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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/21/19 in Risposte
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Caduta Cartagine (146 AC.), l'Africa mediterranea conquistata dai Romani si costituisce rapidamente in una provincia fiorente e ricca di prodotti (altro post "l'olio di Roma") di primaria necessità per tutto l'Impero . Nella rapida romanizzazione di quel territorio, molte città vi sono costruite, grandi e con edifici e monumenti all'altezza delle grandi città delle altre province . La trasformazione climatica in atto ormai da lungo tempo, avvicina sempre più verso la costa mediterranea il clima torrido del deserto ed i ricchi residenti, come ben documentato, ad esempio dagli scavi di Bulla Regia in Tunisia, combatteranno il clima inclemente anche costruendo case con importanti zone residenziali sotterranee per ottenerne il conforto di temperature meno opprimenti .4 punti
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Arrivati a quesio punto, non possiamo farci mancare il mitico Carlo petronius3 punti
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Carissimo, i messaggi non sempre vengono accolti... L'esser accolto presume l'intento, la volontà, la partecipazione, l'obbiettività, il riconoscer ciò... Tanti furon i mercanti, ma pochi color che udiron... Il campo lo semino da quarant'anni, ci sono stati raccolti ottimi, carestie, e raccolti infelici, ma la caparbia, non smise mai di lasciarmi.. Oggi continuo da buon divulgatore a coinvolgere, senza dover pensar che arrivi il tempo dei frutti, ma vivo egualmente le stagioni, perchè la vita numismatica mi renda lieto e vicino alla conoscenza. Ogni tanto i percorsi divengono tumultuosi, ma questo fa parte degli esseri umani, altrimenti saremmo ovunque a tediarci con le stesse cose. Il passar il testimone è insito nel mio genoma, avendo edotto per un paio di decenni almeno, i miei alunni, senza mai chieder loro in cambio nulla. Se oggi scrivo, lo faccio semplicemente per passione, perchè l'espressione è nella mia natura, e far ciò mi diverte. Il forum lo vivo in tutto è per tutto, mi fa esser ovunque, sia geograficamente che nel tempo. Mi piace legger di appassionati come te, vuol dire che qualche emozione vive ancor... Eros3 punti
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No, non c’erano, come non credo ce ne siano anche oggi, visto quante ne girano (ed il cospicuo quantitativo citato nella nota 56 dovrebbe dirci qualcosa anche riguardo ai tempi passati, relativamente alla specifica “monete per collezionisti”) Mi scuso ma sommessamente ribadisco un dettaglio che credo dirimente a questo riguardo, relativo alla conservazione. È difficile trovare un pezzo del Marengo aratrice in bassa conservazione. Secondo me è un dettaglio da non sottovalutare. I marenghi del Regno di Sardegna a trovarli belli non è per niente facile (a parte il ‘49 di Carlo Alberto e qualche annata comune di Vittorio Emanuele). Stessa cosa per quelli di Napoleone (altri che me ne vengono in mente, difficilissimi da trovare oltre lo SPL) L’aratrice di per se trovarla in buona conservazione non è per niente difficile... magari è tutt’altro discorso a trovarla di buona qualità (ben coniata e senza segni). Di contro, le lire aquila e quadriga, specie la “veloce” dei primi anni, evidenziano indubbiamente un’avvenuta circolazione per quanto comunque circoscritta al limitato contingente emesso in rapporto con la cartamoneta. Se questi marenghi aratrice avessero CIRCOLATO come queste lire, ALMENO gli “splendidini” credo avrebbero dovuto essere una conservazione più che diffusa su questa tipologia... In merito all’altro aspetto relativo alle proporzioni “argenteo vs. cartamoneta” completa il resto del quadro, secondo me. Da un rapido calcolo mi risulta un rapporto totale tra il coniato / stampato di 2,5:1. Mettendo insieme i due dettagli, e tenendo in mente la legge di Gresham “la moneta cattiva scaccia la buona”, è chiaro che l’argento piano piano sia stato “spazzato via” dalla carta, ed infatti, trovare le quadrighe “briose” in stato “unc” è già quasi la regola. I conti direi che tornano...2 punti
