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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/29/19 in Risposte
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Frugare nei box dei turchi con mille monete non mi delude mai. E in questa giornata piovosa mi sono portato a casa un Buono da 20 Centesimi 1906 da brividi. Le foto non rendono ma vi assicuro che luccica , riflette ed il bordo taglia, peccato solo per la macchiolina nera ed il graffio sul sopracciglio sinistro. E si, l'ho pagato 1 euro4 punti
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Il primo, Arcivescovo di Otranto (1155 - 1179) con il secondo,forse monaco basiliano nel monastero di Casole, promossero e realizzarono tra il 1163 ed il 1165 il grande mosaico policromo che ricopre pressochè interamente il pavimento delle navate, del presbiterio e dell'abside della Cattedrale romanica di Otranto . Opera ragguardevole dell'arte musiva medioevale, la rappresentazione si sviluppa su tre alberi della vita sui cui rami si collocano le diverse figurazioni, che abbracciano dai temi delle Sacre Scritture a quelli del mondo classico (Alessandro), fino a quelli del mondo medioevale dei cicli bretone e cavalleresco (Re Artù) . I due 'autori', citati in due cartigli nel mosaico, sono probabilmente il committente, l'Arcivescovo Gionata, ed il sovrintendente all'esecuzione, il monaco Pantaleone : quest'ultimo, per alcuni, è stato ipotizzato tra gli esecutori materiali dell'opera .3 punti
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Per il Principato di Monaco: Un Franco del 1924 e 10 Franchi bimetallico del 19893 punti
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Bellissimo lo Ziani che ti sei aggiudicato, complimenti @fabry61!!! Ed è interessantissima la particolarità dei tre globetti tra l'asta e il vessillo... che volesse rappresentare i tre "laccetti" con i quali la bandiera viene legata all'asta, posti, come accade anche alle nostre bandiere sui pennoni,nella parte alta, mediana e bassa?3 punti
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Quest'anno ricorre il cinquantenario. Il cinquantenario del più famoso passaggio pedonale. (sembra ieri)2 punti
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Ciao a tutti, vi presento la mia prima bizantina: un XX Nummi di Costante II per Napoli. Prima un pò di storia ( fonte:: http://www.accademianuovaitalia.it) Lo storico tedesco Ralph-Johannes Lilie così riassume questo strano episodio nella sua importante opera «Bisanzio. La seconda Roma» (titolo originale: «Byzanz. Das zweite Rom», Berlin, Siedler Verlag, 2003; traduzione italiana di Giorgio Montinari, Roma, Newton & Compton Editori, 2005, pp. 97-99): "In questo periodo [cioè verso il 662] si ebbe una delle azioni più bizzarre dell'ormai trentenne Costante II. Nell'estate del 662 egli riunì l'esercito e, passando per Tessalonica, marciò su Atene,, dove fece una breve sosta, per procedere poi verso occidente e approdare infine in Italia. Qui assediò, senza successo, la longobarda Benevento e si diresse poi verso Roma, dove fece un ingresso trionfale in quanto primo imperatore d'Oriente a recarsi in visita nell'antica capitale, dopo la divisione dell'impero nel 395! Lo scalpore fu corrispondente all'entità del fatto. Ma l'imperatore si trattenne per poco anche nella Città Eterna. Dopo aver estorto un contributo consistente a Roma (si dice che abbia portato addirittura con sé i tetti di rame delle chiese), voltò le spalle alla città e al papa e si recò in Sicilia, dove dichiarò sua capotale Siracusa e dove, nel 668, fu assassinato da un membro della sua corte. La motivazione di tutto questo è sconosciuta. Ma cosa voleva Costante in Italia? Molti sono stati gli interrogativi sulla questione, ma non esiste ancora una risposta definitiva. Forse aveva intenzione di liberare dai Longobardi l'Italia? In realtà si impegnò appena contro di loro, . Già l'assedio di Benevento rese evidente la debolezza delle truppe bizantine e Benevento era soltanto un piccolo principato dell'Italia