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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/22/18 in Risposte

  1. Taglio: 2€ cc Nazione: Lettonia Anno: 2016 B Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Località: Milano Note: la mia prima commemorativa di questo Paese
    4 punti
  2. Eccomi ancora una volta ad alzare questo interessantissimo post, al convegno di Bologna ho inserito nella mia collezione un altro tassello di questa fantastica zecca: mezzo soldo 1835, monetina piccola in rame e secondo me più rara rispetto al 1826, che comunque in alta conservazione esce veramente poche volte
    3 punti
  3. Dunque per il Caligola io vedo diversi aspetti problematici almeno secondo me: tondello molto largo abbastanza inusuale, perlinatura quasi completa ugualmente inusuale, peso abbastanza basso per questo livello di conservazione, nessuna chiara evidenza di coniatura, patina molto probabilmente artificiale, base d'asta molto bassa per questa rara tipologia se confrontata con i risultati in asta di altri esemplari con analoga conservazione sicuramente autentici e non restaurati in maniera estensiva. Aspetti sufficienti per condannarla da una foto? Probabilmente no, ma per alzare più di un sopracciglio sicuramente, per non desiderarla forse anche (almeno per quanto mi riguarda). Sul Vitellio non dico niente ma lascio la parola all'esperto principe di questo imperatore il nostro stimato @vitellio che sono sicuro avrà opinioni ben documentate a riguardo. Vogliamo parlare magari anche del sesterzio del Divo Augusto? O del Nerone porta di Giano? O del Nero Druso? O volete proporne altri ancora? C'è davvero molta scelta mi pare di monete sulle quali mi interesserebbe sentire un parere.
    3 punti
  4. Sono d'accordo, è una moneta "difficile", valutata da sola può essere meno apprezzata rispetto a quello che è in effetti, se considerata nella totalità (o perlomeno rispetto alla media) degli esemplari della tipologia. Le debolezze di conio sono intrinseche, mentre il rovescio ha dei punti di assoluto rilievo (nuvola, raggi, volto del santo). Unico neo "evitabile" è il difetto al margine del tondello, passante tra diritto e rovescio, che in parte può inficiare la valutazione. Nel complesso un esemplare ottimo comunque... Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  5. Ciao ragazzi, scusate se riapro una discussione vecchia ma sono nuovo ed ho poca dimestichezza, non riesco nemmeno a caricare la foto. Ho per le mani una moneta identica a questa, l unica cosa è che al posto della croce, sulla sinistra del profilo, ha una mezza luna. Qualcuno sa darmi qualche informazione?? Scusate se ho sbagliato qualcosa oppure ho violato i protocolli del forum informatemi. Grazie
    2 punti
  6. E' chiaramente Volterra da un lato e Arezzo dall'altro... Ho delle idee, ma adesso sono in ufficio e non riesco a commentare in maniera approfondita... credo di riuscire domattina Mi piacerebbe vedere la moneta dal vero... @malamorte abiti in Toscana? A domani
    2 punti
  7. Su Vitellio direi che l'esperto non vale neanche la pena di disturbarlo.... Lista veramente lunga anche per il sottoscritto, comunque se volete veramente l'apoteosi andate a guardare l'ultima asta di Boule https://www.sixbid.com/browse.html?auction=5399 se trovate un bronzo imperiale buono mi fate un fischio..... siamo arrivati veramente a un punto molto basso e preoccupante
    2 punti
  8. Personalmente sono contrario a pulire le monete, soprattutto quando non si è pratici si rischia di fare danni irreparabili. Però questa moneta sembra avere dei residui terrosi che potrebbero andar via da soli con un semplice ammollo di qualche ora in acqua distillata, asciugando poi la moneta con un po' di ovatta. Poi la leggibilità delle impronte potrebbe migliorare. @Malamorte se decidi di provarci, mi raccomando di usare rigorosamente acqua distillata, altrimenti i sali contenuti nell'acqua rischierebbero di attivare un processo corrosivo difficilmente arrestabile (anche noto come cancro del bronzo). Sono noti anche esemplari con DEVVLTERRA (due R), ma nel tuo caso quella lettera mi sembra una A come già detto da @chievolan al post n. 9
    2 punti
  9. Il problema di queste monete è che ci sono dei falsi ed è difficilissimo riconescerli. A me piacciano ma non mi fido,forse se periziati da qualche studioso del tipo.....altrimenti li guardo e passo oltre.