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Questa volta ,in questa discussione,mi piace postare questa moneta(non che precedentemente non vi siano altre monete come questa)perchè è molto suggestiva la descrizione del momento dell'annunciazione. Saluto d'oro:Carlo I d'Angiò (1266 - 1285) Zecca: Napoli D/+KAROL'.DEI.GRA.IERL'.ET .SICILIE.REX;stemma bipartito di Francia e Gerusalemme sormontato da crescente di luna e circondato da stelle e rosette alternate R/+AVE.GRACIA.PLENA.DOMINVS.TECVM; l'annunciazione della Vergine; fra l'angelo e Maria, una pianta di giglio Questa moneta proveniente dall'asta Gladening del settembre 1970 lotto n°221 è stata riproposta in vendita da Kunker nell'asta n°324 ed era presentata al lotto n°3091 da cui proviene la foto Riferimenti:Cagiati n°1;Pannuti e Riccio n°1 Nel 1278, Carlo I d'Angiò introdusse un nuovo tipo di moneta memorabile ,il Saluto d'oro. Coniato dalle zecche Messina e Brindisi, che avevano anche emesso i non meno famosi Augustali di Federico II. Si dice che il re Carlo abbia personalmente rivisto i primi disegni della nuova moneta. È rimasto molto impressionato dalla iconografia sulla moneta ad opera del suo artista Giovanni Fortino, anche se i due non sono stati sempre d'accordo su altri punti, come ci dicono le fonti. La parte posteriore della moneta raffigura l'Annunciazione biblica: L'Arcangelo Gabriele appare alla Vergine Maria e annuncia che avrà un figlio - Gesù Cristo. Ma l'ordine reale era che l'immagine della moneta dovesse sempre stare" in piedi" se si fosse girata la moneta nella mano. (tratta dalla presentazione pubblicata dal compilatore del catalogo della casa d'aste Kunker) Dalle parole dell'evangelista Luca: Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile aDio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.2 punti
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non dimentichiamo i cavalli aragonesi e francesi del regno di Napoli, a me tanto cari2 punti
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Va bene, preparerò una discussione dedicata, magari integrando con altre immagini e informazioni.2 punti
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Stupendo questo racconto... Le emozioni diventano protagoniste ogni qualvolta incontri la storia, se poi è tonda la magia diventa inevitabile.. Succede spesso anche a me quando sono in giro con amici che non sano nulla di numismatica anzi non riescono a capire come possa attrarmi un tondello e tutto quello che ci assomiglia, sin innervosiscono e mi lasciano da solo e proseguono davanti a bancarelle che espongono tali oggetti misteriosi... Ma io assorto dall'incontro, vivo un'altra realtà, e il resto scompare come per incanto..2 punti
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Buonasera amici del forum e non, sempre belle ed interessanti discussioni grazie soprattutto al grande supporto di @Rocco68...! Partecipo anch io postando di seguito il mio 5 tornesi 1798 per confronto con le altre... saluti...!2 punti
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Se non ricordo male, ci dovrebbe essere un bellissimo articolo su questo solido di @Poemenius ed antwvaIa. Dovrebbe essere la prima comparsa di Cristo su di una moneta. saluti Eliodoro2 punti
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A Milano un convegno organizzato dall' Università Cattolica, dall' Università di Salerno e col sostegno dei NIP, presso i locali della Cattolica, il 16 e il 17 settembre. Argomento: "Monete frazionate. Aspetti economici, questioni cronologiche, quadri regionali". Ma cos'è una moneta frazionata? Si tratta di una moneta spezzata in più parti, anche tre o più, ciascuna delle quali circolava autonomamente. Un'usanza soprattutto della Roma tardo repubblicana o del primo impero, quando a volte mancavano monete e si risolveva il problema così. Un po' come se oggi si spezzasse una moneta da un euro in due e si usassero le frazioni come se fossero 50 centesimi. All'evento parteciperanno numismatici, archeologi, docenti universitari, ricercatori, studiosi, personale delle Soprintendenze e degli Istituti ed Enti di Ricerca, appassionati. Il programma è ricco e tutti gli interventi saranno pubblicati sulla rivista "Dialoghi di numismatica". Per info, è disponibile la mail [email protected]1 punto
