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  1. Rocco68

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/02/19 in Risposte

  1. It is a crude fake → there is no minting process. the coin minting process is absent.
    4 punti
  2. Mi sembra che sia un triente di P. Cornelius Sulla (Crawford 205/4): https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G205/37 Chiedo a @fapetri2001 la conferma del peso in quanto dovrei eventualmente aggiornare la scheda
    3 punti
  3. Buonasera a tutti, questi sono i miei due esemplari...
    3 punti
  4. Sta emergendo un qualcosa di bellissimo... Utilizzare la propria collezione quale mezzo per arricchire un'altra persona, un figlio, un nipote, un amico... ma non si parla naturalmente di arricchimento economico. Questa è la cosa più bella che possiamo fare e che in un certo senso ci sentiamo in dovere di fare, ben prima di pensare alla fine che poi farà la nostra collezione, perché ben conosciamo i valori culturali ed umani che la numismatica porta con sé.
    3 punti
  5. Buonasera a tutti, stavo rileggendo i vari post di questa discussione, mi sono soffermato su quello del nostro Fratello Mario @dabbene, ho letto il racconto riportato nel link, la fine è il mio inizio, in questa frase è racchiusa tutta l'essenza della vita e del donare, donare per continuare, in questo fine settimana la mia famiglia è stata segnata da un tragico lutto, questo non mi ha distolto da quella che è la nostra comune passione, anzi da una parte mi ha distratto un po', ho partecipato lo stesso ad un asta che aspettavo da un mese e più, con lo stesso entusiasmo di sempre. In questo fine settimana mi è stato molto d'aiuto con il continuo confronto anche Fratello @Rocco68la cosa che però era diversa, era una profonda riflessione sulla vita, sulle cose materiali ed immateriali, sulla consapevolezza che quello che ci è dato ci può essere tolto all'improvviso senza nessun preavviso, ecco noi non saremo mai totalmente pronti, ma avremo la consapevolezza che nulla dura in eterno, le nostre amate monete non verranno con noi nell'aldilà, e il donarle anche solo una, rappresenta una sorta di continuazione, sapere di far felice una persona è qualcosa di meraviglioso, scegliamo ognuno di noi la moneta che rappresenterà la nostra continuità. Bello anche quanto accaduto all'altro nostro Fratello @providentiaoptimiprincipis che ha condiviso con noi su questa discussione. Adesso voglio un po' sdrammatizzare riportandovi un pezzetto di un'allegra discussione con mia Figlia, vedendomi affranto e scherzando sul da farsi per le monete alla mia dipartita, mi ha dato una pacca sulle spalle dicendomi: non preoccuparti ti metterò due monete sugli occhi quando sarai seppellito, questa cosa mi ha fatto sorridere tanto, le ho risposto.. Voglio goderne finché sarà possibile, poi mi lasceranno andare.. ? Saluti Alberto
    3 punti
  6. buongiorno,altra da vedere di 15mm,di 1,08 grs....la L non sbaglia.
    2 punti
  7. Io lo classificherei come un grosso da 3 bolognini. Sul MIR Toscana corrisponde al n.155/2. Il segno dello zecchiere sotto la testa del Santo, è il numero 22 dell'abaco dei segni e delle armette degli zecchieri di Lucca a pagina 122 dello stesso MIR. Complimenti @jagt per la bella moneta.
    2 punti
  8. Più che essere preoccupato a chi andrà la mia collezione penso a trasmettere e condividere la passione adesso che sono in vita. Le monete sono solo oggetti da cui è meglio mantenere un certo distacco affettivo, badando bene di non dare loro la precedenza sugli individui. Quel che conta è usarle come strumento di condivisone tra le persone. Una volta deceduto le monete passeranno a chi avrò trasmesso la passione altrimenti poco male.