    2 punti
  10. Eccolo, oltre a poter seguire in streaming, i video rimangono nel tempo, ci sono visionabili anche ora quelli di Res Nummariae Mediolanenses, Colori e Monete, Appunti Numismatici a Parma con Lamoneta, Inaugurazione Esposizione permanente delle monete della zecca di Milano in Ambrosiana, questi video rimarranno come ricordo di quanto fatto e di chi ha partecipato, una giusta memoria storica per non dimenticare.... https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ
    2 punti
  11. penserei che può essere una imitativa perché in se lo stile ha una sua coerenza, poi guarderei in quale area possono aver copiato una Zeno/Odoacre e cercherei in letteratura qualcosa di simile
    2 punti
  12. Prenderlo un attimo da una parte e dargli l'indirizzo di un buon dentista?
    2 punti
  13. Io a Bologna ho ritirato questa....non in ottima forma, ma mi accontento. Le foto sono dell'asta..domani faccio le mie..il rv...è molto bello.
    2 punti
  14. E' notizia di oggi il rinvenimento in Sardegna di un antico scheletro maschile e ciò che colpisce di questo ritrovamento è il fatto che lo scheletro stringeva nella mano una lucerna finemente lavorata. Coloro che amarono quest'uomo vollero così rendergli meno insidioso il passaggio dalla Vita alla Morte... https://www.unionesarda.it/articolo/cultura/2018/10/21/chia-dalla-sabbia-riaffiora-un-antico-scheletro-con-una-lanterna-8-786800.html?fbclid=IwAR3sI7cW3hv5Y4pwALK66T7VFoaWQK_z8cN5aky_tXtlP5WCcuODMNWVroY
    2 punti
  15. Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 303.500 Conservazione: BB- Località: Milano
    2 punti
  16. Io ci sono stato Venerdì ma ho preferito aspettare la fine del convegno per fare qualche considerazione esclusivamente di tipo organizzativo (in quanto ritengo che parlare di prezzi e offerta commerciale sia del tutto superfluo viste le diverse possibilità economiche e i diversi interessi individuali di ogni collezionista.) Premetto che in passato questo convegno mi era sempre piaciuto perchè geograficamente a me comodo e di dimensioni grandi ma non eccessive. Tuttavia non ci sono più tornato dopo l'esperienza pessima sotto diversi punti di vista (primo tra tutti la sicurezza personale) dell' edizione del aprile o maggio 2015 in cui si era pure in piena condizione di emergenza dopo il crollo causa neve. A questo giro però mi sono detto: riproviamo, son passati 3 anni qualcosa sarà stato fatto... In effetti appena arrivato ho notato che gli spazi esterni a partire dall'ingresso all'Arena fino al parcheggio davanti al Palanord adesso sono un po' meglio organizzati e delimitati rispetto al passato (addirittura all'inizio nemmeno avevo notato la presenza dell'ormai famigerato "villaggio" di vicini indesiderati) inoltre mi è sembrato esserci anche un minimo di controllo in più vista la presenza di alcuni addetti al parcheggio e di due guardie giurate che stavano un po' dentro e un po' fuori... Insomma un po' meglio come sicurezza personale. Il Palanord pure è tornato quello del passato più o meno: spazi larghi, caldo mediamente accettabile, un piccolo bar... Niente di eccezionale ma sempre meglio dell'ultima volta... Due cose però non mi sono andate proprio giù: - I BAGNI Il solito minuscolo bagno per gli uomini e uno per le donne messi in un container, nonostante l'assidua e costante opera di pulizia dell'addetto, non sono accettabili nel 2018: se uno è accompagnato per lavoro o per compagnia dalla moglie/compagna/fidanzata/quello che ti pare non è possibile costringerla ad utilizzare una struttura del genere... Chiaramente non è una mancanza ascrivibile agli organizzatori però secondo me è un aspetto da tenere bene in considerazione nella valutazione della struttura e dell'evento. - il BUS NAVETTA. Io e anche altri visitatori pensavamo erroneamente