di Agilulfo nell' anno 593 ; in breve i precedenti dell' assedio di Roma : Gregorio nonostante avesse più volte invocato invano l' aiuto militare dell' Impero , i Longobardi continuavano a devastare l' Italia facendo fuggire il clero e catturando prigionieri che Gregorio dovette riscattare direttamente con le sue sostanze personali . Inoltre nel 591 il Duca longobardo di Spoleto , Ariulfo , intraprese una politica espansionistica ai danni dei Bizantini , conquistando le città del corridoio che collegava Roma con Ravenna e assediando la stessa Roma , da cui si ritirò solo dopo aver estorto un tributo in Oro . Nonostante le richieste nessun aiuto venne dall'esarca di Ravenna , (praticamente si ripeteva quello che avvenne al tempo di Onorio con Alarico) , infatti l' Esarca di Ravenna : «...rifiuta di combattere i nostri nemici e vieta a noi di concludere la pace» . Papa Gregorio premeva per una tregua tra Imperiali e Longobardi affinché ritornasse la pace nella penisola e si ponesse fine alle devastazioni della guerra , ma Romano l' Esarca di Ravenna non era d' accordo e fece di tutto per ostacolarlo , al punto che l' anno successivo si mosse per rompere le trattative che Gregorio aveva intavolato con il Duca di Spoleto per una pace separata riconquistando le città del corridoio umbro e rompendo le trattative di pace che Gregorio aveva avviato con i Longobardi . La campagna di Romano provocò la reazione di re Agilulfo che riprese Perugia e poi nel 593 pose l' assedio a Roma . Gregorio si trovò a dover provvedere , contro un inefficiente esercito imperiale il cui aiuto era praticamente nullo , alla difesa di Roma e per evitare ulteriori sofferenze e lutti alla città si vide costretto a convincere Agilulfo a levare l'assedio pagando di tasca propria 5000 libbre d' oro e offrendo al Re longobardo l' assicurazione del pagamento annuo di un tributo . In questo modo Gregorio si sostituiva all' autorità civile cittadina e al Senato che di fatto non avevano ormai più alcun ruolo politico e dato che al Re longobardo interessava solo il denaro , il popolo romano riconobbe in Gregorio l' unico loro salvatore . Questo comportamento remissivo di Gregorio decreto' la disapprovazione dell'imperatore Maurizio che, concordando con la politica dell' Esarca ravennate , accusò Gregorio d' infedeltà all' Impero e di superficialità per i suoi tentativi di negoziare la pace . Gregorio rispose tramite due lettere per ricordare sia all' Imperatrice che all' Imperatore come dopo tanti anni di oppressione da parte dei Longobardi , gli Imperatori d' Oriente ben poco avevano fatto e speso in favore di Roma mentre la Città e la Chiesa avevano bisogno di sopravvivere in pace , questa e' parte della lettera inviata da Gregorio all' Imperatrice Costanza , moglie di Maurizio : “Sono ormai ventisette anni che viviamo in questa Citta' circondati dai Longobardi . Non e' qui il caso di ricordare le somme di denaro che quotidianamente la Chiesa ha dovuto pagare perche' fosse concesso ai Romani di poter vivere . In parole povere basti dire che i piissimi Imperatori hanno in Ravenna , presso il primo esercito in Italia , il loro sacellario che provvede alle spese necessarie ogni giorno ; qui Roma il loro sacellario sono io . E senza contare che questa Chiesa deve anche sostenere Chierici , Monasteri , poveri e popolo” . Mentre all' Imperatore Maurizio il tono della elttera di Gregorio fu il seguente : “Mi e' stato detto di essere stato ingannato da Ariulfo e sono stato definito "sempliciotto"..... che significa indubbiamente che sono uno sciocco . E io stesso debbo confessare che avete ragione... Se non lo fossi non avrei mai accettato di patire tutti i mali che ho sofferto qui per le spade dei Longobardi . Voi non credete a quello che dico riguardo ad Ariulfo , riguardo al fatto che sarebbe disposto a passare dalla parte della Repubblica , accusandomi di dire menzogne . Dato che una delle responsabilità di un prete è di servire la verità , è un grave insulto essere accusati di menzogna . Sento, inoltre , che viene riposta più fiducia nelle asserzioni di Leone e Nordulfo , invece che alle mie... Ma quello che mi affligge è che la stessa tempra che mi accusa di falsità permette ai Longobardi di condurre giorno dopo giorno tutta l' Italia prigioniera sotto il loro giogo e mentre nessuna fiducia è riposta nelle mie asserzioni , le forze del nemico crescono sempre di più...» . Papa Gregorio Magno , Epistole . E non risparmia le accuse neanche all' Esarca di Ravenna , Romano : «la cui malizia è persino peggiore delle spade dei Longobardi , tanto che i nemici che ci massacrano sembrano dolci in comparazione con i giudici della Repubblica che ci consumano con la rapina...» . Insomma Gregorio Magno nel corso della sua missione papale si comporto' come un Romano antico relativamente alle circostanze della sua epoca e questa e' una chiara testimonianza che l' Impero d' Oriente non aveva altro interesse in Italia che imporre una fiscalita' pesante ed esasperata , il ricongiungimento auspicato da Giustiniano dell' Italia all' Impero era probabilmente solo un pretesto di nuove tasse a favore dell' Oriente , l' Italia e gli Italiani erano ancora , nonostante tutto , un popolo ancora in buona parte benestante . Papa Gregorio Magno , Tomba di Gregorio Magno in Vaticano e la Croce di Agilulfo a Monza .
