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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/30/18 in Risposte

  1. Grazie @eliodoro per l'esperto ma i veri esperti sono altri... Avevo già visto la discussione trovando interessante il cavallo oggetto di studio da parte di santone. Prima di dare il mio parere faccio però una premessa. Si giudica una foto tra l'altro in bassa risoluzione mentre chi ha la moneta in mano, magari con una lente vede cose che qui sul forum o sull'articolo non si vedono. A questo si aggiunge che si va ad esaminare una moneta ribattuta quindi con tutti i distinguo del caso. Detto questo io vedo una ribattitura che ha creato qualche problema nella successiva lettura della moneta. Mi spiego meglio: Il R/ si presenta con la parte iniziale della legenda EQ a cui si affianca una zampa posteriore del cavallo. Seguendo la successiva parte della legenda vediamo che manca la V (almeno io non la vedo bene) e che ITAS RE hanno una rotazione diversa rispetto alla parte iniziale EQ. La stessa cosa poi avviene con la NI finale che invece torna ad essere compatibile con l'angolo di rotazione della parte iniziale della legenda. Passiamo poi alla figura del cavallo. A differenza della zampa posteriore, come già indicato, il corpo del cavallo (con le zampe anteriori) ruota verso il basso andando a finire sotto la linea dell'esergo. Allego una elaborazione grafica fatta al volo ma che spero renda l'idea: L'area delimitata dalla linea verde fa parte del conio corretto mentre l'area delimitata dalla linea rossa è quella da me interpretata come frutto di uno spostamento del conio. La cosa pare confermata anche dallo spazio "libero" in alto sopra la legenda che non può essere frutto di un decentramento di conio in quanto la parte sottostante è perfettamente centrata. Quindi io sono del parere, come già scritto, che la ribattitura non è andata a buon fine e che c'è stata una rotazione verso dx con uno spostamento del conio verso il basso. Ho provato a raddrizzare la moneta (non me ne vogliate ma ho fatto l'elaborazione proprio al volo) che allego: In questo caso ho ripreso l'area che ritengo frutto di uno "scivolamento" di conio e l'ho ruotata riportandola come doveva essere se non ci fosse stato il problema in fase di coniatura. Così la legenda appare circolare come dovrebbe essere ed il cavallo nella sua posizione naturale. In questo modo ci sarebbe lo spazio anche per la lettera V e G della legenda che invece non vedo nel tondello coniato. Ultima cosa... come si è creato il tutto? La mia ipotesi è che in fase di battitura siano stati dati almeno due colpi sul torsello. Col secondo colpo il tondello è rimasto fermo sulla pila (infatti il D/ non mostra problemi di conio) ma il torsello si è spostato verso il basso ruotando leggermente a dx creando questa curiosa variante. Ovviamente questa è e rimane la mia opinione.
    6 punti
  2. Ciao a tutti, sono un po' raffreddato, il tempo è già quello di Novembre e così passo in rassegna i due euro che ho messo da parte negli ultimi tempi (Me li hanno dati di resto: tutti rigorosamente circolati!). Devo dire che ho avuto difficoltà a riconoscerne alcuni - e da qui il titolo della discussione - in quanto i motivi erano in parte barocchi, saturi di elementi. Non sono più un giovincello, da un paio di anni uso gli occhiali per leggere, ma non sono neanche una talpa... Questo l'ho riconosciuto subito! Facile: cavallo e cavaliere (non bisogna neanche sapere che è Vytis, il cavaliere bianco, ma male non fa...) =================== Questa quasi subito ma ho dovuto guardarla per bene, che della serie ce ne sono parecchie, tutte con edifici - e poi c'è pure scritto BERLIN bello grosso. =================== Questa ho dovuto girarla bene in mano: 25 anni unità tedesca Tante scritte, quella di destra ripetuta più volte come per ricordare il motto (Wir sind ein Volk - Noi siamo un popolo) che veniva scandito durante le manifestazioni pre-unità. Simbolo dell'Euro, Porta di Brandenburgo, omini stilizzati in quantità... tutto racchiuso in un centimetro e mezzo di diametro. =================== Questa è di per sè facile, ma sono i dettagli che mi risultano ostici: è un potpourri di cose e simboli che giusto avrebbero posto su un foglio A3, non su una moneta. Senza lente è difficile riconoscerli tutti: la barca è alta ca. 4 mm, la fabbrica 3! Easter egg! Qui c'è la particolarità del centro zigrinato, quando si osserva la moneta dal lato con luce radente, risalta il simbolo € nel centro: =================== And the winner is.... (non me ne abbiate!) 2 Euro Costituzione Europea, beh... c'è anche scritto sotto, fin qui tutto bene, ma ci sono una miriade di svolazzi tra capelli e vestito di Europa, corna e braccia, senza dimenticare poi il vortice sotto al muso del toro. Secondo me questa effigie è sovraccarica, troppe curve, troppe pieghe! Riparto dal titolo: meno qui sarebbe di più. E poi i greci già avevano dimostrato che semplice semplice si poteva fare... e ho rimesso il cavaliere, che così il cerchio si chiude per davvero. Servus, Njk PS: per evitare discussioni inutili, ci tengo a ribadire che questo post non vuole offendere incisori e/o grafici di zecca, questi sono semplicemente un po' di miei pensieri che ho liberamente raccolto in un piovoso pomeriggio autunnale. Ogni moneta è bella a mamma sua!
