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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/29/18 in Risposte

  1. Rispondo per la mia parte, precisando all'amico Luciano che il presidente citato da Arka non ero io, ma l'attuale presidente Lamperi. Detto ciò, anche io non conosco collezionisti bergamaschi che collezionino in prevalenza monete veneziane, ma certamente ce ne sono molti culturalmente interessati a queste monete o che la raccolgono nell'ambito di argomenti più generali. Le più importanti collezioni bergamasche sono rivolte alla monetazione locale, a quella di "Antegnate", a quella classica romana, alla medioevale e rinascimentale, al regno d'Italia, alle medaglie bergamasche e papali. Nell'opera di Pietro Lorenzelli "Corpus nummorum bergomensium" c'è un articolo del nostro compianto socio Marco Olivari dedicato alla monetazione veneziana specificamente destinata a Bergamo; se qualcuno troverà e mi proporrà alcune di queste monete o il quattrino di Pasquale Cicogna (con BERGO" nell'esergo), purché non coniate oggi, vi assicuro che diventerò collezionista di monete veneziane !!!
    3 punti
  2. Ieri mattina giro abbastanza veloce al convegno di Torino... Più che monete ho passato il poco tempo che sono rimasto a salutare e parlare con amici e conoscenti che non ho mai l'occasione di incontrare, sinceramente è quello il motivo che mi spinge maggiormente al convegno.. Mi ero ripromesso di tornare a casa a mani vuote, ultimamente qualche monetina sono riuscito ad inserirla in collezione, quindi sono abbastanza contento, ma i miei occhi hanno incrociato una moneta di un Conte sabaudo di cui non avevo ancora nessuna moneta e questo ha rovinato i miei sani propositi... Si trattava di un denaro debole del II tipo di Amedeo IV, allora ho ceduto alla passione e l'ho portato a casa! Moneta con bei rilievi, abbastanza centrata e leggibile, con un peso di 0,81 gr. Sono graditi i commenti e le opinioni...
    2 punti
  3. Potrebbe essere un altro simbolo, sicuramente uno zecchiere sconosciuto. Complimenti per la piccolina. Saluti Marfir
    2 punti
  4. Buonasera, concordo anche io sul picciolo III serie, per quanto riguarda il simbolo dello zecchiere non mi sembra la fogliolina, che allego qui sotto.
    2 punti
  5. Taglio: 5 centesimi Paese: Malta Anno: 2017 Tiratura: ----------- Tiratura divisionale: 25000 Condizioni: Spl Città: Roma
    2 punti
  6. Ciao Luciano, come ben sai sono innanzitutto un classicista focalizzato sulla monetazione antonina del secondo secolo. Tuttavia mi sono con il tempo appassionato per ragioni diverse anche ad altri due filoni: la monetazione veneziana e la monetazione partica in bronzo. L'interesse verso le coniazioni della Serenissima è dovuto in primo luogo alla mia passione per la storia e quella bresciana è profondamente legata a quella della Serenissima. In secondo luogo ho avuto ed ho modo di condividere molte discussioni numismatiche con un caro amico esperto di questa monetazione che mi ha i indotto a "deviare" saltuariamente dalla numismatica classica . Infine, particolare non trascurabile, sono innamorato della città di Venezia.
    2 punti
  7. Taglio: 2 Euro CC - Grotte di Altamira Nazione: Spagna Anno: 2015 Tiratura: 4.200.000 Conservazione: BB Località: Torino
    2 punti
  8. Mi ricorda "Zio Paperone e la pesca dello skirillione", con Paperone che decide di raccogliere tutte le monete esistenti da 10 cent del 1916
    2 punti
  9. Buongiorno, vorrei condividere con voi questo 50 centesimi 2007, italiano, trovato ieri nel borsellino di mia moglie, evidentemente dato di resto della spesa. Condizioni direi qfdc, suppongo uscito da un rotolino appena aperto... Trovato a Roma, zona Centocelle.
