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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/30/19 in Risposte
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Taglio: 2 euro CC nazione: Grecia anno: 2014 B tiratura: 750.000 città: Roma condizioni : BB Note : n° 2 copie8 punti
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Taglio: 2 euro CC nazione: Slovacchia 20° Ann. Gruppo di Visegrad anno: 2011 tiratura: 1.000.000 città: Roma condizioni : BB5 punti
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Parlando di particolari, nel guardare la foto della moneta postata da @littleEvil, si nota come l'arto superiore sinistro della Felicitas sia rivolto in alto e tenga lo scettro proprio nella parte alta. Nella moneta di @fapetri2001 invece l'arto e' rivolto in basso, tiene lo scettro nella parte bassa e sembra che abbia il gomito appoggiato a qualcosa che pare una colonna (che nella foto di @littleEvilnon si vede), come si apprezza meglio dalla foto del messaggio #11 (penso che @fapetri2001 si riferisse proprio a questo nel suo commento). Ho fatto una breve ricerca e penso che si tratti di varianti della stessa moneta, la RIC 470, come mi sembra di aver capito traducendo dall'inglese. Vi allego quanto ho trovato su Acsearch Sperando di non aver detto cose errate (nel qual caso vi pregherei di segnalarmelo), vi saluto tutti. Si impara sempre. Stilicho3 punti
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Ciao qualità prezzo poi dipende da quello che vuoi, la numismatica non è solo monete SPL. in più se uno pensa solo a rivenderla siamo messi male. Silvio2 punti
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Ciao a tutti! Vedo... COPIO!!!! usando mezzi di fortuna che avevo in giro per lo studio, ho provato a foto-filmare una monetina. Diciamo che c'è spazio per migliorarmi... ma che tutto sommato si può fare. Servus, Njk PS: I miei mezzi di fortuna: - reflex con obiettivo macro da 70 - luce anulare - pasta adesiva (NON è una gomma da masticare!!!) - calendario maya (Credo che in assenza di tale, anche uno gregoriano possa funzionare)2 punti
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Ok allora 1835 , Rocco e Francesco1984 grazie di avere condiviso i vostri carlini meravigliosi.2 punti
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Condivido il pensiero di Rocco, è un carlino del 1835... posto il mio 33 e 35 per confronto2 punti
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@fapetri2001, faccio mia la proposta di @Hirpini. Se poi non la vuoi tu, la prendiamo noi!!! Ciao da Stilicho2 punti
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@R-R Non sono stato a Verona e solo ora ho saputo della tua terribile disavventura. Ho parlato con Geremia che mi ha dato qualche ragguaglio sull’accaduto lasciandomi veramente sconcertato. Un sincero augurio a te e famiglia di una rapida ripresa dopo tanta amarezza e sconforto. Giampiero2 punti
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La mia più grande solidarietà a Riccardo per la bruttissima disavventura. Sicuramente i commercianti possono essere presi di mira di più in quanto hanno molto materiale; ma anche noi acquirenti potremo essere oggetto di attenzione da parte dei delinquenti. Quello che voglio dire è che tutti possiamo essere Riccardo.2 punti
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Ciao a tutti! Che ne dite? RIC 470[pius] Marcus Aurelius Denarius. 156-7 AD. AVRELIVS CAES ANTON AVG PII F, bare head right / TR POT XI COS II, Felicitas standing left, holding caduceus and sceptre. RSC 709. Servus, Nik2 punti
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Amare il proprio Paese è restarci nonostante tutto. E poi ogni Paese ha i suoi problemi, la "terra promessa" non esiste2 punti
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Taglio: 50 cent Nazione: Vaticano Anno: 2018 Tiratura: 2.147.169 Conservazione: mBB Località: Padova Taglio: 1€ Nazione: Lussemburgo Anno: 2015 Tiratura: 1.000.000 Conservazione: BB Località: Padova2 punti
