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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/05/19 in Risposte

  1. Spero di poter dare il mio piccolo contributo con questo mio grosso di Giovanni Soranzo del tipo 1, di cui evidenzio alcune particolarità (non vi annoieró con la scheda di catalogazione, giuro ). Al D/ - stendardo con Leone in moeca (dritta del buon @fabry61); - legenda al contorno quasi senza interpunzione, difatti, per quanto sia un tondello abbastanza vissuto, leggo IOSUPANTIO [P “barrata]; • S M VENETI - su San Marco, Croce del braccio destro composta da barrette perpendicolari fra loro mentre Croce sul braccio sinistro composto da 4 globetti; Al R/ non ci facciamo mancare una bella ribattitura verso destra, come si può notare dal raddoppio della porzione sinistra dell’aureola del Cristo e della ripetizione, per metà, dei globetti della gamba destra del trono, della veste e della gamba destra del Cristo, e di conseguenza alla mancanza di parte della parte esterna della gamba sinistra del trono e di uno dei tre globetti del bracciolo sinistro.
    4 punti
  2. Le monete si possono lavare e a volte devono essere lavate ( il 10 lire postato è un esempio); parliamo di ultrasuoni prodotti da un apparecchio che costa 30 euro.... non di qualche moderna arma segreta stile Spectra.Conosco collezionisti di lunghissima data con materiale di estremo pregio che 'lavano ' sistematicamente .... non esageriamo nel 'demonizzare ' l'accaduto. La sola perplessità la potrei avere su possibilo residui del detergente e su loro effetto cromatici in futuro, ma sono comunque perplessità eccessive.
    4 punti
  3. Buonasera a tutti, leggendo alcune notizie storiche sulla vita del re lazzarone si evidenzia che Ferdinando invece della vita di corte preferiva trascorrere le sue giornate con i "lazzari" napoletani dimenticando spesso il suo rango sociale, egli preferiva parlare il dialetto napoletano e insieme ai lazzari si divertiva nella vita di strada molto al limite della legalità, oltre che passare ll tempo coi lazzari Ferdinando preferiva di gran lunga la compagnia delle giovani e "ruspanti" contadine del regno piuttosto che le sofisticate dame si corte... In base proprio a questa tendenza di Ferdinando e con il fatto ormai ripasuto che alcune delle sue monete erano portatrici di "segni" ho pensato che forse qualche moneta potesse contenere una sorta di messaggio per tutte le donzelle del regno che ne evidenziasse la virilità... Al tal proposito la mia attenzione è caduta su questa pubblica da 3 tornesi del 1791, in ottima conservazione, dove ho notato un particolare alquanto piccante, ruotando di 90 gradi a sinistra le cifre dell'1 della data è venuto fuori questo...
    3 punti
  4. Buonasera a tutti, da bravi sudditi, e Lazzaroni a nostra volta, anche io ho sono partito con l'immaginazione, prendo spunto e coraggio dal post di @gennydbmoney, e posto..
    2 punti
  5. Taglio : 50 cent Nazione : Città del Vaticano Anno : 2019 Tiratura : 2.157.248 Conservazione : qFdc Citta': Padova Note: Il rotolino è stato aperto davanti ai mie occhi?
    2 punti
  6. Non sempre le decentrature o il bordo zigrinato evidente o assente..... Sono la causa di sbalzi di peso nei tondelli, Condivido con molto piacere i dati dei miei pezzi. Le Differenze di peso negli spiccioli in rame si sono sempre riscontrate.
    2 punti
  7. Sarà anche vero, certo è che, da come ha raccontato ed argomentato la sua esperienza, personalmente non avrei certamente attribuito lo scritto ad un ragazzo di 14 anni. Già il fatto di aver acquistato un apparecchio del genere al fine di migliorare le sue monete, lascia trasparire tutta la sua passione per la numismatica... bravo. P.S. questo tipo di errore lo commettono in tanti (mi iscrivo a questa categoria di utenti) con sulle spalle molte più primavere di Gabriele. Il ragazzo, appena quattordicenne, ha tutto il tempo per imparare.
