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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/31/19 in Risposte
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Discorso che non fa una grinza. Un altro modo per rispondere alla domanda su quali monete circolavano veramente e quali no è affidarsi alle monete false (d'epoca ovviamente). Potrebbe apparire strano ma per guadagnarci bisogna falsificare roba spendibile e non roba "di nicchia". Ed ecco venire fuori che i falsi di aquilotti e bighe sono comunissimi. (Come confermato dai ricordi di cui sopra) Meno comuni ma frequenti quelli dei 20 lire littore ed elmetto. 5 lire e 10 lire impero sono rarissimi. 20 lire impero falsi d'epoca mai visti. Ori di Vittorio Emanuele III mai visti... E se giravano i falsi bisognava pure salvaguardarsene in qualche modo, giusto? E come? Oggi ci sono le apposite macchinette per controllare le banconote ma all'epoca cosa si utilizzava? Semplice: bilancino e pesi monetali. Ed ecco che studiare i pesi monetali può eserre un ulteriore modo per capire cosa circolava e cosa no in un determinato periodo. Essi infatti dovevano essere sottoposti a controllo e punzonatura (con la data di controllo) quindi incrociando le date di più pesi per la stessa tipologia o addirittura esaminando interi "kit" di pesi si può provare a capire su quali monete erano indirizzati i controlli (e quindi erano utilizzate nelle transazioni commerciali) e quali no. Saluti Simone4 punti
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Buongiorno a tutti, Tornese Uno 1832 a confronto. Dritti Notate differenze?4 punti
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buongiorno a tutti: ho trovato questa moneta che è evidentemente un difetto di conio, essendo stata coniata capovolta. Mi sapete dire quanto può valere? Grazie e saluti Cabanes3 punti
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No? Ok ci abbiamo provato in tanti e con diverse argomentazioni diverse e alcune anche molto autorevoli... Ma se nessuna ti aggrada che ti dobbiamo dire, buona fortuna con la tua ricerca... Saluti Simone2 punti
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Buonasera, io all'inizio del mio cammino Numismatico ho raccolto di tutto sia in termini di monete che di libri e riviste, tipo un accumulatore seriale, poi per un lunghissimo periodo sono stato a digiuno sia degli uni che delle altre, ora che ho ripreso mi sto sforzando di indirizzare le energie(anche economiche) verso quello che più mi piace ed affascina, solo che nonostante abbia ristretto il campo, sono tentato di sapere tutto.. ? Poi come dice giustamente Mario @dabbene tutto non si può avere..2 punti
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taglio 2 euro paese eire anno 2015 tiratura 1.190.000 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese eire anno 2016 tiratura 4.500.000 condizioni bb città trieste2 punti
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Per me la moneta postata è............... un artefatto! Gli errori di conio genuini sono ben altri!2 punti
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Buona sera, per quanto ho appreso leggendo, vedendo o sentendo in questi anni di passione numismatica deduco che la datazione di una moneta o di un'intera emissione, in mancanza di fonti documentarie scritte, non sia e non possa essere una scienza esatta, si può comunque sicuramente arrivare ad un buon risultato mettendo insieme un pacchetto indiziario composto da più elementi, la stessa stratigrafia ha il suo punto di forza nel confronto con il materiale fittile abbinato, per farla breve si cerca di datare una moneta conoscendo approssimativamente l'epoca e la provenienza delle ceramiche / terre cotte presenti nella stessa giacitura la cui datazione non è di per se una certezza, così come non si possono conoscere gli eventi climatici estremi che hanno o potrebbero avere associato ceramica e moneta a quella determinata profondità. le monete "guida" di cui tutto si conosce sono utili nello studio dei tesoretti ma non delle stipi votive o delle singole monete disseminate per secoli in un area ristretta (ad esempio a scopo votivo nei pressi di una chiesa) , può aiutare l'osservazione stilistica dei soggetti e delle legende e può aiutare anche l'analisi metallografica anche in virtù del fatto che in linea di massima le oscillazioni dell'intrinseco nelle varie monetazioni di una certa area più o meno vasta seguivano tutte lo stesso andamento. per quanto riguarda le questioni falso d'epoca e falso moderno credo sia sufficiente una buona esperienza di osservazioni sul campo (la famosa gavetta) .2 punti
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Fanno parte della nuova serie Europa come già detto di recente emissione, forse il fatto di non conoscere questa nuova serie deriva dal fatto che appunto è stata emessa da poco. Non c'è assolutamente nulla di raro ?1 punto
