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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/08/19 in Risposte
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Il periodo storico in cui visse Marco Aurelio fu caratterizzato da una guerra estenuante , lunga e sanguinosa che mise di fronte il mondo latino a quello germanico sarmatico , guerra che vide il preludio nel 166/7 e termino' solo alla fine del 178/9 ; quasi tutte le popolazioni a destra del Reno e del Danubio si unirono per sferrare un tremendo attacco contro Roma , attacco che dopo un paio di pesanti sconfitte subite dai Romani da parte delle popolazioni di Quadi e Marcomanni , penetrarono in Italia lungo la via dell' ambra e attraversate le Alpi , devastarono Opitergium , attuale Oderzo e assediarono Aquileia nel cuore della Venetia , la principale città romana del nord-est dell' Italia . Questo evento provocò un' enorme impressione in Italia , era infatti dai tempi di Caio Mario che una popolazione barbara non assediava centri urbani del nord Italia . Marco fu così costretto a combattere una lunga guerra contro le popolazioni barbariche del Nord Est europeo , prima respingendole dall' Italia , dal Norico e della Rezia , poi contrattaccando con una massiccia offensiva in territorio germanico e sarmatico . Questi fatti costrinsero lo stesso Marco Aurelio a permanere per numerosi anni lungo il fronte nord orientale senza mai poter far ritorno a Roma . Procedette quindi a sedare le rivolte tra i Marcomanni e i Naristi , dopo di che operò nel territorio dei Quadi , forse risalendo il fiume Granua , l 'attuale Hron e gli altri affluenti del Danubio , vie di comunicazione naturali per l' interno dei territori dei barbari . A questa spedizione risale l' iscrizione romana tuttora presente sulla roccia dove sorge il castello dell' odierna Trenčín in Slovacchia dove Legionari della II Adiutrix lasciarono inciso su roccia il ricordo di questa spedizione , infatti l' iscrizione celebra la vittoria di Marco Aurelio e dei soldati della legione II Adiutrix nella località chiamata Leugaricio , iscrizione che rappresenta la prova della presenza militare romana più a settentrione nell' Europa centrale ; in foto l' iscrizione . Marco Aurelio celebrò nel dicembre del 176 il trionfo per aver sottomesso Marcomanni , Quadi e Iazigi ricevendo i titoli di Germanicus e Sarmaticus . Inoltre Marco Aurelio , che aveva battuto tutti i popoli a nord del medio corso del Danubio , ottenne per decreto del Senato romano il meritato trionfo nel dicembre del 176 sulle genti barbare a nord del medio corso del Danubio ; in suo onore venne eretta all' Imperatore una statua equestre , quella che oggi si trova in Campidoglio e un Arco trionfale . Numerose monete , alcune oggi rarissime , furono emesse a ricordo di queste vittorie romane sui barbari , mentre la Colonna fu probabilmente eretta postuma dopo la morte di Marco Aurelio ; di questa Colonna non esiste piu' il basamento originale scolpito , che ci e' noto grazie ad alcuni disegni effettuati nel XVI secolo . In foto iscrizione di Trencin in Slovacchia incisa dai Legionari della II Adiutrix ; due rarissime monete di Marco Aurelio dove nella prima viene celebrato il ritorno a Roma e il trionfo , mentre nella seconda il Trofeo della Germania vinta ; due lati scolpiti della base originale della Colonna di Marco Aurelio distrutti nel XVI secolo ; base attuale della Colonna ad opera di Sisto V ; Colonna di Marco Aurelio .6 punti
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Buona sera, Da qualche settimana sul sito della numismatica Crippa, è presente una nuova sezione nella quale sono proposti contributi sulla monetazione milanese redatti da collezionisti-studiosi sotto la supervisione di Silvana e Paolo e Crippa del quale è anche presente un contributo diretto. Credo valga la pena ( per chi non lo avesse già fatto) di darci una sbirciata . http://www.crippanumismatica.com/curiosità-milanesi Ho cercato per vedere se il tema fosse già stato proposto, ma mi sembra di no; in caso contrario chiedo venia per la duplicazione. Buona notte.4 punti