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Per il 2€ c'è da fare un discorso a parte, essendo il taglio maggiormente collezionato. La coda ci sarà indubbiamente, ma prevedo che rimarrà disponibile tutto il tempo necessario per consentire a buona parte dei collezionisti di poterla acquistare. Tuttavia anche in questo caso il prezzo cosi alto permane ingiustificato...2 punti
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@providentiaoptimiprincipis Buona sera, luce radente con un flash da varie angolazioni se puoi e vediamo se salta fuori qualcosa di simpatico l'amico @avgvstvs deve aver fiutato qualcosa anche se stavolta sarà dura stabilirlo. Eventualmente provo domani con la classificazione secondo i metodi tradizionali.2 punti
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Cari amici Rispondo non solo per ringraziare per la solidarietà ma soprattutto perché non era e non è mia intenzione screditare chi gestisce questo sito tout court. Ero molto arrabbiato... Ma ho poi anche avuto una telefonata molto costruttiva ed educata con @Reficul Ora vorrei prendermi un po' di tempo per riflettere, ma credo questa discussione si possa chiudere qua... Soprattutto vorrei non diventasse una grande baruffa che io nemmeno ho voluto fare... Fiducioso nello staff e nel futuro, l'addio potrebbe diventare un arrivederci... Ma vorrei gli animi si sedassero perché così si fa un ulteriore inutile male ad un forum che comunque amo2 punti
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L'altra sera hanno trasmesso in tv il film "La scelta del re" che narrava le vicende della Norvegia durante la Seconda Guerra Mondiale: il primo ministro, fattosi cogliere impreparato dall'invasione tedesca, nonostante gli avvertimenti a prevenirla lanciati più volte dal principe ereditario, rassegnò le dimissioni al re. Quest'ultimo le rifiutò categoricamente dicendo che non era quello il momento di dividersi, con i tedeschi che caplestavano il suolo nazionale. Il re impose la sua strenua decisione di resistere ai tedeschi e questo salvò la Norvegia. Lo stesso dico, nel mio piccolo, a @Poemenius : mi dispiace ma le tue dimissioni sono rifiutate, soprattutto in un momento come questo in cui il forum si sta riorganizzando e sta tentando di superare alcune difficoltà interne (un grande grazie a @Reficul per quello che sta facendo). Devi stare qua con noi. Punto. Ci serve la tua conoscenza e la tua preparazione. Sei importante per questo forum. Sia chiaro che ognuno di noi è importante, anche colui che proprio in questo preciso istante sta perfezionando la sua iscrizione al forum. Infatti dobbiamo smetterla di pensare che questa sia una fredda community cibernetica: questa è una comunità e in una comunità ognuno è importante. Ma in questa comunità chi apporta un valore aggiunto, grazie al suo bagaglio specifico di conoscenze, ha non un'importanza ma una responsabilità maggiore rispetto agli altri, quella di contribuire a tenere accesa la fiamma della cononscenza e della ricerca in tempi di oscurantismo. Tempo fa fui contattato da un archeologo turco che mi chiedeva un parere circa l'interpretazione di alcuni monogrammi riportati su dei sigilli bizantini. Non essendo il mio periodo girai la richiesta a @Poemenius che fornì importanti informazioni, anche di tipo bibliografico, per la soluzione dell'arcano. Già questo solo episodio, che rendo pubblico per la prima volta qui, la dice lunga sull'importanza di questo forum e dell'importanza di farne parte. Senza questo forum non avrei mai conosciuto, sia pure virtualmente, @Poemenius. Per cui devi rimanere. Ma proprio perchè questa è una comunità bisogna essere rispettosi degli altri e non abusare della loro pazienza. Troppi rilanci di discussioni specifiche, troppa pubblicità di deteminati eventi rischiano di danneggiare questi stessi eventi. Prendiamo il caso della pubblicità in televisione