che il bus navetta, come era stato nelle altre edizioni, fosse disponibile in entrambi i giorni. SBAGLIATO. non vedendo nessun bus all'orario stabilito ho telefonato per informazioni e mi è stato detto che stavolta il bus era previsto SOLO IL SABATO... Bene, anzi male: rientra di nuovo dentro la stazione... Fatti tutta la stazione... Esci sul piazzale principale...Fila per biglietto....Trova la fermata del bus 25... Aspetta il 25 e fatti viaggio in mezzo a varia umanità e stando sempre attenti ai borseggiatori (come più volte ricordato dall'apposita voce) fino alla solita fermata nel nulla... Fatti lunga passeggiata (sempre in mezzo al nulla) del parcheggio arena nord e finalmente dopo un totale di circa 45/50 minuti (contando dal mio arrivo in treno) raggiungi l'agognata meta insieme al gruppetto di valorosi collezionisti. Al ritorno, verso le 16, stesso viaggio della speranza. Sinceramente questa scelta da parte degli organizzatori non l'ho proprio capita. Se il bus navetta costava troppo si poteva optare per un mezzo più piccolo... E se anche questo costava troppo avrei comunque preferito partecipare alla spesa pagando il bus navetta pur di risparmiarmi la tortura del viaggio con l'urbano... In conclusione rispetto al passato sicuramente ho notato un certo miglioramento ma l'area e la struttura rimane sempre quella che è e ormai siamo sempre anni luce lontani rispetto ad uno standard moderno accettabile per una grande e importante città come Bologna e per un evento di questa rilevanza all'interno del settore... Nel complesso permane infatti sempre un senso di desolazione e di abbandono di tutta l'area che rende l'esperienza veramente poco piacevole e che in futuro credo proprio mi porteranno quasi sicuramente a preferire altre mete più pulite e attrezzate (prima tra tutte Verona). E poi diciamocelo chiaramente: io non ci credo assolutamente che in tutta Bologna non ci sia una struttura più decente di questa e in una zona migliore... Saluti Simone
    2 punti
  17. Buona sera a tutti il mio.ultimo acquisto che ne pensate
    1 punto
  18. Qualcuno si starà chiedendo, ultimamente (dopo l’uscita del Manuale), come mai appaiono sul mercato alcune monete di Napoli e pur partendo da un prezzo base bassissimo raggiungono prezzi elevati di almeno 5/8 volte quello proposto; forse anche le case d’Asta rimangono meravigliate. In questi ultimi tempi ne ho appuntati almeno (già) una ventina. Quello di stasera dell’asta inAsta appena chiusa merita una menzione da parte mia. Quando ho stilato il Manuale, per cercare la foto di questa moneta (pensando addirittura che forse non esisteva), sono dovuto ricorrere ad una foto del Museo Nazionale Romano per portarla nella classificazione, altro che comune. Ha dell’incredibile…per rarità. Era lì in sospeso dall’apertura dell’asta e quando l’avevo vista, sono rimasto molto, molto contento della sua apparizione. Complimenti all’acquirente, che ovviamente, non sono io, pur avendola memorizzata ed osservato il LIVE. Mica posso comprarle tutte !!
    1 punto
  19. Buonasera Gallo, un mezzo scudo di tutto rispetto, mi piace molto, per la conservazione a giudicare dalle foto, secondo il mio parere è BB+. Complimenti, ottimo acquisto Silver
    1 punto
  20. "Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano" (Ap 20, 1). "Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni" (Ap 20,2-3)
    1 punto
  21. Ciao, sì ci sono varianti del grosso di Como che presentano una mezzaluna dietro al busto. Per caricare la foto credo che tu debba avere un numero minimo di post, forse 3 o 5. Puoi per esempio presentarti nella sezione Nuovi iscritti e dirci qualcosa dei tuoi interessi numismatici. O se preferisci mi giri la foto via email e la pubblico io al posto tuo. Per un grosso di Como questo e altro ?
