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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/14/18 in Risposte

  1. Ciao Carmen e benvenuta sul forum. Mi volevo complimentare con te per una cosa in particolare. Solitamente è il papà collezionista che regala una moneta o un libro ai figli con la speranza che un giorno si possano appassionare a questa bellissima disciplina. Tu fai il contrario, regali al papà qualcosa che sai gli farà molto piacere ricevere in quanto collezionista di monete... brava. Sai mia figlia non lo ha mai fatto e un pò questa cosa mi fà invidiare il tuo papà. Sono certo che fra poco arriveranno moltissimi consigli per quello che chiedi. Sarebbe però importante sapere che genere di testo vorresti regalare al tuo caro papà, nel senso di qualcosa che sia più specialistico o qualcosa più comprensibile a tutti.
    4 punti
  2. Taglio: 5 cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 2.880.000 (solo serie divisionali) Condizioni: BB Città: Argenta (FE)
    4 punti
  3. Il motivo è stato probabilmente già menzionato in un post precedente, per poter dedicare tempo seriamente alla divulgazione bisognerebbe avere una vita tranquilla, o almeno con una certa base di tranquillità, ma chi può purtroppo dire di avere una vita tranquilla con i tempi frenetici e la lotta continua per la sopravvivenza in cui siamo immersi? Si vive spesso giorno per giorno, in situazioni precarie in cui è difficile garantire un impegno costante su progetti che vanno oltre la sopravvivenza e le responsabilità di cui ognuno ha scelto di farsi carico…. io stesso non ho affatto una vita tranquilla, ma ho questa passione e cerco nel limite delle mie possibilità di dare un contributo, l'augurio e la speranza è che i formidabili mezzi di cui disponiamo nella nostra contraddittoria epoca siano sfruttati meglio in modo da rendere più serena l'esistenza di tante persone e in questo modo concedere ritmi più umani, tempo per sé stessi e le proprie passioni...
    4 punti
  4. Il sistema naturalmente () non riguarda solo queste tipologie ma si allarga anche ai soldini, ai ... Probabilmente un ampio ed articolato sistema di "codice criptato" antifalsificazione.
    3 punti
  5. Buonasera, come da titolo, ho appena comprato una Piastra da 120 Grana del 1848 con l'ultimo 8 della data ribattuto sul 7. Purtroppo però noto che sul nuovo Catalogo Magliocca questa moneta viene solo menzionata e non catalogata. Mi spiego meglio. Se tale variante è nota come mai non le si attribuisce un valore e una rarità? Vorrei quindi sapere da Voi, in base alla Vostre esperienze, se si tratta di una Piastra comune o meno e quale valore attribuirgli. Grazie in anticipo a tutti, ecco le foto.
    2 punti
  6. Buongiorno segnalo questo evento: Con il patrocinio del comune di Sessa Arunca PRIMO CONVEGNO NUMISMATICO-FILATELICO "NICOLA BORRELLI", nell'ambito dell'iniziativa "Natale al castello". A SESSA AURUNCA (CASERTA) PRESSO IL CASTELLO DUCALE, il 15 E 16 DICEMBRE 2018. Orari Dalle ore 10,30 alle 19,30 Saranno presenti espositori di Numismatica, monete, medaglie, cartamoneta, filatelia, cartofilia, stampe, bibliofilia, oggettistica. Per Informazioni: Email: [email protected]
    2 punti
  7. Buongiorno segnalo questo evento: "Palermo Colleziona" - 15 dicembre 2018 4° Memorial Vittorio Cremona Con il patrocinio del Circolo Culturale Numismatico Siciliano Manifestazione di Numismatica,Filatelia,Cartofilia. Sabato 15 Dicembre 2018 Ore 9:00/19:00 Ingresso gratuito San Paolo Palace Hotel Via Messina Marine, 91 - Palermo Ampio parcheggio, possibilità di pernottamento. Per informazioni e prenotazioni: Telefono: 3890123907 - 3358433770 - 3394218828
    2 punti
  8. Segnalo che il mio intervento avvenuto in occasione di codesto convegno verrà pubblicato sul Quaderno di Studi XIII-2018 (di prossima pubblicazione), edito dall'Associazione Culturale Italia Numismatica. Naturalmente saranno pubblicate tutte le immagini che a suo tempo presentai al convegno corredate di didascalie e commenti. Non posso fare a meno di ringraziare Antonio Morello per avermi dato l'onore di poter pubblicare il mio saggio su un periodico così prestigioso.
