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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/04/19 in Risposte

  1. Il bello della numismatica sta proprio nella varietà di interessi e predisposizioni che contraddistinguono i vari collezionisti: c'è chi cerca l'approdo sicuro di un investimento, chi rincorre la bellezza dello stato di zecca, chi cerca il vissuto storico della moneta, chi indaga sulla vita della moneta oltre il suo tempo di corso regolare e quindi la sua storia "dopo" sia essa una storia di riuso e/o di collezione... massimo rispetto, da parte mia, di ognuno di questi (e altri che non ho citato) aspetti del nostro beneamato hobby! Io, per quel che mi riguarda, apprezzo maggiormente la storia della moneta come oggetto "materiale" contestualizzata sia nel suo tempo che oltre la sua vita regolare (adoro anche laddove possibile indagare sui collezionisti che l'hanno posseduta e/o su eventuali riusi che ha avuto)... quindi ben comprendo quel moto di @Hypergiu che ha fatto scattare la molla dell'acquisto! A tal proposito, gli (e vi!!!) consiglio alcune letture: https://www.academia.edu/1098687/Monete_romane_forate._Qualche_riflessione_su_un_grand_thème_européen_J.-P._Callu_ https://www.academia.edu/1213552/Monete_amuleto_e_monete_talismano._Fonti_scritte_indizi_e_realia_per_letà_romana https://www.academia.edu/7373829/Il_pendente_monetale_di_Salonino_The_coin_pendant_of_Saloninus_from_a_Roman_grave_found_in_Milan_ https://www.academia.edu/357727/Il_pendente_aureo_con_moneta_di_Salonino_dagli_scavi_dell_Università_Cattolica_di_Milano_in_Ricerche_archeologiche_nei_cortili_dell_Università_Cattolica_di_Milano_Atti_delle_giornate_di_studio_Milano_24_gennaio_2000_24_gennaio_2001_Milano_2003_pp._15-30 Questi gli scritti principali, ma nel profilo academia dell'autrice ci sono anche altri contributi interessanti circa la vita delle monete oltre il loro normale uso e scopo... buona lettura! ...e complimenti per quest'aureo che, non sarà bellissimo, ma sicuramente è ben ricco di storia!
    6 punti
  2. Gli elefanti utilizzati dagli antichi nelle battaglie campali si possono certamente paragonare , per il loro utilizzo strategico , ai moderni mezzi corazzati chiamati carri armati ; gli elefanti adibiti a scopo bellico e opportunamente attrezzati avevano lo scopo psicologico di gettare terrore nelle file nemiche alla sola vista e nell' udire i barriti degli animali opportunamente aizzati dal guidatore che si chiamava Cornac , ma lo scopo pratico all' inizio della battaglia era quello di aprire varchi negli schieramenti avversari a seguito della carica sfrenata degli elefanti dando poi in tal modo la possibilita' ai propri soldati che seguivano gli elefanti , di entrare nello schieramento avversario prima che questo potesse riorganizzarsi . Questa tattica di utilizzare gli elefanti nelle battaglie campali fu probabilmente utilizzata per la prima volta in India dove gli elefanti erano animali autoctoni , da qui il oro utilizzo si propago' poi in Persia e dalla Persia in Grecia ; i Romani conobbero per la prima volta questi pachidermi nel corso della guerra contro Pirro , quando nel primo scontro ad Heraclea nel 280 a. C. , non avendoli mai visti e non sapendo come fermarli , vennero sconfitti pur infliggendo pesanti perdite all' esercito dell' epirota , tanto che poi nei secoli successivi venne di moda il motto “vittoria di Pirro” a significare una vittoria ottenuta a carissimo prezzo . Gli elefanti da guerra erano provvisti di un guidatore chiamato Cornac seduto subito dietro la testa dell' animale , di una placca in metallo che proteggeva la testa dell' animale e forse anche di protezioni laterali atte a proteggerne i fianchi , ma cosa piu' importante , per aumentare la forza dirompente dell' elefante , di una torretta posta sul dorso , in pratica un castello in miniatura dove trovavano posto due o tre soldati che lanciavano frecce e lance contro i soldati nemici , questi ultimi oltre a cercare di arginare la carica furiosa dell' animale opportunamente aizzata dal guidatore , dovevano allo stesso tempo proteggersi dal lancio di proiettili che cadevano loro addosso da oltre tre metri di altezza ; il tutto , la prima volta che si veniva a contatto con loro , provocava terrore e impossibilita' a difendersi da questa carica furiosa e assordante mentre la terra sotto i piedi tremava aumentando lo sgomento di chi doveva difendersi , fu cosi' per i Romani ad Heraclea . A completamento , un piccolo estratto da Wikipedia : È esplicitamente attestato che l'esercito di Giuba I di Numidia ha incluso degli elefanti con delle torrette nel 46 a.C. . Ciò è confermato anche da un'immagine di un elefante africano con una torretta di Giuba II. Anche gli elefanti egiziani di Tolomeo IV nella battaglia di Raphia avevano delle torrette. Nei secoli successivi il maggior uso degli elefanti da guerra fu contro le legioni di Roma; dalla Battaglia di Heraclea (280 a.C.), alle Guerre macedoniche, gli elefanti terrorizzarono le forze romane che non li conoscevano. La battaglia di Heraclea fu la prima occasione in cui vennero utilizzati tali animali, e fu vinta dai Tarantino-Epiroti proprio grazie all'uso degli elefanti, armi potenti e micidiali per la prima volta affrontate dai Romani. Fu la potenza e la stazza di questi enormi pachidermi a garantire a Pirro la vittoria su Roma. Ma i Romani trovarono il modo di resistere agli elefanti. E Pirro dopo un primo uso con successo nella battaglia di Heraclea, già al secondo scontro (Battaglia di Ascoli d'Apulia) dovette rendersi conto di non possedere un'arma irresistibile. Anche Annibale che faceva conto sulla forza degli animali proboscidati, portò con sé 37 elefanti da guerra durante la traversata delle Alpi, però gli elefanti, non abituati al freddo, essendo di origine nordafricana, morirono tutti eccetto Surus, il leggendario elefante di Annibale, passato alla storia come il più valoroso elefante di tutte le guerre puniche, che sopravvisse ma morì di malaria poco dopo. Alla sua morte Annibale costruì una città in suo onore.