    2 punti
  9. Buongiorno! Concordo con @santone, triente credo della serie dell'asse unciale con Minerva/Prua: Triens, 169-157 a. C., Gens Clovia. Magistrato monetario C. Cluvio Saxula figlio di Pr. D/Minerva a ds, sopra marca di valore oooo . R/ Prua di galea a ds., davanti marca di valore oooo, sopra C SAX (AX in monogramma), sotto ROMA. § RRC 173/3; BMCRR 649; Babelon, Clovia, 6-10; Sear RC 975. SEAR RC 975 (Spink, London 2000) quota questa moneta in F: $ 72 , in VF: $ 192 Ti saluto HIRPINI
    2 punti
  10. Grazie intanto...sulle monete, in particolare per monete medievali come questa, anch'io sono per il libero, la moneta va tenuta in mano e studiata. Su Milano ci sono tanti approfondimenti importanti specifici anche qui su Lamoneta, anche uno generalista contenitore su simboli, cultura, monete e tanto altro...è un pò un blog in realtà, indubbiamente poi ci vuole gente che voglia scrivere e renderlo più ricco, per chi volesse comunque leggere qualcosa ecco il link che trovate nella sezione monete moderne.
    2 punti
  11. Il confronto tra sesterzi va fatto con monete "certe" e dello stesso periodo : non c'è niente di meglio del database del British che mostra moltissimi sesterzi di Traiano con diversi livelli di usura e patine. Il confronto con monete di epoche diverse puó essere invece molto fuorviante. https://www.britishmuseum.org/research/collection_online/search.aspx Ad esempio parlando della materia che conosco meglio, le monete di Faustina II, le caratteristiche della coniazione (qualità del conio, lettere, morbidezza dei rilievi...) variano ed hanno caratteristiche peculiari a seconda del periodo all'interno della sua stessa epoca anche se, in questo specifico caso, ció risulta molto piú evidente nei denari che nei sesterzi. Infine il livello di conservazione risulta centrale.
    2 punti
  12. Per concludere, una delle cose che l'indimenticato dr. Metcalf mi aveva chiesto in una sua lettera autografa (non mail, si intende) pochi mesi prima di lasciarci, e di cui sarò sempre debitore, era, in poche parole: "C'è una differenza sostanziale tra la distribuzione dei pesi dei bisanti con I e quelli con I.F. ?" Non credo che sia mai riuscito a ricevere la mia risposta in tempo, ma ad oggi posso affermare "No". Sovrapponendo le curve dei pesi di I e di I.F. , al netto ovviamente della differente rarità, la forma è pressoché sovrapponibile (v. figura), si intende eliminando il fattore "errore", che solo con un ulteriore accumulo di esemplari censiti potrà appianarsi. La Sua legittima curiosità, di quelle che ti fanno pensare ingenuamente: perché non ci avevo pensato io?, era proprio questa: se I=Nicosia e I.F.=Famagosta, il peso nominale può essere effettivamente diminuito in quei pochi mesi nel 1570? Avrei tanto voluto dirgli che non era così, con i dati che ho ad oggi, e che probabilmente confermeranno che non c'è stato nessun calo nella provvigione di rame a Cipro nonostante la progressiva ed inesorabile caduta dei Veneziani. Il lavoro, comunque, è ancora tanto. Non avrò pace ancora per un po' E ancora grazie a tutti quelli che sono intervenuti in questa discussione, e a quelli che interverranno. (PS va da sé che apprezzerò ogni nuovo dato di qualsiasi tipo).
    2 punti
  13. Buonasera, @Rocco68Amico mio, sono fratelli anche i nostri 6 Tornesi, provengono dallo stesso posto, e dopo tanto vagare si rincontrano qui sul Forum, spero a breve di farli incontrare fisicamente, quando li osserveremo e li confronteremo da vicino. Io lo Lascerò con quella leggera patina e quegli ossidi verdi, non voglio rischiare di rovinarla.?
    2 punti
  14. @Litra68, Alberto ecco il mio 6 Tornesi 1800 ET.. Spatinato fino al rame da un incosciente possessore precedente.
