Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/29/19 in Risposte
-
And a Standing Liberty quarter from Philadelphia, 1917, and the World War had just added America to its list of victims,,,,, v.5 punti
-
4 punti
-
Buongiorno, tempo fa comprai questa moneta da 10 rubli 2000, commemorativa del 55° anniversario della Vittoria dell'Unione Sovietica, nella II^ GM. Al rovescio presenta l'immagine di un soldato russo che incita all'attacco. Pensavo che fosse una immagine idealizzata, per dare l'idea dello slancio sovietico nella guerra contro la Germania; invece, mi sono accorto che il personaggio raffigurato è esistito realmente ed è stato immortalato dalla foto che lo ritrare in quell'atto di coraggio. Costui era Oleksij Hordijovyč Jeremenko, commissario politico, che durante una battaglia contro le truppe tedesche presso Choroše, tra Lugansk e Lisičansk, guidò i propri soldati contro il nemico, gridando «Seguitemi! Per la Patria! Avanti!». Fu in quell'occasione immortalato in una celebre fotografia tra le più rappresentative del conflitto; pochi secondi dopo lo scatto, Jeremenko fu ucciso dal fuoco nemico , il 12 luglio 1942. A Jeremenko fu dedicata una statua nel punto esatto della sua morte . Dimenticavo, la leggenda " 55 лет Великой Победы", significa "55 anni Grande Vittoria".3 punti
-
Carissimi, condivido le foto del mio acquisto al Veronafil... Anzi, del mio primo acquisto al mio primo Veronafil Le foto sono state fatte con l'I-phone, però, per sicurezza, non fidandomi più di farmi vedere alla finestra per prendere la luce naturale neutra da nord, ho provato ad illuminare il tondello in fase di scatto con luce bianca a led (con pessimi risultati, la moneta virava al giallo paglierino) e luce a fluorescenza (per assurdo, ha dato i risultati più neutri), e dopo un po' di tentativi questo è il risultato migliore... Lo so che la qualità è quel che è, però credo sia abbastanza chiara per riuscire a determinarne, per quanto possibile, variante epigrafica in legenda, particolari e per apprezzarne la qualità. Al D/: • AN DADVL’ • [dietro al doge] / S M VENE • [dietro al Santo] / DUX • [a ore 12, in mezzo] A sinistra San Marco, con la testa nimbata e di tre quarti, in piedi, vestito in abiti sacerdotali e tenendo il vangelo nella sinistra, si volge a destra e riceve dal Doge, pure in piedi ma di profilo, un cereo portato con ambe le mani. Il Doge con ampio manto, ornato di pelliccia, ha il capo coperto dal berretto ducale. Nel campo sotto il cereo, fra le due figure, l'iniziale del massaro, “m”. Al R/: • XPS • RES / VRESIT •/ • [tra il vessillo e l’aureola del Cristo] Gesú Cristo di fronte, con nimbo crociato di forma greca, sorge dal sepolcro, con lato corto rappresentato in prospettiva) ponendo a terra la gamba destra. E' coperto di lunga veste che gli svolazza sul fianco sinistro, stringe nella sinistra la croce posta dinnanzi al suo petto e nella destra un vessillo che ondeggia a destra. Sul sepolcro sono scolpite attorno quattro croci, tre sul fronte lungo e una sul lato corto in prospettiva. Ho confrontato il tondello con gli altri presenti sul catalogo de La Moneta, e, se può interessare, questo al R/ presenta la particolarità che la testa nimbata del Cristo risulta incorniciata nella legenda da due globetti, quello che precede XPS (riscontrabile anche negli altri) e quello che segue il vessillo, concludendo la legenda con un doppio punto, VRESIT •[vessillo] • Vi chiedo, invece, per quel che riporta il Papadopoli sulla sigla del "m" del Massaro riferibile a Marco Navager, visto che assume il ruolo di Massaro alla moneta (massarius ad monetam) nel 2 maggio 1343 e Massaro all'argento (massarius ad argentum), il cui ruolo finisce il 14 luglio 1348, se per queste si può datare la coniazione di questa moneta solo al suo ruolo di massaro all'argento. Io confrontandola con l'altro mezzanino che possiedo, e alla luce di quella discussione, mi sentirei di classificarla come un qSpl, ma attendo Vs opinioni. Certamente, oltre a portarsi dietro un sacco di storia, la sua presenza in collezione sarà impreziosita dal mio personale ricordo della giornata al Veronafil condivisa con voi. Ancora grazie a voi tutti3 punti
