Vai al contenuto

Classifica

  1. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      4048


  2. stefanoforum

    stefanoforum

    Utente Senior


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      284


  3. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      10768


  4. gennydbmoney

    gennydbmoney

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      12391


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/09/19 in Risposte

  1. La fase più cruenta la identifico con l'attesa non del pacco: ma dell'asta, il lotto in asta. Quando i lotti si susseguono, ne mancano ancora 1200 a quel che ti interessa, ma tu inizi ad accarezzare il mouse, pulisci il piano d'appoggio, ti metti comodo e ripensi al prezzo massimo che ti eri ripromesso di non superare..... e vai a far altro (tanto mancano almeno due ore..) ritornando ogni 10 minuti. Poi arrivi ad alcuni lotti dal "tuo", inizi a posizionare il mouse su "rilancia" (facendo mooolta attenzione a non premere sulla moneta che stanno rilanciando a 5000 euro....) per prendere la mira, scorre un lotto, clicchi in punti innocui per vedere se il mouse funziona e non lagga ed ecco il tuo lotto...rilanciano, rilanci, rilanciano (maledetti...), rilanci e sfori, rilanciano (aahh), rilanci ancora (tanto per poco...) e si, la vinci!! Pressione a 200, battiti 130, mani sudate e occhio sbarrato. Tanto ora dovrai solo pagare (tanto hai sforato solo del 50%...), aspettare (e quindi penare ancora) e per cosa? Una vecchia moneta che non si può nemmeno spendere... Ma vuoi mettere..! L'unica cosa: te la immaginavi più grande. Su quel monitor da 27 pollici era davvero moolto più grande...
    7 punti
  2. Buonasera e Buona domenica, dopo un pantagruelico e trimalcionesco pranzo domenicale, mi ritrovo a fare delle riflessioni, forse accentuate dalla difficile digestione ?. Vengo al sodo, rientro nella categoria dei collezionisti studiosi Numismatici che non hanno la possibilità logistica(per impegni lavorativi pari agli orari di apertura dei negozi) di recarsi negli studi numismatici. Pertanto la scelta e l'acquisto delle monete da mettere in raccolta è fatta quasi esclusivamente sul web. Quindi le fasi preliminari sono o dovrebbero essere, lo studio della moneta che manca in raccolta, il budget a disposizione (modesto.. a volte minimo a volte quasi nullo) l'individuazione dell'asta e del pezzo agognato, studio della moneta proposta, l'offerta, le palpitazioni fino ad avvenuta aggiudicazione, il pagamento... Dopo tutti questi preliminari viene la fase più dura, la più cruenta.. l'Attesa.. Questa è a mio avviso la fase più dura per me, ma credo per tanti di voi, l'attesa, attesa che suonino al campanello, attesa che ti chiamino da casa dicendoti.. È arrivato.. Per me È arrivato è come è nato o è nata, complimenti, ma sarà una bellissima femminuccia o un bellissimo maschietto? A quel punto dopo tanta attesa l'importante è abbracciare e dare il ben venuto a casa al nuovo arrivato maschio o femmina che sia.. ? Voi cosa ne pensate della mia riflessione domenicale? Buona domenica a tutti. Saluti Alberto
    4 punti
  3. Salve forum, non scrivo da molto, ma ci tenevo a mostrarvi una foto che racconta la mia passione per le monete maltagliate, in questo caso la mia piccola collezioncina Siciliana in crescita, con protagonista una moneta che desideravo da molto molto tempo, uno Scudo Siciliano, Filippo III, 1611. Spero sia di vostro gradimento, saro' lieto di mostrarvi maggiori foto qualora interessati, Un caro saluto, Gasp
    4 punti
  4. Ahaahahaha! Hai descritto esattamente quello che faccio anch’io ?. Pur sapendo che ci sono ancora centinaia di lotti da battere e che sicuramente bisognerà attendere delle ore, non riesci a distogliere l’attenzione dall’asta. La tensione aumenta progressivamente e nel frattempo vedi che monete stimate a 1.000 volano a 3.000. La concorrenza è feroce e pensi che anche stavolta dovrai desistere, che qualcun altro vincerà la fatidica moneta al posto tuo... Il momento si avvicina inesorabile. La ragione inizia a farsi da parte e a lasciare il passo alle emozioni. Senti un qualcosa di indescrivibile salire dal ventre, il cuore palpitare, il respiro farsi pesante, la gola seccarsi improvvisamente e le mani tremolare. Ti sentì un po’ come se stessi per puntare tutto sul rosso alla Roulette: un condensato di emozioni, stress, angoscia, paura, speranza... È ora: fai la tua offerta ma qualcun altro rilancia (come sempre). Inizia l’inesorabile guerra a chi è disposto a sacrificarsi di più, una guerra non solo economica ma di nervi. Provi un odio profondo per l’altro offerente: ti domandi chi sia questo pusillanime, come osi intromettersi tra te e la “tua” moneta. Cerchi di entrargli dentro la testa, di capire fin dove possa spingersi con le offerte. Nel frattempo il prezzo lievita e vedi la tanto amata moneta allontanarsi sempre di più. Ormai vacillante, affidi le tue ultime speranze all’ultimo rilancio umanamente possibile ed è in quel momento che accade l’impensabile: e uno, e due e tre! Aggiudicato! E in quel preciso istante ti senti sul tetto del mondo! Ti senti come Adamo che sfiora l’indice di Dio nella celeberrima opera della Cappella Sistina...
    3 punti
  5. E siamo giunti alla nuova mega-discussione si ricomincia da capo, e precisamente dal 1799, rubiamo un'annata all'altra sezione! Riguardo la precedente... ....ad un certo punto si era pensato di andare a ritroso nel tempo evitando le monete già postate, non era male come idea, ma il percorso sarebbe stato difficilmente gestibile e potenzialmente confusionario. Ognuno doveva andare a controllare tra migliaia di post se aveva già inserito una determinata moneta anni prima, un compito piuttosto fastidioso. In questa nuova discussione per ogni annata inserisco io stesso le monete già postate a suo tempo, così non avremo doppie, tutte quelle datate 1800 già inserite nel tread precedente per esempio: Esattamente 5 anni fa (08 settembre 2014) furono postate da: nikita_ ray-ban bavastro Quelle del 1800 da inserire in questa nuova discussione dovranno essere diverse, e sarà così per le annate seguenti.