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Buonasera a tutti. Volevo raccontarvi di una mia recente visita alla Galleria d'Arte Moderna (GAM) di Torino dove tutto mi aspettavo di trovare tranne che degli spunti numismatici... Cominciamo con quest'opera dell'artista Giulio Turcato (1912-1995), un collage di carte su carta catramta e gommata del 1960 dal titolo "San Rocco" in cui compaiono dele riproduzioni (mi pare) di banconote da mille lire e delle AM lire autentiche!!!!1 punto
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Hello everybody, I would appreciate it if anyone could provide more info about this coin. I suppose it's minted by a Germanic tribe, probably Gepids, in late 5 th or 6 th century AD. Some kind of pseudo-imperial coinage, 1.67g, 16mm, 6h, I believe it came from Timok valley (east Serbia, close to the Serbian-Bulgarian border). This area was near Gepid territory. The coin reminded me of the one posted here: https://www.lamoneta.it/topic/152349-un-tremisse-a-imitazione-di-un-solido/. Thank you.1 punto
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Monete antiche con ritratti di alieni???? Se vi annoiate e volete farvi una bella risata leggete qui: https://apocalisseufo.blogspot.com/2017/11/antiche-monete-provano-che-gli-alieni.html1 punto
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A margine del post 37 @odjob con tema "La donna Etrusca" , in altra discussione "Locri Epizefiria nelle sue monete" vi è un cenno alla particolare collocazione, legale e sociale, che la donna, con raro esempio nel mondo greco, aveva in quella città italiota .1 punto
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Infine ho trovato queste due monete a €1: 1) 10 lepta 1912 Grecia 2) 20 dracme 1973 Grecia1 punto
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Buonasera, vorrei condividere con voi alcune monete che ho trovato al mercatino domenicale di Milano. 1) 50 dracme 1982 Grecia a €0.20 2) 5 dracme 1930 Grecia a €0.20 3) 10 cent 1923 Francia a €0.201 punto
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Anche questa con i globetti... https://www.ebay.it/itm/NF-Regno-due-Sicilie-Ferdinando-II-1830-1859-Piastra-120-Grana-1856-ACV51-9/153486108257?hash=item23bc7c2661:g:R2oAAOSwizpc1axN1 punto
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Ciao @fapetri2001, provo a dare una mia spiegazione da semplice appassionato, dopo aver fatto un po' di ricerche qua e là. In effetti la tua moneta potrebbe essere proprio la RIC 216. Leggendo quanto scritto su Wildwinds (come da te indicato) si nota infatti come in esergo si possa trovare sia la stella seguita dalle singole lettere P,S, T o Q, sia il contrario, ovverossia le stesse lettere seguite dalla stella. Del resto, su acsearch, ho trovato questo: https://www.acsearch.info/search.html?term=aurelian+ric+216&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=0¤cy=usd&company= che confermerebbe la tua classificazione. Si nota come di questa moneta con P * esistano però diverse varianti che dipendono proprio dal dritto, cioè dall’aspetto del busto di Aureliano. Questo e’ particolarmente evidente qui: http://www.ric.mom.fr/en/search/quicksearch?q=concordia+militum&page=8&mod=result&hpp=5 Si tratta (come si può leggere nella home page del sito, se ho ben tradotto dall’inglese) di un tentativo di riclassificare e di mettere on line il volume V- 1 del RIC riguardante il periodo che va da dal 268 al 276 d. C., comprendente i regni di Claudio il Gotico, Quintillo, Aureliano, Tacito, Floriano nonché quelli dei regnanti di Palmira (Zenobia e Vaballato). Ebbene, ho notato che in questo sito (come mi sembra di capire), la tua moneta sarebbe classificata come una RIC temp # dal 2174 al 2178 a seconda delle varianti del dritto (addirittura in una variante Aureliano tiene una lancia sulla spalla sinistra). Per complicare le cose, alcune di queste varianti erano classificate sul RIC originale come RIC 217 var (anziché RIC 216) e non si trovano su Wilwinds! Spero di non aver detto cose errate. In caso contrario, prego chi ne sa più di me di correggermi. Buona serata. Stilicho1 punto