meridionale. Se l'esercito imperiale non aveva conseguito la vittoria in questo caso, come poteva pensare di prevalere sul re longobardo nel Nord Italia e di riconquistare i territori lì situati? Ma Costante non tentò neanche un'impresa del genere, ma si diresse velocemente verso la Sicilia, che pareva più sicura. Voleva, come si è supposto, predisporre un catenaccio contro la penetrazione araba nel Mediterraneo occidentale? Ma la forza di Bisanzio era concentrata in Oriente, le sue province occidentali (il Nord Africa, la Sicilia, la Sardegna e alcune altre isole) erano, al confronto, più piccole e deboli militarmente. Inoltre Costate non aveva alcun motivo per fornire il suo sostegno ai Visigoti e ai Franchi, per non parlare del fatto che questi due popoli non rientravano, già da lungo tempo, nella sfera d'interesse di Bisanzio. Forse le motivazioni dell'imperatore sono da ricercare piuttosto nell'ambito privato. Sembra che Costante godesse di scarsa popolarità a Costantinopoli. I suoi insuccessi contro gli Arabi, come la sua politica in campo religioso, gli garantirono la simpatia di pochi amici. Gli ortodossi avevano espresso tutto il loro odio per l'imperatore per la crudele punizione inflitta a massimo e ai suoi seguaci, con la loro conseguente morte , come per la morte di papa Martino I durante l'esilio in Crimea. L'uccisione, imputata al suo volere, dell'amato fratello minore Teodosio nel 660, incrementò ancor di più l'astio contro Costante. A Costantinopoli. Potrebbe essere quindi che egli vagheggiasse di ricominciare una nuova vita in Occidente e ritenesse, negando totalmente la realtà, di incontrare maggior favore in Sicilia che a Costantinopoli. Egli chiese alla mogie e ai figli di raggiungerlo, ma questi furono fermati dall'opposizione dei governatori della capotale. Così Costante fu tagliato fuori in modo definitivo. Non si ostinò a fare ritorno a Costantinopoli, ma continuò il suo soggiorno in Sicilia. Anche se fosse vissuto più a lungo non avrebbe più potuto esercitare alcuna influenza sul corso politico dell'impero. Il temporaneo spostamento della residenza imperiale in Occidente rimase un episodio senza conseguenze.»2 punti
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io sono veneto, ma, se mio padre avesse chiesto la mia opinione quando nacqui, avrei preferito nascere friulano. Solo i friulani riescono a spiegare con arguzia tanti strani fenomeni: A lavà il cjaf al mus si bute vie la aghe, e si infastidis le bestie. (per chi non conosce il friulano, riporto la traduzione in veneziano: A lavarghe ea testa all'aseno se perde acua e anca saon)2 punti
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Luca costa, aiutami a capire... il 18 aprile 2017 scrivi: Ciao a tutti mi chiamo Luca e ho 34 anni. Ho un iniziato da poco (due mesi circa) a collezionare ed appassionarmi alle monete. il 24 agosto 2019 scrivi: Ormai colleziono (e vendo) monete da 15 anni ma non finisco mai di stupirmi e di meravigliarmi quando ne trovo alcune così belle, quasi perfette. Questa "cronodiscrepanza" , che per altri versi la teoria della relatività spiegherebbe, per me che sono semplicemente galileiano suona anomala. A meno che non vi siano 2 utenti di nome Luca costa, nel qual caso il buon reficul dovrebbe preoccuparsi di un baco (bug) del software così corposo.2 punti
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Carissimi, mi sono aggiudicato un lotticino all'ultima asta Rauch, un bel grosso di Lorenzo Tiepolo https://www.hdrauch.com/site/de/elive.php?akcija=showSingleLot&what=goStart&a_sn=e31&a_gid=8525&a_pid=710&ad_id=64600. La moneta mi ha colpito per il buono stato di conservazione, con dei rilievi considerevoli vista l'età, e per la particolare patina, che, in mano e sotto la luce giusta, da una fortissima caratterizzazione alla moneta. Mi ritengo perciò molto soddisfatto La moneta ha un diametro di 20mm, pesa 2,04g con assi a 180°, ed è stata classificata dalla casa d'asta come qspl. Sto compilando la mia consueta scheda di identificazione di questa nuova arrivata in collezione, e ne approfitto per segnalarvi alcune particolarità e provi alcuni dubbi (sul link sovrapostato è riportata la foto del tondello ad altissima risoluzione con possibilità di zoomare): Dritto 1) In legenda, la "A" di LA non è affatto stata coniata, sembra quasi non si sia in quel punto impresso il conio lasciando dell'esubero di metallo... E' corretta come ipotesi? 