    2 punti
  6. oncia,214-212 A.C. testa elmata di Bellona, dietro globetto ( simbolo valore : oncia) sopra la prora spiga di grano (serie spiga) Cr. 42/4
    2 punti
  7. Come cambiano i tempi... Quando non c'era internet, bisognava muoversi e andare all'asta per poter battere personalmente la moneta. La cosa aveva comunque molti vantaggi sulle aste elettroniche. Primo vedevi di persona la moneta di Tuo interesse. Ma, soprattutto, vedevi di persona chi te la batteva contro. Quante occhiate feroci ho ricevuto. Ma anche dato..! Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  8. Alberto, Il tuo 4 Cavalli 1789 è una bellezza! È il turno dei 1804, gli esemplari in ottimo stato presentano la rigatura nel taglio.
    2 punti
  9. Non dimentichiamo anche i 4 cavalli della serie 1804/1805... Magliocca 399, pagina 231... Il primo con punti dopo C e 4 del valore...
    2 punti
  10. Buongiorno, oggi facciamo un bel passo indietro, dopo le due belle monete di @savoiardo posto un mio obolo, che ho già postato in altra discussione, moneta dalle dimensioni piuttosto ridotte ma piena di fascino e storia, purtroppo non riesco a fare foto migliori, vi assicuro veramente deliziosa dal vivo. Dicevo un obolo di Taranto del V IV secolo A. C. Ho deciso di postarlo in discussione perché leggendo un quaderno di studi che mi ha regalato un caro Amico che è qui sul forum, ho trovato delle interessanti notizie, la leggenda degli uomini Tirreni che si tramutano in delfini, siccome è rappresentato proprio un delfino sulla mia monetina, mi è sembrato bello postare qualche stralcio del Quaderno di studi (LV) in oggetto. Casa Editrice Diana Circolo Numismatico Mario Rasile di Formia. Riporto anche delle note prese da Wikipedia per gli anni/secolo in oggetto. Il V secolo a.C. è da molti ritenuto un secolo straordinario della storia dell'umanità: vissero a cavallo di questo periodo molti tra i maggiori pensatori della storia, si sviluppa la prima Repubblica, la Repubblica di Roma che svilupperà le leggi delle dodici tavole, nascono il buddhismo, il giainismo e il confucianesimo. In Cina vengono probabilmente scritti il più antico trattato di matematica conosciuto, il Chou Pei Suan Ching o Zhoubi suanjing (trad. Il libro classico dello gnomone e delle orbite circolari del cielo), e il Tao Te Ching di Lao Tzu. In India, il matematico indiano Aryabhata scrive del bija-ganitam (tr. la seconda matematica): alcuni studiosi, intendendo il termine bija nel senso di seme, ipotizzano che l'algebra fu il primo e più antico sistema di calcolo indiano. In Palestina gli Ebrei ricostruiscono il Tempio di Salomone distrutto dai Babilonesi. Sotto la guida di Pericle, Atene raggiunge la sua età d'oro; viene costruita l'Acropoli con il suo Partenone. Buona lettura Saluti Alberto
    2 punti
  11. DE GREGE EPICURI Martedì 24 settembre alle 20.45, nella sede del CCNM (Milano, via Terraggio 1) il prof. Adriano Savio parlerà su: "La monetazione di Nemausus: coloniale o imperiale?" La monetazione bronzea di Nemausus (l'odierna Nimes) si differenzia da tutte le altre coniazioni coloniali, in quanto prodotta in quantità enormi e diffusa su tutto il territorio della Gallia, nonchè nei campi militari della Germania. Prodotta appena prima, durante e dopo la riforma del rame di Augusto, si interseca con la moneta di Roma, e in qualche modo la integra, almeno in area transalpina. Ma non tutto è chiaro, a cominciare dalla definizione del nominale che rappresenta (asse o dupondio?), dall'interpretazione del tipo di rovescio (i celeberrimi "coccodrilli"), dal fatto che molti dei nominali sono tagliati in due e, infine, dall'esistenza di alcuni esemplari che presentano un prolungamento a forma di zampe di animale.