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Beh, insomma, discorso abbastanza controverso... il valore di 2 Euro, ma varrebbe lo stesso discorso fossero anche 3, è del tutto teorico: andate a trovare qualcuno disposto a darvi quella cifra in una eventuale rivendita... nessun commerciante pagherebbe quella cifra visto che loro i rotoli li recuperano al facciale (o poco più), e nessun privato comprerebbe una moneta del genere, magari online, spendendo due o tre volte il valore della moneta in spese di spedizione.... magari un addetto ai lavori/colelzionista può pure avere un giro di amicizie/conoscenze del settore che gli permettano di "smerciare" la moneta, ma una persona normale ,assolutamente fuori dal mondo della numismatica, ha speranze zero di poter rivendere questa moneta.3 punti
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cari amici, tra le mille cose che sto leggendo mi sono imbattuto in "DN ODINN P F AVC? germanic imperial portraits on scandinavian gold bracteates" - Axoboe-Kromann lettura davvero interessante per molti, perché tratta proprio (e non solo) di monete romane come "prototipi" dei bratteati vi porto un bell'esempio, il bratteato di Undley - 23 mm, "ispirato indiscutibilmente da una monetina romana….. ci sono ben 3 elementi almeno presi da questa emissione di IV secolo2 punti
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l'altra moneta è un 100 Reis del Brasile (coniata dal 1886 al 1889) in questo caso invece non saprei perchè sia stato praticato il foro (d'epoca?) che è in una posizione per cui tenendo conto dell'asse alla francese se la moneta fosse appesa come ornamento mostrerebbe la faccia col valore nominale dritta e lo stemma al capovolto...fosse stata usata a scopo ornamentale sarebbe stato a mio avviso più logico il contrario2 punti
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Vorrei tanto introdurla quella “i” che manca, ma non ci riesco mai ☺️...2 punti
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Buon pomeriggio a tutti, condivido con piacere con tutti voi il pezzo più bello della mia modesta collezione... saluti a tutti..!2 punti
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Siracusa: un ippocampo con le onde Nel lontano febbraio 2009 un antiquario di Israele di nome Pharaoh_crypt aveva in vendita un bronzo di Siracusa con al D/ la testa di Atena con elmo corinzio rivolta a sinistra senza delfino dietro la nuca e al R/ un ippocampo con briglie che aveva tutto l’aspetto di avere sotto di sé le onde simili ma non uguali a quelle presenti sui pochissimi esemplari di dracme della stessa polis. Hemilitron, Hippocamp, Sicily, Syracuse, 400 BC SNG ANS-434, Calciati 76 Obv: Head Of Athena l Rx: Hippocamp, flying l Questa aveva un peso di gr 6,8 e un diametro di mm 18. La cosa mi aveva particolarmente incuriosito, in quanto, non era per niente nota l’esistenza di emilitre con le onde come quelle presenti nei pochissimi esemplari di dracme. Nessuno ne aveva notizia e la cosa finì, come è per certe cose, nel dimenticatoio dopo un lungo ed accurato giro di richieste infruttuose rivolte a quelli che di queste cose ne sapevano molto più di me. Per la verità, ne sono venuti fuori diversi e contrastanti pareri che non mi pare il caso di stare qui a riportare, che non hanno affatto gettato neppure una minima luce sulla questione. Insomma, volevo conoscere in qualche modo un altro argomento della Numismatica, qualora fosse stata accolta almeno l’ipotesi di una possibilità concreta. Anche io avevo poi dato per scontato che si era trattato di un probabile effetto ottico dovuto alla briglia che continuava il suo percorso. Ma evidentemente mi sbagliavo. Di recente, infatti, su Bertolami Fine Arts il lotto 262 della E-LIVE AUCTION 64 è apparsa questa splendida moneta: “Sicily, Syracuse, c. 375-344 BC. Æ Hemilitron (18mm, 7.27g, 9h). Head of Athena l., wearing Corinthian helmet. R/ Hippocamp l. CNS II, 41; SNG ANS 434-46; HGC 2, 1456. Green patina, near EF” Non c’è alcun dubbio che si tratta