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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/07/19 in Risposte
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A Bologna non si è buttato il tempo. Modena Azzo Viii d'Este, grosso. Moneta databile tra il 1293 e il 1306 periodo appunto in cui il duca governò. Leggendo qua e là notizie su questa moneta che è non proprio facile a trovarsi, è uscito che da uno studio fatto da bellesia, i trifogli presenti come punteggiatura nella legenda sarebbero il simbolo dell'officina di produzione. In particolare corrispondono ai soldi coevi di Milano....quindi è proprio qua che son state battute. Si ipotizza anche che questa emissione coincida coi festeggiamenti per le nozze tra la sorella di Azzo cioè Beatrice d'Este e Galeazzo Visconti. Cosa ne pensate? Grazie a tutti e un saluto Marco3 punti
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Già mi immagino l'ordine che arriva in zecca..... Con su scritto: Coniate 1000 ducati in pezzi da 60 Grana, con dei segni particolari in modo da poter rintracciare i colpevoli subito dopo pagato il riscatto. .... La sacca straripante di pezzi nuovi di zecca consegnata ai rapitori.... @giacutuli certo che ne hai di fantasia. Saluti dal tuo fan Rocco3 punti
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Buona sera appassionati, ritorno con l'ultima di Filippo II in collezione, proveniente da importante collezione e corredata di cartellino di fine 800. Chiedo venia per le foto non proprio eccelse Attendo vostri riscontri, un saluto!3 punti
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Non necessariamente. Se il foro è coevo (o quasi), non credo che il possessore ne conoscesse la rarità. Anzi, visto il valore molto piccolo, è probabile che fosse persona di umili natali e che volesse semplicemente fare una medaglietta devozionale (del re) per sé o, magari, per il figlio nato in quell'anno... A me parrebbe strano, invece, che qualcuno - conoscendone la falsità - abbia voluto bucarla nel punto sopra il capo del sovrano (come per appenderla, appunto). Se avesse voluto "annullarla", bastava piegarla o sfregiarla con minor fatica e spreco di tempo. E proprio perché, pur "essendo buona e rara", ma "priva di ogni interesse" per il deturpante foro, si spiegherebbe il suo ritrovamento in ciotola. Qualche piccola differenza c'è, è vero, come ad es. il 7 della data uncinato. Ma rientra nell'usura del conio, non della moneta. Qui sotto, un altro esemplare (sempre periziato) che riporta questa caratteristica:3 punti
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Al giorno d'oggi dove si paga anche l'aria che respiri si può definire un R5 questo gazzettino3 punti
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1895 MILANO ESPOSIZIONE EUCARISTICA BELLISSIMA MEDAGLIA! Particolare medaglia punzonata sul bordo BRONZO e realizzata con galvano a tre colori, argento, oro e nero, credo unica. Bronzo, mm.61 - Aut. MARCHETTI disegnò, ANGELO CAPPUCCIO incise, Stab. JOHNSON Riferimenti: 150 ANNI DI MEDAGLIE JOHNSON n.5663 punti
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Ho provato a elencare tutte le banconote passate nelle pagine di questo forun, on line e i mio possesso... Salvo errori miei, la distribuzione nella serie "E" mi pare un pò casuale: XE196519A scuri XE255118A scuri LE...B scuri ME...B scuri UE...B scuri NE...C chiari (!!) BE...D chiari (!!) FE...D chiari (!!) UE...D scuri YE...D chiari (!!) BE...E scuri DE...E chiari (!!) WE...E scuri YE...E scuri YE...F scuri AE...F chiari (!!) AE...G scuri CE...G scuri DE...G scuri EE...G scuri NE...G chiari (!!) YE...G scuri LE...H scuri NE...H scuri YE...H scuri HE...K scuri PE...K scuri TE...K scuri BE...L scuri GE...L scuri SE...L scuri EE...M chiari FE...M scuri HE...M scuri RE...M chiari UE...M chiari RE...M chiari SE...M chiari TE...M chiari UE...N chiari AE...P chiari KE...P chiari ME...P chiari NE...P chiari UE...P scuri (!!) AE...R chiari CE...R chiari LE...R chiari ME...R chiari TE...R chiari UE...R chiari KE...S chiari DE...S chiari TE...S chiari UE...T chiari YE...T chiari TE...U chiari WE...U chiari NE...V chiari VE...V chiari AE...W chiari UE...W chiari GE...Y chiari HE...Y chiari ME...Y chiari2 punti
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Mamma mia che bello leggere di tanta passione complimenti a tutti un grande esempio per la numismatica. Saluti2 punti
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quadrante emissione anonima del periodo da Domiziano a A. Pio 81-161 D.C.2 punti
