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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/27/19 in Risposte
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Buon fine settimana a tutti, Ferdinando I Piastra 1818 testa grande, reimpressa. R. 1818. ..... Stessa variante ma due busti con capigliatura differente.7 punti
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Ricordo la prima volta sul forum, gli amici al Cordusio scarseggiavano, c'era stato un cambio generazionale, alcuni erano andati a miglior vita, altri si erano sposati e avevano passato la mano, altri cambiato città per lavoro, insomma sentivo il desiderio di dover comunicare a tutti i costi con qualcuno che avesse la mia stessa passione. Iniziai a smanettare come un pazzo sul Web, ma non c'era nulla che mi convincesse, poi riuscii ad imbattermi su questo forum iniziando solo a leggerlo. Poi cominciai i miei primi interventi, non ero a digiuno, ma avevo voglia comunque di condividere e anche di imparare sul altre aree. Fu subito amore, l'appuntamento serale era fisso, ogni giorno conoscevo amici nuovi, pensate che 10 anni fa c'erano centinaia di persone tutti i giorni collegati, e decine e decine di discussioni si aprivano in un niente, senza contare gli interventi, e i confronti a volte anche molto duri per vedute e teorie contrastanti. Ma era bellissimo, c'era mordente ogni giorno imparavi qualcosa,e poi tanta compagnia e passione. Al forum devo tanto, veramente, tanto, mi diede la possibilità di incontrare tanti amici nei vari convegni della penisola, mi diede una grande opportunità quella di conoscere nuovi amici di Milano e fondare il gruppo di Quelli del Cordusio, e dare insieme a loro un grande contributo in quest'ultimo decennio alla numismatica, attraverso eventi, mostre, iniziative per i giovani, e la pubblicazione del famoso Gazzettino di quelli del Cordusio, che in questi giorni è presente grazie all'amico dabbene ( anche lui fondatore del gruppo), al convegno di Capua. Qui al convegno in corso a Capua l'amico dabbene con due altri grandi amici Rex Neap e Francesco77. Un bel tris d'assi... Il forum mi ha dato anche questo.. Grazie a tutti per avermi fatto tanta compagnia in questi anni e avermi regalato gioia, amicizia, e passioni condivise.. Eros4 punti
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Taglio: 2 Euro CC Nazione: Germania G Anno: 2019 A Tiratura: 4'200'000 Condizioni: qSPL Città: Pavia (PV) Note: Prima moneta del 2019!3 punti
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Avevo notato la tua frequentazione. Benvenuto tra i Serenissimi. Come puoi ben vedere dal mio avatar il mio primo è stato un bel soldo da 12 bagattini, comprato tanti tanti anni fa in un mercatino. Che storia Venezia, da turista e da appassionato.3 punti
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Buongiorno @eracle62e buongiorno a tutti, prendo spunto dalla tua prima riflessione '' il desiderio di comunicare con qualcuno che avesse la mia stessa passione'' vivo in una zona ricca di Storia nei pressi di Sessa Aurunca, e purtroppo quando ero ragazzino non c'erano circoli ricreativi a parte l'azione Cattolica, non si parlava di numismatica, la cosa straordinaria è stata scoprire a distanza di anni che anche un mio Amico aveva e ha la stessa passione, con lui ho perso intere serate a parlare di monete, di storia, delle nostre terre, di dove viviamo, a fantasticare su quello che era stato nel suo passato Sannita, Romano, Longobardo, però poi il mio Amico è andato a vivere all'estero, ma ci sentiamo quotidianamente sul Web, e continuiamo a condividere la nostra passione.. Nel passato ho avuto le prime lezioni di Numismatica dal Compianto Andrea Morello, andavo spesso nel suo negozio a Formia, mi regalò due sui studi dattiloscritti che conservo gelosamente, poi è venuto a mancare, oltre a essere dispiaciuto umanamente sono rimasto spaesato per la perdita di tanto sapere, il non poter fare una scappata lì da Lui e respirare quell'aria Numismatica che tanto mi piaceva, poi ho incontrato la moneta.it per molto tempo solo da ospite, ora da umile Lamonetiano (spero di meritarlo)3 punti