-
@Anxur ha espresso le sue perplessità al fine di provare a capire se questa "tipica patina spagnola" può essere considerata genuina o, al contrario, se è tipica spagnola nel senso che è tipico dei venditori spagnoli rendere più appetibili certe monete tramite artifici, in particolar modo su monete che altrimenti così appetibili non sarebbero. Tomares Hoard https://elpais.com/elpais/2016/04/28/album/1461842532_524900.html#foto_gal_1 Riotinto Hoard https://elpais.com/cultura/2017/07/05/actualidad/1499270227_329190.html3 punti
-
Bella foto e bella moneta. Sicuramente il Marco Navager è il Massaro. Viene nominato una prima volta il 19 Novembre 1333, confermato il 10 Febbraio 1334 (more veneto quindi 1333) ma viene accusato di gravi ingiurie verso il Consilio Veneto e sospeso per un anno. Nonostante queste accuse viene riconfermato Massaro il 1343 ma a causa delle sue vicende deve lasciare il posto a suo figlio Giovanni che viene eletto il 1348. Storia veramente particolare. Ciao Fabrizo3 punti
-
Con il segno di valore davanti alla prora non è anonimo. direi 190/1, gens Opimia, anche per la forma della nave. https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G98/103 punti
-
3 punti
-
Parer mio, sesterzi di Adriano, imperatore tra i più comuni, può trovarne in qualunque asta o negozio, e risparmiare questi 100 euro per un pezzo più valido è stata la scelta più avveduta. Se l'impegno economico deve essere sui 100 euro, consiglierei piuttosto di orientarsi su un buon asse, forse più piccolo, ma con ben altri caratteri. Ne allego un esempio, venduto a 100 euro + diritti. Rilievo altissimo al dritto, circa 2,5 mm, ottimi dettagli generali e superfici leggibili con patina originale, non nascoste da 'argilla'.3 punti
-
Anche per me sono arrivati i 10 anni di iscrizione al forum... a me davvero sembra ieri quel 27 Novembre 2009. Festeggerò comprando una nuova moneta (ogni scusa è buona per farlo, no? )2 punti
-
Grazie principe. Un mio antenato, capitano delle guardie ducali, fu fatto nobile dal duca di Modena Francesco IV perché, durante un evento ufficiale, si scusò per una scorreggia prodotta dai magnanimi lombi ducali assumendosene la responsabilità....2 punti
-
Esami rischiosi? lo sono sempre stati..... un vuoto di memoria e a far scena muta ci vuole un attimo!2 punti
-
Interessante... ancor più interessante sarebbe contestualizzare cronologicamente e geograficamente i singoli tipi. Prometti però che non farai qualcosa di analogo con le romane provinciali...2 punti
-
Esiste un'ipotesi per spiegare la meta presente su tutta la serie 124 e trae fondamento da un passo di Livio (XXX, 27) Et ut placatis dis omnia inciperent agerentque, ludos quos M. Claudio Marcello T. Quinctio consulibus T. Manlius dictator quasque hostias maiores uouerat si per quinquennium res publica eodem statu fuisset, ut eos ludos consules priusquam ad bellum proficiscerentur facerent. ludi in circo per quadriduum facti hostiaeque quibus uotae erant dis caesae. I consoli citati all'inizio del passo sono Tiberio Claudio Nerone e Marco Servilio Pulice Gemello, siamo quindi nell'anno 202 (il voto fu fatto da Manlio Torquato nel 208, sotto il consolato di Marco Claudio Marcello e Tito Quinzio Peno). Il riferimento potrebbe quindi essere ai ludi in circo celebrati in quei quattro giorni dell'anno 202 o ad un evento simile, che rese necessaria tale coniazione al fine di sostenere le spese necessarie all'allestimento dei ludi. Tale ipotesi (Rosa Maria Nicolai, "La circolazione del denario repubblicano nella penisola italica fino alla metà del II secolo a.C.") inserisce tale simbolo nella categoria dei "simboli nuovi" insieme all'apex, al rostrum tridens, al coltello, alla dolabella, allo scudo e carnyx e all'orecchio. Eccezion fatta per il misteriso orecchio, sarebbe possibile inquadrare tali restanti "simboli nuovi" quali "simboli giustificativi" dell'emissione e non commemorativi.2 punti
-
@Rex Neap Questo Carlino non ha il simbolo del fiore al D/ ma è di più che buona qualità ... potrebbe servirti (asta Civitas Neapolis). ?2 punti
