Vai al contenuto

Classifica

  1. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      24057


  2. Cinna74

    Cinna74

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2240


  3. pato19

    pato19

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3459


  4. PriamoB

    PriamoB

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      1661


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/18 in Risposte

  1. Tra un post e l'altro, è trascorso un anno da quando, quasi casualmente, sono entrato a far parte di questa splendida comunità di numismatici e divulgatori, studiosi e scrittori. Un grazie di cuore a tutti. Priamo P.S. I curatori mi perdoneranno se ho scritto il mio ringraziamento in questa sezione, ma è proprio da qui che è nata la mia esperienza in questo Forum.
    5 punti
  2. taglio 2 euro cc bandiera paese finlandia anno 2015 tiratura 480.000 condizioni spl città Milano
    5 punti
  3. Questo mi pare terrorismo. Oggi, dove abito certamente e con probabilità quasi certa ovunque in Italia, la sterlina vecchio conio la si vende al cambiavalute a 240 euro (e la rivendono a 260). Il marengo svizzero lo si cede a 193 euro (lo si acquista per 208 euro). Chiaramente il valore del fino è all'interno di questa forbice. Dove sarebbe questo 30% di perdita? Fra l'altro le quotazioni giornaliere sono consultabili all'interno del catalogo del nostro sito. Spesse volte nuovi utenti propongono interventi inverosimili ed è inevitabile. Quando ciò avviene da utenti più avvezzi, io mi stupisco. Perché mai sparare risposte a vanvera o opinioni quando non si ha contezza di ciò che si scrive? Geronimo fai un giro su internet e troverai un operatore abilitato al commercio di oro da investimento vicino a casa. Ps. Non usare linguaggio inadeguato. Siamo su un forum di storia e siamo fieri sia molto diverso da Facebook. Buona serata
    4 punti
  4. Ciao @rorey36 e buongiorno a tutti. Bella discussione! Parlarne fa sicuramente bene a tutti colo che intervengono su questo bel "Forum". Cerco di mettermi nei panni di chi si avvicina al forum per le prime volte. In questa era tecnologica del mordi e fuggi salutare o ringraziare spesso è considerato superfluo. Per esempio, quando su internet fai una domanda o inserisci una parola chiave in un "motore di ricerca", non ti verrà ricordato di ringraziare o salutare per ricevere la risposta, proprio perché chiedi ad un "motore di ricerca". Quello che a volte si dimentica è questo: Qui sul forum, dietro alla risposta non c'è un "motore" ma un "cuore" ed il cuore di chi probabilmente darà una risposta alla domanda si riscalda con un grazie o con un buongiorno.... L'esempio è comunque contagioso saluti miza
    4 punti
  5. La possibilità di disporre di un certo numero di esemplari tratti dalla medesima coppia di coni costituisce non di rado una circostanza di per se unica in quanto foriera di preziose informazioni in merito alla capacità produttiva della zecca, all'elaborazione delle frequenze ponderali, al gettito di moneta in un determinato periodo, al tasso di sopravvivenza dei coni e, non per ultimo, all'esecuzione veri e propri interventi di “manutenzione” operati dagli incisori con opportuna rilavorazione e/o reincisione di coni danneggiati. Quest’ultimo aspetto ha radici molto antiche e