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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/15/19 in Risposte

  1. Buon giorno a tutti, E' con piacere che comunico anche quest'anno la pubblicazione del nuovo numero di Comunicazione, il n. 74 del 2019, scaricabile dal sito della Società Numismatica Italiana a questo LINK. Le spedizioni, ai soci, del cartaceo inizieranno con il mese di Gennaio 2020, chi volesse ritiralo di persona presso la Biblioteca può darne comunicazione per email a [email protected]. Colgo l'occasione per ringraziare gli autori, e i traduttori, che hanno collaborato con i loro articoli alla pubblicazione. Federico De Luca - Paradossi visivi su monete greche. Alessandro Toffanin - Nota su un sesino milanese di epoca viscontea. Inedito, variante o semplice curiosità? Luca Oddone - Varianti inedite per la zecca di Asti: un forte bianco o sesino di Giovanni II Paleologo (1356-1372) e un cavallotto di Luigi II d'Orléans (1465-1515). Mario Veronesi - Il bagattino per Federico II Gonzaga con la rappresentazione del monte Olimpo sormontato dal motto FIDES; studio ed aggiornamento sulle varianti conosciute. Enrico Lesino - Un duca, un Santo e un muto. Riguardo gli autori dei conii della moneta da 8 soldi di Galeazzo Maria Sforza. Marco Bazzini - Una moneta dimenticata: la duina milanese di re Luigi XII d’Orléans (1500-1512). Antonio Rimoldi - Le emissioni milanesi di Filippo IV con effigie. Karl Schulz (Traduzione a cura di Claudio Faini) - La zecca di Milano durante il periodo austro-absburgico. Giuseppe Girola - Libia, le monete degli italiani. Michele Cappellari - Una falsa sovrana inglese di Giorgio V millesimata 1915 per la zecca di Londra.
    7 punti
  2. Non potendo partecipare al pranzo, in quanto incatenato allo stand, dove comunque spero di vederVi, devo confessarVi che la cosa che mi mancherà di più del pranzo lamonetiano è il sorriso delle cameriere. Arka P.S. Scherzo ovviamente... Diligite iustitiam
    4 punti
  3. Ciao, le banconote tibetane mi piacciono molto, purtroppo non ho le prime emissioni che si trovano quasi tutte in pessime condizioni e costosissime. Ma l'ultima serie ce l'ho: 5 srang 1942-46 10 srang 1941 I 25 e 100 srang li posterò domani perché per oggi ho esaurito i kb di upload Nel frattempo posso dire che la 10 srang è l'unica denominazione della serie che riporta la data di emissione, nella seconda riga del testo, in alto al fronte. Userò i byte residui per raccontare come leggere la data di emissione del 10 srang. Al fronte, dentro il riquadro in alto ci sono due righe di testo, quella con la data è la seconda: e questa è la tabella di conversione: La data indicata fa riferimento al calendario tibetano, che ha il suo anno 1 nel nostro 255 d.C., la data della mitica fondazione del governo del Tibet. Quindi per sapere l'anno di effettiva emissione bisogna aggiungere 254 alla data della banconota: nel caso della banconota che ho io è il 1687, che sommato a 254 dà 1941, il primo anno di emissione (l'emissione va dal 1941 al 1948). Un'altra curiosità delle banconote del Tibet è la filigrana, costituita in pratica da un foglio con due righe di testo nero incorporato tra due fogli esterni. Purtroppo non ho più spazio per postarla ma non mi sembra un metodo anti contraffazione a prova di bomba... Sono banconote estremamente... esotiche, hanno il potere di farmi viaggiare con la fantasia indietro nel tempo e lontano nello spazio. Come poche altre.