    1 punto
  12. Vorrei iniziare con questo post , che risultera’ molto lungo nello spazio e nel tempo , una lunga ricerca sui nomi delle antiche Gens romane della Repubblica che , per circoscrivere il campo , scrivero’ solo di quelle che emisero monete in quanto descriverle tutte risulterebbe un compito troppo complicato ben superiore di quanto gia’ non lo sia , tentando di trovare degli omonimi , dei corrispettivi , nei cognomi moderni . Mi limito alla fine della Repubblica perche’ l’ individuo veniva registrato in genere con soli tre “nomi” , cioe’ : Prenome , Nome (Gentilizio) e Cognome (che poi era in pratica un appellativo , un soprannome) , mentre con l’ Impero questa ricerca si complicherebbe anche a seguito delle frequenti adozioni essendo comuni “nomi” di individui composti anche da quattro , cinque o piu’ “nomi” , rendendo difficile individuare quale sia stato quello relativo alla Gens , anche per il motivo che moltissimi usavano come prenome il nome delle Gens risultando difficile in tal modo riconoscere chi veramente apparteneva alle nobili Gens , dagli altri , quello che noi oggi chiamiamo Cognome ; inoltre nell’ Impero era anche uso chiamare o ricordare il personaggio solo tramite il suo Cognomen , anziche’ con quello della Gens di appartenza , cioe’ tramite quello che era il Nome gentilizio , cosi’ che molte volte con il passare del tempo si perse il nome di appartenenza alla Gens rimanendo ricordato solo il soprannome o cognomen . Desidero evidenziare che questa ricerca e’ del tutto teorica ed ipotetica , non ha nessuna base storica , ne’ genealogica , ne’ scientifica , prendetela come un piacevole passatempo di pura e semplice fantasia , oppure come una breve ricerca storica sulle antiche famiglie romane monetali repubblicane . I Cognomi moderni di riferimento con gli antichi , sono quelli esistenti , presi da famiglie attuali , ma ogni collegamento e’ puramente casuale , derivante solamente dalla radice del nome in comune . Precisando quanto sopra , iniziamo il lungo percorso nominando in ordine alfabetico le famiglie repubblicane , iniziando da quelle con la A e dall’ unica con la B . Gens Aburia : La Gens Aburia era una famiglia plebea romana risalente agli ultimi secoli della Repubblica e del I secolo d.C. , dopo di che si perdono le notizie . Il primo membro illustre di questa gens fu Marco Aburio , praetore peregrino , nel 176 a.C. Gli Aburii sono noti per aver usato i praenomina Marcus , Gaius e Decimus . I primi Aburii si trovarono senza un cognomen , successivamente le monete emesse da questa Gens portano dopo il nome l' abbreviazione Gem , che probabilmente sta per il cognomen Geminus , mentre dal I secolo d.C. fu utilizzato anche il cognomen Bassus . Chi oggi ha il Cognome : Gemini , Geminiani , Basso/i , Bassiano/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Accoleia : La Gens Accoleia era anch’ essa una Gens plebea romana che visse nel corso del I secolo a.C. , quasi tutte le informazioni a noi giunte su questa Gens provengono da varie monete e iscrizioni . I prenomi utilizzati dalla Gens erano Publius e Lucius , mentre per i cognomi sono noti per essere stati usati dai membri di questa famiglia quelli di : Lariscolus , Euhermerus e Abascantus . Poiché questa gens non sembra essere stata molto grande , questi cognomina erano probabilmente personali , non giunti per via ereditaria . Chi oggi ha il Cognome Accolla , Accolli potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Acilia : La Gens Acilia era una Gens plebea romana conosciuta gia’ a partire dalla metà del III secolo a.C. , fino al V secolo d.C. . Fu una Gens molto prolifica tanto da percorrere un periodo storico conosciuto di ben sette secoli . Il primo membro illustre della gens fu Gaio Acilio Glabrione , che fu questore nel 203 a.C. e tribuno della plebe nel 197 a.C. L' Ipogeo degli Acilii Glabrionii si trova a Roma all' interno delle Catacombe di Santa Priscilla , sulla Via Salaria . I Glabrioni erano nel II secolo proprietari degli Horti Aciliorum , nella zona del Pincio ; mentre il Mausoleo degli Acili Glabrioni si trova ad Alife , probabile zona di origine della Gens , fuori Porta Napoli . La Gens Acilia ha dato il nome all' omonima borgata , situata a metà strada tra Roma ed Ostia , lungo la Via Ostiense , dove la famiglia aveva una grande Villa di campagna . Gli Acilii furono particolarmente affezionati al praenomen Manius , che usarono più di ogni altro , ma usarono anche i praenomen : Gaius , Lucius , Caeso , e Marcus , mentre i Cognomen o rami della famiglia comprendevano i : Balbi , Glabrioni , Rufi e Severi . Chi oggi ha il Cognome : Balbo/i , Rufo/i , Severo/i , Severino/i , Severiano/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Aelia : La Gens Aelia era una Gens plebea romana presente dal V secolo a.C. al III secolo d.C. . A questa famiglia appartenevano gli Imperatori Adriano e Commodo . Gli Aelii usarono regolarmente i praenomina Publius , Sextus , Quintus e Lucius , ma vi è anche un Gaius tra i primi membri della famigli . I cognomina utilizzati dalla gens Aelia furono diversi : Catus , Gallus , Bala , Gracilis , Lamia , Ligus , Paetus , Staienus , Stilo e Tubero . Chi oggi ha il Cognome : Elia , Elio , Catone/i , Gallo , Lamia , Gracili , Stilo , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Aemilia : La Gens Aemilia è una delle più antiche famiglie patrizie di Roma . La famiglia si dice abbia avuto origine nel regno di Numa Pompilio , il secondo re di Roma ; i suoi membri occuparono per secoli le più alte cariche dello Stato , dai primi decenni della Repubblica sino all' epoca imperiale . Sono conosciuti personaggi inseriti nei Fasti Consulares di epoca imperiale , nei quali sono registrati molti membri della Gens Emilia . L' origine della Gens Emilia era probabilmente sabina , in quanto sembra riconducibile ad un capostipite di nome Mamerco detto Emilio , cioè "affabile" , per il suo temperamento gentile , che secondo alcuni sarebbe stato figlio di Numa Pompilio , dal quale avrebbe appreso gli insegnamenti pitagorici . Secondo altri questo Emilio sarebbe invece figlio di Pitagora , del quale fu seguace Numa Pompilio , che forse per tale ragione lo avrebbe preso sotto la sua protezione o adottato . La Gens Aemilia si divise successivamente in vari rami tra cui i Mamercini , i Paoli , i Lepidi , gli Scauri . Gli Aemilii ebbero un ruolo di