    2 punti
  9. le monete vanno viste in mano ed acquistate da venditori seri.
    2 punti
  10. L 'unica in mio possesso. 10.000 lire Michelangelo campione
    2 punti
  11. Io credo che queste discussioni siano poi anche momenti di riflessione collettivi, che su un forum come questo ci possono stare, il cercare di andare oltre a cosa vale una moneta, ne feci tante negli anni passati e teoricamente si potrebbero farne ancora però poi abbandonai perché a volte sembrava che scrivessi solo per me o di essere peggio ancora fuori luogo. In realtà ne abbiamo poi fatte diverse sul forum specifico del Cordusio che ha offerto tempi e pause che hanno permesso di poter pensare nel tempo e il vantaggio di non perdere nei meandri del forum la discussione in oggetto. Ciò non toglie che qualche esperimento si possa riprendere o rifare, dipende dalla risposta del forum. Qui si parlava poi di un appassionato, un collezionista, uno studioso che aveva una vita piena, una bella attività lavorativa, una famiglia che poi lo vorrà ricordare, una passione molto forte, una forte tenacia e soprattutto si era prefissato di raggiungere di realizzare concretamente un suo progetto, una sua idea, una mission, una mission che però coesisteva con la sua vita normale. Questi esempi, rari direi, però nel volontariato culturale ci sono stati e anche oggi degli esempi ci sono, indubbiamente quest'uomo avrebbe potuto dedicarsi a tutto e di più ma scelse questa via, a volte il sogno, lo scopo prefissato, se nelle mani di uomini caparbi ed estremamente motivati, diventano realtà. Il titolo rileggendo la discussione è indubbiamente sintetico, certamente fu anche un motivo di vita, aggiungiamo un anche, direi meglio una scelta che lo accompagnò nel tempo della vita. In fondo queste mission poi nel mondo variegato del volontariato le trovi, tutte lodevoli, importanti, nel culturale un po' meno perché probabilmente la tradizione e gli usi non ci portano a questo. Eppure ci furono, io ricordo per esempio la vita di Camillo Brambilla, ma abbiamo anche gente oggi che lo fa, abbiamo gente anche su questo forum che ha donato le proprie collezioni che sono diventate anche esposizioni, abbiamo esempi che spaziano nel divulgativo, in fondo anche condurre un circolo è divulgazione, è dare, forse è più un fatto di preparazione e mentalità culturale, anche le stesse riflessioni sui valori anche su questo forum sono poi minoritarie e di nicchia nella nicchia, però ogni tanto si può anche fermarsi a pensare e capire quale sia il nostro ruolo e cosa possiamo fare per mantenere vive le nostre tradizioni e identità culturali. Chi vorrà riflettere insieme su tutto mi troverà sempre qui e anche fuori di qui...
    2 punti
  12. Complimenti a tutti per questa innovativa e ottima iniziativa, a Mario per il grande impegno e passione, un caro saluto agli amici Federico De Luca e Riccardo Martina, che finalmente ho avuto l'onore di conoscere a Roma l'8 dicembre.
    2 punti
  13. Taglio: 2€ Nazione: Estonia Anno: 2011 Tiratura: 11.000.000 Condizioni: qBB Città: Pavia (PV) Taglio: 2€ CC Nazione: Francia Anno: 2015 B Tiratura: 4'000'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV)
    2 punti
  14. Ciao, mi dispiace per quanto ti è accaduto. Mi domando cosa ti ha spinto a utilizzare questa società per la valutazione delle tue monete, un esperto italiano del settore (visto che oltrettutto eri disponibile a spostamenti) non poteva garantire un servizio simile?