    4 punti
  4. Cari Amici del Forum, in queste giornate uggiose, sto mettendo un po' di ordine alle mie monete ed affiorano i ricordi del passato. La moneta che posterò è modesta, non è un FDC, ma ha una storia, come la maggior parte di quelle che abbiamo in collezione e quando le riprendiamo in mano, si risvegliano, prendono vita e ti raccontano qualcosa. E questa ha una storia “simpatica”... il titolo potrebbe essere “ Ciccì e la Moneta Scomparsa”. Premessa: Ciccì era il Barbiere Siciliano appassionato di monete, grande amico di mio padre, fonte inesauribile di aneddoti, che ho già ricordato ( vedi il post # 10 “L. 5 1911 La Cenerentola degli Scudi ?” ). Ciccì il Barbiere arrivò alla Stazione una Domenica di Agosto, di ritorno dalle Ferie passate dai parenti in Sicilia. Giorno con caldo infernale, di quelli che l'aria sembra liquida, l'asfalto un mare di pece e nessuno che si azzarda a scendere in strada. Poveraccio, aveva viaggiato tre giorni su un treno “Accellerato” che fermava anche in piena campagna, perchè allora, anche le più piccole Frazioni avevano la Stazione. Eppure, era come sempre impeccabile: giacca e cravatta, capelli impomatati, baffetti “da sparviero” ed un sentore di Colonia che si era ormai impregnato sulla pelle. Mio padre era andato a prenderlo alla Stazione con uno scooter “Iso Moto”, residuato post bellico, lontano parente della Vespa, che quando doveva affrontare una salita, ansimava come una vecchia asmatica. Ciccì già dal predellino del treno si sbracciava: “ Cesco !( così tutti chiamavano mio padre ) Grandi acquisti e... una “ monetazza” pee tte... che ti piacerà !!” . Portato a casa, Ciccì disse: “ Adesso metto a posto le monete “bedde, bedde”, ma veramente “ 'nu bigiù” e domani vieni a prendere “ 'a monetazza!”. Con la curiosità del collezionista, mio padre “Cesco”, il mattino dopo si precipitò nel negozio e Ciccì, lasciando qualche barba e tagli dei capelli a metà, lo portò al piano sopra dove abitava, a vedere le monete. I suoi monetieri erano gli armadi dove teneva gli asciugamani per il negozio, la sua biancheria e i suoi vestiti, in ordine casuale e sparso, ma incredibilmente preciso ( per lui ! ). Però la “monetazza” per mio padre era incredibilmente sparita! Dopo aver aperto e svuotato tutti i cassetti, non si trovava. Affranto, si accasciò sul letto quasi piangente: “ E' colpa della Netina ( la donna delle pulizie ). Stamattina, l'ha vista, mi ha guardato storto e mi ha detto che è una cosa indecente.. con tutti quei cosi lì...fuori ed in bella vista! ! Chissà dove è finita! “ Il giorno dopo Ciccì, entrò ringalluzzito ne nostro negozio ( i miei avevano una Tabaccheria ? “ Cesco !! Guarda! “. Il malloppo che portava era inequivocabile: un paio di mutande di lana, di quelle con lo “sportello” ben ripiegate, ma di un giallo intenso “ di lana vecchia” ,pulite ma che non ispiravano molto...mia mamma inorridita si ritirò velocemente nel retrobotega. Con tocco d'artista le dispiegò sul bancone e tirò fuori la moneta dallo “sportello delle mutande”. Era un 20 L. LITTORE DEL 1927. : “ Cesco... nun la fa vedere a tuo figlio Beppino, che... è studioso, c'ha la faccia da Vescovo... quello diventa proprio un Vescovo! Assicurato! “ P.S: Non ho mai intrapreso la carriera ecclesiastica e non sono diventato Vescovo, la moneta però l'ho tenuta ed è quella che vedete in foto. Mi piacerebbe sentire qualche storia da Voi, a prescindere dal valore e dalla conservazione della moneta, perchè, questo umile tondello di metallo, se lo tenete in mano, racconta... Ciao Beppe
    3 punti
  5. Sembrerebbe una tessera mercantile, molto similare alla serie Androcolo. Posto un esempio:
    3 punti
  6. Se c'è puzza di zolfo sta arrivando il demonio! Apocalisse 20, 10 E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. Fuoco e zolfo? Datemi una moneta!!! E poi non dite che non vi avevo avvertiti... ====================================== Ciao a tutti, mi riallaccio ad un' altra discussione in cui facevo esperimenti con proteine bollite. Visto che "Chi smette di migliorarsi, smette di fare le cose bene", ho deciso di andare alle origini della "patina da uovo sodo" e mi sono procurato quello che credevo essere l'ingrediente del procedimento: ZOLFO puro macinato così ho ripescato la 500 lire dell'altra discussione, le ho dato una pulitina solo sul lato della quadriga con cotton fiock e H2O demineralizzata per prevenire effetti indesiderati, e la ho posta in una pirofila con coperchio insieme ad un tappo di alluminio pieno a metà di zolfo a cui ho dato fuoco. visto che il risultato non mi convinceva (non era successo praticamente nulla) ho dato fuoco anche ad un altro tappo Hui! Si intravede qualcosa... che purtroppo sparisce insieme ai fumi. Vabbè: nell'altra discussione citavo il solfuro di ferro. E così sia! Vado in officina e mischio un po' di trucioli di ferro allo zolfo e dò fuoco al tutto. Dieci minuti di "magic" e poi questo è il risultato: Prima: Dopo: Direi che la patina è venuta abbastanza omogenea, ma non arcobaleno come l'altra. Del perchè di questo non ne ho la minima idea! E per fortuna la moneta adesso ha smesso di puzzare. Servus, njk _____ Piccola pausa per i "Ping!": @enriMO @gallo83 @Jack04 magari questa è la prossima che leggi @giuseppe ballauri e l'impassibile @cabanes e - perchè no? - @giacutuli, che aveva aperto l'altra discussione. E naturalmente un "ping" anche a tutti gli altri LaMonetiani! PS: anche questo è uno scherzo, tutte le foto sono photoshoppate! Ciaoooooo! PPS: non è vero: questo si che è uno scherzo! Solo una lo è!