di quei benedetti divani: sono anni che ci dicono che sta per finire la promozione, affrettatevi, fate presto che scade domenica prossima, ma al lunedì stanno ancora là. Il risultato è che, almeno io, detesto quella marca. Credo che è questo che in vari stanno cercando di far capire e che, mi sembra, stia alla base del malcontento di @Poemenius. E lo dico con obiettività e con tanta pacatezza, io che ho scritto due piccoli articoli sugli ultimi due numeri del Gazzettino di quelli del Cordusio e che ho aderito con entusiasmo al gruppo. Quindi il mio è un parere del tutto spassionato che cerca di interpretare numerosi voci che si sono levate in varie discussioni. Per questo chiedo agli amici di Quelli del Cordusio di non volermene. Dalle mie parti si dice che non ti devi arrabbiare se uno ti dice "lavati la faccia che sembri più bello". Per il futuro, quindi, è opportuno fare meno rilanci di discussioni dedicate a iniziative di Quelli del Cordusio in modo che non vengano mandate sotto le altre discussioni: credo che questo significhi l'espressione "oscurare" usata un po' impropriamente da qualcuno. Ma è evidente che Quelli del Cordusio non vogliono oscurare nessuno ma solo fare lodevoli iniziative culturali per le quali un uomo come @dabbene che ci rimette tempo, soldi ed energie va solo lodato. Bisogna solo però fare attenzione a non peccare più di ingenuità ed eccessiva foga nel pubblicizzare sul forum le varie iniziative. Va anche richiamato chi ha sparato col cannone per ammazzare una zanzara con lunghe disquisizioni tra riviste di seria A, serie b, serie Z o addirittura N.C. Il Gazzettino di quelli del Cordusio è una pubblicazione alla buona se vogliamo ma che importa??? Si parla di numismatica e allora??? Perchè sottilizzare? Il suo intento è quello di fare divulgazione, non quello di far punteggio nel curriculum di astrofisici o chirurghi vascolari. Se sono un astrofisico o un chirurgo vascolare non mi iscrivo su questo forum solo per criticare ma sul forum degli astrofisici o su quello dei chirurghi vascolari. E questa rivista autoprodotta, fatta artigianalmente, che puzza ancora dell'inchiostro della tipografia, pare sia riuscita nel suo intento di appassionare vari nuovi utenti, come testimoniato da loro stessi in diverse discussioni. La mia sensazione è che su questo forum si sia instaurato un clima simile a quello che si vive in alcune famiglie in cui dei componenti non si sopportano più. La soluzione del vaffa è quella più immediata ed istintiva ma non è sempre la migliore, anzi. In conclusione, nervi saldi ed autocontrollo: REGA', VOLEMOSE BENE!!!!!2 punti
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Roma Numismatics Ltd. | E-Sale 56 in corso Greco-Baktrian Kingdom, Eukratides I Megas Glass Token. Negative impression of a Tetradrachm of Eukratides I, helmeted and draped bust left / Blank. Cf. Bopearachchi Série 6W (Tetradrachm). 8.98g, 37mm. Condition as seen. Extremely Rare. From the inventory of a UK dealer. Estimate: 550 GBP | Starting price: 440 GBP: chissà se ha trovato qualche pretendente1 punto
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A me piaceva più l'altra... Se mai a qualcuno interessasse approfondire la questione dei pixel, consiglio questa discussione Servus njk1 punto
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Buonasera, la piccoletta ha messo alla prova i maestri, questo è il bello della storia e non solo numismatica e per me che sono il presidente di un Associazione fil- num questo è traducibile in Associazionismo, collaborare tutti per un unico amore, che in questo caso è la Numismatica, complimenti veri e sinceri a tutti F.P.1 punto
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Ciao! anch'io non ne ho mai sentito parlare. Fa tenerezza quel "BUONO" in calce alla lapide. saluti luciano1 punto
