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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/02/19 in Risposte
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Ancora uno sguardo al passato prima di pensare al futuro...al domani imminente, qui il quintetto ...4 punti
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Buongiorno a tutti, ho appena pubblicato sul mio profilo di academia.edu un articolo che presenta una ricostruzione cronologica delle Tribuniciae Potestates assunte da Marco Aurelio. In particolare viene affrontata la problematica relativa all'allineamento del giorno di rinnovo della carica tra Marco Aurelio ed Antonino Pio, alla luce di varie evidenze numismatiche. Il tutto è preceduto da una breve introduzione sulle origini e sulla natura della Tribunicia Potestas in età imperiale. Ho infine aggiunto una tabella con l'elenco delle varie cariche ricoperte dagli imperatori Antonino Pio, Marco Aurelio e Lucio Vero. L'indicazione di ciascuna di queste cariche è corredata da una nota esplicativa. Il titolo dell'articolo è: "Marco Aurelio e il mistero della Tribunicia Potestas V - Una revisione delle datazioni delle Tribuniciae Potestates di Antonino Pio e di Marco Aurelio" Avevo già affrontato questo argomento in un'appendice del libro sulla monetazione di Faustina II dove, tuttavia, era presentato in modo quasi esclusivamente intutivo. In questo articolo ho voluto argomentare in dettaglio la questione così da chiarire il mio pensiero in tema. https://independent.academia.edu/ABusseni Resto quindi in attesa dei vostri graditissimi commenti ed opinoni. Grazie a tutti Alessio3 punti
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Di stirpe turco-mongola, forse originari dell'Asia centrale, gli Avari si spostano attorno al VI sec. in Europa dove entrano in contatto con l'Impero di Bisanzio e con diverse genti germaniche e slave : temibili guerrieri nomadi, provetti cavalieri, estendono la loro presenza ed influenza dai confini di Bisanzio a quelli del regno dei Franchi . Fallito un loro attacco a Costantinopoli, contenuti dall'imperatore Eraclio nel 626, riducono il vasto territorio da loro controllato alla sola Pannonia dove, secondo i viaggiatori, forse nel territorio di Gyor, hanno una grande cittadella fortificata cinta da ben 9 cortine di mura : è il Ring, dove raccolgono l'enorme tesoro frutto di almeno 2 secoli delle loro scorrerie e saccheggi . Diventati ingombranti ai confini del regno dei Franchi, tra il 791 ed il 796 entrano in guerra con questi . Attorno al 795, il figlio di Carlomagno, Pipino, coadiuvato dal duca Erico, raccoglie un esercito di Longobardi col quale dal Friuli muove contro gli Avari e di battaglia in battaglia questo esercito longobardo raggiunge il Ring, lo assedia, lo conquista e lo distrugge mettendo fine al dominio degli Avari : una colonna di carri trasporterà l'enorme bottino verso la reggia di Carlomagno .3 punti
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@Agricola I vertici della "V", sotto la "zappata", si vedono chiaramente, come ho evidenziato nell'immagine sottostante. La"V" è inoltre girata correttamente e non al contrario. Di conseguenza, per quanto riguarda questa lettera, non c'é alcuna anomalia.3 punti
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Buongiorno a tutti, Inserirei fra le rare e introvabili questo particolare Tarì del 1798. Ne condivido il dritto per farvi notare le differenze con un conio normale.3 punti
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Su Cronaca Numismatica online interessante articolo su Cosimo I de' Medici https://www.cronacanumismatica.com/500-anni-fa-cosimo-i-de-medici-una-storia-per-tante-monete/2 punti
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Comunque quello bizantino è un solido (come giustamente lo chiama la Treccani) e lo è anche quello longobardo derivazione diretta del primo. Il soldo inizia con quello di conto creato da Carlo Magno, trasformatosi in moneta a Venezia sotto il dogado di Francesco Dandolo. Arka Diligite iustitiam2 punti