    3 punti
  3. Se posso permettermi...
    3 punti
  4. Stavo cominciando a scrivere qualcosa quando è arrivata la risposta di Fedafa. Sono molto d'accordo con quello che ha scritto, credo che io non avrei fatto di meglio. Effettivamente la foto non aiuta molto nel capire bene ciò che può essere successo, però è vero quello che dice Davide sul fatto che avendola in mano è certamente un'altra cosa. Una moneta così curiosa non mi era mai capitato di vederla, complimenti a Santone per averla fatta conoscere.
    2 punti
  5. Certo che avere le monete fra le mani e poterle visionare di persona non ha paragone con la visione tramite una foto, innanzi tutto per l’emozione che la moneta riesce a trasmettere e poi per tutta una serie di motivi, come il tatto, le dimensioni, in quelle moderne il contorno, che quasi sempre se non in particolari casi non viene mai illustrato nelle foto, oltre alla percezione reale dell’oggetto, quindi alla tridimensionalità ed allo spessore delle impronte. Tutto questo è altro fanno della visione reale di una moneta importante nel poter giudicare se la stessa è vera o falsa, se è più o meno consunta e quindi esprimere una classificazione. L’evento non è solo importante per l’accrescimento della cultura e per gli insegnamenti che si possono trarre, ma anche per fare la conoscenza di importanti professionisti del settore, oltre al fatto che i tavoli dedicati sono una grande novità in un convegno che si discosta dalla sola presentazione di studi e ricerche e fanno avvicinare il collezionista, lo studioso o l’appasionato alla realtà che un commerciante o un professionista ha acquisito negli anni col propio lavoro. Quindi una novità che magari potrà essere estesa è migliorata ancor di più in futuro o in altri convegni e manifestazioni numismatiche.
    2 punti
  6. Ciao @tonycamp1978 Quello che succede ad una moneta in più di 100 anni è difficile immaginarlo . Secondo il mio modesto parere, questa moneta non è mai stata lavato con l'intento di migliorarla, la vedo molto originale nel suo colore. Quello che noto anch'io, come sottolineava @prtgzn (particolarmente al D/ dove le superfici piane sono maggiori) la formazione di colore scuro, dovuto molto probabilmente al fatto che è stana toccata spesso con le mani lasciando sulla superficie dell'unto che poi ha fatto il resto. Comunque un gran bel c.10
    2 punti
  7. anche io colleziono come voi per varianti (restyling e cambio serie, seguo le distinzioni che si trovano anche su wikipedia sostanzialmente) ovvero: belgio (prima serie, 3 restyling e seconda serie) finlandia (prima serie e 3 restyling) paesi bassi (prima e seconda serie) spagna (prima serie, 1 restyling e seconda serie) san marino (prima e seconda serie) vaticano (le 5 serie, ovviamente ho solo i 50 cent delle ultime 3) monaco (prima e seconda serie) in realtà su alcuni restyling di belgio e finlandia non so nemmeno se ha senso perchè sono davvero solo un cambio del simbolo di zecca e spesso sono edizioni uscite solo in cofanetto. Vedrò col tempo se ha senso mantenerle come "serie" da collezionare o accorparne in una unica. Pure io come voi se trovo un doppione messo meglio lo cambio a meno che non abbia una tiratura sotto 1.000.000 e un doppione lo tengo sempre. L'idea di collezionare anche per singoli anni mi era passata per la mente però inizia a diventare oneroso poi anche il costo di album e fogli, per ora mi accontento di collezionare anch'io su alcune varianti.