    2 punti
  8. Buonasera, volevo dedicare qualche momento al forum per "recensire" un nuovo prodotto che ho acquistato poco tempo fa sul sito di Amazon. Il prodotto è arrivato oggi, trattasi di un aggeggio che serve a pulire metalli e oggetti attraverso l'uso degli ultrasuoni. Ho deciso di fare le prime prove con delle monete di poco valore. Con mia grande sorpresa, la macchina ha funzionato alla perfezione. Prima di indicare i risultati volevo dedicare qualche riga riguardo l'utilizzo. Bisogna prendere il cestello all'interno della macchina e riporre al suo interno l'oggetto desiderato (la lista di oggetti che possono essere inseriti è compresa nel manuale delle istruzioni), riempire con dell'acqua distillata e poi con qualche millilitro del detergente fornito assieme al prodotto (nel caso del mio modello di apparecchio). Dopo aver fatto ciò si procede scegliendo il tempo durante il quale la moneta verrà sottoposta al processo e si avvierà quest'ultimo. Indico di seguito gli oggetti che ho pulito e i rispettivi risultati. 500 lire argento Dante con una patina nera abbastanza consistente, la maggior parte di essa è stata eliminata senza alcun problema. 2 centesimi molto rovinati con uno strato di ruggine di circa 1 millimetro, con questa moneta c'è stato qualche problema in piú, ma comunque, subito dopo aver attivato il dispositivo, nella soluzione di acqua e detergente, ho notato un grande alone color ruggine (segno che, la macchina effettivamente funziona), sono abbastanza sicuro che con piú lavaggi anch'essa possa essere pulita. Procederò in seguito a fare altri test su altri metalli elencando poi i risultati. Spero che vi sia stata utile questa recensione, consigliatissimo l'utilizzo per la pulizia dell'argento. Un saluto. Gabriele
    1 punto
  9. Buonasera a tutti, volevo mostrarvi una piccola curiosità... L'altro giorno ho aiutato un mio amico a liberare la vecchia casa di suo zio, sul fondo di un'antica cassapanca ho trovato un piccolo borsello che si è disintegrato nelle mie mani... Conteneva: Un 5 lire aquilino 1927 Un buono da 2 lire 1923 Due 10 centesimi Ape 1923/1930 Tre 5 centesimi spiga '24 '29 '31 Vi erano conservate anche alcune fatture coeve, molto interessanti per i riferimenti dei prezzi degli anni '30 È stato un po' come aprire una capsula del tempo... Emozionante!!!
    1 punto
  10. Buongiorno a tutti gli amici del forum, in questi mesi sono attratto dalla monetazione giapponese del periodo Tokugawa e oggi vorrei condividere con voi il mio ultimo acquisto arrivato proprio oggi. Si tratta di un Hōei Tsūhō, una moneta costituita in bronzo dal diametro di 37,5 mm, dal peso di circa 9 grammi e coniata dalla zecca di Shichijō. Ma come mai fu considerata una moneta scomoda? Verso il 1700 le miniere di rame giapponesi iniziarono ad esaurirsi a causa della massiccia produzione di monete da 1 mon (Kan'ei Tsūhō) allo scopo di sostenere l'economia dello shogunato, ma la politica di isolamento del governo Tokugawa costrinse il Giappone a non importare rame. Nel 1708 (quinto anno dell'era Hōei) lo shogunato Tokugawa introdusse un'enorme moneta in bronzo dal valore facciale di 10 mon, Hōei Tsūhō, ma conteneva 3 volte più rame di una moneta da 1 mon e quindi il suo vero valore era solamente di 3 mon. Le monete erano troppo grandi per essere maneggevoli nel commercio quotidiano, ma sopratutto a causa del loro valore nominale relativamente basso non erano popolari. Dopo aver tentato brevemente di forzare la popolazione ad adottare queste monete, e addirittura minacciandola con severe punizioni, nel 1709 le monete vennero ritirate dalla circolazione. Spero che la moneta e la storia che gli gira intorno sia stata di vostro gradimento! Quando avrò più materiale farò una piccola guida sulla monetazione bronzea del periodo Tokugawa. Buona giornata a tutti! Xenon97
    1 punto
  11. Vorrei gentilmente un vostro parere su questa moneta in argento in cui come si evince dalle foto allegate, presenta una grave deformazione,chiedevo se esaminando la battitura che l'ha rovinata individuare la causa.Puo'essere dovuto ad un errore del conio,oppure rovinata da altre cause?.Leggendo qualche parere,ho notato che fino al al 1700 -1800 veniva usato il cosidetto conio a martello,in cui alcuni esemplari di monete venivano rovinate.Certamente non so se questa moneta rientra fra queste.Mi affido alla vostra competenza se possibile togliermi il dubbio non essendo esperto in materia.Cordiali saluti.