    2 punti
  10. a futura memoria metto un riferimento completo … a parte le questioni stilistiche, abbastanza evidenti nella corona del rovescio, nella costruzione del busto, sottolineerei l'incertezza della mano nell'incidere, guardate bene il tratto dell'incisione dei capelli, incerto, diseguale, tremolante ( in particolare la ciocca terminale sul collo)… anche la corona e tutto sommato le lettere… da guardare ad alto ingrandimento ! Non oso pensare cosa potrà dire il venditore, speriamo che non cerchi una difesa nel sostenere che il suo è l'originale da cui sono stati tolti gli altri… il titolare però, sebbene giovane, penso sia persona seria…. Un saluto, Enrico
    2 punti
  11. è un esemplare di rarità estrema, un medaglione commemorativo emesso da Costantino. Dopo aver celebrato Costantinopoli e Roma, aveva fatto emettere una serie in onore dei suoi beniamini musicali. Questo pezzo era dedicato a Glenn Hughes dei Villa Populo, in seguito meglio conosciuti col nome di Village People
    2 punti
  12. Saltuariamente per il mercato numismatico transita un tipo di antoniniano a nome di Claudio II che, sebbene non di rarità estrema, non è nemmeno tra i più comuni e che, in ogni caso, merita qualche piccola riflessione. Il tipo è stato oggetto di uno studio alquanto dettagliato pubblicato su "Bulletin du Cercle d'études numismatiques" n. 37/II del 2000 a firma di Luc Severs con il titolo "Remarques à propos du revers CONCOR EXERCI (RIC 26) de Claude II le Gothique (Rome, 268 AD)" e si tratta appunto dell'antoniniano (presente in tre varianti? D\ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a destra (tipo D2 secondo class. Normanby) R\ CONCOR EXERCI, la Fides stante a sinistra con testa a destra, con in uno stendardo nella mano destra e uno scettro di traverso retto con la sinistra (Fides2a) D\ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a destra (tipo D2 secondo class. Normanby) R\ CONCOR EXERCI, la Fides stante a sinistra con testa a sinistra, con in uno stendardo nella mano destra e uno scettro di traverso retto con la sinistra (Fides2c) D\ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato e corazzato a destra (tipo B1 secondo class. Normanby) R\ CONCOR EXERCI, la Fides stante a sinistra con testa a sinistra, con in uno stendardo nella mano destra e uno scettro di traverso retto con la sinistra (Fides2c) Questo tipo va ricondotto alla prima emissione della zecca Romana e, secondo lo studio dettagliato di Luc Severs e le precisazioni della Estion nella sua rivisitazione online del RIC, va posizionato tra la fine del 268 d.C. e l'inizio del 269 d.C. quando, a Milano, dopo la sconfitta del generale ribelle Aureolo per mano di Claudio II (succeduto nel frattempo a Gallieno) la parte ribelle dell'esercito romano si è nuovamente ricongiunta con l'esercito sovranista: la Concordia dell'esercito rappresentata appunto dalla Fides ovvero la fedeltà nei confronti dell'imperatore unico riconosciuto, Claudio II. Il tipo, coevo con le emissioni analoghe milanesi, venne emesso per un breve periodo di tempo anticipando il più diffuso ADVENTVS AVG che onorava l'ingresso trionfale dell'imperatore Claudio II a Roma. Una particolarità che riguarda questa moneta è un piccolo sottogruppo di monete caratterizzate da un errore nella legenda del rovescio che risulta essere "CORCON EXERCI" (con una inversione della R e della N) frutto di una disattenzione (o più probabilmente di una maestranza illetterata!) dell'incisore del conio: L'esemplare in foto, attualmente nella mia collezione, è l'esemplare catalogato al n. 37 del saggio citato all'inizio oltre che il numero 135/14 della versione online del RIC e proviene dalla collezione di antoniniani di Ph. Gysen passati per la recente asta Jacquier n. 45. In totale, gli esemplari noti con questo errore di legenda sono 15 di cui 14 disponibili in foto e così suddivisi: 1) Gruppo Fides 2a (non disponibile la foto dell'esemplare n. 180 del ripostiglio di Seveux, conta complessivamente 11 esemplari): 2) Gruppo Fides 2c (conta complessivamente 4 esemplari): Concludendo posso dire che si tratta di un pezzo con pedigree e con una storia interessante alle spalle che ha avuto uno spazio di vita piuttosto breve a uso e consumo strettamente propagandistico-commemorativo che si allaccia a un particolare momento storico (sconfitta di Aureolo e ritorno della legione da lui comandata in forza all'Impero) alquanto saliente per le vicissitudini dell'Impero Gallico.