-
2 punti
-
sempre curioso di tutte le porcherie che si possono fare, e contagiato dallo spirito avventuroso di @littleEvil, ho tentato un approccio ancora più brutale dell'uovo sodo e dei vapori di zolfo. Avevo da anni un 5 franchi della terza repubblica francese che qualcuno aveva lucidato molto pesantemente. Ho già scritto che a me piace il colore dell'argento pulito, ma questa moneta era talmente lucida da sembrare fatta di acmonital, al punto da sollevare dubbi sulla sua genuinità. Però diametro, peso e suono argentino quando percossa erano quelli giusti; inoltre il bordo, e solo quello, era patinato. Dopo anni fatti passare inutilmente sul monetiere, per tentare di trasformare l'acmonital in argento, ho deciso di violentarla. La ricetta: ho versato acqua bollente entro una tazza ove avevo messo in precedenza un cucchiaino di zolfo idrodisperdibile (quello usato in agricoltura contro l'oidio), ho mescolato ed ho immerso per pochi secondi (15 ?) la moneta. Ecco il risultato: non è argento pulito, ma almeno non sembra più acmonital!2 punti
-
I cambiamenti inquadrati nel loro periodo storico... lo stile, i messaggi e quant'altro, è quello che vedremo in questa discussione anche solo attraverso le monete che hanno utilizzato quotidianamente le persone di tutto il mondo negli ultimi 120 anni. ps: Non ci saranno però ne aerei e ne auto! Mi sono sembrati solamente molto rappresentativi, come per le monete e le banconote, tre diverse epoche.2 punti
-
Ciao Sirlad, ogni volta che si parla di pulitura delle monete si rischia di scatenare un putiferio. Ogni parere è da rispettare e soprattutto esiste un'infinità di variabili che non ti permettono di creare una regola che sia condivisibile dalla maggioranza. Io non pulisco mai le monete che hanno una "vera" patina. Pulisco le monete sporche, unte e bisunte, anche per motivi igienici. In questo campo bisogna avere una mentalità un po' più aperta. Il Caravelle postato da cabanes prima era una moneta "sporca" e probabilmente maneggiarla ti poteva anche dare un po' fastidio. Quindi, se hai un po' di senso estetico e/o delle norme igieniche, non penso sia giusto affermare che "prima" era meglio. In una precedente discussione avevo raccontato che mio padre comperò un secchio di monete d'argento che erano state sepolte ( negli anni della guerra ) sotto una stalla. Ti immagini come potevano essere ? Dovevano essere solo lavate in acqua corrente ed alcune messe in collezione così come erano ? Non penso proprio, perchè gli stessi archeologi a volte intervengono piuttosto pesantemente sulle monete trovate nei ripostigli. Ogni moneta deve essere valutata ed eventualmente pulita. Poi sai quando vedi la "patina iridescente" delle Aste ( che per loro è un surplus )... con il "metodo dell'uovo" comprendi molte cose. Questa è una manipolazione molto peggiore della pulitura delle monete, perchè non è più una questione di estetica, ma è una questione di soldi. Ciao Beppe2 punti
-
Buona Domenica, Lo scorrere inarrestabile degli anni porta spesso all'erosione del ponte che collega una moneta a chi l'ha posseduta. Capita a volte anche per collezioni ben note e pubblicate. Ma se il mercato ed i collezionisti di oggi possono dimenticare, perdere traccia del passato recente di un tondello, le monete portano con se una memoria millenaria che resta inalterata. Ci possono narrare dei loro creatori di ventiquattro secoli e mezzo orsono, così come possono sussurrare dove passavano le loro giornate un solo secolo addietro. E così capita, di tanto in tanto, che cercando di ascoltare cosa una moneta ha da raccontare si venga a capo di alcuni dei piccoli segreti che porta con sé. Mi è capitato, nella mie personali investigazioni sulla monetazone di Gela, di incontrare una moneta pronta a dire qualcosa di più sulla sua vita passata. La moneta in questione è un tetradramma della tipologia Jenkins 468, databile al 420-415 a.C. Un esemplare che aveva sicuramente visto tempi migliori ma che portava con sé ancora qualche segreto. Era passato in asta un paio di anni fa nella Obolos 8 di Nomos AG al lotto 79, insieme ad una interessante