    2 punti
  15. Simile a questa... https://www.acsearch.info/search.html?id=3307497
    2 punti
  16. La Tua analisi mi sembra corretta. E' indubbio che i pezzi da 20 Lire fossero più "pratici" rispetto a quelli da 100 o da 50 Lire ed è pertanto probabile che la zecca mantenesse pronta una scorta dei primi in modo da poter evadere eventuali richieste di oro monetato. Per chi aveva necessità di oro monetato, d'altro canto, non faceva molta differenza ricevere pezzi da 20 Lire anziché di valore facciale maggiore. La "sfumatura" dei pezzi di valore facciale maggiore la cogliamo noi collezionisti, in particolare per la rarità di questi nominali, ma difficilmente sarebbe stata colta dai richiedenti del tempo che anzi, per le ragioni "pratiche" già ricordate, avrebbero optato per i marenghi, piuttosto che per gli altri nominali maggiori. Fra l'altro, non è che in zecca ci dovessimo aspettare la fila di cittadini con i lingotti d'oro in mano e con una richiesta di oro monetato pronta da evadere. E' sempre bene ricordare che il Regno d'Italia era uno Stato i cui cittadini in condizione di richiedere alla zecca monete d'oro (e soprattutto,.... di farne uso...) erano veramente pochi, in proporzione alla popolazione complessiva. Nelle prime elezione del 1861, nelle quali il diritto di voto (elettorato attivo) era riconosciuto ai maschi che avessero compiuto almeno 25 anni, che sapessero leggere e scrivere e che pagassero un censo ai fini delle imposte dirette di almeno 40 lire annue (che poi sarebbero 2 marenghi!!) , il numero dei votanti fu di poco meno di 419.000 elettori, che in percentuale rappresentavano l'1,89% della popolazione! Dopo vent'anni (1880) gli elettori con le caratteristiche di censo e istruzione richieste per potere accedere alle urne, erano ancora soltanto 622.000, pari al 2,2% della popolazione totale. E nonostante la nuova legge elettorale del 1882 avesse abbassato l'età dell'elettore a 21 anni e il censo annuale ai fini delle imposte a 19,80 Lire (o, in alternativa, si richiedeva il superamento della seconda elementare!), l'ampliamento del Corpo Elettorale arrivò a poco più di 2 milioni di persone, pari al 6,9% della popolazione totale. Dovrebbero bastare questi pochi dati per far comprendere come l'accesso alla zecca per l'acquisto di monete auree fosse un fatto riservato a pochissimi privilegiati "persone fisiche" o a "persone giuridiche forti" e non fosse certamente una pratica comunemente diffusa fra la popolazione. Quanto meno per tutto il XIX secolo e per buona parte del XX. Diciamo che sono i collezionisti che hanno enfatizzato ed enfatizzano la monetazione aurea del Regno....in realtà la maggior parte dei "regnicoli" del tempo, le monete d'oro non solo non le richiesero mai alla zecca e non le usarono mai.... ma verosimilmente non le videro neppure mai! Saluti. M.
