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  1. giuseppe ballauri

    giuseppe ballauri

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/19/19 in Risposte

  1. Tra XIII e XIV secolo Ascoli raggiunse la punta massima della sua ricchezza, consistenza demica, vivacità economica e culturale. Nuovi ceti professionali e mercantili si erano affermati nel governo cittadino, sfociando nella costituzione di un regime di popolo dalla ricca articolazione di organi istituzionali con al vertice quattro "Anziani", detentori del potere supremo con diritto di nomina del Podestà e del Capitano Del Popolo. Agli inizi del Trecento la città picena aveva assunto un ruolo di rilievo a livello interregionale grazie allo sviluppo dell'industria tessile e alla creazione di una rete di rapporti commerciali con le regioni adriatiche del Regno di Napoli, con Venezia e con le città dalmate. A metà del XIV secolo, tuttavia, iniziò una parabola declinante avviata dalla Peste del 1348, dalle guerre con le città vicine e dalle lotte intestine. Proprio per questo Ladislao di Durazzo mise in atto una politica di incentivi e sgravi fiscali volti ad una rinascita di Ascoli e ad una creazione di legami con città del Regno piuttosto che con città del Papato. Nel 1410 gli Ascolani ottennero l'esenzione dalle gabelle di passo in Abruzzo, la concessione di importare grano e nel 1411 furono autorizzati ad utilizzare liberamente il porto di San Flaviano. Molti studiosi sono concordi nell'affermare che un punto debole dell'economia ascolana fu la mancanza di un'adeguata massa monetaria circolante poichè quest'ultima cominciò solo tra XIII e XIV secolo, restando peraltro a livelli di produzione piuttosto ridotti. La coniazione di moneta spicciola voluta dal Re Durazzesco rientrò proprio nell'ambito della politica di aiuto e stimolo all'economia cittadina, unitamente al potenziamento della fiera di Sant'Emidio, patrono della città e figura chiave nelle coniazioni cittadine. Avete altre monete della zecca picena? Mostratele qui sotto e cercheremo di spiegare il perchè di quelle coniazioni in base ai documenti di cui disponiamo
    5 punti
  2. Buongiorno Nel libro “Il collezionista di monete” ho voluto trasmettere quanto ho appreso in questi anni di collezionismo partendo dalle fondamenta. Sono per la mia giovane età ancora fresco delle fondamenta. Queste le ho apprese nei Circoli Numismatici, osservando e facendo domande ai collezionisti più senior, partecipando alle conferenze, nutrendo la mia passione con delle letture: di storia, sul forum lamoneta.it, di articoli numismatici. L'obiettivo del libro è quello di portare il lettore digiuno di Numismatica o quasi ad un livello intermedio, almeno per quello che riguarda la monetazione genovese. Allo stesso tempo, chi vorrà dedicarsi ad altre collezioni, leggendo questo libro si troverà avvantaggiato, perché, proprio essendo un testo di base, ripercorre aspetti comuni. Usando un paragone calcistico il collezionista ben si sposa con il tifoso è una questione di coerenza e mentalità. Un decalogo, dunque, del "Collezionista Provetto", una serie di regole e di spunti; dal cartellino, all'aspetto legislativo, dal potere d'acquisto delle monete al tempo, con esempi descrittivi di molte monete. Per chi vuole continuare con la monetazione o approfondire la Storia Genovese, il testo suggerisce altri volumi sia di storia, che di numismatica. La Storia contemporanea di Genova propone un punto di vista industriale, di quella che è stata la terza Confindustria d'Italia sottolineando pregi ed opportunità per i Millenium. Un libro molto semplice ma che va a coprire un vuoto, quello adatto ad una popolazione molto ampia, quasi la totalità, che è digiuna o quasi in materia. Allargando il cerchio al panorama numismatico italiano, questo costituisce uno dei primi tentativi in questa fascia. Pezzi di storia le monete, oggetti del desiderio ma non pane. Potete acquistare il libro: - Scrivendomi - Su lampi di stampa c'è una pagina dedicata ed è presente nella vetrina online https://www.lampidistampa.it/it/IT/Shop/Shop/Index Cerca nel catalogo: il collezionista di monete Al mio libro è assegnato un codice ISBN 978-88-488-2116-2 e entro qualche giorno: - Sullo shop online di Nomisma (che ringrazio) - in oltre 4.000 librerie attraverso il servizio Print on-demand (stampa su richiesta) - nei migliori siti e-commerce, come ibs.it, hoepli.it, lafeltrinelli.it, libreriauniversitaria.it, unilibro.it, webster.it, ecc. INOLTRE ci sono state e ci saranno molte altre iniziative di diffusione ... Marco