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secondo me è solo sporca. non possiamo neanche parlare di patina poiché il primo posto in cui si formerebbe è attorno alle lettere che invece è il posto più chiaro, proprio come farebbe in caso di sporco.1 punto
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Scusate ma se si tolgono le foto allora si dovrebbe cancellare in automatico anche il post, almeno per quello che riguarda la sezione delle identificazioni. Comunque i signori che fanno cose del genere hanno qualcosa di molto strano da proteggere: sono monete che provengono da reato (furto, scavi illegali, ……) forse ? Chi non ha nulla da nascondere non si comporta in tal modo. Sarebbe da consigliare veramente di allontanarli dal forum, anche perché non portano nessun contributo costruttivo e culturale.1 punto
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Patina non comune per una medaglia come questa, anch'io come Palpi penso che sia stata tenuta molto male, in un luogo assai umido, oppure sia stata rinvenuta sotto uno strato di terra. A me quel colore verdastro non piace, fosse la mia la terrei a bagno in acqua distillata per poi strofinarla con uno straccio morbidissimo. Saluti.1 punto
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Quante facce in questa Mezza Lira 1642 VII Tipo di Carlo Emanuele II (Reggenza) ! Mir Savoia 7601 punto
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Buongiorno Hirpini, quello che avevo scritto probabilmente un pò contorto, era quello che ora dice Stilicho, il braccio sx della Dea, quello che abbraccia la lancia, è rivolto in basso e non in alto, vedento la foto postata da Stilicho e la moneta che ho sotto mano, credo propio che sia lei, grazie a tutti per questa bella discussione che mi ha permesso dopo le innumerevoli Vostre segnalazioni, di studiarmela anche personalmente, da Filatelico per me è un bel risultato1 punto
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Salve , attenzione : il COS II il solo dato ben leggibile , arriva fino alla TRP XIV e XV , considerando che la TRP della moneta non e' chiaramente leggibile potrebbe essere una qualunque entro quelle ricoperte da M.A. quindi di conseguenza cambierebbe la classificazione del RIC . Forse e' la TRP XII1 punto
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Bel pezzo @italpen Per confronto (anche se non all'altezza) posto il "fratello dell'anno prima" in mio possesso, in condizioni più modeste ma comunque godibile. Anch'io l'ho trovato per caso, in vendita con indicazione erronea (per mia fortuna, visto che l'ho portato a casa davvero a poco prezzo). Sono monete che personalmente ho visto in giro davvero raramente (anche perché se in 2 casi su 2 sono state catalogate male, anche volendo risulta difficile beccarle)...1 punto
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Posto le immagini di un acquisto recente. Il baiocco in questione non è purtroppo rame rosso ma questo sono riuscito a trovare. La conservazione mi pare abbastanza alta, aspetto generale piacevole. Personalmente è la prima volta che me ne capita uno tra le mani, ho avuto 3 mezzi baiocchi del buon Pio VIII ma mai avevo trovato senza cercarlo intenzionalmente il taglio superiore. Non criticate le foto per favore, lo so non sono fatte troppo bene... Opinioni e impressioni ben vengano, saluti.1 punto
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Ciao! Credo che il qFcd ci sia tutto, basta vedere i particolari, anche quelli più minuti, integri. complimenti. saluti luciano1 punto
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Uhm... hai già la moneta con te? Riusciresti a fare altre foto, con diversa illuminazione?1 punto
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Mi permetto di fare i complimenti all'utente @adbe!!! per come ha posto la questione circa la autenticità di questo scudo. Mi prendo un attimo per valutarlo meglio ma TUTTE le discussioni di questo tipo dovrebbero essere fatte senza preconcetti e valutando bene i vari aspetti, non ultimo il fatto che un conto è chiedere un parere su una moneta non in vendita e quindi non preventivamente valutata originale da qualcuno, altro è chiedere parere su una moneta in vendita o addirittura periziata dove la prudenza DEVE essere obbligatoria non potendo vedere la moneta dal vivo (v. la discussione sullo scudo di Genova del 1627).1 punto
