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  1. Romolo75

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/10/19 in Risposte

  1. Buongiorno, Volevo raccontarvi la mia esperienza allo Staatliche Münzsammlung e avere qualche impressione da voi. inizio dalla fine.... SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai. Come molti italiani durante il ponte pasquale, 25 aprile, 1 maggio, ho deciso di visitare monaco e diversi musei tra cui il sopracitato. Quando arrivo all'ingresso c'è una signora che non parla molto l'inglese ma mi dice il prezzo del biglietto etc etc. Vede che con me c'è oltre mia moglie, mio figlio di 7 anni, cerca di spiegarmi qualcosa che io non capisco bene e allora in tedesco si rivolge ad altri 2 visitatori, un papà con il figlio di circa 10 anni. Il Bambino si rivolge a me dicendomi, se il mio bambino poteva essere interessato a partecipare ad un giochino presso il museo e che alla fine ci sarebbe stato un premio per lui. Accettiamo e la signora ci da un foglio in inglese,che traduco a mio figlio, con delle domande del tipo : - quante civette ci sono nella teca N°.... - che animale è rappresentato sulle monete di messina della teca... e cosi via. Finito il questionario mio figlio si siede ed io posso iniziare il mio giro. Alla fine della visita riportiamo il questionario alla signora che da un pacchetto di gelatine a mio figlio. Ringraziamo e la signora ci ferma dicendo che non è tutto. Tira fuori un vassoio contenente circa un centinaio di monete romane in bassissima conservazione e ci fà capire che ne possiamo scegliere 1 e portarla via. Mio figlio era al settimo cielo. Io un po titubante circa le questioni legali. Sta di fatto che insieme alla moneta di da un certificato che ne attesta la provenienza "regalata dal museo per aver partecipato ad un gioco per bambini" e un foglio in tedesco con la storia sommaria dei periodo di coniazione II-IV sec. Probabilmente avranno (spero) fatto iniziare una passione e come dicevo SONO TROPPO AVANTI non ci arriveremo mai.
    17 punti
  2. Buongiorno Doppiopunto, Come si può notare dalla foto dei miei 6 Cavalli, entrambi i 1790 riportano la bacca, ed entrambi hanno lo stelo di collegamento. Il pezzo di @Motoretta non lo riporta, forse per la dimenticanza dell'incisione o per il conio sporco, oppure per la poca impressione.... Chissà, ognuno da la sua motivazione. Non è un "doppio punto" come molti sostengono. Saluti, Rocco.
    4 punti
  3. Ciao, A molti lo ho mostrato dal vivo è un grosso piuttosto ben conservato. Nel campo F M ai lati del castello, in leggenda la scritta Mediolanum. Il peso è 3,14 grammi. Moneta è circa Rara1. Si tratta di un grosso di Filippo Maria Visconti siamo tra il 1421 e il 1435. Questo è una delle due tipologie di grosso di Filippo Maria Visconti l'altro con lo stemma sopra il castello è più bello ma è circa Raro3. Il 1400 è per Genova il periodo delle dominazioni straniere Milano e i Francesi si sono alternati al potere.
    3 punti
  4. Più che per il convegno in stesso, Verona è bella per il pranzo. ?
    3 punti
  5. Fino a quando alla guida nel nostro Paese ci saranno persone che ritengono i collezionisti dei "bracconieri" della cultura e funzionari "accumulatori dei depositi" nei nostri musei, non arriveremo da nessuna parte. La "cultura" potrebbe essere il nostro business ma non credo che ci arriveremo mai!
    3 punti
  6. Signori e signori... l'hanno fatto! From Serbia con furore: brutto è brutto, gli esperti del periodo non rischiano di essere ingannati, ma il fatto che rientri nel settore delle emissioni d'usurpazione / locali... be' se uno non ha l'occhio un po' allenato, lo può anche pensare genuino. Di certo non sono riusciti a riprodurre l'identità di conio dato che non hanno a disposizione un originale. In ogni caso... statene alla larga! Attualmente è su ebay presso un noto pataccaro, ma non mi stupirei di vederlo infilato in qualche lotto assieme a pezzi genuini giusto per dargli un tono di credibilità.