    1 punto
  12. Due soldi e mezzo Carlo Emanuele III 1747 - Traina 156e
    1 punto
  13. A volte non mi spiego perché lavorassero tanto per produrre dei falsi di monete piccole.. Probabilmente erano più facili da smerciare e quindi si correvano meno rischi... Detto ciò voglio mostrare una moneta veramente piccolina, un falso d'epoca di un grossetto col busto, penso di Carlo Emanuele I visto che esistono molte sue monete false al contrario di Vittorio Amedeo I, che mi è piaciuta molto ed ho voluto inserire in collezione.. Penso ad un falso e non ad una contraffazione per la sua fattura molto rozza, comunque tutti i pareri sono graditi.
    1 punto
  14. Mi scuso non sapevo che ci fosse quella scritta.
    1 punto
  15. Ho un appuntamento con Donald domani mattina. Gli ho proposto uno scambio Finlandia 2004 con pesos messicani
    1 punto
  16. La particolarità del leoncino non deve far passare inosservato il fatto che la croce speculare sul petto è diversa da quella sul braccio. Moneta oltremodo interessante a causa della mancanza di punteggiatura e della ribattitura al R/
    1 punto
  17. La cosa più importante che mi sono dimenticato di dirti @Gabriele Peris è bravo! Un ragazzo di 14 anni che ha così tanta attenzione verso le monete e dimisltra tanta curiosità merita un applauso. Continua a confrontarti con noi e a proporci i tuoi dubbi.... se per caso poi passassi da Milano ti riserviamo un accoglienza particolare.
    1 punto
  18. Siamo tutti curiosi a questo punto di sapere quali siano gli onesti commercianti che vendono quelle FDC non circolate ai prezzi che hai menzionato
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  19. Ciao @Hirpini! Che piacere rileggerti! Ci sei mancato. Alle prossime monete, allora. Buona serata da Stilicho
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  20. Il problema non è l'acqua, sono le bolle prodotte dagli ultrasuoni che potrebbero crepare la moneta o addirittura romperla. Se invece tu non riscontri problemi con monete così fragili, mi sto sbagliando io. Personalmente preferirei non provare, grazie comunque per l'informazione ?. Gabriele
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  21. Quella con la C mi resterà come "un mistero"... probabilmente qualche conio buono ha viaggiato da una zecca all'altra per essere utilizzato...
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  22. 1 punto
  23. La provenienza è la più disparata, in genere vengono da collezioni private (collezionisti che dismettono in tutto o in parte la loro collezione, eredi che ereditano una collezione di un parente defunto e la mettono in asta per monetizzare e poi dividere, etc..) altre volte sono gli stessi commercianti che rivendono all'asta parte del loro stock (magari ritirano una collezione e vendono i pezzi migliori a loro clienti diretti e il resto lo mettono in asta). All'estero però la legislazione può a volte essere diversa dalla nostra, per cui ci sono sicuramente in vendita anche monete provenienti da ritrovamenti nel suolo, in Inghilterra ad esempio ma non solo. Inoltre non sempre è facile tracciare all'indietro la provenienza certa di determinate monete oltre a un paio di passaggi commerciali precedenti. Le monete romane sono state collezionate da sempre (basta pensare che già Petrarca le collezionava, Lorenzo de Medici, i Gonzaga, gli Este, i re di Francia, gli Asburgo, etc,etc dal Rinascimento in avanti era uno degli hobby della nobiltà e delle famiglie benestanti quello di collezionare monete romane e antiche, fino ad arrivare agli industriali del XIX secolo, a Vittorio Emanuele III detto il re numismatico, etc..etc..). Capisci quindi che ci sono monete romane che passano di collezione in collezione da centinaia d'anni ma è sempre bene ricordarsi che tutte, a un certo punto, sono uscite dalla terra.