[10] Nella battaglia finale di Zama (202 a.C.) la carica degli elefanti cartaginesi risultò inefficace. Dopo le guerre puniche, Roma riportò molti elefanti come premio e furono usati ampiamente nelle sue campagne militari per molti anni dopo. La conquista della Grecia e della Macedonia, in particolare, ha visto molte battaglie in cui i romani schierarono degli elefanti da guerra. Il loro primo uso notevole fu durante la Battaglia di Cinocefale. Il ruolo della forza elefante a Cinocefale fu particolarmente determinante, in quanto la loro carica rapida mandò in frantumi la fascia sinistra Macedone informe, permettendo così ai romani di circondare e distruggere l'ala destra Macedone. Gli elefanti erano presenti anche negli schieramenti romani, nella battaglia delle Termopili e anche nella Battaglia di Magnesia dove ci fu un divario fra i 54 elefanti di Antioco, con i soli 16 elefanti romani. Successivamente i romani schierarono 22 elefanti anche nella Battaglia di Pidna . Il successo dell'uso degli elefanti da guerra romani nel mondo ellenico fu considerato ironico, in quanto secoli prima fu proprio lo stesso Pirro che fece conoscere ai romani la forza di queste creature. In seguito un altro grande uso degli elefanti da guerra nell'esercito Romano fu nella Battaglia di Tapso,dove furono utilizzati dai Pompeiani contro Cesare. Giulio Cesare armò la sua Legio V (Quinta legione) (Alaudae - Allodole) con delle assi e comandò ai legionari di colpire le zampe degli elefanti. La legione resistette alla carica e l'elefante ne divenne il simbolo. Essi vennero utilizzati anche nella campagna Romana contro i Celtiberi in Hyspania e contro i Galli. Gli Elefanti vennero usati nuovamente nella conquista della Gran Bretagna: lo stesso imperatore Claudio si presentò ai celti britannici sopra un elefante. Lo scrittore antico Pollieno registrò che "Cesare aveva un grande elefante che era dotato di armatura con arcieri e frombolieri, effettuati nella sua torre. Quando questa creatura sconosciuta entrò nel fiume i britannici e i loro cavalli fuggirono, permettendo così ai romani di attraversare il fiume indisturbati, anche se tuttavia potrebbe aver confuso questo incidente con quello di un altro elefante usato da Claudio, nella conquista finale della Gran Bretagna. uno scheletro di elefante armato fu infatti ritrovato, e fu pensato inizialmente ad uno dei seguenti elefanti, ma tuttavia degli incontri successivi rivelarono, che in realtà quello scheletro apparteneva ad un Mammouth risalente all'età della pietra. Un'arma anti-elefante si trovò nel maiale. Plinio il Vecchio riporta come "gli elefanti vengano spaventati dal più piccolo stridio di un maiale" (VIII, 1.27). Si ricorda inoltre come un assedio di Megara sia stato infranto dopo che i Megaresi avevano imbrattato di olio dei maiali, dato loro fuoco e spinti verso la massa degli elefanti da guerra del nemico. Gli elefanti da guerra si imbizzarrirono per il terrore dei maiali incendiati e stridenti. In alcuni casi il problema veniva prevenuto allevando gli elefanti insieme a dei maiali, in modo da abituarli al loro stridio. Anche lo scrittore romano Vegezio nella sua opera Epitoma rei militaris riporta, in un capitolo del terzo libro, numerosi esempi, attrezzi e stratagemmi da utilizzare contro gli elefanti: per esempio uccidere i conducenti utilizzando i frombolieri o spaventarli col fuoco. Inoltre gli elefanti si muovono in maniera assai impacciata su un terreno sconnesso o montagnoso. In foto , una terracotta presente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli che raffigura un elefante da guerra e una sua probabile ricostruzione .
    5 punti
  3. Buon pomeriggio. Oltre alla consueta collezione di monete papali, ogni tanto, quando talvolta ne rimango colpito, mi affaccio anche sulla monetazione romana della prima e seconda repubblica. Mi è capitato di acquistare questo mezzo baiocco, emissione di Fermo per la prima repubblica romana, e non me lo sono lasciato scappare, affascinato dalla sua diciamo pure un po' rozza semplicità.... È vero, la conservazione non sarà perfetta, però la trovo davvero molto affascinante! Voi che ne pensate? Grazie Emiliano
    4 punti
  4. Taglio: 1€ Nazione: San Marino Anno: 2018 Tiratura: 1.250.000 Condizioni: BB+ Città: Caserta note: NEWS? Taglio: 0,50€ Nazione: San Marino Anno: 2015 Tiratura: 750.000 Condizioni: BB Città: Caserta
    3 punti
  5. Esaminiamo un attimo il manufatto : il foro che lo deturpa e' stato praticato,probabilmente, con un punteruolo che ha provocato l'eruzione del materiale nella direzione di uscita,fosse stato fatto in epoca moderna I bordi sarebbero risultati regolari. La moneta : essa appare decisamente usurata ,nessun contemporaneo , probabilmente , l'avrebbe scelta come monile con fini estetici ,piu' probabile che in epoca antica qualcuno abbia rinvenuto la moneta ed avendone riconosciuto il valore storico o "carismatico" ,non abbia voluto fonderla ma adottarla come "talismano". Ancora : la moneta presenta un colpo che segna la fronte dell'imperatore ,probabilmente inferta da un aratro mentre si trovava ancora nel terreno e chiaramente piu' " viva" quindi recente della media dei colpi presenti sulla moneta ,di conseguenza se il foro era presente prima del suo rinvenimento moderno e' chiaro che la " modifica" atta a rendere l'oggetto un monile e' avvenuta in epoca antica ,con tutte le considerazioni che ne conseguono.