    1 punto
  22. taglio 2 euro cc paese Italia anno 2009 tiratura 1.985.000 condizioni spl città Milano
    1 punto
  23. taglio 2 euro cc paese Spagna anno 2014 tiratura 1.270.000 condizioni BB città Milano
    1 punto
  24. Complimenti @taglialuca, splendida moneta come al solito.
    1 punto
  25. Così sembra, un'ipotesi affascinante ma ancora da verificare. Il caro @magdi, già chiamato in causa, ha studiato e scritto pubblicazioni sia su Arezzo che su Volterra, e potrebbe dirci se nel corso dei suoi studi si è già imbattuto in qualcosa di simile.
    1 punto
  26. Dovrebbe trattarsi solo di una variante In fase di preparazione del conio sono state invertite le due lettere...
    1 punto
  27. BEATA VERGINE DEL ROSARIO R/. S. DOMENICO DI GUZMAN
    1 punto
  28. Avevo iniziato a leggere tutti i commenti della discussione qualche giorno fa, poi mi sono un po' perso. Esprimo quindi un mio parere guardando le foto ed il video postato, oltre al messaggio iniziale di Umberto I. Premessa: non colleziono (per il momento) questa tipologia, ma mi attira e le seguo da un po'. La moneta mi sembra ben coniata, sembra mantenere un buono stacco tra fondi e rilievi, i segni di aggiustamento del tondello sono presenti ma marginali e non deturpanti, mentre la mancanza ovviamente la penalizza un po'. Sicuramente pulita un pelo oltre, ma nulla che la renda inguardabile o da cestinare (e non me ne voglia nessuno, ho visto un confronto con un 40 lire martoriato che non sussiste). Su quest'ultimo punto mi chiedo: una lucidatura pesante non avrebbe cambiato il colore oltre che dei fondi anche dei rilievi? Il modellato del sovrano sembra mantenere una residua satinatura che altrimenti sarebbe andata via, no? Aggiungo che trovo comunque dei dettagli che mi facciano pensare a un tondello molto ben coniato (vedi la capigliatura del re o i dettagli del verso), sicuramente passato tra le mani sbagliate e che si è perso un pezzo durante la coniazione. La pulitura chiaramente influisce, nel complesso concordo col qSPL (ma non mi sarei scandalizzato a leggere SPL e basta). Non so quanto è stato speso, ma ad una cifra accettabile che tenga conto dei punti sopra citati penso sia una bella moneta. Saluti
    1 punto
  29. Mi sembra che la prima sia stata riconiata sopra un'altra moneta ed è per questo che si vede qualche traccia sul campo. Arka
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  30. Un esemplare di grande interesse verrà battuto nella prossima asta Peus. Si tratta di un piccolo nominale eneo di Velia (gr. 1,32) contrassegnato dai tipi della testa di Atena con elmo attico adorno di corona d’ulivo al D/ e dalla civetta ad ali chiuse su ramo d’ulivo ed etnico [] al R/ (fig. 1). 1) Dr. Busso Peus Nachfolger, Auction 423, 7/11/2018, lot 165 Come annotato dai compilatori della scheda, l’esemplare risulta privo di confronti nella bibliografia relativa alla monetazione velina e, in particolare, nei contributi di Mangieri e di Rutter (G. Libero Mangieri, Velia e la sua monetazione, Lugano 1986; Rutter, HN, 121 s.) Si aggiunge l’assenza di riscontri anche all’interno della collezione Sallusto, il cui segmento più rilevante è rappresentato proprio dal materiale eneo (più di 200 pezzi; v. G. Libero Mangieri, La monetazione di Poseidonia-Paestum e Velia nella collezione Sallusto, “Bollettino di Numismatica”, 46-47, 2006, 3-289). Per una seriazione dell’esemplare bisogna essenzialmente tener conto delle opzioni tipologiche e delle corrispondenze con i nominali maggiori in metallo prezioso (AR). È ben noto che la testa di Atena con elmo attico decorato da un serto di olivo, di eminente derivazione thurina, rappresenta l’elemento di innovazione del III periodo della classificazione Williams, all'interno del quale si attesta in primis sulle dramme, abbinata alla civetta al R/ (fig. 2), e successivamente sui didrammi (fig. 3), contrassegnati al R/ dal tipo del leone che azzanna un cervo (R.T. Williams, The Silver Coinage of Velia, London 1992). 2) Oxford, SNG Ash., 1148 3) NAC AG 13, 1998, 116 A questi elementi si aggiunge il dato ponderale, che sembrerebbe in linea con le frequenze registrate per la prima fase delle emissioni enee della città (HN, 1320) contrassegnate al D/ dalla testa di ninfa (fig. 4) e successivamente da quella di Herakles (fig. 5; HN, 1321-1324). 4) John Morcom Collection (SNG X, 328) 5) Sallusto 1104 (= Mangieri 186) Alla luce di queste brevi riflessioni e se colgono nel segno le corrispondenze tipologiche, hanno ben ragione i compilatori della scheda ad ipotizzare che l’esemplare in oggetto rappresenti “die früheste Bronzemünze” emessa da Velia, la quale, come è noto, fu una delle prime città magnogreche a produrre monete in bronzo a partire dall’ultimo quarto del V secolo a.C. insieme a Thuri e Reghion.