    1 punto
  24. Buonasera, secondo me e SEAR è questa: SEAR V 18287 (RIC VIII 188) "Bronze reduced maiorina" (g. 2,50 circa), per il resto come sopra descritta. Saluti
    1 punto
  25. A titolo di esempio, da sinistra verso destra: originale, originale pesantemente circolato, originale dopo lunga permanenza nel terreno, falso d'epoca, originale dopo lunga permanenza in acqua marina (in questo caso è un 5 lire di San Marino del 1980) ?
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  26. Dai ragazzi, non esageriamo. Queste macchinette sono praticamente giocattoli che si comprano per sentirsi piccoli restauratori su dei pezzi che oggettivamente non meritavano nemmeno di essere comprati ?. Anche io sono in generale dell'avviso che se non si sa cosa si sta facendo meglio non farlo, ma da qui a demonizzare macchinette da due lire che si usano per pulire rottami trovati nel fondo del cassetto del nonno ce ne passa... Basta usare qualsiasi consapevolmente e passa ogni paura
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  27. Comunque ho notato che i pezzi da 1 cent e 2 cent continuano a circolare e spesso li ricevo di resto solo che sono tutti austriaci invece che italiani Sembra quasi che siano distribuiti direttamente in rotolino questi centesimi austriaci nuovi di zecca.. Quindi direi che la situazione non mi sembra cambiata troppo.. continuano a girare solo che sono quasi tutti austriaci e sempre nuovi di zecca? Ormai ogni anno oltretutto mi capita di trovare nella casetta della posta una busta di una qualche iniziativa pubblicitaria che allega in omaggio un centesimo, sempre italiano e dell'anno corrente e per questi ultimi anni è sempre un centesimo austriaco che si trova in questa busta. Persino i centesimi che mi capita di trovare per terra sono tutti austriaci 2018/2019 Insomma mi pare che questi centesimi austriaci siano un po' ovunque e stiano adempiendo al ruolo di quelli nostrani non più coniati Tuttavia a guardare le tirature dei centesimi italiani negli ultimi anni si vede che di certo non c'è una carenza di questi pezzi.. nel solo 2002 oltre un miliardo di monete coniate e negli altri anni le tirature sono sempre state imponenti. Mi domando che senso abbia dunque distribuire rotolini di centesimi austriaci, perché dubito che tutti questi centesimi austriaci nuovi di zecca siano giunti qui con la circolazione dall'Austria, quando chissà quanti pezzi degli anni precedenti sono ancora in giacenza..
    1 punto
  28. Caro @4mori... il tema dell'equilibrio tra biblioteche tradizionali e digitali sarà il centro della seconda parte del mio articolo sulla bibliografia numismatica e mi fa piacere che anche tu abbia colto e apprezzato non solo l'iniziativa della rivista di esprimersi in entrambi i formati ma anche la necessità di affiancare a biblioteche tradizionali anche sistemi e modalità digitali più vantaggiosi dal punto di vista della fruizione e del risparmio di tempo, spazio e denaro... in ambito scientifico poi queste modalità parallele sono del tutto imprescindibili ormai...