    4 punti
  3. Posto la moneta che considero la più bella in assoluto della monetazione moderna. Non è rarissima, ma tutti la vogliono e tutti la cercano, così il prezzo sale... Probabilmente come valutazione è sovrastimata, però è un gran bel vedere! L. 5 - 1914
    4 punti
  4. Ciao Alberto, Al momento ho solo questa foto del dritto di uno dei miei 1793
    3 punti
  5. Gentile @Adney non so se conosci già @giacutuli per fama un noto "formista" penso che voi due trovereste un intesa di pensieri e teorie perfette. Buonaserata TIBERIVS
    2 punti
  6. @User01 Avrei voluto dirti che ti offrivo 6 euro e ci stavo anche rimettendo però non lo faccio, perchè...perchè se poi ci guadagno 6 euro mi prendo 6 caffè, poi divento nervoso, mi agito e urlo così mi viene la laringite e sudo, esco per andare dal dottore e visto che sono sudato mi raffreddo, mi viene la febbre e..... muoro...., no non ne vale la pena quindi non ti dico nulla ?
    2 punti
  7. R/ anepigrafe, aspergillum, simpulum, securis e apex. Un simpulum: Mestolo con una lunga impugnatura di epoca romana, utilizzato per i sacrifici per fare libagioni e per assaggiare i vini e altri liquori che venivano versati sulla testa delle vittime sacrificali. Aspergilus: Strumento per l'aspersione di acqua formato da rami di lauro o di olivo. Securis: ascia o scure rituale. Apex: copricapo da pontifex maximum. leggi anche qui.
    2 punti
  8. Probabilmente non sapevano come spendere due euro.. e li hanno maciullati così. Se si rendessero conto che alcune persone vivono con due euro al giorno, forse si avrebbe più rispetto del denaro. Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
    2 punti
  9. bell'esemplare. E' una monetazione affascinante.
    2 punti
  10. Inizio io con la mia periziata FDC++/ECCEZIUNAL VERAMENTE (ovviamente è uno scherzo)
    2 punti
  11. Io collezioni mogli, ho due ex e sono alla terza.....? Quante monete avrei potuto comprare con quello che mi costano..............?
    2 punti
  12. Buonasera, è da un po' che mi sono appassionato ai Grani di Ferdinando IV. Oggi mi è finalmente arrivato dalla Germania il grano Cavalli 12 Ferdinando IV 1793 Magliocca 318 Mi piacerebbe ricostruirne la storia, chissà quando ed in che modo sarà arrivata dal Regno di Napoli in Germania.. Ma ora ha fatto il percorso inverso venendo a me che vivo nella regione dove è nata. ? Devo dire che non ne ho viste molte di questo millesimo, e sono veramente soddisfatto di come si presenta. Un ringraziamento particolare va a @Rocco68che mi ha fatto conoscere ed amare questo nominale. Cosa ve ne pare? Saluti Alberto
    1 punto
  13. Per me sono problematici !!!!!!
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  14. Prima inseriamo due auto citate ma non postate, così abbiamo una "galleria" completa o quasi. Mi è sempre piaciuta la multipla 600, quando nel 1984 decisi di comprarmi un'auto vintage per la città, ho cercato proprio quest'auto, curiosa quanto basta Ma a meno di 8.000.000 (ottomilioni !) di lire, e per giunta tutta da rimettere, non ne ho trovate. Ci fosse stato internet forse avrei scovato qualcosa… di abbordabile degli anni '60 ho trovato solo una fiat 500 familiare ex SIP del 1968 (800.000 lire) senza sedili posteriori, comprai quindi questa 500 bianca in foto del dic. 1965 a 550.000 lire (è la mia al secondo restauro effettuato nel 2015). Curiosità ho effettuato un piccolo ritocco su un'immagine presa da internet. Immaginate la 600 multipla al contrario, con il fronte al posto del retro e con due ruote da 19, sembra una monovolume moderna! Avevano progettato un'auto del futuro senza saperlo! eeeeeh la fiat!