    2 punti
  17. Salve a tutti, vorrei sottoporvi questo ultimo mio acquisto per avere conferme sulla classificazione e per avere delucidazioni in merito alla rappresentazione presente sul rovescio. Sesterzio Caracalla: Peso 23.10 g Diametro Max 31.56 mm Dritto: M AVREL ANTONINVS PIVS AVG BRIT : Testa laureata rivolta verso Dx Rovescio: CONCORDIAE AVGG : Caracalla e Geta si stringono la mano incoronati rispettivamente da Apollo ed Ercole. la moneta dovrebbe essere RIC 508 ma non so capire se si tratti del a, b o c; inoltre vorrei avere chiarimenti sulla raffigurazione del rovescio: cercando su internet tutti concordano sulla presenza di Ercole come divinità che incorona Geta, mentre per quanto riguarda quella che incorona Caracalla ho trovato su Wilndwinds sia Apollo che LIber. vorrei avere da voi delucidazioni in merito e se qualcuno potesse anche indicarmi qualche testo su cui trovare qualche spiegazione aggiuntiva inerente questa raffigurazione. grazie
    1 punto
  18. 7,6 soldi 1800 Carlo Emanuele IV ennesimo falso d'epoca
    1 punto
  19. salve, mi sono iscritta a questo gruppo per chiedere un consiglio. Potreste indicarmi qualche titolo di libri sulle monete della magna grecia? Vorrei regalarlo a mio padre per natale , ma non so quale testo prendere. oltre che online qualcuno di torino può consigliari una libreria? grazie
    1 punto
  20. @Auriate La moneta l'ha classificata più che giusta m.i.r. 394a e una moneta di ottima conservazione si trova abbastanza facilmente più rara e la variante con la sigla di zecca e il nome delle zecchiere per esteso BRUNAS. blaise
    1 punto
  21. Mi fa molto piacere, mi ricordo ancora la frase che ti dissi quel giorno dopo la tua relazione, mi raccomando ora però pubblicala ...poi con Antonio Morello e' effettivamente un onore, la numismatica credo che avrebbe bisogno di più Morello ...numismatico ma grande uomo e questo per me conta...conta... Complimenti !
    1 punto
  22. Che tipo di contromarca è questa? Sono queste le monete che circolano in Britannia?
    1 punto
  23. Non mi fa aggiungere un grazie al tuo post, quindi lo faccio per iscritto per la tua pronta risposta ? Adesso mi cerco in rete e all’interno del forum maggiori informazioni a riguardo.
    1 punto
  24. No , altro editore. @ilnumismatico
    1 punto
  25. Consiglierei Rutter, Historia Numorum-Italy, 2001. In inglese, ma semplice, completo per un primo approccio e neanche eccessivamente costoso.
    1 punto
  26. Taglio : 2 euro cc Nazione: Slovacchia Anno: 2009 (EMU) Tiratura: 2.500.000 Condizioni: BB Città: Argenta (FE)
    1 punto
  27. Io non ho nemmeno mai visto quello del 2004.... Bel ritrovamento!
    1 punto
  28. Scusa ma in che lingua parlavi al telefono con Monaco ? Perche' a volte capita che non ci si capisca bene per problemi linguistici.
    1 punto
  29. Un mini raccoglitorte tascabile a taschine da mettere in un borsellino che porterai fisso a tracolla? Non è che si sciolgono le monete a stare un po a contatto con la plastica eh, io le ho da 20 anni nelle taschine e sono intatte al 100% (al contrario di quanto dicono in molti) figuriamoci se succede qualcosa a tenerle per qualche ora... Non fatevi prendere dalla psicosi
    1 punto
  30. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 424 Auction date: 11 July 2018 Lot number: 44 Price realized: 605 USD (Approx. 516 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: KINGS of THRACE, Odrysian. Seuthes III. Circa 330/25-295 BC. Æ (20mm, 5.26 g, 11h). Seuthopolis mint. Bearded head of Seuthes right / Horseman riding right; wreath below. Dimitrov Type 7; Peykov B3810; HGC 3, 1713. Good VF, dark green patina. Choice for issue. Ex Lanz 151 (30 June 2011), lot 331 (hammer €600). Estimate: 300 USD ILLUSTRAZIONE: THRACIAN BRONZE HEAD OF SEUTHES III, LATE 4TH-EARLY 3RD CENTURY BC