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Grazie a savoiardo per il prezioso contributo storico e numismatico. In effetti Cuneo, oltre ad essere una bellissima città, è un punto strategico perchè allo sbocco di quasi tutte le valli del Piemonte meridionale. Giustamente, come hai rilevato, è stata anche al centro della Guerra Civile dopo l' 8 Settembre 1943. Il tributo di sangue è stato pesantissimo da tutte le parti. La guerra è sempre una sconfitta per tutti. La guerra civile è ancora peggio perchè non ci sono regole d'onore. Fratelli contro fratelli, vicini contro vicini, famiglie spaccate, rappresaglie per futili motivi. Per fortuna nel 1946 Pegaso rappresentò la voglia di volare sopra tutte le tragedie della guerra e la speranza di un mondo migliore.1 punto
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Il famoso supplizio di Tantalo! Quanto alle Niobidi, ne ho sentito parlare per la prima volta in questo post: Grazie per i tuoi contributi, sempre interessanti. Stilicho1 punto
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Ebbene, ti devo confessare che a volte anch'io ho il supporto della consorte (Elena Apollonia) nella risoluzione dei rebus. Buona serata. apollonia (con l'iniziale minuscola)1 punto
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questo e un dilemma, qui bisogna vedere il dritto della moneta- solo all'ora si potra trovare il filo della matassa, scoprire ho nn scoprire1 punto
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Perdonami, con tutto il rispetto che ti porto dopo aver letto molti fei tuoi pregevoli interventi sulla numismatica, ma quale sarebbe il “Proprium” canagliesco che contraddistinguerebbe gli avvocati dagli altri liberi professionisti ? Con questo criterio gli ingegneri potrebbero ideare progetti più costosi (anche se inutili) per guadagnare di più (vanno a percentuale). E così gli architetti. I medici ti potrebbero consigliare costosi interventi inutili se non pericolosi. Ti preciso che non sono un avvocato. Con solita stima che ti porto. Polemarco.1 punto
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Non credo sia vietato dalla legge, e se uno se ne intende un po'... Certo, sarebbe bello se tenessero conto del valore numismatico anche quando comprano petronius1 punto
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No non hai detto eresie anche a me questa moneta da' una certa inquietudine : sembra infatti che la donna raffigurata in codesta moneta stia cadendo in un burrone e non volando Lol Comunque le più belle monete di Vittorio Emanuele III sono quelle auree. Ciao1 punto
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Profonda emozione leggere l'articolo su Morgantina di Alberto Campana e della indimenticabile Valeria Perin.?1 punto
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Caro cabanes, ognuno ha il proprio senso estetico e le proprie preferenze nel campo dell'arte. Bistolfi, pur essendo molto dotato, per emergere ( e mangiare ) ha dovuto percorrere itinerari tortuosi, tanto da diventare uno degli scultori più apprezzato per i monumenti funerari. Per questo è stato chiamato "Poeta della Morte". Divenne poi Medaglista ed infine gli venne affidato di proporre una bozza, in seguito approvata e diventata il 20 cent. (1908 -1922 ). E' stato definito simbolista. A mio modesto parere era uno degli ultimi rappresentanti dello stile "Liberty" che a me piace moltissimo. La donna non vola, ma è librata come sospinta da un refolo di vento. L'immagine è sensuale ed inusuale per l'epoca ( fino a pochi anni prima la Regina Vittoria faceva fasciare le gambe tornite dei mobili, perchè potevano indurre fantasie erotiche ! ). Comprendo quando scrivi che il volo dei falchi sia più bello e naturale, ma l'arte imita la natura, cerca di fornire un'impressione che non può mai arrivare alla perfezione del soggetto ritratto. Inoltre l'autore è stato limitato ( come hai affermato ) dalle piccole dimensioni del tondello ( 21 mm ). Immaginiamo la moneta delle dimensioni di un L. 5 ( 37 mm ) con rilievi più alti, in argento etc. Per me sarebbe stata una meraviglia ! A proposito di monete che creano disagio... per me è il Buono da L2 . La considero brutta ed inquietante. Perchè non iniziare una Discussione sulla moneta moderna ( dal 1800 in avanti - comprese quelle di altre Nazioni ) più brutta esteticamente ? Cosa ne pensate ? Potrebbe essere un'idea per allietare le nostre vacanze: mentre nostra moglie smanetta su Facebook sotto l'ombrellone... noi cerchiamo la moneta più brutta ! Consiglio: durante la ricerca non sorridere esageratamente alla bella vicina di sdraio e soprattutto non chiedere al marito cosa ne pensa dei Cornuti... sicuramente non è un Numismatico ! ? Ciao e Buone Vacanze a tutti !1 punto