serie di altre monete greche facenti parte dalla collezione di W.F. Stoecklin. In quella sede si menzionava che la moneta era stata acquistata presso Hess a Lucerna prima del 1975 (anno della scomparsa di Stoecklin). L'esemplare però aveva altro da raccontarci, solamente non era ancora pronto forse. Di recente invece, cercando un'altra moneta, ha cominciato a bisbigliare che anche lei era presente alla vendita relativa al catalogo che tenevo in mano, e che se avessi aperto il file dove l'avevo relegata era disposta a dirmi di più. Ed ecco così che davanti alla tavole della vendita tenuta a Londra da Glendining tra il nove ed il tredici marzo 1931 ho riconosciuto anche lei. Alcuni difetti del tondello non lasciavo adito a dubbi di sorta. Guardavo l'immagine del calco sulla tavola XXIII e poi la foto del mio file, ho approfondito ogni piccolo segno visibile. Era proprio lei al lotto 917. Ero davvero emozionato. Mi ritenevo fortunato ad aver appreso qualcosa che non sapevo e che mi era già sfuggita in passato. Riposto il catalogo e spento il computer tornai nel mondo presente dopo un meraviglioso viaggio nel tempo passato. Ritorno ora coi piedi per terra, alla fine di questa storia, per dire che oggi ho ripreso in mano quel catalogo e che la vicenda mi ha emozionato ancora così tanto che ho deciso di condividerla col forum che tanto mi ha dato. Di seguito le immagini relative alla moneta in questione, dal 1931 al 2017. https://nomosag.com/default.aspx?page=ucWebAuctionDetails&webauctionid=8&id=79&p=1&s=&ca=0&co=0&re=0&ci=0&ru=0 Rivolgo in conclusione una richiesta agli utenti del forum per dare una maggiore completezza a questa piccola storiella. Avete informazioni su chi erano i collezionisti coinvolti? W.F. Stoecklin e prima di lui un non meglio precisato Nordheim. @numa numa ? L'ultimo lo aveva menzionato @acraf in questa discussione al post quattro. Buona serata a tutti1 punto
-
Buongiorno, Domenica 1 dicembre alle 10:30 al Circolo Numismatico Astengo in piazza Matteotti 5, al piano terra di Palazzo Ducale sarò io (principesax) Marco Sassi a parlare. Conferenza divulgativa particolarmente adatta ad un pubblico digiuno di numismatica. Argomenti: - il decalogo del collezionista provetto - Storia di Genova-Moneta dalla preistoria all'attualità.1 punto
-
Ciao Alberto, meno male che Ale e Franz sono due maschietti... se no se si accoppiavano, il risultato sarebbe stato un Riconio! Ciaooooo1 punto
-
Ciao a tutti, eccomi di nuovo con un'altra aquila messicana, sempre la stessa, ma su moneta diversa... 5 Pesos 1994 E' interessante di questa serie il verso opposto, che il buon littleEvil ha mostrato in questo tread...1 punto
-
1 punto
-
Guarda, non sai quante perizie gonfiate ci sono in giro , e comunque il grado di conservazione lo fa la moneta e non certo un cartellino...1 punto
-
È possibile avere qualche immagine di esemplari in alta conservazione e soprattutto qualche riferimento alla bibliografia scientifica per gli scavi ufficiali? Sono molto interessato, non perché voglia fare il bastian contrario ma perché vorrei documentarmi. Pur dando per certo che sia buono, quell'esemplare è di conservazione tanto modesta da vanificare del tutto la qualità del modellato, e in assenza di informazioni sul suo rinvenimento non ha praticamente alcun valore documentale; resto quindi dell'opinione che sia di modesto interesse sia storico sia antiquario. Detto questo, ognuno compra ciò che vuole.1 punto
-
Di fronte a una fanfaluca simile il sospetto che mi viene è che il commerciante abbia timore di giudizi terzi sulle monete che ti vende.1 punto
-
Ricordo che il nostro amico le compra per dilettarsi a pulirle dai sedimenti, percui lui e' felice se spende gli stessi soldi e la moneta la trova sporca. appunto ..de gustibus..... Roberto1 punto
-
per lo stesso importo direi che non c'è proprio paragone dal punto di vista stilistico. Ritratto espressivo con rilievi molto belli1 punto
-
