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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/22/18 in Risposte

  1. Taglio: 2€ cc Nazione: Lettonia Anno: 2016 B Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Località: Milano Note: la mia prima commemorativa di questo Paese
    4 punti
  2. Eccomi ancora una volta ad alzare questo interessantissimo post, al convegno di Bologna ho inserito nella mia collezione un altro tassello di questa fantastica zecca: mezzo soldo 1835, monetina piccola in rame e secondo me più rara rispetto al 1826, che comunque in alta conservazione esce veramente poche volte
    3 punti
  3. Dunque per il Caligola io vedo diversi aspetti problematici almeno secondo me: tondello molto largo abbastanza inusuale, perlinatura quasi completa ugualmente inusuale, peso abbastanza basso per questo livello di conservazione, nessuna chiara evidenza di coniatura, patina molto probabilmente artificiale, base d'asta molto bassa per questa rara tipologia se confrontata con i risultati in asta di altri esemplari con analoga conservazione sicuramente autentici e non restaurati in maniera estensiva. Aspetti sufficienti per condannarla da una foto? Probabilmente no, ma per alzare più di un sopracciglio sicuramente, per non desiderarla forse anche (almeno per quanto mi riguarda). Sul Vitellio non dico niente ma lascio la parola all'esperto principe di questo imperatore il nostro stimato @vitellio che sono sicuro avrà opinioni ben documentate a riguardo. Vogliamo parlare magari anche del sesterzio del Divo Augusto? O del Nerone porta di Giano? O del Nero Druso? O volete proporne altri ancora? C'è davvero molta scelta mi pare di monete sulle quali mi interesserebbe sentire un parere.
    3 punti
  4. Sono d'accordo, è una moneta "difficile", valutata da sola può essere meno apprezzata rispetto a quello che è in effetti, se considerata nella totalità (o perlomeno rispetto alla media) degli esemplari della tipologia. Le debolezze di conio sono intrinseche, mentre il rovescio ha dei punti di assoluto rilievo (nuvola, raggi, volto del santo). Unico neo "evitabile" è il difetto al margine del tondello, passante tra diritto e rovescio, che in parte può inficiare la valutazione. Nel complesso un esemplare ottimo comunque... Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  5. Ciao ragazzi, scusate se riapro una discussione vecchia ma sono nuovo ed ho poca dimestichezza, non riesco nemmeno a caricare la foto. Ho per le mani una moneta identica a questa, l unica cosa è che al posto della croce, sulla sinistra del profilo, ha una mezza luna. Qualcuno sa darmi qualche informazione?? Scusate se ho sbagliato qualcosa oppure ho violato i protocolli del forum informatemi. Grazie
    2 punti
  6. E' chiaramente Volterra da un lato e Arezzo dall'altro... Ho delle idee, ma adesso sono in ufficio e non riesco a commentare in maniera approfondita... credo di riuscire domattina Mi piacerebbe vedere la moneta dal vero... @malamorte abiti in Toscana? A domani
    2 punti
  7. Su Vitellio direi che l'esperto non vale neanche la pena di disturbarlo.... Lista veramente lunga anche per il sottoscritto, comunque se volete veramente l'apoteosi andate a guardare l'ultima asta di Boule https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5399 se trovate un bronzo imperiale buono mi fate un fischio..... siamo arrivati veramente a un punto molto basso e preoccupante
    2 punti
  8. Personalmente sono contrario a pulire le monete, soprattutto quando non si è pratici si rischia di fare danni irreparabili. Però questa moneta sembra avere dei residui terrosi che potrebbero andar via da soli con un semplice ammollo di qualche ora in acqua distillata, asciugando poi la moneta con un po' di ovatta. Poi la leggibilità delle impronte potrebbe migliorare. @Malamorte se decidi di provarci, mi raccomando di usare rigorosamente acqua distillata, altrimenti i sali contenuti nell'acqua rischierebbero di attivare un processo corrosivo difficilmente arrestabile (anche noto come cancro del bronzo). Sono noti anche esemplari con DEVVLTERRA (due R), ma nel tuo caso quella lettera mi sembra una A come già detto da @chievolan al post n. 9
    2 punti
  9. Il problema di queste monete è che ci sono dei falsi ed è difficilissimo riconescerli. A me piacciano ma non mi fido,forse se periziati da qualche studioso del tipo.....altrimenti li guardo e passo oltre.