    3 punti
  6. Tipo questo....
    3 punti
  7. Buonasera a tutti Ma che ci fa quel punto dopo REGNI in questo Tornese?
    2 punti
  8. Non prendersi troppo sul serio è cosa buona e giusta..? Purtroppo colleziono solo “doppi punti” altrimenti avrei scelto come nik “ Monopunto “?
    2 punti
  9. In effetti mancano le B, ma è un dettaglio da poco: chi più ormai fa lo stallo di B per scendere? Dovresti invece notare come i piloti tedeschi siano molto più rudi dei nostrani: selletta? peso inutile! Loro volano attaccandosi con le mani direttamente alle bretelle, da veri uomini, mica come le femminucce dalle nostre parti. Siegesgleitschirme, insomma. I freni, immagino, li azionano con i denti.
    2 punti
  10. Sai... non sono così sicuro di aver fatto buona cosa a consigliarti di rivolgere la tua attenzione alle monete modenesi del periodo estense. Ora proponi tante belle monete e io mi trovo costretto a riprendere in mano libri e documenti per soddisfare le curiosità che spesso queste monete mi fanno affiorare. E alcune curiosità vanno messe in evidenza. I giorgini con il ritratto vòlto a destra sono suddivisibili in due diverse tipologie; con santo inginocchiato e con santo in piedi. La tipologia con santo inginocchiato presenta due tipi di ritratti: un tipo con testa grande (priva del busto) e piccola porzione del drappeggio che orna il collo; il tipo con testa piccola, busto e armatura...che corrisponde al Il tuo giorgino. Questo tipo di ritratto corrisponde al ritratto presente anche nei giorgini della tipologia con santo in piedi e corrisponde a tal punto da farmi pensare che ne condivida il punzone e che ne sia contemporaneo o immediatamente successivo. Da notare che questo tipo di giorgino (il tuo) presenta un ritratto con busto proprio per mettere in evidenza un particolare interessante e non trascurabile: il busto ornato del collare con il toson d'oro. Cesare d'Este ricevette notizia di essere stato insignito di questa onorificenza dopo la metà del 1604. Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e già appartenente all'ordine del Toson d'oro, venne incarico di consegnarlo a Cesare e la cerimonia di consegna ebbe luogo il 18 ottobre del 1604. Il tutto per affermare che questa è sicuramente la data post quem questa tipologia può aver visto la luce. E qui mi fermo... complimentandomi per l'ottimo acquisto... ciao Mario
    2 punti
  11. Ciao @Eldorado, ti confermo la tuola classificazione, Munt 19. Ti linko questa discussione in cui presento il mio esemplare, dove puoi trovare informazioni sulla moneta e sulle rarità delle relative tipologie. Michele
    2 punti
  12. Buonasera, mi permetto di aggiustare il tiro precisando che questo follis deve essere classificato in modo diverso e cioè come emissione di CONSTANTINVS I in onore del Divus Claudius II Gothicus (+AD 270). D/... ... R/… …; all'esergo TS (dot) B (dot), Thessalonica, AD 317-318. in quanto Costantino ne è l'autorità emittente (d'altronde Claudio II era morto nel 270 e non avrebbe potuto regnare sotto Costantino). Tuttavia è da notare che le officine note per questa moneta battuta a Thessalonica sono , , , , prima, terza, quarta, quinta. L'officina B (seconda) meriterebbe perciò un approfondimento, che cercherò di fare. Ed anzi spero che i più esperti di me vogliano darci un aiuto. Rif: SEAR, n. 16399; RIC VII,pag.503 n. 26; C 245 var.
    2 punti
  13. Nel 1992 il Presidente Cesare johnson della Sni auspica giustamente la creazione del museo della moneta di Milano, era il centenario della Sni, passano altri 26 anni, nel 2018 arriva però Ambrosiana per la divulgazione della numismatica e per l’esposizione permanente di monete della zecca milanese per tutti http://www.socnumit.org/cento_anni_sni_9.html
    2 punti
  14. Ho letto più testate ma non c'è gioranlista che abbia fatto un articolo in cui si capisca cosa sia successo. Io continuo a non capire in che cosa consista la truffa. Quindi mi vien da pensare che non l'abbiano capita nemmeno i giornalisti sulla cui vicenda hanno però costruito un pezzo.....
    2 punti
  15. Bene vedo che anche Luciano ha apprezzato il contesto storico, allora mettiamo anche la moneta spicciola...
    2 punti
  16. Altro tondello che mi ero perso... Concordo con Daniele, i nominali inferiori sono più difficili e quindi rari rispetto ai fratelli più grandi, detto ciò il tuo esemplare e veramente una chicca.. Io il rame lo considerò il principe dei tondelli, con il suo fascino ricco di colori caldi, in alcuni casi è imbattibile...
    2 punti
  17. Sicuramente non si può essere certi di niente ma guardando le foto il foro se fatto in epoca moderna non credo avrebbe lo stesso aspetto.
    2 punti
  18. AGGIORNATO IL FILE DI RIEPILOGO AL 31/03
    2 punti
  19. e questa di Venezia, già postata anni fa, che presenta i segni della spilla che gli permetteva di essere posta sul vestito (la moneta ha subito un maldestro tentativo di restauro).