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No no il sig Sigma di e’ voluto servire di ‘fornitori’ locali che lo hanno ben portato in giro poi si serviva anche delle aste blasonate dove ha rivenduto successivamente - ma solo la roba buona - perche’ l’altra mica gliela prendevano ...2 punti
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Facciamo un salto di un ventennio ed arriviamo al 1812. Gli ideali della Rivoluzione Francese sono ormai stravolti dalla grande personalità di Napoleone, che nel 1812 si imbarca nella infausta Campagna di Russia. La campagna di Russia fu l'invasione francese dell'Impero russo nel 1812, terminata con una disastrosa sconfitta e con la distruzione di gran parte delle truppe francesi e dei contingenti stranieri. La campagna segnò il punto di svolta della carriera di Napoleone Bonaparte e delle Guerre napoleoniche. Alla fine della campagna, l'esercito napoleonico - costituito da oltre 600.000 soldati, di cui 450.000 nella massa principale guidata dall'imperatore - era ridotto a poco più di 100.000 uomini. Le perdite ammontarono a 400.000 tra morti e dispersi; 100.000 furono i prigionieri caduti nelle mani del nemico[5]. La distruzione della Grande Armata in Russia ebbe conseguenze decisive sulla storia europea dell'Ottocento. Tale avvenimento ha ispirato profondamente anche la letteratura russa, e ne fa fede - tra tutti - il più noto esempio, costituito dal celebre romanzo di Lev Tolstoj, Guerra e pace[6]. Oltre alla letteratura russa la campagna di Russia ha ispirato anche il brano Ouverture 1812 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Altri avvenimenti del 1812: Gli Stati Uniti d'America dichiarano guerra al Regno Unito, inizia la Guerra del 1812. Nell'estate 1812 il Parlamento siciliano approva la Costituzione elaborata da Paolo Balsamo. Nel 1812 cominciò la commercializzazione della conservazione dei cibi in bottiglie di vetro o recipienti di stagno, invenzione dovuta a: Nicolas Appert (Châlons-en-Champagne, 17 novembre 1749 – Massy, 1º giugno 1841) è stato un inventore francese. A lui si deve l'invenzione del metodo per la conservazione ermetica dei cibi. Appert era un venditore di dolci. Dopo anni di sperimentazioni, nel 1810 Appert presentò la sua invenzione al governo francese che gli diede la scelta fra l'iscrizione di un brevetto o un premio di 12.000 franchi. Appert scelse il premio e lo stesso anno pubblicò L'Art de conserver les substances animales et végétales. Questo fu il primo ricettario sul moderno metodo per la conservazione dei cibi tramite le bottiglie con chiusura ermetica. In seguito riempì le bottiglie con i più svariati alimenti: carne, pollame, uova, latte e piatti pronti, bastava levare l'aria e chiudere ermeticamente la bottiglia con un tappo, la bottiglia doveva essere avvolta in una tela e successivamente immersa in acqua bollente fino a quando il cibo non fosse cotto. La "Casa di Appert" divenne la prima fabbrica di alimenti in vasi di vetro al mondo. Da ricordare che ciò accadde circa cinquanta anni prima che Louis Pasteur dimostrasse che il calore era in grado di uccidere i batteri. Il metodo di Appert era molto semplice da realizzare, si diffuse velocemente e fu sperimentato con grande successo durante le campagne napoleoniche. Nell'agosto del 1810, un inglese, Pierre Durand, brevettò un suo metodo, utilizzando, questa volta, dei recipienti di stagno, realizzando l'attuale conservazione dei cibi in scatola. Nel 1812 Bryan Donkin e John Hall presero in considerazione entrambe le invenzioni e iniziarono a produrre delle conserve. ( Fonte Wikipedia ). Posto uno scudo di Napoleone per Milano anno 1812. Ciao a tutti2 punti
