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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/13/18 in Risposte
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Sono stati ritrovati tesoretti di monete occultati tra le crepe di un muro, all'interno di vasi, di pentole, ma mai all'interno di una...scarpa! E' quello che è successo nella Rotterdam a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, in piena ribellione dei Paesi Bassi contro il dominio spagnolo che si concluse solo nel 1648 con la Pace di Westfalia che sancì l'indipendenza delle Province Unite di Olanda, Zelandia, Utrecht, Gheldria e Frisia. E in questo periodo storico travagliato qualcuno pensò bene di nascondere i propri risparmi in una scarpa… (Purtroppo gli articoli a cui rimando sono in inglese e olandese….) http://www.thehistoryblog.com/archives/23786 https://erfgoedstem.nl/in-een-oude-schoen-schatvondst-in-rotterdam/3 punti
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Nell’esaminare una moneta gli appassionati ed i professionisti del settore hanno un grande alleato l’INGRANDITORE. L’idea di creare un post su questo argomento è nata ascoltando alcuni commenti di collezionisti, quasi tutti riguardanti il potere di ingrandimento della lente usata, del tipo “la mia ingrandisce 30 volte!”, dicitura che si trova spesso sulle confezioni di lenti di produzione cinese o sul supporto che contiene la lente stessa, con l’obbiettivo di chiarire le idee su tale argomento. Ho volutamente usato il termine generico INGRANDITORE per indicare uno strumento che permetta l’ingrandimento dell’immagine di una moneta, in quanto abbiamo a nostra disposizione diversi tipi di questo strumento dai più semplici a quelli complessi. Il post sarà articolato in più parti (per una questione di peso delle immagini) e nel seguente modo: 1. I tipi di lenti 2. Le aberrazioni 3. Lenti semplici e composte 4. Luminosità della lente - Trattamento antiriflesso 5. Il potere d’ingrandimento 6. Il microscopio 7. Quale tipo di ingranditore usare in numismatica? 8. Quale lente acquistare? 1- I tipi di lenti Le tipologie di lenti ottiche sono due: divergenti o negative convergenti o positive. Le lenti negative rimpiccoliscono l’immagine e quindi per le nostre finalità si utilizzano le lenti positive. Le tipologie di lenti positive sono tre (fig. 1): · piano convessa (presenta un lato piano ed uno convesso); · convessa (presenta i due lati convessi, con diverse curvature, detta “asferica”); · biconvessa (presenta i due lati convessi, con una stessa curvatura). 2- Le aberrazioni Tutte le immagini che passano da un mezzo ottico meno denso (aria) ad un mezzo ottico più denso (vetro ottico, policarbonato ottico) subiscono delle alterazioni sia per quanto concerne la planarità dell’immagine, sia per quanto riguarda i colori -frange di colore ai bordi- (aberrazioni cromatiche). Se utilizzate una lente piano convessa per osservare un foglio a quadretti, potrete notare che l’immagine si presenta con i lati dei quadretti concavi (aberrazione a cuscino), mentre se utilizzate una lente convessa, i lati si presentano concavi (aberrazione a barilotto) -fig. 2-. Per evitare, parzialmente, queste alterazioni di planarità dell’immagine si deve utilizzare una lente, biconvessa, che, come abbiamo visto, presenta due diverse curvature dei suoi lati, detta “asferica”. 3- Lenti semplici e lenti complesse Le aberrazioni prese in esame nel punto precedente riguardano le lenti semplici (lente singola) ed allora per eliminare completamente queste alterazioni dell’immagine vengono realizzate le così dette “lenti complesse”. Le lenti complesse sono realizzate tramite l’accoppiamento di due lenti positive, generalmente due lenti piano convesse o due lenti biconvesse. (fig.3) fig.3 Queste lenti, dette “doppiette”, risolvono il problema della planarità, e vengono definite “aplanatiche”, ma non risolvono le aberrazioni cromatiche. Per eliminare queste ultime, è necessario interporre tra due lenti positive, una lente negativa, costituendo una “tripletta”, definita “aplanatica e acromatica”. (fig. 4). fig. 4 In commercio si trovano svariati tipi di lenti complesse, anche alcune che permettono di ottenere diverse tipologie di ingrandimento (fig. 5-5a). 