primo piano nella prima età repubblicana e furono una delle famiglie più presenti nelle massime magistrature : basti pensare che i suoi membri ricoprirono il consolato per ben 55 volte . In seguito gli Aemilii subirono l' ascesa inarrestabile degli Scipioni , con i quali stabilirono un legame matrimoniale : infatti Scipione Africano Maggiore sposò la figlia di Lucio Emilio Paolo , il console caduto a Canne nel 216 a.C. In età imperiale gli Aemilii restarono molto influenti ma con la fine della dinastia Giulio-Claudia cessarono di ricoprire cariche pubbliche . Chi oggi ha il Cognome : Emili , Emiliani , Paoli , Lepido/i , Scauri , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Afrania : La Gens Afrania era una Gens plebea romana presente dal II secolo a.C. . Il primo membro illustre della gens fu Gaio Afranio Stellio , che divenne pretore nel 185 a.C. . Gli Afranii potrebbero essere originari del Piceno . Lucio Afranio , che detenne il consolato nel 60 a.C. , era di Picenum , mentre Tito Afranio fu uno dei capi della confederaziane italica durante la Guerra sociale . Durante la Repubblica, gli Afranii usarono i praenomina Gaius, Lucius, Spurius e Marcus, mentre in età imperiale usarono i praenomina Publius e Sestus. L'unico cognomen usato da questa gens durante la Repubblica fu Stellius . Non conosco Cognomi corrispettivi moderni . Gens Annia : la Gens Annia era un'antica famiglia plebea romana . La prima persona della Gens menzionata da Tito Livio , è il pretore latino Lucio Annio di Setia , attuale Sezze nel Lazio , una colonia romana del 340 a.C. . Al tempo della seconda guerra punica , i suoi membri ebbero incarichi minori nelle magistrature a Roma fino a quando Tito Annio Lusco fu nominato console nel 153 a.C. . Membri importanti della Gens sono conosciuti nella storia romana fino al III secolo . Sebbene Lucio Annio provenisse dalla città volsca di Setia, la sua origine sembra essere latina e i nomi utilizzati dai vari membri di questa famiglia paiono coerenti con tale origine . Non si sa se gli Annii stabilitisi a Roma discendessero da Annio Lucio . Almeno uno dei primi Annii proveniva dalla Campania , ma a quel tempo la famiglia si era già stabilita a Roma . I prenomi usati dagli Annii comprendevano Titus, Lucius e Gaius . Gli Annii Lusci preferivano Titus e Gaius , mentre gli Annii Bellieni preferivano Lucius e Gaius . Altri membri della Gens portavano i praenomina Lucius , Publius , Gaius e Quintus . I rami principali degli Annii portavano i cognomina : Luscus e Bellienus o Bilienus . Un altro membro di questa famiglia portava il cognomen Rufus , tra gli altri cognomina della famiglia ci sono Asellus , Cimber e Milo . Chi oggi ha il Cognome : Annis , Lusci , Bellieni , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Antistia : La Gens Antistia o Antestia fu una famiglia originariamente plebea proveniente da Gabii nel Lazio , mentre nella prima decade dell’ Impero divenne patrizia . I praenomina utilizzati dalla Gens furono Sextus , Lucius , Marcus , Publius , Titus , Gaius e Quintus , mentre l' unico cognomen usato inizialmente fu Reginus . Dalla Gens originaria si dividono poi due rami familiari : i Labeones e i Veteres . Chi oggi ha il Cognome : Regini , Vetere , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Antia : La Gens Antia era una famiglia plebea romana presente durante la Repubblica . Si è ritenuto fosse originaria della città di Antium , l’ odierna Anzio . I praenomina utilizzati dalla Gens furono : Spurius , Marcus e Gaius , mentre i cognomina utilizzati furono : Restius , Briso , Crescens , Quadratus e Calpurianus . Chi oggi ha il Cognome : Anti , Brisi , Crescente/i , Crescenzo/i , Quadrati , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Antonia : La Gens Antonia era una famiglia della Repubblica romana . La Gens era di estrazione sia patrizia che plebea ; gli Antonii di ceppo patrizio portavano il cognomen Merenda , mentre il ramo plebeo non portarono cognomen per tutta la Repubblica , tranne il caso di Quinto Antonio Balbo . Marco Antonio , il triumviro e l' esponente più famoso di questa Gens , affermava di discendere da Anton , un figlio di Ercole : per questa ragione faceva attaccare dei leoni al suo carro , in onore dell' avo . Nel II secolo a. C. la famiglia stabilì radici nella zona di Forlì , Forum Livii , dove diede origine ad una stirpe gentilizia che fu a lungo presente nella storia successiva . Chi oggi ha il Cognome : Antonio , Antoni , Merenda , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Appuleia : La Gens Appuleia o Apuleia era una gens plebea romana presente fin dal V secolo a.C. e fino all' epoca imperiale . I praenomina utilizzati dalla gens furono Lucius , Quintus , Marcus , Sextus , Gaius e Gnaeus mentre i cognomina usati furono Pansa , Barbarus , Saturinus e Decianus . Chi oggi ha il Cognome : Apuleo , Pansa/Panza , Barbaro/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Aquilia : La Gens Aquilia o Aquillia era una famiglia patrizia e plebea della Repubblica e dell' Impero romano . Di grande antichità espresse due dei nobili romani che cospirarono per riportare sul trono i Tarquini ; un membro di questa Gens : Gaio Aquillio Tusco , fu console già nel 487 a.C. Il ramo più antico della famiglia porta il cognomen Tusco , comunque il nome della Gens è indiscutibilmente latino e il cognomen Tusco potrebbe essere stato acquisito in altri modi . Le famiglie più antiche degli Aquillii portavano il praenomen Gaio , Lucio e Marco , che sono i tre prenomina più diffusi . Comunque un ramo della famiglia che raggiunse una importante posizione nell' ultimo secolo della Repubblica ,preferì il prenome meno diffuso Manio . I cognomina degli Aquillii sotto la Repubblica sono Corvo , Crasso , Floro , Gallo e Tusco . Tusco il cognomen più antico della gens vuol dire indubbiamente "Etrusco" e questo ramo della famiglia è certamente patrizio . Corvo , si riferisce appunto ad un corvo . Questo cognomen è più diffuso nella gens Valeria . Gli Aquilii Flori apparvero per la prima volta durante la Prima Guerra Punica , benché debbano essere esistiti fin dal IV secolo a.C. e fiorirono almeno fino al tempo di Augusto . Gallo , si riferirebbe ad un gallo inteso come animale o ad un Gallo inteso come membro del popolo gallico . Crasso , un cognome diffuso in molto Gentes, potrebbe essere tradotto come "ottuso," "uggioso," "semplice" o "grezzo." Chi oggi ha il Cognome : Aquila , Aquilani , Corvo , Corvini , Crasso , Flori , Gallo/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Arria : La Gens Arria era una gens plebea romana gia’ presente durante durante la Repubblica . Il primo membro della famiglia a raggiungere un ruolo rilevante nello stato fu Quinto Arrio , pretore nel 72 a.C. I praenomina utilizzati dalla gens furono Quinto , Gaio e Marco mentre i cognomina usati furono Gallo , Aper , Secondo e Varo . Chi oggi ha il Cognome : Arriu , Arru , Gallo/i , Apera , Secondo/i , Varo/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Atia : La Gens Atia era una famiglia della Roma antica . Il primo esponente della Gens ad acquistare importanza è stato Lucio Azio , tribuno militare nel 178 a.C. Durante la guerra civile fra i sostenitori di Cesare e quelli di Pompeo , molti Atii si schierarono apertamente e presero parte ai combattimenti a favore dell' uno o dell' altro. La Gens Atia potrebbe essere la stessa famiglia degli Atii , infatti gli individui noti con questo nome vissero circa un secolo dopo i più importanti Atii , ma non si sa se siano imparentati o meno . Gli Atii sono noti per avere usato frequentemente alcuni dei più comuni praenomina dell' antica Roma , tra cui Lucio , Marco , Gaio , Publio e Quinto . I cognomina degli Atii furono Balbo , Rufo e Varo . Gli Atii Balbi provenivano dalla città di Ariccia . Lo studioso veneziano Paolo Manuzio ha ipotizzato che la famiglia dei Labieni appartenesse alla gens Atia , parere seguito dalla maggior parte degli scrittori moderni . Chi oggi ha il Cognome : Atti/a , Attiani , Balbo/i , Rufo/i , Varo/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana . Gens Atilia : La Gens Atilia o Attilia ha le sue origini fra il popolo dei Volsci , implacabili nemici di Roma degli inizi e definitivamente conglobati nello stato romano dal 345 a.C. dopo la spartizione delle sfere di influenza fra Roma e i Sanniti . Il primo Atilius a diventare console fu M. Atilius Regulus Calenus nel 335 a.C. circa dieci anni dopo . Analizzando l' elenco dei Consoli romani vedremo che la Gens Atilia pose 19 volte dei consoli al servizio di Roma , di cui ben 12 nell' arco delle tre guerre puniche e solo tre in età imperiale . In età repubblicana la Gens utilizzava prevalentemente i praenomina Marco , Gaio , Lucio , Aulo e Sesto . Questa famiglia adotto’ diversi cognomen o soprannomi , ma i cognomen piu’ in uso presso la famiglia furono : Regulus , Serranus e Caleno . Chi oggi ha il Cognome : Regolo/i , Serrano , Caleno , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana Gens Aufidia : Gli Aufidii o Alfidii , formavano una gens plebea salita alla ribalta nella tarda Repubblica romana ; i cognomen tipici della Gens Aufidia o Alfidia erano Lurco e Oreste , mentre un ramo della famiglia erano i Victorini di Pesaro , che raggiunsero la carica di Senatori . Il primo rappresentante di rilievo della Gens fu Gneo Aufidio Oreste , console nel 71 a.C. ; questi originariamente appartenente alla gens Aurelia , con il nome di Gneo Aurelio Oreste , fu adottato da Gneo Aufidio. Chi oggi ha il Cognome : Oreste/i , Vittorini , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana Gens Aurelia : La Gens Aurelia era una famiglia plebea di Roma . Il primo membro della gens che ottenne il consolato fu Gaio Aurelio Cotta nel 252 a.C., dopo il quale gli Aurelii diventarono una famiglia importante nella storia della Repubblica . Gli Aurelii raggiunsero alte cariche sotto l'Impero e molti membri della famiglia divennero magistrati e importanti uomini politici sotto il controllo dell'Imperatore . Negli ultimi anni dell'Impero molte persone presero questo nome o prenome , tanto che era difficile distinguere tra membri della Gens o altri che lo usarono come prenome . Il nomen Aurelius viene spesso fatto derivare dall'aggettivo latino aureus , "dorato" e probabilmente si riferiva al colore dei capelli del capostipite . I prenomina usati dagli Aurelii durante la repubblica erano Gaio , Lucio , Marco e Publio . Gli Aurelii si divisero in diversi rami : Oreste , Fulvi , Simmachi . I cognomina degli Aurelii sotto la repubblica erano Cotta , Orestes e Scaurus , mentre nelle monete si trovano i cognomina Cotta e Scaurus . Il cognomen Pecuniola , adottato da un solo membro della Gens durante la Prima Guerra Punica , probabilmente si riferisce alla sua condizione di povertà . Sotto i primi Imperatori troviamo una famiglia degli Aurelii con il cognomen Fulvus , dalla quale discese l' Imperatore Antonino , il cui nome originale era Tito Aurelio Fulvo . Verso la fine dell' Impero Romano d' Occidente gli Aurelii Simmachi aumentarono la loro influenza prosperando per altri due secoli e occupando molte delle cariche più importanti dello stato . Chi oggi ha il Cognome : Aureli , Aurello , Cotta , Cottani , Oreste/i , Scauri , Fulvi , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana Gens Autronia : La Gens Autronia fu una famiglia plebea di Roma , fiori’ soprattutto nell’ ultimo secolo della Repubblica il cui esponente piu’ di spicco fu il Console Publius Autronius Paetus , nel 65 a.C. ; l’ unico cognomen conosciuto fu appunto Paetus , comune pero’ ad altre Gens . Chi oggi ha il Cognome : Autuori (in forma deformata) Petone , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana Gens Axia : La Gens Axia fu una famiglia plebea di Roma i cui due unici rappresentanti piu’ conosciuti nell’ ultimo secolo della Repubblica furono Lucius Axius Nasus e Quintus Axius . Il cognomen conosciuto e’ Nasus Chi oggi ha il Cognome : Naso , Nasoni , Nasini , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana Gens Baebia : La Gens Baebia fu una famiglia plebea di Roma . Il primo membro che raggiunse il consolato fu Gnaeus Baebius Tamphilus , nel 182 a. C. . Nel corso della Repubblica i Baebii furono spesso connessi alla famiglia patrizia degli Aemilii I Baebii usarono i praenomina Quintus , Gnaeus , Marcus , Lucius , Gaius e Aulus . I cognomina dei Baebii furono Dives , Herennius , Sulca e Tamphilus . Chi oggi ha il Cognome : Bebi , Tanfi , Tanfulla/i , potrebbe avere un lontano legame con questa antica Gens romana
    1 punto
  13. Buonasera, posto questa sera questa moneta Repubblicana per cgiedervi un aiuto alla sua identificazione, peso gr. 5,29 e diametro 20 mm, grazie a Voi tutti anticipati, saluti F.P.
