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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/18/19 in Risposte
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Buonasera Amici, con grande gioia aggiungo un'altro "piccolo tassello" alla mia collezione. Oggi voglio condividere con Voi questa Piastra del 1805 di Ferdinando IV, capelli lisci, lettere grandi. Moneta abbastanza comune da trovare sul mercato ma con prezzi elevati per le conservazioni medio-alte. Comprata da un gentile e disponibile venditore Francese, ha impiegato circa 15 giorni di viaggio, per giungere a casa mia, fortunatamente senza problemi e senza imprevisti. Allego quindi le foto per conoscere i Vostri illustri pareri.5 punti
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ecco i possibili Arcadius: 15 mm. 1.39 grams. 12:00. SMKA Cyzicus 20(d). page 244. "9 Aug. 378-25 Aug. 383" 14 mm. 1.52 grams. 12:00 SMNA Nicomedia 37c1, "scarce" page 259 "Jan. 383-Aug. 383" 13 mm. 1.52 grams. 12:00 SMN.. Nicomedia 37c, page 259, "scarce" "19 Jan. 383 - 25 Aug. 383" 13 mm. 7:00. 1.50 grams. BSIS• Siscia 36, plate IX.17, "R" 14 mm. 12:00. 0.93 grams. Constantinople, RIC IX 62b gamma . Return to the page on this type, Type 29.3 punti
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Trovo che questo thread sia tutt'altro che noioso, anzi, l'ho letto con grande interesse. Ma anche fosse stato noioso (percezione puramente personale), non vedo per quale motivo debba meritare la chiusura, visto che la discussione è stata fino adesso assolutamente civile. Ho fatto in passato il moderatore (sottolineo: moderatore, e non curatore) su questo forum per ben 4 anni tra il 2004 e il 2008, quindi parlo con cognizione di causa; ho dovuto chiudere, sempre a malincuore, qualche discussione degenerata, ma mai mi è minimamente passato per la testa di chiuderne una perchè "noiosa" per i miei canoni.3 punti
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@M94 La normativa Francese si pone in una posizione intermedia tra quella Italiana e quella Inglese, più spostata comunque verso l'impronta Inglese. Le monete non possono essere cercate in aree archeologiche senza autorizzazioni, una volta rinvenute vanno segnale alle autorità che ne decidono poi la destinazione (restituzione allo scopritore o trattenimento)... ora, te l'ho fatta alquanto semplice, in realtà è un po' più elaborata come questione. Tuttavia, una volta che non sono state dichiarate di interesse storico nazionale e quindi trattenute, tornano legittimamente nel circuito commerciale e quindi le puoi trovare in vendita presso negozianti, case d'asta, privati, gli stessi scopritori ecc Personalmente, le monete da ripostiglio le acquisto sempre da commercianti professionisti o da case d'asta. Da privati, stranieri, ne ho presi pochi esemplari (ma corredati dalla documentazione della precedente provenienza da asta pubblica in cui il privato se li era aggiudicati). Nella fattispecie, di questo specifico ripostiglio, ma anche di altri che ho trattato in passato, il negozio francese cgb.fr ha ancora diversi esemplari in vendita, alcuni a prezzi più che accessibili. Poi, per ogni ripostiglio, cerco sempre di procurarmi anche i report, gli studi effettuati e la bibliografia esistente, in modo tale da approfondire il contesto del ritrovamento e la sua importanza storica. Ritornando su questo ripostiglio, è interessante l'analisi delle varie fasi della tesaurizzazione, per chi mastica un po' di francese, ecco qui:3 punti
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Taglio: 2€ CC Nazione: Irlanda Anno: 2016 Tiratura: 4.351.000 Conservazione: BB Località: Padova ?? la mia prima irlandese e sono quasi commosso perchè è bellissima sta moneta.. Taglio: 2€ CC Nazione: Olanda Anno: 2009 (UEM) Tiratura: 5.296.000 Conservazione: BB Località: Padova Taglio: 2€ CC Nazione: Slovenia Anno: 2012 (TYE) Tiratura: 971.000 Conservazione: mBB Località: Padova La slovena, quando l ho vista non ci credevo.. Un terzetto da paura per i miei standard di ritrovamento (quei pochi che riesco a fare)..3 punti
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Buongiorno a tutti volevo condividere con voi il mio ultimo acquisto che ve ne pare2 punti