    2 punti
  10. Eccolo, oltre a poter seguire in streaming, i video rimangono nel tempo, ci sono visionabili anche ora quelli di Res Nummariae Mediolanenses, Colori e Monete, Appunti Numismatici a Parma con Lamoneta, Inaugurazione Esposizione permanente delle monete della zecca di Milano in Ambrosiana, questi video rimarranno come ricordo di quanto fatto e di chi ha partecipato, una giusta memoria storica per non dimenticare.... https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ
    2 punti
  11. penserei che può essere una imitativa perché in se lo stile ha una sua coerenza, poi guarderei in quale area possono aver copiato una Zeno/Odoacre e cercherei in letteratura qualcosa di simile
    2 punti
  12. Prenderlo un attimo da una parte e dargli l'indirizzo di un buon dentista?
    2 punti
  13. Io a Bologna ho ritirato questa....non in ottima forma, ma mi accontento. Le foto sono dell'asta..domani faccio le mie..il rv...è molto bello.
    2 punti
  14. E' notizia di oggi il rinvenimento in Sardegna di un antico scheletro maschile e ciò che colpisce di questo ritrovamento è il fatto che lo scheletro stringeva nella mano una lucerna finemente lavorata. Coloro che amarono quest'uomo vollero così rendergli meno insidioso il passaggio dalla Vita alla Morte... https://www.unionesarda.it/articolo/cultura/2018/10/21/chia-dalla-sabbia-riaffiora-un-antico-scheletro-con-una-lanterna-8-786800.html?fbclid=IwAR3sI7cW3hv5Y4pwALK66T7VFoaWQK_z8cN5aky_tXtlP5WCcuODMNWVroY
    2 punti
  15. Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 303.500 Conservazione: BB- Località: Milano
    2 punti
  16. Io ci sono stato Venerdì ma ho preferito aspettare la fine del convegno per fare qualche considerazione esclusivamente di tipo organizzativo (in quanto ritengo che parlare di prezzi e offerta commerciale sia del tutto superfluo viste le diverse possibilità economiche e i diversi interessi individuali di ogni collezionista.) Premetto che in passato questo convegno mi era sempre piaciuto perchè geograficamente a me comodo e di dimensioni grandi ma non eccessive. Tuttavia non ci sono più tornato dopo l'esperienza pessima sotto diversi punti di vista (primo tra tutti la sicurezza personale) dell' edizione del aprile o maggio 2015 in cui si era pure in piena condizione di emergenza dopo il crollo causa neve. A questo giro però mi sono detto: riproviamo, son passati 3 anni qualcosa sarà stato fatto... In effetti appena arrivato ho notato che gli spazi esterni a partire dall'ingresso all'Arena fino al parcheggio davanti al Palanord adesso sono un po' meglio organizzati e delimitati rispetto al passato (addirittura all'inizio nemmeno avevo notato la presenza dell'ormai famigerato "villaggio" di vicini indesiderati) inoltre mi è sembrato esserci anche un minimo di controllo in più vista la presenza di alcuni addetti al parcheggio e di due guardie giurate che stavano un po' dentro e un po' fuori... Insomma un po' meglio come sicurezza personale. Il Palanord pure è tornato quello del passato più o meno: spazi larghi, caldo mediamente accettabile, un piccolo bar... Niente di eccezionale ma sempre meglio dell'ultima volta... Due cose però non mi sono andate proprio giù: - I BAGNI Il solito minuscolo bagno per gli uomini e uno per le donne messi in un container, nonostante l'assidua e costante opera di pulizia dell'addetto, non sono accettabili nel 2018: se uno è accompagnato per lavoro o per compagnia dalla moglie/compagna/fidanzata/quello che ti pare non è possibile costringerla ad utilizzare una struttura del genere... Chiaramente non è una mancanza ascrivibile agli organizzatori però secondo me è un aspetto da