2) La croce, a mio parere, sembra di tipo templare, o, meglio, di tipo patente o pattée, ovvero è composta da braccia perpendicolari strette al centro e poi svasate verso le terminazioni... E' segnalata anche da Andrea Keber nella sua classificazione del Grosso Tiepolo a pag. 68 del suo Le monete della Serenissima – da Vitale Michiel II a Cristoforo Moro [ @ak72 sto studiando e non poco ] Rovescio 3) Viste le condizioni generali della moneta per entrambi i versi, mi domando se il "cuscino" (giusto?) del bracciolo sinistro e parti delle vesti sia usurato o se soffra di debolezza di conio visto che il piede sinistro del Cristo presenta praticamente distinguibilissime le dita del piede (Ps: lo stesso discorso vale al dritto per la non precisa lettura dei nasi del doge e di San Marco e per la copertina del Vangelo... sempre usura o debolezza di conio?). 4) Discorso che so che avete già più volte affrontato nelle varie discussioni, ma a me fa molto sorridere che si siano dimenticati (nel senso di "non ricordano più cosa significasse quel particolare figurativo") del codino sulla spalla sinistra del Cristo, che ormai viaggia per conto suo. Grazie anticipatamente a chi vorrà dedicarmi un po' del suo tempo e condividere idee ed opinioni.2 punti
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In questo "oggetto" mi ero imbattuto tempo fa ma non ricordavo assolutamente come diavolo si chiamasse e cosa fosse... per colpa tua non ho dormito! La notte poi porta consiglio... Si tratta di un incensiere o Thymiaterion e ricordavo bene circa l'origine. Cimmerian Bosporos, Pantikapaion AR Diobol. Circa 200-150 BC. Laureate head of Apollo right / Thymiaterion; ΠΑ below. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1533616&AucID=3189&Lot=385&Val=25eb1fdd3adebb46895bd3913dce53dd2 punti
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ok allora ti do la spiegazione lunga…. 1 - non è che tutto ciò che appare brutto è vandalo… questa concezione è fortunatamente andata scemando a metà del XX secolo, ma tuttavia è una di quelle cose che sono dure a morire…. 2 - la definizione della monetazione di Trasamondo e degli altri regnanti vandali è complessa, ma non apro il capitolo qua perché la tua non è di Trasamondo, non è cartaginese e non è vandala 3 - per le classificazioni suggerisco di consultare altri testi 4 - vendere una moneta come "vandala" fa sempre aumentare l'interesse… e comunque la classificazione di questa roba si basa spesso ancora su testi del 1911 tipo il Wroth … peccato che siamo nel 2019.... La tua moneta è un esempio classico dello stile della zecca di Roma della prima metà del V secolo… di questo sono certo al 100% guardati se non il RIC, quantomeno ""Cepeda Due ripostigli monetali di V secolo d.C. rinvenuti a Roma. Villa Giulia, 1922 - Pratica di Mare, 1967, Bollettino di Numismatica 16-17, 1991, pp. 7-199" ora… al rovescio è evidente IA AV, quindi non è una Salus, ma una Victoria avg…. zecca Roma, officina fuori tondello potrebbe essere di Onorio, Teodosio II (Giovanni per) o Valentiniano III, tuttavia, la posizione della V al dritto davanti al naso mi fa propendere per quest'ultimo. trattasi quindi di una Victoria Avg romana probabilmente di Valentiniano III da Cepeda te ne metto una a caso…. saluti Alain2 punti