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Buongiorno, vi comunichiamo la lista degli espositori presenti durante il Memorial Correale, nel rispetto e per garantire la massima trasparenza che ci contraddistingue da sempre, un sentito ringraziamento agli amministratori dei siti per la visibilità concessa e a tutti per l'eventuale partecipazione. " La moda passa, lo stile resta, dal 1994 amiamo metterci il cuore, la passione e la faccia " In memoria del fondatore e Presidente dell’Associazione Circolo “Tempo Libero” di Castellammare di Stabia Salvatore Correale, scomparso prematuramente il 28 marzo 2013, lasciando un vuoto incolmabile. Lista Espositori XV Memorial Correale 1. Aiello Sergio (Numismatica) – Napoli 2. Aria Pasquale (Cartofilia-Filatelia-Numismatica) - Napoli 3. Associazione Culturale Barione di Natrella Dante (Cartofilia-Filatelia-Numismatica) - Bari 4. Associazione Culturale Collezionismo e Antichità di Arnone Giovanni (Cartofilia-Numismatica-Oggettistica) – Casalnuovo di Napoli 5. Angrisani Michele (Numismatica – Cartofilia – oggettistica) - Foggia 6. Beninato Fabio (Cartofilia-Numismatica-Oggettistica) – Quarto 7. Bergamasco Salvatore (Cartofilia-Numismatica-Oggettistica) – Torre Annunziata 8. Ciaparrone Celestino (Cartofilia-Numismatica-Oggettistica) – Salerno 9. Circolo Culturale Numismatica Italiana – CCNI – San Severo 10. Chiarelli Vincenzo (Telecarte) – San Benedetto del Tronto 11. Cotrufo Francesco (Cartofilia-Numismatica-Oggettistica) – Napoli 12. Daniele Angelo (Numismatica – Cartofilia – Oggettistica) – Napoli 13. De Angelis Eugenio (Numismatica) - Roma 14. D’Errico Salvatore (Numismatica) – Napoli 15. Di Canosa Michele (Numismatica – Cartofilia – oggettistica) - Foggia 16. Di Rauso Francesco (Numismatica) – Caserta 17. Epoca D’Oro di Rosario Greco (Numismatica) – Battipaglia 18. Eugubium Studio Numismatico di Cavicchi Andrea (Numismatica) – Gubbio 19. Ferrucci Stefano (Numismatica) – Ravenna 20. Filatelia Numismatica La Cervese (Numismatica) - Cervia 21. GMA Numismatica (Numismatica) – Napoli - Lecce 22. Hatria Numismatica di Andreani Christian (Numismatica) – Giulianova 23. La Spina Tony (Cartofilia-Filatelia-Numismatica) - Catania 24. L'arte della Lira di Russo Gaetano (Numismatica) – Napoli 25. Liccione Antonio (Numismatica) – Napoli 26. Marino Salvatore (Cartofilia-Filatelia-Numismatica) - Napoli 27. M&M Plastic di Marino Massimo (Materiale numismatico-filatelico) - Torre Annunziata 28. Nami Collezionismo di Anfuso Domenica e Zappalà Natale (Cartofilia-Filatelia-Numismatica) – Catania 29. Neacoins – ACM Aste di Cava Antonio (Numismatica) – Napoli 30. Numismatica Bardulia di Ruggiero Lupo (Numismatica-Materiale numismatico-filatelico) - Barletta 31. Numismatica Mancino di Mancino Biagio (Numismatica) – Napoli 32. Numismatica Raponi di Raponi Lucio (Numismatica) - Ancona 33. Petrino Tommaso (Cartofilia-Filatelia-Numismatica) – Matera 34. Russo Giuseppe (Cartofilia-Numismatica-Oggettistica) – Cosenza 35. Santarpia Gennaro (Numismatica) – Castellammare di Stabia 36. Sarcinelli Michele (Cartofilia-Oggettistica) – Castellammare di Stabia 37. Scuotto Gaetano (Numismatica) – Pomigliano d’Arco 38. Sintoni Filatelia Numismatica (Filatelia-Numismatica) – Forli 39. Tasselli Roberto (Numismatica) – Viterbo 40. Tornesello Alessandro (Cartofilia) - Roma 41. Zilli Santino (Numismatica) – Roma Come raggiungerci in auto >>> Cliccare per visionare tramite Google maps << E45 Napoli - Salerno - Uscita casello autostradale Castellammare di Stabia - Pompei, svoltare a destra per 300 mt; All'incrocio proseguire a destra in direzione via Ripuaria a Castellammare di Stabia per 2,2 km (5 min); All'incrocio proseguire a sinistra verso via Napoli per 50 mt; Seguire a destra verso traversa Varo per 200 mt; Svoltare a destra dopo il passaggio a livello FS, entrare nel cancello condominiale del Centro diagnostico MEDI, Marina di Stabia, a destra dopo 150 mt troverete l'Accademia il Gusto di Imparare. Come raggiungerci con mezzi pubblici Tramite Circumvesuviana