    1 punto
  14. Ma bella bella !! Mi piace moltissimo...
    1 punto
  15. Crawford 42/4 https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB14/3
    1 punto
  16. Buonasera, Mario sarai al convegno di Capua il 20 e 21 Settembre con il tuo mitico Trolley? Con la tua (e di quelli del Cordusio) Divulgazione a domicilio ? Saluti Alberto
    1 punto
  17. Complimenti a Rocco ed a tutti quelli che hanno postato le immagini di questa bella tipologia. Purtroppo io in collezione ho solo i quattro Cavalli della Quadriga Lenta e Briosa di Vitt. Em, III ?, ma chissà in futuro ! Mi intrometto nella discussione solo per esprimere la mia esperienza nella pulizia delle monete di rame. Premessa: le monete di questo metallo non vanno pulite ( soprattutto quelle che ho visto postate ). Se fossero proprio sporche al punto da perdere i rilievi e la legenda, l' unico metodo non invasivo che consiglio è metterle in una ciotola con acqua calda con delle scaglie di Sapone di Marsiglia e dimenticarle per qualche giorno, poi strofinarle delicatamente tra pollice ed indice con il liquido della ciotola, quindi risciacquarle con acqua corrente e farle asciugare accuratamente. I liquidi che vendono ai mercatini oppure il metodo casalingo con gocce di limone ( acido citrico ) in una ciotola d'acqua, non vanno usati assolutamente perchè puliscono la moneta, ma tolgono completamente la patina e danno un colore rosa-arancio che risulta innaturale. Ciao a Tutti
    1 punto
  18. Gettone per macchine automatica, privo di contrassegni. La vecchia moneta da 100 Lire nelle prime macchine automatiche (juke-box, flipper, sale giochi, ecc.) si introduceva direttamente per metterle in funzione, poi cominciarono a moltiplicarsi i tondelli "artigianali" con i quali un numero via via crescente di utenti frodava le macchine : in una qualunque officina era facilissimo produrli. Così le Case ricorsero a gettoni più sofisticati, inserendo anche queste scanalature che sono di vari tipi : su un solo lato oppure su entrambi, una o due, oppure anche asimmetriche. E' sicuramente un gettone da collezionare, anche se ben poco affascinante. Su alcuni esemplari scanalati è anche inciso il nome del produttore, altri come il tuo sono anonimi. Saluti. P.S. : NON è un gettone telefonico prodotto dalle Società concessionarie.
    1 punto
  19. 1 punto
  20. Grazie per la foto. Era proprio quello che originalmente cercavo in origine, ma tramite internet ho fatto confusione per la mancanza totale di spiegazione da parte del venditore...complimenti per il "pezzo".
    1 punto
  21. Ciao @gennydbmoney, bello anche questo esemplare. Saluti Alberto
    1 punto
  22. A titolo informativo, per chi non lo sapesse, gli acini sono 50...
    1 punto
  23. Un saluto a tutti, appena ricevuta mail che informa la vendita del 2€cc in versione proof, giovedì 12 settembre dalle ore 14.00 nella l sito MTM Questa è la foto ufficiale (purtroppo in bassa qualità):
    1 punto
  24. Il secondo con globetti (o punti grossi) dopo C e 4 del valore... Da notare la diversa attaccatura del rametto sul grappolo...
    1 punto
  25. Salve. Concordo con chi mi ha preceduto. Precisamente, questo antoniniano fu coniato a Roma sotto Claudio II Gotico (268-270 d.C.). D/ IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato e corazzato a destra. R/ SALVS AVG, la Salus stante a sinistra regge uno scettro e una patera con la quale nutre un serpente che si erge da un altare posto alla sua destra. Rif.: RIC V/1, n. 98.
    1 punto
  26. @principesax, @Scipio farò questo acquisto allora! @principesax ho preparato un file html che riproduce i posizionamenti del mio vassoio monete in una tabella e, per ogni moneta, riporta foto e tutti i dati. Devo ancora aggiungere metallo, diametro, massa e prezzo e periodo d'acquisto
    1 punto
  27. Buongiorno, prendo spunto da un articolo della Dott.ssa Ceci pubblicato su Archeo e di cui vi presento un ampio riassunto. Lo scritto tratta dell’iconografia di Moneta e trae spunto dall’analisi di un pregevole esemplare di AE Medaglione passato qualche mese fa in asta da NAC. Numismatica Ars Classica > Auction 114 Lot number: 835 Lot description: Diocletian, 284 – 305. Medallion circa 284-286, Æ 29.72 g. IMP C C VAL DIOCLETIANVS P F AVG Laureate, draped and cuirassed bust r. Rev. MONETA AVGG The three Monetae standing facing, heads l., holding scales and cornucopiae; at their feet, heaps of coins. C 326. Gnecchi II, 15 and pl. 125, 1. Toynbee –. Mazzini 326 (this coin). Very rare. An excellent portrait of magnificent style struck in high relief and a lovely brown tone, extremely fine / good extremely fine. Ex M&M sale 76, 1991, 911. From the Mazzini and the Pierre Bastien collections. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1462541&AucID=3010&Lot=835&Val=2dadd39f9c6fecaa5049ce7870cccbd0 L’iconografia si rifà a Moneta (colei che ammonisce, avverte), epiclesi attribuita a Giunone, le cui oche sacre custodite nel tempio sul Campidoglio avevano segnalato l’irruzione dei Galli di Brenno nel 396 a.C. Il tempio di Giunone Moneta sorgeva appunto sul Campidoglio laddove nel tempo vi fu la zecca di Roma: per tale motivo l’attributo MONETA indicò dapprima l’area prossima all’edificio templare e quindi la produzione del contante emesso dalla zecca stessa (oltre ai termini nummus e pecunia). La testa di Moneta compare su denari repubblicani e non è ben chiaro se rappresenti la personificazione della divinità tutelare del contante o ancora la stessa Giunone come protettrice dello stesso. Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > E-Auction 73 Lot number: 670 Lot description: Roman Imperatorial, T. Carisius, Rome, 46 BC. AR Denarius (17mm, 4.11g, 6h). Head of Juno Moneta r. R/ Implements for coining money: anvil die with garlanded punch die above, tongs and hammer on either side; all within laurel wreath. Crawford 464/2; RBW 1614; RSC Carisia 1a. VF. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1526605&AucID=3181&Lot=670&Val=3598230a0b6a9cae948e56c6b21d55c6 A partire da Domiziano, in seguito a una ristrutturazione e spostamento degli edifici della zecca, Moneta assume una dignità autonoma e deriva l’aspetto da AEQUITAS con bilancia e cornucopia, spesso con legenda MONETA o MONETA AUGUSTI). A partire da Commodo la figura triplica in modo da rappresentare i metalli monetali, ovvero oro, argento e bronzo. Nel caso del Medaglione in oggetto di studio, la figura centrale propone una bilancia retta da un’asta più lunga delle altre due, probabilmente a simboleggiare una maggior rilevanza nella pesatura dell’oro, forse effettuata con uno strumento più preciso e di maggior precisione; inoltre la posizione centrale fa ritenere che la posizione centrale, preminente rispetto alle altre due, indichi una posizione di importanza maggiore. Infine un particolare non comune ai tipi iconografici delle tre Moneta: ai piedi delle iconografie giace un piccolo cumulo che sta probabilmente ad indicare un gruzzoletto di monete e che doveva indicare probabilmente la ricchezza e la floridezza economica romana. Ciao Illyricum
    1 punto
  28. Argentina 1 peso 2010, della serei commemorativa dell'Indipendenza argentina (1810-2010). al rovescio: Pucara de Tilcara (Il Pucará de Tilcara è una fortificazione pre-inca o pukara situata su una collina appena fuori dalla cittadina di Tilcara, nella provincia argentina di Jujuy)
    1 punto
  29. Syria, 25 lire 1995, commemorative del 25° anniversario del "Movimento correttivo" di Hafez Al Assad. Al dritto : Repubblica Araba Siriana , 1995 - 1970 ; 1416 - 1390 ; Venticinque Lire Siriane Al rovescio : Venticinquesimo anniversario del Movimento correttivo ; Presidente Hafez Al-Assad ( si tratta di un "colpo di mano", all'interno del partito al governo, il 13 novembre 1970, che portò al potere Hafez Al Assad)
    1 punto
  30. Per favore non segnalate più questi falsi, perché ci sono persone che potrebbero aversela a male o peggio, potrebbero iniziare a spiegarci che sono buone ma siamo noi gli incompetenti che non riusciamo ad apprezzarne l'eccelsa qualità ………. No, no adesso basta
    1 punto
  31. 1 punto
  32. Buonasera, certamente l'asta avrebbe interesse a scrivere che possa essere più antica, ma anche le aste sbagliano . Il caso più recente ma anche eclatante è quello del medaglione di Geta , non classificato e fatto partire da 40 euro . Successivamente , in altra asta, è stato restaurato e classificato per bene . Ha realizzato 37.000 sterline . Non inserisco i link solo per discrezione ma è cosa recentissima. Poi, sicuramente non è un sigillo ( e questa è certamente una inesattezza dell'asta ) pertanto è difficile fare un paragone con il sigillo di piombo postato sopra . Più verosimilmente somiglia alla tessera dell'intervento n 4 , quello di Nauman, pertanto sarebbe appropriato raffrontarlo a quello e non ad un sigillo in piombo .
    1 punto
  33. non è in grandi condizioni, anche se andrebbe un po' "pulita" e potrebbe sicuramente presentarsi meglio.... è sicuramente una moneta abbastanza rara e in asta quelle della collezione Lanz sono andate a 200/300 euro, questa direi sui 150/180 euro ovviamente è un' opinione del tutto personale. Quando rientro, controllo se effettivamente è quel che sembra (gruppo TINCO). Alberto
    1 punto
  34. Ora ho fatto un po di ricerche, e ho analizzato con calma la moneta.. Purtroppo non sono riuscita a tirar fuori dalla moneta alcun tipo di (lettera) nelle rispettive legende, l unico segno reale che potrebbe essere il resto di una lettera che avrebbe potuto aiutare, è in alto alle spalle di colei che "crediamo" sia la spes che si regge il vestito. Per quanto riguarda la spes, e il profilo credo che @profausto abbia centrato in pieno il bersaglio,anche con le misure e il peso ci siamo, poi ovviamente essendoci molte varianti, e imperatori visibilmente simili, l unica conferma l avremmo potuta avere dalla legenda che purtroppo non ha resistito negli anni ?? peccato.. Ringrazio nuovamente entrambi per aver contribuito a l ampiamento di informazioni e dati su questa moneta non piu del tutto anonima. Buon proseguimento di serata. Maria
    1 punto
  35. Le parole non servono... Ma sappimi solidale..
    1 punto
  36. Da tre anni a questa parte ho solamente acquistato in rete le monete che colleziono e me ne sono successe di tutti i colori. Reimpressa 1818 testa piccola.... Spedita ma mai arrivata... Rimborso amaro! 10 Tornesi 1844 spedito e mai arrivato... La richiesta di rimborso fuori tempo. Pacco consegnato ma moneta assente.... Il venditore si era dimenticato di mettere la moneta! Telefonata "gentile ed educata" ? e dopo una settimana pacco arrivato con moneta dentro. Moneta diversa da quella acquistata..... Rispedita e riavuta giusta. Ma in tutta sincerità mi piace questa attesa, domani dovrei ricevere un lotto acquistato in baia.... Spedito con tracciabilita' di Poste Italiane... Ma nessuno sa dirmi dove si trova la raccomandata! Ho più volte scritto al venditore che mi ha infine risposto che se non lo ricevo entro martedì provvederà al rimborso. Ma io voglio le mie monete. Attesa......