    2 punti
  8. Grazie per il contributo. Da quel che riesco a vedere i tuoi quattro esemplari rappresentano le quattro tipologie di legenda con aquila "normale", ovvero con ali completamente spiegate e zampe divaricate. Oggi posso aggiungere le immagini, già presenti nell'articolo citato sopra, di un esemplare in stato di conservazione decente, che permetterà di comprendere meglio la nuova tipologia da poco individuata: il verso, con aquila ad ali aperte ma raccolte, le zampe appaiate ed appoggiate ad un piano. Nel becco un ramoscello (??!!)... un particolare originale ed inedito. Il dritto, con ritratto vòlto a sinistra e normale legenda CAESAR•(DVX•MVT•) REG(•&•) Un saluto Mario
    2 punti
  9. sinceramente a mio avviso la discussione non finisce con un dubbio... io per la mia esperienza sul periodo posso dire che la moneta non è né una barbarica coeva, né una ufficiale di Romolo, ma certamente una moneta creata ad hoc tra i secoli XIX e XX, il tutto per una serie di motivazioni che ho espresso e che sono condivise anche da alcuni autori come Kent. questo a prescindere dal rapporto che esiste tra questa, l'altro esemplare e quella che condivide il retro (coniate, una copia dell'altra etc.... loro hanno risposto e io come ho detto ho riportato la loro risposta, che comunque mi lascia perplesso e nella quale tra le righe ho letto la forte pressione del "conferente", forte abbastanza da far chiudere occhi e naso alla casa d'aste, che per mantenere una posizione "accettabile" ha cercato una letteratura e delle motivazioni che potessero almeno reggere oltre al "lo dico io" quindi direi che è iniziata in punta di piedi, ha dato spunti importanti e si è conclusa con la risposta del venditore che non mi pareva carino commentare con scherno. il mio parere in merito mi pare espresso in modo chiaro e supportato (anche rispetto al riuso di un retro così datato) accetto comunque il parere del venditore perché per me è un modo per fare cultura e , lo ribadisco, non una crociata saluti Alain
    2 punti
  10. Saltuariamente per il mercato numismatico transita un tipo di antoniniano a nome di Claudio II che, sebbene non di rarità estrema, non è nemmeno tra i più comuni e che, in ogni caso, merita qualche piccola riflessione. Il tipo è stato oggetto di uno studio alquanto dettagliato pubblicato su "Bulletin du Cercle d'études numismatiques" n. 37/II del 2000 a firma di Luc Severs con il titolo "Remarques à propos du revers CONCOR EXERCI (RIC 26) de Claude II le Gothique (Rome, 268 AD)" e si tratta appunto dell'antoniniano (presente in tre varianti? D\ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a destra (tipo D2 secondo class. Normanby) R\ CONCOR EXERCI, la Fides stante a sinistra con testa a destra, con in uno stendardo nella mano destra e uno scettro di traverso retto con la sinistra (Fides2a) D\ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato, drappeggiato e corazzato a destra (tipo D2 secondo class. Normanby) R\ CONCOR EXERCI, la Fides stante a sinistra con testa a sinistra, con in uno stendardo nella mano destra e uno scettro di traverso retto con la sinistra (Fides2c) D\ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato e corazzato a destra (tipo B1 secondo class. Normanby) R\ CONCOR EXERCI, la Fides stante a sinistra con testa a sinistra, con in uno stendardo nella mano destra e uno scettro di traverso retto con la sinistra (Fides2c) Questo tipo va ricondotto alla prima emissione della zecca Romana e, secondo lo studio dettagliato di Luc Severs e le precisazioni della Estion nella sua rivisitazione online del RIC, va posizionato tra la fine del 268 d.C. e l'inizio del 269 d.C. quando, a Milano, dopo la sconfitta del generale ribelle Aureolo per mano di Claudio II (succeduto nel frattempo a Gallieno) la parte ribelle dell'esercito romano si è nuovamente ricongiunta con l'esercito sovranista: la Concordia dell'esercito rappresentata appunto dalla Fides ovvero la fedeltà nei confronti dell'imperatore unico riconosciuto, Claudio II. Il tipo, coevo con le emissioni analoghe milanesi, venne emesso per un breve periodo di tempo anticipando il più diffuso ADVENTVS AVG che onorava l'ingresso trionfale dell'imperatore Claudio II a Roma. Una particolarità che riguarda questa moneta è un