dello stesso tipo e che effettivamente il primo tondello preso in esame da me non era poi così lontano dall’essere autentico e la cosa più strabiliante è che non è da escludere che Siracusa oltre le dracme abbia battuto anche le emilitre. Le dracme, però, hanno l’ippocampo senza le briglie, mentre questi due esemplari le hanno. Inoltre, va evidenziato come i due ippocampi siano quasi uguali. Fatto questo che lascia sperare in altri possibili ritrovamenti che potrebbero definitivamente accreditare l’ipotesi che l’emilitra dell’ippocampo con le onde è veramente esistita, se mai questa breve descrizione non fosse già un esempio plausibile a far ritenere possibile l’esistenza di questa moneta. Aggiungo, infine, che avendo io abbandonato da tempo lo studio della monetazione greca in Italia (Sicilia e Magna Grecia) è possibile che quella che ritengo essere una segnalazione importante, in realtà non sia altro che la ripetizione di qualcosa che già è stata scoperta e descritta e della quale, però, non ho avuto notizia. Se così fosse gradirei un vostro contributo. p.s.: sono hemilitre o litre? Durante il lungo regno di Dionisio I (405 a.C. – 367 a.C.) fu coniata una litra di peso pari a 8 grammi con al diritto la testa di Atena sul modello della moneta corinzia e al rovescio l'ippocampo e questo mi farebbe escludere che siamo in presenza di due tetras. Benché questi due esemplari siano un poco al di sotto del peso citato è possibile, vuoi per l’usura dei tondelli, vuoi per un eventuale non adeguato peso iniziale del metallo, farli rientrare comunque nella misura stessa, né le presunte onde sottostanti l’ippocampo sembrano essere frutto di una ribattitura per la quale sono rimasti in evidenza i segni di un sottotipo, dato che sono presenti sui due tondelli esattamente nella stessa posizione e di forma uguale.1 punto
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Buonasera è con un pò di orgoglio modenese che vi mostro questo scudino del 1782 con il quale concludo il giro delle monete d'argento dell'ultimo regnante del ducato di Modena. dopo tallero ,tre e due scudi ecco anche la più piccina....lo stemma di casa estense in questa serie di monete è davvero superbo. come vi pare? grazie a chi commenterà e un saluto a tutti marco1 punto
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Una piccola moneta della mia collezione ricca di fascino Fiorino 1629 V Carlo Emanuele I Mir Savoia 6521 punto
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DE GREGE EPICURI Questa la dedico @Ross14, che da un po' si vede poco, ma che spero di incontrare domani a Bergamo. E' un bel sesterzione (27,3 g.) di origine francese; oggi la Francia non è di moda, ma io vado volentieri controcorrente. Mi è piaciuto molto il ritratto, spero che siate d'accordo. Il rovescio è meno bello per un po' di corrosione, riporta la FECUNDITAS in piedi verso destra: regge un bimbo, che sembra guardarla e tende le braccia, e nella dx tiene uno scettro. Questi sesterzi (e assi) di Faustina coi bimbi sono tutti molto belli, e rappresentano quasi la foto delle sue successive gravidanze; se ben ricordo, in una moneta i bimbi sono sei (ma lei ne ha avuti molti di più). Credo che sia il RIC 1638.1 punto
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Questa moneta sarà stata bucata per un preciso utilizzo, magari in tempi non recenti, ma un foro centrale ci racconta poco... forse un rinforzo su legno, non sarebbe la prima volta che si utilizzano monete come rondelle. Il foro è stato tappato con della cera nera, forse un vecchio collezionista in passato ha voluto lavare l'onta subita dalla moneta in questo modo. Regno di Napoli 1798 - 5 Tornesi (gr. 10,10 - mm. 29,50)1 punto
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Buonasera, non sono un guru, ma a parte la patina (moneta trattata con acidi?), non mi piacciono per niente i ritratti, specie quello dell'imperatore e confesso che già per questo solo motivo non l'avrei acquistata. Aspetto con molta curiosità di leggere altri commenti. Buonasera a tutti Arcangelo1 punto