    3 punti
  7. Dalla Britannia romana provengono queste due steli , la prima dedicata al Centurione Marco Favonio Facile della XX Legione Valeria Victrix , deceduto forse in battaglia nel corso della rivolta di Budicca nella seconda meta' del I secolo . La carica di Centurione e' acclarata dal vitis che Marco Favonio tiene nella mano destra , simbolo del suo grado ; la stele proviene da Camulodunum , attuale Colchester ; la Gens Favonia era forse originaria della Messapia , attuale Salento . La seconda stele e' dedicata invece alla Disciplina Augusta e in origine sosteneva la statua della Disciplina , allegoria forse simile alla Virtus , fu dedicata dalla Seconda Coorte Equitata dei Tungri , la stele proviene da Blatobulgium , presso l' attuale Middleby , seconda meta' del II secolo . "I Tungri furono una tribù gallica, stanziata nell'odierna Germania, che occupò il territorio a nord delle Ardenne, lungo le valli attraversate dalla Mosa. Il loro villaggio principale fu insediato nell'attuale ubicazione della città di Tongeren, nella provincia del Limburgo, in Belgio. Fornirono un gran numero di soldati all'esercito romano dell'Impero, tanto che le fonti registrano diverse unità ausiliarie che prendevano il proprio nome dai Tungri: l'ala I Tungrorum, l'ala I Tungrorum Frontoniana, l'ala I Asturum et Tugrorum, la cohors I Tungrorum milliaria, la cohors II Tungrorum milliaria equitata, la cohors III Tungrorum e la cohors IV Tungrorum milliaria. La Notitia Dignitatum, un documento risalente al V secolo, registra la presenza di militari tungri in una coorte, disposta lungo il Vallo di Adriano, nel II secolo, rilevata già nel 69 al tempo di Tacito"
    2 punti
  8. Se ci sei sarebbe bello conoscerci, iniseme a tutto il gruppo
    2 punti
  9. Salvo imprevisti lavorativi dovrei essere dei vostri..devo corrompere la moglie...???
    2 punti
  10. Aeee... @doppiopunto, più volte e in altre occasioni (ricordo) ho cercato di spiegarti, anche per invogliarti a fare delle ricerche; forse ho fornito notizie a "singhiozzo" ? ... se l'ho fatto è anche per leggere qualche volta da te una qualche tua teoria a riguardo, ma questo però solo se usciamo fuori dall'ambito delle notizie NoN certe. L'esplicito da te enunciato è scritto o meglio chi legge carte arriva a delle conclusioni quasi certe, e chiare. Sulle punteggiature il "minimo criterio scientifico" esiste già e la loro funzione e ben determinata: ti riscrivo brevemente. La punteggiatura è messa dove ci vuole, cioè dove la parola è troncata. Punto. Se poi troviamo parole senza di essi non c'è una scientificità documentata del perchè, ma nemmeno bisogna illudersi che sia chissà che cosa. La conclusione è che c'è un errore in quelle posizione. Dimenticanza ? .... io non ho dubbi. Ma quello che volevo farti capire, anche addietro è che, se si conoscono documenti, decreti e come funazionavano le cose in zecca, posso affermare che dalla fine del regno di Francesco I di Borbone, questi errori sono frequenti, anzi, la normalità, e c'è il motivo. Nei periodi precendenti, Ferdinando IV e Francesco I, sono meno frequenti...e questa scientificità l'ha ricercata chi osserva e studia monete. Il perchè ? ..... > Sono meno frequenti perchè il personale che lavorava in zecca, oltre ad essere in numero "contato" era anche molto esperto, ma magari l'errore ci poteva scappare...e quindi in questo caso possiamo "tra virgolette" sostenere che l'errore c'è ma è molto raro. Ma sempre di un errore involontario si tratta. Se poi vuoi sapere, ad esempio da me, quali tipi di errori possono essere Voluti, Cercati, Creati dall'incisore, bhè...credo che nelle discussioni di questa sezione, questi argomenti siano stati ampiamente trattati.