piccolo sottogruppo di monete caratterizzate da un errore nella legenda del rovescio che risulta essere "CORCON EXERCI" (con una inversione della R e della N) frutto di una disattenzione (o più probabilmente di una maestranza illetterata!) dell'incisore del conio: L'esemplare in foto, attualmente nella mia collezione, è l'esemplare catalogato al n. 37 del saggio citato all'inizio oltre che il numero 135/14 della versione online del RIC e proviene dalla collezione di antoniniani di Ph. Gysen passati per la recente asta Jacquier n. 45. In totale, gli esemplari noti con questo errore di legenda sono 15 di cui 14 disponibili in foto e così suddivisi: 1) Gruppo Fides 2a (non disponibile la foto dell'esemplare n. 180 del ripostiglio di Seveux, conta complessivamente 11 esemplari): 2) Gruppo Fides 2c (conta complessivamente 4 esemplari): Concludendo posso dire che si tratta di un pezzo con pedigree e con una storia interessante alle spalle che ha avuto uno spazio di vita piuttosto breve a uso e consumo strettamente propagandistico-commemorativo che si allaccia a un particolare momento storico (sconfitta di Aureolo e ritorno della legione da lui comandata in forza all'Impero) alquanto saliente per le vicissitudini dell'Impero Gallico.
    1 punto
  11. Salve, segnalo : http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/un-cavallo-mai-visto-di-ferdinando-ii/
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  12. Cari amici, ormai manca meno di un mese ad uno degli eventi più attesi dell'anno!
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  13. Buongiorno a tutti, come classifichereste questo tornese di Filippo II? Grazie a chi dirà la sua...
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  14. Facendo alcune ricerche vedrà che capirà di cosa sto parlando. Buona serata.
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  15. ciao a tutti, dalle foto direi che il rame non sia stato trattato. le zone nere sono punti di normale ossidazione del metallo, che non dimentichiamo rimane molto suscettibile all'ambiente circostante. Le macchioline verdi sono però degne di attenzione. come la frutta naturale che appare meno "invitante" (quella che per capirci a volte ci potrebbe regalare l'amico od il vicino col piccolo orticello) di quella che troviamo nella normale catena di distribuzione, il rame non lavato può avere zone annerite, punti di ossidazione tipici del metallo. A me piace. Preferisco un esemplare così, a quelli vistosamente rossi. Per me moneta non circolata. Nella zona del collo, dove c'è quel "colore più chiaro" è visibile il lustro del metallo. c'è anche da considerare che la foto potrebbe nascondere eventuale brillantezza, enfatizzare le zone di ossidazione o alterare la reale tonalità del rame. vista così, a me piace, e secondo me un qfdc ci sta
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  16. Spesso le vicende storiche si intrecciano in uno stesso luogo sopravvissuto al tempo diventando un melting pot storico. Un esempio: la "scrofa semilanuta" la cui leggenda deriva dall'epoca latina e di cui si può leggere la storia da wikipedia. Il bassorilievo si trova impietrato nelle mura del Palazzo della Ragione in piazza dei Mercanti di costruzione duecentesca. Il palazzo stesso è una trasposizione rinnovata di quella che era la struttura dell'antica "Sala" edificio comunemente costruito dai Longobardi per la riscossione delle tasse. Epoca classica, Alto medioevo e Basso medioevo si compenetrano e aggiungiamoci il modernismo che li circonda per completare il melting pot storico.
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  17. Ancora San Giuseppe da Copertino gr. 2,12 - mm. 19,95
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  18. Grandi della storia, grandi simboli come il coccodrillo, i blog vanno molto ormai su Lamoneta, il mio destino su Milano nella sezione monete moderne e’ in questa direzione ormai, c’e’ anche da dire che i blog rimangono qui e su Internet, se poi i temi sono alti e divulgativi come mi capita per Milano, in fondo diventi la sua voce, quello che narra, racconta, divulga...quasi un onore e poi ci sono le letture ...complimenti per la tenacia, l’impegno ma anche per una bella dose di fantasia che so essere necessaria per esperienza !
