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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/19 in Risposte
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Foto simbolo per me, due autori @Tm_NPZ, @4mori, poi @prtgzn, un altro lamonetiano e poi lui il Gazzettino, direi che può bastare questa immagine che dice un po' quello che è poi stato Verona per me.... magari un commentino dopo o domani...7 punti
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Buongiorno a tutti e buon convegno, inizio la mia giornata di lavoro, il primo pensiero va a voi che siete lì e sopra tutto a Mario @dabbene, a proposito della tua frase età permettendo, ti faccio tantissimi auguri di buon compleanno ? e di lunga vita e di continuare sempre con contagioso entusiasmo, con la tua insieme agli altri, opera di divulgazione, ti faccio un regalo virtuale a tema numismatico e auguro a te e ai Fratelli Lamonetiani buona giornata ?4 punti
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Tanti auguri anche da parte mia di una lunghissima vita divulgativa a @dabbene.3 punti
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Ho trovato questa: Thrace, Rhoemetalces I (11 BC -12 CE) AE, 1.46 g, 13 mm Obverse: fasces Reverse: throne and spear. Ref: RPC 1706; SNG Stancomb 904 https://aste.catawiki.it/kavels/26638593-grecia-antica-ae-thrakien-rhoimetalkes-i-11-bce-12-ce-fasces-thron-rare2 punti
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Il trolley e’ quasi vuoto, la mission divulgativa e’ compiuta anche questa volta, un bel compleanno, siamo ancora in fondo un bel gruppo sia al meeting point che al pranzo, e allora speriamo insieme in una numismatica migliore e sincera !2 punti
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Grazie Mario del reportage e ......... buon compleanno (l'ho scoperto solo ora leggendo gli auguri di chi mi ha preceduto, altrimenti te li avrei fatti di persona) luciano2 punti
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Pranzo coi venetici in prima fila Grande attenzione alle monete direi, le protagoniste sono loro2 punti
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Devo dire che fortunatamente il problema dei furti non ha scalfito il clima del pranzo, dove accanto a riflessioni profonde e serie, è stato possibile conoscere persone speciali, approfondire argomenti, divertirsi. Un grazie a Mario per l'accoglienza e la fiducia, a Mirko per l'entusiasmo e soprattutto a Cristian che mi ha saputo introdurre perfettamente nel clima fieristico con tanta, tanta pazienza!!!! Esperienza da raccomandare e soprattutto da replicare!! Infine gli spunti di riflessione sono stati così tanti che, temo, inonderemo il forum!!!2 punti
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Rimanendo in ambito di furti,ti auguro che qualcuno possa "alleggerirti" di una trentina d'anni ....che si possano portare via solo quelli brutti,o i meno belli. Auguroni odjob Cerco di sdrammatizzare ma furti"seri"ci sono stati dentro al capannone dove si tiene la fiera di Verona ma anche fuori.Non riesco a capire come mai ogni anno questi furti si ripetano nonostante i commercianti lo sappiano.Ci vorrebbe più attenzione da parte dei commercianti,e degli utenti(acquirenti)?? Ho letto che sono state fatte richieste agli organizzatori per avere più sicurezza ma è stato risposto che ognuno avrebbe dovuto provvedere per sè.2 punti
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Mi associo anche io agli auguri al nostro divulgatore preferito Peccato per i furti, vanno a rovinare momenti indimenticabili per chi è alle prime partecipazioni.2 punti
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Auguri Mario, e complimenti per la divulgazione, quella vera2 punti
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Salve @ARES III , infatti le ipotesi di chi la statua possa rappresentare sono molte ; il problema principale e' dovuto proprio al luogo del ritrovamento , la Via Alessandrina ripercorre una strada antica che collegava i Mercati di Traiano al Foro di Nerva e proseguiva verso la Basilica di Massenzio/Costantino , attraversando nell' ultimo tratto la moderna Via dei Fori Imperiali , quindi pensa alla quantita' e varieta' di statue antiche che potevano abbellire questa zona centrale dei Fori , altro problema per gli archeologi e' comprendere se questa fosse una statua singola o se facesse parte di un gruppo ; magari non giaceva nella posizione originaria , occorre attendere altre notizie . La Via Alessandrina moderna nel primo e ultimo tratto2 punti