    1 punto
  31. La mia intenzione era quella di rimarcare l'importanza dell' indagine stilistica per identificare le contraffazioni ma non solo , ci sono molti passaggi prima di decretare un falso (non e' il caso del semisse di Romolo Augusto in questione ),bisognerebbe essere sempre critici in entrambi I sensi. Quanto alla moneta da me postata, si tratta di una siliqua ostrogota ritrovata in una grotta in Valsesia .
    1 punto
  32. Il fuoco greco , la cui invenzione si attribuisce a un greco originario della città di Eliopolis di nome Callinico , oggi si pensa fosse composto da una miscela di pece, salnitro , zolfo , petrolio , nafta e calce viva ; il componente base del “fuoco greco” era quello che oggi conosciamo come petrolio e fu descritto da diversi scrittori antichi . Questa miscela incendiaria veniva gettata sui nemici di terra o di mare tramite lanci di piccoli barili o di sfere riempite con questa miscela , oppure spruzzata dentro un tubo , come un moderno lanciafiamme , tramite pompe azionate a mano . Il salnitro , lo zolfo e la calce , erano prodotti naturali minerali , conosciuti ed utilizzati dagli antichi e facilmente trovabili in natura in varie localita' , ma la pece , il petrolio e la nafta provenivano in antico esclusivamente dall' aerea medio orientale , dalla Mesopotamia ; come venivano utilizzati questi ingredienti ? Leggiamo alcuni passi che ci hanno lasciato gli antichi scrittori latini e greci . Plinio il Vecchio : Naturalis Historia , libro II : “Nella Citta' di Samosata in Commagene si trova uno stagno che emana fango infiammabile , lo chiamano maltha , come tocca qualcosa di solido si attacca , inoltre venuto a contatto segue anche chi lo fugge .Con questo mezzo difesero le loro mura contro gli assalti di Lucullo : i soldati bruciavano dentro nelle loro armature” , in questo passo Plinio fa riferimento all' assedio di Tigranocerta avvenuto nel 69 a.C. da parte di Lucio Licinio Lucullo durante la campagna militare contro il Re di Armenia , Tigrane II . Anche Plutarco quando scrive di Alessandro Magno in marcia verso Babiliona a proposito del “fuoco eterno” , Vita di Alessandro : “Attraversando la Babilonia che subito si sottomise interamente a lui , Alessandro fu particolarmente colpito dalla voragine di Echatana da cui sgorga come una sorgenteun fuoco continuo e dal torrente di nafta che scorre li vicino cosi' abbondante da formare come una palude . La nafta somiglia molto al bitume ma e' cosi' sensibile al fuoco che prima ancora di venire a contatto con la fiamma , sollecitata dalle scintelle che ne sprigionano , s' incendia dando fuoco anche all' aria circostante . Per dimostrare ad Alessandro il potere di quel liquido , i Barbari ne versarono uno strato sottile nel sentiero che conduceva alla dimora reale , quindi accostarono le torce all' estremita' del liquido stesso . Stava facendo buio ed ecco che le prime chiazze presero subito fuoco , dopo di che in un niente senza che alcuno potesse rendersi conto di quanto accadeva , con la velocita' del pensiero , la fiamma arrivo' all' estremita' opposta e il sentiero fu tutta una lingua di fuoco” Le sorgenti di petrolio a sud di Arbela sono citate anche da Strabone , Geografia , libro XVI : “Nelle vicinanze di Arbela si trova anche la Citta' di Demetriade , poi vengono le sorgenti nafta da cui si levano fiamme …...” Anche lo scrittore Quinto Curzio Rufo , vissuto sotto Caligola e Claudio , nella sua opera Storia di Alessandro Magno Macedone : “Alla quarta giornata di marcia Alessandro arrivo' alla Citta' di Mennis (attuale Baba Gurgur) . C'e' li una caverna da cui una fonte emette una massa cosi' grande di bitume da convalidare l' opinione che le mura di Babilonia , opera