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La domanda che più spesso vedo nelle discussioni, soprattutto da parte dei nuovi iscritti o di meteore che arrivano e spariscono immediatamente è: QUANTO VALE? Lasciando stare il valore affettivo, o quello artistico oppure ancora quello simbolico e così via, che sono assolutamente inestimabili, il valore meramente economico (del resto in questo forum si parla di soldi! ?) della collezione dei 2€ commemorativi emessi fino al 2019 è riassunta nelle 2 immagini in calce, la prima delle quali riassume i costi di emissione mentre la seconda i prezzi di mercato ATTUALI (settembre 2019) e la differenza con il costo di emissione. Onde prevenire commenti tipo: "ma io la tal moneta l'ho pagata il doppio.........oppure la metà", specifico di seguito i criteri adottati: - Il 90% dei prezzi li ho riportati direttamente dal listino prezzi del commerciante dove mi servo solitamente (in onestà devo dire che però è forse il più economico in assoluto sul mercato), il resto tramite ricerca online sui siti più diffusi, facendo poi una media - Per le monete non ancora emesse, ed evidenziate in giallo, ho stimato i costi come quelle uscite precedentemente dello stesso stato - Se la moneta è uscita in differenti versioni, ho considerato il costo di emissione più economico - Ovviamente se si tratta di moneta emessa per la circolazione, il costo emissione è 2€ - Ho considerato anche tutti i ministati ma ho fatto due totali, uno completo e uno senza Monaco visto che è quello che da so vale la metà del totale. - Ho considerato le 5 zecche della Germania - ho considerato le 3 versioni della Francia 2019 Asterix Spero di aver indicato tutto, ma se avete dubbi chiedete pure......e se ho fatto errori....siate clementi! ?1 punto
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Ciao Al Cordusio spesso si trovano monete interessanti, in un caso anche monete rare. Soddisfatto1 punto
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Ciao @Hirpini, ben ritrovato innanzi tutto. Al di la' del peso/diametro (che comunque, giustamente, dovremmo conoscere), da una breve ricerca che ho fatto sembra che con la tipologia LVCILLA AVGVSTA/PIETAS, tra i bronzi, siano stati coniati solo sesterzi. Ti risulta? Buona serata da Stilicho1 punto
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Ok. Grazie per le risposte. Ho fatto bene allora a non perdere tempo evitando di andare inutilmente nel negozio di numismatica1 punto
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Comunque, manco a farlo apposta, della moneta oggetto dell'enigma e di altre monete greche che raffigurano thymiateria (incensieri) parlo in un mio articolo pubblicato sella rivista "Monete Antiche di settembre-ottobre 2019.1 punto
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Le 500 lire, solo in FDS (fior di stampa, perfette, mai circolate) valgono qualche euro, ma non quelli della tabella, forse la metà http://www.cartamonetaitaliana.com/museo-banconote-catalogo/buoni-di-cassa-e-biglietti-di-stato/500-lire-n-24-96.html La Montessori, in qualunque conservazione, vale ancora meno, i cataloghi la quotano appena 1 euro in FDS http://www.cartamonetaitaliana.com/museo-banconote-catalogo/banca-ditalia-repubblica-italiana/66-25.html Per la Verdi, del secondo tipo, vale il discorso delle 500 lire, qualche euro solo in FDS http://www.cartamonetaitaliana.com/museo-banconote-catalogo/banca-ditalia-repubblica-italiana/64-31.html petronius1 punto
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Complimenti per il ritrovamento. Veramente in ottima conservazione.1 punto
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Sembrerebbe questa: Basil II and Constantine VIII, AE Class 2 anonymous follis. 976-1028 AD. IC-XC to left and right of bust of Christ, facing, with nimbate cross behind head, holding book of gospels, sometimes with dots in centre of book's border, five dots in the limbs of the cross / IhSUS XRISTUS bASILEU bASILE in four lines, ornament below. SB 1813.1 punto
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Non solo per un collezionista di Augusto... la magnificenza dell'essenzialità.1 punto
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Per il FDC, o meglio, stato zecca, dovrei averla in mano per essere più preciso, dalle immagini parrebbe di sì. Per quanto riguarda i chiodi, potrebbe essere benissimo una debolezza.1 punto