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Ottimo compromesso per il tipo SICL...complimenti @Motoretta; tieni conto che il più bel SICL che ho visto non arriva allo Spl.2 punti
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Complimenti @Motoretta, La tua Collezione acquista ogni giorno bei pezzi rari. Ferdinando IV 8 Tornesi R C 1797 Variante SICL MAGLIOCCA 394/ a R2 Ottima conservazione per il tipo di moneta.2 punti
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1-non si puo' e non si deve scavare tutto. 2-sapere che in un luogo esiste una villa o una necropoli e 'piu' che sufficiente dal punto di vista archeologico. 3-purtroppo il problema sorge quando un autostrada o dei lavori agricoli o un campo da motocross distruggono tutto con il benestare della soprintendenza. 4-certo che gli agricoltori ora si possono permettere di arare per soli dieci o venti centimetri ,nei decenni passati hanno livellato tutto il territorio sbancando centinaia di dossi eolici che erano tipici della Lombardia sud occidentale e rendendo la zona un "deserto" piatto,va da se' che I suddetti dossi erano la sede naturale di decine di necropoli galliche e romane. 5-post noioso? Ce ne fossero di post cosi ,civile e corretto pur toccando argomenti spinosi e ,ribadisco , che ha aggiunto qualche argomento nuovo nella "vexata quaestio " sui metal detector .2 punti
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Bello anche su CN digitale, e poi su PN, oltre ai link del "Circolo tempo libero". Io sarò presente Sabato, anche per dire due parole sul mio articolo, cresce in me la curiosità di leggere questo numero.............................2 punti
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Dopo un po' di tempo di assenza attiva dal forum, eccomi qui con... un nuovo ripostiglio! Deposito monetario de "La Ville au Moulin", Trévé. La Ville au Moulin, è una località di Trévé, una cittadina situata a nord-ovest della Francia a una quarantina di chilometri da Saint-Brieuc, città sulla costa che si affaccia sul canale della Manica. Il 17 giugno del 2012 il signor M. S. Gastard scoprì in un campo 8 antoniniani mentre compiva delle ricerche con il suo metal detector nei pressi della citata località in una zona priva di contesti archeologici. Ottenuto il permesso del proprietario per compiere ulteriori indagini e con l'autorizzazione del dipartimento dei servizi archeologici competente per quel territorio, verso la seconda metà di luglio del medesimo anno, in un'area di circa 100mq sono state rinvenute 1155 monete e dei frammenti del fondo di un vaso che doveva probabilmente contenere il ripostiglio. Ulteriori ricerche compiute in più riprese tra il 2012 e il 2013 hanno portato in luce altri 318 antoniniani. Infine, nel 2014, allargando il raggio di ricerche a una particella di terreno confinante in quanto si pensava potesse esserci un secondo ripostiglio, sono emerse ulteriori 14 monete, ma nessun deposito ulteriore. In totale il deposito di Trévé consta di 1495 monete di cui 7 denari e 1488 antoniniani. Il ripostiglio si apre con due esemplari di Caracalla contemporanei all'introduzione dell'antoniniano (215) e si chiude con 7 imitazioni radiate di Tetrico I (emesse dopo il 274, durante probabilmente il regno di Probo attorno al 280) tutte con legami di conio. Questa la composizione nel suo complesso: La particolarità del deposito sta proprio nelle 7 imitazioni di Tetrico che pongono alcuni interrogativi in merito al vuoto temporale tra l'ultima emissione ufficiale che andrebbe a chiudere il ripostiglio (Tetrico 274, ufficiale) e quest'ultime (280 circa): o le imitative di Tetrico (tutte con i medesimi conii) facevano parte di un secondo accumulo non rinvenuto (motivo delle indagini del 2014) oppure il ripostiglio è stato occultato salvo poi essere recuperato per inserire a distanza di qualche anno altre monete... una sorta di "coda di tesaurizzazione" che si dev'essere interrotta per cause di forza maggiore (morte del proprietario?) che hanno fatto sì che venisse evitato il dissotterramento. Del gruppo delle 14 imitazioni di Postumo, sono entrato in possesso di questo esemplare - non in eccelsa conservazione - ma con un suo fascino: 23 mm, 4,8 gr - biglione D\ IMP C POSTVMVS P F AVG. R\ VIRT-VS AVG. Lo stile della moneta è molto buono e vicino al prototipo, tuttavia la legenda tradisce l'origine locale del pezzo, specialmente le le grandi M al dritto composte da "V" capovolte e accoppiate. E siccome non potevo lasciar Postumo da solo in vassoio, abituato com'era a stare assieme a 1494 "amici", gli ho preso anche un Valeriano che, tra l'altro, come tipologia mi mancava: 22 mm - 3,23 gr - Zecca di Treviri D\ VALERIANVS. P. F. AVG. R\ DEO VOLKANO. A voi la parola per eventuali commenti!2 punti