enorme , siano state spalmate del bitume di questa scaturigine” La stessa notizia ci giunge anche da Erodoto che nelle sue Storie , libro I , scrive : “A otto giorni di marcia da Babilonia c'e' un altra Citta' chiamata Is e attraversata da un fiume non grande esso pure chiamato Is e affluente dell' Eufrate . L' Is con le sue acque trascina anche dei grumi di bitume , da li fu portato a Babilonia il bitume per le mura ; e cosi' fu fortificata Babilonia” Di questa particolarita' di Babilonia ne parlarono anche Diodoro Siculo , Eratostene , Posidonio ed Ammiano Marcellino che nelle sue Storie , libri XXIII e XXIV , quando accompagno' l' Imperatore Giuliano nella campagna in Persia , scrive : “....fra tutte la piu' vicina a noi e' l'Assiria , un tempo estesa e ricca per popolazioni e ricchi villaggi , assume poi un appellativo unico cosicche' ora e' nel suo insieme chiamata Assiria . C'e' abbondanza di frutti e di raccolti usuali e viene fuori il bitume vicino al lago Sosingite (attuale lago Van) . Qui viene fuori anche la nafta glutinosa come la pece , simile anch' essa al bitume e se vi posa sopra un uccelletto il volare gli viene impedito , viene sommerso e scompare del tutto . Quando questo tipo di liquido comincia ad ardere la mente umana non trova altro tipo di estintore che il gettarvi sopra la polvere” Ammiano Marcellino prosegue ancora : “In questi territori e' visibile anche una spaccatura del terreno da dove viene fuori un soffio mortifero , uccide per la pesantezza della puzza ogni essere animato fermatosi nelle vicinanze . Questa peste nasce da un pozzo profondo lasciata la sua bocca larga e se primadi alzarsi verso l' alto si fermasse sulle terre poste li' a fianco , le renderebbe inabitabili con quel puzzo insopportabile” Anche oltre : ”Nei due giorni che seguirono marciammo per duecento stadi e giungemmo a Baraxmalcha , passammo il fiume di qui' e a sette migli da li' attaccammo la Citta' di Diacira , priva di abitanti , ricca di frumento e di sale bianco , vedemmo sulla sua rocca un Tempio dall' alta vetta , l' incendiammo e morirono poche donne che vi si trovavano , passammo oltre una fonte di bitume e occupammo la Citta' di Ozogardana” Dopo Ammiano Marcellino , altri scrittori bizantini ed arabi descrissero abbondantemente di queste sorgenti di bitume , pece e nafta , fino ad arrivare ai nostri giorni quando i popoli arabi hanno fondato la loro ricchezza sul petrolio che un giorno certamente finira' . Rappresentazioni bizantine dell' utilizzo del "fuoco greco"
    1 punto
  33. Buona giornata Credo che l'uso del "fuoco greco" (o almeno una delle tante applicazioni), lo si possa riscontrare anche durante l'assedio di Famagosta (22/08/1570 - 04/08/1571); leggendo infatti la narrazione scritta dal capitano Angelo Gatto da Orvieto: http://www.museodelmaresbt.it/Engine/RAServeFile.php/f//Narrazione.pdf alla pagina 35 alinea 15 e segg. possiamo leggere dei "fuochi artificiati" lanciati dagli assediati verso i turchi, costituiti da: palle di metallo, di / ferro e di vetro di grandezza de cento (immagino libbre) in giù sino a / se pignatte de terra, fiasche piene de diverse misture / ad egual portione come in simile compositione si conviene. Prima pegola di Spagna, pegola nera, sal nitro, solfo, can- / fora, trementina, oglio di pietra (petrolio), acqua vita (acquavite), tutte co(m)- / poste et incorporate insieme et mescolate .... Anche i turchi dovevano usare qualche cosa di simile; il capitano Gatto li chiama spesso "sacchetti di polvere" o "sacchette" e ci fa sapere che: chi / da queste sacchette veniva tocco ardeva come candela ris- / petto all'altre misture, e quando alcuno christiano abbugia- / va per smorzare il fuoco si buttava nelle botti piene d'ac- / qua. Non poteva essere solo polvere da sparo .... saluti luciano