    1 punto
  29. MEDAGLIA ANNUALE UFFICIALE DEL VATICANO: “RADICI CRISTIANE DELL'EUROPA” Sovrano: Giovanni Paolo II (1978 - 2005) Anno: 2004 – XXVI. Metallo: Argento Diametro 44 mm Peso: 40 grammi Artista: Uliana Pernazza Tiratura 6000 esemplari Dritto: Il Papa in preghiera, rivolto verso destra Rovescio: Quattro, fra basiliche e cattedrali; le maggiori in Europa per importanza religiosa: Basilica Santo Sepolcro di Gerusalemme: costruita sul Golgota nel IV secolo dall'Imperatore Costantino Cattedrale di Augsburg (Augusta): sita in Baviera, venne costruita a partire del XI secolo, sino al XIV secolo. Di origine architettonica romanica, venne resa gotica durante il 1300. Basilica papale di San Pietro in Vaticano: l'attuale Basilica sorge sul luogo della vecchia basilica voluta da Costantino, fra il 1506 ed il 1626. Capitale della Cristianità. Cattedrale di Canterbury: il maggior luogo di culto anglicano. Ebbe origine nel 1070, in epoca normanna. Cento anno dopo, il 29 dicembre, venne ucciso al suo interno Thomas Becket, arcivescovo.
    1 punto
  30. Ho un volantino con il dettaglio degli interventi ma non riesco ad allegare poiché supera il size consentito. In ogni caso non ci sono gli orari e non c'è un contatto a cui fare riferimento. Apertura dei lavori Caterina GIOSTRA, Università Cattolica del Sacro Cuore Introduzione Gian Pietro BROGIOLO, Università degli Studi di Padova Milano tra tarda antichità e alto medioevo: lo scavo del palazzo imperiale in via Gorani Anna CERESA MORI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Leonardo DE VANNA, archeologo Contesti altomedievali nel suburbio di Mediolanum Anna Maria FEDELI, Sopr. ABAP città metrop. Milano Eliana SEDINI, Sopr. ABAP Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Trezzo e le terre dell’Adda in età longobarda: un bilancio e nuovi spunti Silvia LUSUARDI SIENA e Marilena CASIRANI, Università Cattolica del Sacro Cuore L’Isola Comacina, Capiate e le case tributarie longobarde Fabio CARMINATI, storico Andrea MARIANI, Universidade do Porto Strade e castelli sul lago di Como tra tarda antichità e alto medioevo Matteo DOLCI, archeologo Ai confini settentrionali e orientali del Seprio Alfredo LUCIONI, Università Cattolica del Sacro Cuore Dalle fonti scritte ai dati archeologi nel Seprio P. Marina DE MARCHI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Il monastero di Cairate Valeria MARIOTTI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Castelseprio Sara MASSEROLI, Sopr. ABAP Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Marco SANNAZARO, Università Cattolica del Sacro Cuore P. Marina DE MARCHI, già Soprintendenza Archeologia della Lombardia Torba Alexandra CHAVARRIA ARNAU e Gian Pietro BROGIOLO, Università degli Studi di Padova Le monete dai Goti a Carlo Magno dal Po all’area alpina Ermanno ARSLAN, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma Per un confronto. Dalla res Caesaris ai beni della corona: Roselle e la Tuscia fra IV e IX secolo Carlo CITTER, Università degli Studi di Siena Conclusioni e discussione finale Federico CANTINI, Università di Pisa
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  31. Trovo paradossali le parole della presentazione del volume: "Il notevole spessore scientifico di questo lavoro [...] si è guadagnato un posto di tutto rilievo nel panorama della letteratura numismatica." http://premio.biblionumis.it/2019/09/04/progresso-numismatico-pubblicato-il-secondo-numero-del-2019/
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  32. Ciao Quasi certamente Aosta, il segno sarà nel quarto che e fuori moneta.. con due rose si conosceva solo quella zecca, per le rose si trovano a cinque o più petali.. guarda quelle postate sul catalogo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/9