STEMMA SAVOIA Secondo Jean d’Orville, detto il Cabaret, sul primo stemma di Casa Savoia c'era un'aquila nera in campo oro, dono dell'Imperatore al suo fedele scudiero Beroldo; solo dopo la seconda crociata, di Amedeo III e di Luigi VII di Francia, Casa Savoia ha utilizzato l'emblema con una croce bianca in campo rosso. Le vicende che portarono a questo secondo stemma sono raccontate in modo alquanto fantasioso dallo storico di Amedeo VIII, preoccupato più di far piacere al suo padrone e di dimostrare la discendenza sassone della stirpe che di rispettare la verità, ma credo comunque che valga la pena di leggerle. "Il re di Francia, convinto da san Bernardo a partecipare alla crociata, si stava organizzando con una prudente calma (se la prendeva comoda). Il Papa e l'Imperatore decisero di stringere un po' i tempi ed affidarono un'armata al conte di Savoia Amé III incaricandolo di andare in avanscoperta. Quest'ultimo s'imbarcò e giunse a Rodi dove venne a sapere dal Gran Maestro dei Cavalieri dell'isola che una importante città cristiana era assediata dai Saraceni e rischiava di cadere in loro mano. Senza attendere il re di Francia Savoiardi e Cavalieri di Rodi veleggiarono verso la Terra Santa. Poco dopo la partenza incontrarono la flotta nemica ed ingaggiarono una furibonda battaglia in cui perse subito la vita il gran maestro. I Cavalieri, forse per non perdere coraggio, chiesero ad Amedeo d'indossare la tunica del loro gran maestro defunto; egli accettò di buon grado. Dopo una furiosa battaglia i Saraceni furono sconfitti e la città fu salvata. La notizia si diffuse presto in tutto il mondo cristiano e il re di Francia fu più sollecito nei suoi preparativi. Il nuovo gran maestro disse ad Amedeo che, se voleva, poteva continuare a portare i colori di cavaliere di Rodi in ricordo della vittoria. Ma il Conte, la cui famiglia aveva ricevuto dall'Imperatore il precedente stemma: aquila nera in campo oro, non si sentiva di adottare lo stemma dei cavalieri senza prima aver ottenuto il permesso imperiale. Tornato a Roma chiese all'Imperatore se poteva indossare la croce bianca in campo rosso dei Cavalieri di Rodi. L'imperatore, che gli era riconoscente per il coraggio dimostrato, l'autorizzò e, per otto secoli, questo fu l'emblema dei Savoia. Questo è lo stemma presente nella tipologia "Araldica" di Vitt.Em.III1 punto
-
Bella! Dettagli molto nitido nella parte centrale, leggende un po deboli ma si lascia ammirare per il modulo ampio e tutto sommato anche regolare, con la perlinatura quasi integra per l’intero giro. Complimenti, stai mettendo su un insieme davvero notevole per qualità!1 punto
-
Sfrutto le tante ore (9) che dovrò passare questa sera in aeroporto a Malpensa prima di tornare finalmente a casa per postare un altro acquisto che ho fatto al Veronafil. Biglietto di stato da 10 lire del 1915. Condizioni generali davvero ottime. Un bel vedere in queste condizioni.1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno a tutti, ho da poco acquistato questa monetina per Palermo e vorrei chiedere agli esperti di questa monetazione un parere sulla sua conservazione e rarità. Ho fatto qualche ricerca su internet e non sono riuscito a trovare un altro esemplare della stessa data. Grazie mille a chi vorrà aiutarmi1 punto
-
Pardon @ak72, ho evidenziato la tipologia del vessillo sulla mia scheda di catalogazione e non qui, parimenti alle differenziazioni sulle croci del sepolcro1 punto
-
1 punto
-
Buonasera, spero che tu sia ancora in linea. Comunque, tre trachies che di primo acchito mi hanno portato ad Alessio III Angelo-Comneno: SB 2012 Alexius III Angelus-Comnenus. 1195-1203 AD. AE Trachy. Constantinople. + R around, IC-XC to left and right of nimbate bust of Christ facing, right hand raised, holding scroll in left / AΛEZIΩ ΔECΠ O KΩNTANTI, Alexius, crowned, and St Constantine, nimbate, each wearing divitision and loros, both standing facing, each holding a labarum and the two holding a cross on globe (sometimes a patriarchal cross on globe) between them. SB 2012, BMC 16-18. Sul 2° e sul 3° dei tuoi si legge a destra solo parte della legenda … … HIRPINI1 punto
-
1 punto
-
Tra l'altro, siamo molto rigidi nel segnalare la procedura da seguire in caso di ritrovamenti di monete1 punto
-