Prendere linea NAPOLI - POMPEI – SORRENTO; Uscire alla fermata Castellammare di Stabia; Proseguire a piedi per 50 mt verso la fermata via Regina Margherita (Stazione Circumvesuviana – Funivia Faito), ? Attendere il Servizio Urbano Castellammare di Stabia – Linea 2 Nero ? Scendere alla fermata Traversa Cantieri Metallurgici; Proseguire a piedi per circa 1 minuto, dopo il passaggio a livello entrate nel cancello condominiale Centro Diagnostico Medi, Marina di Stabia, sulla destra troverete l’Accademia il Gusto di Imparare. Cliccare per visionare ⏰ ? Orari linea Circumvesuviana NAPOLI - POMPEI – SORRENTO ? ⏰ Cliccare per visionare ⏰ ? Orari Servizio Urbano Castellammare di Stabia - Linea 2 Nero ? ⏰2 punti
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Yes here is the listing; I initially didn't realise he wrote it is a copy from the 19th century as my german is not good, I thought he meant it was coming from an old auction. But with a price of 700 euros, many others were probably confused as well https://www.ebay.de/itm/3033213529422 punti
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Thank you for your analysis. I was the happy buyer of this coin and I was quite surprised that I won it as I was expecting bigger competition but for some reason the usual suspects (Clio, Larissa etc) were not interested. Lucky me ? I add one more specimen to your list. This was sold by ACR / bertolami, it has the die break. They did not even notice the maeander so as to describe it. https://www.acsearch.info/search.html?id=2186414 There is no other in acsearch. I need to look in old auction catalogues but it will not be easy to spot one if coins are a bit worn and you can't really magnify an old photo. I was also surprised that the coin I got has a nice toning toning which seems to be different from the appearance of the other incuse coins (kroton/sybaris/metapont) Roma/ bertolami have been selling the past two years.2 punti
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Almeno tu sei nuovo nel gruppo e subito partecipi al pranzo. Io quest’anno sarà la mia prima volta e sono qui nel gruppo da 11 anni ? anche io non ho mai conosciuto utenti di persona e spero che quel giorno possa chiacchierare e conoscere più gente possibile2 punti
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E’ come .. rifarsi una verginita’ ... ormai si tenta di tutto il mercato si e’ cosi ampliato grazie soprattutto ad internet e all ottima tenuta delle monete che si cerca di sfruttare tutto il possibile teniamoci buone le case d’asta serie perche’ saranno le uniche che almeno qualche baluardo possono metterlo contro la marea montante delle imitazioni, trucchi e falsificazioni che hanno invaso il mercato2 punti
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Questa è la moneta che guarderò in mansarda, nella notte, a lume di candela...per non essere scoperto dalla moglie !!! " So resistere a tutto, meno che alle tentazioni !!!" ( Oscar Wilde ) Ciao Beppe2 punti
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@petronius arbiter Ecco una dimostrazione di quello che sostengo poco sopra. Avrei dovuto leggere o rileggere anche le vecchie discusioni... Arka Diligite iustitiam2 punti
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Una delle cose che ho notato e che mi crea sempre più disagio è il fatto che molti utenti non leggono la discussione, ma al massimo gli ultimi interventi e dopo questa breve lettura intervengono con un loro post. Non sapendo che cosa era già stato scritto ripetono concetti già espressi, ribadiscono concetti già scartati, elogiano chi ha semplicemente ripetuto concetti altrui. E questo crea notevole confusione e incomprensioni. Vorrei quindi fare un appello a tutti gli utenti: Per favore prima di scrivere leggete. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Esiste anche nel Carlino 1856 la variante "testa piccola" o solo nel 1855? Perchè questa è del '56 ma come vedete è testa piccola,spero la vediate con queste foto?!? Grazie Fab1 punto