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  33. Ciao, Un paragone basato su foto non è mai produttivo, in particolare per le diverse modalità di scatto e luce con cui possono essere eseguite le foto dei confronti. Per entrare nello specifico del tuo confronto, la tua foto è in bassa risoluzione, mentre quella di Antonio ha una definizione maggiore (ma, aggiungerei, un effetto "sharpen" un po marcato; @tonycamp1978 Antonio, prova a controllare se hai qualche modalità nitidezza o similare attivata nelle impostazioni della tua fotocamera?). Inoltre, devi tenere sempre presente che questa tipologia monetale, la quadriga briosa, potrebbe presentare leggere debolezze di conio anche sul modulo da due lire. Quindi, la mancanza di dettaglio che vedi tu, potrebbe essere dovuta ad usura, o debolezza di conio, mentre noi, da quest'altra parte del monitor, possiamo solo vedere una foto con pixel un po troppo grossi in quel punto. Spero di essermi spiegato... Un saluto Fabrizio
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  34. Taglio : 50 cent Nazione : Italia Anno : 2007 Tiratura : 4.955.490 Conservazione : QSPL Citta': Capaccio - Paestum (SA)
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  35. Buon pomeriggio Segnalo un mio contributo pubblicato in cartaceo su Monete Antiche di Luglio-Agosto 2019 e in formato digitale nella piattaforma Academia.edu. https://www.academia.edu/39978424/DENARI_PROVISINI_ROMANI_E_LIBRI_DI_MERCATURA_E_ARITMETICA Buona lettura (si fa per dire..... ?) Un caro saluto a tutti gli amici ciao
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  36. Questi sono i risultati che ho ottenuto dopo tre serie di pulitura. Ovviamente se ne possono fare molte di piú per eliminare tutti i residui, ma per rendere l'idea dei risultati che si possono ottenere penso vada bene cosí.
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  37. Io preferisco mille volte il cartaceo al digitale, ma ad oggi è imprescindibile la coniugazione con il digitale, questo compito è svolto egregiamente dal Gazzettino che viene stampato su carta e proposto in digitale, così da poter raggiungere la più vasta platea di lettori possibile, insomma una coniugazione di passato e futuro per rendere il presente sempre più numismatico possibile. A questo posso aggiungere che oltre alla biblioteca classica non può ormai mancare una digitale accanto che può solo accrescere la conoscenza ed il piacere della lettura, sempre con un enorme piacere non poter sfogliare un libro o una rivista in formato cartaceo, questo non ha eguali.
    1 punto
  38. Sul bombardamento della nave Zakynthos non ho trovato niente nemmeno io, per quanto riguarda la banconota, stampata in Inghilterra da Waterlow & Sons, il World Paper Money conferma che si tratta del biglietto da 100 dracme del 1.1.1939, non emesso in tale taglio, e utilizzato solo con la sovrastampa che ne eleva il valore a 1000 dracme http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/GRC/GRC0108.htm petronius
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  39. @Valerio87RM purtroppo su questa moneta i punti deboli più soggetti a usura sono proprio questi, petto, zampa primo cavallo al rovescio, e al dritto capelli e guance.... oltre ai rilievi punterei l'attenzione anche sulla freschezza dei campi
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  40. Ciao, ma al tempo stesso non è nemmeno un asse perché furono prodotti fino al III secolo d.C. Purtroppo le denominazioni delle varie monete del IV secolo sono ancora un mistero, e per queste di circa 17 mm di Costanzo II alcuni gli danno il nome di centenionale, altri ancora centenionale ridotto e così via. Incredibile come la luce, l'angolazione e la risoluzione fa sembrare la A in una C e la N quasi una U. Confermo la tua classificazione: RIC VIII Antiochia 188, rarità C (comune).