    2 punti
  7. Fotografare un oggetto con luci differenti può stravolgerne le fattezze, come probabilmente è accaduto in questo caso
    2 punti
  8. Si tratta di una tipologia abbastanza frequente nelle vendite on-line e, a mio parere, con tutte le caratteristiche della moneta falsa. Il ritratto è quasi caricaturale, impensabile per il periodo (e ricordiamoci che a quei tempi a Mantova lavorava A. Mantegna). I pochi caratteri ancora leggibili delle legende sono eseguiti "a mano" e non con punzoni... basta confrontare le A del dritto e del verso e la grafia della M di MAN. La moneta, inoltre, sembra essere in rame...e a quei tempi quattrini, sesini e oltre dovevano essere in mistura... C'è più di un indizio che autorizza a sospettare. ciao Mario
    2 punti
  9. Lasciare un pò la fantasia galoppare non fa male...comunque grazie tantissimo per il tuo preziosissimo contributo di conoscenza!!! Grazie ancora. Buona serata, Massimo.
    2 punti
  10. Concordo, moneta più vicina a SPL che a BB.
    2 punti
  11. Mi permetto di inviare una tabella relativa ai numerali, tratta dalla grammatica neogreca del mio relatore di tesi. Pontani, F.M. Grammatica neogreca, Roma 1968
    2 punti
  12. Come di consueto Comunicazione (numero 74 di novembre 2019) sarà integralmente disponibile gratuitamente e in pdf sul sito della SNI (in cartaceo per i soci), di seguito l'url di riferimento ( http://www.socnumit.org/comunicazione_13.html ) e io ne renderò disponibile l'estratto, appena possibile, su academia.edu...e credo che @paolino67 troverà un paio di curiosità di suo gradimento... per il momento creiamo la suspence... ? Ciao Mario
    2 punti
  13. buonasera a tutti . volevo condividere con voi gli ultimi pezzi entrati in collezione.
    2 punti
  14. @corallino immersione in acetone puro per 5 minuti, poi con un cotton fioc imbevuto di acetone asporta i residui di colla. Lavaggio con sapone di Marsiglia usando uno spazzolino da denti morbido (usato), buon risciacquo con acqua corrente, poi in acqua demineralizzata e asciugatura con aria calda.
    2 punti
  15. Buonasera a tutti, posto questo cavallo con cavaliere dalla Repubblica Ceca, monetina dalla forma particolare che trovo piuttosto carina. Possedevo anche un cavallo più importante, la bellissima sterlina proof del 2017 del bicentenario, purtroppo ho subito un furto in casa...? Scusate, ecco la moneta
    2 punti
  16. Taglio: 50 centesimi Paese: San Marino Anno: 2018 Tiratura: 1.100.000 Conservazione: qFDC Città: Argenta (FE)
    2 punti
  17. posto anche il mio per confronto
    1 punto
  18. Buonasera a tutti i collezionisti di Piastre, Ho sempre avuto l'impressione che il busto di Ferdinando II nella Piastra del 1843 avesse qualcosa di diverso. A voi che ve ne pare?