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Denaro napoletano della regina Giovanna col marito Ludovico di Taranto. Pannuti-Riccio 3 , MIR 36.1 punto
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Medaglia devozionale che celebra i Sette Santi Fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria Vergine ciao Mario1 punto
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Dear sarikanair ( sarikan - air ? Then, if you is on the air ... you know aliens ?? ) . However I speak and write English like a drunken dog, then I prefer continue in Italian.. ? Amici ! Grandi novità dalla Numismatica Aliena!!! Un vero Scoop! Grazie all' intercessione del Grande Prof. Dott. Giacobbo's, che è riuscito a trovare la presenza anche degli alieni nelle zucche del mio orto, abbiamo la prova irrefutabile che gli Alieni da tempo coniano monete.. a nostra insaputa. E' doveroso un Caro Ringraziamento a mio cugino che conoscendo la moglie etc etc ( ... omissis ) di un Man in Black dell'Area 51, a sprezzo del pericolo, è riuscito ad avere una foto di una Moneta di tal Ferdinando Re di Napoli e sua moglie. Moneta originale, direi quella vera, non quella che qualcuno ha in raccolta e che quindi da adesso sarà considerata falsa a tutti gli effetti. Aggiungo for my dear friend sanikanair: BIBLIOGRAFY: * My Cousin and Others: " Lucy in the sky with diamonds - Where are The diamonds ?" * P. Kolosimo: " Non è terrestre...ma se non è terrestre, di chi è ?" * The Beatles: "Beatcoins" * Prof. Dott. Giacobbo's : " A rewiev of Ancient Alien Coins " testo di riferimento ! Ecco la moneta: Saluti ed alla prossima puntata di Numismatica Aliena ! ?1 punto
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Cari Fratelli Lamonetiani, vi immagino chi al mare chi in montagna chi costretto al lavoro, ma tutti faremo una capatina nel Forum, ne sono sicuro. Oggi per restare in tema Aquile, posto 1 Lek millesimo 1939 di Vittorio Emanuele III (collezione Litra68) perché lo andiamo a leggere qui sotto. Le notizie sono tutte fonte Web. Per gli sportivi e tifosi, riporto la nascita di Giovanni Trapattoni e il completamento dello Stadio San Siro a Milano. Riporto anche la leggenda del paese delle Aquile. Buona lettura. Sapete perchè l'Albania viene chiamata anche il Paese delle Aquile??? Molti danno per scontato che sia semplicemente riferito alla bandiera nazionale ma, perchè proprio questo rapace? Deriva da una delle numerose leggende che si tramandano in Albania e quella che appunto riguarda questa è la seguente: Un giovane stava cacciando per le montagne, un'aquila volteggiando sopra di lui si posò in cima ad una rupe. L'aquila era straordinaria, un esemplare veramente bellissimo, maestoso, e serrava nel becco un serpente. Dopo un pò l'aquila volò via. Il ragazzo incuriosito si arrampicò in cima alla rupe e vide il nido dell'aquila, al cui interno c'era un piccolo aquilotto che giocava con il serpente morto. Ma il serpente non era morto!! Infatti all'improvviso si mosse ed era pronto con i suoi denti aguzzi a colpire il piccolo rapace con il suo veleno mortale. Il giovane non ci pensò due volte, prese arco e freccia ed uccise il serpente, poi prese l'aquilotto e se ne andò verso casa. All'improvviso il giovane cacciatore senti sopra di lui un fragoroso suono: era il frullare delle ali di mamma – aquila. "Perchè rapisci mio figlio?" gridò forte. "Il piccolo è mio, perchè l'ho salvato dal serpente che tu non avevi ucciso" rispose il ragazzo. "Restituiscimi mio figlio" disse il rapace" e io ti darò come ricompensa l'acutezza dei mie occhi e la potente forza delle mie ali. Tu diventerai invincibile e nel mio nome sarai osannato" Così il giovane consegnò l'aquilotto. Quest'ultimo crebbe e volava sempre sopra la testa del ragazzo che, ormai uomo, con il suo arco e le sue frecce uccideva molte bestie selvatiche e con la spada ammazzava molti nemici di quelle lande. Durante tutte queste imprese, l'aquila dall'alto lo guardava e lo guidava fedelmente. Sbalorditi dalle gesta del valoroso cacciatore, le genti di quella terra lo incoronarono re e lo chiamarono "Shqipetar", che vuol dire figlio dell'aquila ed il suo regno divenne conosciuto come Shqiperi, Terra delle Aquile.1 punto