tenere bene in considerazione nella valutazione della struttura e dell'evento. - il BUS NAVETTA. Io e anche altri visitatori pensavamo erroneamente che il bus navetta, come era stato nelle altre edizioni, fosse disponibile in entrambi i giorni. SBAGLIATO. non vedendo nessun bus all'orario stabilito ho telefonato per informazioni e mi è stato detto che stavolta il bus era previsto SOLO IL SABATO... Bene, anzi male: rientra di nuovo dentro la stazione... Fatti tutta la stazione... Esci sul piazzale principale...Fila per biglietto....Trova la fermata del bus 25... Aspetta il 25 e fatti viaggio in mezzo a varia umanità e stando sempre attenti ai borseggiatori (come più volte ricordato dall'apposita voce) fino alla solita fermata nel nulla... Fatti lunga passeggiata (sempre in mezzo al nulla) del parcheggio arena nord e finalmente dopo un totale di circa 45/50 minuti (contando dal mio arrivo in treno) raggiungi l'agognata meta insieme al gruppetto di valorosi collezionisti. Al ritorno, verso le 16, stesso viaggio della speranza. Sinceramente questa scelta da parte degli organizzatori non l'ho proprio capita. Se il bus navetta costava troppo si poteva optare per un mezzo più piccolo... E se anche questo costava troppo avrei comunque preferito partecipare alla spesa pagando il bus navetta pur di risparmiarmi la tortura del viaggio con l'urbano... In conclusione rispetto al passato sicuramente ho notato un certo miglioramento ma l'area e la struttura rimane sempre quella che è e ormai siamo sempre anni luce lontani rispetto ad uno standard moderno accettabile per una grande e importante città come Bologna e per un evento di questa rilevanza all'interno del settore... Nel complesso permane infatti sempre un senso di desolazione e di abbandono di tutta l'area che rende l'esperienza veramente poco piacevole e che in futuro credo proprio mi porteranno quasi sicuramente a preferire altre mete più pulite e attrezzate (prima tra tutte Verona). E poi diciamocelo chiaramente: io non ci credo assolutamente che in tutta Bologna non ci sia una struttura più decente di questa e in una zona migliore... Saluti Simone
    2 punti
  17. Buonasera, Allego due bronzetti commemorativi il primo con la lupa 332-333d.C. ★PLG della zecca di Lugdunum RIC VII Roma 267 g. 2.03. Il secondo è un mezzo centennionale commemorativo di Costantinopoli 330 d.C d: POPROMANVS con cornucopia a sx al rovescio stella entro corona e in esergo cons(teta) RIC VIII 22 g.1.00 Un parere su queste due monetine?
    1 punto
  18. Buona sera a tutti il mio.ultimo acquisto che ne pensate
    1 punto
  19. Qualcuno si starà chiedendo, ultimamente (dopo l’uscita del Manuale), come mai appaiono sul mercato alcune monete di Napoli e pur partendo da un prezzo base bassissimo raggiungono prezzi elevati di almeno 5/8 volte quello proposto; forse anche le case d’Asta rimangono meravigliate. In questi ultimi tempi ne ho appuntati almeno (già) una ventina. Quello di stasera dell’asta inAsta appena chiusa merita una menzione da parte mia. Quando ho stilato il Manuale, per cercare la foto di questa moneta (pensando addirittura che forse non esisteva), sono dovuto ricorrere ad una foto del Museo Nazionale Romano per portarla nella classificazione, altro che comune. Ha dell’incredibile…per rarità. Era lì in sospeso dall’apertura dell’asta e quando l’avevo vista, sono rimasto molto, molto contento della sua apparizione. Complimenti all’acquirente, che ovviamente, non sono io, pur avendola memorizzata ed osservato il LIVE. Mica posso comprarle tutte !!
    1 punto
  20. metto un paio di foto che avevo fatto al volo venerdì sera...sempre che si capisca di più...