    2 punti
  15. Moneta trovata sabato scorso, 50 centesimi; Etiopia, 5 santeem 1936-44, già l'avevo ma questa l'ho presa perché è ancora rosso rame....
    2 punti
  16. Tutti noi collezionisti ci poniamo questa domanda: cosa succederà? Tutti ci pensiamo con tristezza, perché in fondo siamo egoisti.... Non vorremmo mai separarci dalla passione che ci ha sempre regalato momenti felici e piacere quando si è aggiunto un altro tassello mancante. Anche l'affidare ai nostri figli o nipoti le nostre monete non ci rende tranquilli completamente, il timore che non apprezzino le basse conservazioni di alcuni pezzi o non comprendino la rarità di varianti..... A me personalmente non mi fa star bene. Se poi aveste una situazione come la mia..... Non dormireste sonni tranquilli ?
    2 punti
  17. Ho preso questo token per la storia che porta con se, sul web ho trovato qualche traccia che vado di seguito a descrivere. In questa mia moneta/gettone è raffigurata una nave, ma esistono token con al dritto il volto della liberty, di conseguenza molto simili ai large cent* utilizzati negli Stati Uniti nello stesso periodo: Large cent in mio possesso* ________NOT ONE CENT (gr. 9)________ _ Essendo questi token una coniazione privata, la scritta al retro "NOT ONE CENT" (non un centesimo), scongiurava un'eventuale accusa di contraffazione. La rimanente dicitura emula una famosa frase risalente al 1797, "Milioni per la difesa, ma non un centesimo per un tributo". Sarebbe scaturita dalla richiesa di un'ingente somma di denaro da parte dei francesi per far cessare le spedizioni contro le navi americane. Nel 1837, quaranta anni dopo, c'erano ancora molti americani che ricordavano il grido "milioni di dollari per la difesa, ma non un centesimo per tributo", dato i tempi piuttosto duri, il motto finì su molti token. Il panico del 1837 fu il risultato delle politiche economiche adottate dal presidente Andrew Jackson, con la conseguente penuria di monete dovuta all'accaparramento. https://it.wikipedia.org/wiki/Panico_del_1837 La produzione di questi token nel periodo 1837/41 è stata una risposta diretta per aiutare a risolvere la carenza di monete durante questo periodo storico. ____________________________________ MILLIONS FOR DEFENCE NOT ONE CENT FOR TRIBUTE
    1 punto
  18. Come promesso vi allego il link del Gazzettino 5 ora pubblicato sul nostro sito in Accademia.edu. Dopo soli tre mesi dalla presentazione e consegna delle copie cartacee avvenuta al Convegno di Verona ora la pubblicazione per tutti on Line con la possibilità di leggerlo e poterlo anche stampare a colori Ci si augura che anche questa ulteriore fatica divulgativa per la comunità fatta a più mani, e che ricordiamo e’ a costo zero per l’utenza, possa essere piacevole e utile, indubbiamente lo sforzo di autori, editing, pubblicazione della stessa e’ stato totale e importante, buona lettura ! https://independent.academia.edu/QGazzettini
    1 punto
  19. Durante alcune ricerche su emissioni del 1944, mi sono imbattuto in questo documento della Banca d'Italia dove vengono riportati Leggi e Decreti dell'epoca. https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1944_48.pdf Saluti. Per completezza, allego i pdf con i documenti dell'epoca relativi a tutte le emissioni dal 1894 al 1997 comprese quelle nei territori d'oltre mare. https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/indice_cronologico.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1854_93.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1894_1905.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1915_31.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1933_43.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1949_61.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1962_79.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_1981_97.pdf https://www.bancaditalia.it/servizi-cittadino/musei-collezioni/museo-banconota/emissioni/normativa_emissioni_oltremare.pdf Arisaluti.