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Buongiorno, gli Alieni siamo noi numismatici, solo che amiamo altri dischi.. ?1 punto
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Ciao @eliodoro, e' mica questo l'articolo a cui ti riferisci? Ciao da Stilicho IL_SOLIDO_NUZIALE_DI_MARCIANO_E_L_INTROD (1) - Copia.pdf1 punto
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ci provo: punto uno rosso indica la dinastia Qing punto due blu il nome dell'imperatore Guangxu e dovrebbe essere l'anno di regno 15esimo anno 1890 come ti hanno detto i negozianti punto tre giallo (e da li l'ho trovata) la provincia; una scritta simile https://www.ngccoin.com/price-guide/world/china-provincial-kiangsu-kiangsoo-province-10-cash-y-160.1-1904-05-cuid-1068485-duid-1288894 il gallo per me è una fenice.1 punto
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Leggo solo ora ho conosciuto Romanus diversi anni fa. Abbiamo sempre avuto un dialogo - seppur a distanza - continuo per intenti e per passione. Da lui comprai un bellissimo volume sui sesterzi romani. Era un vero e sincero appassionato. Una delle belle soprese e amicizie che negli anni questo Forum ci ha saputo offrire. ringrazio il figlio che con squisita sensibilità ci ha messo a parte delka pur triste notizia ma almeno ci ha dato l’occasione di conoscere e stare vicino a lui con i nostri pensieri. Peggio sarebbe stato non sapere e ignorare il perche dell’assenza. Un sentito pensiero alla famiglia.1 punto
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Anch’io chiudo il discorso, non prima però d’averti informato che le prove pratiche step by step di cui parli sono prassi corrente nella determinazione sperimentale della densità delle monete con la bilancia al milligrammo di cui dispongo in laboratorio. Con la bilancia si determina la massa (non il peso) del campione (Campione in aria: Step 1). Con la bilancia si determina la massa (non il peso) dell’acqua spostata dal campione, che corrisponde al volume del campione dato che la densità dell’acqua è unitaria (Campione in acqua: Step 3). Il rapporto massa (in grammi)/volume (in centimetri cubici) esprime la densità del campione. Ad es., per una moneta d’argento, la densità risulta 10,5 g/cm3 mentre il peso specifico, dato dal prodotto di questo valore per l’accelerazione gravitazionale g (9,8 m/s2), risulta 102,9 mN/cm3. La differenza si osserva anche nei valori tabulati di 10500 kg/m³ per la densità dell'argento e di 102900 N/m³ per il peso specifico dell'argento, con le due grandezze espresse nelle rispettive unità di misura del Sistema Internazionale. Per ritenere che la densità e il peso specifico di una sostanza varino di pochissimo ci vuole una bella fantasia, di cui sono sprovvisto. Saluti1 punto
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Che circolazione vuoi possano aver avuto? Basta aprire il gigante e consultare le tirature di emissione, limitatissime (a parte il Marengo, ma con neppure 60 mila pezzi, comunque sempre un contingente risibile ai fini della circolazione) per tutti i pezzi della serie, come per altre tipologie di cui abbiamo già parlato diverse volte (vedi la serie cinquantenario, aquila è così via). il concetto di “denaro” era più collegato principalmente alla cartamoneta, dove i contingenti emessi sono nell’ordine dei centinaia di milioni di pezzi. Quelli erano i “soldi” che viaggiavano abitualmente di mano in mano quotidianamente. Concetto poco “romantico” per un collezionista di monete per VEIII, ma all’atto pratico, così è stato. per ampliare il concetto: ad esempio, il 5 lire “fecondità”. Stessa cosa: la moneta è stata emessa in un quantitativo davvero risibile se rapportata alla relativa moneta stampata. Avranno circolato? Ma sicuramente (specie nei tristi periodi della guerra, ma più per il metallo prezioso contenuto che per il valore nominale riportato sopra), ma comunque in una maniera molto meno intensiva della controparte cartacea, limitato, basti pensare semplicemente al fatto che è più difficile