    1 punto
  19. Opinione da ignorante... stessa moneta, cambia solo la resa fotografica (colori, luci, etc...). Ciao Illyricum
    1 punto
  20. Video Youtube Live Memorial Correale Il più piccolo atto di gentilezza vale più della più grande delle intenzioni. (Oscar Wilde) Nel farmi portavoce della nostra Associazione, desidero ringraziare tutti coloro che, con fattiva partecipazione, hanno contribuito a realizzare l’ulteriore successo del XV Memorial Correale, un progetto da me fortemente voluto nel 2014, dopo la prematura scomparsa a marzo 2013 del Presidente, il mio fraterno amico, Salvatore Correale, dalla famiglia e da un gruppo di amici. Sono stati due giorni intensi, con coinvolgimento emotivo, che hanno visto un ottima affluenza e un interessante confronto dal valore nettamente professionale, ma ancor di più personale. Costruire una squadra vincente, con un identità ben definita, è una marcia in più per affrontare nuove sfide, l'originalità ci porta ad essere creativi e non ripetitivi. Ringraziamo soprattutto le persone che sono venute personalmente a farci i complimenti per l’organizzazione e quelle che in altri modi e altre forme hanno espresso apprezzamento per la buona riuscita. Allo stesso tempo abbiamo apprezzato particolarmente anche coloro i quali hanno sollevato delle critiche, costruttive e indispensabili per il proseguimento in futuro di nuove iniziative, è anche grazie a loro che cerchiamo di migliorarci, cercando di realizzare manifestazioni in grado di soddisfare più persone possibili. Nella speranza di mantenere con ognuno un rapporto collaborativo e produttivo, per portare avanti uno scambio di idee che sia quanto più di concreto e positivo. Il nostro obiettivo futuro valorizzare e avvicinare le nuove generazione ad ogni forma di collezionismo, nell'approcciare al vero valore storico e culturale, e non solo esclusivamente a quello economico. Infine un ringraziamento di cuore al giovane pizzaiolo Antonio De Rosa, che egregiamente ha gestito in breve tempo e rapidamente, le numerose richieste di pizze e panuozzi. Ripercorriamo i momenti più significativi dell’evento attraverso questa raccolta fotografica, con l’augurio che il Memorial Correale sia il luogo ideale di partecipazione, unico, familiare, accogliente, la casa aperta a tutti indistintamente.
    1 punto
  21. Quarta Repubblica Francese - 5 Franchi in alluminio - Anno 1947, Zecca di Parigi.
    1 punto
  22. Altra moneta da ciotola...domenica mi sono lasciato prendere un pò la mano?... Città del Vaticano, 100 Lire "Adamo nomina gli animali" - Acmonital, Zecca di Roma.
    1 punto
  23. Grazie di cuore carissimo Lorenzo, ottimo servizio fotografico, un grande abbraccio affettuoso.
    1 punto
  24. Gran bella storia. Complimenti. Uno sguardo sul passato raccontato in modo magistrale!! Saluti!
    1 punto
  25. Con tutto quel pistolotto che presenti in appoggio alla teoria templarista hai però dimenticato i fondamentali parametri ponderali: peso e diametro ?. Una cosa è certa, se credevi di essere sulle tracce del Santo Graal... temo dovrai tornare all'ultimo incrocio e prendere un'altra direzione...con questa sei arrivato a Napoli e la tipologia è quella del 3 cavalli per Filippo II (quel che resta della legenda IN HOC SIGNO VINCES non lascia dubbi) https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIR/4 un saluto Mario
    1 punto
  26. Buonasera Beppe, gran bel racconto, veramente coinvolgente, ricco di dettagli, posso dirti di avere avvertito il profumo della brillantina di Cicci', non solo, anche i profumi di quei tempi, la genuinità delle nostre radici, la vera condivisione, la sorpresa e il sorprendere, l'usare un indumento cosi intimo, come solo una mutanda può esserlo, per custodire un dono assai prezioso.. ? . Gran bella fortuna avere avuto un papà e un nonno appassionati di numismatica, allo stesso tempo avere avuto la possibilità di ascoltare aneddoti e racconti del tempo.. Un abbraccio. Alberto
    1 punto
  27. Potrebbe essere questa: https://www.deamoneta.com/auctions/view/494/1072
    1 punto
  28. Ricordo che oggi pomeriggio e domani 16 tutto il giorno vi è il convegno filatelico e numismatico di perugia,saluti Aldo.
    1 punto
  29. Buongiorno. Grazie Rocco per avermi taggato. Molto particolare la piastra 1798 postata da gennydbmoney. Inserisco con piacere le foto delle mie piastre 9 torrette sperando che anche altri facciano lo stesso.