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  19. < Previous result | Next result > Numismatik Naumann (formerly Gitbud & Naumann) > Auction 65 Auction date: 6 May 2018 Lot number: 265 KINGS OF MAURETANIA. Kleopatra Selene (Queen, wife of Juba II, 25 BC-24 AD). Ae Unit. Obv: KΛЄOΠATPA BACIΛICCA. Diademed and draped bust left. Rev: KΛЄOΠATPA / BACIΛICCA. Crocodile right. MAA 214; SNG Copenhagen 612. Very rare Condition: Good fine, flaking patina near and at the edges. Weight: 14.8 g. Diameter: 29 mm. Estimate: 5000 EUR illustrazione: Cleopatra Selene, Moglie di Giuba II, re di Mauritania
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  20. Santone, il fatto che la moneta "scenda" da cosa dipende?
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  21. Anche se un poco rovinata, mantiene l'importanza devozionale, siamo nel 1600 Madonna di Loreto con ai lati due angeli, al R/. San Carlo Borromeo
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  22. Buona giornata Presente il sabato! saluti luciano
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  23. La causa è il bilanciamento del bianco automatico non corretto, spesso avviene se le foto vengono fatte con luce "calda" e se lo sfondo usato per la foto ha un colore caldo.
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  24. Confermo....effettivamente pare essere (per la medusa), un inedito. Qui ci fu un mio articolo su un esemplare...simile, ma con la data 1577. https://www.panorama-numismatico.com/panorama-numismatico-nr-309-settembre-2015/
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  25. Esprimo la mia umile opinione... essendo l'analisi di una moneta oggetto di ribattitura mi sembra un po' forzato parlare di un esemplare inedito in considerazione di due piccole particolarità/imperfezioni che potrebbero tranquillamente derivare da uno slittamento o ribattitura andata male... ma ripeto è la mia personalissima opinione tutto qua...
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  26. Direi che la nuova mappa dell’Ambrosiana che viene data a tutti i visitatori ben evidenzia la sala 19 con la dicitura collezioni numismatiche e la foto delle teche Ingrandimento
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  27. Ultimamente mi piace spulciare nelle vecchie discussioni per imparare sempre di più ? secondo me questa banconota presenta un evidente usura al centro (forse in controluce si vedrebbe anche il foro) e poi manca un pezzo di carta al bordo. Io, la classificherei MB/MB+. Secondo voi ?
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  28. Pienamente d'accordo con vimi14. Mi son sempre piaciute le figure retoriche, ma devono avere una logica, in questo caso la roccia deve essere la stessa (roccia intesa come persona) altrimenti non lascia alcun segno.
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  29. sesino per Piacenza di Maria Teresa d'Austria
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  30. E' un quattrino SIC di Mantova: https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-VI1/2
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  31. Appena arrivata. Dal vivo non riscontra differenze con la foto. Sono molto contento dell'acquisto. Domitian AR Denarius. Rome, AD 81. IMP CAES DOMITIANVS AVG PONT, laureate head right / TR P COS VII DES VIII P P, wreath on curule chair. RIC 46; BMCRE 18 var. (obv. legend); RSC 570/1 var. (same). 3.55g, 18mm, 5h.
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  32. A mio parere è stata toccata molto con le mani e il sudore ha tolto il lustro, i segni sul dritto e le macchioline verdi mi indicano trascuratezza. Il mio punto di vista: per certe monete, tipo questa, l'occhio vuole la sua parte e in queste condizioni il mio occhio non è soddisfatto.
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  33. Beh in effetti messo accanto a Cinna74 sono fino fino, lui è più un piedfort..
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  34. Bella discussione e bella iniziativa, peccato che molti si accorgono della donazione del sangue quando serve a loro o a qualche famigliare..... comunque l'importante è donare.... sono arrivato alla 108°, penso e spero di aggiungerne altre. saluti TIBERIVS
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  35. Il secondo, dalle caratteristiche quasi del tutto simili al precedente (diametro di mm. 19,90 e peso di gr. 2,12), presenta la particolarità della presenza del segno del massaro al rovescio (un punto • sotto al gomito sinistro del Redentore).