si riscontra a partire dallo stadio iniziale delle coniazioni della Magna Grecia (seconda metà del VI sec. a.C.), come ha dimostrato un recente studio sulle monete di Sibari, sottoposte periodicamente ad un “aggiornamento epigrafico” (E. SPAGNOLI, La prima moneta in Magna Grecia. Il caso di Sibari, 2013, p. 160). Si ha l’impressione che le zecche antiche, specie per la fase arcaica e tardo arcaica, siano connotate un certo “conservatorismo” produttivo, una tendenza a sfruttare in modo esaustivo i coni già in uso prima di generarne dei nuovi. E ciò evidentemente per attenuare i costi di produzione che dovevano essere senz'altro elevati. Ne costituisce un peculiare indizio l’esemplare di Terina battuto da Naville (fig. 1) lo scorso anno, riconducibile al gruppo B 14 della classificazione Holloway-Jenkins (440-425 a.C.) e contrassegnato dai seguenti tipi: D/ Testa femminile a s. entro corona d’ulivo, adorna di duplice collana e con capelli rialzati e trattenuti da ampyx. R/ [TEPI-NAION] a s. Nike seduta a s. su un’hydria rovesciata, con kerykeion nella s. e corona nella d. 1 - Naville Numismatics Ltd., Auction 35, 29/10/2017, lot 34 L’esemplare presenta al D/ una vistosa area degradata in prossimità della sezione centrale del tondello. Area che dovette crearsi in un momento alquanto seriore, come mostra l’assoluta integrità del conio allo stadio iniziale (figg. 2-4). Il discreto numero di pezzi superstiti consente peraltro di seguire il progressivo deterioramento del conio di rovescio sul quale, in origine, è possibile distinguere alcuni elementi iconografici dell’hydria non più visibili nei momenti successivi (fig. 1). 2 - Lawrence University, inv. 91.021 (ex Fred V. Fowler collection; Stack's, 1969) 3 - Blackburn, SNG VIII, 130 (ex Purchase) 4 - Bertolami Fine Arts, 24, 2016, 130 Nel corso della battitura si verifica una rottura del conio con progressivo deterioramento dell’area centrale: stadio I : parte inferiore dell’ampyx e orecchio (fig. 5) Parallelamente si procede alla sostituzione del conio di R/ (Nike con ali più lunghe). 5 - Numismatica Varesi, "Cesare" Auction, 2018, 9 Stadio II: ampliamento area degradata (fig. 6) 6 - Oxford, SNG Ashmolean Museum 1608 Stadio III: ulteriore estensione (figg. 7-8) Sostituzione del conio di R/ (Nike con parte posteriore leggermente distanziata dall’hydria). 7 - Münzen und Medaillen, 8, 2001, 27 8 - New York, SNG ANS 3, 803 Stadio IV: primo intervento di rimozione della parte danneggiata con esito negativo (fig. 9) 9 - Pegasi Numismatics, 39, 2018, 40 Stadio V: reincisione del conio di D/ (fig. 10) L’area oggetto di intervento appare chiaramente visibile per il fondo scuro. Vengono reincisi l’orecchio, le ciocche inferiori e l’occhio. 10 - NAC AG, Auction K, 2000, 1100
    3 punti
  6. Ciao, partecipo a pochissime aste, ma questa volta la moneta mi tentava, e ci ho provato :)) mi è andata bene Non ce l'ho ancora in mano, ma la foto è buona e volevo condividerla con voi. Essendo di Novara, mi concedo queste deviazioni dal mio campo di interesse abituale. E poi a quella G non ho saputo resistere :)) Comune a nome di Enrico VI Imperatore (sec. XII-XIII) Denaro scodellato. Mi gr. 0,47 Dr. NOVARIA. Croce patente con stelle alle estremità. Rv. IMPATOR. Grande G tra quattro stelle a sei punte. CNI 10; MIR 881.