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sono passati un po' di anni, forse una cinquantina... mamma mi ha mandato a fare una commissione, per andare in centro c'era il filobus con il bigliettaio e sul banchetto aveva una piastra di ferro dove faceva cadere le 500 lire a sentire se suona l'argento. il bigliettaio (una donna cattiva) mi ha detto che noi ragazzi veniamo sempre con le 500 lire sapendo che probabilmente non ha il resto, forse il biglietto costava 50 lire o forse meno, non ricordo. Mi ha fatto scendere alla prima fermata perchè non voleva darmi il resto. Purtroppo quel giorno mamma non aveva altri soldi in casa, abbiamo provato ma è andata male. beh quattro passi a piedi non fanno male a nessuno Tennison1 punto
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beh, più che fortuna ho fatto esperienza e confronti negli anni e lui è sempre risultato il più a buon mercato......ma non è una mia esclusiva, chiunque se ne può servire ed è sempre presente nei maggiori convegni, peccato non abbia un sito.? Per il resto ho dimenticato di indicare che eventuali costi di spedizione non sono stati considerati. Nessun problema, allego la tabella Euro monete.xlsx1 punto
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@Rapax ecco la tua "spinx virtual coin" e un "grazie" stavolta va a @ciosky68 che mi ha indicato la moneta oggetto dell'enigma.1 punto
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Passerà tra poche ore in asta NAC 116 al lotto 71, un accattivante, piuttosto raro tetradramma di Terone di Macedonia . Di questa rara tipologia, unisco, da 'Wine and Coins in Ancient Greece' di Franke & Marathaki, il solo diritto di un esemplare nel Museo di Berlino .1 punto
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detta così sembra una cosa da alchimisti… la verità è che basta in alcuni casi e non basta in altri… quindi non si può appiattire, dipende da una letteratura che ci sta dietro che può essere più o meno esaustiva... l'analisi comparativa sullo stile, è poi oggetto del tuo post successivo… questa è una pratica da perseguire con estrema attenzione, raramente e solo quando ragionevolmente si può fare…. diversamente è solo un bizzarro gioco che porta a conclusioni aberranti… soprattutto se condotto senza motivo tra zecche differenti come ho scritto su un articolo che uscirà a breve…. " È evidente che se questo metodo fosse di per sé sufficiente, nulla ci impedirebbe di riclassificare il dodecanummium in Fig 3 a sinistra, la cui coniazione avvenne certamente intorno al 618-630[1] ad Alessandria, spostandone la produzione durante il regno di Giustiniano I (527-565) e presso la zecca di Antiochia. [1] Foss 2008, pp. 92-94.1 punto
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Buon pomeriggio e buona domenica, @gennydbmoneye @Rocco68 ho il piacere di comunicarvi che il 9 cavalli in questione è entrato a far parte della Collezione Litra68, ovviamente appena arriverà fisicamente nelle mie mani, cercherò di fare delle foto più ravvicinate e una attenta analisi dal vivo, in modo da capire se è effettivamente senza i punti dopo la C e il 9, anche se non avevo fatto caso a questa eventualità perché ero molto preso ed incuriosito dal ritratto. Devo dire di essere molto contento di avere in collezione anche io il mio conio ibrido. ? Saluti Alberto1 punto
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Ciao genny, a quanto è stata venduta..?! Era citata la variante..?! Ne ho una anch’io, se mi fa postare le foto le metto... questa è la quinta conosciuta...!1 punto
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E sarà ancora più bello fuori dalla busta .... ? Visto poi che non ha bisogno di attestazioni di autenticità.1 punto