    1 punto
  13. Buongiorno a tutti, come classifichereste questo tornese di Filippo II? Grazie a chi dirà la sua...
    1 punto
  14. Beh in effetti messo accanto a Cinna74 sono fino fino, lui è più un piedfort..
    1 punto
  15. Grazie per il contributo. Da quel che riesco a vedere i tuoi quattro esemplari rappresentano le quattro tipologie di legenda con aquila "normale", ovvero con ali completamente spiegate e zampe divaricate. Oggi posso aggiungere le immagini, già presenti nell'articolo citato sopra, di un esemplare in stato di conservazione decente, che permetterà di comprendere meglio la nuova tipologia da poco individuata: il verso, con aquila ad ali aperte ma raccolte, le zampe appaiate ed appoggiate ad un piano. Nel becco un ramoscello (??!!)... un particolare originale ed inedito. Il dritto, con ritratto vòlto a sinistra e normale legenda CAESAR•(DVX•MVT•) REG(•&•) Un saluto Mario
    1 punto
  16. Ciao, mi permetto di aggiungere un parere da neofita: evento eccezionale sia per il tema che per la caratura dei "tutor". Come detto da chi mi ha preceduto avere le monete in mano è tutta un'altra cosa. Sensazione tattile oltre che visiva, se poi ci mettiamo le indicazioni di cosa e come guardare abbiamo fatto centro. Grazie per l'opportunità!
    1 punto
  17. Bella discussione e bella iniziativa, peccato che molti si accorgono della donazione del sangue quando serve a loro o a qualche famigliare..... comunque l'importante è donare.... sono arrivato alla 108°, penso e spero di aggiungerne altre. saluti TIBERIVS
    1 punto
  18. Buonasera prima di tutto grazie per le risposte , ho fatto altre foto compreso il particolare della data un po' meglio delle precedenti
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  19. Darei un'occhiata anche a questi due esemplari: https://www.acsearch.info/search.html?id=552643 https://www.acsearch.info/search.html?id=206870 Il CNG 2005 lo darei autentico da questa foto (ha anche un pedigree risalente al 1984), rimane da capire se è autentico anche l'Helios 2008 o se è un derivato dal Lanz magari con modifiche sull'host. Da un'occhiata veloce darei forse anche lui per autentico, con i due esemplari da Gorny derivati da questo che ha fatto da host per le due fusioni successive.
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  20. Adesso che l'asta è terminata, posso raccontarlo, senza essere tacciato di turbativa. A Riccione c'era un signore straniero che cedeva quattro medaglioni argentei, provenienti da una collezione terminata (con la morte del proprietario) almeno una trentina di anni fa, con tanto di cartellino (acquistati per autentici dal vecchio proprietario, mi pare svizzero). Erano dichiarati onestamente falsi e ceduti come tali dal signore. Uno in particolare sembrava il gemello del medaglione di questa vendita, anzi in mano sembrava quasi convincente. Quasi, lo sottolineo. Era quasi probabilmente coniato, con tanto di frattura di conio, ma dava una sensazione di innaturale. Volevo quasi prenderlo per didattica (e magari alla fine per farci un quadretto), ma il prezzo (500 euro) mi ha demotivato. Gli altri 3 non erano anch'essi male. Un altro forse coniato, mentre un paio forse pressofusi. Tutti avevano patine e/o ossidi apparentemente non banali. Non so se li abbia alla fine ceduti, ma il prezzo, per dei falsi, non era certo invitante.
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  21. In discussione " Un Metaponto da Napoli " a suo tempo ( 14-06-2015 ) era stato proposto l'esemplare di grande qualità e forse di furtiva origine, passato in asta Kunstfreundes nel 1974 .
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  22. Ho contattato UFN in merito ritardo spedizioni mi hanno risposto cosi: Gent. Le Cliente, ci scusiamo per il ritardo dovuto ad una problematica nella consegna delle monete da parte della ditta confezionatrice , a breve le riceverete al vostro domicilio. Il suo ordine è stato fatturato con raccomandata num 61xxxxxxx , non tarderà molto ad arrivare ,i tempi di evasione non li posso dire con certezza
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  23. Per dimostrare che qualcosa di veneziano ho, posto la foto di una bella medaglia, che peraltro ho disponibile per la vendita. In biblioteca ho anche i tre volumi del Voltolina, il Lazari, il Gamberini; e a Bergamo ci sono pur sempre i ca 200 ducati , con uno splendido Marin Faliero, del tesoretto conservato in Biblioteca Mai !