    1 punto
  20. Buongiorno à tutti... pongo questa scoperta domenica... In corsica soprana.... Mi pare una quartarola dei secondo périodo....peso 0,88 8mm....monetario F... gracie per un ritorno.... paolo
    1 punto
  21. 1903  Egitto - 2/10 Qirsh in rame/nickel 1293-29 (1903) - Abdul Hamid II° 29 ٢٩ 1293 ١٢٩٣ 5/10 Qirsh in rame/nickel 1293-29 (1903)
    1 punto
  22. Dovrebbe essere un sestino o sesino di Lucca riportato sul MIR Toscana al numero 143. Per sicurezza però, aspetta anche il parere di qualcuno più esperto di me in questa monetazione.
    1 punto
  23. Napoli, Filippo IV , tornese
    1 punto
  24. Può sembrare che Teseo si sia comportato da mascalzone nei confronti di Arianna abbandonandola sull’isola di Nasso dopo aver trascorso la prima notte di nozze con lei in una grotta, all’alba del giorno dopo quando era ancora immersa nel sonno. Ma secondo un mito Teseo si comportò così per ordine del dio Dioniso che raggiunse immediatamente Arianna per farne la sua sposa. Ubi maior!... Per le nozze Dioniso fece dono ad Arianna di un diadema d'oro creato da Efesto che, lanciato in cielo, andò a formare la costellazione della Corona Boreale. Teseo fece scalo sull’isola di Delo per offrire un sacrificio ad Apollo e infine drizzò la prua della nave verso la patria, impaziente di portare ad Atene la notizia del successo della sua impresa conclusasi con l’uccisione del Minotauro. Ma si dimenticò di issare le vele bianche al posto di quelle nere con cui era partito, il segnale di vittoria convenuto col padre Egeo. E così, quando il vecchio re vide spuntare dal mare la nave con le vele nere, sconvolto dal dolore perché pensava d’aver perduto il figlio, si gettò in mare dall'alto dello scoglio da cui ogni giorno scrutava il mare nell’attesa del ritorno da Creta. È da quel giorno che il mare che cinge e unisce le coste e le isole dell'Ellade fu chiamato con il suo nome, cioè mare di Egeo o Mar Egeo. apollonia
    1 punto
  25. Posso dire che molti sesterzi di Traiano sembrano piatti, stampati, con quelle lettere cubitali squadrate, a volte sembrano artificiali, senza quelle "code" di precedenti e successivi imperatori, ma è il loro stile; sovente sono spatinati e con residui di pece; ci sono tracce di cuprite e malachite, la perlinatura si è spalmata sul bordo, granulosità d'accordo, ma è amplificata dagli ingrandimenti e pienamente nei canoni. A me lo ripeto non dà nessun problema: stile assai congruo, ruvidità anche, bordo a posto, peso anche. Non vedo i segni tipici della fusione (men che meno di coniazione). nessuno. Però...indicatemeli voi...
    1 punto
  26. eeeeee non lo sapevo! Con l'inglese purtroppo uso il traduttore che se imperfetto, il risultato per me era quasi scontato, visto che il termine "scarce" somigliava così tanto all'italiano scarsa!
    1 punto
  27. A me non dà molti dubbi di autenticità mentre a figura intera direi che gli hanno un po' abbassato i fondi nella parte sinistra. Nel senso che quello scalino tra bordo e fondo intorno alle lettere mi risulta strano, puo' prodursi con una coniatura particolarmente energica e tondello più grande del conio?
    1 punto
  28. potrei sbagliarmi, ma a me convince poco...