    1 punto
  21. Ciao, sì ci sono varianti del grosso di Como che presentano una mezzaluna dietro al busto. Per caricare la foto credo che tu debba avere un numero minimo di post, forse 3 o 5. Puoi per esempio presentarti nella sezione Nuovi iscritti e dirci qualcosa dei tuoi interessi numismatici. O se preferisci mi giri la foto via email e la pubblico io al posto tuo. Per un grosso di Como questo e altro ?
    1 punto
  22. taglio 2 euro cc paese Spagna anno 2014 tiratura 1.270.000 condizioni BB città Milano
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  23. Buonasera a tutti, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questa moneta; sappiamo che era solo un progetto che non ha avuto seguito come la sorella da 1 Lira, non dovrebbe perciò aver circolato, Inasta l'ha definita come conservazione MB. La mia domanda: è giusto classificarla MB? E' usurata? Oppure può esser così perchè frutto di una prova? Grazie a chiunque voglia intervenire per dire come la pensa Allego il link della scheda del catalogo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MI48/3
    1 punto
  24. Complimenti @taglialuca, splendida moneta come al solito.
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  25. Così sembra, un'ipotesi affascinante ma ancora da verificare. Il caro @magdi, già chiamato in causa, ha studiato e scritto pubblicazioni sia su Arezzo che su Volterra, e potrebbe dirci se nel corso dei suoi studi si è già imbattuto in qualcosa di simile.
    1 punto
  26. Complimenti per l'acquisto. Moneta sicuramente rara. La conservazione attribuita penso sia errata in quanto non avendo circolato (è un progetto non una prova) non può essersi consumata. Propenderei per un conio difettoso ed un metallo povero. In ogni caso pezzo interessante.
    1 punto
  27. E' un progetto per il quale ci sono tre tipi uno in mistura ,uno in bronzo, uno in stagno, il Crippa parla di due soli esemplari conosciuti per quello in mistura, pochissimi per il bronzo, meno raro quello in stagno, questo mostra tracce di usura e credo circolazione, certo il contenuto d'argento è basso, indubbiamente pezzi pregiati e di grande rarità, per palati fini.
    1 punto
  28. Avevo iniziato a leggere tutti i commenti della discussione qualche giorno fa, poi mi sono un po' perso. Esprimo quindi un mio parere guardando le foto ed il video postato, oltre al messaggio iniziale di Umberto I. Premessa: non colleziono (per il momento) questa tipologia, ma mi attira e le seguo da un po'. La moneta mi sembra ben coniata, sembra mantenere un buono stacco tra fondi e rilievi, i segni di aggiustamento del tondello sono presenti ma marginali e non deturpanti, mentre la mancanza ovviamente la penalizza un po'. Sicuramente pulita un pelo oltre, ma nulla che la renda inguardabile o da cestinare (e non me ne voglia nessuno, ho visto un confronto con un 40 lire martoriato che non sussiste). Su quest'ultimo punto mi chiedo: una lucidatura pesante non avrebbe cambiato il colore oltre che dei fondi anche dei rilievi? Il modellato del sovrano sembra mantenere una residua satinatura che altrimenti sarebbe andata via, no? Aggiungo che trovo comunque dei dettagli che mi facciano pensare a un tondello molto ben coniato (vedi la capigliatura del re o i dettagli del verso), sicuramente passato tra le mani sbagliate e che si è perso un pezzo durante la coniazione. La pulitura chiaramente influisce, nel complesso concordo col qSPL (ma non mi sarei scandalizzato a leggere SPL e basta). Non so quanto è stato speso, ma ad una cifra accettabile che tenga conto dei punti sopra citati penso sia una bella moneta. Saluti
    1 punto
  29. Mi sembra che la prima sia stata riconiata sopra un'altra moneta ed è per questo che si vede qualche traccia sul campo. Arka