4- Luminosità di una lente complessa - Trattamento antiriflesso L’assemblaggio di più lenti migliora la qualità dell’immagine dal punto di vista di planarità e cromaticità, ma diminuisce più o meno sensibilmente la luminosità della lente. La luminosità della lente è determinata dalla quantità di raggi luminosi che attraversano il complesso ottico ed è un fattore da valutare in funzione del suo utilizzo. Per ovviare a questo inconveniente i costruttori di lenti complesse, per alcuni prodotti, utilizzano dei trattamenti antiriflesso che fanno sì che possano passare il maggior numero di raggi luminosi possibili (fig. 6). Questo trattamento, che può essere “mono strato” o “multi strato” si può riconoscere osservando le lenti che presentano una leggera tonalità violetta (figg. 7-7a). Ovviamente le lenti che presentano queste caratteristiche hanno un costo decisamente superiore a quelle non trattate.2 punti
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Buonasera a tutti, vi presento il nuovo arrivo della giornata. Era da un pezzo che cercavo un XI agosto abbordabile, ora finalmente ce l'ho. Chiederei a chi volesse farlo cortesemente un'opinione sul nuovo membro della mia collezione... che ne dite della patina? Tenere o eliminare secondo voi? E' disomogenea e non particolarmente gradevole per me... Grazie!2 punti
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Per quanto mi riguarda, il mio intervento sarà suddiviso in una prima parte, prettamente storica, dove riassumerò brevemente la genesi, la funzione e i principali avvenimenti storici dello Stato dei Presidi, e nella seconda illustrerò, nello specifico, la monetazione in rame battuta sotto Ferdinando IV a fine Settecento per i possedimenti toscani del Regno di Napoli.2 punti
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Ho notizie positive riguardo l'invio dei cataloghi. Ci è stato riferito che, scrivendo al contatto del sito, li spediscano anche se non rispondono alle mail inviate. Li inviano gratuitamente facendosi carico anche della spedizione internazionale da 15,75 pounds....che classe! Ci è arrivata conferma di una consegna effettuata ad un membro del forum. Insomma scrivete al contatto, immagino inviino fino ad esaurimento dei cataloghi stampati. Buon week end.2 punti
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Al di sotto del rosone, tre statue marmoree di Santi , San Marco tiene in mano un libro con un piccolo leone alato, Sant'Ambrogio con i paramenti vescovili, Sant'Agostino con in testa la mitria e con in mano un libro aperto con il testo " Hic me genuit in Christo ". In fondo anche qui c'è molto, molto….2 punti
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Credo che non si tratti del picciolo di Fermo. Sempre Papa Eugenio IV (1431-1447) - ma picciolo per la zecca di Foligno. D/*EVGE.PP.QVA / nel campo RTVS a croce R/ VB' FVLGINEI Muntoni 41 - CNI 82 punti
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Buonasera Silver 70, le confermo: asta ACM 6 lotto 310 . foto disponibili. Saluti Michele1 punto
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ciao, complimenti per la moneta, è sempre un bel pezzo carico di storia, anche se un po rognoso per quanto riguarda i consueti problemi di conio, che per questa tipologia sono sempre un po invasivi (complice appunto, il delicato periodo di emissione) Mi sembra di vedere qualche porosità di metallo, al dritto in particolare la vedo su tutta la parte del leone e nella zona soprastante; puoi dirmi se c'è "qualcosa" proprio sulla punta della coda? Dalla foto c'è qualcosa che sembra una macchiolina. Nel rovescio, nel campo del nominale, l'effetto puntiforme sembra anch'esso dovuto allo stesso difetto, probabilmente causato da un conio arrugginito o sporco. Ti chiedo, se tale difetto non è dovuto solo ad una mia errata interpretazione della foto, se ti è stato evidenziato in fase di acquisto. A parte questo, ti confermo che mi sembra un esemplare davvero niente male, almeno mSpl, ma non vado alto con l'entusiasmo perché la foto essendo un po buia, complice anche la patina (che a me piace!!) non permette di capire bene la brillantezza del metallo, che, se accentuata, potrebbe anche far salire la conservazione ad uno spl/fdc . non vedo se i fondi sono lucenti.1 punto