    1 punto
  31. Ciao! Tanto ampio e criptato che, in mancanza delle "istruzioni" per decriptarlo, non c'è possibilità di codificarlo. Certamente alcuni segni - per la loro forma e/o per il loro numero e posizione - danno pochi dubbi interpretativi circa la loro funzione; per altri ... è più difficile riconoscerli come tali e non come un semplice segno causato da un difetto creatosi nel conio. Bello averli comunque evidenziati. saluti luciano
    1 punto
  32. Visto che ambedue avevano già delle risposte, ho preferito unirle petronius
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  33. Classical Numismatic Group > Triton XXII Auction date: 8 January 2019 Lot number: 14 Lot description: CALABRIA, Tarentum. Circa 280 BC. AR Nomos (21mm, 7.91 g, 6h). Warrior, nude but for crested helmet, wearing shield on left arm and holding spear in left hand, on horse prancing left; to left, Nike standing facing, restraining horse with both hands; [ΛYKIΣKOΣ below] / Phalanthos, nude, extending his right arm, wearing shield inscribed E on his left arm and holding two spears in his left hand, astride dolphin left; TAPAΣ and ZOP to left, waves below. Vlasto 680 (same dies); HN Italy 963; SNG ANS 1056-8; SNG Lloyd 197; SNG BN 1874-6; Gillet 107 (same dies); Pozzi 357-8. Choice EF, lovely old cabinet tone. Very well centered and struck for issue. Ex Triton XVIII (6 January 2015), lot 315; Numismatica Genevensis SA V (2 December 2008), lot 3; Tkalec (19 February 2001), lot 3. Estimate: 5000 USD
    1 punto
  34. Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction 64 Auction date: 13 January 2019 Lot number: 626 Lot description: Roman Pb Tessera, c. 1st century BC - 1st century AD (19mm, 2.96g, 12h). Warrior standing r., holding spear and leaning on shield. R/ Dog or wolf leaping r.; below, TPA. VF Starting Price: 30 GBP
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  35. gradirei conferma che si tratta di un luigino coniato a Neuchâtel dal duca di Longueville e principe di Novicastri (Neuchâtel) il peso e' di circa 2.2 grammi , il diametro e' di 21mm ed e' in argento grazie
    1 punto
  36. Salve Pier. Non pensate que qualche falsi d'epoca abbiano stato coniati con conii ufficiali?( Il stilo mi sembra buono.) Invece, qui, la capigliatura ha stato ritagliata, no?
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  37. Sulla seconda non garantisco per l'originalità, ma dovrebbe essere uno statere di Crotone. Posta il suo peso e diametro e foto migliori per giudizi più dettagliati.
    1 punto
  38. Le difficoltà nel 1385 sono ben evidenziate da questo grosso con CI XC E sempre con il massaro Viario. Qundi è possibile che alla luce della situazione difficile. La Quaranti obblighi i massari ad apporre segni congiunti
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  39. Qualcosa che c'entra con l'Illiria? O magari di qualche zona barbarica...
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  40. Salve a tutti ; facendo seguito alla recente richiesta di @417sonia di terminare il post precedentemente chiuso poiché lo ritenevo di scarso interesse , anche perché rapportato alla complessita' delle ricerche , accolgo la richiesta di completarlo ; colgo quindi l' opportunita' di portarlo a termine grazie inoltre ai pochi utenti che in precedenza l' avevano apprezzato ; sara' comunque un lavoro lungo . LEGIONE VIIII o IX HISPANA Questa Legione dovrebbe essere l' erede della Legione cesariana che combatte' in Gallia e poi in Africa contro Pompeo , fu adottata poi da Marco Antonio alla quale dedico' un Denario del ciclo dei Legionari come compare in foto ; fu presente a Filippi contro Bruto e Cassio e solo con Augusto prese l' appellativo di Hispana , probabilmente