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@babelone, significa che d'ora in poi prima di rispondere ci salveremo le foto anche per monete da quattro lirette, pardon eurini ? É stata una leggerezza che personalmente non capiterà più1 punto
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Questo, i curatori o qualche responsabile non lo dovrebbero permettere visto che c'è gente che ci mette la faccia.... e questo è anche uno dei motivi perché in tanti hanno abbandonato il forum. Evidentemente, questo utente, per futura memoria, non ha voluto lasciare la foto a causa del giudizio negativo. Dopo tanto tempo, ho risposto volentieri alla chiamata di @Archestrato ma mi sento molto infastidito da questi atteggiamenti da presa per i fondelli. Buona serata Babelone1 punto
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Ciao e benvenuto nel forum. Si capisce da mille particolari: il colore non è quello dell'argento, inoltre, dovrebbe essere 40 mm. di diametro, la tua dalla foto, sarà al massimo 30mm. Il contorno dovrebbe essere pieno di rosette e ornati, mentre la tua ha il contorno liscio, inoltre i rilivi sono molto grossolani........... e solo per menzionare alcuni particolari della sua non originalità Saluti1 punto
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Iniziai io con un semplice post nel 2004... ben 15 anni fa. Se si trova qualche volontario io posso creare un database online per l'inserimento dei testi. Il foglio excel o il topic chilometrico credo che possano essere superati da uno strumento più comodo che permetta ricerche più semplici ed efficaci.1 punto
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Taglio: 2€ nazione: San Marino anno: 2017 tiratura: 600.000 città: Bologna condizioni : BB+1 punto
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Tutta la mia solidarietà a Riccardo Rossi. Chiunque di noi poteva trovarsi al posto suo e la cosa dovrebbe farci riflettere... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buonasera Anche se questo Verona è stato un po' turbolento, sono riuscito ad aggiungere qualcosa alla mia collezione estense. Avevo già l'ongaro datato ma quello senza data no. Eccolo qua allora, frutto di uno scambio con materiale di non più mio interesse. Devo dire che son soddisfatto, anche se il tondello risulta ondulato(e non per una piega ripresa a mio avviso) i dettagli son ancora ben vivi a cominciare da un duca in bello spolvero e da uno scudo gradevole. Cosa ne pensate? Grazie a tutti in anticipo e un saluto Marco1 punto
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apprendo solo ora di questa vicenda.. Teofrasto humanum ..Poemenius diabolicum qualcuno si renda conto di cio' che sta succedendo, il forum non puo' permettersi di perdere collaboratori cosi preparati e preziosi e soprattutto generosi nel mettere al servizio degli altri le proprie competenze... serve una riflessione .. puntiamo alla qualità non alla quantità1 punto
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@Pugliese50 io ho una curiosità, sei iscritto su questo forum da qualche anno, intervieni solo e sempre per scagliarti contro il mondo del collezionismo o più in generale, te la prendi con chi scrive, con chi teorizza, con chi cataloga. In pratica se applichiamo la tua visione del mondo ad altre professioni i medici dovrebbero prendersela con la croce rossa. Insomma, mi chiedo… ma quale è lo scopo della tua presenza su questo forum? No perché inizia a venirmi qualche dubbio. Non ci vuole un cazzo di genio per capire che il problema che affligge il tuo mondo non è il volontariato ma le scarse, o nulle, risorse economiche messe a disposizione. In pratica ti sei iscritto al club dei ferraristi per scrivere solo e soltanto "è meglio la mercedes" o dobbiamo aspettarci anche qualche contributo?1 punto