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Grazie di cuore carissimo Mario prima o poi organizzeremo un grande evento insieme, cosi da lasciare tracce della nostra identità, fatta di cose semplici, genuinità, calore umano, amore, tanta ma tanta passione...per creare un vortice d'emozioni sincere!!!1 punto
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Sosteniamo e condividiamo questo evento che e’ frutto da tempo di una straordinaria passione, cuore, amicizia, lavoro e organizzazione. Un plauso a @tempolibero che per me sarebbe da clonare, forse quello che ci vuole e’ anche sano entusiasmo, trascinamento e tanta, tanta passione che può contagiare un intero ambiente !1 punto
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denaro da 10 soldi, giudicando dalle immagini per me MB + , RR D.B.S. The Italian coinage of Charles V n. 302 , prezzario MB 250, 00 euro BB 600,00 euro SPL 1.500,00 euro non pulirla !!1 punto
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Ciao Rocco, posto il mio Tarì del 1798 che dovrebbe essere "normale" ( Magliocca n.284 ) ed in effetti il busto ed il profilo è diverso dal tuo ( come vedi è una moneta in buona conservazione ma deturpata dai soliti graffi e conio stanco ). Ha anche la "P" sotto il busto poco definita. La tua moneta non è censita dal Magliocca, vero ? Ciao Beppe1 punto
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Vidi per la prima volta questo Tarì su un articolo della Signora Luisa Mastroianni Bovi, (il Tarì è presente nella Collezione Bovi). Ne descriveva la diversità dal tipo normale, fra cui il peso ridotto. Poi mi fu proposto questo che ho condiviso, un altro esemplare che varia per il conio sia al dritto che nel rovescio.... E un altro visto in una vecchia discussione del forum. 4 esemplari ad oggi. Non ho riscontrato questa effige su nessun altro nominale del Regno di Napoli.1 punto
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Gentile amico, il silenzio è dovuto al fatto che purtroppo non ci sono "certezze" su questo stemma. Sai mica da che località provenga? L'aspetto è molto probabilmente settecentesco. Quella che, nella parte alta, sembra un freccia è in realtà la terminazione del braccio sommitale di una croce di un Ordine cavalleresco, che potrebbe essere Santo Stefano o Malta. Correggimi se sbaglio: gli stemmi "similari" che hai trovato sono quasi tutti da fonti emiliano-romagnole, zona che forse (sottolineo: forse) è la stessa del sigillo. L'ultimo stemma, campano, mi sembra simile soltanto per caso. Unica certezza, il blasone (ossia la descrizione tecnica): di (azzurro), a tre monti all'italiana affiancati, il centrale più grande, attraversati da una fascia diminuita abbassata di (oro), accompagnati in capo da tre stelle di sei raggi poste in fascia,e in punta dalla marina. Scudo sagomato in cartiglio, accollato a una croce di (Malta? Santo Stefano?), e timbrato da una corona a tre fioroni visibili, alternati a due (trifogli).1 punto
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In questo caso Non possedendola posso fare un raffronto fotografico. Ma siamo nell esempio copia contemporanea su copia contemporanea... Se ho immagini di monete identiche che giravano in ebay 8/9 anni fa in multipli, deduco che questa non sia ottocentesca. Rispondendo alla tua domanda potrei dirti nel caso fosse suberata... immagino però che tu abbia altra risposta...1 punto
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Buongiorno, vi presento la mia Cento Lire Italia Turrita Dec. Min. Del 1944. Acquistata al Convegno di Terni 31 maggio scorso. Saluti Alberto1 punto
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Grazie di cuore carissimo Mario, per il grande sostegno, stima ed affetto, mi auguro presto di realizzare un grande appuntamento tutti insieme, all'insegna della passione e amicizia, un caro saluto affettuoso.1 punto