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Taglio: 50 Centesimi Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 5'000'000 Condizioni: qSPL Città: Pavia (PV) Taglio: 2€ CC BNDR Nazione: Francia Anno: 2015 Tiratura: 4'000'000 Condizioni: qBB Città: Pavia (PV)1 punto
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Ho esaminato attentamente la moneta avendola in mano e direi che è buona. Niente bolle ingrandita X30, è d’argento e non è soberata (fatta leggera incisione sul bordo, chiedo perdono...). Le ossidazioni sotto hanno argento. La conservazione è quella che è ma per 80€ non credo di poter avere di meglio. Grazie dei consigli.1 punto
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Ho visto tutti i video: ottimo lavoro...1 punto
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Il più delle volte qualche mia discussione è servita proprio a questo, tipo 'La mia Africa', 'dall'Afganistan allo Zimbabwe', 'Monete dal 1800 in poi', giusto per citarne alcune. Si guardano e riguardano le proprie monete estere in cerca di qualcosa che richiede una determinata discussione, si girano, si riposizionano, quanto meno lo fa chi partecipa Personalmente così facendo ho scoperto monete che avevo dimenticato di possedere e riclassificato qualche errata identificazione.1 punto
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Giusto per rimanere in tema di SICILAR... gran bel pezzo, complimenti Rocco...!1 punto
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penso che sia un bronzetto con VIRTUS AUGG emesso per Valentiniano II - Theodosio I - Arcadio il tuo potrebbe essere Theodosio I - Thessalonica Type 34: AE3. VIRTVS AVGGG Emperor on galley left, holding phoenix on globe, Victory at helm. 384-388 Theodosius, Thessalonica Only at Thessalonica. Struck for Valentinian II, Theodosius, and Arcadius. All images on one page.1 punto
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, il tuo dovrebbe essere un asse non si legge chiaramente il "COS". la tipologia è questa, (questo è un sesterzio)1 punto
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Dr. Busso Peus Nachfolger > e-Auction 8 Auction date: 19 January 2019 Lot number: 163 Price realized: 110 EUR (Approx. 125 USD) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Persis Artaxerxes III. und Mithra, 1./2. Jhdt. Hemidrachme, Persepolis. Büste mit Diadem, rechts Triskeles / Büste mit Diadem in Strahlenkranz. Alram 629 (Drachme). 1.24 g.; Sehr schön Estimate: 50 EUR illustrazione: ARTASERSE III1 punto
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ottimo, caro socio! abbiamo creato la società cooperativa di soluzione rebus; adesso non ce ne scappa più uno!1 punto
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Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung > Auction 261 Auction date: 4 March 2019 Lot number: 77 Lot description: SIZILIEN. MAMERTINOI. AE Quincunx (14,30g). 264 - 241 v. Chr. Vs.: Kopf des Zeus mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΜΑΜΕ[ΡΤΙΝΩΝ], Krieger mit Speer und großem Rundschild n. l. laufend, am l. oberen Rand vier Wertkugeln. HGC 846; CNS I 45. Grüne Patina, vz-St Ex CNG Electronic Auction 386, 2026, 54. Estimate: 750 EUR1 punto
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Grazie a nikita sto riguardando tutte le monete che ho... in cerca di quelle forate. ma penso che il grosso sarà nei "bidoni" in quanto appena mi e capitato di sostituirle l`ho fatto , ma non ho buttato niente. Argentina 2 reais 18531 punto
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bratteati a parte anche agli anglo sassoni piaceva copiare…1 punto
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Secondo me no perché le leggnde non coincidono e nella tua moneta il viso per me è barbuto1 punto