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  30. Un esemplare di grande interesse verrà battuto nella prossima asta Peus. Si tratta di un piccolo nominale eneo di Velia (gr. 1,32) contrassegnato dai tipi della testa di Atena con elmo attico adorno di corona d’ulivo al D/ e dalla civetta ad ali chiuse su ramo d’ulivo ed etnico [] al R/ (fig. 1). 1) Dr. Busso Peus Nachfolger, Auction 423, 7/11/2018, lot 165 Come annotato dai compilatori della scheda, l’esemplare risulta privo di confronti nella bibliografia relativa alla monetazione velina e, in particolare, nei contributi di Mangieri e di Rutter (G. Libero Mangieri, Velia e la sua monetazione, Lugano 1986; Rutter, HN, 121 s.) Si aggiunge l’assenza di riscontri anche all’interno della collezione Sallusto, il cui segmento più rilevante è rappresentato proprio dal materiale eneo (più di 200 pezzi; v. G. Libero Mangieri, La monetazione di Poseidonia-Paestum e Velia nella collezione Sallusto, “Bollettino di Numismatica”, 46-47, 2006, 3-289). Per una seriazione dell’esemplare bisogna essenzialmente tener conto delle opzioni tipologiche e delle corrispondenze con i nominali maggiori in metallo prezioso (AR). È ben noto che la testa di Atena con elmo attico decorato da un serto di olivo, di eminente derivazione thurina, rappresenta l’elemento di innovazione del III periodo della classificazione Williams, all'interno del quale si attesta in primis sulle dramme, abbinata alla civetta al R/ (fig. 2), e successivamente sui didrammi (fig. 3), contrassegnati al R/ dal tipo del leone che azzanna un cervo (R.T. Williams, The Silver Coinage of Velia, London 1992). 2) Oxford, SNG Ash., 1148 3) NAC AG 13, 1998, 116 A questi elementi si aggiunge il dato ponderale, che sembrerebbe in linea con le frequenze registrate per la prima fase delle emissioni enee della città (HN, 1320) contrassegnate al D/ dalla testa di ninfa (fig. 4) e successivamente da quella di Herakles (fig. 5; HN, 1321-1324). 4) John Morcom Collection (SNG X, 328) 5) Sallusto 1104 (= Mangieri 186) Alla luce di queste brevi riflessioni e se colgono nel segno le corrispondenze tipologiche, hanno ben ragione i compilatori della scheda ad ipotizzare che l’esemplare in oggetto rappresenti “die früheste Bronzemünze” emessa da Velia, la quale, come è noto, fu una delle prime città magnogreche a produrre monete in bronzo a partire dall’ultimo quarto del V secolo a.C. insieme a Thuri e Reghion.
    1 punto
  31. Forse Theodora con al R( Pietas Romana ti allego un esempio solo per confrontare la tipologia
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  32. Buona giornata Credo che l'uso del "fuoco greco" (o almeno una delle tante applicazioni), lo si possa riscontrare anche durante l'assedio di Famagosta (22/08/1570 - 04/08/1571); leggendo infatti la narrazione scritta dal capitano Angelo Gatto da Orvieto: http://www.museodelmaresbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//Narrazione.pdf alla pagina 35 alinea 15 e segg. possiamo leggere dei "fuochi artificiati" lanciati dagli assediati verso i turchi, costituiti da: palle di metallo, di / ferro e di vetro di grandezza de cento (immagino libbre) in giù sino a / se pignatte de terra, fiasche piene de diverse misture / ad egual portione come in simile compositione si conviene. Prima pegola di Spagna, pegola nera, sal nitro, solfo, can- / fora, trementina, oglio di pietra (petrolio), acqua vita (acquavite), tutte co(m)- / poste et incorporate insieme et mescolate .... Anche i turchi dovevano usare qualche cosa di simile; il capitano Gatto li chiama spesso "sacchetti di polvere" o "sacchette" e ci fa sapere che: chi / da queste sacchette veniva tocco ardeva come candela ris- / petto all'altre misture, e quando alcuno christiano abbugia- / va per smorzare il fuoco si buttava nelle botti piene d'ac- / qua. Non poteva essere solo polvere da sparo .... saluti luciano
    1 punto
  33. questa è una visione contro la quale combatto continuamente… il giudizio del bello e del brutto soggettivo che diviene giudizio storico artistico di merito... in questa casistica rientrano anche frasi tipo "nel medioevo gli incisori non sapevano più leggere e scrivere" etc etc etc mi spiego… e rispondo con una slide che uso di solito nei seminari…. se il "giudizio" è il metro di paragone, dovrei intendere che Picasso, che era un grande pittore, non era più in grado di dipingere bene come Caravaggio…. ma questa è una baggianata…. la scelta espressiva dipende dal cosa voglio comunicare e come... altrimenti dovrei dire che anche oggi artisticamente siamo "barbari" perché non riproduciamo più pedissequamente i ritratti di leonardo o di raffaello…. ti pare
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  34. E' lo stesso simbolo , ieri come oggi , della "luce perpetua" che si recita nella preghiera per i defunti e che in memoria di loro nei cimiteri odierni si e' trasformata da lucerna in una lampadina elettrica . Quella sepoltura potrebbe essere anche di un cristiano .