per avere partecipato con Augusto alle guerre cantabriche in Spagna . Augusto la destino' poi in Illiria e successivamente in Pannonia dove , quando Augusto mori' , si ribello' , ma venne ricondotta all' ordine da Druso . Nell' anno 20 fu inviata in Africa per combattere contro Tacfarinas , un Numida che mise a soqquadro la regione , dopo di che torno' in Pannonia . Al tempo di Claudio la Legio IX Hispana fu inviata in Britannia con sede a Lindum , attuale Lincoln , nell' anno 61 al tempo di Nerone la Legione comandata dal Legato Petilio Ceriale subi' una grave sconfitta a seguito di una rivolta dei Britanni , tanto che i ranghi furono ricostituiti con circa 2000 Legionari provenienti dalle Legioni di stanza in Germania . Dopo la morte di Nerone la Legio IX appoggio' Vitellio e dal successivo Imperatore Vespasiano venne spostata dalla sede di Lindum ad Eburacum , odiena York ; la Legione o forse un suo distaccamento , segui poi Domiziano nell' 83 in Germania contro i Catti , poi nell' 88 contri i Sarmati e Suebi . Al tempo di Adriano sembra che la Legione venisse distrutta a seguito delle guerre in Britannia ; a questo punto le vicende della Legione diventano piu' confuse ma sembra che sopravvisse . Se la fine della Legione VIIII o IX in Britannia fosse stata reale , sappiamo in base alla tradizione militare romana che questa non sarebbe piu’ stata ricostituita come era d’ uso presso i Romani quando una Legione veniva decimata in battaglia e perdeva la propria Aquila , invece e’ certo che dalla sua sede di Eburacum in Britannia , permanenza durata dall’ anno 71 all’ anno 121 , la Legione o quanto in contingente rimaneva di essa , nel 121 venne spostata a Ulpia Noviomagus Batavorum , odierna Nijmegen in Germania Inferiore , oggi Olanda , e sostituita ad Eburacum dalla Legione VI Victrix , forse in questa occasione di sostituzione di Legione nacque la leggenda della sua fine ; questa testimonianza della Legione Hispana in Germania Inferiore , dopo essere stata in Britannia , e’ attestata da iscrizioni trovate negli anni ’70 del 1900 , presso l’ odierna Nijmegen ; da qui sembra che la Legione non torno’ piu’ in Britannia e in questa localita' pare scomparire dalla storia ; forse venne poi trasferita al tempo di Antonino Pio sul fronte carpico oppure in Oriente quando segui’ Lucio Vero , ma in quale occasione di guerra scomparve dalla lista delle Legioni , non e’ chiaro , fatto sta che la scomparsa avvenne probabilmente nella seconda meta’ del II secolo in territorio non britannico . Forse a causa di questa atmosfera di mistero che avvolse la scomparsa della Legione IX Hispana e' stata anche rappresentata in due recenti Film dal titolo Centurion nel 2010 ed Eagle nel 2011. L' emblema vessillifero della Legione e' sconosciuto . In foto alcune attestazioni epigrafiche della Legione VIIII Hispana e un Denario di Marco Antonio con la legenda Leg VIIII , la piu' interessante e bella e' quella dell' epitaffio di Lucius Duccius Rufinus , vessillifero della Legione VIIII . Altre testimonianze archeologiche della presenza della Legione VIIII Hispana in Britannia e in Germania : 1 Piastrella da pavimento con bollo della LEG VIIII H..... , datata al 70 , da Scalesceugh Lodge , Carleton , Carlisle , Inghilterra 2 Oggetto non ben definito in bronzo con LEG IX HISP , datato al 121 , trovato a Nijmegen (Ulpia Noviomagus Batavorum anticamente in Germania Inferiore ) , oggi in Olanda . Alla successiva Legione
    1 punto
  41. Auguri "vecio"! Mi batti di qualche mese!
    1 punto
  42. taglio   2 euro cc bandiera paese Irlanda anno 2015 tiratura 999.000 condizioni bb+ città Milano il commemorativo irlandese più raro
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  43. China, 10 yuan 2018, Treno Alta Velocità , modello "Fuxing".