    2 punti
  20. Ciao a tutti, qui una new entry (Oggi è il primo giorno d'emissione: due vagonate di grazie alla mia adorata consorte!), fresca fresca di Bundesbank: 10 Euro „In der Luft“ (in aria) 2019, Diametro 28,75 mm per 9,7 grammi. Materiale: Cupronickel, unito da un anello di polimero semilucido. La tiratura totale della moneta è (solamente *) di 1,75 milioni di pezzi: 1,5 milioni di unità vengono coniate in fior di conio (300.000 per zecca) e 250mila fondo specchio (50.000 unità per zecca). * la tiratura dei 5 Euro col polimero è stata aumentata già dall'ultima serie da 2,3 a 3,4 milioni, a fronte di una notevole richiesta. Dimezzare la quantità di monete da 10 Euro direi che fa solo bene agli speculatori... Qui una foto del rovescio: Se fate un click sulla moneta e la ingrandite, notate meglio che anche l'anello in polimero è stato coniato ed il disegno delle montagne non viene interrotto. Qui l'altro lato - con un po' di luce in sotofondo: con le solite informazioni obbligatorie - La mia moneta è stata coniata ad Amburgo: J - „A“ (Berlin), „D“ (München), „F“ (Stuttgart), „G“ (Karlsruhe), „J“ (Hamburg). Sul bordo „LUFT BEWEGT“ (L'aria muove). Qui ripeto il D - questa volta con la moneta appoggiata su una lastra di LED (sempre un click per ingrandire) Adesso vorrei descrivere questa moneta, ma mi viene difficile passare dai Sieges-Talleri, piccole opere d'arte di cui raccontavo poco tempo fa qui ad una moneta che trovo laconicamente desertica, altro che nell'aria! Già gli ultimi 5 euro (non quelli blu, quelli mi piacciono) erano una gara al ribasso, ma qui mi sa che le idee a Natalie Tekampe (la sigla NT sul rovescio) erano proprio finite, e poi anche la rappresentazione del pilota del parapendio è tecnicamente sbagliata. Pollice verso: questa la tengo, ma non completo la serie con le altre zecche. Per l'archivio: il D è di Andre Witting. Questo per oggi è tutto, magari ci si riscrive a Settembre, quando esce il 5 euro verde! Servus Njk 9,7 9,7
    1 punto
  21. Nuovo di questa monetazione mi piacerebbe sapere l'opinione dai più esperti di questo 4 Tarì Filippo IV per Messina 1664? si vede solo la stanghetta incrociata bassa del 4 finale.... Peso g.10,48 Diametro mm.28 irregolare Grazie F.
    1 punto
  22. Modificato nota anche se scommetto che salterà fuori qualche esemplare precedente con rigatura
    1 punto
  23. @Hirpini ci sono alcune imprecisioni, sui così detti mezzi Follis che non raggiunsero mai quel peso perché vennero coniati quando il peso del nummo aveva già di suo raggiunto i 6 grammi, inoltre questi non erano argentati, proprio come i radiati bronzei post riforma. riguardo il centenionale che sembra essere stato introdotto molto prima (quasi 30 anni prima della data da te proposta) ti consiglio di leggere NUMMI E CENTENIONALES di Patrick Magnus Bruun.
    1 punto
  24. Ormai è risaputo che le monete di Malta (non commemorative) hanno tirature in pochino "dubbiose", in particolare per gli anni 2015-2017 e se non erro anche 2018.
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  25. Il punto @Rocco68 dopo FRANCISCVS
    1 punto
  26. Osservate questo.....poi scrivo.
    1 punto
  27. Penso di fare cosa gradita e utile nel raccogliere alcune delle discussioni che si sono sviluppate sul forum nella nostra sezione e di preservarle nel tempo unendole in questo post che poi metterei nelle importanti per poterlo richiamare velocemente e facilmente. Metterei quelle discussioni che raccontano una moneta specifica con la sua storia e che permettono anche di vedere belle e immediate immagini della stesse o comunque spunti interessanti, che potrete anche suggerirmi voi. Verrà man mano costruito un piccolo archivio a disposizione di tutti, aggiornandolo e ampliandolo nel tempo, incomincio col mettere qualche moneta, qualche storia..... Mario https://www.lamoneta.it/topic/108918-un-soldo-maria-teresa/ La città nell'iconografia http://www.lamoneta.it/topic/103803-le-citta-nelliconografia/?hl=%2Bcitt%E0+%2Bnell%26%2339%3Biconografia Mistura, testa a dx/croce attraversante http://www.lamoneta.it/topic/57636-aiuto-mistura-testa-a-dx-croce-attraversante/ Monete tagliate http://www.lamoneta.it/topic/115410-monete-tagliate/ 5 soldi, Maria Teresa, nuova monetazione, Milano http://www.lamoneta.it/topic/115548-5-soldi-maria-teresa-milano/ 3 scudi Genova, http://www.lamoneta.it/topic/113794-3-scudi-genova-parere/ Denaro da soldi 20, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116316-denaro-da-soldi-20-filippo-ii/ Soldino, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116957-soldino-filippo-ii/ Simbolismo e messaggi subliminali, http://www.lamoneta.it/topic/115641-simbolismo-e-messaggi-subliminali/ Le contraffazioni e i falsi dal 1500 al 1800, http://www.lamoneta.it/topic/88351-le-contraffazioni-e-i-falsi-dal-1500-al-1800/ Come cambia la moneta nel tempo, http://www.lamoneta.it/topic/101108-come-cambia-la-moneta-nel-tempo/ La monetazione della metà del XVII secolo, http://www.lamoneta.it/topic/102593-la-monetazione-della-meta-del-xvii-secolo/ Monete per conto di Carlo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/105173-moneta-per-conto-di-carlo-ii/ Le doppie di Milano di Filippo II e i loro conii, http://www.lamoneta.it/topic/111157-le-doppie-di-milano-di-filippo-ii-e-i-loro-conii/ Tessere di Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/117248-tessere-di-alessandro-farnese/ Le monete di Filippo V, Milano http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Quattrino o crazia di Ferdinando dè Medici ' http://www.lamoneta.it/topic/117417-quattrino-o-crazia-di-ferdinando-de-medici/ Piacenza, variante inedita soldo Ranuccio I, http://www.lamoneta.it/topic/119525-variante-inedita-soldo-ranuccio-i-piacenza/ La Beata Vergine tra misticismo ed arte, http://www.lamoneta.it/topic/119881-la-beata-vergine-tra-misticismo-e-arte/ Terlina, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/forum/7-monete-moderne-di-zecche-italiane/ Soldo, Frinco, http://www.lamoneta.it/topic/120573-soldo-frinco/ San Severo e la sua zecca, http://www.lamoneta.it/topic/121139-san-severo-monetazione-rarachi-me-ne-parla/ Quando Milano coniava per Massa di Lunigiana, http://www.lamoneta.it/topic/121249-quando-milano-coniava-per-massa-di-lunigiana/ Asti, mezzo testone, http://www.lamoneta.it/topic/121418-asti-mezzo-testone/ Firenze, testone Ferdinando II dè Medici, http://www.lamoneta.it/topic/122847-testone-ferdinando-ii-dei-medici/ Milano, Filippo II, parpagliola tipo spighe di grano, http://www.lamoneta.it/topic/122926-parpagliola-tipo-spighe-di-grano-filippo-ii/ Cosa si comprava con uno scudo di Genova ? http://www.lamoneta.it/topic/122715-cosa-si-comprava-con-1-scudo-di-genova/ La saga dell'argento spagnolo, http://www.lamoneta.it/topic/124222-la-saga-dellargento-spagnolo/#entry1412409 Mezzo soldo austriaco, http://www.lamoneta.it/topic/123790-mezzo-soldo-austriaco/ Cristofano e la peste, http://www.lamoneta.it/topic/123346-cristofano-e-la-peste/ I conii milanesi a Messerano, http://www.lamoneta.it/topic/124791-i-conii-milanesi-a-messerano/ Ducatoni Piacenza, Odoardo Farnese e Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/125034-piacenza-odoardo-farnese-ducatone-1626/ Pesi monetali per Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/125415-livornina-1718-peso-monetale-o-cosa/ Testone 1583, Francesco I dè Medici, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ Pezza della rosa,1684, Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/120586-pezza-della-rosa-1684/ Quella mitica scopetta.....,Milano, http://www.lamoneta.it/topic/125872-quella-mitica-scopetta/ Alberico II Cybo Malaspina, 8 bolognini, Massa, http://www.lamoneta.it/topic/126296-alberico-ii-cybo-malaspina-8-bolognini/ Luigino Lucca, http://www.lamoneta.it/topic/127241-luigino-lucca/ Il Caracena di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/127521-il-caracena-di-milano/ Zecca di Piombino, http://www.lamoneta.it/topic/72973-zecca-di-piombino-1594-1699/ Il cavallo di Alfonso II d' Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/132128-il-cavallo-di-alfonso-ii-deste/ Campi luigino, http://www.lamoneta.it/topic/131484-campi-luigino/ 1/4 di scudo Filippo II 1588, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/132060-14-di-scudo-filippo-ii-milano-1588/ Il cavallo di Ercole I d'Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/131811-il-cavallo-di-ercole-i-deste/ Testone Francesco I de Medici, 1583, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ 1 lira 1785, Giuseppe II, R5, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/131727-1-lira-1785-giuseppe-ii-milano-ma-%C3%A8-davvero-r5/ Tollero col porto di Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/108532-tollero-col-porto-per-livorno/page-3?hl=%2Btollero+%2Bcol+%2Bporto+%2Blivorno#entry1318581 Il tesoro di Via Larga, Milanohttp://www.lamoneta.it/topic/103034-il-tesoro-di-via-larga-milano/page-3?hl=%2Btesoro+%2Bvia+%2Blarga#entry1165254 Quattrino Filippo IV, Milano http://www.lamoneta.it/topic/145528-quattrino-filippo-iv-milano/ Mezzo scudo, scudo e quarto, Filippo II, Milano http://www.lamoneta.it/topic/139850-mezzo-scudo-scudo-e-quarto-filippo-ii-milano/ 2 Doppie oro Ranuccio Farnese con " busto e lupa ", 1606, http://www.lamoneta.it/topic/140989-2-doppie-oro-ranuccio-farnese-busto-e-lupa-1606/ Diamante, http://www.lamoneta.it/topic/140179-diamante/ Denaro da soldi 32 o burigozzo, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/137782-denaro-da-soldi-32-o-burigozzo-carlo-v/ La bissona, Milano http://www.lamoneta.it/topic/136574-la-bissona-di-milano/ Tollero per Livorno R5, http://www.lamoneta.it/topic/136372-tollero-per-livorno-r5/ Le monete di Filippo V, Milano , http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Censimento testone Ludovico XII, http://www.lamoneta.it/topic/113122-censimento-testone-ludovico-xii/ Aspetti monetari caratteristici dell'età moderna, http://www.lamoneta.it/topic/147058-aspetti-monetari-caratteristici-dellet%C3%A0-moderna/ Inserisco in questo spazio alcune significative discussioni generaliste anche di ambito MEDIEVALE , mentre quelle per zecca sono raccolte negli indici di sezioni, queste no e ritengo possa essere utile averle a portata di mano : La simbologia cristiana nei denari, http://www.lamoneta.it/topic/123904-la-simbologia-cristiana-nei-denari/ Miniere e monete, http://www.lamoneta.it/topic/94471-miniere-e-monete/ Trecchi e gatteschi, http://www.lamoneta.it/topic/108204-trecchi-e-gatteschi/ Riforma monetaria del 1474, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/107522-riforma-monetaria-1474-milano/ La peste del 1347 - 50, http://www.lamoneta.it/topic/97101-la-peste-del-1347-50/ Coniazioni per dispetto, http://www.lamoneta.it/topic/100688-coniazioni-per-dispetto/ L'incastellamento, http://www.lamoneta.it/topic/95733-lincastellamento/ Il pellegrinaggio, icona medievale, http://www.lamoneta.it/topic/98829-il-pellegrinaggio-icona-medievale/ A B C della moneta medievale, http://www.lamoneta.it/topic/93099-a-b-c-della-moneta-medievale/ L'usuraio nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/91492-lusuraio-nel-medioevo/ Dal banco alla banca, http://www.lamoneta.it/topic/93349-dal-banco-alla-banca/ Milano, Venezia, Genova, nei trattati commerciali, http://www.lamoneta.it/topic/92821-milano-venezia-genova/ Quando inizia il look nei ritratti delle monete ? http://www.lamoneta.it/topic/77518-quando-inizia-il-look-nei-ritratti-della-monete/ Asse del conio, http://www.lamoneta.it/topic/90973-asse-del-conio/ Segni identificativi di zecca, http://www.lamoneta.it/topic/89213-segni-identificativi-di-zecca/ Il ritorno all'oro nel sec. XIII, http://www.lamoneta.it/topic/88138-il-ritorno-alloro-nel-sec-xiii/ Organizzazione della zecca medievale, http://www.lamoneta.it/topic/69046-organizzazione-zecca-medievale/ I Santi nelle monete medievali, http://www.lamoneta.it/topic/64412-i-santi-nelle-monete-medievali/ Dritto e rovescio : un enigma irrisolto ! http://www.lamoneta.it/topic/86634-dritto-e-rovescio-un-enigma-irrisolto/ La moneta di conto, http://www.lamoneta.it/topic/84058-la-moneta-di-conto/ Monete in tomba nel bassomedioevo, http://www.lamoneta.it/topic/83527-monete-in-tomba-nel-bassomedioevo/ Moneta buona, moneta cattiva, http://www.lamoneta.it/topic/82867-moneta-buona-moneta-cattiva/ La Vergine e il Bambino, http://www.lamoneta.it/topic/82274-la-vergine-e-il-bambino/ Le fiere e i denari della Champagne, http://www.lamoneta.it/topic/79483-le-fiere-e-i-denari-della-champagne/ Le donne nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/79329-le-donne-nella-monetaz-medievale/ Inizio utilizzo lettere gotiche nelle legende, http://www.lamoneta.it/topic/70819-inizio-utilizzo-di-lettere-gotiche-nelle-legende/ Flussi di denaro nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/76022-flussi-di-denaro-nel-medioevo/ Svalutazione del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/73789-svalutazione-del-denaro/ Un medioevo senza l'idea del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/70716-un-medioevo-senza-lidea-di-denaro/ Perchè i denari scodellati ?http://www.lamoneta.it/topic/69980-perche-i-denari-scodellati/ Elenco link utili per la monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/67204-elenco-link-utili-per-la-monetazione-medievale/ L'architettura nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/64654-larchitettura-nelle-monmedievali/ I denari dei Visconti, http://www.lamoneta.it/topic/145074-i-denari-dei-visconti/ Genova, quartarola IANVA, http://www.lamoneta.it/topic/33272-genova-quartarola-ianva/ Sulla zecca di Asti, http://www.lamoneta.it/topic/73676-sulla-zecca-di-asti/?hl=%2Bdenari+%2Basti Nicolò Doria e la zecca di " Castel Genovese ", http://www.lamoneta.it/topic/93021-nicol%C3%B2-doria-e-la-zecca-di-castel-genovese/ Denaro imperiale piano, epoca di Federico II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/72843-denaro-imppiano-epoca-di-federico-ii-milano/ Gli ottoniani , Milano, http://www.lamoneta.it/topic/139265-gli-ottoniani-di-milano/ Gli enriciani, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/142723-gli-enriciani-di-milano/ Quartari Genova, http://www.lamoneta.it/topic/10811-quartari-di-genova/ La zecca di Alessandria, http://www.lamoneta.it/topic/85717-zecca-di-alessandria/ L'aquila imperiale di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/143728-laquila-imperiale-di-milano/ Moneta medievale zecca di Como, http://www.lamoneta.it/topic/142270-moneta-medievale-zecca-di-como/ Piacentino antico, http://www.lamoneta.it/topic/137830-piacentino-antico/ Convenzione monetaria 1254, http://www.lamoneta.it/topic/66339-convenzione-monetaria-del-1254/ Perchè i denari a stampo largo ? http://www.lamoneta.it/topic/141532-perch%C3%A8-i-denari-a-stampo-largo/ Le zecche medievali della Sardegna, http://www.lamoneta.it/topic/95484-zecche-medioevali-della-sardegna/ Gettone o moneta di Bernabò Visconti ? http://www.lamoneta.it/topic/140917-gettone-o-moneta-di-bernab%C3%B2-visconti/ Senato Romano - grosso, http://www.lamoneta.it/topic/139580-senato-romano-grosso/ Grossi e pegioni viscontei, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/146246-grossi-e-pegioni-viscontei/page-4#entry1675293 Per parlare un pò di Cremona...., http://www.lamoneta.it/topic/145759-per-parlare-un-po-di-cremona/
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  28. Claudio II il gotico, 268 - 270 D.C. zecca : Tessalonica
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  29. Sono per questa monetazione il Bargello, la pinacoteca a Volterra e un altro a Pisa, ma non credo sia sempre aperto, ma hanno delle monete bellissime.. Al pubblico consiglio Volterra per quantitá e senza appuntamento..mentre il massimo si ha al Bargello, ma quelle visionabili senza lettera scritta di addetti vari è molto limitata..al Bargello sono oltre 17000 le monete nei cassettieri..