trovare pezzi in conservazione MB che in alta conservazione. Parlando con persone che quei tempi li avevano vissuti (lavoratori delle fabbriche e contadini) nessuno ricordava monete auree nell’uso quotidiano, anche se erano comunque avvezzi al termine “Marengo”, forse ancora usato per una particolare categoria di acquisti, e comunque, si sarebbe trattato delle tipologie precedentemente emesse, visto appunto la limitata quantità emessa per VEIII. Mio papà (classe 1926) ricordava benissimo le banconote della serie Barbetti, qualcosa della 500 lire Capranesi, e vagamente le monete da 10 e 5 lire della serie impero. Ricordava molto bene l’aquilotto, sempre vagamente la biga. Rimango dell’idea che affiancare una collezione tipologica (con relativo studio) della cartamoneta serva al collezionista non solo per completare il quadro numismatico, ma anche per avere un concetto più chiaro del circolante in quei periodi.1 punto
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Ciao Daniele, se passi un po’ di tempo a studiare pezzi autentici, difficilmente quando vedi certe produzione ne rimani indifferente. Una lampadina ti si accende per forza, e li devi approfondire...un falsario può inventare o clonare, ma non riuscirà mai a trasmettere al pezzo quell anima che l incisore di 2000 anni ha voluto infondere..1 punto
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Buonasera, vi ringrazio per le vostre opinioni, anche @Rocco68, infondo lo spirito del Forum è anche quello di confrontarsi, sono contento che sia una variante, ma sarei stato contento anche nel caso fosse stata comune. Non vi nascondo che l'altra sera ad una fiera di paese, una bancarella di cianfrusaglie aveva anche una medaglia di acciaio, neanche bella, ma solo perché era rotonda mi aveva acceso una fiammella indescrivibile negli occhi, mi hanno dovuto portare via di peso, non era mia intenzione acquistarla ma mi teneva incollato lì. ?1 punto
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Eh sì, quest'anno volevo andare in vacanza in Inghilterra, ma lì i bidet non li hanno, quindi penso proprio che andrò su Marte, i marziani sono molto più avanti degli inglesi petronius1 punto
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In questo rovescio si vede bene. 5 Tornesi 1798 con P sotto i rami.1 punto
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Ciao! tra quelle che ti mancano oltre al 1859 Torino, il 1852 Torino è quella che mi ha dato più filo da torcere, ma alla fine l'ho trovata anche se in conservazione così così... ed infatti è una di quelle che vorrei migliorare Colleziono tutti gli scudi Italiani, ma mi sono focalizzato su V.E. II per la loro bellezza e fascino :)1 punto
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Osserva le differenze di spessore nel tondello, rispetto ad un altro 61 punto
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Gent.mo eracle62, hai perfettamente ragione. Se non ti annoio, ti dico la mia situazione: nella mia famiglia siamo da sempre appassionati di numismatica ( diciamo 3 generazioni). Famiglia umile, non ricca, che a volte faceva dei sacrifici per comperare la moneta che aveva inseguito da anni. Poi la vita ti porta a delle scelte: per esempio hai bisogno di investire i soldi che hai, per crescere e far studiare i figli e quindi devi mettere da parte quello che è superfluo. Io sono stato inattivo dal punto di vista numismatico per molti anni, perchè avevo queste priorità. Adesso sono in pensione, quindi ho ripreso in mano la mia passione. Ho conosciuto tramite il passa-parola questo sito, che da tutti è considerato il "punto di riferimento" per gli appassionati di monete, ed in effetti è un piacere leggere i vari post, fare delle ricerche, consultare le varie sezioni che sono messe a disposizione di tutti gli appassionati da parte di persone che non hanno nulla in cambio, se non la gratitudine. Il rovescio della medaglia è che, pur essendo molti gli iscritti, il sito è poco dinamico, per capirci meglio " poco vivo ", gli argomenti postati sono esigui, ancor meno le risposte. Addirittura certe risposte di persone esperte o veterani del sito sono poco consone allo spirito