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Forse sono nate su basi diverse. Le coniazioni del 1923 avevano valenza propagandistico-celebrativa e lo stato voleva "spingerne" la vendita al maggior numero possibile di utenti, che fossero o meno interessati alla numismatica (alla fine il valore non si discostava troppo da quello dell'oro). Evidentemente 15 anni dopo questo obiettivo non era più necessario, dal momento che la celebrazione del potere passava attraverso canali differenti (una società ormai strutturata sull'ordine fascista, radio, cinegiornali, ecc.). Le monete dunque sono state prodotte solo e unicamente su richiesta degli appassionati numismatici.1 punto
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Gli unici punti in verticale ben definiti sono questi.... Al centro dello stemma. Ma sono punti di compasso.1 punto
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Qualcosa come questa: https://www.numismaticaranieri.it/archivioscheda/12242-roma-clemente-vii-giulio-demedici-1523-1534-quattrino.aspx1 punto
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Ciao @Poemenius, mi fa piacere rileggerti. ? Grazie per aver fatto il punto della situazione, con il quale mi ritrovo pienamente perché rispecchia in sintesi le nostre attuali conoscenze sulla monetazione bizantina napoletana (basandosi anche su quanto scritto in DOC).1 punto
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Ciao @Naghicol Sul rovescio direi che sia rappresentata la PIETAS stante a sinistra davanti ad un altare con il fuoco acceso, con il braccio destro teso sopra di esso e che ha una ciotola contenente profumi nella mano sinistra (direi nell'atto di compiere un sacrificio). Mi sembra questa: RIC 1755 Notavo però che nel campo destro della tua moneta si vede quella che sembra una lettera "C" (che potrebbe essere parte del S-C dei bronzi), ma rovesciata. Vediamo se qualcun altro ci può aiutare. Buona domenica. Stilicho1 punto
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Sai che è una bella ipotesi? Potrebbe benissimo essere. Vale la pena approfondire. Un po' come la ciocca dei capelli nella figura del Cristo.1 punto
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Solitamente si. Del resto nella e-mail viene riportato di rispondere all'e-mail stessa qualora arrivasse prima dei moduli cartecei.1 punto
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Buonasera a tutti, appena passate in asta ACM, piastra 120 grana 1798 doppio punto...1 punto
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Salve amici ,il peso è di 3,3 gr. Confermo per la pulizia, si nota anche dal colore probabilmente lasciato da uno spazzolino di ottone. Grazie per i commenti.1 punto
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A proposito: Ecbatàna o Ecbàtana? Mi sarebbe venuta la prima, con l’accento sulla terza sillaba, ma ho visto poi che la giusta accentazione è sull'altra, come in greco Ἐκβάτανα che letteralmente significa "luogo di riunione". Fu a Ecbàtana che un giorno in cui si stavano preparando i festeggiamenti per l’arrivo dell’autunno, Efestione, di gran lunga il più caro di tutti gli amici di Alessandro Magno, allevato alla pari con lui e custode di tutti i suoi segreti, si ammalò. Tutto cominciò con la febbre a volte alta, a volte bassa che si alternò per alcuni giorni, ma quando si pensava che Efestione stesse meglio, ritornò una febbre altissima che lo stroncò. Morì tra le braccia di Alessandro che urlava di dolore fino a quando i suoi servitori e fedeli non riuscirono a staccarlo. Il dolore per la perdita fu tale che Alessandro entrò in un periodo di profonda depressione, nel quale tutto ciò che lo circondava gli era indifferente e i progetti di viaggi e conquiste finirono nel dimenticatoio. Ordinò che tutte le criniere dei cavalli fossero tagliate in segno di lutto, che tutto l’oro e l’argento fosse verniciato di nero, sempre in segno di lutto, e che il medico che aveva cercato di curare Efestione fosse arrestato, impiccato e che il suo corpo fosse poi inchiodato ad una croce. Il rito funebre si sarebbe svolto a Babilonia con la cremazione del corpo. Alessandro fece costruire una pira altissima e riccamente decorata: ogni lato della base misurava duecento metri ed era rivestita di bellissime piastrelle. Mano a mano che si saliva, la pira andava