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  41. Prendo atto che la mia è probabilmente una idea preconcetta, dovuta alle letture storiche ed anche a delle frequentazioni giovanili di persone di cultura "protestante", forse un po' estremiste... La monetazione papale è sicuramente straordinaria, varia, con una grande valenza storica. No, sono sempre stato un appassionato di storia e cerco di essere il più obiettivo possibile. Però la storia è scritta dai vincitori. Molto tempo dopo, di solito, gli studiosi procedono ad una "revisione". Quando eravamo bambini si giocava a Cowboy ed Indiani. Quelli che erano scelti per fare gli indiani erano i più "sfigati" e molte volte piangevano perchè volevano stare dalla parte dei "buoni" che erano i Cowboy ( basta guardare i film Western fino alla fine '60 per farsi un'idea). Poi sono arrivati film e libri più obiettivi tipo "Soldato Blu" o "Seppellite il mio cuore a Wounded Knee" e la prospettiva è risultata diversa. Sono un Sabaudo (delle Langhe) da innumerevoli generazioni, ma ritengo che la pomposa epopea Risorgimentale ( come altri periodi storici ) debba essere "rivisitata" sotto numerosi aspetti. Ciao
    1 punto
  42. Taglio: 10 cent Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura: ? Condizioni: BB+ Città: Roma Note: news (?)
    1 punto
  43. Taglio: 1€ Nazione: Spagna Anno: 2019 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Malaga (ES) Note: News (?) Taglio: 2 Cent Nazione: Spagna Anno: 2019 Tiratura: ??? Condizioni: BB Città: Malaga (ES) Note: News (?)
    1 punto
  44. Taglio: 2 € Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura:? Condizioni: SPL Città: Pontinia (LT) Note : news
    1 punto
  45. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Grecia Anno: 2014 B Tiratura: 750'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV)
    1 punto
  46. Si ma questa è la sezione euro, che centra una moneta/medaglia di Mosca? Ma sprecare un minuto nel capire dove poter fare una richiesta è tanto difficile?
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  47. Non è influente,....la questione centrale è che con il tempo vengono meno le differenziazioni per metallo e peso e resta solo quella per impronta. Quindi se ne deduce che le altre due erano secondarie ,e infatti diventano desuete, rispetto alla presenza della corona radiata nel distinguere i dupondi dagli assi. La differenziazione originale era per peso, poi diventa per peso e metallo, poi si perde quella per peso,( non avendo valore intrinseco ma fiduciario poco importa la costante ponderale) e poi, una volta inserita quella per impronta, si va a perdere anche quella per metallo.
    1 punto
  48. Come nei miei precedenti studi (periodo 1278 - 1734), anche questa volta apro una discussione su questi personaggi presenti e lavoranti presso la prestigiosa Zecca Napoletana e per chiudere il cerchio, il periodo trattato è quello che parte dall'avvento di Carlo di Borbone (1734) a Napoli fino "e purtroppo" al 1860. Già molto ho messo su carta, sono nella fase terminale del lavoro, qualche ritocco e poi via; ringrazio da subito Francesco che molto mi stà aiutando nel portare avanti questo lavoro, non facile devo dire, credevo meno, lo condividerò certamente con lui...eh..eh. qui entrano in ballo anche le Medaglie. Vorrei creare un "salottino" dove tutti posso intervenire, chiedere lumi e quant'altro fosse indispensabile per rendere questa discussione il più interessante possibile........ognuno di noi ha sicuramente qualche domandina o qualche dubbio da sciogliere....bene, il periodo che si va ad analizzare, in questa sezione, è molto trattato e le monete sono alla portata di tutti, le medaglie un po' meno. Sperando che la discussione abbia successo inizio con il riportare dentro un paio di discussioni che avevo iniziato a tal proposito, in modo tale da tenerle tutte unite. Vi ringrazio anticipatamente...Pietro http://www.lamoneta.it/topic/110613-medaglia-per-le-nozze-di-carlo-iii-maria-amalia/ http://www.lamoneta.it/topic/110809-aiuto-120-grana-1788-sigle-bp/ http://www.lamoneta.it/topic/110954-6-ducati-1766-sigla-ia/ Bene......diamo inizio agli interventi: ...........per esempio, dopo anni ed anni di post, di immagini di monete da 120 Grana di Ferdinando II di Borbone ( Primo tipo, Secondo, Terzo, Quarto e via discorrendo...belli, brutti ecc. ecc.) ci si è mai posta la domanda, ma chi ha inciso queste Piastre ? chi "Governava" la Zecca a quell'epoca ? Prego........!!
    1 punto
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