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Questa è la mia☺️. Asta Varesi 62 - 30 Aprile 2013 - Lotto 115 Il conio di rovescio è differente anche se simile: si guardi ad esempio la posizione della R di "GENETRICI" rispetto alla C di "SC". Il conio di diritto pare il medesimo.1 punto
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Non riesco a vedere l'immagine che hai allegato. In ogni caso posto altre due immagini esplicative per essere maggiormente chiaro.1 punto
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Non è una V capovolta, è probabilmente il segno di zappata di quando era nel terreno, che in linea interessa anche il bordo, la V, la veste e oltre.1 punto
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This is the new strategy of Dr Hubert. Earlier he sold this1 punto
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Permesso accordato, per questa Piastra e per tutte le mie monete postate fino ad oggi.1 punto
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nel Morrison & Grunthal "Carolingian Coinage" non sono riportati esemplari per Verona o Vercelli - è riportato invece il denaro per Florentia conservato a Volterra1 punto
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È la stessa? Con il telefono non riesco a fare un confronto nei dettagli. Comunque è un asse https://www.acsearch.info/search.html?term=Faustina+1407&category=1-2&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=0¤cy=usd&company=1 punto
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Certo che Bolaffi non si smentisce mai non solo manca qualsiasi riferimento alla numerazione del Pick, che è il catalogo universale di riferimento per la cartamoneta, ma almeno lo sforzo di precisare l'anno di emissione avrebbero potuto farlo. Comunque, sebbene la foto non aiuti, dovrebbe essere questa http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/RUS/RUS-GENERAL/RUS0083.htm o questa http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/RUS/RUS-GENERAL/RUS0084.htm Una foto più grande, di entrambi i lati, consentirebbe un'identificazione corretta. Quanto vale? Qui, temo, iniziano le dolenti note. Nonostante il mio catalogo Pick sia ormai vecchio di una decina d'anni, il valore, all'epoca, era di 4 dollari in FDS (la tua lo sembra), e non credo sia cambiato di molto da allora. Ho paura però che tu l'abbia pagata molto di più, o sbaglio? E giusto per non farsi mancare niente, la banconota più piccola del mondo è questa https://www.focus.it/comportamento/economia/qual-e-la-banconota-piu-piccola-del-mondo Infine, tecnicamente, nessuna delle due è una banconota, cioè emessa da una banca, ma una Treasury Note, un biglietto del Tesoro, emesso dal Ministero delle Finanze dei rispettivi paesi. Sposto in Cartamoneta. petronius1 punto
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Se indovino da chi viene questo parere , e’ uno di quello che ‘pesa’ e non posso che essere d’accordo suffragato dai vari elementi discordanti emersi dall’analisi fatta in questa bella discussione: - mancanza del cartiglio e irregolarità nella simbologia del presunto faraone emittente - incongruenza nel peso rispetto al valore che tali lingotti dovevano rappresentare: 1/2 deben - manifattura molto grezza rispetto agli oggetti conosciuti prodotti nel regno del faraone Tut aggiungerei poi un altro elemento che potrebbe essere dirimente : la presenza di ferro nella lega dell’argento - gli esperti sanno interpretare tale indizio Trovo che sia significativo della capacità critica e culturale del forum essere riusciti ad elaborare una discussione non facile - senza eccessi o deragliamenti - su un tema certamente non banale e poco conosciuto giungendo se non a delle conclusioni definitive almeno ad identificare alcuni elementi importanti di contraddittorio riguardo l’origine di tali oggetti rispetto alla descrizione che ci viene data da chi li propone in vendita.1 punto