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Ciao @valmun57, mi sembra sia una riproduzione..... Saluti, Rocco2 punti
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Mi associo agli auguri di compleanno per dabbene, lunga vita numismatica ad un grande della stessa...2 punti
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Su Cronaca Numismatica Ruotolo aveva scritto un interessante saggio su questi tipi di monete. Lo studio continuava sul numero di marzo. Ne consiglio la lettura. Immagine "rubata" da un post di francesco77.2 punti
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Sono in viaggio per Verona ma se non hai fretta lunedì ti posto volentieri Le schede delle monete che ti interessano2 punti
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Se potesse parlare questo trolley e dire quello che ha visto e sentito... Comunque magico...2 punti
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Il ritrovamento e' avvenuto in via Alessandrina ,un nome che dovrebbe risvegliare piu' di un'emozione nei numismatici e negli "storici".2 punti
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taglio 2 euro cc paese Lituania anno 2015 tiratura 1.000.000 condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese spagna anno 2014 A tiratura 4.000.000 condizioni bb città trieste2 punti
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... e fuori c'era veramente il west, il west sognato, visto in diecimila film, e anche un west reale, il west dei nostri campi dove noi andavamo a giocare agli indiani e ai cauboi, e poi dopo, un pochino più grandi ... Così diceva Guccini, e come lui tutti noi abbiamo vissuto un po' della nostra infanzia nel West, nel far west,occidente lontano. Ed era il West favolistico di Tex Willer, di Mike Blueberry e, perchè no, anche di Luky Luke, un West che si condensava in tre parole, Colt, Whisky e Dollari. Che poi è un West che è stato di breve durata, nato alla fine della guerra civile, per morire, ucciso dal progresso, ai bagliori del nuovo secolo, ma tant'è, sono bastati quarant'anni per costruire l'epopea. Ma qui si è in un sito di numismatica, non di nostalgia dell'infanzia, e allora vediamoli i sonanti dollari del cauboi: rispettivamente buck, half eagle, eagle, double eagle (rigorosamente in scala) Scrivo sonanti, e non fruscianti perchè i cauboi, veri e duri uomini, volevano il metallo, non la carta in tasca: materiale solido e concreto, come i proiettili della pistola e gli zoccoli del cavallo. Vengo al punto, com'era il rapporto tra dollaro e cauboi? Cioè, come si viveva, economicamente, allora, nel West? Mi sono un po' documentato, visto che purtroppo Tex e amici non sono molto credibili da questo punto di vista, ed ho trovato dati molto interessanti. Intanto non è vero che il cauboi fosse un disgraziato che non aveva trovato un lavoro migliore: guadagnava dai 20 ai 40 $ al mese, all'incirca come il maestro di scuola della cittadina più vicina, e in più non aveva spese di vitto e alloggio; il cavallo, completo di sella e finimenti, gli sarebbe costato circa 300 $: non poco, se confrontato con i nostri redditi è l'equivalente di un'utilitaria, ma comunque con un po' di sacrificio alla portata del cauboi. Una cosa però è sostanzialmente cambiata, tra il west e i nostri giorni: allora il ladro di cavalli veniva impiccato, oggi il ladro di utilitarie viene ignorato dalla giustizia. E' il progresso, bellezza! La Colt, la famosa peacemaker, gli sarebbe costata solo 17 $, ed avrebbe potuto allenarsi senza patemi, visto che le cartucce gli sarebbero costate solo 50 cent la scatola (50 colpi?), e questo costo limitato spiegherebbe anche perchè Tex Willer sparasse così abbondantemente (che poi Tex è così bravo a sparare che continua a farlo anche quando la pistola è scarica. Grande!). E come si divertiva il nostro amico cauboi? Beh, lo sappiamo tutti, al saloon (e anche in case un peletto più riservate: con una spesa che andava da 1 a 5 $ poteva rilassarsi in dolce compagnia; dicono, ma qui rischio di andare sul pornografico, che il cauboi prediligesse quello che lui chiamava "la francese" / per dettagli visionare Mario Puzo: il Padrino ). Al saloon un bel bicchiere di whisky gli costava solamente 5 cents, più o meno come un sigaro. Diverso il discorso se si avvicinava a un tavolo di Black Jack: lì tutto era possibile. Ma il cauboi poteva anche ardire a un reddito migliore: avendone gli attributi, poteva fare il bounty hunter; il governo statunitense era generoso con