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Buonasera, grazie a te @angel e grazie a tutti voi, grazie per renderci partecipi della vostra prima volta, dell'approccio alla numismatica, dell'amore che ci accomuna, del ricercarsi, del riconoscersi gli uni nei racconti degli altri.. Di avere incontrato tutti un contenitore così grande da contenere tutte le scatole, i borselli, i barattoli della nostra infanzia... Il Forum3 punti
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A Capua ho trovato quello che non mi aspettavo, una ricchezza enorme di monete esposte ... continua ...2 punti
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E' stato un vero piacere poterti incontrare carissimo Mario, anche se a malincuore per breve tempo, sono stati istanti pieni d'empatia, calore umano e sincero affetto. Il mio augurio è quello di poterti ospitare a breve nelle nostre manifestazioni, sicuramente un valore aggiunto, divulgatore di storia, cultura e spirito d'iniziativa coinvolgente. L'attestato era da parte nostra il minimo per una grande persona come te Mario, un grande abbraccio affettuoso da parte di tutti noi, e in particolare da me che sarò sempre disponibile ad ospitarti calorosamente...a presto da Attilio.2 punti
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Ciao, non è il periodo in cui mi sento più ferrato ma interpellato dico la mia. Prima impressione: moneta autentica, nessuna sensazione negativa. Aspetto, ritratto, legende... non ci trovo nulla di difforme. Anche l'ossidazione mi piace. Vista, rivista, osservata più a lungo.... resto della prima impressione. Dati fisici, aspetto... a me non sembra sia un esemplare fraudolento. Nel Prokopov non trovo niente di simile (in genere come detto ritratto rivolto a sinistra e quelli con ritratto a destra seppure VOT V non ci assomigliano). Vi sono anche falsi bulgari dallo studio Lipanoff ma non congruenti con il nostro esemplare. Per questi motivi a mio ignorante parere propendo per l'autenticità. Ciao Illyricum2 punti
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Quello che dici è ragionevole. Ti garantisco però che in un sottogruppo di provisini romani di prima emissione la S inversa è assolutamente voluta. Ma forse la mia è deformazione professionale . Ciao2 punti
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Qui un raggiante Francesco con le sue monete2 punti
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vorrei intervenire in questa discussione che sicuramente ha una portata vastissima in merito alle fonti che possiamo criticare. intanto, i testi antichi che oggi possiamo consultare in storiche biblioteche o comprandone una copia in libreria non sono fonti primarie, ma secondarie. Possono avere avuto sia manipolazioni da parte degli amanuensi medievali che falsificazioni storiche da parte degli antichi che come è noto tendevano a dare raramente un giudizio imparziale. Perciò diventano primarie quelle fonti che derivano certamente dai secoli passati, inalterate (epigrafi, MONETE, cippi funerari…). Degli archetipi originali (il testo originale, primigenio, la versione scritta da Cesare, Seneca…) non rimane praticamente nulla (pochissimi sono gli antichi papiri che contengono passi/frammenti dei testi, conservati fino ad oggi in luoghi molto asciutti e poi è probabile che sin dalla loro messa in circolo questi testi abbiano subito delle naturali modifiche) ma questi possiamo ricostruirli comparando le varie copie strascritte a mano fra alto e basso medioevo e pervenute fino a noi di uno stesso volume. Il lavoro filologico principale di chi oggi vuole studiare questi testi è quello di una attenta e costante comparazione.2 punti
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Buongiorno, concordo col nostro @Stilicho circa l'attribuzione al RIC VI 60a-62a, aggiungendo che il SEAR estende questo bronzo alle officine della zecca di Antiochia, segnate nel campo e sormontate da una stella o da un crescente lunare, dalla A alla Z (prima-settima) ivi compresa ovviamente la terza segnata con la . Per brevità di ricerca, posto fotografie delle pagine 79 e 112 del SEAR IV, dove la moneta viene catalogata come "bronze post-reform radiate": (Salvo errori od omissioni) HIRPINI P.S.: penso che sia interessante anche il NB circa il periodo post-riforma monetaria del 286/294-3012 punti