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  30. Gentilissimo @Pugliese50 nell'unica riunione alla quale ho preso parte in margine alla presentazione dell'ultimo numero dei NAC non è stato toccato il punto 1) in modo particolare, quindi per adesso non so dirle nulla di preciso in proposito. Per quanto riguarda il punto 2) così come quello della scansione dei vecchi numeri al quale accennava @talpa- per i quali non è disponibile il pdf generato dagli attuali software di impaginazione - vi si sono fatti accenni: tuttavia, come detto anche in altro post, ciò comporterebbe un maggior carico di lavoro e - soprattutto per quanto riguarda la vendita di singoli articoli o della rivista in versione digitale - la predisposizione del sito per l'e-commerce, fatto non del tutto semplice o banale, vista l'attuale organizzazione della rivista, il carico di lavoro già in essere (il fatto di non avere referee esterni, di fatto, aumenta il carico di lavoro del comitato di redazione nella mia esperienza...) e la dispersione geografica del comitato scientifico e di redazione. Quindi si tratta di eventuali sviluppi che saranno da valutare bene tutti insieme in base alle risorse umane ed economiche disponibili e le necessità di chi sostiene e realizza fattivamente ed economicamente la rivista. Mi fa piacere comunque che vi siano suggerimenti e idee anche da parte vostra, fatto che denota attenzione per la rivista stessa e per i suoi contenuti. Per quello che posso sarà mia cura riferirli al resto del CD che non frequenta questa piattaforma, stante il fatto che se lo ritenete opportuno e importante, potete segnalarli via e-mail anche al direttore stesso, magari insieme alla soddisfazione intanto per il suo lavoro di ripristino del sito web, visto il grosso impegno che questo ha già comportato. Un caro saluto e buona prosecuzione di giornata MB
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  31. è un sestante ( 2 once) testa di mercurio, serie onciale, dopo il 217 A.C. ; i quadranti hanno la testa di ercole
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  32. Sicuramente certezze non c'è ne sono considerato che non esiste una documentazione sul luogo e sui modi di ritrovamento della moneta, qui stiamo facendo solo ipotesi ,alcune magari argomentate in maniera più tecnica altre più in maniera soggettiva ,a mio avviso anche ammesso che il foro fosse stato fatto in epoca "moderna " 1400 1800 la moneta sicuramente avrebbe una vita e una storia particolarmente interessante rispetto a le monete usate solo a scopo commerciale .
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  33. Quella del colpo di aratro mi sembra rimanere un'ipotesi più che una certezza, la rientranza sul profilo potrebbe essere stata provocata in altre mille modi dal mio punto di vista (contatto con altri oggetti più pesanti/con bordi appuntiti etc.) . Tornando al foro penso che sia quasi impossibile stabilire ad esempio il periodo preciso nel quale sia stato praticato. Non credo che le tecniche "artigianali" di forare una moneta con un punteruolo fra 1400 e 1800 fossero così diverse ad esempio. Potrebbe trattarsi di un foro "antico" o relativamente moderno nella mia ottica.
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  34. Ho il mio spacciatore segreto ??? In realtà dei mezzi ducati é quello meno raro anche in bella conservazione. Da nomisma c'è ne sono un paio in vendita ad esempio... Uno dei quali davvero super. Detto questo fai comunque bene a dire che non sono facili da trovare in ottime condizioni. Marco
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  35. Buongiorno, la mattina ci sono quasi tutti, poi iniziano a svuotarsi i banchi...
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  36. Quel 10 € resta un mistero ... La tematica, indubbiamente importante, non ritengo tuttavia che sia di così grande interesse... Per quanto concerne il piano estetico, tutta questa bellezza non la vedo... Ritengo che i capolavori della nostra zecca siano altri...
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  37. Ammazza che mi ero perso, non l'ho mai vista cosi...ma dove le trovi... In questa mezza si vede che la buona scuola non mente, la famiglia degli Hamerani lasciò traccia di se in diverse zecche... Un modulo stupendo e stilisticamente raffinato, il ritratto tipico con parrucca settecentesca, e il rovescio con effetto prospettiva aerea formidabile.. Insomma altro pezzo da novanta.. Certo che vedere Modena in queste conservazioni è davvero imbarazzante...
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  38. Eh. Già! -6. Il Napoli si è fermato ad Empoli! Morto per Empolia!
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  39. DE GREGE EPICURI @crispinoMa certo. Romane e anche greche (che sono le più difficili...) Per le romane, abbiamo in sede tutti i cataloghi necessari. Per le greche, oltre ai cataloghi normali ci saranno quelli tipologici (Plant), cataloghi con le iscrizioni, anche parziali (dalla "stringa" all'iscrizione completa), ecc. Per le medievali italiane abbiamo il Corpus e...Antonio! Per le moderne, materiali ed esperti vari.
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  40. Pensa che io l'ho comprata soprattutto per il fatto che è stata usata come ciondolo che quindi ha una storia
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  41. Buon pomeriggio Monete cariche di storia, indubbiamente, alle quali non ho potuto sottrarmi e che conservo pur non collezionando questo specifico periodo. Due versioni della moneta da 5 Lire di Milano
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  42. Ma soprattutto...è numismatica questa? petronius
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  43. Ciao @Francesco1984 , da alcuni anni guardo spesso il posizionamento dell'asse delle monete napoletane e siciliane che mi capitano tra le mani e posso dirti che negli 8 tornesi 1796-1797 capita spesso l'asse alla tedesca, di meno nel 1796 mentre su dieci esemplari datati 1797 ben quattro sono con asse alla tedesca. Si tratta però di una variante questa seguita pochissimo dai collezionisti ed è capitato anche a me in passato di non farci caso. Infatti da un punto di vista commerciale non sono d'accordo ad attribuire a queste incongruenze una grande differenza, restiamo nel campo della "curiosità" che è meglio dato che ci sono cose ben più importanti da studiare come ad esempio gli "errori" araldici.... che poi proprio "errori" non sono. Per quanto concerne l'asse leggermente ruotato nella piastra 1834 posso solo dirvi che i conii (esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli) avevano tutti una piccola incanalatura a ore 12 che coincideva con un fermo inserito nel bilanciere e che non aveva più possibilità di ruotare o staccarsi. Poteva capitare però che l'incisore incideva sul conio l'impronta leggermente ruotata e non come doveva essere, ecco perchè più di un esemplare si presenta con la stessa rotazione, consideriamo poi che nel 1834 la zecca di Napoli realizzò centinaia di conii di piastre. Il caso più eclatante è quello della 1834 con asse alla tedesca.