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  34. questa è una visione contro la quale combatto continuamente… il giudizio del bello e del brutto soggettivo che diviene giudizio storico artistico di merito... in questa casistica rientrano anche frasi tipo "nel medioevo gli incisori non sapevano più leggere e scrivere" etc etc etc mi spiego… e rispondo con una slide che uso di solito nei seminari…. se il "giudizio" è il metro di paragone, dovrei intendere che Picasso, che era un grande pittore, non era più in grado di dipingere bene come Caravaggio…. ma questa è una baggianata…. la scelta espressiva dipende dal cosa voglio comunicare e come... altrimenti dovrei dire che anche oggi artisticamente siamo "barbari" perché non riproduciamo più pedissequamente i ritratti di leonardo o di raffaello…. ti pare
    1 punto
  35. E' lo stesso simbolo , ieri come oggi , della "luce perpetua" che si recita nella preghiera per i defunti e che in memoria di loro nei cimiteri odierni si e' trasformata da lucerna in una lampadina elettrica . Quella sepoltura potrebbe essere anche di un cristiano .
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  36. In quella ritrovata vi è raffigurato un gallo, alche quello simbolo di luce.
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  37. Ciao Pietro, ormai so che non compri monete "a caso", ma come me.... Solo quelle molto interessanti. Devi controllare le A e le V, ?
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  38. Il gettone è simile al mio di stile francese con la testa di Napoleone sul diritto e un gallo (Gallic cock) ad ali aperte e coronato sul rovescio.
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  39. Non penso che agli altri qui iscritti spiaccica vederlo, a me no di sicuro. Anche questo mezzo scudo è molto piacevole, SPL pieno ? Io direi di sì ! Se un giorno ti conosco e parlo con te di persona magari mi dirai che fornitore hai, visto mai che mi rifornisce di testoni in SPL minimo....
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  40. 7) gettone(?) sconosciuto che posterò a breve nella stanza apposita (pagato anch'esso 50 cent)
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  41. Sono venuto a Bologna per la prima volta nella mia vita (ebbene sì). Il convegno è stato al di sopra delle mie aspettative: certamente non è paragonabile a Verona ma l'ho trovato molto più grande rispetto a tanti altri. Ho letto sopra di prezzi alti, poche monete, pochi commercianti. Ma un convegno non è mica un gruppo di vendita su FB o un outlet di un centro commerciale! Il dibattito sui convegni in generale potrebbe essere lungo e senza fine. Dico solo che noto, in effetti, una certa "forbice" tra i prezzi che girano su internet (aste, ebay, social) e quelli ai convegni, spesso non in linea con l'odierno rapporto domanda/offerta. Ognuno è libero di vendere la sua moneta al prezzo che vuole, ma come è stato ben detto sopra, il mercato fluttua, e se una moneta del Regno in un oblò reca un prezzo sbiadito scritto a penna 10-15 anni fa, probabilmente quel prezzo andrebbe allineato con l'andamento attuale del mercato. Poi, anche io ho trovato monete passate in asta e quindi con la "dovuta" ricarica. Ma ho trovato anche buone occasioni e fatto qualche bell'affare. Io spero che internet non elimini del tutto i convegni, luogo dove ritrovare, salutare e chiacchierare con vecchi amici e conoscerne di nuovi. Inoltre, io approfitto dei convegni per unire passione e turismo. Nel pomeriggio ho visitato il centro di Bologna, in una bellissima giornata e mi sono goduto le bellezze di questa affascinante città.