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per me qui siamo nell'area delle imitazioni dell'est europa, non in area gallica (lo stile delle imitative galliche del III secolo presenta differenze sostanziali rispetto la moneta in questione). qui il modello non è, a mio avviso, né Aureliano né Claudio II, il prototipo non è un antoniniano, ma un denaro. capire di chi è più complesso... avendo un po' di tempo e voglia, ci sarebbe da provare a scorrere il repertorio iconografico pubblicato qui: http://barbarous-imitations.narod.ru/index/ar_1_80/0-612 credo che qualche risultato interessante possa saltar fuori! per me il pezzo è originale, non è un falso moderno, ma una imitazione antica coeva.2 punti
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E' sorprendente come i giudizi di conservazione relativi allo stesso esemplare possano differire, e come il grading americano possa risultare fallace. Oppure ancora come una moneta possa essere migliorata d'aspetto da parte di "mani esperte". Fatto sta che mi sono imbattuto in un testone di Pio VI 1790, definito MS66 (!!!) nella prossima asta Goldberg di fine gennaio. Ebbene lo stesso esemplare era passato da Nomisma (asta 55) e considerato SPL. A prima vista le monete sembrerebbero esemplari differenti ma a ben guardare il bordo, si nota che sempre della stesso esemplare si tratta. L'aspetto dei fondi è di colore differente: potrebbe trattarsi di un effetto fotografico, ma la sensazione è quella di un maquillage (lavatura e ripatinatura) che ha fatto "emergere" un lustro sottostante.1 punto
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Buongiorno a tutti! Vorrei presentarvi una nuova moneta inedita per Asti, questa volta di Giovanni I (II) Paleologo. Nel Corpus vengono riportate 5 varianti, questa finora non l'ho trovata segnalata in nessun testo. Simile alla CNI 4 (presenta una rosetta nella legenda), questa presenta la stessa rosetta anche sopra lo scudo, inoltre che sappia io è l'unica in cui c'è scritto MARCHIO e non MARCHO. Nella seguente immagine tratta dal CNI l'ho indicata come variante 6.1 punto
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Volevo condividere con voi anche la mia piccola collezzione di queste fantastiche monetine1 punto
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Confermo quanto detto da Pietro, questa variante non la si trova in conservazione superiore.1 punto
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Come hai giustamente individuato, si tratta del Salvator Mundi (Cristo) e del Refugium Peccatorum, appellativo dato alla Madonna in quanto madre misericordiosa. Come datazione XVIII secolo, scusami ma non riesco ad essere più preciso, attendi borgho.1 punto
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Bella moneta!! Anche la conservazione è alquanto bellina, queste lire si trovano con i busti molto consunti mentre in questo caso a parte un minimo di usura si vedono veramente bene!! I miei complimenti per la nuova arrivata!!1 punto
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Ne posto' tempo fa uno con il simbolo identico e ben visibile il nostro @ferdinandoII, se volesse condividerlo sarebbe molto utile.1 punto
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Buonasera Pietro, È sempre un piacere averti presente in sezione. Il mezzo tornese di Motoretta dovrebbe riportare il simbolo stella a 5 punte con i "raggi''1 punto
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Il mezzo tornese del 38 ... @Rocco68, se non sbaglio non avevamo mai incontrato con tante punte... o sbaglio ?1 punto
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DE GREGE EPICURI Non credo, che io sappia. Occorre il RIC, in cartaceo o in dischetto. Credo che on line esista il Cohen, che però è vecchio (fine Ottocento). Credo che tu lo trovi anche qui, fra i link consigliati in "Romane Imperiali".1 punto