    1 punto
  30. @mfalier dei Savoiardi sicuramente in 3, forse 4 per il pranzo di sabato. cembruno, Daniele Angeloni, Fabio e forse un altro che non sappiamo ancora. Grazie
    1 punto
  31. Buonasera a tutti, tra le mie monete estere superstiti, ho un 2 Marchi del 1989, moneta commemorativa del 40°Anniversario della Repubblica Federale Tedesca 1948-1988. Al diritto è raffigurato Ludwig Erhard (Fürth, 4 febbraio 1897 – Bonn, 5 maggio 1977) è stato un politico tedesco, Cancelliere della Germania Federale dal 16 ottobre 1963 al 1º dicembre 1966. È stato membro della CDU. È spesso ricordato per aver guidato la ripresa economica della Germania nel dopoguerra (il miracolo economico tedesco è noto come Wirtschaftswunder). È stato infatti ministro dell'economia della Repubblica Federale Tedesca per quattordici anni consecutivi, dal 1949 al 1963. Ritornando al millesimo in oggetto, anno 1989 duecento anni dopo la rivoluzione Francese ci troviamo in un nuovo fermento. Le Rivoluzioni del 1989, a volte chiamate l'Autunno delle Nazioni, furono un'ondata rivoluzionaria avvenuta nell'Europa Centrale ed Orientale nell'autunno del 1989, quando diversi regimi comunisti furono rovesciati nel giro di pochi mesi. Il nome dato a questo evento ricorda quello delle Rivoluzioni del 1848, conosciute come la Primavera delle Nazioni. L'Autunno delle Nazioni iniziò in Polonia e si espanse anche all'estero, perlopiù in maniera pacifica, nella Germania Est, Cecoslovacchia, Ungheria, Bulgaria, Estonia, Lituania, Lettonia mentre la Romania fu l'unica nazione del blocco orientale che rovesciò il regime in maniera violenta giustiziando il capo di Stato. Questo evento alterò drasticamente la bilancia dei poteri mondiali, segnando, insieme al collasso dell'Unione Sovietica, la fine della Guerra Fredda e l'inizio dell'era post-Guerra Fredda. La caduta del muro di Berlino, è uno degli avvenimenti più significativi delle Rivoluzioni del 1989, che viene così ricordata. Folla ai checkpoint La sera del 9 novembre 1989 il portavoce del Partito Comunista della DDR Gunther Schabowski annuncia in televisione la svolta nei rapporti della Repubblica Democratica Tedesca con l’Occidente. A mezzanotte una massa di cittadini di Berlino Est e di Berlino Ovest si ammassano presso i checkpoint, che vengono aperti alla mezzanotte esatta. Cantando “Tor Auf!”, “aprite i cancelli”, la miriade di berlinesi si incontra nuovamente dopo 28 anni di divisione garantita dalla barriera di cemento nata dalla Guerra Fredda. Nel weekend successivo l’euforia non si arresta. Migliaia di berlinesi, tedeschi e stranieri armanti di martelli, picconi e mazze cominciano l’opera simbolica di smantellamento del muro, mentre attraverso i varchi fino a poco prima sorvegliati da forze armate pronte ad uccidere i trasgressori, passeranno in due giorni oltre 2 milioni di persone. Le note di Crosby Stills & Nash Se Bruce Springsteen aveva per primo assestato colpi mortali al muro con le sue note rock del concerto del 1988, furono i suoi compatrioti Crosby Stills & Nash a cantare per primi di fronte al pubblico berlinese di nuovo unito. Era il 21 novembre 1989. L’anno dopo sarà la volta del maxiconcerto di Roger Waters con decine di guest star. “The Wall”, proprio di fianco ai resti del muro. Un brano del trio della West Coast era direttamente ispirato all’opera dei punteruoli e dei martelli contro il cemento del muro di quei giorni indimenticabili, “Chippin’Away”. Le notizie sono fonte Web. WIKIPEDIA E La Stampa. Saluti Alberto
    1 punto
  32. Ciao @fabry61. Bella moneta, e bravo a scovarla. Al di la delle lettere, che avete già ben descritto voi, a me ha preso in modo intrigante l'immagine del doge. Ha un che di "Doge-Leone-Mannaro". Scusatemi l'affermazione colorita, ma intendo dire che le mani hanno una sembianza di zampa, quasi con artigli, e al posto della gamba sembra quasi uscire una coda di leone. Non so se sembra anche a voi, o io ho solo bisogno di ferie...... ??