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E' un morso greco. Le "punte" che si vedono non erano esterne ma interne alla bocca del cavallo (!). Questo morso è composto da un'asta laterale (l'asta ad S), coi due anelli ai quali si agganciavano due corregge di cuoio che si univano al montante della briglia. Poi abbiamo l'aggancio delle redini (asta piegata centrale). Poi abbiamo le assi del morso, unite tra loro da due anelli di giunzione. Da questi due anelli di giunzione parte una catenella di piccoli anelli che avevano la funzione di incentivare la salivazione del cavallo. L'asse del morso un disco di spine (che hanno lo scopo di impedire al cavallo di trattenere il morso con le mascelle) e un disco (anch'esso serviva ad impedire al cavallo di mordere il morso e in più accentuava l'azione del morso agli angoli della bocca). Le assi del morso, unite dagli anelli di giunzione, con dischi e spine, erano all'interno della bocca, posizionate tra le barre (spazi tra i denti incisivi e molari). Le spine le avevo viste finora solo come "protuberanze" sporgenti dall'asse del morso e non come anelli cuspidati, ma effettivamente costituiva un miglioramento tecnico, per via della rotazione. C'è da dire che il "macehead" di @Euskadi e ancor più l'anello cuspidato del libro di @adelchipresentano spine veramente lunghe, che dovevano costringere il cavallo a tenere praticamente sempre la bocca aperta e probabilmente in azione arrivavano a toccare la mascella o la mandibola del cavallo, causandogli dolore. Ma in una battaglia equestre ciò doveva essere importante.1 punto
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Mi riferivo ad una rarità relativa in riferimento ai talleri austriaci...probabilmente anche questo condiziona i prezzi...1 punto
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E che dire di Roma? Ercole, a Roma, era considerato come un eroe “civilizzatore”. Egli, dopo la cattura dei buoi di Gerione, si era fermato a riposare presso il futuro Foro Boario (per l'appunto), sul Tevere; qui subì il furto di parte della mandria da parte di Caco, un feroce brigante. Caco fu però scoperto da Ercole che lo affrontò e lo sconfisse liberando la zona dal pericoloso criminale. Ercole quindi si fermò nella zona ad offrire un sacrificio, fondando così il culto dell’Ara Maxima presso il Circo Massimo, ai margini del Foro Boario. Il Foro Boario era un quartiere di Roma che sorgeva nei pressi del principale scalo sul Tevere, dove aveva sede un antichissimo mercato del bestiame. I pochi resti dell’Ara Maxima sono oggi visibili nella cripta di Santa Maria in Cosmedin. Attorno all’altare furono costruiti altri edifici sacri a Ercole come il tempietto rotondo, detto di Ercole Olivario. Grazie ad Illyricum per aver creato, con il suo approfondimento, una discussione molto stimolante. Ciao a tutti. Stilicho1 punto
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E poi perchè tenere siffatte macabre urne di banconote che vissero ma or non sono più? Lasciamole riposare in pace nel paradiso di Dio Denaro.1 punto
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Non intendo parlare di valore ma dell'aspetto della patina che non mi sembra naturale, di per se la moneta è bella e mi piace anche se questi bronzetti non hanno la richiesta di bronzi più grandi, piacerebbe anche a me se qualcuno di più esperto di me sulle patine gli desse uno sguardo per dare un giudizio su di essa, a me sembra artificiale1 punto
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Gerhard Hirsch Nachfolger, Auction 293, lot 2324, 25/09/2013 GRIECHISCHE MÜNZEN, ASIEN, KÖNIGREICH BOSPOROS MITHRADATES VIII. 39-41, AE-23 mm. Kopf mit Diadem r. Rs: Gorytos, Keule mit Löwenfell und Dreizack. SNG COP. 28. Schöne dunkle Patina. Felder ss-vz1 punto
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In questi giorni Hatria Numismatica di Giulianova ha messo in vendita su ebay un tornese di Campobasso le cui caratteristiche possono essere assimilate a quelle dell’esemplare precedentemente illustrato. Non sono ancora riuscito a trovare un riferimento bibliografico per il quale fare una corretta catalogazione di questo esemplare e quello che posso dire è che vi è una nutrita schiera di tipi emessi in un breve periodo di tempo dal Conte, ma, come ripeto, questo esemplare non l’ho trovato. Anche qui abbiamo la N latina (così sembra) e non la M gotica. Al posto delle rosette ci sono piccoli cerchi e i bracci della croce terminano con un piccolo globetto. Non è chiaro se tra CANPI e bASSI vi sia un qualche segno di interpunzione: o cerchio o rosetta. A parte queste differenze, l’iconografia restante è praticamente la stessa. Studiosi che conoscono bene questa monetazione ce ne sono, non ho dubbi. Qualcuno può aiutarci a completare la descrizione di questo esemplare?1 punto