le taglie, ad esempio: Jesse James - 25.000 $ banda Dalton - 15.000 $ Sundance Kid - 6.500 $ Butch Cassidy - 5.000 $ Billy the Kid - 5.000 $ E quando il cauboi invecchiava, e imborghesiva, e pensava a sistemarsi in pantofole, una casa al villaggio non gli costava più di 300 $: la permuta del cavallo, in fondo. (Ho provato a permutare la mia Panda con un appartamento: niente da fare). Bene, concludo: io ho trovato appagante riuscire a calare nella realtà le fantasmagoriche vicende di Tex Willer e di Mike Blueberry (dal punto di vista fumettistico avrei dovuto mettere prima Mike, ma Tex è più famoso, e allora ...), spero interessi anche a voi... (e se avete qualche curiosità da pubblicare sui dollari dei cauboi, pubblicate). Adios1 punto
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Carissimi Lamonetiani, ormai anche i sassi sanno che il 500 Lire "prova" del 1957 è conosciuto per la polemica nata attorno alla disposizione delle bandierine "controvento" e che a nulla valse la conoscenza di Guido Veroi (l'autore delle tre caravelle che era laureato in ingegneria con una tesi sviluppata proprio in costruzioni marittime) ad affermare che la disposizione era corretta poiché le tre navicelle stavano navigando "di bolina". Alla fine lo stesso fu costretto, in fretta e furia (la polemica era sorta nel dicembre del '57 ed ormai si era nel 1958 e bisognava preparare la nuova coniazione per la circolazione), a rifare il conio in modo che le caravelle, girate a destra le bandierine, potessero navigare di "gran lasco". Per fortuna nessuno sollevò una polemica sulle vele che, a questo punto, avrebbero dovuto essere viste di profilo in linea con la nuova disposizione delle bandierine (o meglio: in linea con la navigazione di "gran lasco"). Ma forse non tutti sanno che anche il D/, cioè il lato dove vi è la dama rinascimentale col profilo della moglie del capo incisore della zecca Pietro Giampaoli (Letizia Savonitto) fu rifatto. Tutta l'attenzione cade sempre sul R/ ed è assai raro che si spenda qualche riga per il D/, offuscato dalla ben più famosa "querelle" sulla direzione delle bandierine. Se osservate una foto del 500 Lire 1957 con un qualsiasi D/ dei 500 Lire degli anni seguenti, vedrete che vi sono differenze. La più vistosa è lo spostamento di uno degli stemmi che circondano il profilo femminile. Come potete evincere dalla figura quivi inserita, lo stemma di Napoli è stato riposizionato tra L'Aquila e Bari. Perché? Ebbene, per rispettare una sorta di criterio geografico. Infatti, dal basso a sinistra procedendo in senso orario, si descrive un "cammino che, partendo da Genova (la città natale di Cristoforo Colombo che comandò le tre caravelle alla scoperta dell'America: ecco il collegamento con l'altra faccia della moneta...), descrive un arco nell'Italia settentrionale per poi discendere lungo l'Appennino e concludere con le due isole maggiori. E' ben evidente che, Napoli nell'esemplare del 1957, per dov'era posto, alterasse questo percorso "quasi circolare" (non vanno considerati i due stemmi seminascosti che vengono ipotizzati secondo logica).1 punto
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DE GREGE EPICURI Stasera vi mostro una dracma alessandrina di Antonino, recentemente entrata in collezione. Il diritto non è bellissimo, ma mi accontento; intorno al busto riesco a leggere solo: ANTωN..., con quella strana commistione di maiuscole e minuscole dell'alfabeto greco. Del resto, la "omega minuscola" sarà usata correntemente come maiuscola nel mondo bizantino. Al rovescio, la figura è quella della speranza (in greco ΕΛΠΙΣ), che però non è nominata: si legge solo ΕΝΔΕ/ ΚΑ, undici, evidentemente l'anno di regno. La moneta pesa 22,7 g. e misura 33 mm. Classificabile come Dattari-Savio 2543/126, e VMR 2543. Queste dracme si trovano generalmente in condizioni mediocri, sia per l'usura della circolazione, sia (probabilmente) perchè coniate fin dall'origine con una tecnica piuttosto affrettata. Sono quasi sempre molto "granulose", e con irregolarità e fratture del bordo. Ma forse proprio questo conferisce loro un fascino tutto particolare.1 punto