    3 punti
  7. Quel 30% sicuramente è per monete da collezione, e forse non basta neppure, ma per l'oro di borsa è un'esagerazione bella e buona, poi certo le monete d'oro ( di borsa) se le vai a vendere tramite canali inefficienti, forse è un problema tuo..... senza far nome ( perchè non si può) ho preso un operatore autorizzato dalla B.I., per esempio la sterlina, viene venduta a 262 e riacquistata a 246 netti 16€ il differenziale, pari al 6,10% TIBERIVS
    3 punti
  8. Ciao. La sentenza del T.A.R. Roma, sez. II quater, è la n. 9826/2018 pubblicata il 9.10.2018. In allegato ne posto il testo integrale, reperibile sul sito della Giustizia amministrativa. Saluti. M. TAR Roma sent. n. 9826:2018 del 9.10.2018.pdf
    3 punti
  9. taglio 2 euro cc paese finlandia anno 2007 tiratura 2.000.000 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese grecia anno 2013 tiratura 754.000 condizioni bb+ città trieste
    3 punti
  10. Ciao @lucalup, quando @adolfos dice secondo me, ho imparato sulla mia pelle ? che quello è! ti posso confermare anch'io che si tratta di una Crazia di Ferdinando II (1621 - 1670) il Pucci le cataloga in 3 tipi A B e C, anche il Mir le divide in 3 serie I II e III Tutti e 3 i tipi sono senza data. Ritornando alla tua moneta, cosa ci permette di dire che si tratta di una Crazia? Il peso? Secondo me no, perchè con 0.70gr siamo al limite del peso massimo di un quattrino e al minimo di peso di una Crazia, ma il diametro ci può permettere di dirlo visto che il max per un quattrino è di 16mm. La legenda del D è pure abbastanza leggibile e sempre secondo me ci permette di classificarla come mir 311 I serie e Pucci tipo B 13b ed R2 come rarità D/ FERD.II.MAG.DVX.ETR Il R si legge malissimo ma dovrebbe esser cosi R/ S.IOANNES. BAPTISTA
    3 punti
  11. ciao a tutti! Mi associo a @nikita_ ed a @petronius arbiter . Con il mio "CRUDINO" - qualcuno lo conosce già, chi non sa cosa sia può guardare in "Agorà" - volevo appunto scherzosamente far notare gli errori commessi a chi (forse per pigrizia, ignoranza o altro) posta immagini non canoniche. La mia opinione è che, se noi ridicolizziamo - senza condannare - certi comportamenti, di sicuro la persona coinvolta o si inc***a e parte (poca perdita) o si adegua e rimane (grande guadagno). Servus, Njk PS:
    3 punti
  12. Appena arrivata. Dal vivo non riscontra differenze con la foto. Sono molto contento dell'acquisto. Domitian AR Denarius. Rome, AD 81. IMP CAES DOMITIANVS AVG PONT, laureate head right / TR P COS VII DES VIII P P, wreath on curule chair. RIC 46; BMCRE 18 var. (obv. legend); RSC 570/1 var. (same). 3.55g, 18mm, 5h.
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti e grazie in anticipo a chi mi vorrà aiutare. Nel nuovo catalogo Gigante alla voce piastra 1818 del 1° tipo sono state inserite delle varianti nuove rispetto all'anno precedente. La mia dato che ha i gigli nel contorno non riesco a capire se è la variante "a" o "e". Magari è banale ma non riesco a capire, per il catalogo Magliocca la identifica come 444 anche se la mia nel taglio di gigli ne ha solo 2 uno all'inizio e uno alla fine, non chiedetemi foto per favore.........ci vorrebbe una giornata.
    2 punti
  14. Su non prendiamoci in giro, sarebbe più onesto ammettere d'aver detto una castroneria, o più educatamente aver fatto disinformazione, era palese la tua risposta 146 al 145, non stava parlando di Vette d'Italia o Aratrici, ma semplicemente di marenghi e sterline.