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Ecco qua la piastra del 1787 non 1788..! Grazie per i consigli e grazie soprattutto a Rocco...!1 punto
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Carissimi, Vedo che la discussione è stata apprezzata e questo mi fa molto piacere ! Come scritto nel primo messaggio era da tempo che avevo in mente una discussione di questo tipo, per la precisione dallo scorso marzo circa , quando una domenica mattina si presentò senza preavviso al circolo Astengo un mio coetaneo: era uno studente di studi umanistici che era stato consigliato dalla professoressa a venirci a trovare perchè doveva consultare un libro .. si vedeva che aveva passione, era anche interessato ad iscriversi ( putroppo poi non lo fece perchè per sua fortuna nel giro di pochi giorni trovò lavoro fuori città ) e con l'occasione gli mostrammo diversi libri ed un catalogo d'asta che ci era appena arrivato (perchè diciamocelo la scintilla è più facile che scoppi se si vede qualcosa che si può possedere) .... era un catalogo "importante" di Varesi o NAC e quello che mi colpì furono i diversi sentimenti di questo ragazzo che da un lato mostrava meraviglia e stupore nel vedere pezzi bellissimi associabili a figure storiche fomosissime ( Carlo V , Napoleone , papa Paolo III , Federico II etc ) e dall'altro una certa rassegnazione nel vedere le stime dei vari lotti .. E allora realizzai che involontariamente a volte sbagliamo nell'approcciarsi con un neofita che vuole avvicinarsi alla numismatica .. perchè solitamente gli consiglia come prima cosa quella di comprarsi un libro ( Ottimo ! ) dove però sono raffigurate in gran parte monete meravigliose , spesso preziose o rarissime, e questo può scoraggiare uno che non sa dell'esistena di altri nominali molto più abbordabili e che per questo sono meno pubblicizzati ... Mi piacerebbe sentire un vostro parere in merito1 punto
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taglio 1 euro paese Italia anno 2016 tiratura 2.974.000 condizioni spl+ città Milano1 punto
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E qui vi volevo... Se utenti del livello di @bizerba62 e @margheludo hanno delle perplessita' vuol dire che c'e' un problema , una falla nel sistema delle aste ,in cui alcuni si incuneerebbero ( spero ,solamente , per semplice leggerezza o incompetenza ) vendendo elementi bronzei che nulla hanno a che fare con il sistema monetale o premonetale che dir si voglia In questo caso si tratta di guarnizioni di cinture stile " militare " romane di periodo imperiale messe all'incanto come " aes formatum ". Fonte : " che nulla si perda " la collezione archeologica di Cesare di Negro-Carpani.1 punto
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ciao a tuttti, il banner del Comitato. Licenza GNU/GPL, fatene buon uso! Buona rotazione a tutti, Njk1 punto
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Più che cosa gradita, hai fatto qualcosa di incalcolabile, senza esagerare e senza fare sviolinate, il 95% dei collezionisti si sarebbe tagliato una gamba pur di non mostrare questo documento, ti ringrazio ancora, spero di poter mostrare anche io qualcosa di bello a te col tempo, ti ringrazio a nome di tutti quelli che passeranno di qui, hai fatto qualcosa di davvero notevole... buona serata, lo allegherò al mio catalogo.1 punto
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......quelli sono errori dovuti alla fretta nello scrivere.....perchè scrivendo qui perdo pure del tempo utile. Buona serata.1 punto
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