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Siamo fortunati noi collezzionisti ad aver modo grazie a forum come questo, di ricevere pareri da gente con cosi tanti anni di esperienza, e con cosi tanta passione.. Condividendo tutto il vostro sapere fate in modo che appasionate/i possano negli anni diventare a loro volta dei piccoli intenditori, e questo è magnifico a mio giudizio.. Complimentoni ancora una volta sia a lei che a tutti i suoi colleghi per il lavoro che svolgete.Un saluto MARIA1 punto
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Ma forse sbagliamo qualcosa noi ''vecchi'' che non riusciamo più a stimolare i ''giovani''... Arka1 punto
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taglio 2 euro cc paese germania G anno 2013 tiratura 1 540.000 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese francia anno 2013 tiratura 10.021.000 condizioni bb città trieste1 punto
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Ciao Giovanni, e molte grazie per la citazione, mi stavo perdendo un tuo intervento davvero molto interessante... credo inizierò ad usare la funzione "segui" iniziando con te Si, confermo quanto sopra scritto, le monete sono le medesime, è la luce che gioca bruttissimi scherzi (ci son caduto un sacco di volte e qualcosina l'ho imparata!) Agli americani piace molto far venir fuori foto più "aggressive" usando una luce più incidente, mentre ai nostrani piace l'effetto opposto (io mi colloco nel mezzo... dipende dalla moneta e se mi va di giocare con la luce ) Anche io mi ero concentrato proprio sul bordo, e poi non dimentichiamo che da Goldberg la moneta l'hanno fotografata da dentro la plastica della "bara". A ben vedere di dettagli identificativi ce ne sono diversi ("leggendo" i colori si capisce, altrimenti ci si deve focalizzare sui rilievi e le particolarità di questi), ne allego un altro: bordo dello stemma al dritto, parte in basso, leggermente debole, con un segnetto (o piccola mancanza?) Insomma, si, concordo anche io che siano le stesse. Riguardo al grading... bella questione! Da vederle in mano per capire effettivamente "da se" la qualità della moneta. Sugli slabs mi sono diverse volte pronunciato anche io (l'ultima avevo postato un mezzo scudo piemontese slabbato pure in MS66). L'unica vera cosa su cui siam tutti d'accordo è che lo slab sia un'ottimo lasciapassare per un buon realizzo. Per il resto, sarebbe da consigliargli di periziarsi le loro, ma tanto, il mercato ormai è lanciato. Parlare (o scrivere) al riguardo, serve solo ad intasare i record del database e basta. Un caro saluto PS: ho ripescato il mio intervento sugli slabs, allego il link per chi se lo volesse leggere1 punto
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No, non si tratta di monete diverse (a prescindere dal conio che è indubitabilmente lo stesso) ma dello stesso esemplare in foto prese a diversa definizione e con modalità differenti (quella Nomisma verosimilmente con stativo, l'altra con luce diretta). Mi spiace dover insistere ma il mio obiettivo è proprio quello di far riflettere: foto diverse con "apparenze" differenti di uno stesso esemplare (probabilmente per ultimo lavato - sembra solo patinato). Potenza e inganno della fotografia! Poi, sembrerebbe impossibile, ma la moneta pare provenire da un'asta Gadoury del 2014, di cui posto la foto (foto 1, definita "Superbe", quindi SPL): anche in tal caso l'apparenza fotografica inganna ulteriormente, sia per la resa tecnica sia perché la moneta è stata male scontornata su un fondo grigiastro che si confonde con il bordo della stessa (il tondello appare perciò perfettamente rotondo). La stella l'ho subito notata, ma è un artefatto fotografico, legato ad un gioco d'ombre. Il bordo è impossibile sia lo stesso in esemplari diversi (vedi foto 1 sotto, sulla destra), e poi ci sono due piccoli particolari: una specie di croce tra i raggi, dovuta a strisci superficialissimi su patina/lustro (foto sotto 2, entro ellisse rossa tratteggiata) ed un segnettino lì accanto (freccia rossa foto 1); i particolari sono nell'ordine dall'asta Gadoury, Nomisma e Goldberg (ed i bordi delle ultime 2 aste). L'ultimo esemplare (foto 3), purtroppo a bassissima definizione, proviene da InAsta 44 del 2012, ed è un bell'esemplare ma questa volta differente. Gradito un parere da un espertissimo di Pio VI Roberto @rcamil e da Fabrizio, ottimo fotografo (oltreché numismatico) @ilnumismatico !1 punto