    1 punto
  35. In quella ritrovata vi è raffigurato un gallo, alche quello simbolo di luce.
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  36. E' un gettone tedesco, alla fine dell'ottocento ne hanno prodotti migliaia di tipi diversi, il gallo che si trova al rovescio non necessariamente ci porta in Francia.
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  37. Non penso che agli altri qui iscritti spiaccica vederlo, a me no di sicuro. Anche questo mezzo scudo è molto piacevole, SPL pieno ? Io direi di sì ! Se un giorno ti conosco e parlo con te di persona magari mi dirai che fornitore hai, visto mai che mi rifornisce di testoni in SPL minimo....
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  38. 7) gettone(?) sconosciuto che posterò a breve nella stanza apposita (pagato anch'esso 50 cent)
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  39. Sono venuto a Bologna per la prima volta nella mia vita (ebbene sì). Il convegno è stato al di sopra delle mie aspettative: certamente non è paragonabile a Verona ma l'ho trovato molto più grande rispetto a tanti altri. Ho letto sopra di prezzi alti, poche monete, pochi commercianti. Ma un convegno non è mica un gruppo di vendita su FB o un outlet di un centro commerciale! Il dibattito sui convegni in generale potrebbe essere lungo e senza fine. Dico solo che noto, in effetti, una certa "forbice" tra i prezzi che girano su internet (aste, ebay, social) e quelli ai convegni, spesso non in linea con l'odierno rapporto domanda/offerta. Ognuno è libero di vendere la sua moneta al prezzo che vuole, ma come è stato ben detto sopra, il mercato fluttua, e se una moneta del Regno in un oblò reca un prezzo sbiadito scritto a penna 10-15 anni fa, probabilmente quel prezzo andrebbe allineato con l'andamento attuale del mercato. Poi, anche io ho trovato monete passate in asta e quindi con la "dovuta" ricarica. Ma ho trovato anche buone occasioni e fatto qualche bell'affare. Io spero che internet non elimini del tutto i convegni, luogo dove ritrovare, salutare e chiacchierare con vecchi amici e conoscerne di nuovi. Inoltre, io approfitto dei convegni per unire passione e turismo. Nel pomeriggio ho visitato il centro di Bologna, in una bellissima giornata e mi sono goduto le bellezze di questa affascinante città.