    1 punto
  29. confermo bolognino di Aquila , Ludovico D'Angiò, presenta anche la variante delle lettere A A Q L al posto di A Q L A
    1 punto
  30. La tipologia dovrebbe essere questa in una delle sue varianti: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LAQ/3
    1 punto
  31. Buongiorno a tutti, mi permetto di inserirmi in questa leggendaria discussione per chiedere lumi riguardo la classificazione di un denaro enriciano lucchese che ho acquistato di recente per inserirlo nella mia raccolta di monete "internazionali" (assieme a un ottoniano pavese che ho già postato nell'apposito topic). La classificazione della casa d'aste si limita al solito "Enrico III, IV o V", MIR 107/110. Io invece, forte della lettura di questo topic e della tabella sinottica riportata a p. 119 (nonché sul bell'articolo firmato da alcuni dei più eccellenti contributori di questo forum), ho provato ad andare più a fondo. A mio parere il denaro in questione dovrebbe essere un "Enrico IV/V imperatore" (fine XI secolo-primo quarto XII). Vorrei sapere se sono in errore e, qualora non lo fossi, se si tratta di un Matzke H3a oppure H3b (io avrei azzardato il secondo, ma non ne sono affatto sicuro). Ringrazio davvero tanto coloro che vorranno rispondermi. Mi rincresce scrivere sul forum quasi esclusivamente per chiedere, però il livello è così alto che prima di poter restituire qualcosa a qualcuno ne ho di strada da fare! PS dimenticavo: il diametro della moneta è di 15-16 mm, mentre il peso è di 0,81 g. Le foto sono della casa d'aste.
    1 punto
  32. Confrontala con questa: https://en.numista.com/catalogue/pieces140375.html
    1 punto
  33. Buongiorno, presumo sia questo... Peccato per la frattura perché per il resto non era male considerando lo stato degli altri esemplari conosciuti...
    1 punto
  34. Ciao sono monete comuni ma ricche di storia. Sul mio canale youtube Passione Monete gli ho appena dedicato un video. A mio parere sarebbe bello conservarle per ricordo
    1 punto
  35. Di nulla, è stato un piacere. Ciao
    1 punto
  36. Buongiorno a tutti, Avrei pensato, prima di disperdere tutta la mia Collezione..... Di creare un catalogo con foto, riferimenti e storia di ogni pezzo e variante. Resterebbe un riferimento per i posteri.....e per i parenti che non l'hanno voluta ?
    1 punto
  37. Guarda che ero ironico
    1 punto
  38. Due di queste possono andarti bene? ... In fondo, pensiamoci bene, la nostra collezione di tondelli è una testimonianza della nostra anima, dentro a quella collezione ci siamo noi... Viene di conseguenza naturale cercare di tramandarla ai posteri e non è semplice e scontato farglielo capire... Ci sto provando con mio nipote, che ha la fortuna di essere appassionato di storia, quella antica in particolare, ma in generale gli piace tutta; dall'alto dei suoi 15 anni... Ho gettato l'amo regalandogli questa moneta per il suo compleanno ( lui è nato proprio lo stesso giorno, mese, anno in cui è stata emessa ) ... Ne è rimasto incuriosito e colpito dal valore artistico e dal messaggio universale che porta con sé, sa bene che colleziono monete e qualche domandina sta incominciando a farmela, diciamo che sta richiedendo informazioni su questo mondo. Certo che per far attecchire questa mia passione in lui dovrò lavorare parecchio e se alla fine le rose non fioriranno... pazienza, ma intanto andiamo avanti a seminare...
    1 punto
  39. Non ti preoccupare Alberto. Anch’io avrei voluto metterti un mi piace al messaggio precedente ma purtroppo sono rimasto a secco... L’importante è ciò che scriviamo, i nostri pensieri, le idee, ecc. I mi piace, non che li disprezzi, ma sono la cosa meno rilevante. Buona notte a tutti!
    1 punto
  40. Io non voglio sapere... Questa non è la sezione giusta per chiedere una identificazione! Oltretutto mancano i dati della moneta, il peso, il diametro... Solo perché amo le sabaude posso dirti cosa è, un viennese di Ludovico d'Acacia, adesso però non chiedere il valore... vai a studiarti qualcosa sulla storia di questa moneta...