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Ciao @Stilicho, non è raro avere dei problemi nel distinguere i busti perché spesso non è semplice e bisogna osservare molti dettagli che non sono visibili sempre su tutti gli esemplari che si esaminano. Io ho seguito la descrizione riportata nel volume del RIC che sembra considerare come "corazza" gli pteruges che si intravedono appena abbozzati sulla spalla dell'imperatore, come evidenziato in rosso nell'immagine allegata in cui si notano con maggiore evidenza. Confermo la classificazione secondo il numero di riferimento del RIC e concordo con Agricola nel dire che non vi è alcuna differenza sotto questo aspetto.2 punti
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Confermo l'autenticità. Peccato per il foro che, praticamente, ne annulla il valore. Posto per confronto una periziata in buona conservazione. Notare i raggi della stella al R/ (è un punto che tradisce spesso le monete false) uguali nelle due monete.2 punti
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Specifico che la corona radiata è simbolo di doppio valore è starebbe originariamente ad indicare che l'antoniniano era un doppio denaro anche se non aveva il doppio dell'argento del denario, la si può trovare anche sul dupondio che valeva due assi e sui più tardi doppi sesterzi tipo quelli di Postumo ed era usata solo per figure maschili, il corrispondente femminile era il crescente lunare sotto il collo2 punti
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1904 Germania EST Africa 1 Heller Wilhelm II Bronzo, g. 4,5, mm.20,22 punti
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La Repubblica fu denominata "Democratica" e non "Popolare", per volontà dei dirigenti comunisti tedeschi. Doveva sembrare una democrazia compiuta, ma di stampo socialista e in effetti esistevano anche altri partiti, oltre a quello comunista (SED) e alle elezioni si presentavano i liberali, il partito dei contadini e altri, ma l'originale sistema prevedeva che oltre ai partiti, nel Parlamento unicamerale (Volkskammer) sedevano anche le rappresentaze delle organizzazioni comuniste (della gioventù, dei lavoratori e altro) egemonizzate dai comunisti. Inoltre ogni Partito aveva un numero "predefinito" di seggi. Quindi i comunisti, pur avendo meno seggi di tutti gli altri partiti non comunisti uniti, aveva sempre la maggioranza, perché le organizzazioni da esso controllate, votavano sempre a suo favore. Qui la moneta da 5 mark coniata per celebrare il ventesimo anniversario nel 19692 punti
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Riassumiamo alcune informazioni riguardanti la moneta in questione reperibili in Rete. Da CGB ( http://vso.cgb.fr/v07/v070090.html ): Le monnayage à la Vierge pourrait commencer sous les épiscopats d'Aimerie (1111-1150) ou d'Étienne VI de Mercoeur (1151-1169). Le poids lourd de certains exemplaires fait pencher pour la première solution. Hugues de la Tour (1250-1286) reçut une remontrance d'Alphonse de Poitiers (1241-1271), frère de Saint-Louis, pour avoir affaibli le monnayage. Philippe IV en 1295 confirma le droit de battre monnaie à Adhémar de Cros. La monnaie de Clermont est encore citée en 1315 sous l'épiscopat d'Aubert de Montaigu (1307-1328). Quindi, come dicevamo, l'emissione di Clermont e' successiva a quelle mariane viste sopra, ma introduce la variante coronata e, soprattutto, senza velo. A quanto pare la raffigurazione della Madonna di Clermont non era quella che compare sui denari: http://lieuxsacres.canalblog.com/archives/2011/10/28/22450207.html Sempre da CGB: La tête de la Vierge n'est pas sans rappeler celle de saint Étienne pour l'archevêché d'Arles (C.17/9). Pour Blanchet et Dieudonné, le buste était directement inspiré par les monnaies de Louis VII de Laon. Per quanto riguarda l'ultima frase, il riferimento dovrebbe essere a questa tipologia: (da https://www.cgb.fr/louis-vii-le-jeune-denier-n-d-laon-tb-,bry_276567,a.html ) Nel Manuel de numismatique française (1936) di Adrien Blanchet e Adolphe Edmond Dieudonné troviamo: Pour les monnaies à la tête de la Vierge de face, le type dominant est celui de la couronne surmontée de croisettes dont le modèle, conforme aux pièces de Laon de Louis VII, remonte au milieu du XII° siècle. Se il mio scarso francese -supportato dai traduttori automatici- non mi inganna, il modello non sarebbe il ritratto in sé quanto piuttosto la forma della corona. Il riferimento al drappeggio a destra che facevo nel post precedente era dovuto al fatto che l'abbottonatura femminile invertita avrebbe origine nel periodo medievale, ma non ho informazioni precise a riguardo. Nelle raffigurazioni delle Vierges en majesté del XII secolo che ho trovato in rete, però, di questo drappeggio non ho trovato traccia: le vesti , i veli, i mantelli sono perfettamente simmetrici.2 punti