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ho appena visto la moneta di Gianni e sembrerebbe gli stessi conii per il dritto,no?1 punto
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Complimenti @anthon1984 Moneta coniata dal 1898 fino al 1917 e poi 1920 e 21. Nel 1905 ne sono state coniate solo 2.100.000. Se teniamo conto che questa serie ha rilievi molto bassi ed evanescenti, è in ottimo stato di conservazione1 punto
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Taglio: 2€ CC Nazione: Italia Anno: 2018 Tiratura: 4'000'000 Condizioni: spl Città: Ascoli Piceno1 punto
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bell'interrogativo... io l'unica mona che ho trovato con un rovesco che sembra uguale è questa pero non tornano ne pesi ne misure ne legenda... http://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/4/5074/1 punto
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Per evitare il torcicollo le ho girate. Non c'era necessità di aprire una nuova discussione bastava inserire le foto ognuna nel post che avevi già aperto. Come ti ha già detto @petronius arbiter la banconota da 5000 conserva un certo valore anche nello stato di conservazione più basso, (MB) la tua comunque è "particolarmente MB" nel senso che è messa piuttosto maluccio. Diciamo qualche decina di euro. Per quanto riguarda quella da 10.000 siamo sui dieci euro, più o meno. Saluti1 punto
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Buonasera chiedo gentilmente agli esperti notizie su questa moneta peso gr. 1,08 dia. mm 19,861 punto
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E qui so che ci sono in Milano appassionati su queste monete, credo che debbano essere incoraggiati anche con la presenza queste voci così entusiaste della nostra numismatica, in questo evento ci sono ingredienti da grande cocktail non ci sono dubbi ...ora tocca agli appassionati battere un colpo, a volte certi treni possono anche non ripassare ?...1 punto
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Prevalentemente sarà così ma non necessariamente ; non hanno voluto i tre Nip ,che saranno tutor , dare un orizzonte temporale per i tavoli ma per tipo di coniazione, per esempio Milano arriverà molto tardi alla coniazione a macchina1 punto
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Ciao @Xenon97, ti allego il link del catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PIOVIIP1/3 Sono d'accordo con la tua identificazione.1 punto
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In attesa di riparlare della Galleria meglio, andiamo in zona Brera alla Chiesa di San Marco. Perché San Marco, certo il Santo... ma c'è di più, venne costruita per omaggiare Venezia per l'aiuto dato a Milano nella lotta contro il Barbarossa . Oggi la chiesa che ha subito ricostruzioni, è in stile neogotico con gli ultimi rifacimenti del 1800, la datazione presunta del primo sito è del 12545.1 punto
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Buongiorno Lucas, complimenti, è un condizioni ottime per la tipologia, prova a fare foto migliori tenendo la moneta a tutto campo (devi scartare tutto tranne il tondello, gli smartphone offrono questa funzione). Saluti e buon WE1 punto
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Io mi domando cosa debba fare una moneta per arrivare al bb secondo voi. Questo esemplare è un bel bb. Se proprio vogliamo fargli critiche possiamo parlare delle macchiette e dello sporchino diffuso. Ma se a rilievi questa completamente ben leggibile persino nella venatura delle foglie non viene considerata per bb pieno, ho paura che tra poco le monete saranno tutte o mb o fdc....1 punto
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Buongiorno Mr. Brown, eccola, la posto nuovamente con piacere. Saluti e buon WE!1 punto