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Faccio riferimento ai molti, più sapienti del sottoscritto, che stanno seguendo questa discussione per seguire quello che è la tua ipotesi riguardo al notevole tempo necessario per il riscaldamento dei Tondelli. Tale affermazione è assolutamente vera in quanto i Tondelli per essere riscaldati hanno bisogno di tempo , ma forse avevano un modo 0er farlo in quantità, ad esempio contenitori che messi su u braciere scaldano e tenevano i temperature molti Tondelli. Un esempio: i denari milanesi scodellati di epoca comunale ma storicamente attribuiti a Federico I barbarossa , hanno lo spessore solito, ma è frequente trovare esemplari splendidi, con una notevole leggibilità delle lettere e dei cunei quindi si tratta di coniazioni accurate e ben fatte.1 punto
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Nessuno lo ha messo in croce, gli è stato semplicemente fatto notare che trattandosi di una moneta/ medaglia russa, la sezione euro non era quella corretta. Come non ci vuole un espertone di informatica per scorrere col mouse la pagina iniziale del forum e leggere se ci possa essere una sezione più consona, basterebbe perderci un minuto. E poi tutte le informazioni le hai date tu nella prima risposta, cos'altro dobbiamo aggiungere? Anche perchè essendo la sezione euro magari la maggior parte degli utenti qui non ha la più pallida idea di cosa si tratti. Ecco perchè azzeccare la sezione quantomeno, può fare la differenza. @vespa125et3 io ho letto benissimo quello che hai scritto, magari potrei risponderti "e tu hai letto il regolamento prima di aprire la discussione??"1 punto
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Certe cose pensarle è umano, è postarle che è diabolico!!!!!!!!1 punto
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Io penso che si tratti della versione celtica o barbarica imitativa del bronzo siracusano dell’occupazione romana dopo il 212 a. C., con la testa di Zeus in cerchio perlinato al diritto ed Iside in piedi, con in mano un lungo scettro, e la scritta ΣYPAKOΣIΩN (dei Siracusani) sul rovescio.1 punto
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Infine, un colpo di coda serale...non un ritrovamento eccezionale ma una moneta che considero molto bella, per l'idea grafica con cui è stata realizzata! Taglio: 2 euro cc Nazione: Slovenia Anno: 2018 Tiratura: 997.350 Conservazione: SPL+ Località: Biella (BI) @pandino ho letto, ma ho visto parecchi ritrovamenti di Malta del 2017 (io stesso ho trovato anche 1 euro) quindi credo semplicemente che le tirature reali ancora non si sappiano...1 punto
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Buonasera, anch'io ho una piccola collezione di monete svizzere, del resto abitando ad una ventina di chilometri dal confine sono relativamente facili da procurare. A mio avviso tra le cause che portano molti collezionisti a trascurare queste monete si deve contare anche lo scarso rinnovamento della loro iconografia nel corso degli ultimi decenni. Inoltre possiedo anche due monete cantonali: 3 soldi del Canton Ticino del 1813 e 1 rapen (sic!) del Canton Schwyz del 1815 (allego le immagini di entrambe).1 punto
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Per me ...ci sta il grado di conservazione MB. Non capisco la formazione di quelle parti scure nel campo. Si conosce il peso?1 punto
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un denario romano-repubblicano, probabilmente del tipo anonimo (non mi sembra di vedere lettere sotto i cavalli): https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A1/721 punto
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La moneta è un tremisse in oro. E' sicuramente barbarica e non è stata coniata in Italia e non è Visigota. Queste sono le mie certezze. Credo che imiti il tremisse di Giustino e non di Zeno. Somiglia alle Merovinge del tipo MEC 1, 362-372. E' sicuramente una moneta interessante da studiare. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ciao @Testone68, giusta osservazione. Nelle prove fatte i tondelli non sono stati riscaldati. Teniamo conto che è stata utilizzata una lamina sottile di alluminio, quindi nel caso specifico non era necessario. Una prova su un tondello in argento ha mostrato come fosse necessaria una forza maggiore, quindi un eventuale riscaldamento avrebbe facilitato l'operazione. Penso tuttavia che riscaldare il tondello avrebbe probabilmente portato ad un rallentamento della produzione che mal si conciliava con i tempi di una produzione "di massa" che ha caratterizzato i denari lucchesi.1 punto
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Molto interessante la discussione . Una domanda : per caso si è parlato di scaldare i Tondelli prima della coniazione?1 punto
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Un "mule" nel gergo inglese è un ibrido tra due monete. La dicitura quindi sembra significare che il 10 haleru KM49.2 ha il dritto (quindi il lato stemma) del 50 haleru KM55. Onestamente non so di preciso quali differenze ci siano tra i due dritti, che riportano lo stesso disegno; probabilmente è solo una questione di grandezza/proporzioni dello stemma e delle legende visto che il tondello del 50 è leggermente più piccolo rispetto al 10 (21,5 mm contro 22).1 punto