    2 punti
  15. Ricevuto entrambe, la fdc è talmente ben fatta da assomigliare alla proof?
    2 punti
  16. Buonasera Gennydbmoney, al convegno di Foggia, L'autore dell'articolo sulle piastre "SOLI REDUCI" Sign.Pietro Paolo Testa, ha distribuito copia dello stesso a tutti i clienti . leggendo l'articolo chi si è trovato in collezione la piastra del primo conio rendendosi conto della rarità cosa ha pensato?................. scusatemi ...........un attimo sto leggendo nella palla di vetro..............METTILA IN ASTA QUESTO E' IL MOMENTO BUONO CHE QUALCHE COLLEZIONISTA LA STRAPAGA............. Saluti Michele
    2 punti
  17. Sì sono certo. Si parla di monete in oro da investimento? Per quale motivo dovrei rivolgermi ad un numismatico? Quanti numismatici sono abilitati a tale commercio? Sai che per fare tale lavoro è necessario accreditarsi presso la Banca d'Italia? Se lo sai allora fai terrorismo, se non lo sai dovresti astenersi dall'intervenire o perlomeno essere cauto ed esprimerti in maniera dubitativa. Basta una semplice ricerca su Google per vedere i prezzi di questo mercato. https://www.google.it/search?q=commercio+monete+oro&oq=commercio+monete+oro&aqs=chrome..69i57.8054j0j4&client=ms-android-samsung&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8 Fra l'altro qualsiasi compro oro, anche non autorizzato le pagherebbe più di quanto stai indicando. È giusto denunciare comportamenti scorretti e quindi anche quelli dei commercianti. Quindi se sei a conoscenza di commercianti che ritirano le sterline a 183 euro, magari non autorizzati, fai i nomi. Oppure fai denuncia perché si tratta di truffa. Di certo fare il delatore dell'intera categoria non è corretto e soprattutto non aiuta, chi si rivolge al forum per un consiglio, a muoversi in modo corretto. Ora chiudo e ti consiglio vivamente di scrivere solo riguardo a ciò su cui sei ferrato; immagino che anche tu sia contento che questa piattaforma non sia un qualsiasi social in cui chiunque esprime la prima cosa che gli viene in mente. Scrivere tanto per scrivere non fa per noi. Detto ciò ti leggerò e imparerò volentieri ciò che comunichi nella sezione di tua competenza. A presto leggerti. Buona serata
    2 punti
  18. A me sembra di Giacomo
    2 punti
  19. Non te la prendere, ma già in piazzetta ti hanno spostato diverse richieste nelle apposite sezioni, non che prima di postare qualcosa da identificare, potresti gentilmente dare una guardata al forum cercando la sezione giusta? @petronius arbiter Anzi modifico aggiungendo, visto che nelle altre discussioni non hai recepito il messaggio, quando un altro utente si prodiga ad aiutarti, sarebbe gradito un "grazie" dopo, ma vedo che salti da una moneta ad un'altra fregandotene del regolamento del forum, e di tutto il resto che non sto qui ad insegnarti. Buona permanenza, se mai ci sarà...
    2 punti
  20. Secondo me ci hai preso (crazia). Sposto la discussione nella sezione di competenza dove avrai maggiori possibilità di conferme. Ciao
    2 punti
  21. I convenevoli sono degni segnali di una società civile e secondo me questa discussione mira a salvaguardarli il più possibile, in linea con lo spirito di condivisione e divulgazione della cultura numismatica, per cui questo forum è nato.
    2 punti
  22. il tuo discorso può essere valido se si vuole mettere in collezione tutte le varianti possibili ma se si cerca il solo esemplare rappresentativo ne trovi almeno una decina di esemplari in vendita in questo momento su alcuni siti di aste on-line.... inoltre se sei interessato alle varianti di questa moneta ti consiglio di contattare direttamente l'autore sullo studio di queste varianti che se non si è capito è il signor Pierpaolo Testa di Pulsano provincia di Taranto nonchè perito iscritto alla NIP,ho avuto modo di colloquiare con lui diverse volte e si è sempre dimostrato gentile e disponibile,se ricordo bene il suddetto studio risale a circa 10 anni fa...
    2 punti
  23. Sono appena stato a Marina, ho fatto una decina di giorni con la mia nipotina, confermo il tempo molto gradevole, in spiaggia sino alle 17,00 tutti i giorni. Non posso essere dei vostri ma vi auguro un buon Convegno, Un saluto e un abbraccio agli amici Massesi.
    2 punti
  24. Anche quest'anno il Circolo Filatelico e Numismatico Massese organizza le Giornate Filateliche Numismatiche Massesi, giunte ormai all'edizione n.44. I soci del circolo saranno lieti di incontrare vecchi e nuovi amici, sperando che l'occasione sia propizia per reperire o visionare pezzi utili alle proprie raccolte e studi. Nel corso della manifestazione sarà gratuitamente distribuito ai presenti il quinto numero dei "Quaderni del Circolo Filatelico e Numismatico Massesi" e allestita una mostra di medaglie dello scultore Riccardo Rossi.