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Tra il resto del solito bar, oggi: sx) Taglio: 2 euro CC Braille (MONETA DA NON PUBBLICARE) Paese: Italia Anno: 2009 Tiratura: 1.985.000 Conservazione: BB Città: Castiglione Olona (VA) dx) Taglio: 2 euro CC BNDR Paese: Germania J Anno: 2015 - serie comune Tiratura: 30.000.000 Conservazione: BB+ Città: Castiglione Olona (VA) [La mia prima moneta della serie Bandiera Europea!!! Non credevo ai miei occhi!] Seconda foto (ritrovamento di un amico): Taglio: 2 euro CC EMU Paese: Slovacchia Anno: 2009 serie comune Tiratura: secondo app Eurik: 2.493.000 - secondo Eurocollezione: 992.000 (diventerebbe così la moneta più "rara" che ho trovato) Conservazione: BB Città: Lavena Ponte Tresa (VA)1 punto
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taglio 2 Euro paese Austria anno 2005 50° anniversario firma trattato di Stato Austriaco tiratura 7.000.000 condizioni ?? città Roma1 punto
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Questa della stratigrafia è una boiata. Soprattutto sui terreni agricoli per arrivare a rovinare la stratigrafia tocca scendere oltre i 50 cm se non di più.1 punto
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Oggi piacevolmente anche su Cronaca Numismatica ! https://www.cronacanumismatica.com/il-cordusio-fa-gruppo-e-presenta-il-quarto-numero-del-gazzettino/1 punto
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Il motivo fondamentale perché gli archeologi sono contro il Metal è solo perché quando sentì un suono DEVI scavare e rovini la stratigrafia. Ma in un forum dove iscritti erano solo archeologi ho iniziato ad inserire la pulce che con certe metodologie il Metal può essere molto utile in uno scavo. Apriti cielo...mi hannomscorticato vivo sfilandomi (virtualmente) la spina dorsale. Sostenevo la tesi che il terreno di scavo era ormai setacciato e veniva buttato via da tutti gli scavi archeologici in quanto occupava spazio e dava fastidio. Ho lanciato l’idea ..perché non passarlo con un buon Metal prima che arrivi la ruspa? Ho assistito ad un fenomeno strano ...ufficialmente erano urti contro di me...poi mi hanno cominciato ad arrivare messaggi privati che mi chiedevano chiarimenti. Una archeologa che stava scavando in un sito dell’età del bronzo dopo i miei interventi si è ricordata che il fidanzato di sua sorella andava in giro con un Metal. Gli ha chiesto se poteva fare un salto nel suo scavo (di domenica perché era chiuso)? e dopo un quarto d’ora è saltata fuori una cuspide di lancia in bronzo splendida..che sporca di terra era stata scambiata per un sasso da chi l’aveva buttata nel mucchio di terra. Il giorno dopo foto sul forum per chiederne la datazione agli altri archeologi.,tutti gasatissimi. Ovvio dire che è stata la cosa più preziosa trovata in quello scavo. Ma (udite udite) non ha mai fatto alcun cenno di averla trovata con un Metal...a me in privato mi ha ringraziato dicendomi: da un lato la ringrazio perché senza le sue parole non avrei mai fatto entrare un Metal in una zona archeologica, dall’altro la odio perché non ci ho dormito tutta notte pensando a tutto quello che potremmo avere buttato con la terra di scavo negli ultimi 10 anni ? questo per dire cosa? Mai demonizzare uno strumento. Conosco moli metallari che sarebbero contentissimi a mettere a disposizione la propria esperienza per dare una mano in uno scavo archeologico...ma attualmente si continua con gli scompartimenti stagni....i tempi non sono ancora maturi. il Metal può essere utilizzato in tanti modi diversi...non ultimo per determinare la mineralizzazione del suolo (senza scavare). Lavorando con alcune impostazioni si può (lavorando in All Metal senza discriminazione) di sentire dei suoni che cambiano a secondo della mineralizzazione del suolo. In uno scavo abbiamo individuato un canale di scolo medievale con questa tecnica. Una volta segnalata la cosa allarcheologo, e’ stato poi individuato con i suoi metodi stratigrafici. unaltro metodo di utilizzo è quello indicato nelle foto postate in questo topic...quello di individuare masse consistenti di metalli ad una profondità superiore alle potenzialità di un Metal. La tecnica usata La si vede bene nelle foto a saper ben guardare (gli occhi vedono quello che la mente vuole). Ho dato una mano anch’io in passato a mettere a punto questa tecnica e la utilizzavamo all’ultimo giorno dello scavo quando l’archeologo consentiva dei “saggi di scavo” al fine di trovare in poco tempo materiale utile per chiedere fondi per continuare lo scavo per il prossimo anno....e se qualcosa di interessante c’era ..a volte si individuava...ci vuole anche un goccio di fortuna1 punto