    1 punto
  15. ora è in vendita a carrapipi?
    1 punto
  16. mi fa piacere sentirlo dire. Cerco sempre di essere il piu cortese ed educato possibile,credo che nulla sia dovuto a nessuno. Anzi.. Un saluto
    1 punto
  17. Come ho cominciato a scrivere nel titolo.. Quando sono piccole è già un miracolo riuscire a classificarle perfettamente! Questo è quello che mi è capitato con questo Grossetto col busto di Vittorio Amedeo I, piccolo e stretto, con solo una minima parte delle legende visibili, ma in quella piccola parte si riesce a vedere l'ultima cifra della data e quindi la moneta diventa classificabile... A volte basta accontentarsi di poco per essere felici!
    1 punto
  18. @miroita stupefacente, come anche il prezzo di realizzo peraltro.?
    1 punto
  19. Del Bolognino di Ascoli mi permetto di fornire le foto dell'esemplare passato in asta Negrini 34 del dic. 2011. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ASCREA/5
    1 punto
  20. Emidramma d'argento emesso da Sparta per pagare i soldati della Lega Achea (CNG 445). Greek. ACHAIA, Achaian League. Lakedaimon (Sparta). Circa 85 BC. AR Triobol – Hemidrachm (14mm, 2.17 g, 9h). Laureate head of Zeus right / Achaian League monogram; monogram above, piloi of the Dioskouroi flanking, ω below; all within wreath. Benner 16; BCD Peloponnesos 862; HGC 5, 643. VF, toned, slightly ragged flan. Ex J. Cohen Collection (Classical Numismatic Group Electronic Auction 392, 1 March 2017), lot 221. Sparta non ha emesso monete durante il suo periodo di massimo splendore in epoca classica, circa 500-340 a. C., considerando il denaro coniato come una via alla debolezza e alla decadenza. Secondo Plutarco, il leggendario statista spartano Licurgo comandò che tutte le transazioni all'interno di Sparta fossero effettuate utilizzando lingotti di ferro al posto delle monete. Questo divieto durò fino al 309 a. C., quando il re spartano Areus emise monete d'argento sul modello di quelle di Alessandro Magno. Nel I secolo a. C. la leggendaria abilità militare di Sparta si era ridotta al punto da essere costretta ad unirsi alla Lega Achea, una federazione di circa 40 città e paesi del Peloponneso, per una difesa comune. Come parte della lega, Sparta emise emidramme d'argento come l'esempio attuale per pagare i soldati della Lega. CNG 445, Lot: 126. Estimate $300. Sold for $251.
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  21. Buon pomeriggio eccomi di ritorno dopo un giorno di assenza grazie a tutti per i bellissimi tondelli postati e grazie per le informazioni su questa moneta con tante varianti.
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  22. molto interessante, ricordo anche questo denaro del duca Acquaviva : https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ASCAMA/1 e anche il denaro di Teramo che sicuramente circolava anche a Ascoli, bisogna vedere se ci sono stati ritrovamenti di queste monete a Ascoli e dintorni
    1 punto
  23. 1914 Cina / Shanghai - 10 Yuan Questa banconota, emessa dall'American Bank Note Company (New York), era equivalente a circa 260 grammi d'argento.
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  24. Grande moneta, grande rappresentazione, moneta nei desideri di molti !
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  25. Scusate se sono fuori tema, non entro del merito della medaglia, della quale non saprei dire nulla, ma della forma della richiesta: è talmente cortese e "fuori dal coro" di molte altre, arroganti e maleducate, che mi sento di portarla a esempio di un'educazione che dovrebbe essere la regola ma per molti non è nemmeno più un ricordo di gioventù.