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  44. Carissimo Nicholas, ricordo il tuo entusiasmo la tua passione, la tua voglia di esserci, quando anni or sono ci conoscemmo in una delle tante iniziative numismatiche che il Cordusio faceva allora. Ecco vorrei vedere in tutti ancora quella voglia di esserci, allora eravamo veramente in tanti e tutto sembrava fosse colorato. Quello che mi stupiva era la differenza di età fra i partecipanti ai nostri eventi si andava dagli stragiovanissimi ai decani della numismatica, questo dato mi metteva tanta gioia e speranza. E poi sembrava avessi tutti la stessa età era meraviglioso. Si ho scritto molto in questi anni, ho conosciuto tantissimi amici, ho avuto la fortuna di esserci nei tempi d'oro, quando ogni giorno si aprivano decine e decine di discussioni interessanti, quando online c'erano centinaia di utenti, quando i tondelli si postavano senza timori, quando l'arcobaleno accompagnava la nostra vita numismatica. E' stato meraviglioso esserci come lo è ancora, questo forum mi è stato compagno nei momenti più tragici della mia vita, mi è stato di grandissimo supporto morale e scientifico, mi è stato amico, mi è stato compagno di vita, e stato praticamente tutto... Questo per far capire quanto sia assillante ogni tanto sull'importanza della coesione anche in ambito numismatico e in particolar modo qui sul forum, arricchirebbe tutti sotto il profilo umano,e servirebbe a molti come supporto di vita. E poi non avrei conosciuto tanta gente meravigliosa che spero mi legga ancora anche se in anonimo. Queste righe sono anche per loro, per tutti quelli che insieme a me hanno costruito il forum, una sorta di esortazione al ritorno. Potremmo fare ancora grandi cose insieme, potremmo crescere ancor di più tutti insieme, pensateci. E poi vorrei dedicare i miei pensieri anche a chi mi accompagna ogni giorno qui sul forum, a chi che come me divide gioie e non, a chi come me vuole andare avanti, a chi come me vorrà ancora esserci, per credere ancora insieme a questa straordinaria numismatica che non finirà mai di stupirci.. Eros
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  45. Mi ero perso anche questo molto interessante, non se ne vedono molti in giro, a dir vero per niente... Secondo me il Crespellani è ancora il testo di riferimento per Modena. Si diceva di questo nuovo lavoro sulla zecca, ma sono anni.... e ancora nulla.. Nel frattempo ci terremo il Crespellani... Ancora complimenti per il tondello Marco. Eros
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  46. Le bolle pontificie sono un campo minato..., esistono tantissime patacche, consiglio una accurata lettura del fondamentale libro del Serafini.
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  47. Parlando di euro è diffcile dare una risposta e dire cosa è veramente raro non è facile e molti confondono raro con difficile reperibilità. Comunque ti segnalo qualcosa che è raro e non difficile reperibilità 20 Cent. italia 1999 - fonte il catalogo la moneta. https://catalogo-euro.lamoneta.it/moneta/E-EUR/4 Nel 1999, in seguito ad un disguido tecnico, vennero per errore coniati 1.179.335 pezzi con millesimo 1999. Una volta scoperto l'errore, si procedette alla deformazione dell'intero lotto. Ma ignoti riuscirono comunque a trafugare un numero imprecisato di monete (comunque passibili di sequestro da parte delle autorità). 1 e 2 Cent Francia 2002 - fonte il catalogo la moneta. gli esemplari finiti erroneamente negli starterkit https://catalogo-euro.lamoneta.it/moneta/E-FRF/1 http:// https://catalogo-euro.lamoneta.it/moneta/E-EUR/4 Presente solo nelle serie di zecca; xxx.xxx - rari esemplari sono erroneamente finiti negli starterkit Di altre monete è pieno la letteratura del web. Comunque le vere rarità sono quelle monete che ti danno soddisfazione personale e appagamento nel guardarle, non importa la tiratura.
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  48. Fare paragoni tra Italia e Inghilterra è fuori luogo. Ci chiediamo perché gli appassionati di numismatica diminuiscono sempre di più soprattutto da 20 anni a questa parte. Io ho una risposta. C'è stato in questi anni un clima di terrorismo da parte dello stato, con sequestri a raffica molte volte vergognosi anche e soprattutto verso gli operatori del settore e con una legislazione fumosa e incomprensibile a tutti, non credo che cresceranno di numero i collezionisti, soprattutto giovani, fin quanto non finirà questa caccia alle streghe. Ci sarebbe da parlare di tante altre cose, ma mi fermo qui per evitare di finire sempre allo stesso modo quando si toccano determinati argomenti.
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  49. Ciao Pietro, l'otto dicembre 1856, dopo aver presieduto alla messa dell'Immacolata, S.M. Ferdinando II° posso a rassegna le truppe Borboniche al campo di Marte. li il soldato calabrese Agesilao Milano ( filo Mazziniano) attentò S.M. ferendolo. ecco la giustificazione secondo me delle croci al posto dei gigli nello stemma . un segnale ? ............ Saluti Michele
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