    1 punto
  25. Bellissimi biglietti didattici degli anni '50 in carta spessa. Per chi vuol leggere la loro storia, e per un tuffo nel passato... https://www.ilgiornaledellanumismatica.it/amarcord-le-banconote-dei-bimbi/
    1 punto
  26. 50 lire Barbetti senza matrice (1943) e la versione in blu
    1 punto
  27. Molto belle, @King John Queste monete della Cilicia non si vedevano spesso, mentre negli ultimi due/tre anni ne ho notate diverse...
    1 punto
  28. Messina, Giacomo d'Aragona 1285 -1296, denaro, D/ + IAC . DEI. GRA. ; testa del re a sinistra R/ + REX . SICILIE ; croce patente cantonata da 4 globetti Spahr 18 MIR 182
    1 punto
  29. Guardandolo meglio ne sono convinto anch'io, infatti si può leggere IAC... Scusate per la svista
    1 punto
  30. Patacca inverosimile, sarebbe bastato pesarla per rendersene conto.... la rigatura sul contorno pare fatta col flessibile....
    1 punto
  31. Appena ricevute i 2 € di Padre Pio, velocissima anche la spedizione. Devo dire che il conio è impeccabile?
    1 punto
  32. Roma Numismatics Ltd > Auction XVI Auction date: 26 September 2018 Lot number: 329 Price realized: 2,400 GBP (Approx. 3,159 USD / 2,681 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Cilicia, Tarsos AR Stater. Circa 440-400 BC. Horseman (Syennesis?) riding to left, holding lotus flower in right hand and reins in left, bow in bowcase on saddle; Key symbol below horse / Two Persian soldiers, standing vis-a-vis, each holding spear, with bow in bowcase over shoulder; Aramaic legend 'TRZ' between, letters 'L R' before right hand figure. BMC -; SNG von Aulock -; SNG Copenhagen -; SNG France -; SNG Levante -; Traité II, 526, pl. CVI, 6 = Casabonne Type D1, pl. 2, 9 = Hunterian p. 546, 3 and pl. LX, 6; MIMAA -. 10.72g, 22mm, 9h. Extremely Fine. Of the greatest rarity, apparently only the second known example, and the only one in private hands. From the collection of P.R., United Kingdom. Babelon considered the two figures on the reverse of this coin to be "deux rois de Perse", noting that J. P. Six (NumChron 1884, p. 155) identified them as soldiers, but countering this description with the observation that they both wear 'le costume royal'. In fact, as shown on the 'Relief of the Immortals' at the Apadana Palace, Persepolis, their attire may be considered to be generic, and not necessarily indicative of any special status. While probably not simply representing the frontier guards of Syria and Cilicia as suggested by Six, the type likely does hold some military significance. Certainly, the Syrian Gates (the Belen pass) were of great strategic importance, as attested first-hand by both Xenophon and Alexander the Great, however garrison of this natural choke-point would logically fall not to Cilicia whose territory one would have to pass through before reaching the gates, but to the forces of the satrapy beyond. Indeed Xenophon informs us that they were guarded by a garrison of the King's troops. The Cilician Gates (a pass through the Taurus Mountains connecting the low plains of Cilicia to the Anatolian Plateau) which were of no less importance were guarded by the Cilician troops of the Syennesis, local ruler of Cilicia, and could well be represented here, but in this case it is quite an oblique reference. The paucity of surviving specimens suggests that this issue, along with the other related types of the period, was perhaps either a payment for the services of a small group of mercenary Greek soldiers (for the native Cilician troops would not themselves be paid by their overlords) or part of a tribute which was then melted down into bullion again almost in its entirety, leaving only a couple of surviving specimens. Estimate: 3000 GBP
    1 punto
  33. @Matteo91 ti piace??? Roma Numismatics, Auction XVI, lot 330, prezzo realizzato 16.000 GBP Cilicia, Tarsos AR Stater. Circa 440-400 BC. Horseman (Syennesis?) riding to left, wearing kyrbasia, holding lotus flower in right hand and reins in left, bow in bowcase on saddle; Key symbol below horse / Nergal of Tarsos standing to left, holding lotus flower in right hand and spear in left, bow in bowcase and lion skin over shoulder; Tree of Life behind, Aramaic legend 'LNRGL' (to/for Nergal) to left. BMC -; SNG von Aulock -; SNG Copenhagen -; SNG France -; SNG Levante -; Traité -; Casabonne -; MIMAA -; for obv. type cf. SNG France 213 = Casabonne pl. 2, 10; for rev. type cf. MIMAA type D4, pl. V, 7. 10.66g, 20mm, 10h. Extremely Fine. Unique and unpublished; of great numismatic interest. From a private North American collection. 