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  40. Taglio: 1 cent Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 1.320.000 Conservazione: BB Località: Milano
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  41. Prima che tutto si concreti come il risultato di una mia permalosità, o del fatto che io non accetti i pareri altrui, proviamo a mettere qualche puntino sulle i: - dal primo messaggio ho concordato con l'utente ilNumismatico sul grading e sulla non pulizia dei fondi, ho chiarito che secondo me non c' è stata una pulizia nel senso proprio della parola, ma che più che altro direi che è wear, danno da cattiva conservazione, non riesco molto ad accettare che si possa dire a un bb/spl (prendo l'estremo inferiore della valutazione che in maniera completa è bb/spl-qspl) pesantemente pulita, perchè pesantemente pulita è altro, e nessuno assegnerebbe un bb/spl a una moneta pesantemente pulita, visto che è stato nominato il sistema di grading americano, invito ad inviare loro una moneta "pesantemente pulita" e vediamo se ve la chiudono au details, ve la mandano con tutta probabilità indietro, il cleaned o il rim damage, classifica dei danni più o meno importanti, non monete rottami; - è un peccato che Cinna74 abbia tolto il suo 40 lire, la discussione risulta decapitata a questo punto, per i nuovi avventori, però nulla ci vieta di parlarne, in quella discussione fu appunto chiesto se la moneta avesse subito una lucidatura, ed io molto timidamente, affermai che dal mio punto di vista aveva subito un processo di pulizia non consono, certo non additai l'autore del post come un neofita, ne feci qualunque riferimento al valore con ammonizioni annesse, semplicemente perchè queste analisi sono sterili e di cattivo gusto; Provando a concludere, posso accettare anche che mi si dica che la moneta è BB, per carità ognuno può dire quello che vuole, anche MB, però non si può dire BB-Spl, qSpl e al contempo dire pesantemente pulita, ecco perchè ho detto che l'aria è irrespirabile, perchè si individua una conservazione ma poi c'è la tensione a offendere la moneta, se dite MB non mi offendo, se dite che ha subito un processo di pulizia lo accetto anche, i fondi non sono nemmeno lontanamente immacolati, quindi come potrei non accettare questa opinione, ma dire pesantemente puliti mi pare fuori luogo, come parlare di monete a peso, a chi ha chiesto gli ingrandimenti farei notare che le foto pubblicate sono 3 volte le dimensioni reali, e anche nel video siamo a 2x. Detto questo, le monete FdC e fondo specchio piacciono a tutti, avrei sicuramente preferito postare uno scudo pl, ahimè non è stato possibile, pensavo fosse comunque gradevole ma evidentemente mi sbagliavo, grazie a tutti per i pareri, ho comunque imparato qualcosa. Cordialmente, buonissima domenica e come dice Laurentius saluti rivoluzionari Napoleonici
    1 punto
  42. Ho trovato questo avvertimento in rete, ci sarà qualcosa di vero? Visto l'andazzo di queste richieste stravaganti, anticipo qualcuno che potrebbe chiederne il valore in questa sezione!
    1 punto
  43. @Corbiniano @sandokan Buonasera, riesumo questa discussione vecchia più di due anni, volendo rendervi partecipi di aggiornamenti. Questa fu una ricerca che al tempo si concluse con delle supposizioni, a causa della difficoltà di comprensione oggettiva dell'indumento in questione. Partendo dal presupposto che a dire il vero, ancora non ho capito con certezza di cosa si tratti effettivamente, a seguito di ricerche decisamente più accurate e dispendiose dal punto di vista del tempo impiegato e dalla fantasia di ricerca, ho ottenuto delle informazioni atte a constatare che abbiamo di fronte una vera livrea nobiliare, o meglio, indumento appartenuto a vero nobile, e non un oggetto di scena teatrale. Tali conclusioni ve le rendo con piacere qui di seguito. Alcune nozioni storiche che ho inserito nelle immagini le ho tratte attraverso Wikiwand ed attraverso alcuni siti di ricerca correlati. La ricerca si è basata inizialmente sull' analisi degli emblemi nobiliari e successivamente sull' intreccio storico genealogico che ne potesse essere derivato per giustificarne l'assemblamento in quarti sull' indumento. Devo dire che praticamente sono giunto a scoprire quanto desiderato, se non per alcune informazioni circa gli ultimi due coat in basso nel secondo insieme di emblemi che non riesco a giustificare con la genealogia storica in questione. Quest'ultimi, sono più o meno ricorrrenti nell'ambito scozzese/gallese, il che potrebbero avere a che fare con gli Elphinstone/Mercer per l'appunto, ma non ne trovo l'effettiva congiunzione storica genealogica. Forse mi sono perso qualcosa per strada, ma direi che per ora va bene così ! Di qualsiasi cosa si tratti, è sicuramente post 1818 (matrimonio de Flahault-Mercer Elphinstone) dato che compaiono tutti gli emblemi, compreso quello di Nairne e Keith. Quanto riguarda il levriero e la renna presenti sul bottone, credo siano l'elaborazione di questi due, o qualcosa di molto simile comunque. Constatato infine che si tratta effetivamente di un indumento storico appartenuto ad un nobile, (presumibilmente proprio lo stesso Tenente Generale Charles Joseph de Flahaut de La Billarderie, tra l'altro molto vicino ai Bonaparte, amante della figliastra di Napoleone dalla quale ha avuto un figlio), non ci resta che immaginare e supporre in quale occasione possa essere stato utilizzato ! Se da lui, o da qualche discendente. Grazie, Davide.