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Link messo anche sul sito di Lamoneta di Facebook per una ulteriore divulgazione https://www.facebook.com/lamoneta/1 punto
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I would not be so sure keeping eyes wide shut is very convenient at times far easier to persecute the losers who buy rotten denarii on the Bay rather more difficult to crawl up all the way up to the genuine material sold at London or Munich auctions1 punto
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Concordo con Paparoupa esemplari genuini, probabile medesimo conio, puliti uniformemente , usciti sul mercato tutti insieme, e inoltre medesima casa commerciale che li mette in vendita. L’ipotesi piu’ probabile e’ un collezionista seriale, che ha dedicato la sua passione a raccogliere in 50 anni tutti gli esemplari dello stesso conio che ha poi pulito tutti insieme, e ha deciso di venderli tutti insieme ( eccezionale strategia commerciale) attraverso lo stesso dealer, senza citare ovviamente la provenienza . L’altra ipotesi - assai meno probabile - è che vengano da un hoard.... ?1 punto
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Personalmente , come altri utenti , ho scelto di non partecipare piu' alle discussioni di alcune sezioni proprio per i tuoi stessi motivi.1 punto
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Se ti può essere utile allego le due pagine del DOC relative a questa tipologia di follis anonimi:1 punto
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vorrei intervenire in questa discussione che sicuramente ha una portata vastissima in merito alle fonti che possiamo criticare. intanto, i testi antichi che oggi possiamo consultare in storiche biblioteche o comprandone una copia in libreria non sono fonti primarie, ma secondarie. Possono avere avuto sia manipolazioni da parte degli amanuensi medievali che falsificazioni storiche da parte degli antichi che come è noto tendevano a dare raramente un giudizio imparziale. Perciò diventano primarie quelle fonti che derivano certamente dai secoli passati, inalterate (epigrafi, MONETE, cippi funerari…). Degli archetipi originali (il testo originale, primigenio, la versione scritta da Cesare, Seneca…) non rimane praticamente nulla (pochissimi sono gli antichi papiri che contengono passi/frammenti dei testi, conservati fino ad oggi in luoghi molto asciutti e poi è probabile che sin dalla loro messa in circolo questi testi abbiano subito delle naturali modifiche) ma questi possiamo ricostruirli comparando le varie copie strascritte a mano fra alto e basso medioevo e pervenute fino a noi di uno stesso volume. Il lavoro filologico principale di chi oggi vuole studiare questi testi è quello di una attenta e costante comparazione.1 punto
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chiedo scusa a tutti, ma da un po' di tempo lavoro e famiglia non mi lasciano molto tempo da dedicare ad altre attività. scrivetemi all'indirizzo [email protected] e cercherò di darvi le indicazioni di cui avete bisogno appena possibile. Intanto vi lascio il link del sito a cui mi sono rivolto io con successo e che so che stanno seguendo altri casi con successo. http://www.studiodurazzano.it1 punto
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Wow...che bella biblioteca polposa, complimenti Poemoenius...tra l'altro noto un'accurata scelta dei testi di riferimento nel settore numismatico del tardo impero romano-bizantino. Io ho scelto di ampliare la biblioteca a più settori, quello greco, islamico e le zecche italiane... posto anch'io qualche foto esemplificativa, l'impianto del mio studio-biblioteca è di stile più classico e la postazione di lavoro con scrivania al centro è circondata da librerie contenenti opere di numismatica e storia come necessario complemento, ci sono anche due poltroncine vicino alla finestra per letture più comode e rilassanti per gli ospiti... il tempo dedicato allo studio della storia e delle monete deve svolgersi in uno spazio gradevole e possibilmente comodo1 punto
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i cartacei sono una sessantina più tutte le riviste di Monete Antiche...1 punto
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@talpa Da "collega" biblionummofilo plaudo all'opera intrapresa. Vorrei capire il perché della selezione: come mai in una panoramica che va dalle origini all'età moderna viene esclusa la parte romana? Per l'orientamento sull'area meridionale? In tal caso immagino che la selezione riguarderebbe anche le monete dell'epoca medievale e moderna, è corretto? In ogni caso, quello che vorrei trovarvi sono i testi difficilmente reperibili in cartaceo e non presenti in rete, come il Muntoni per le monete pontificie.1 punto
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