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  42. Taglio: 1 cent Nazione: San Marino Anno: 2004 Tiratura: 1.320.000 Conservazione: BB Località: Milano
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  43. Prima che tutto si concreti come il risultato di una mia permalosità, o del fatto che io non accetti i pareri altrui, proviamo a mettere qualche puntino sulle i: - dal primo messaggio ho concordato con l'utente ilNumismatico sul grading e sulla non pulizia dei fondi, ho chiarito che secondo me non c' è stata una pulizia nel senso proprio della parola, ma che più che altro direi che è wear, danno da cattiva conservazione, non riesco molto ad accettare che si possa dire a un bb/spl (prendo l'estremo inferiore della valutazione che in maniera completa è bb/spl-qspl) pesantemente pulita, perchè pesantemente pulita è altro, e nessuno assegnerebbe un bb/spl a una moneta pesantemente pulita, visto che è stato nominato il sistema di grading americano, invito ad inviare loro una moneta "pesantemente pulita" e vediamo se ve la chiudono au details, ve la mandano con tutta probabilità indietro, il cleaned o il rim damage, classifica dei danni più o meno importanti, non monete rottami; - è un peccato che Cinna74 abbia tolto il suo 40 lire, la discussione risulta decapitata a questo punto, per i nuovi avventori, però nulla ci vieta di parlarne, in quella discussione fu appunto chiesto se la moneta avesse subito una lucidatura, ed io molto timidamente, affermai che dal mio punto di vista aveva subito un processo di pulizia non consono, certo non additai l'autore del post come un neofita, ne feci qualunque riferimento al valore con ammonizioni annesse, semplicemente perchè queste analisi sono sterili e di cattivo gusto; Provando a concludere, posso accettare anche che mi si dica che la moneta è BB, per carità ognuno può dire quello che vuole, anche MB, però non si può dire BB-Spl, qSpl e al contempo dire pesantemente pulita, ecco perchè ho detto che l'aria è irrespirabile, perchè si individua una conservazione ma poi c'è la tensione a offendere la moneta, se dite MB non mi offendo, se dite che ha subito un processo di pulizia lo accetto anche, i fondi non sono nemmeno lontanamente immacolati, quindi come potrei non accettare questa opinione, ma dire pesantemente puliti mi pare fuori luogo, come parlare di monete a peso, a chi ha chiesto gli ingrandimenti farei notare che le foto pubblicate sono 3 volte le dimensioni reali, e anche nel video siamo a 2x. Detto questo, le monete FdC e fondo specchio piacciono a tutti, avrei sicuramente preferito postare uno scudo pl, ahimè non è stato possibile, pensavo fosse comunque gradevole ma evidentemente mi sbagliavo, grazie a tutti per i pareri, ho comunque imparato qualcosa. Cordialmente, buonissima domenica e come dice Laurentius saluti rivoluzionari Napoleonici
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  44. Ho trovato questo avvertimento in rete, ci sarà qualcosa di vero? Visto l'andazzo di queste richieste stravaganti, anticipo qualcuno che potrebbe chiederne il valore in questa sezione!
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  45. Dico anche io la mia opinione, da questo video si vedono bene i fondi, che non credo si possano ottenere con una lucidatura, il volto di Napoleone ha un cambio non gradevole di colore ma ottimi rilievi, il rovescio è molto bello rilievi alti ed ha purtroppo quella tacchetta che ne abbassa un po' il fascino. I fondi sono complessivamente belli e a mio avviso non sono stati lucidati. Ritengo inoltre l'utente Umberto I molto esperto avendo letto in passato interventi molto pertinenti e ma i banali, capace quindi di riconoscere una lucidatura di una moneta, non essendo certo l'ultimo arrivato. Saluti Marfir
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  46. salve ragazzi cosa ne pensate di questa 1805? accetto pareri positivi,negativi sulla conservazione. grazie come sempre
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  47. Interessante anche questo tuo metodo! Bel fotomontaggio @nikita_, certo, che così sarebbe più facile riconoscerlo Di questa moneta, 1 franc 1960 ne esiste una variante ancora più rara con assi alla tedesca. Buona caccia.... E' stato un piacere
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  49. Dovremmo parlare in effetti anche del Manzoni, poi delle Monete dei Promessi Sposi basta guardare sopra ?
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