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In effetti monbalda ha dimostrato una grande pazienza nel seguirci in tutti questi anni e sicuramente se non ci fosse stata Lei forse oggi saremmo ancora alla ricerca del denaro di Enrico II, giusto per fare un esempio. Certo che se ci aspettiamo apprezzamenti "dall'alto" è meglio che ci mettiamo l'animo in pace perché non arriveranno mai. Accontentiamoci di essere quello che siamo pur sapendo che, come dice Giovanni, il forum è un allegato che conta nel panorama della numismatica in generale. Se mettiamo insieme tutte le discussioni serie (dopo scremature di vario genere, chiaramente) in ogni sezione esce fuori un tomo di livello eccellente. Anche grazie a qualche illustre numismatico che ha partecipato, per essere imparziali. Vabbé dai, per fortuna o per competenza le chicche, come le chiama Miro, credo che continueranno a spuntare fuori i funghi, almeno mi auguro . Ciao2 punti
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Guardando su Wildwinds.com, mi sembra che la tua moneta sia simile a quella classificata come RIC VI 60a, con la differenza che lì sono indicate solo le varianti A e B, riferibili alla prima ed alla seconda officina, mentre sulla tua c'e' la lettera gamma che dovrebbe indicare la terza officina. Inoltre, sul prospetto generale, la scritta al rovescio CONCORDIA MILITVM non e' spezzata, ma guardando le monete e poi la parte descrittiva, ricompare la spezzatura CONCORDIA MIL ITVM, proprio come sulla tua moneta. Queste le mie considerazioni, ma essendo io solo un semplice appassionato, aspetterei il parere degli esperti. Colgo l'occasione per salutarti. Stilicho2 punti
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Altro particolare... Entrambe dovrebbero riportare la punteggiatura a "rombo", sia fra la legenda che fra lettera R e data.2 punti
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È il valore aggiunto di questa passione, la dimensione emotiva che rende vivi oggetti apparentemente inanimati...per me è iniziata da piccolo, 8-9 anni, un amico di famiglia mi regalò un salvadanaio di monete italiane, dal regno fino al ventennio...mi ricordo che le distinguevo per re, iniziando così a scoprire la storia italica...la curiosità poi mi spinse a conservare monete dei vari stati, con interesse "a poussè", fino a sistematizzare un po' recentemente con gli euro. Sempre affascinato dal legame della moneta con la storia e i costumi dell'umanità... Ora questo "tesoro" si arricchisce con gli scambi qui sul forum.. grazie!!2 punti
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Secondo me non è il fatto dell'essere condizionati, ma di quanto si è disposti ad andare oltre il confine del proprio giardino. L'oggetto numismatico per sua natura possiede varie caratteristiche... una comune a tutte? E' testimone del tempo che fu e che inesorabilmente avanza, nel suo intreccio di storia ed arte... sta al collezionista quale strada intraprendere, con dedizione e passione. P.S. Questa discussione mi è piaciuta davvero tanto2 punti
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Bella discussione, di quelle introspettive come piacciono a me... e a @dabbene La mia prima volta fu in verità dettata da una serie di fortunate coincidenze. Premetto che sono sempre stato maggiormente incline ai libri che ai videogiochi e pertanto durante la mia adolescenza non di rado preferivo dedicare i momenti liberi da scuola ai luoghi di sballo frequentatissimi dai miei coetanei: come la biblioteca, il museo o le chiese cittadine. Galeotta fu l'uscita in edicola di un bollettino settimanale con monete e banconote dal mondo, che mi interessava più per le immagini che per gli omaggi allegati, miracolosamente sovvenzionata da mia madre che ormai iniziava seriamente a preoccuparsi per la salute dei miei occhi. Poi ci fu la scoperta di una piccola raccolta familiare gelosamente conservata da mio nonno. Infine un 120 grana di Ferdinando II per cui ho dovuto risparmiare un mese per poterlo comprare al successivo appuntamento del mercatino d'antiquariato cittadino. Una numero 1 bruttina, pagata cara ma che avrà sempre posto sui miei vassoi. Ecco l'alchimia