    1 punto
  35. Aggiungo foto migliori opera del mio prode fotografo
    1 punto
  36. Tornato ora dal convegno. Passata una mattina positiva a parlare con calma e tranquillità con amici e commercianti presenti. Fatto qualche acquisto. Spero che in futuro riesca a prendere vigore e a soddisfare sia i collezionisti che i venditori, saluti.
    1 punto
  37. Questa tipologia di fiorini (ma devo ammettere anche il III tipo) sono molto affascinanti. Le dimensioni del busto rispetto a quelle della moneta gli danno un aspetto "importante", poi il tondello quasi mai circolare gli conferisce quell'aspetto di moneta antica. Bel rovescio un poco debole di conio sullo scudo, il diritto invece sono convinto che migliorerà notevolmente dopo il restauro.. penso che eliminerà quelle ossidazioni del rame, facili da togliere, e renderà uniforme la colorazione della moneta. Facci poi vedere il risultato, anche se la moneta mi piace già così sarà interessante vederla migliorata!
    1 punto
  38. Pensate la come volete,ma il fascino e la sodisfazione che da il fatto di possedere nella tua collezione una moneta quasi bb , ma sapere che pochi al mondo ne sono in possesso,non è paragonabile a nessun fdc che tenga,quello che conta è la rarità, saluti Aldo.
    1 punto
  39. ottobre per 1 € ho trovato questo Half Penny australiano del 1927
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  40. Ciao, a me è arrivata una mail identica a quella di @Alex-Vee, dove è scritto esplicitamente di rispondere alla mail nel caso si intendesse prenotare il materiale proposto. Io ho proceduto nel seguente modo: risposto alla mail cancellando semplicemente le voci che non mi interessavano, ricalcolato il totale (la tabella è compilabile anche da computer) e specificato di voler pagare E-PAY. Incredibilmente ho risposto alla mail ieri sera alle 22 e questa mattina alle 10.05 mi hanno risposto dicendo che l'ordine era registrato e di attendere il link per il pagamento E-Pay... Velocissimi?
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  41. Complimenti @Gallienusanche da parte mia, un tondello molto affascinante ed in conservazione notevole per la tipologia.
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  42. Non è una news..mi dispiace..l'utente Cippolo ne ha già postate 2
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  43. L'ipotesi della caduta di taglio di una moneta è a dir poco assurda. Come ho scritto sopra, sono già stati postati su questo stesso forum numerosi scudi che presentano questa identica caratteristica, e trovo quantomeno improbabile che possa esservi stata un'epidemia di cadute di taglio di monete con bordo zigrinato (e di quali monete andiamo parlando poi, visto che nel 1870 in zecca non si coniavano tipologie con bordo zigrinato???), e tutte nello stesso medesimo punto Quello del fantasmino esposto sopra non è una ipotesi, non è una teoria, ma è un dato di fatto già ben noto ed acclarato.
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  44. Proprio ieri ho iniziato a leggermi The Catalogue of Venetian coins in the Madras Governement Museum file:///F:/Monete/2015.76488.Catalogue-Of-Venetian-Coins-In-The-Madras-Government-Museum.pdf e forse abbiamo tutti la sindrome del "Sogno di Marco Polo" perchè sono monete che fanno viaggiare sia quelle create per lo stato da tera sia quelle dello stato da mar. Credo che solo chi raccoglie Genova possa capire cosa vuol dire allargare i propri orizzonti oltre il proprio mare, oltre i propri occhi oltre la normale conoscenza. Ma solo con Venezia si ha la possibilità di spaziare dal Medioevo, al Rinascimento, per finire alla Rivoluzione Francese con tutte le sue monete, dalle piccole alle grandi, da quelle vere alle false, con quella serie incredibile di imitazioni che hanno fatto delle monete della Serenissima i veri e propri dollari del passato.
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  45. Girando sul web mi sono imbattuto nella piastra "pro fausto" più bella che avessi mai visto in foto.
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  46. Perdona l'ignoranza mia, ma la lira non è caduta in prescrizione e quindi di fatto "demonetizzata"? Se le lire non possono più essere convertite in moneta corrente e sono di fatto pezzi di metallo (o carta) qualunque, come farebbero a "cambiare" la tua moneta? E allo stesso modo perché dovrebbe essere sequestrata? Non è mica un euro circolante!
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