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  24. @avgvstvs complimenti per esserti ricordato di quel post, credo che Monica intendesse proprio quello e io ovviamente me lo ero perso, non sono riuscito a trovare il peso di quella moneta nei post successivi ma è probabile che Mario @dabbene non lo abbia fornito. Il peso di questo invece, se pur non indicativo su un solo esemplare, ci porta sempre li sul finire del secolo o sbaglio?
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  25. 1 punto
  26. Buon pomeriggio e buon venerdì a tutti gli amici del forum! Oggi vorrei farvi vedere il mio ultimo acquisto. È un di quei pezzi acquistati "de core", non perché rientrino nel mio ambito di studio ma perché in qualche modo mi colpiscono, mi affascinano. Stavolta si tratta di un pezzo davvero minuto: è infatti 1/16 di Shekel coniato sotto Evagoras II. La moneta, di soli 11mm di diametro e 0,67 g di peso, è stata coniata a Sidone nel 344-3, e presenta al D/ una bella scena con un re persiano che lotta con un leone e tra di loro due lettere, e al R/ una galea in mare con sopra III. Classificata come HGC 259. Dai pochi esemplari che ho trovato, la conservazione mi pare piuttosto buona per la tipologia: Ma chi era questo Evagoras II? Si tratta in realtà di un personaggio del tutto marginale, su cui non ho trovato nulla nei libri in mio possesso: nipote di Evagoras I e figlio di Nicocle di Salamina, fu re di Salamina dal 361 fino al 351 a.C. quando, a causa delle sue posizioni filopersiane, venne deposto in seguito ad una rivolta popolare guidata dal nipote Pnitagora. In seguito a questi eventi, si rifugiò presso i persiani e ricevette da Artaserse III il governatorato di Sidone, in Fenicia. Anche da qui verrà cacciato in seguito ad una rivolta dovuta al malgoverno della città, e si dirigerà di nuovo a Cipro, dove verrà infine arrestato e condannato a morte. Spero di aver suscitato un po' di curiosità. Se qualunque utente volesse aggiungere qualcosa alla storia del personaggio o alla descrizione della moneta (in particolare, sul significato delle lettere al D/ e al R/), mi farebbe molto piacere. Sentitevi liberi anche di dare giudizi, si tratta di un ambito che conosco pochissimo. Mi permetto, anzi, di "taggare" @Matteo91 e @rorey36, che se non erro seguono anche questo genere di monetazione. Afranio
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  27. esemplare molto bello, complimenti.
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  28. Carlo I Viennese I Tipo Variante Inedita Mir 260 Presenta le crocette nel secondo e terzo cantone
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  29. Leone Leoni nasce da una famiglia originaria di Arezzo nel 1509 circa, si forma come scultore a Venezia, entra nel circolo di nomi tipo Tiziano, dopo l'arresto di Benvenuto Cellini viene nominato incisore della zecca pontificia. Nel 1542 si stabilisce a Milano dove ottenne la carica di incisore della zecca imperiale. Apprezzato moltissimo da Carlo V, lavorò sia per lui che per Filippo II di Spagna. Nel 1565 avvia la ristrutturazione del Palazzo detto degli Omenoni che divenne poi la sua stabile dimora in Milano.
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  30. Non so so sia giusto metterla qui, ma, dal momento che è dedicata anche alla numismatica ma non solo, preferisco non metterla in Bibliografia numismatica. http://db.irpinia.org/biblioteca.php?id_categoria=2
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  31. A mio parere @dabbene è senz'altro molto utile toccare con mano una moneta, lo trovo fondamentale per abituare l'occhio a riconoscere le monete buone, da quelle farlocche. Poi certamente è fondamentale anche una realtà virtuale, come Lamoneta, che ci permette tramite le immagini di farci una prima idea sulle varie monete.
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  32. Piacerebbe anche a me sentire qualche parere di collezionisti residenti nella parte lombarda della Serenissima... Meno male che c'è Luciano che tiene alta la bandiera in quel di Milano. Arka
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  33. Sabato scorso girando fra i banchetti del Convegno Numismatico Torinese ho avuto l'opportunita' di migliorare alcuni esemplari della mia collezione : Vittorio Amedeo III Mezzo Soldo 1784 Mir Savoia 997e
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  34. Buona giornata Complimenti, veramente bella! saluti luciano
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  35. Perché i nomi degli stati in spagnolo? p.s. Non dovebbe essere Eslovaquia?