della prima volta, anche se mi sento più un naufrago sopravvissuto ad un'ondata di monete in tempesta. Per me la numismatica è molto importante, ho sempre cercato di spendermi per la diffusione di questa appassionante scienza, ho combattuto e combatto come molti amici in giro per l'Italia diversi muri di gomma, ma so che senza non saprei proprio stare. Perché la numismatica di ritorno mi ha dato tantissimo, mi ha fatto conoscere per la prima volta collezionisti come me, mi ha fatto parlare per la prima volta davanti ad una platea, mi ha fatto scrivere e ritirare attestazioni di stima. Ecco perché per me la numismatica è una continua bellissima prima volta.2 punti
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Non mi viene proprio in mente l'anno preciso in cui ho iniziato a collezionare monete, ma ricordo bene che frequentavo le elementari della piccola scuola del borgo in cui abitavo. Una sera mi ero accorto che le monete euro non avevano i disegni uguali; la maggior parte delle monete da 1 euro avevano un uomo con le quattro braccia, in altre una sorta di albero brutto, in altre ancora un'aquila e così via. Mi era venuta una curiosità immensa! Un giorno mia madre capì cosa mi passava per la testa e comprò un album di raccolta euro dei 12 paesi europei. Da lì iniziò la mia avventura nel fantastico mondo del collezionismo. Ho ancora l'album e il bello è che ancora non l'ho completato! (mi manca 2, 5, 10, 20 centesimi del Lussemburgo e 1 centesimo del Portogallo).2 punti
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taglio 1 euro paese San Marino anno 2002 tiratura 131.800 condizioni bb+ città Milano2 punti
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Buona sera a tutti, spulciando nelle varie discussioni e sezioni del Forum mi è balenata un idea, descrivere ognuno di noi, chiaramente in totale libertà, la propria prima volta con una Moneta.. ?1 punto
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Buongiorno, vorrei sottoporre alla vostra attenzione, le diverse uniformi che veste il Re, quando è rappresentato nelle monete delle diverse epoche. Per esempio, in questa moneta da 5 centesimi del 1908 (come nelle altre da1 e 2 centesimi dello stesso tipo), Vittorio Emanuele veste la divisa modello 1902, di panno nero con le stellette sul colletto ed elementi decorativi sul petto , gradi sulle spalline della giubba, come si può vedere dalla foto del Re seduto e da una immagine di una uniforme coeva simile....1 punto
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Hai pensato all'argomento, perché le persone escogitano teorie deliranti di cospirazioni e scoperte? I non professionisti e gli sciocchi vogliono la fama, il riconoscimento della mente e del talento. Come affrontarlo? Spiegando i loro errori, è inutile. È più facile non notare e cancellare entrambi i nomi e le sciocchezze. C'è persino una canzonatura canzonatoria sulla stupidità e sull'ignoranza di Fomenko. https://www.youtube.com/watch?v=xXzAUDD6dXQ1 punto
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Ricorda una real di Cordoba , Argentina, 1843 Tipo questo : https://www.mintageworld.com/coin/detail/109378/1 punto
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C’e tanta ricchezza umana, di sentimenti, di fare per gli altri ancora nella nostra numismatica, bisogna però trovarla, a Capua c’e’ e l’abbiamo vista, e’ stato un piacere discorrere con persone come te, un abbraccio Michele, Mario1 punto
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Un caro saluto a Mario che mi ha fatto dono del n. 4 del Gazzettino che leggerò avidamente, del suo articolo sulle medaglie dei Filobaccanti e, infine, il catalogo Delle monete della zecca di Milano conservate nel medagliere. Abbiamo parlato un po' di monete. Spero che si sia trovato bene qui in Terra di Lavoro che è un po' la porta d'ingresso del Sud, stante la vicinanza anche col Lazio e con Roma che sta a meno di 200 km.1 punto
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È una ufficiale della zecca di Roma e su questo non ho il benché minimo dubbio. Per il dritto da cellulare vedo male... Stasera vi dico1 punto
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Il tutto con lezione dal vivo su iPad1 punto