    1 punto
  41. Sono poi solo una ventina di anni che colleziono e studio le monete sabaude... in questi anni è capitato molto, ho parlato molte volte di queste cose, i figli sono nati e cresciuti, ma avento iniziato io dopo i 30anni ad interessarmi a questo mondo fatto di tondelli non pretendo che i miei figli sappiano già cosa li potrebbe appassionare o no in un futuro.. Immagino dai loro pensieri odierni che non si staccherebbero dalla mia collezione molto facilmente, ma forse solo per una questione di ricordo e rispetto per il padre "che non c'è più.. " non so se magari un interesse diverso potrebbe prendere piede, se si accenderebbe il fuoco dalle braci che ho cercato di mantenere accese, ma spero che un giorno qualcuno avrà la possibilità di mettere in collezione una mia moneta e magari ritrovando la sua immagine a catalogo possa pensare: "cavoli! Questa era della collezione di Savoiardo!!" Buone monete a tutti !!!!
    1 punto
  42. Buonasera, Comunque io ho già deciso da tempo che fine farà la mia Collezione. Ne' figlie e né museo..... Se sarò ancora in vita le cederò solo ad Amici collezionisti che conosco bene.... Che le ameranno allo stesso mio modo. Nessuna vendita all'asta e nessun commerciante.
    1 punto
  43. E' sicuramente un'ottima divulgazione speriamo che qualche appassionato di banconote italiane che ci segue avrà la voglia di leggerli tutti od in parte, dal mio punto di vista i biglietti non debbono essere solamente collezionati.
    1 punto
  44. MMMM! rispondo di getto solo al titolo del tuo interessante argomento : La Nostra Raccolta, cosa ne sarà ? premesso che oggi ho una giornata negativa; Da molti anni non mi pongo più questa domanda. Le mie raccolte e le mie collezioni rimangono per me uno stimolo per vivere il presente (non ci penso più dove finiranno e chi goderà dei frutti e dei proventi delle mie monete) - amen - Ho un solo figlio, che ha sempre manifestato una antipatia verso le mie raccolte - amen - non mi preoccupo se butterà via tutto. amen! se non saprà riconoscere la moneta comune da quella rara o quella d'oro da quella di rame - amen Ho imparato a non legarmi più alle cose materiali e agli oggetti, anche se trasmetto un particolare ricordo o un particolare evento (non dovrebbe essere così )- amen Sono molto contento per te - quando leggo .. che almeno la tua figlia... si prenderà cura delle sue raccolte... così come dovrebbe essere per ogni categoria di bene. ..spero più avanti di inserire un commento più positivo!
    1 punto
  45. 1 punto
  46. Certo Lucuano lo so ? era una scusa per attirare l’attenzione sull’affascinante monetazione di Cipro.
    1 punto
  47. Buon pomeriggio Complimenti, molto belle tutte, dovrei avere un cesto di "mi piace" :nea: Rileggendo il Papadopoli (la memoria è quella che è....) in particolare gli ultimi tre dogi, Mocenigo IV, Renier e Manin, emerge che la zecca è veramente messa male, è un univoco grido di dolore quello che emerge; gran disordine, valore dell'argento che galoppa e che di fatto impedisce la coniazione dei grossi moduli; non vale la pena, perchè emetterli significava lavorarli in perdita. Lo zecchino viene ancora coniato, ma malamente e pieno di difetti, tant'è che le lamentele sono molte, colpa della poca attività che non fa esercitare le nuove maestranze e quelle vecchie....sono appunto vecchie. Anche il tallero per il Levante viene ancora coniato, ma i sudditi ottomani preferiscono quelli austriaci, quindi si decide la revisione dell'iconografia. Dall'elenco delle monete gettate dal Manin il giorno della sua investitura, recuperato dall'archivio di famiglia, emerge che dal pozzetto, tra le altre, gettò 100 scudi "intieri" per un valore di L. 1240; quindi, come giustamente osservato, il ragguaglio a 7 lire, ormai era utopico. saluti luciano
    1 punto
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