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Ho avuto un altro parere negativo molto autorevole. A questo punto... Vi riporto il testo del messaggio, senza indicare pubblicamente il nome dell’autore: Dear Matteo To me they look like modern concoctions. with best wishes .1 punto
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Hallo alle! Ciao @Tia "nsdap parteiabzeichen RZM M1/92" (senza virgolette) trovi anche di più! ? sembra essere una delle prime spille, la data esatta purtroppo non la ho potuta stabilire. RZM ed il numero sul retro: Il ReichsZeugMeisterei RZM (officina delle "cose" del Reich) del NSDAP era il controllo di qualità del NSDAP. Tutte le aziende che volevano produrre per le formazioni e le organizzazioni del NSDAP dovevano prima chiedere un numero RZM. Questo numero è stato timbrato dai produttori sui prodotti (ad esempio, uniformi, effetti, armi bianche, parti di equipaggiamento, ....), la qualità veniva rigorosamente controllata dal RZM. Se un'azienda violava i criteri di qualità avrebbe potuto perdere il numero RZM e quindi il diritto di produrre per il NSDAP. Il tuo RZM 1/92 dovrebbe essere di Carl Wild, Hamburg Auf wiedersehen! Njk1 punto
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Buongiorno a tutti, La mia prima Piastra di Ferdinando IV, è con me da oltre venti anni. Come vi sembra la "vecchietta"?1 punto
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Buongiorno a tutti, Un capolavoro di incisione in 25 mm di tondello.1 punto
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1806 Regno Unito 1806-1807 1/2 Penny Giorgio III Dati della moneta: Metallo: rame, peso: 9,44 g. Diametro 28,7 mm.1 punto
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Avete sicuramente ragione: è indispensabile, se si vuole intervenire, leggere tutti i post dal primo all'ultimo. Essendo da poco sul Forum, mi è capitato invece di creare una "Discussione" già dibattuta in passato. Sicuramente è colpa mia, ma non è sempre facile ( con la funzione "Cerca" ), capire se l'argomento è già comparso in passato. Saluti a Tutti1 punto
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taglio 2 euro cc paese slovacchia anno 2011 tiratura 1.00.000 condizioni spl città trieste taglio 2 euro cc paese francia anno 2018 A tiratura 15.020.000 condizioni spl città trieste1 punto
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taglio 2€ cc paese Portogallo anno 2016A tiratura 500.000 condizioni BB+ città Roma taglio 0,02€ paese Malta anno 2015 tiratura 3.100.000 condizioni BB città Roma1 punto
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Ciao, l'unica sarebbe comprarle in ciotola, a 20-50 cent max 1 euro cadauna, considera che se ne vuoi una per ogni nazione quantomeno raggiungerai 300 monete, se poi aggiungi anche staterelli e stati non più esistenti puoi raggiungere tranquillamente 450 nazioni. Già con "sole" 300 monete (mediamente a 20/30 mm di diametro ciascuna e lasciando un po' di spazio) siamo su per giù ad una diecina di metri se messi in fila e 3/4 chili di peso, considerando che non saranno di certo tutte in alluminio. In un 80 cm x 60 cm staranno come delle sardine in scatola L'idea è molto simpatica, ma sul quadro non mi sento di consigliarti, significa utilizzare della colla, e come collezionista di monetine mondiali di comune circolazione disapprovo, ma è giusto che aspetti qualche altro parere/consiglio in merito.1 punto
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Condividiamo volentieri questo Convegno a cui consiglio, se potete, di andarci. Troverete monete, ma non solo, ma soprattutto troverete amicizia, cordialità e soprattutto cuore, merce rara oggi nella vita e in numismatica. L’immagine che posto ora sintetizza bene le mie parole !1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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