che dovrebbe permeare il forum. Per fare un esempio: qualcuno scrive che ha trovato nel cassetto del nonno una moneta che il cugino gli ha detto essere rarissima. Certo che il 99% delle volte è paccottaglia... ma un conto è rispondere, con buona grazia, che si sbaglia, spiegando che è una riproduzione della Plasmon etc etc. Un altro è farlo sentire un perfetto imbecille. Magari questo perfetto imbecille, se troverà nel forum una "casa accogliente", comincerà a frequentare dei mercatini, all'inizio si prenderà delle fregature, magari chiederà a noi, comincerà a studiare e tra qualche anno sarà appassionato/studioso di monete. In un mio post di qualche tempo fa ho chiesto dei pareri su questo "immobilismo" ( consideriamo che la numismatica è sempre stata il 2° hobby o collezionismo dopo la filatelia, che peraltro ha visto precipitare gli interessi dei collezionisti negli ultimi decenni ). La risposta è stata: " Ormai gli argomenti principali sono stati dibattuti, quindi è logico che non ci possa essere un grande fervore..." Secondo me non è così. Argomenti interessanti, ,opinioni, valutazioni, in campo numismatico ce ne saranno sempre. Basta avere voglia e un ritaglio di tempo per condividerle con gli altri. Non diventiamo dei "topi da biblioteca", gelosi delle nostre cose e delle nostre conoscenze. Cerchiamo di donare le nostre competenze agli altri. In caso contrario la nostra bellissima passione, che non è solo possedere materialmente una moneta, ma soprattutto è la storia che ci racconta, il patrimonio culturale che ci fornisce, diventerà solo una mania per vecchi rincitrulliti ( come la collezione di farfalle di fine '800). Saluti a tutti1 punto
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A volte l’apparizione di una moneta che magari fa un buon realizzo è da richiamo per le allodole e chi ne ha le tira fuori per cavalcare l’onda. E può sembrare che ci sia un ritrovamento.1 punto
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Gent.mo Vathek1984, sto studiando il problema delle "monete fantasma" da un po' di tempo, ma nonostante abbia consultato, libri, articoli... non si trova quasi nulla. E' vero che alcuni millesimi di Vitt.Em. II Re di Sardegna sono da considerare "fantasmi", ma la stragrande maggioranza riguarda la monetazione di Carlo Alberto. Quello che mi interesserebbe sapere, come primo passo, è da quali documenti i Manuali più diffusi ( Gigante e Montenegro ) hanno desunto la tiratura di queste monete, mai apparse sul mercato e/o in Collezioni private ( non presenti neanche nella ex-Collezione Reale e nel CNI). Se qualcuno potesse rispondermi e aiutarmi sarei profondamente grato. PS: chiederei anche ai Curatori di Lamoneta.it, se il problema è già stato dibattuto in passato ( dalle mie ricerche non mi sembra ). Saluti a Tutti1 punto
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Catalogo Fischer 2007 OB150 D27mm 8,15g Nordic Gold (per intenderci, il materiale dei 10-20-50 centesimi) Bordo Liscio 1998 tiratura 400.000 da 25 a 40 zl in base alla conservazione1 punto
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Ma in quel sito credono davvero a quello che scrivono? https://apocalisseufo.blogspot.com/2018/08/la-terra-non-e-piatta-ma-simile-un.html Conoscevo già le "teorie" sulla terra piatta, e l'esistenza della Flat Earth Society, ma che la Terra fosse piuttosto simile a un frisbee non l'avrei mai immaginato Ma soprattutto, mi chiedo, come può una persona sana di mente scrivere queste cose? "Il cielo notturno e le stelle altro non sono che uno sfondo roccioso a base di carbonio. Quelle che il popolino stupido crede essere delle stelle sono invece dei DIAMANTI incastonati nella roccia madre. Essi sono illuminati dal sole che splende sul lato opposto della parete. SOLO LA LUNA E' ARTIFICIALE. Essa è stata fabbricata da un antico popolo" Per favore, qualcuno mi dica che scherzano, che quel sito è solo un'enorme presa in giro Altrimenti, se l'umanità si è ridotta a questo, dovrò prendere in seria considerazione la possibilità di emigrare su quella luna artificiale costruita da un antico popolo petronius1 punto
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