    2 punti
  11. col "beneficio d'inventario" dovrebbe essere Maxentius - Roma Follis Obv: IMPCMAXENTIVSPFAVG - Laureate head right. Rev: CONSERVVRBSVAE Exe: RBT - Temple with six columns, Roma seated within. 2
    2 punti
  12. ??? Lo sapevo che prima o poi qualcuno sarebbe venuto ad indagare sulla nostra sanità mentale. ??? Salvo imprevisti conto di esserci anch’io alla tavolata comunitaria.
    2 punti
  13. Cabanes sta parlando di integrazione, non di politica o di religione. E l'immagine che ci ha proposto mi piace. Mi piace la tranquillità e la naturalezza che ispira. E forse per i bambini potrebbe essere tutto più semplice, probabilmente non risentono ancora di pregiudizi (dove pregiudizio non è utilizzato come un termine negativo ma vale per quello che dice: un'idea che precede il giudizio ). A Roma si dice che il mondo dovrebbe guardarsi con gli "occhi azzurri". Gli "occhi azzurri" sono quelli dei bambini appena nati, quando il loro colore (degli occhi) non è ancora determinato. Una delle prime volte che entrai in una aula giudiziaria (e sto parlando del 1986), vi trovai un avvocato di colore che difendeva il proprio cliente con garbo e competenza e che parlava con una leggerissima inflessione "romanesca". A proposito, io ho gli occhi azzurri. Cordialità Polemarco
    2 punti
  14. Se parliamo di mercato numismatico e quindi, acquisto di monete per collezionismo, direi che tendenzialmente ha subito una brusca frenata. Per quel che riguarda l'Italia (escludo quindi il contesto "globalizzato"), personalmente ho notato, almeno nel mio campo di interesse, un aumento generalizzato dei prezzi (ed infatti ho allentato di moltissimo gli acquisti, direi annullato). A parità di conservazione degli esemplari acquistati in anni precedenti, esempio i classici denarietti di epoca romana, i prezzi sono lievitati. Ovviamente parlo del segmento "consumer" quindi persone medie che potevano permettersi un acquisto o la partecipazione ad aste, con un budget ritagliato nel bilancio familiare( cosa che molti Operatori non capiscono ) . In controtendenza ho compensato il calo di acquisti con l'acquisto di libri, per lo studio della numismatica (anche libri antiquari, che costano sempre meno delle monete). Il segmento "corporate" invece, e parlo dei nuovi ricchi globalizzati è cresciuto molto e detta la legge economica nell'incrocio tra domanda ed offerta (con un aumento, non tendenziale, ma esponenziale). Previsione per il mercato del collezionismo: crisi del settore "consumer" dove molti "consumer" tenderanno a non effettuare acquisti in Italia spostandosi su mercati fisici paralleli, ovviamente chi può (il ducatone da me postato l'ho acquistato in Moldavia, ad un prezzo non pensabile in Italia, con documentazione e ricevuta inclusa). Il mercato "corporate" andrà invece a gonfie, anzi gonfissime, vele. Probabilmente questo, se ben analizzato e sfruttato da chi opera sul mercato, potrebbe portare, ad un miglioramento del livello qualitativo delle monete proposte, incrementando ulteriormente i margini di profitto, ma a scapito di monetazioni con livelli di conservazione inferiori, riducendo sempre di più le possibilità di acquisto per il segmento "consumer", restringendo sempre di più il collezionismo ad un fenomeno di elite. Ovviamente è solo il mio punto di vista e le previsioni sono a lungo termine, nel caso in cui il contesto economico dovesse continuare a peggiorare. Vogliate scusarmi per la prolissità (deformazione professionale ) e se vi ho annoiato
    2 punti
  15. A B. gli lascerei i francobolli che e' bravino. Gli esperti sulle romane sono altri....Moruzzi e Tinia, banalmente i primi che mi vengono in mente. Entrambi li trovi qui sul forum.