    1 punto
  44. Bene auguri, Dicembre anche per me è tempo di #compleannoLamoneta.it Roberto
    1 punto
  45. Abbiamo detto 10 autori, ma per renderlo più vario oltre all’editoriale si inaugurano anche nuove rubriche come quella di “ Briciole numismatiche “ ma anche quella che potrebbe essere continuativa su “ Numismatica e parole di tutti i giorni “ ma anche “ numismatica e proverbi “ e “ curiosità e numismatica amena” insomma un vero giornale completo e vario da sfogliare con pagine alte, altre divulgative e pagine anche più curiose. Su questa nuova sede, un caffè letterario con i libri da sfondo e cornice, mi piacerebbe sentire tanto @talpa che un po’ mi ha inspirato in questa scelta indubbiamente particolare, diversa, anche economica, ma soprattutto culturale e forse di tendenza ....
    1 punto
  46. Ciao! Che dire se non bravo Fabrizio? Anche questa volta hai trovato una chicca capace di sorprenderci. E' notorio che la zecca nel periodo di dogato di Antonio Venier, è molto “dinamica”; i problemi sono tanti e basta leggere il Papadopoli per rendersi conto di quante disposizioni vengono emanate nel periodo. Disposizioni circa la quantità di monete false e tosate; la cernita effettuata da alcuni speculatori, che sceglievano le monete di giusto o esuberante peso per fonderle, lasciando in circolazione quelle di peso calante; la proporzione di valore tra il soldino ed il grosso che non si riusciva ad “aggiustare”, favorendo la speculazione. Il fatto che durante il dogato del Venier vengano emessi grossi del II tipo e grossi del III; questi ultimi con due differenti pesi, quello di gr 1,877 e quello di gr 1,820; oltre a quello che ha il viso realistico del doge e che, a detta dello Stahl, è presente sul 30% dei grossi del III tipo; tutto ciò avvalora il fermento della zecca. C'è un dettaglio nel testo del Papadopoli che mi ha incuriosito (e sul quale non avevo mai precedentemente posto attenzione) e riguarda le disposizioni del 30/05/1391 concernenti il controllo del peso dei soldi che deve essere fatto più scrupolosamente, tanto che per ogni oncia debbano essere ricavati 62 pezzi. Conseguentemente il valore della marca dovrà oscillare tra Lire 24 e Soldi 16 e Lire 25 e Soldi 4 distruggendo tutte le fusioni che eccedono tali limiti e l'obbligazione che venga posto “un punto” su ogni conio che identifichi il gastaldo responsabile del peso. Un segno in più che va ad aggiungersi a quello del massaro e che identifica un secondo responsabile. Lo stesso Papadopoli ci dice anche che la zecca non riusciva ad ottemperare a tali disposizioni; non era in grado di fare i soldi tutti uguali e perciò con successive disposizioni, dopo circa un anno dalla precedente, vengono elevate le tolleranze.... e nel frattempo questo “punto” veniva apposto o no sui conii? Questo “punto” era tale nell'accezione esatta del termine o poteva essere un segno qualsiasi, tale che indicasse con certezza il gastaldo responsabile; poteva essere una crocetta o una stella o anche più d'una se consideriamo che più gastaldi potevano essere eletti in successione? Tale accorgimento avrebbe potuto interessare anche i grossi? Non ho letto nulla di specifico; certo è che il grosso mi sembra autentico e forse le ragioni di questi ulteriori segni sono quelle che avete citato; segni che hanno identificato, per un qualche motivo a noi sconosciuto, un dato periodo degno di essere evidenziato. Non resta che cercare ulteriori esemplari. saluti luciano
    1 punto
  47. Buona giornata Complimenti a tutti ... spero mi arrivi a breve saluti luciano
    1 punto
  48. sono testi davvero molto interessanti oltre che belli ... il bando di livorno ho avuto l'oppurtunità di tenerlo in mano .
    1 punto
  49. Interessante articolo da leggere sul Giornale della Numismatica "Bandi del Granducato di Toscana e di Savoia sulla proibizione dei Luigini"
    1 punto
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