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Il QE ha indubbiamente generato anche effetti positivi. E' evidente che in parte è stato utilizzato nel settore produttivo, in cui operano manager avveduti e capaci che, nello svolgere bene i loro compiti, hanno saputo generare ricchezza dalle aziende che guidano. Il problema è l'eccesso di liquidità, una massa enorme di denaro che è finita nelle mani della finanza speculativa, un "mondo" che deve remunerare ogni sua forma di investimento a velocità e dimensioni più ampie rispetto a quanto riesce a fare il tessuto produttivo industriale. Riprendo dati un pò vecchi, di fine 2013 (non ne ho sotto mano di più aggiornati). 75 Bilioni di $ (75.000 miliardi) era l'ammontare del PIL mondiale, contro 993 Bilioni di $ di attività finanziarie globali. C'è proporzione....? E ogni anno questi numeri crescono, aumentando questa sproporzione. Dovrebbe farci impallidire questo dato, invece parliamo d'altro, anche perché qualcuno continua ad arricchirsi in misura enorme, e non ne vuol parlare, e non vuole che nessuno ne parli. Il primo motivo per il quale questa enorme montagna di attività finanziarie ci dovrebbe inquietare é la sua dimensione, il secondo è la sua dinamica di crescita (a mio avviso amplificata dal QE) e che ha visto negli ultimi anni triplicare questo dato, mentre il PIL mondiale, nello stesso periodo, è solo raddoppiato. Il terzo motivo che dovrebbe farci rabbrividire sta nella "struttura" di quella montagna di attività finanziaria, considerato che solo in minima parte quei 993 Bilioni erano costituiti da "finanza primaria" (azioni, obbligazioni e attivi bancari), mentre tutto il resto era costituito da prodotti derivati scambiati fuori dai mercati regolamentati, e improntato a transazioni di natura di "scommessa": sui tassi di interesse; sulle valute; sui prezzi delle materie prime; sull'andamento dei vari indici di mercato; ecc.... Che dire....! Come uscirne...? Non lo so proprio, ma non sono ottimista...1 punto
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Buonasera al Forum, posto questa monetina per chiedervi un aiuto per la sua identificazione , ha un diametro 12/17 mm e un peso di gr. 0,79 grazie anticipate1 punto
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Bravo Mario. Avremo potuto fare un bel brindisi per il tuo compleanno, comunque tanti auguri. Al convegno ho avuto modo di conoscere @elledi persona affabile e, anche se non avevo dubbi, molto simpatica. Il pranzo, anche se in numero ridimensionato, è stato bello, affiatato e goliardico. Grazie a Federico per l'impegno a prenotare il pranzo. Adesso con calma mi leggo il numero 4 e 5 del GAZZETTINO. Grazie a tutti per la bella giornata.1 punto
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Non è la bocca deformata, è il tondello che nel tempo ha subito il.tenpo stesso.. Vedi colpi, ossidazioni poi pulite, impronte di oggetti, intemperie, guerre, storia dei possessori insomma la vita stessa... Parliamo di un nominale del XVIII sec. della zecca di Modena, un sesino che diede gioia e agio al popolo... Eros1 punto
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Grazie Marco intanto, questa è la foto simbolo, una, ma che racconta più di tante parole, il Gazzettino 5 diventa segno divulgativo a Verona con la sua uscita, come lo fu il 4 per Capua, ora il 5 a Verona, un Gazzettino che in fondo unisce la nostra penisola numismatica sotto un segno che è un dono per tutti...1 punto
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Hirpini, karnescim parlava della spatinatura terribile che ha subito la moneta, non credo proprio che si riferisse a te, per cui è auspicabile meno permalosità1 punto
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altro che azzurrite, siamo al rame crudo, no voglio sapere chi, ma la moneta è stata spatinata in modo pesantissimo, se prima avesse avuto un valore economico anche minimo ora ....mi duole dirlo, in questo stato vale numismaticamente zero, è un gran peccato ??1 punto
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Ciao @Stilicho , le Niobidi oppure i Niobidi , erano le sette figlie femmine e i sette figli maschi di Niobe ; per una completa conoscenza di Niobe , madre dei Niobidi : https://it.wikipedia.org/wiki/Niobe1 punto
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Era abitudine nei cambiavalute inchiodare i falsi sul proprio banchetto...1 punto