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In questa vecchia discussione del 2011 @petronius arbiter racconta in maniera come sempre esaustiva la storia di questi biglietti.2 punti
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Aggiungo che Il duca Agilulfo incontrò e forse sposò Teodolinda in quello che ora è un paesello di millecinquecento abitanti ma che allora era un "castrum" molto importante sulla via delle gallie, Laumellum, esso aveva il pregio di essere distante da Ticinum e Monza e quindi "zona franca" lontana dagli intrighi di palazzo e da eventuali ingerenze da parte delle fazioni contrarie al matrimonio tra il duca più importante del momento e la regina vedova del legittimo re Autari. Vi consiglio vivamente una visita al centro storico di Lomello, merita... Ah! Dimenticavo : io qui ci abito, se doveste capitare in zona fatevi sentire, vi farò volentieri da guida.2 punti
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Buonasera a tutti, Stasera voglio condividere con tutti voi le due piccole monetine che il mio Amico @dareios it mi ha appena ceduto. Ultimamente i 3 Cavalli di Ferdinando IV sono oggetto di un mio piccolo studio/censimento sui conii e sugli abbinamenti Dritto/Rovescio, quindi appena mi si propongono non me li lascio scappare.2 punti
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Siamo vicini alla meta del prossimo numero 6, stiamo lavorando per poterlo presentare e dare tra non molto .... Qualcosa si può però già dire, ampliamento del numero delle pagine, ben 10 autori, alcuni nuovi o altri che hanno già scritto e che ringraziamo, anche new entry, ci sarà poi l'editoriale, ci saranno le apprezzate pillole numismatiche, ci saranno per gli autori delle copie a colori, è un gran bel numero, vario, ricco, non ci sono comunque dubbi che per fare questo c'è stata e c'è gran passione, cuore, motivazioni, lavoro e impegno a tutti i livelli da parte di più persone, il Gazzettino c'è per tutto questo e per tutto questo ci sarà anche il 7 per chi vorrà esserci ....2 punti
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Al di là della tua versione romanzesca e sicuramente affascinante come suggestione, direi che non c'è niente di probabile.1 punto
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Non dimentichiamo quello che scrisse l'esimio esperto di bolaffi E' solo una questione di inchiostri usati nel corso del stampa. Quindi la vera sfida è trovarle ovunque, dalla serie A alla K1 punto
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Per me bassa. Di grande valore storico. Bella moneta. Se fosse mia, cercherei di pulirla per renderla leggibile. A mio parere, sotto la crosta qualcosa di leggibile c'è. Non seguire i miei suggerimenti. Quante volte mi sono pentita di quel che ho fatto.1 punto
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Avevo già visto dei rebus con una congiunzione tra due grafemi non proprio attaccati come questi (v. post # 1304). Le maggiori difficoltà sono state nel trovare il verbo, anche perché pensavo alle mediazioni legali. Poi sono arrivato alle mediazioni leali nel senso di giusti e amichevoli accordi per la composizione di una controversia, legale o civile che sia. Ciao da apollonia1 punto
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Purtroppo è una grossolana riproduzione di un otto reales d'argento del XVI-XVII sec. immagine sotto: in alto una riproduzione in materiale ferroso come la tua in basso l'autentica.1 punto
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Ho avuto modo di leggere alcuni numeri del Gazzettino e li ho trovati molto interessanti. Indipendentemente dalla monetazione preferita, si trovano sempre informazioni utili per la propria collezione . Grazie per il lavoro svolto da tutti voi. saluti1 punto
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Salve @Notteg86, questo tornese con la lettera Z sotto l'ara è già noto: cfr. CNI XX, p. 204, n° 228. Non è una lettera inedita per questo tipo di moneta che tuttavia rimane un esemplare molto gradevole per il tipo. Come rarità probabilmente potremo considerarlo R.1 punto
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@palpi Il criterio suggerito da sandokan per la datazione (anni in cui i numeri di telefonia urbana erano a quattro cifre ed era ancora in uso quel segnale di precedenza) è ineccepibile. Avevo pensato a un gettone pubblicitario di un’autoscuola ma poi ho visto che si tratta di una ditta che produceva pompe ed iniettori. Non avevo visto prima d'ora un gettone del genere: molto interessante. Ciao apollonia1 punto
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Un trattamento volto ad eliminare gli ossidi dell'argento a mio parere non è necessariamente un atto sacrilego, in certi casi ci può stare. Si tratta comunque di un denario affascinante, bel dritto, peccato davvero per quei solchi, che comunque fanno parte della storia della moneta.1 punto