    2 punti
  16. Questa volta ci hai veramente spiazzato... In effetti avrò visto -in foto- giusto un paio di esemplari, uno di questi è passato anche lui da Varesi: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1476&lot=271 Veramente complimenti
    2 punti
  17. La medaglistica papale è una collezione affascinante sotto il profilo storico documentale e artistico figurativo. Un caro amico diceva che questa collezione costituisce la prosecuzione della monetazione romana antica, specificamente per quanto riguarda sesterzi e medaglioni. Come gli imperatori, i pontefici cercarono di documentare e immortalare (con le monete e soprattutto con le medaglie) la loro opera, ricordando in queste piccole sculture fatti storici e religiosi, monumenti, opere civili, eventi, celebrazioni; la medaglia con la sua serialità - già con le fusioni e ancor più con le coniazioni - è stato un documento di divulgazione, conoscenza, memoria (e al tempo stesso un documento della storia dell'arte nei secoli). Mi piace sottolineare che la medaglistica papale ricostruisce la storia della Chiesa romana , che è coordinata con la storia dell'umanità per il potere politico-temporale esercitato nei secoli dal Pontefice. Nei tempi moderni la medaglia ha perso la funzione di documento principale di eventi, sostituita da forme di comunicazione più semplici, più tempestive, più efficaci. Può rimanere il suo valore come documento d'arte : e sotto questo profilo è molto animata la discussione sulla qualità della medaglia moderna. Va detto anche che le emissioni con gli ultimi pontefici si sono allargate a dismisura, seguendo più la cronaca che la storia del pontificato e che questo è un problema anche psicologico per collezionista, che parta dall'attualità e voglia allargare i suoi orizzonti. Vorrei concludere ricordando che la medaglistica è sempre stata seguita da un gruppo di collezionisti limitato, inferiore a quanto meriterebbe (anche se tenace e appassionato). In tempi nei quali cultura e arte non sono certamente tra i valori primari della società, mi è difficile pensare ai successi della medaglistica moderna , caratterizzata anche da tirature rilevanti. Speriamo che i cicli della storia ci stupiscano.
    2 punti
  18. In effetti sarebbe molto bello...cerco di fare il possibile. Comunque verrei in giornata..
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  19. DE GREGE EPICURI Non possiedo il Varbanov (@alfaomega!) e quindi non posso classificarla. Però posso dire che dovrebbe essere del 202 d.C., perchè il governatore di Adrianopoli indicato al rovescio è Sicinius Clarus (in greco appunto ΗΓΕ CΙΚ ΚΛΑΡΟC =egemon Sicinius Clarus). Il suo governatorato con Caracalla è appunto del 202.
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  20. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Spagna Anno: 2014 B Tiratura: 8'000'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV) Note: mi mancava..trovata di resto!
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  21. Mah... c'è il rischio molto grosso, che togliendo quella patina gialla, che presumo una reazione chimica, comprometti la moneta. Non sono chimico e magari qualcuno più esperto ti può aiutare.... nel frattempo la lascerei così. In fin dei conti è la sua storia, è arrivata a noi chissà per quali strade e per quali mani.... perchè toglierle il velo del tempo?