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Eukleidas’ Revolutionary Facing Athena Tetradrachm A Triumph of Art and a Failure of Technology (CNG Coin Shop) SICILY, Syracuse. Struck circa 405 BC. AR Tetradrachm (25mm, 16.98 g, 11h). Reverse die signed by Eukleidas. Fast quadriga driven left by female charioteer, holding reins in her left hand and raising a flaming torch in her right; above, Nike flying right to crown her; in exergue, ear of barley with stalk. / ΣΥ –Ρ – ΑΚ – ΟΣΙΩΝ. Head of Athena, inclined slightly to the left, wearing crested helmet, the cheek pieces raised on the sides, the visor and front of the helmet ornamented with vine and palmettes, the hair flowing back from the temples and down the neck, iris and pupil shown, double-hook earrings and necklace of pendant acorns with central medallion; across the bowl of the helmet the signature ΕV-Κ–ΛΕΙΔ-Α; around, two pairs of dolphins, the left pair swimming downwards (and partly missing due to the die break), the right pair snout to snout, the lower one emerging from behind a mass of hair. Per ulteriori notizie sulla moneta e su Eukleidas vedi https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=1914291 punto
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Afrodite su un tetradramma di Cnido, nella Caria (Triton XVI) CARIA, Knidos. Circa 395-380 BC. AR Tetradrachm (24mm, 14.22 g, 11h). Kleosthenes, magistrate. Head of Aphrodite left, hair in ampyx and sphendone, wearing single-pendant earring and pearl necklace; K-NI flanking neck; behind neck, prow left / Forepart of lion left; [K]ΛEOΣΘENH[Σ] below; all within incuse square. Hecatomnus 34 (A13/P32); cf. SNG Keckman 166; Karl 227–8 var. (magistrate); SNG von Aulock –; SNG Copenhagen –; Gulbenkian 761 (same obv. die); Waddington 2311 (same dies). EF, wonderful cabinet toning, light cleaning marks. Ex Peter Guber Collection (Manhattan Sale II, 4 January 2011), lot 63; Morton & Eden (13 December 2005), lot 335.1 punto
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Non viene riportato nulla. Auctiones 26 - (17 settembre 1996) - lotto 1335 Aggiudicato a 1200 CHF + d.a.1 punto
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Buonasera a tutti, @dabbene il Trolley questo inseparabile compagno di viaggio, questo cappello magico da dove escono tante belle cose, questa borsa di Mary Poppyns che contiene più di quanto si possa immaginare, anche per me è un simbolo, io ho avuto il piacere di conoscerti proprio così, sei come quello che girava per i paesini meridionali ad aggiustare i fornelli a gas, come quelli che nel film la Giara riparavano gli otri di terracotta, tu caro Mario porti la passione, l'amore per la Numismatica a domicilio così come il Forum entra nelle nostre case e nei nostri animi, ben vengano tantissimi altri viaggi con il tuo Trolley. ?1 punto
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Rientrato ora da Verona, per impegni lavorativi sono libero solo il venerdì. Anche questa volta è stata una bella gita, anche se ho constatato dinamiche che per certi versi mi sfuggono, quelle di alcuni commercianti - anche famosi - con prezzi del tutto fuori mercato, nell'ordine del triplo dei prezzi reali (classica moneta da 100 euro "che se me la lascia a 90 la prendo" e scopri che il prezzo è 350). Per alcuni è la norma: c'è un commerciante in particolare - dev'essere della mia zona - che vedo quasi sempre, fin dalla metà degli anni Novanta: in 25 anni non sono mai riuscito a comprare una sola moneta da lui, per i prezzi folli che chiede. Mi resta il dubbio di come faccia a campare, visto che non penso di essere l'unico a pensarla così... In altri casi invece resto sorpreso: quest'oggi per esempio son rimasto di sale di fronte a un mio affezionato "spacciatore", dal quale ho sempre trovato varietà e buoni prezzi, trovando invece richieste del tutto fuori norma. Alla fine tra libri (la maggior parte degli acquisti) e qualche altra cosa qua e là son tornato soddisfatto, ma se l'andazzo dovesse essere questo ho il sospetto che nel giro di pochi anni lascerò perdere i convegni.1 punto
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Il trolley della divulgazione e’ pronto per Verona, pensavo onestamente di non doverlo usare più, eppure dopo Capua ecco ancora Verona in un abbraccio della Penisola nel segno della divulgazione e del dare, non so per voi, ma per me un Simbolo che si rinnova negli anni ...1 punto
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Il trolley della divulgazione e’ pronto per Verona, pensavo di non doverlo usare più eppure dopo Capua ecco Verona ...io non so voi ma per me questa e’ sempre stata una foto simbolo ...che si rinnova nel tempo1 punto
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@Hirpini non ci sono dubbi che fossero monete a corso legale, lo studio dei ripostigli ha mostrato come fossero tesaurizzate al pari delle altre tipologie coeve.1 punto