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Se le "pratiche o crociate" sono attuate da componenti (o ex) del CdC che si fa? Perché è difficile non esprimere dissenso se ciò è palese. Io non voglio giudicare il merito; non è mia abitudine. Il metodo però è chiaro sia errato. È chiaro perché se il forum via via si svuota degli utenti più preparati, se vengono tollerati post vuoti in cui sono presenti solo emoticon, se si scrive più di uomini che di monete e lo si fa con intenti chiaramente autocelebrativi ecco che....siamo diventati Facebook. Quello che rendeva unico questo forum erano gli UTENTI. Si partecipava attraverso interventi e non slogan, faccine o altre pratiche onanistiche. Io spero di continuare a leggere gli interventi di @Poemenius perché costruttivi e didattici. Sono rimasti in pochi a parlarci di monete, perdiamoli ed avremo perso l'anima del forum. Buona domenica.1 punto
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Se l’Italia riuscisse a crescere di piu’ farebbe bene a tutta l’unione come ha ben spiegato Art perche crescerebbe tutta la torta complessivamente. Il problema e’ che l’Italia non riesce a crescere di piu’ per problemi interni - non vincoli esterni come alcuni pseudo-economisti vorrebbero far credere scaricando ld colpe sulle varie germanie etc. I vincoli interni sono legati alla fiscalità, burocrazia, mancanza di incentivi che le nostre politiche industriali ed economiche - soprattutto negli ultimi 20 anni a questa parte - si trova ad affrontare e mai a risolvere efficacemente. l’Itakia ha una fascia di imprese piccole e medie di straordinaria vitalità, uno spirito imprenditoriale come raramente se ne vedono a livello mondiale eppure deve operare in un contesto zavorrata da costi, oneri ed inefficienze di sistema che la pongono in svantaggio competitivo con altre imprese. E’ come partecipare ad una gara di corsa dove a differenza degli altri concorrenti abbiamo un pneumatico cgd ci dobbiamo trascinare per tutta la pista. l’euro non c’entra nulla in tutto questo - e’ uno schermo monetario eguale per tutti - le sirene che auspicano un ritorno alla lira come la panacea dei mali della competitività dell'industria italiana sono dei pifferai che non sanno ( o non dicono) che che le condizioni di svalutazione competitiva puntualmente esercitate dalla vecchia lira sono irripetibili - gli altri stati non le permetterebbero piu’ di fare mentre il peso degli oneri finanziari sul debito schiaccerebbe il paese a livelli della Grecia se non peggio. Basta comunque guardare la vecchia inghilterra che pur preservando la sovranità sulla propria moneta non è riuscita a salvarsi da un declino industriale fortissimo e li non hanno nemmeno un decimo della capacità imprenditoriale italiana?1 punto
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La possibilità di disporre di un certo numero di esemplari tratti dalla medesima coppia di coni costituisce non di rado una circostanza di per se unica in quanto foriera di preziose informazioni in merito alla capacità produttiva della zecca, all'elaborazione delle frequenze ponderali, al gettito di moneta in un determinato periodo, al tasso di sopravvivenza dei coni e, non per ultimo, all'esecuzione veri e propri interventi di “manutenzione” operati dagli incisori con opportuna rilavorazione e/o reincisione di coni danneggiati. Quest’ultimo aspetto ha radici molto antiche e si riscontra a partire dallo stadio iniziale delle coniazioni della Magna Grecia (seconda metà del VI sec. a.C.), come ha dimostrato un recente studio sulle monete di Sibari, sottoposte periodicamente ad un “aggiornamento epigrafico” (E. SPAGNOLI, La prima moneta in Magna Grecia. Il caso di Sibari, 2013, p. 160). Si ha l’impressione che le zecche antiche, specie per la fase arcaica e tardo