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  22. Alcuni pensano addirittura che è sinonimo di fds assoluto, niente di più sbagliato, semmai è sinonimo di 'non circolazione', ed in effetti è così, sono 'intonse' da questo punto di vista, ma non certo matematicamente in fds. La certezza si può avere sempre e solo con un controllo visivo diretto su tutti i biglietti che fanno parte di un lotto con numeri di serie consecutivo, parlo in generale e non specificatamente di quelle postate in questa discussione. Una cattiva e/o non idonea conservazione potrebbe rovinare anche un'intera mazzetta, nel corso del tempo di gruppetti di banconote (anche sino a 60 pezzi) non più in fds me ne sono capitate parecchie.
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  23. ahah la clicco io se nn ti dispiace- la meriti.
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  24. Qualche altra adesione e cominciamo a mettere l'elenco dei partecipanti!
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  25. Trovo tutto questo emozionante specialmente quando ho una moneta di questa tra le mani e spesso mi immagino com era la vita in quei tempi e chissà quante cose hanno acquistato con quella moneta.
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  26. Un grazie a Hirpini, sempre puntuale e preciso
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  27. Potrebbe essere qualcosa di più di una idea che dici anche @eracle62 ? Libri, doni letterari e monetine sarebbero un bel mix...più difficile oggi forse trovare i volontari così virtuosi e disinteressati in numismatica ....
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  28. la "Waterloo Medal" in onore di Wellington, ispirata alla moneta del post precedente.
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  29. rame + stagno = bronzo rame + zinco = oricalco ( simile all' ottone )
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  30. Mi ha fatto piacere leggere questo racconto. Da sempre credo fermamente che la cultura deve essere sparsa per poter germogliare e vedo che in Germania la pensano allo stesso modo. Viva la Numismatica e viva la Cultura. Arka Diligite iustitiam
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  31. @margheludo E' vero, lo avevo notato anche io. Ma lo sai che neanche ricordo da dove ho estrapolato l'immagine? Mah.... Comunque come ben sai senza una visione diretta della moneta è sempre difficile dare giudizi definitivi. Inoltre falsificare una moneta di così basso potere liberatorio sarebbe stato folle senza trascurare, inoltre, che si sarebbero dovuti creare punzoni ad hoc di dimensioni adeguate. Tempo addietro (forse mezzo secolo fa?) avevo un amico che spesso diceva in romanesco tutto po esse. Ma che aveva ragione, forse?
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  32. bella e li stra-vale 3000€... ma secondo me, li hai risparmiati! come propensione agli acquisti sono sulla stessa lunghezza d'onda di @nikita_
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  33. Difficile da vedere e trovare...stupenda per la tipologia...
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  34. giusto @adolfos il catalogo avrebbe bisogno di una revisione ma ce lo facciamo bastare così, mi riferivo più al mezzo denaro del catalogo che se avesse avuto le dimensioni di un denaro non avrei esitato a considerarlo un falso d'epoca (dalla foto sembra rame puro con argentatura superficiale ) , la legenda è tutta al suo posto ma come abbiamo notato più volte i falsi di questo periodo non anno una pseudo legenda a differenza di quelli precedenti (Enrico III-IV) e a tal proposito mi sfugge il senso di coniare un divisionale con caratteristiche di intrinseco (più basso come suggerito dal nostro catalogo) così differenti dal nominale superiore, e allo stesso tempo mi sembra anche poco probabile che si sia scelto di falsificare il nominale più basso, sono molto confuso ma credo sia normale non conoscendo per niente l'argomento "mezzaglie" e non avendo visto altri esemplari simili(H3).
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  35. bhe i sesterzi erano fatti di bronzo quindi il colorito dorato ci stà, se non è un colore brillante come il bronzo forse potrebbe essere una patina da torbiera o tevere
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  36. Questa è la mia ?, anche questa non eccelle nella conservazione ma ti do ragione che è molto bella! Ciao Lucolos
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  37. Premetto che non sono affatto esperto e non so giudicare. L'esperto del British mi risulta essere però un esperto vero. In più giudica valutando direttamente la moneta. Qui si giudicano le foto. Per carità, tutto ci sta, ma la differenza mi sembra notevole. Inviterei ad essere un po' prudenti nei giudizi pertanto.