'Syennesis' was the title held by the local Tarsiote dynasts of Cilicia, at least three of whom figured prominently in Near-Eastern history. The first, an independent monarch in his own right, joined with Nebuchadnezzar in mediating between Cyaxares of Media and Alyattes of Lydia in circa 610 BC. The second appears as a vassal of the Achaemenid king Darius I, and whose daughter was married to Pixodaros, son of Maussolos. He was perhaps the same man whom Herodotos mentioned as one of the most distinguished of the subordinate commanders in the fleet of Xerxes I. The last recorded Syennesis participated in the rebellion of Cyrus the Younger against Artaxerxes II as described in detail in Xenophon's Anabasis. The lack of any further mention of this dynasty following the events of Cyrus' rebellion has long been taken as meaning that the syennesis was forcibly retired and a satrapy established in his place; the general and long-held acceptance by numismatists such as J. P. Six, E. Babelon and C. M Kraay of the obverse horseman portraying the Tarsiote syennesis has therefore complicated the dating of such issues (for an in-depth discussion see Casabonne, Le syennésis cilicien et Cyrus : l'apport des sources numismatiques, 1995). Casabonne does not refute the identification of the obverse figure as the syennesis, but he cautions against attempting to identify particular individuals within the series, rather suggesting the type should be considered in a less literal manner, and, viewed as evidence that the "Tarsiote monetary iconography attests to a certain continuity of relations between the central and local powers", he accepts the type as being certainly "charged with political significance". This being the case, and despite the fact that numismatists and historians alike have long seen the Tarsiote coinage as probably struck (at least in part) for the payment of such tribute to the Achaemenid king as is attested in several sources (see, for example Strabo XV.3.21), it should nonetheless be viewed primarily as a civic and not military coinage, regardless of what it may eventually have been used to finance. This is amply demonstrated by the reverse of this remarkable coin, which employs a highly intriguing design. The standing figure wearing a Persian kandys and carrying both bow and spear is named by the inscription as Nergal, the Babylonian-Assyrian god of the hunt, of war, pestilence and death. Cults at Hatra in Mesopotamia and much later, at Palmyra, have shown that Nergal was equated with the Hellenic Herakles, an assimilation probably begun by the Assyrians who seem to have equated Nergal to Melqart (see Jenkins, Two New Tarsos Coins 1973). Mary Boyce (A History of Zoroastrianism: Volume II: Under the Achaemenians pp. 272) notes that the cult of Nergal "appears to have been well established in Tarsus... there would appear to be a deliberate attempt here at religious syncretism of a sort, in the interests of secular power"; the unique addition of what appears to be a lion-skin hanging from behind Nergal would seem to support this notion. However, Seyrig (Cylinder Seals, 1939) in tracing the existence of the cult of Nergal also to Palestine, Syria and Cyprus, renders his appearance at Tarsos less surprising, and his depiction, while helping to bridge the gap between older periods and the Greco-Roman times, may not simply be a casual attempt at religious conflation but may reflect some deeper metaphor. Nergal, apart from being a god of war and death, was also a god of vegetation and rebirth, attributes that the Greeks associated with Kore-Persephone. The manner of Nergal's depiction here - specifically, holding a lotus flower - together with the placement of a sacred tree or 'tree of life' (which had ancient, but now poorly understood significance in Assyrian religion) behind him, may be indicative of the reason for his appearance. While the tree may also potentially have roots in the Epic of Gilgamesh, wherein Etana searches for a 'plant of birth' to provide him with a son, its meaning is less clear than that of the the lotus flower. The lotus appears only sporadically in Greek and near-Eastern mythology, though it has a well attested use in Egyptian art and legend, where it was taken as a symbolic representation of the sun on account of its physical behaviour: it closes at night time and descends into the water, rising and flowering again at dawn, thus also becoming by extension a symbol of the eternal cycle of death and rebirth. A potential interpretation of Nergal in this context could therefore indicate his favour being sought for a transition of some sort, to preside over a death and a rebirth, an ending and a beginning, past and future.