arcaica, siano connotate un certo “conservatorismo” produttivo, una tendenza a sfruttare in modo esaustivo i coni già in uso prima di generarne dei nuovi. E ciò evidentemente per attenuare i costi di produzione che dovevano essere senz'altro elevati. Ne costituisce un peculiare indizio l’esemplare di Terina battuto da Naville (fig. 1) lo scorso anno, riconducibile al gruppo B 14 della classificazione Holloway-Jenkins (440-425 a.C.) e contrassegnato dai seguenti tipi: D/ Testa femminile a s. entro corona d’ulivo, adorna di duplice collana e con capelli rialzati e trattenuti da ampyx. R/ [TEPI-NAION] a s. Nike seduta a s. su un’hydria rovesciata, con kerykeion nella s. e corona nella d. 1 - Naville Numismatics Ltd., Auction 35, 29/10/2017, lot 34 L’esemplare presenta al D/ una vistosa area degradata in prossimità della sezione centrale del tondello. Area che dovette crearsi in un momento alquanto seriore, come mostra l’assoluta integrità del conio allo stadio iniziale (figg. 2-4). Il discreto numero di pezzi superstiti consente peraltro di seguire il progressivo deterioramento del conio di rovescio sul quale, in origine, è possibile distinguere alcuni elementi iconografici dell’hydria non più visibili nei momenti successivi (fig. 1). 2 - Lawrence University, inv. 91.021 (ex Fred V. Fowler collection; Stack's, 1969) 3 - Blackburn, SNG VIII, 130 (ex Purchase) 4 - Bertolami Fine Arts, 24, 2016, 130 Nel corso della battitura si verifica una rottura del conio con progressivo deterioramento dell’area centrale: stadio I : parte inferiore dell’ampyx e orecchio (fig. 5) Parallelamente si procede alla sostituzione del conio di R/ (Nike con ali più lunghe). 5 - Numismatica Varesi, "Cesare" Auction, 2018, 9 Stadio II: ampliamento area degradata (fig. 6) 6 - Oxford, SNG Ashmolean Museum 1608 Stadio III: ulteriore estensione (figg. 7-8) Sostituzione del conio di R/ (Nike con parte posteriore leggermente distanziata dall’hydria). 7 - Münzen und Medaillen, 8, 2001, 27 8 - New York, SNG ANS 3, 803 Stadio IV: primo intervento di rimozione della parte danneggiata con esito negativo (fig. 9) 9 - Pegasi Numismatics, 39, 2018, 40 Stadio V: reincisione del conio di D/ (fig. 10) L’area oggetto di intervento appare chiaramente visibile per il fondo scuro. Vengono reincisi l’orecchio, le ciocche inferiori e l’occhio. 10 - NAC AG, Auction K, 2000, 11001 punto
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DE GREGE EPICURI I diversi articoli di Pautasso si collocano negli anni '60-'70 (a parte le numerose ristampe successive), mentre quelli di Arslan sono posteriori di circa 30 anni; nel frattempo sono stati numerosi i nuovi ritrovamenti, ma c'è stata anche una riflessione specifica su alcuni temi che riguardano i Celti della Cisalpina, la loro cultura, la lingua e la monetazione. Tanto per citare alcuni dei temi: 1.La datazione di queste monete è sempre stata abbastanza approssimativa: la fine va collocata nel 1° secolo a.C., ma l'inizio? 2. Il titolo dell'argento è molto variabile, anche se tendenzialmente decresce nel tempo (come sempre): alcune delle ultime monete, ad es. del tipo RIKOI, ne contengono davvero poco. 3. La collocazione geografica di alcune tipologie si è modificata, anche sulla base di importanti ritrovamenti. 4.C'è infine il problema dell'alfabeto delle poche monete con epigrafi (ANAREKARTOS, TOUTUOPOUOS, PIRAKOS, RIKOI, ecc.): sembra trattarsi di nord-etrusco, o così almeno hanno sostenuto i più. Ma i Celti cisalpini lo usavano solo sulle monete? E i nomi che cosa indicano: popoli o singoli individui (re, capi-clan, ecc.)? 5. Queste monete hanno "copiato" direttamente le dracme e gli oboli d'Ag di Marsiglia, o ci sono state delle "copie intermedie" più vicine alla Valle Padana? In effetti, esistono imitazioni collocabili all'interno della Provenza, ed altre in Svizzera (alta valle del Rodano): però sono molto più rare delle cisalpine.1 punto
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