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Ciao @avgvstvs grazie è proprio ciò che intendevo, questo ultimo che hai postato è sovrapponibile in maniera evidente a quello mio della discussione "denari di pisa" la "P" di IMPERATOR senza gambo, la "R" minuscola e un aspetto generale molto simile, l'unica differenza evidente è la "R" o meglio l'uso che ne viene fatto sul rovescio delle due monete, mi spiego meglio: le "R" del dritto in entrambe le monete sono minuscole, mentre al rovescio, forse per colmare gli spazi creatisi per effetto della differenza di lunghezza dei nomi F(R)EDERICVS e ENRICVS, nel denaro di lucca ha acquistato quella gamba enorme simile a quelle "scisse" dei denari di Enrico IV dando anche l'impressione che in questo tipo di Lucensis vi sia una lettera in più proprio tra la "R" e la "I", esigenza che evidentemente non c'era per il dritto riportando entrambe la stessa legenda IMPERATOR. se ciò che ho voluto esprimere avesse senso verrebbe da pensare che un espediente simile, cioè aggiungere quel "gambone" alla "R" del rovescio per colmare in parte gli spazi, sia stato partorito da un incisore "Pisano." ovviamente si fa per parlare un pò altrimenti ci si annoierebbe no?1 punto
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Buonasera, ho cancellato alcuni post inutili rispetto al tema iniziale e che non aggiungevano alcunchè. Si rammenta comunque che nell'utilizzo del Forum è gradita una certa netiquette. Illyricum1 punto
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E qui viene spontaneo citare Rupert Sciamenna: https://www.youtube.com/watch?v=tBob-9I8ZuU1 punto
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Grazie per le buone parole e per la stima. in passato ho combattuto per dare dignità allhobby del Metal...ma ho trovato terreno bruciato dai molti che come gli Ulligan avevano ormai rovinato la piazza...gente incivile e senza scrupoli. Ho iniziato anch’io acquistandone uno (il primo dei tanti) pensando che potesse essere un mezzo per fare ricerche archeologiche...ma dopo i primi giorni mi son reso conto che serviva solo per raccogliere l’immondizia che lasciano i turisti domenicali. Volevo iscrivermi alla facoltà di archeologia ma un amico archeologo mi ha dissuaso dicendomi che se lo scopo era scavare non avrei mai avuto la possibilità di farlo a meno che diventassi un professore d università..ed anche in quel caso... quindi per inserirmi nel mondo dell’archeologia ho investito una cifra ragguardevole in attrezzature per le indagini archeologiche non invasive e con questa attrezzatura mi son presentato dovunque vedevo uno scavo e gli dicevo...vi può interessare? Risposta...guardi che noi non abbiamo una lira ...ed io...perché mica le ho chiesto nulla...ma lo farebbe gratis...si per passione ...be allora noi siamo qua sino al 20 agosto. ? Cosi mi son fatto una discreta esperienza sul campo cose che i libri non ti danno. in uni scavo archeologico in una provincia che non dico...ho portato tra le altre cose anche un metal. Appena lo ha visto il capo archeologo mi fa...non si offenda ma non lo usi all’interno dello scavo...perché? No..sa ... potrebbe vederlo qualche mio collega in visita allo scavo e non vorrei che si dicesse che il professor...usa il metal nei suoi scavi. L’assioma Metal=Tombaroli rimane ben fermo nella mente di un archeologo. Ma non mi sono demoralizzato. Alla fine degli scavi, l’ultimo giorno nell’ultima ora ritorno alla carica e gli chiedo che fine faceva il terreno di scavo che era stato vagliato dai ragazzi, risposta, nulla domani passa una ruspa e se lo porta via. Allora posso dargli un’occhiata col Metal? Be’...si. Tanto non troverà nulla lo abbiamo setacciato è lavato con acqua...ma se vuole... 