    1 punto
  34. taglio 2 euro cc paese lituania anno 2015 tiratura 1.000.000 condizioni bb+ città trieste
    1 punto
  35. taglio 2 euro cc paese slovenia anno 2015-2016-2017 tiratura 1.000.000 condizioni bb+ città trieste
    1 punto
  36. taglio 1 euro paese italia anno 2016 tiratura 3.000.000 condizioni spl città trieste note NEWS! taglio 1 euro paese sanmarino anno 2015 tiratura 1.675.600 condizioni bb+ città trieste
    1 punto
  37. Complimenti @PriamoB, buon forum-anniversario!!!! Hai iniziato proprio 1 anno fa con 1 banconota, oggi dopo esattamente 1 anno a quante banconote sei arrivato?
    1 punto
  38. Gaudenzio (Vescovo di Novara)
    1 punto
  39. In effetti è parecchio lontano dai passi della val di Susa. Avrei una proposta inerente la numismatica e quindi forse non è il posto giusto per continuare la discussione. Ho cercato qui sul sito (pigramente), e non ho trovato nulla a riguardo: le monete di Annibale, cartaginesi quelle che si son portati appresso, ma dal momento che rimase in Italia 15 anni, furono coniate a Cartagine, in quel periodo, monete commemorative? E Annibale, in territorio italiano, fece coniare monete?
    1 punto
  40. Rimane una bella moneta non facile da migliorare, come vedi quello che ti scrissi viene confermato dagli amici sopra. Il tuo “cruccio” posso comprenderlo benissimo, ne abbiamo parlato ampiamente in privato, e sai che anche io per questa moneta ho una sorta di patologia. Trovarla che soddisfi appieno le nostre “alte aspettative” è utopia... è una moneta “difficile” per vari motivi, tecnici soprattutto. Questione patina: si comprendo, avendone diverse e per questo aspetto ho fatto pazzie! Ma razionalizzando, comprendo che tali sono state. Secondo me, ti manca una cosa: vederne in mano, e così acquisterai quel “qualcosa che ti manca” e ti spinge a migliorare. Devo ancora fotografare l'ultimo esemplare... appena lo faccio, non mi dimentico di mostrartelo
    1 punto
  41. Ricordo bene una X022 _____________Auguroni! ___ ....ci vuole un brindisi!
    1 punto
  42. Cioa @Saxo e @margheludo , per tentare di capire da quale passo alpino Annibale discese in Italia potrebbe aiutare anche il luogo dove si svolse il primo scontro precedente la battaglia del Ticino ; sappiamo che questo primo scontro avvenne solo tra le due opposte cavallerie , che non interesso' le fanterie e fu favorevole ai Romani che misero in fuga la cavalleria cartaginese . Questo primo incontro avvenne nella zona della Lomellina , in particolare si pensa nella zona pianeggiante tra Mortara e Lomello prima del fiume Ticino , ora questa posizione "difensiva" dei Romani parrebbe troppo lontana dai passi alpini conosciuti del Monginevro e Moncenisio e che avrebbe lasciato troppo spazio ad Annibale per far riposare tranquillamente' l' esercito e gli animali , ma questo denoterebbe anche che i Romani non avevano la piu' pallida idea di dove Annibale sarebbe transitato e disceso in Italia , evidentemente gli informatori di Scipione ne avevano perso le tracce , quindi a Scipione non rimaneva altro che arretrare dai passi alpini per timore di essere preso alle spalle . Se infatti si osserva la cartina geografica del Ticino , questa linea difensiva offriva il vantaggio di coprire tutti i passi alpini allora conosciuti ed anche quelli meno noti del Piccolo e Gran San Bernardo , evitando , qualora Annibale fosse disceso da questi ultimi due , di essere preso alle spalle se Scipione si fosse accampato allo sbocco in pianura del Monginevro o Moncenisio . Dal luogo del primo breve scontro tra le due cavallerie in Lomellina si potrebbe ipotizzare , data la maggiore vicinanza ai passi , che Annibale fosse passato per il Piccolo San Bernardo , escludendo , in teoria , il Grande che avrebbe costretto Annibale ad un giro delle Alpi molto piu' a Nord .