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Il problema di quanto e come e forse perchè,in ogni tempo e luogo, un precedente sapere venisse assorbito da un successivo sapere, sarebbe materia di puntuale e forse impervia discussione . Rimanendo alle fonti, è da considerarne anche la lettura e le conclusioni a cui arrivare . Ad esempio, leggendo le fonti, (quanto scritto e quanto rimasto), l'Autore del capitolo Arte Etrusca di un libro edito nel 1966, vi riassumeva la conoscenza della genesi di quella antica struttura architettonica che è l'arco . A copie fresche di stampa, il prof. Mario Napoli, sovrintendente, stava scavando di buona lena sul crinale verso l'acropoli dell'antica città di Elea, in Campania . Ne è emersa 'porta rosa' , un manufatto di grande importanza storica, originale ed integro, certamente greco, con alla sua base, appunto, una porta con sovrastante arco : monumento da alcuni considerato il più antico esempio di arco in Italia .1 punto
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Certamente , i reperti archeologici sono una fonte importatissima da comparare ai testi , naturalmente pero' i reperti archeologici , in particolare le Epigrafi , rappresentano un "attimo" , una capsula del tempo troppo limitata e sintetica nella descrizione rispetto ad un libro antico . Archeologia e Storia sono due scienze gemelle , l' una non puo' fare a meno dell' altra , alle quali fa da complemento la Numismatica con le legende e le iconografie delle monete . Un saluto1 punto
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denaro di Brindisi a nome di Carlo I d'Angiò https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIA/38 ciao Mario1 punto
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Sono contento di averci preso. Dopo quasi 30 anni a vedere monete qualcosa si impara ?1 punto
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Un mille lire testa d'Italia contrassegno medusa mod. 1947, la prima banconota in assoluto della mia collezione, è lei che nel 1969 mi ha spinto in questa avventura (la posseggo ancora). https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-BRI/25 (giusto per sapere di cosa si parla) L'aveva nel portafogli il fratello maggiore di mio Papà, diceva sempre che doveva andare a cambiarla perche' era fuori corso, me l'ha regalata perchè a lungo gli fu difficoltoso recarsi presso una filiale della Banca d'Italia. Sapevo che potevo farci mille lire, per un ragazzino di 10 anni a suo tempo erano bei soldini, equivalenti a ben 100 bustine calciatori Panini..... Potevo darla a mio Papà per scambiarla, ma non lo feci, dovevo scoprire cosa si celava dietro tutte quegli ornamenti, figure, scritte, nonchè la filigrana! che meraviglia... sino ad allora avevo fatto caso solo a quello che si vedeva in trasparenza nei fogli uso bollo (FABRIANO in filigrana). Successivamente, domandando ai miei genitori, ai miei nonni e zii, ed a qualche persona molto anziana, volli sapere che cosa utilizzavano quando erano giovani e come erano fatti, questo è stato il mio primo catalogo.... vivente. ___________________________________ La prima moneta, anni prima del 1.000 lire, non è stata singola ma un gruzzolo con tanto di raccoglitore... questo raccoglitore... Regalo di mio nonno anni prima del 1.000 lire, dentro 180 monete spagnole anni '30, un piccolo accumulo fatto da lui stesso, per me una specie di "tesoro del pirata". Mi sorprese molto il fatto che erano diverse da quelle che usavamo noi quotidianamente, Nacque così il mio desiderio di viaggiare per il mondo attraverso le monete, da qui la mia passione per le monete estere di comune circolazione.1 punto
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Un matematico sa benissimo come prendere per il c... giocando con la matematica stessa. E' un matematico, non un archeologo, non uno storico e non uno scienziato di laboratorio. Gli stessi riderebbero, e difatti nessuno accetta la sua "teoria", alle sue parole. Egli non tiene conto di città, di reperti archeologici ecc. E' un complottista a 360° diciamo; anche se secondo me "ci fa", eccome se "ci fa". Vi è sempre un tornaconto economico visto che vende libri che non hanno sicuramente passato la revisione paritaria, essendo la sua una pseudoscienza e che, come tale, non è accettata in ambito accademico. Egli poi è russo, e guarda caso nella sua Cronologia ogni cosa viene ricondotta alla Russia, come la "Madre Patria di tutto". L'archeologia e la storiografia hanno un metodo scientifico accettato a livello accademico mondiale. La Nuova Cronologia no, e chissà come mai1 punto