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  36. Ciao a tutti, tornese molto interessante, andrebbe approfondita la presenza o meno della medusa, in ogni caso un gran bella moneta. Saluti Eliodoro
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  37. Monete poco curate generalmente, si trovano spesso in cattiva conservazione. Molto bella la tua invece, conservazione inusuale! Il grano è la moneta più comune delle emissioni palermitane di VAII, più raro il 3 piccioli (se parliamo di rame). Interessante la scritta al R/ senza doppie (ma ci sono un’infinità di varianti per questi grani!) Ancora complimenti! N.
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  38. Strano "flatted area" dietro la testa del tetra Roma 3 lot 53
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  39. Ciao, per me è autentica al 100% anche se pesa 24,52 gr., non so se nel sudamerica potevano usufruire di una tolleranza maggiore rispetto il parametro imposto dall'UML riguardo le piastre, ma l'usura c'e' e si nota. Una volta era stata inserita questa tabella da un utente, non sarà per tutti i casi, ma da l'idea in via generale della perdita di peso rispetto la conservazione per i 25 gr. Un SPL non meno di 24,95 Un BB non meno di 24,8/7 Un MB non meno di 24/3-2 Un B può arrivare anche a 23
    1 punto
  40. Falso d'epoca, molto affascinante, hai fatto bene a prenderla...molto probabilmente all'inizio era coperta da un sottile strato di argentatura, che l'avrebbe resa plausibile per i rudi pistoleri dell'epoca.. Anche il peso è discreto per essere una contraffazione realizzata in metallo non nobile.. Ne ho uno simile anche io, con ancora tracce dell'argentatura iniziale...allego il link della discussione..?
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  41. Moneta facile a trovarsi molto usurata, ma difficile in bella conservazione. A parte l'ossidazione verde moneta più che collezionabile. Secondo me hai iniziato questa zecca bene!
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  42. esclusi i mini stati,colleziono tutto per nazione,anno di emissione,taglio monete. posto alcune foto postate anni fa che fanno vedere il mio modo di collezionare e gli album fatti in casa... ovviamente anche tutte le commemorative
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  43. ott.2018 Le quattro monetine di oggi per soli tre euro, un micro-affare considerato che ci sono tre monetine in argento, purtroppo l'unica moneta che mi manca è il 5 Kopecks del 1924 da quasi 17 grammi di rame, avuta in omaggio date le sue condizioni disastrose...
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  44. Il peso dell'esemplare dei post #3394/5 è 0.65 g.
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  45. un bagnetto con il liquido apposito, in vendita nei negozi numismatici o ai maggiori Convegni, poi verifica l' anno, da qui in avanti, starei attento su come procedere.
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  46. Caro @Dinaro posso invitarti a leggere questa discussione?
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  47. Anche il volto è piu‘ angolare , illuminato da un’aura midterica , mentre il volto apollineo e‘ pieno, rotondo perfetto nelle proporzioni e nei lineamenti quasi sempre illuminato da una calma e un‘armonia olimpica tranne in alcuni tetra di Katane ove assume un‘aspetto caratterizzsto da una bellezza eccezionale ma qussi tenebrosa. dioniso e‘ stato molto meno rappresentato rispetto ad Apollo il ritratto sul nomos metapontino e‘ uno dei piu belli conosciuti del dio della vite, del vino e dell‘ebrezza
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  48. Questa banconota è espressa in dollari e quindi non consideratela postata , giusto per dire che per me è la regina delle pubblicitarie. La mia bubble soap dollar del 1943.
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  49. Carissimi, una ultima annotazione "tecnica" il pezzo che condivide il rovescio ritengo sia stato prodotto con l'uso della pressa e non battuto al martello, piuttosto indicative sono le piccole rotture e frastagliature radiali in tutto il bordo, tipiche dell'uso della pressa… ( peraltro anche nell'altro, ma meno evidente) Non credo che ci sia difesa realmente possibile a favore dell'autenticità … Nel primo pezzo del Bollettino si nota una inusuale usura da circolazione del pezzo che , di norma, non circolavano ...credo appositamente creata per togliere le incertezze dell'incisione, che invece si notano tutte nel pezzo Leu, che viceversa non presenta usura… insomma non ci si scappa... La mano e le caratteristiche di incisione mi fanno pensare chiaramente a una produzione slava/bulgara, soprattutto confrontando con gli innumerevoli prodotti posteriori ... Un carissimo saluto a Tutti ! Enrico
    1 punto
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