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Ciao Palpi. Nel lato B, uno dei quattro segnali triangolari ha il bordo diamantato, come era in uso fino alla seconda Guerra . Sul lato A, dove compare il nome della Ditta committente, figura un numero telefonico di Piacenza di sole quattro cifre, non dovrebbe essere difficile appurare fino a quale anno è stato in uso. Il gettone - interessante - lo daterei negli anni '40.... Un saluto cordiale1 punto
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denario di Domiziano, al rovescio Minerva tiene fulmine e lancia ; gli antoniniani hanno la corona radiata1 punto
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Trovata nel FAC americano. It is this one from Kotiaion in Phrygia, minted unter Vespasian: https://www.acsearch.info/search.html?id=8149881 punto
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Le esfoliazioni avvengono su un denario suberato, come detto. In genere ci sono affioramenti di metallo sottostante in più punti e con una forma diversa da quella delle macchie e con una prevalenza sui rilievi. Queste macchie visibili in foto sono anche del colore tipico delle concrezioni, hanno quella forma un po' spigolosa, sembrano pure in rilievo, e sono anche piuttosto comuni sui denari.1 punto
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Tutto questo è gratis per la divulgazione, un unicum. Grazie per la passione che si rinnova ad ogni gazzettino e ad ogni inziativa di QDC.1 punto
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Grazie! Ecco un link su cos'è la tecnica RTI (e perché può essere utile in numismatica): http://culturalheritageimaging.org/What_We_Do/Fields/numismatics/1 punto
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Dopo quasi tre anni da questa discussione oggi ho finalmente trovato in una bancarella questo raro millesimo di due denari. Non è certamente splendido, anche se dal vivo la sua colorazione è più verde di quello che sembra in fotografia, ma la data è perfettamente leggibile e chiara, il retro è messo peggio, non so se consumato o debole di conio ma la legenda si intravede appena.. Non mi importa, il buco nella collezione di questa tipologia pensavo di non chiuderlo, in centinaia e centinaia e centinaia di duedenarini che ho visionato non ne avevo mai visto uno, neppure in pessima conservazione ! Mi rimane ancora da rintracciare il 1768 per terminare la serie, ma anche quello l'ho visto solo dal mio amico @alainrib1 punto
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Buonasera a tutti, questo week end sono stato al convegno di Bologna, e a parte qualche acquisto per Ferdinando IV, non potevo non regalarmi qualche pezzo per il vicereale, che rimane comunque il mio periodo preferito... I due acquisti vengono dal listino N°7 della Numismatica Felsinea, un tarì del 1696 e un tornese del 1682 con sigle AG/A, a parte la debolezza al dritto sul nome del re e il graffio (sicuramente d'epoca) che va dal fiocco del tosone al bordo ad ore 14 lo trovo un'esemplare molto piacevole in considerazione del fatto che questi nominali si trovano generalmente molto vissuti... Detto ciò mi farebbe piacere sapere in che conservazione li giudichereste voi, così, giusto per curiosità...1 punto
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DE GREGE EPICURI Sicuramente una giornata molto interessante ed utile, ma certo non possiamo fare dei trionfalismi. Rispetto a Padova, mancavano numerosi circoli, anche se era presente qualche circolo nuovo. Dal mio personale punto di vista, segnalerei questi punti: 1.Alcuni hanno sostenuto che, come circoli, dobbiamo puntare (certo con tempi lunghi) ad una modifica sostanziale dell'attuale legge di tutela del patrimonio, che ci penalizza. La maggioranza non sembra essere di questo avviso, soprattutto per sfiducia e rassegnazione. In subordine, è stata avanzata la proposta di promuovere un approfondimento giuridico serio della attuale legislazione, per evidenziarne i punti deboli e le carenze. 2.Non c'è dubbio che, per i giovani, oggi è pressochè impossibile iniziare una collezione di monete antiche: per motivi economici, per gli ostacoli legislativi, per un crescente impoverimento culturale (lingue antiche, storia antica, ecc.); ci si indirizza perciò in modo diverso. Sarebbe interessante eseguire una ricerca sul campo, significativa anche statisticamente, sul collezionismo giovanile oggi. 3.Occorre che il "coordinamento fra i circoli" scelga anzitutto una modalità comunicativa valida, agile ed efficiente, che per ora non esiste. L'attuale piattaforma comunicativa qui su "La Moneta" non sembra aver funzionato; fra l'altro, non tutti sono iscritti o desiderano farlo. Si tratta di scegliere una nuova modalità, che utilizzi eventualmente i siti web di cui alcuni circoli dispongono. 4.Successivamente è necessario scegliere dei temi "forti" su cui lavorare assieme. Ci si potrebbe anche incontrare almeno una seconda volta durante l'anno solare. Bisogna infine decidere dove si terrà l'incontro nell'ottobre 2020.1 punto