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Ciao, premetto che non ne so niente, non è il mio campo, anche se la moneta mi piace molto. Il peso di 29,3 gr, seppur minore rispetto a quanto indicato nei cataloghi, è compatibile con una emissione ufficiale? Oppure, visto il peso ridotto, potrebbe essere una emissione romana? Grazie a chiunque saprà darmi qualche suggerimento1 punto
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Magari potrebbe essere utile, in fase di iscrizione, far leggere il regolamento o il decalogo del Buon Lamonetiano o crearne uno ad hoc e finché non lo si accetti non si possa proseguire all'interno del forum, proprio come avviene con per qualsiasi servizio in cui bisogna accettare "Termini e Condizioni". Bisogna far comprendere con forza che tutti i volontari che prestano la propria opera all'interno di questo "unicum culturale" meritino il massimo rispetto.1 punto
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431, Lot: 355. Estimate $500. Agrippina Senior. Died AD 33. Æ Sestertius (36mm, 26.88 g, 6h). Rome mint. Struck under Claudius, AD 42-43. Draped bust right / Legend around large S • C. RIC I 102 (Claudius); von Kaenel Type 78. VF, brown surfaces, smoothed and tooled. Ex Lanz 166 (11 June 2018), lot 121. Current Status 431, Lot: 355. Closing Date And Time: Oct 24, 2018 at 11:58:20 a.m. ET. Current Date And Time: Oct 12, 2018 at 4:14:53 p.m. ET. Currently: $850. Estimate: 1'200 EUR | Starting price: 720 EUR Price realized: 1'300 EUR KAISERREICH. CLAUDIUS (41 - 54). Sesterz, ca. 50 - 54, Rom. AGRIPPINA M F GERMANICI CAESARIS. Drapierte Büste nach rechts. Rs: TI CLAVDIVS CAESAR·AVG GERM P·M·TR·P·IMP·P·P· um großes S·C. RIC 102; Cohen 3; BMCRE 219; Trillmich, Familienpropaganda, Taf. 4 Nr. 10. 26,89g. Leicht geglättet, sonst sehr schön. 1300 € Lanz contro una stima CNG di 500 USD già superati (attuale a 850)1 punto
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Questa 5.000 lire Colombo i° tipo me la sono ritrovata in mezzo a cartaceo vario che tengo da parte, me ne ero proprio dimenticato... anche se malconcia è stato un piacere averla scoperta. A questo punto, contrariamente a quanto scritto nel post iniziale, ne posseggo una anch'io.1 punto
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Si, certo, mettiamole tra le importanti. credo comunque che king le sue belle soddisfazioni se le sia prese, e ne avrà anche in futuro, quello che conta in questa discussione è il contenuto... skuby1 punto
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Bella moneta Dal viso si capisce che la moneta ha circolato...non è deturpata da difetti di coniazione a parte mi pare a ore 11 del dritto una rottura del conio fino a ore 1. Per me bb+. Complimenti Marco1 punto
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Io sono davvero un entusiasta della monetazione in lire della Repubblica. Così astratte, essenziali, con i campi molto vasti. Disegni stilizzati, capelli del dritto....taglienti! Meravigliose. Sarà per via dell'età che ho, che mi ricordano anni spensierati: rincorrere le consumate 5 e 10 lire, già praticamente fuori dalla circolazione; e poi quando furono coniate le 200 lire... la caccia a trovarle fdc; e poi le 500 lire, le prime bimetalliche al mondo (così si disse, non avevo certo le competenze per verificare). Belle belle. Invidio chi è ancora a caccia di questi millesimi!1 punto
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bella moneta.Ottimo acquisto. Le foto non mi permettono di osservare al meglio i rilievi.Sono cattivo se dico che la conservazione è qspl?1 punto
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banconota pubblicitaria locale, venivano lanciate dai carri folcloristici in occasione della sagra dell'uva di Borgomanero (NO) (anni 1977/1979)1 punto
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Ciao a tutti! Mi è arrivato ieri il cofanetto con le 2 monete zodiaco, che dire, molto bello e di cartoncino molto resistente all'esterno (effetto libro), spugna nera all'interno. Le monete di ottimo conio, dal contorno rigato, il bronzital rende bene (avrei preferito il bimetallico stile vaticano) ma resta una mia opinione personale. Bellissima anche la 2€ commemorativa Bernini! Acquistati tramite ecommerce online. Se volete vederle in video vi allego il link al mio canale YouTube:1 punto