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  38. Certo, tanto più che l'orientamento della figura suggerito dalle lettere S C (se lettere sono!) evidenti nell'impronta fa "ruotare" il 4 in un qualcosa che potrebbe essere un vessillo. Ma non solo, potrebbe anche essere un'esagerazione del "poggiapiedi" inserito alla base della croce... ...la qual cosa renderebbe le lettere S C iniziali di "Sancta Crux", o qualcosa del genere...
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  39. Numismatica Ars Classica NAC AG, Auction 51, lot 402, 5/03/2009 Auction 51 Part I The Roman Empire Probus, 276 – 282 Medallion 276-282, debased silver 35.08 g. IMP C PROBVS – INVIC P F AVG Jugate busts l., of Probus, laureate, draped and cuirassed, holding transverse spear and shield decorated with an Adlocutio scene, and Sol, radiate. Rev. MONETA AV – G The three Monetae l., each holding scales and cornucopiae, with a conical heap at her feet. C –. Gnecchi p. 119, cf. 33 (Æ) and pl. 121, 3 (these dies). BM –. Toynbee –. MV–. Extremely rare. A magnificent medallion with two fantastic and exceptionally detailed jugate busts in the finest style of the period. Perfectly struck in high relief on a very broad flan. Virtually as struck and almost Fdc From the William James Conte collection. Probus was one of the most successful emperors of the third century, and this medallion betrays all of the confidence the emperor must have gained by this stage of his reign. His image is at once powerful and dignified, accompanied by his comes, or companion, the sun-god Sol. Though the worship of Sol had been promoted heavily under the Severans many decades before, Probus inherited the conspicuous association from his predecessor Aurelian, who was extraordinarily dedicated to that god. On this medallion Sol and the emperor are shown with perfectly aligned profiles, almost indistinguishable in form, despite the differences in details. By using the inscription, IMP C PROBVS INVIC P F AVG, Probus assumes the epithet invictus, which is appropriate to his divine companion. Little could devout polytheists like Aurelian and Probus have known that their strong promotion of the sun-god would strengthen the case for Christianity by, in essence, promoting the concept of monotheism. For Rome’s first Christian emperor, Constantine I, Sol Invictus was a perfect bridge for religious and social transformation: not only did it appeal to pagans, but it was a step toward the acceptance of monotheism, and, perhaps most importantly, it resonated with the legions. The reverse type, the Tres Monetae, is the most familiar for Roman medallions of the third century. It perhaps makes its first appearance on a brass medallion of Commodus, after which it became a staple type for medallions. The three figures each hold a cornucopia and set of scales, and stand beside a heap of coins. Invariably the two outer figures hold scales hung at the end of rods or cords of more or less equal length, whereas the central figure suspends her scale from a longer rod or cord. Since the figures represent the three principal coining metals – gold, silver and copper – we may presume the central figure represents gold, and that her different presentation reflects the nobility of her metal and the greater care required in its measurement. Estimate: 100000 CHF
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  40. Splendido pezzo di storia [emoji106]
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  41. Leggibile e ben centrata, complimenti!
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  42. Complimenti , moneta invidiabile
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  43. Bella monetona di Utrecht, la classificazione "ideale" per queste monete è DelMonte 981. Delmonte..The silver Benelux. Una curiosità in questo libro viene anche dato il numero esatto di monete ufficiali battute, in questo caso tra il 1693 e il 1696 ne furono battuti 981140 esemplari moneta quindi decisamente comune ma bella. Credo che la conformazione sia data dal taglio che veniva dato alle monete per rimanere in peso.
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  44. Grazie della disponibilità, mi sto già attrezzando per liberami per quella data. Io sono medico, mi occupo della mente umana; sono un appassionato di acquariofilia, soprattutto marina, mi piace da sempre collezionare di tutto. Per quanto riguarda le monete, per ora ho dato spazio alla curiosità di questi ultimi tempi, cioè gli euro, però più leggo, più mi si aprono scenari altri... Per ora, però sto cercando di orientarmi nell'area euro.