    1 punto
  37. Ragazzi, state facendo arrossire il mio 4 Cavalli ? anche se mi fa piacere questa galoppante condivisione. Saluti Alberto
    1 punto
  38. Ciao Mario, magnifico esemplare il tuo 4 Cavalli, grazie per averlo condiviso anche in questa bella discussione di @Litra68. Fra tutti i millesimi I 1791 sono quelli che presentano al dritto i rilievi alti e ben definiti. Condivido il mio per confronto, nonostante la buona conservazione ha un peso minore. Magliocca 341 Peso 1,80 grammi
    1 punto
  39. Salve @Elis_paol94, la tua moneta non è autentica. E' una riproduzione che veniva distribuita come gadget negli anni Ottanta insieme ai prodotti Mister Day - Parmalat. Infatti, reca la R di "riproduzione" sotto il berretto tra i due pugnali. Quindi, non ha nessun tipo di valore.
    1 punto
  40. Secondo il "Lessico Universale Italiano" (Treccani, 1973), la forma grafica è indifferentemente usata per indicare l'insieme delle parole, intere o abbreviate, disposte circolarmente lungo l'orlo del tondino o disco della moneta, al dritto e al rovescio; solitamente in relazione con il tipo figurato, comprende i nomi e i titoli del sovrano o il nome dello stato, nomi di santi, invocazioni, motti, imprese araldiche, ecc.; il complesso della l. e del tipo è detto impronta. Personalmente io uso le due forme ortografiche con significato rispettivamente diverso. In numismatica: "legenda (est)" derivante direttamente dalla forma perifrastica passiva latina col significato di "(è) da leggersi...". Anche leggenda ha la medesima origine (parola che, trascolorata attraverso il latino medioevale e poi in italiano, ha subito l'aggiunta di una "g"), ma qui il significato, per me, è di "racconto mitico", in pratica storia "arricchita da elementi straordinari" positivi o negativi. Perciò, io voto: LEGENDA. In italiano, tutte le parole straniere (anche il latino lo è) riportate in un contesto in lingua italiana divengono indeclinabili e, perciò, si deve scrivere la legenda (al singolare) o le legenda (al plurale). Ovviamente, essendo leggenda parola italiana, al plurale fa leggende.
    1 punto
  41. Arrivati 5 euro commemorativi dedicati a Fausto Coppi. Ho osservato la moneta e sono rimasto molto contento, dal vivo da più soddisfazione che in foto. Complimenti all'incisore e alla zecca per la qualità del conio.
    1 punto
  42. Io ho già ricevuto la conferma d'ordine e le stam& coin cards sono numerate 26 (la viola) , 27 (la arancione), 28 (la verde), 29 (la azzurra) .
    1 punto
  43. Il problema di capirlo non si pone dato che nessuno lo leggerà!
    1 punto
  44. É un piacere rivederti @Hirpini.
    1 punto
  45. Bentornato Hirpini anche da parte mia
    1 punto
  46. la divisionale proof in uscita il 24 ottobre avrà una tiratura di 2500 esemplari fonte bollettino ufficiale san marino san_marino_2019_decreto_proof.pdf
    1 punto
  47. MEDAGLIA ANNUALE UFFICIALE DEL VATICANO: “RADICI CRISTIANE DELL'EUROPA” Sovrano: Giovanni Paolo II (1978 - 2005) Anno: 2004 – XXVI. Metallo: Argento Diametro 44 mm Peso: 40 grammi Artista: Uliana Pernazza Tiratura 6000 esemplari Dritto: Il Papa in preghiera, rivolto verso destra Rovescio: Quattro, fra basiliche e cattedrali; le maggiori in Europa per importanza religiosa: Basilica Santo Sepolcro di Gerusalemme: costruita sul Golgota nel IV secolo dall'Imperatore Costantino Cattedrale di Augsburg (Augusta): sita in Baviera, venne costruita a partire del XI secolo, sino al XIV secolo. Di origine architettonica romanica, venne resa gotica durante il 1300. Basilica papale di San Pietro in Vaticano: l'attuale Basilica sorge sul luogo della vecchia basilica voluta da Costantino, fra il 1506 ed il 1626. Capitale della Cristianità. Cattedrale di Canterbury: il maggior luogo di culto anglicano. Ebbe origine nel 1070, in epoca normanna. Cento anno dopo, il 29 dicembre, venne ucciso al suo interno Thomas Becket, arcivescovo.
    1 punto
  48. Vengono ritoccate le valutazioni, e ogni tanto si fanno delle lievi correzioni. Io lo cambio ogni 5 anni e basta e avanza, più che altro lo cambio perché dopo 5 anni di uso cade a pezzi.
    1 punto
  49. Il mio primo 4 Cavalli lo vidi in una piccola cartoleria in città, la Signora Ida teneva in negozio ciò che restava della Collezione del defunto marito. Grande Collezionista di francobolli, non disdegnava collezionare le monete del suo territorio. La moneta mi sembrò troppo piccola e con una patina scura che la rendeva proprio brutta per i miei gusti. La prima domanda che feci alla Signora fu: Che significa C4? ? E lei con tutta la sua pazienza a spiegarmi che la C stava a significare il tipo di nominale: Cavalli e che il 4 era il suo valore, Uscii dal negozio con in prestito il suo vecchio Gigante. La sera ricopiai tutti i contatti dei professionisti che si trovavano a fine pagine del Catalogo, quelli che spedivano i listini gratuiti. La moneta la presi in seguito e fu l'inizio della mia avventura numismatica. Sono passati quasi 25 anni da quel giorno e spero non mi passi la voglia di andare avanti nello studio e nel collezionare. Scusate le chiacchiere. Saluti a tutti.
    1 punto
  50. Taglio: 2 Euro CC Nazione: Grecia Anno: 2014 B Tiratura: 750'000 Condizioni: BB Città: Pavia (PV)
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.