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  36. Taglio: 5 centesimi Paese: Malta Anno: 2017 Tiratura: ----------- Tiratura divisionale: 25000 Condizioni: Spl Città: Roma
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  37. esclusi i mini stati,colleziono tutto per nazione,anno di emissione,taglio monete. posto alcune foto postate anni fa che fanno vedere il mio modo di collezionare e gli album fatti in casa... ovviamente anche tutte le commemorative
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  38. a un anno esatto dalla mia pubblicazione della seconda edizione del "Sirmium group" voglio condividere con voi il mio stupore quando questa mattina ho aperto la cartella "bidone" in cui salvo temporaneamente le immagini..... a ottobre 2017 il mio database...sul tema di tutto rispetto a detta anche di Demo, contava 508 esemplari in soli 12 mesi ne sono apparsi (aste soprattutto ma anche musei esteri e scavi esteri) altre 278!!!!! ora, come dicevo il "bidone" va controllato e magari alcune sono doppi passaggi in asta ... qualcuna un falso salvato a futura memoria......ma caspita, +50% degli esemplari in 12 mesi... un po' di interesse si è mosso
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  39. E' in cantiere, direi in fase avanzata..., una nuova tipologia di moneta che, salvo imprevisti..., dovrebbe essere emessa entro Dicembre. Si tratta di un ibrido, ossia di una moneta d'argento e d'oro ( se non erro per la prima volta nella storia della numismatica sanpietrina ), il cui valore nominale dovrebbe essere di 5 euro. Tiratura non superiore alle 1500 unità. A me piace, la trovo esteticamente gradevole, elegante e raffinata, ma temo che non sarà apprezzata in modo particolare dai puristi numismatici per ovvi motivi... Criteri di assegnazione e prezzo non ancora stabiliti in via definitiva. --
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  40. Molto bene, intanto aumentano gli iscritti....non vorrei porre ansia ma ricordo che per la parte del mattino il numero massimo che mi e' consentito e' di 36 e ci siamo vicini, per il pomeriggio invece la disponibilità corrisponde a quella dei posti a sedere che sono 50. Ci sarà un banco all'ingresso della Abafil con Annalisa Garretto e chi vorrà potrà approfittarne, ci sarà la possibilità di acquistare i libri degli autori, ci sarà anche qualche sorpresa di nome noto della nostra numismatica ma queste sono sorprese ?...quindi pensarci e' giusto ma neanche poi molto ....
    1 punto
  41. Un giorno un lamonetiano milanese mi fermo’ per farmi questa domanda, che era lecita indubbiamente, ma perché scrivi tanto quando c’e’ un evento ? In particolare ci riferivamo al primo evento fatto dai Nip a Milano con la parte culturale annessa e ci fu la manifestazione dei giovani di Lamoneta a cui partecipai e che nel nostro sito abbiamo ancora il video. Fu un successo indubbio che credo diversi ricordino bene anche se l’affluenza di pubblico raggiunse l’apice quando entrarono i giovani lamonetiani. La mia risposta fu Milano per la prima volta dopo tanti anni ha un convegno commerciale abbinato a uno culturale, un evento quindi tra l’altro in una location importante di alto livello. Si ritorna a vedere la numismatica in questa città che merita da milanese indipendentemente da tessere varie o appartenenze il mio totale impegno organizzativo e comunicativo e quindi lo faccio per la mia identita’ con passione e piacere volentieri. Fu così anche perché ritengo che gli eventi tutti debbano essere raccontati, spiegati bene sia prima che durante , che dopo, e’ il mio modo di vedere la numismatica da Biassono ai giovani a Parma a tanti altri da Bergamo a Messerano, credo che ci voglia impegno anche nel comunicare cercando di emozionare e incuriosire, Lamoneta e’ il teatro perfetto per tutto questo e lo sarà anche in questo caso anche per comunque fare divulgazione di quanto avviene nel mondo di nicchia Numismatico.