    1 punto
  44. Dico anche io la mia opinione, da questo video si vedono bene i fondi, che non credo si possano ottenere con una lucidatura, il volto di Napoleone ha un cambio non gradevole di colore ma ottimi rilievi, il rovescio è molto bello rilievi alti ed ha purtroppo quella tacchetta che ne abbassa un po' il fascino. I fondi sono complessivamente belli e a mio avviso non sono stati lucidati. Ritengo inoltre l'utente Umberto I molto esperto avendo letto in passato interventi molto pertinenti e ma i banali, capace quindi di riconoscere una lucidatura di una moneta, non essendo certo l'ultimo arrivato. Saluti Marfir
    1 punto
  45. Spesso scrivendo ci si fraintende. Credo che nessuno si sia offeso e nessuno vuole offendere. Se @ilnumismatico volesse cimentarsi in una sua perizia con questo metodo penso sarebbe interessante per tutti.... Grazie per aver condiviso la moneta sul forum , i rilievi sono comunque meglio conservati che la norma ....poi de gustibus... Come hanno detto sopra, Saluti Rivoluzionario- Napoleonici
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  46. 1 punto
  47. Che il Teatro alla Scala di Milano sia una eccellenza mondiale è noto, che sia stato fatto per decreto di Maria Teresa d'Austria magari meno... Che Milano sia cosparsa di segni di Maria Teresa è una evidenza ma non tutti magari lo sanno. Il vecchio teatro di corte andò distrutto in un incendio nel 1776, le famiglie benestanti di Milano fecero richiesta di una nuova opera a loro spese, il progetto fu approvato e affidato al celebre architetto Giuseppe Piermarini. Il nome deriva dalla chiesa di Santa Maria alla Scala che sorgeva prima della costruzione, l'inaugurazione avvenne nel 1778, solo dopo due anni di lavoro, un record di efficienza e velocità con maestranze che probabilmente lavorarono senza soste. Qui in una cartolina d'epoca di inizio 1900.
    1 punto
  48. Dovremmo parlare in effetti anche del Manzoni, poi delle Monete dei Promessi Sposi basta guardare sopra ?
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  49. Mancano solo due settimane alla iniziativa programmata e felici di aver constatato interesse e curiosità da parte di diversi circoli. Anche la municipalità ha manifestato il suo appoggio e oltre ad ospitarci presso la meravigliosa "sala del medagliere" del Museo Bottacin, ci sta supportando nel promuovere la iniziiativa http://padovacultura.padovanet.it/it/musei/2%C2%B0-congresso-nazionale-dei-circoli-numismatici Al momento 14 le associazioni che hanno aderito (qui sotto elencate) , di cui 11 hanno confermato la presenza a Padova per il 27 Ottobre durante l’evento con dei delegati. Anche la Società Numismatica Italiana ha confermato una sua presenza a Padova come “uditore”, presenza di cui ringraziamo e che riteniamo importante e significativa per il mondo dei circoli italiani. Entro la prossima settimana contiamo di annunciare i titolo delle relazioni che verranno presentate, Nel frattempo in ringraziamento a tutti gli aderenti. CIRCOLI ED ASSOCIAZIONI ADERENTI AL PROGETTO ALLA DATA del 14 ottobre Circolo Filatelico Numismatico Asola Centro Culturale Numismatico Milanese Circolo Numismatico Bergamasco Associazione Quelli del Cordusio Centro Numismatico Valdostano Circolo Numismatico Corrado Astengo Associazione Culturale Italia Numismatica Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo Parmense Associazione Filatelico Numismatico "Spartaco Franceschetti"- Montagnana Circolo Culturale Numismatico Siciliano Circolo Numismatico Patavino Circolo Numismatico Ticinese Circolo Numismatico Monticello Conte Otto Circolo Filatelico Numismatico Tarvisiano
    1 punto
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