Fidati che cambia.....è sempre piu alto qnd compri ...che qnd vendi!!! Cmq non è per far polemica. Parliamo di monete.riprendendo una discussione aperta da Rocco posto questo 120 grana 1843 per confronto.1 punto
-
Quei depositi ricorrono anche su monete in ottimo stato di conservazione o solo della qualità di quella in foto? Nel primo caso sarebbe interessante capire in quali condizioni di giacitura potrebbero formarsi, e se sono documentati anche in ritrovamenti da scavi archeologici ufficiali. In caso contrario, se propri di monete di modesta conservazione, e del solo mercato antiquario, dovremmo porci altre domande... Tempo fa anche nel centro-nord tirrenico della nostra penisola giravano molti sesterzi simili tra loro, generalmente autentici, ma legati più dall'origine di vendita che dall'origine di ritrovamento.1 punto
-
1 punto
-
Un'aquila tedesca su un 5 marchi d'argento del 1976 che forse è già stata postata. Trovo però molto più interessante l'altra faccia, è presente una creatura piuttosto inquietante Tratta da un libro del 1668 (Simplicius Simplicissimus)1 punto
-
taglio 2 euro cc paese Italia anno 2019 tiratura 2.973.000 condizioni spl città Milano1 punto
-
Completiamo la serie non aurea del Cinquantenario con il 5 Lire, a mio modesto parere uno dei conii più bello in assoluto. La mia moneta non è in grande conservazione, però trasmette lo spirito e l'arte di quel tempo. Ciao Beppe1 punto
-
1911 Regno d'Italia - Vittorio Emanuele III° - 10 Centesimi Questa moneta l'ho comprata nel 1975 per 1.500 lire, era la prima volta che la vedevo in mano, la trovavo meravigliosa.... l'ho preferita a 15 monete straniere a scelta a 100 lire l'una, il proprietario del negozio di filatelia (aveva anche monete da ciotola) di monete me ne avrebbe dato comunque 20/25 per la stessa cifra. Tornato a casa vado a vederla su un vecchio e sgualcito catalogo Bobba del 1972, valore in fdc 3.500 lire... la mia era in ottimo stato, quindi pensai che non avevo speso così tanto. Rigirandola tra le mani mi accorsi però che qualcosa non andava, sembrava una medaglia! In buona sostanza gli assi non erano come tutte le altre monete del regno che possedevo, e non erano nemmeno come le monete in lire che avevo in tasca! ed il catalogo a tal proposito non diceva nulla! che delusione... pensai quindi subito ad una copia. L'indomani riporto la moneta al negozietto di filatelia, avevo in mente di restituirla e prendere in cambio una ventina di monete mondiali. Appoggio sulla scrivania del proprietario la moneta e gli dico cosa c'e' che non va, il negoziante mi assicurò che proprio questa specifica moneta aveva questa particolarità, con il sorriso tra le labbra ritornai a casa contento. Quei due giorni l'ho toccata molto per via di quella "anomalia" per poi riporla nei mio ex raccoglitore a caselle di plastica. Dopo circa 20 anni l'ho nuovamente ri-toccata per trasferirla in una casella di un box contenitore. Tre anni fa, dopo altri 20 anni dall'ultima volta, l'ho nuovamente toccata per scansionarla e trasformarla in file.jpeg ... Provo con il mio nuovo programma di grafica Jimp2.8 a ruotarla quanto basta e togliere l'alone dello spessore che si era formato attorno tre anni fa, quindi la posto in questa discussione eeeeeh! 'sta tecnologia!1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
il venditore mi ha scritto...traduzione da spagnolo:QUESTA VALUTA HA UN PREZIOSO PATTINO CRISTALLIZZATO È COME UNA VALUTA DI MARMO VERDE MALAQUITA CON UNO STRATO TERRENO CHE NON INFLUISCE SUL RITRATTO DI ADRIANO. IL RITRATTO HA UNA PICCOLA USURA IN PEO E LA CORONA DE LAUREL INVERTE LA LEGGE UN PICCOLO DECENTRATO MA LEGGE PERFETTAMENTE, MENO CATTIVO CHE NON VUOLE ACQUISTARLO PER QUELLO PREZZO CHE È STATO AVVIATO DAL CUORE PRATICAMENTE RICALABILE, MOLTE GRAZIE PER NON ACQUISTARLO. UN GRANDE CORDIAL (scusate il maiuscolo,ma mi ha scritto così):/1 punto
-
Rick! adesso basta....hai bevuto l'aperitivo al Cordusio. eheheh... comunque abito vicino al museo e posso passare un sabato pomeriggio per rivedere le monete e chiacchierare con leopoldo, se ci sarà qualcosa vi avviso. saluti Roberto1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