    1 punto
  43. L’ottagono ora ... Lavori iniziati da una compagnia inglese che abbandono’ lasciando al comune di Milano le difficoltà per finire i lavori, lo stress fu fortissimo e il povero Mengoni ebbe una triste fine poco prima dell’inaugurazione cadendo dall’alto della struttura
    1 punto
  44. sempre sul Magliocca ,sempre a pagina 136 l'autore consiglia un suo studio sempre sulla SOLI REDVCI... "Le monete da dodici carlini per il ritorno di Ferdinando IV e Maria Carolina dal viaggio in Austria" Panorama Numismatico n°328 del Maggio 2017...
    1 punto
  45. buonasera a tutti voi.. a distanza di un Po di tempo, circa tre anni, riprendo questa discussione. Nel corso di questi anni girovagando in rete mi sono soffermato spesso ad osservare esemplari dichiarati fdc e qfdc anche in perizia e spesse volte giungevo alla conclusione che a livello di conservazione la mia non aveva nulla da invidiare.. anzi.. a volte la mia la ritenevo anche migliore... nonostante il cartellino affermasse il contrario... per cui a distanza di anni ritengo di aver fatto la scelta giusta a tenerla... unico rammarico è il fatto di averla pagata qualcosina in più del dovuto a causa del colpetto.. però a livello di conservazione mi soddisfa parecchio alla luce di ciò che ho visto in giro con valutazioni un Po gonfiate. Siccome è una moneta che mi piace parecchio.. anche in virtù del fatto che è praticamente impossibile trovarla in fdc con la sua patina coeva..questo stimola il mio interesse a cercare.. e se mi capitasse l'opportunità di trovarne una con queste caratteristiche in fdc potrei pensare anche di sostituirla... il problema è che questa moneta quando è patinata è difficile da valutare in foto sia per capirne il lustro, sia perché la patina (se la foto è fatta ad arte) può facilmente nascondere punti di usura... per questo arrivo alla conclusione che se la si cerca perfetta purtroppo le foto non sono sufficienti per capire.. occorre osservare dal vivo.. cosa che per me è praticamente impossibile.. perché non giro per convegni ecc. Perciò ho la netta sensazione che dovrò godermi quello che ho.. Nel frattempo avendo cambiato e migliorato il telefono mi sono divertito a fotografarlo di nuovo.. per l'ennesima volta.. Fra un Po gli faccio un book fotografico ?
    1 punto
  46. Concordo con Marco..chi manca ha sempre torto...io cerco sempre di partecipare a tutti i convegni Numismatici, anche quelli piu' piccoli, tipo Asola che sara' il primo novembre... e poi ci si lamenta se alla Numismatica mancano le giovani leve...troppo spesso ormai ci si affida alle aste Numismatiche e si ignorano i convegni..dimenticando spesso che tutti siamo partiti da li per coltivare la nostra fantastica passione, diventata poi per molti di noi anche un lavoro. massimo
    1 punto
  47. Basta avere l'attività giusta, e qualche altro commerciante complice ?
    1 punto
  48. Taglio: 2€ CC Nazione: Lettonia Anno 2016B Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Località: Bibione (Ve) Note: 17esimo stato in collezione
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.