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E questa non è pigrizia? La prossima volta inseriscile ad una ad una! 100 lire Barbetti matrice (1897-1930)1 punto
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La seconda moneta è un po' successiva, del 1836. Qui evidentemente la situazione si è un po' consolidata, perchè si legge REPUBLICA MEXICANA. Pesa 6,45 g. e misura 26 mm. Sul primo lato, oltre alla scritta suddetta, si vede un'aquila posata su un fico d'India, con un serpente nel becco. Sotto, un ramo di olivo ed uno di quercia. Sul rovescio: 1/4 (di real, suppongo), la data 1836, ed anche una piccola M sopra alla quale c'è un cerchietto: segno di zecca o altro?1 punto
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Ancora non so se ho il giorno di riposo per questo evento, ma dovessi partecipare, mi prenoto fin da ora per avere una copia sial del libro sull'Apocalisse che sulla monetazione dei Reali Presidi, naturalmente con dedica degli autori. Spero vivamente di poter essere presente, perchè lo streaming è utile, ma poter ascoltare di persona le varie relazioni su questi interessanti argomaenti non ha eguali. Aspettiamo questa nuova giornata ricca di numismatica.1 punto
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Unisco ancora, passata in Gorny 207 al n. 42 ( 2012 ), l'estremamente rara frazione con i tipi, anepigrafi, di Crotone e Sibari . Indicata con evidente refuso come didramma in Gorny, è censita in Rutter H.N.Italy al n. 2099 come triobolo .1 punto
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Ciao, Soldino Doge XIX Tommaso di Campofregoso. Lunardi 66 Mie condiderazioni: bella la patina e il TC ai lati del castello per queste ragioni la metterò tra le monete di genova più belle e preziose di dimensioni ridotte che possiedo che sono principalmente grossi. Singolare la C in leggenda (T D C) ha avuto una cattiva battitura. La moneta è leggermente convessa o concava forse per le sue dimensioni ridotte. Dal doge V adorno, i dogi di genova sono venuti da queste famiglie Campofregoso e adorno. Il doge Tomaso di Campofregoso, doge XIX è stato anche doge XXI ci volle Andrea Doria nel 1521 alleatosi con la Spagna a cambiare registro. Va detto infatti che i Campofregoso e gli Adorno erano molto litigiosi è per gestirsi il potere chiamavano a protettorato i signori di Milano e o i francesi. Seppur florida economicamente la forma di governo a vita non andava molto bene per Genova e nel 1528 si passò ad un incarico biennale al doge. Legenda T.D.C. DVX. IANVEN . XVIII CONRADVS REX ROMANOR Marco P.s si ringrazia @Alessioildoge1 punto
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Sembra a contromarca anche a me:mi da l'idea di una foglia d'edera Molto interessante:da studio Salutoni odjob1 punto
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Buongiorno, interessante questa cinquina, effettivamente sembra una contromarca anche se non noto schiacciature di riferimento sull'altra faccia, inoltre anche la contromarca in sé, sempre se sia effettivamente una contromarca, è particolare visto che sembra un semplice pentagono... Proporrei gentilmente a @profausto che ringrazio fin da subito, di spostare la discussione in monete del sud Italia, dove credo si possano avere spunti interessanti...1 punto
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E' ora di tornare indietro nel tempo. Non mi piace fare differenze tra le mie monete, per un motivo o per l'altro hanno tutte la stessa dignità. Però questa è la perla della mia collezione, un vero e proprio condensato di storia ed arte in pochi centimetri quadrati.1 punto
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Purtroppo è così. Soprattutto le informazioni veicolate dalla stampa negli anni passati hanno contribuito ad ingenerare una visione della legislazione dei beni culturali che non ha nulla a che fare con le norme realmente vigenti. Nella pratica si sono create categorie di beni particolarmente “critici” (come le monete) mentre altri beni, sottoposti alla medesima normativa, non sono assolutamente considerati degni di attenzione.1 punto
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