    1 punto
  42. Vorrei tornare all'evento che dimostra che volendo innovativi si può esserlo, andare sulle monete e loro conservazioni e' possibile basta farlo, può essere l'inizio di una serie di Workshop pratici per il collezionismo, sempre volendo, si può essere anche tecnologici sfruttando i mezzi offerti oggi, streaming e video on line nel tempo come testimonianza, si può essere culturali e tradizionalisti cercando voci che hanno dato e stanno danno contributi importanti, si può fare tutto sempre volendo. E' la storia bella, brutta, non so ognuno avrà una sua opinione del Cordusio, in un anno eventi come Res Nummariae Mediolanenses , un convegno Culturale solo sulla zecca di Milano che mancava dal 1983, Colori e Monete con apertura agli studiosi di tutte le zecche italiche, la giornata storica e ricordo con la Travaini, massima espressione della nostra numismatica, l'altro storico evento in Ambrosiana con l'apertura dell'esposizione permanente di Monete della zecca di Milano che ora c'è e rimarrà e che non era stato mai fatto, un unicum che sta riscuotendo accessi incredibili dicono in Ambrosiana, passando da Momenti Storici in Ambrosiana sui simboli milanesi di Sant'Ambrogio e la palma di Federico Borromeo per concludere in mezzo a qualche aperitivo numismatico col Workshop sulle monete e sulla loro qualità e conservazione. Ma poiché ci piace il cartaceo arriva un Gazzettino, il terzo, ma assicuro già ora per il quarto, il cartaceo a colori di Res Nummariae Mediolanenses e il Catalogo delle monete in Ambrosiana prodotto dal Cordusio. Questi sono i fatti del 2018, sono lì e rimarranno li, poi ci sono quelli ante 2018, ma fermiamoci su quest'anno che dimostra che volendo si può fare e anche molto e anche cose ritenute impossibili, poi sotto quale maglia o con chi li realizzi e' altro , può interessare o meno, se mi fermo al personale ho fatto tanto per tante realtà italiane in questi anni, le più svariate, fatti e non parole, questa e' la realtà di una storia che può continuare sempre coi fatti, basta avere un minimo di fiducia ...e sempre per la divulgazione di una numismatica per tutti con chi ci starà o chi vorrà, nessuno escluso ...
    1 punto
  43. ciao a tutti! Mi associo a @nikita_ ed a @petronius arbiter . Con il mio "CRUDINO" - qualcuno lo conosce già, chi non sa cosa sia può guardare in "Agorà" - volevo appunto scherzosamente far notare gli errori commessi a chi (forse per pigrizia, ignoranza o altro) posta immagini non canoniche. La mia opinione è che, se noi ridicolizziamo - senza condannare - certi comportamenti, di sicuro la persona coinvolta o si inc***a e parte (poca perdita) o si adegua e rimane (grande guadagno). Servus, Njk PS:
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  44. I convenevoli sono degni segnali di una società civile e secondo me questa discussione mira a salvaguardarli il più possibile, in linea con lo spirito di condivisione e divulgazione della cultura numismatica, per cui questo forum è nato.
    1 punto
  45. Una volta il criterio era il seguente: C = presente in tutte le collezioni R = presente in molte collezioni, ma non in tutte R2 = presente in poche collezioni R3 = presente in pochissime collezioni R4 = pochi esemplari conosciuti R5 = unico Credo che possa ancora funzionare, indipendentemente dalla tiratura. Arka
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  46. Spesso internet ha cambiato molti di questi grading di rarità, solo col postare Monete rarissime ha portato con l’occhio più allenato a proporre da parte degli utenti altri esemplari simili e quelli che venivano magari dichiarati soli 3 esemplari grazie anche a Lamoneta diventavano 10 ...
    1 punto
  47. DE GREGE EPICURI Anch'io in passato ho collezionato monete repubblicane, e per un discreto periodo di tempo. Però non sono ordinato come te, e probabilmente avevo una eccessiva "ingordigia" numismatica, per cui non mi sono mai limitato alle repubblicane; inoltre ho accumulato molto materiale, anche di qualità abbastanza scadente. C'è da dire che, specie per i bronzi, trovare esemplari BB è a volte impossibile o troppo costoso; a me i bronzi interessavano particolarmente, e quindi a volte ho chiuso gli occhi sulla qualità. Devo dire che, maneggiando molte monete, e ovviamente leggendo almeno quanto basta, ci si fa l'occhio, e si acquista notevole esperienza. A parte il Crawford, mi sono serviti lo Zehnacker, anche se sicuramente è superato per moltissimi aspetti, e il volume di G.Belloni sulla collezione di monete repubblicane del Comune di Milano. Aggiungo: in Italia oggi non mi pare che, fra i commercianti, siano molti gli esperti in monetazione repubblicana. Ho trovato invece molto utili il sito ed i lavori di Andrew Mc Cabe.
    1 punto
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