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  45. taglio 2 euro paese austria anno 2008 tiratura 2.600.000 condizioni bb città trieste taglio 2 euro paese austria anno 2019 tiratura ? condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese belgio anno 2012 tiratura 5.013.000 condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese austria anno 2005 tiratura 7.000.000 condizioni bb città trieste
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  46. Io e la mia ragazza al sabato ci saremo, anche al pranzo! :)
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  47. Se il “ clima “ sarà buono e sereno ci sarò anche al pranzo, mi riservo pero’ di confermare verso la fine Federico grazie di tutto !
    1 punto
  48. .. se non ci sono contrattempi, saro' presente al pranzo. Buon convegno a tutti.
    1 punto
  49. E una TELECARTA ... non credevo ci fosse ancora qualcuno che le colleziona?
    1 punto
  50. Erano i primissimi anni '90, ero un ragazzino con una sete inappagabile di conoscenze: storia, archeologia, paleontologia e numismatica. Ho finito col perdere la testa per la prima e per l'ultima. Tentai di "entrare", forse sarebbe meglio dire avvicinarmi al mondo della numismatica: non volevo banchetti ai mercatini o ciotole, non cercavo svago o intrattenimento, non mi interessavano i rapporti umani, ma la Conoscenza. E le paghette le tenevo per coltivare quel campo, i giochi non facevano per me, forse ero già vecchio (e se penso alle esperienze che la vita imponeva fino ai miei 13/14 anni, toglierei con decisione il forse). Ricordo che, alle scuole medie, avevo avuto la buona sorte di essere in classe con altri due ragazzini interessati a storia e numismatica, avevamo fondato un circolo ufficiosamente (avevamo anche speso 20000 lire per farci fare un timbretto col nome del circolo!!) ci credevamo davvero, eravamo solo in tre, non ci interessava scherzare e divertirci, ma approfondire, calarci insieme in quel mondo incredibile e quasi inimmaginabile che per noi allora rappresentava la numismatica. Ricordo la fine delle medie, il perdersi di vista, il continuare da solo come se nulla fosse, mi bastavano un libro ed una immagine su di esso del resto.. Ricordo con una certa insofferenza (ancora viva mentre scrivo) gli sporadici tentativi, fatti entrando in diversi negozi ancora operanti mi pare, per avere solo informazioni, per comprare testi .. ricordo come la risposta più gentile fosse stato il porgermi la "dannata" ciotola.. .. La più comune e la peggiore "torna quando sarai più cresciuto, la numismatica è roba da grandi", e a nulla valeva tirare fuori un paio di cinquantoni tenuti da parte dai compleanni, da Natale.. (Mi girano ancora violentemente, in effetti!) Ricordo la decisione di alzare la barricata, tanto solo ero e solo mi sentivo, visto che in quel decennio avevo solo ricevuto quelli che come ragazzo sentivo essere stati calci nelle ? ? .. E che vedo? Vedo qualcuno parlare di crisi oggi????????? Come dicono nella Calitale : Ma de che????????? Oggi è il paradiso! Lunga vita al web! (Che filosoficamente ed umanamente detesto, ma che come mezzo e strumento viene ben giustificato dal fine dell'accumulare sapere) Grazie al Forum e ad alcuni utenti esperti, ai loro contributi, ho potuto poi dare un senso d'insieme al sapere accumulato fino qui (ne cito due su tutti e non me ne vogliano gli altri: Acraf e Gionnysicily). Chiudo lo sproloquio da stream of consciousness con questa considerazione: Noi siamo il cambiamento ed il futuro è già qui, basta smettere di tenere fissi gli occhi sui nostri piedi ed alzare lo sguardo verso l'orizzonte.. Buonanotte
    1 punto
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