10 minuti e son saltati una moneta di 6/7 mm di diametro di epoca romana ed il puntale in bronzo di una cintura di epoca medievale. Consegnatole al professore...l’ho visto diventare rosso ed urlare...chi è quel pirla che ha gettato quella terra li è da che scavo viene? Una laureanda che aveva l’incarico di archiviare tutto quello che si trovava di metallo in quello scavo per fare la sua tesi...si è profusa in ringraziamenti...e mi fa ...lo sa che con questo puntale di cintura ci scrivo almeno due pagine della mia tesi ?? Questo per dire cosa? Non sono i mezzi che sono “demoniaci” ma è come li si usa. ? Ps: sono nato a Palermo ma mi sono trasferito nel nord (nel paese delle piramidi e non casualmente?) dal 1977...quindi conosco bene questi territori...Pavia compresa. Settimana prossima tenterò di ricercare il famoso tunnel che collegherebbe il castello di Pavia con la Certosa..e dove giace il “tesoro dell’antipapa” (c’è tutta una storia dietro)1 punto
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Denaro di Provins per Henri I come da sito in collegamento http://www.lesmonnaieschampenoises.fr/provins/henri1.htm Chiaramente non è papale ma è la tipologia da cui venne mutuato il provisino romano ciao Mario1 punto
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Lo so io il motivo, visto che siamo stati i soli a esprimere il giudizio per così dire " più risparmioso" Stefano ha deciso che ci permetterà di acquistarla allo stesso prezzo delle altre, quindi 150 euro. Onorevole da parte sua, non c'è che dire Dopodiché, per averla in collezione entrambi, faremo un mese ciascuno....1 punto
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Divulgare...divulgazione, indubbiamente la divulgazione e' poi lo scopo primario del Cordusio, a voler guardare dovrebbe esserlo poi di tutti ... Di certo il Gazzettino e' sempre stato divulgazione, la Travaini e Arslan ricevendolo in mano dissero ci vorrà qualcuno che poi la faccia questa divulgazione, ma più lo sfoglio questo numero e più vedo altro oltre la divulgazione indubbia, vedo ipotesi, vedo varianti, catalogazioni nuove, vedo il cercare di diventare sempre più attrattivi, vari, completi ... Mi piace molto ...lo dico e lo dirò questo numero, ma io sono di parte..e quindi il mio parere conta fino a un certo punto ma ritengo che sarà difficile in futuro avere un numero così ben distribuito per zecche, periodi storici, di certo l'italianità a cui si vorrebbe tendere qui c'è già ... E quindi invito a pensare a quello che arriverà, al futuro, al numero 5, in fondo questo c'è già, e' il presente, il fare che mi piacerebbe potesse contraddistinguerci ci pone di pensare al dopo, personalmente mi piacerebbe anche perché mi piace rigenerarmi nel tempo pensare anche alla medaglististica, anche le medaglie meritano e ci saranno oltre a Euro e al resto, forza e coraggio ...1 punto
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Io gli offrirei €2000,00 per tutte 10, parere personale ovviamente.1 punto
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Buonasera, Oramai mi conoscete, Colleziono anche i falsi d'epoca Napoletani. Li considero importanti quanto le monete autentiche. E ogni volta che mi capita di mettere qualche pezzo in Collezione, mi stupisco nel studiarne i particolari di esecuzione: Anno, se realizzato per Coniazione o per fusione, metallo, rifiniture della scritta nel taglio. Ogni pezzo ha una sua unicità, Quello che ho il piacere di condividere con voi è una Piastra di Ferdinando II anno 1831. Con cartellino Collezione Pin.1 punto
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Gentile signora la ringrazio, per la stima e le belle parole riguardo al mio modesto impegno in questo Forum, cerco di mettere a disposizione le mie conoscenze maturate in tanti anni di passione e studio per la medaglistica devozionale, tuttavia ritengo che ho ancora molto da imparare perchè la materia è molto vasta, la saluto cordialmente Borgho1 punto
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Buona domenica ragazzi, Ferdinando II Piastra 1832 Reimpressa su 12 Carlini della Repubblica Napoletana. Unica fra tutte le Piastre a riportare la lettera R sopra la data.1 punto
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