    1 punto
  33. Taglio: 0,10€ Paese: Slovenia Anno: 2019 Tiratura: ? Condizioni: SPL Città: Caserta NEWS??
    1 punto
  34. Sul doppio uso di un grafema È possibile usare due volte lo stesso grafema nella prima lettura come la R che in questo rebus di Snoopy funge la prima volta da soggetto (P e R son ad Atene) e la seconda come complemento oggetto (reca R A). Notare che in seconda battuta R è seguito dall’ultimo grafema A. Invece, come ha fatto notare a suo tempo un lettore, in questo rebus ispirato a una vignetta dalla storia della Bella Addormentata, il grafema R è preceduto in seconda battuta dal grafema V che lo segue nella illustrazione. La prima lettura non è data ma penso sia T R ama in V è R mo desta. La domanda agli esperti è se quest’ultima situazione di doppio uso di un grafema è ammessa oppure è da considerarsi una imperfezione, se non addirittura un errore, del rebus.
    1 punto
  35. 1820 LEONARDO DA VINCI IN MEMORIA D. Busto di LEONARDO DA VINCI volto sinistra, sotto L. COSSA . F . 1820 . R. VINCI I VAGITI PRIMI / GALLO MONARCA GLI ULTIMI RESPIRI / CLOUX LE MORTALI SPOGLIE / A . A . - sotto rami di alloro legati con nastro Bronzo, mm. 50 - Aut. LUIGI COSSA Descrizione dal volume di TURRICCHIA LE MEDAGLIE DI LUIGI COSSA pag.28 n. 16: Leonardo da Vinci (1452-1519), figlio del notaio ser Pietro, fu sommo pittore, scultore, architetto, fisico, geologo, ingegnere, idraulico, anatomico, musicista, poeta, scrittore d'arte...
    1 punto
  36. La prima medaglia leonardesca che commemora i 300 anni della scomparsa, coniata dalla ZECCA DI MILANO e incisa da FRANCESCO PUTINATI ha la scritta errata, in realtà Leonardo morì il 2 maggio 1519, nel castello di Cloux, Amboise. Bronzo, mm. 44 - Autore FRANCESCO PUTINATI Riferimenti dal volume dell'amico da poco mancato: ARNALDO TURRICCHIA LE MEDAGLIE DI FRANCESCO PUTINATI n. 16
    1 punto
  37. Al rovescio la legenda, in parte o totalmente, retrograda. Para di scorgere anche qualche carattere arabo
    1 punto
  38. Stavo anch'io sfogliando il catalogo Domenico Rossi e ho trovato appunto l'asta di Schott di Berlino la più "antica" (con titoli in latino) del 31 gennaio 1718 Lotto (in asta Varesi 45) aggiudicato a 2200 euro + d.a.
    1 punto
  39. Siamo arrivati a una decisione. Scusatemi. non ho trovato una traduzione in italiano. Monete. Un articolo sul padre, ma questa moneta di figlio. https://www.zeno.ru/showgallery.php?cat=1304 https://en.wikipedia.org/wiki/Miran_Shah
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  40. E il taglio di tutti i miei 9 Cavalli, In basso il 1788 fino al 1804. Il 1788 non presenta segni di decoro nel taglio, ma ci doveva essere.
    1 punto
  41. Per togliere ogni dubbio sulle XIX Basta trovare lo stesso conio del rovescio Non dovrebbe essere difficile rintracciarlo, le 9 torrette non sono molte. Vediamo se @Ledzeppelin81 lo ha simile.
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  42. Gli spaghetti erano i miei. Stamattina buona affluenza di pubblico con clima molto sereno.
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  43. Ciao, testone questo piuttosto "ostico", probabilmente più che per la sua rarità (concordo anche io su R2), per la qualità con la quale generalmente si presenta. E' una tipologia difficile da trovare bella, e spesso parte già male impresso e con frequenti ribattiture o salti di conio. Un esemplare in notevole conservazione è appena passato da Nomisma 61 al lotto 1237 (ex NAC 81, collezione GdF), che allego in foto. Ho visto che sei nuovo del forum... Benvenuto! Collezioni monete papali? Ciao Michele
    1 punto
  44. Buona giornata Purtroppo per età anagrafica, la mia infanzia parte prima della vostra Ricordo quando avevo 6 o 7 anni, a casa da scuola perché malato e relegato nel "lettone" (generalmente dormivo nel divano letto sito in salotto, ma quando ero ammalato, mia mamma, mi metteva nel letto matrimoniale, così poteva richiudere il divano e rassettare la camera); ebbene, alla sera, quando rientrò mio papà dal lavoro, aveva con se il suo stipendio. Otto di questi bigliettoni che, a mia richiesta, mi diede perché potessi vederli e contarli .... indimenticabile!
    1 punto
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