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Buongiorno @Rocco68... grazie per la delucidazione e per il tuo contributo sempre prezioso per noi e per il forum..! Stessa lesione del tondello nello stesso punto, coincidenza..?! ?1 punto
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L'uniforme modello 34 era meno pratica di quella precedente; prevedeva l'uso della cravatta anche in modalità di combattimento... qui l'immagine ufficiale del Re in tempo di guerra e la sua effigie su di una moneta da 1 lek 1939 per l'Albania. Nell'ultima foto, manichino con uniforme da combattimento ed elmetto, di un ufficiale del Regio esercito....1 punto
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Nel 1933 con la "riforma Baistrocchi" ( Generale e sottosegretario alla Guerra) l'uniforme fu profondamente modificata; venne introdotto il collo aperto con camicia e cravatta, sempre in tono grigio-verde. Vediamo in questa moneta da 0.50 lek 1939 per l'Albania, che il Re indossa questa uniforme...1 punto
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Nel 1909 venne adottato il panno grigio-verde per le uniformi del Regio esercito, per esigenze di mimetismo; al bavero col colletto rovesciato, viene sostituito il colletto rigido, sempre con le stellette. Durante la Grande Guerra i gradi vennero spostati sul paramano della giubba, per non fare identificare gli ufficiali dal nemico... Sulle monete successive alla Guerra, il Re indossa l'uniforme grigio-verde prevista, come sul dritto di questo buono da 2 lire 1923 e 50 centesimi 19201 punto
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Stupendo profilo, grande equilibrio compositivo, una chioma con movimento, come i delfini che circumnavigano la stessa Aretusa.. Devo ammettere che il ritratto di Eukleidas e di grande impatto, i delfini sembrano non stiano fermi un'attimo, son in continuo movimento, e poi alcuni particolari sono accurati, direi un grande lavoro incisorio.. Per essere solo un profilo...grande qualità..1 punto
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Taglio: 2 euro TDR Nazione: Germania F Anno: 2007 Tiratura: 8.000.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania F Anno: 2008 Tiratura: 9.600.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro EMU Nazione: Germania F Anno: 2009 Tiratura: 7.200.000 condizioni: BB Città: Milano Note: 2 monete Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania F Anno: 2012 Tiratura: 7.200.000 condizioni: BB Città: Milano Note: 2 monete Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania F Anno: 2014 Tiratura: 7.200.000 condizioni: BB Città: Milano Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania F Anno: 2017 Tiratura: 7.200.000 condizioni: BB Città: Milano1 punto
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Oggi ci sarà l'Assemblea Generale della Società Numismatica Italiana, la più antica istituzione di tal genere in Italia e editrice della Rivista Italiana di Numismatica. Speriamo che si colga l'occasione per deliberare la prosecuzione del lavoro di digitalizzazione per almeno gli Anni Settanta e gli Anni Ottanta. Sarebbe qualcosa di fondamentale per gli studiosi. Saluti Michele1 punto
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Fomenko... l'avevo rimosso. Mai vista altrove tanta ignoranza combinata con la presunzione di sapere. Scoprire che qualcuno ancora oggi lo possa prendere sul serio spiega come mai ci siano tanti adepti a scientology.1 punto
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Io, invece, sono convinto che se Fomenko e gli altri fossero numismatici, non perderebbero il loro tempo in pseudocronologie... tutto qui. Basta prendere la serie imperiale romana e quella bizantina per smentire buona parte delle pseudocronologie. Arka1 punto
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