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La mia storia purtroppo è molto lunga... Ma se si legge bene fra le righe e si è ben disposti, avendo una buona propensione verso il lato umano, e non solo per sentito dire, si può raccogliere i codici, e scorgere il vero profilo di ognun che scrive solo e unicamente per passione e spirito aggregativo... Eros1 punto
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Belle parole danno speranza, e in questo momento ne abbiamo tutti bisogno... Si è vero la mia è una passione travolgente, perchè sono nato in mezzo ai tondelli mio padre era grandissimo appassionato, e la domenica era sempre festa perchè si tornava insieme a mio fratello dal Cordusio con le tasche gonfie di meraviglie.. Mia madre in po' meno tre pazzi maniaci della numismatica, praticamente si parla solo di quello in casa, era meraviglioso, e le notti ancor di più i sogni mi accompagnavano dolcemente, fra ritrovamenti di forzieri pieni di dobloni, e soffitte ricche di ogni rarità... Insomma vissi la vita numismatica in tutto e per tutto, quando i convegni erano stracolmi di collezionisti, e per vedere un tondello dovevi fare la fila.. Quando sotto la borsa di Milano in piazza affari, si teneva il convegno della città con più di cento tavoli... Come non potrei essere in questo modo.. Ancor oggi vivo questa scienza come unica compagnia di vita.. Eros1 punto
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Buon pomeriggio a tutti gli utenti del forum... apro questa discussione postando un pezzo da 120 grana del 1805 “capelli lisci” davvero ostico a trovarsi in bella conservazione, gradite condivisioni e commenti...!1 punto
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Magari fosse....ma se ti prendi la briga di leggerti un po’ di notizie relative vedi che le liste dei materiali sequestrati sono carenti di monete di elevato interesse, ma abbondano di bronzetti da due soldi e monetine medievali di mistura da due soldi il chilo. Non diffondiamo false speranze...il valore minimo di riferimento per l’interesse archeologico è pari a zero per la nostra legge.....quindi...,1 punto
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eBuonasera, mi inserisco in questa discussione poichè colleziono monete delle Sede Vacante, e essendo questo un campo molto vasto, ho deciso di farlo collezionando almeno una moneta per Sede Vacante a partire dal 1721, prima sede del XVIII secolo, ad oggi. Per avere informazioni sulle monete ho il Gigante ma, questo, le cataloga dal 1800 in poi; dove reperire dati per il periodo precedente? Grazie a chi vorrà rispondermi, Massimo1 punto
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Spulciando su internet ho trovato questo interessante lavoro: Early Byzantine copper coins. è il catalogo di una collezione di monete in bronzo bizantine emesse nel periodo tra la riforma monetaria di Anastasio I (491-518) e quella di Alessio I Comneno (1081-1118). La collezione descritta è stata costituita tra il 1982 e il 2015. Nella prefazione l'autore descrive le circostanze della formazione della collezione e il fascino di questa serie. C'è una lunga introduzione al catalogo stesso che include alcune osservazioni sulla raccolta e lo studio delle monete in bronzo bizantine, una guida alla comprensione delle voci del catalogo e una breve bibliografia. Ci sono 38 capitoli che classificano le monete per regno (ci sono due capitoli ciascuno sulla moneta di Giustiniano I e quella di Maurizio, e tre su quella di Eraclio) e per autorità di emissione. Due brevi capitoli descrivono le monete nella collezione battute dai regni germanici e dai sovrani omayyadi di Bilad al-Sham e del Nord Africa. Sul sito www.byzantine-ae.info è scaricabile in pdf. Personalmente mi sono fatto mandare una copia stampata, costo 50 € comprese ssp. È praticamente la stampa a colori del catalogo ma fa la sua figura.1 punto
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Riprendo la discussione apportando quanto scrive Cecile Morrisson a proposito dei tetarteron. La quarta parte che manca è un ''piccolo quarto'' identificato dalla Morrisson in un quarto di tremisse corrispondente a 0,37 gr. circa. Così abbiamo una spiegazione del nome. Tali monete furono coniate con conii del tutto uguali agli histamenon per essere messi in circolazione assieme a loro e confondersi in modo da far lucrare allo stato la differenza (come già detto da Follis Anonimo in uno dei primi post). Ovviamente l'operazione non riuscì. Ma il tetarteron resistette e fu coniato per più di un secolo trovando il suo mercato.1 punto
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