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Fare foto di una moneta imbustata nella plastica non è facile per i riflessi parassiti che inevitabilmente produce e, di conseguenza, influenza la valutazione. Facciamo quello che si può. Allego un altra foto della moneta “sigillata” evidenziando un altra prospettiva. Se un domani l’aprirò (sicuramente...) vedremo la differenza. Di nuovo un saluto a tutti. Ps. Mi è stata venduta come zecca di Londra...1 punto
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Devo rendere giustizia a questa moneta che, finora, è stata vittima della mia imperizia fotografica. Oggi, giornata uggiosa, ho sperimentato alcune tecniche per illuminare i soggetti da riprendere, ed ho iniziato ad ottenere risultati positivi. Ecco quindi come questa moneta dovrebbe apparire (e, in futuro, spero apparirà ancora migliore):1 punto
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Taglio : 5 cent Nazione : Italia Anno : 2019 Tiratura : ??? Conservazione :SPL Citta': Capaccio -Paestum (SA )1 punto
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Taglio: 20 cent Nazione: Italia Anno: 2019 Tiratura: ??? Conservazione: spl Citta : Capaccio -Paestum ( SA )1 punto
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Buonasera a tutti, direttamente dal convegno di Bologna di oggi 05/10/2019... Come la classifichiamo?...1 punto
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Buonasera a tutti, condivido il frutto dell'ultima attesa, @lorlukeeccoti accontentato, arrivate oggi.. ? Adesso che si fa? ? Saluti Alberto1 punto
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Sì @radacondivido. E aggiungo che nelle loro E-Auction settimanali (attenzione a non confonderle con le Internet/live, deve essere E-Auction , si svolgono al Lunedì) non ci sono commissioni: il prezzo è quello (+ spedizioni, tutto sommato a prezzo contenuto per essere con corriere). L'unico problema con le E-auction è la conservazione che ben di rado va oltre il BB. Ma non sempre...qualche volta ci sono dei pezzi molto belli, ma molto di rado. CGB ha anche una validissima banca dati online, gratuita e vasta, delle loro vendite, consultabile anche con parole chiave, utile per confrontare varie tipologie e il relativo valore pagato.1 punto
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ciao odjob,ai parfetamente ragione. son prove fate con telefonino,eccone altre,per il nostro piaccere.1 punto
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Sempre bene divulgare ogni tipo di informazione anche a volte la piu palese, nuovi collezionisti si affacciano a questo mondo anche di periodi diversi, donare informazioni è sempre cosa giusta, a mio parere. Saluti1 punto
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Facciamo capire agli altri utenti di cosa stiamo discutendo, Il Tarì 1858 con al rovescio le "rotelle" o "stelline" nello stemma dei Medici. Variante riportata nel Magliocca a pagina 354 numero 624. Ma solo nel Tarì del 1859.1 punto
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Era ancora scivolata in giù e siccome è una discussione che mi piace molto ne approfitto anche per farvi vedere una parte della mia raccolta, come alcuni di voi sanno per 6 mesi all'anno sto lontano dalle mie monetine per motivi di lavoro se non in un paio di occasioni in cui torno a casa per 1 giorno che poi sfrutto principalmente per sistemare i nuovi arrivi................. :lol: Sono tornato a casa proprio ieri e per i prossimi 6 mesi starò con loro............... :angel: Qui abbiamo tutte le serie Euro in FDC, sono circa 2800 monete all'interno di altrettante capsule, il tutto sistemato in circa 80 box da 5 serie, il tutto diviso per nazione e anno, altri 10,15 box sono dedicati ai difetti di conio, ad altre monete trovate circolate a tiratura limitata etc, i cofanetti a 3 piani sono per le commemorative da 2 euro, in altri box ancora i pochi tagli da collezione in diversi metalli che fanno parte della raccolta, tutte le serie di zecca sono invece in normali raccoglitori con custodia. So che non vincerò mai un premio per tutto questo ma pazienza, l'importante è che sia contento io.................................. :D1 punto
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