assottigliandosi. Lungo le pareti erano scolpiti nel legno bassorilievi, scene di guerra con arcieri e guerrieri; poi torce lunghe sei metri, adornate da aquile e serpenti, quindi una scena di belve e cacciatori dorata. Subito sopra trofei d’armi, ancora più su elefanti, leoni e ghirlande. In cima si intravedevano sirene alate e grosse e lunghe bandiere cremisi pendevano svolazzando verso il basso. Quando il corpo di Efestione venne trasportato in cima alla pira, le sirene intonarono il canto e continuarono a cantare fino a quando non scesero di sotto. Avanzò Alessandro con una torcia accesa in pugno fino alla base della pira dov’erano nascoste tra le colonne fascine di paglia e erba secca; lanciò la torcia e le fiamme guizzarono. Gli amici di Efestione fecero altrettanto e le fiamme salirono a spirale fino alla cima dove il corpo di Efestione fu avvolto dalle fiamme, fino a quando, con un fragore, la torre iniziò a cedere, la bara scomparve all’interno e bruciò fino al mattino.1 punto
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Anche a me sono arrivate 2 giorni fa, e come al solito non se ne salva una... Ora sarei curioso di sapere se sono solo io lo sfigato e questo bronzital incomincia a starmi proprio antipatico, un materiale migliore si poteva scegliere. E guardate la Vergine, si vede lontano un chilometro che gli da fastidio il fogliame sulla capigliatura... oh mi signur1 punto
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A mio parere le tirature delle 20 e 100 lire fascione sono state alte perchè il regime ha stabilito una quantità di 20.000 pezzi, tutto qui, e non in base a richieste di privati. La prova a mio parere è che nei famosi barili sono presenti 5.000 fascioni. Saluti Marfir1 punto
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Nella mitologia norrena, sarà la battaglia finale nella quale gli Dei ed i loro Antagonisti si scontreranno fino a sterminarsi reciprocamente e lo stesso mondo e l'uomo saranno distrutti nel fuoco . Lif e Lifprasir, unici sopravvissuti, sapranno far rinascere l'uomo nel mondo . Mi scuso per questo ricordo certamente ai margini dei temi della sezione . Tre giorni or sono, dopo antica stanchezza, la compagna di una vita si è abbandonata ad un lungo sonno che voglio immaginare le sia ristoratore : se l'uomo può essere rigenerato, forse un poco di luce tornerà .1 punto
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Buon pomeriggio, in occasione dell'anniversario dell'inizio della Seconda guerra mondiale (1° settembre 1939), presento questa moneta da 500 zlotych polacca emessa nel 1989, per commemorare il 50° anniversario. Al rovescio, soldati polacchi all'attacco. La leggenda dice. " 50 ANNIVERSARIO DELLA GUERRA DIFENSIVA DELLA NAZIONE POLACCA ",1 punto
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Il rovescio, Sul rovescio il punto focale nostro ricadrà sull incrocio delle due piante di rose, se in quel punto la spina è presente, se è consunta oppure è fresca... Una moneta sopra lo SPL di questo tipo deve avere l incrocio delle due piante fresco e dettagliato con le spine in evidenza, se fosse mancante questo dettaglio possiamo rimanere sullo SPL al massimo, ma se ad esempio è del tipo del 1707 le spine all incrocio non sono mai presenti se non lateralmente, molto probabilmente proprio da conio. Quindi altri punti da osservare sono la terra delle due piante se è consunta o intonsa, le foglie. Chiaro un FDC puro deve avere tutte le foglie dettagliate, l incrocio delle piante di rose intonso e anche la terra di esse non toccata. Sempre da notare la patina e i fondi se sono brillanti o spenti. Io in complesso giudico questa moneta con i gigli al diritto intonsi sulla palla e al rovescio per l incrocio delle piante intonso e la terra e fondi brillanti un SPL+ per la tipologia. Se avesse avuto al rovescio tutte le foglie completamente intonse e dettagliate con fondi ancora più accesi o lucenti saremmo stati in presenza di un fdc o qfdc.1 punto
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