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  26. Simpulum, da Met Museum N.Y
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  27. Buongiorno a tutti, stupendo esemplare il tuo @giovanni0770, noto differente punteggiatura tra le nostre due monete, anche qualche carattere della leggenda, soprattutto la R. Monetazione straordinaria e ricca di particolari. Vediamo se ne arrivano altre per confronto.. ? Saluti Alberto
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  28. Gia acquistato e letto, ho trovato in questo scritto la passione di un collezionista che non si ferma solo alla semplice raccolta di tondelli per il mero piacere del possesso, ma che va oltre la collezione di monete, con lo studio, la ricerca e la conoscenza delle vicende al quale le monete sono legate, il perchè sono state emesse e che beni si potevano acquistare con esse. Insomma non un libro catalogo sulle monete Genovesi, ma un idea di collezionismo più ampia e aperta dove la passione numismatica è solo lo spunto iniziale per conoscere ed approfondire il propio sapere, così nel libro Marco Sassi mi ha trasmesso la sua Genova, una città meravigliosa, ricca di storia e di bellezze artistiche e culinarie, per proseguire con la numismatica non si puo non visitare Genova e la sua splendida collezzione numismatica esposta nel palazzo comunale, con dei pezzi veramente stupendi. I miei complimenti a Marco ed a questa opera che spero sia la prima di altre, magari le prossime incentrate in un periodo particolare della storia Genovese, così da far scoprire più dettagliatamente gli scorci di storia e numismatica di questa splendida città. ?
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  29. Medaglia devozionale e celebrativa romboidale, bronzo/ottone, del XVII sec. (seconda metà dopo il 1669),probabile produzione romana.- D/ Busto di S.Pietro d'Alcantara, aureolato volto a sx.- R/ Busto di Santa Maria Maddalena De' Pazzi in abiti carmelitani, aureolata, rivolta a sx, medaglia non comune. - Ciao Borgho
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  30. Questa influenza, se proprio così vogliamo chiamarla, la affittavamo a circa 4 miliardi all'anno in donazioni a Gheddafi dietro incessanti risarcimenti per il periodo coloniale e ricatti vari, quindi se come Italia vogliamo avere una vera influenza sulla Libia dovremmo comportarci come quella "media potenza" che spesso ci definiamo senza esserlo davvero: fare una politica estera seria e curare le forze armate, a partire dall'assegnazione di un bilancio adeguato. Ma questo non risolverebbe comunque il problema della mancanza di una statura europea unitaria in questo campo, che è il più importante.
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  31. poeta@ grazie della precisazione, chissà se anche questo avrà la stessa destinazione
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  32. Ho fatto una prova qui a Torino, fingendo di essere interessato a comprare romane. Che tu vada da un numismatico o in un qualsiasi mercatino, appena pronunci la parola magica: 'avete monete romane o greche?' c'è un fuggi fuggi generale, cioè reazioni tipo: non le tratto - non ne ho - non si può commerciarle - ne ho alcune piccolissime (!?) ma a casa...interessa San Marino??
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  33. E' brutta... ma ha un no so chè che mi piace! forse perché strana assai! Se proprio dobbiamo parlare di auto brutte, e possibilmente ancora in circolazione in cospicua quantità... dai, ci vuole veramente coraggio a possederla! (quel progettista doveva avere un tasso alcolemico molto alto mentre ci lavorava su) fiat naturalmente
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  34. DE GREGE EPICURI Convegno molto interessante, a partire dalle prime relazioni di Perassi, Savio, Arslan, Zecchini...A me ne è rimasta l'idea di Belloni come di un numismatico certamente importante, anche se un po' "d'altri tempi" (anche rispetto ai suoi!). Il suo volume del 1960 sulle monete repubblicane del Museo del Castello è molto bello, accuratissimo e utile anche oggi, a quasi 60 anni. D'altra parte, il volumetto divulgativo sulla monetazione romana dichiara tutti i suoi anni, nel senso che si occupa di storia, di immagini monetali, di miti, ma ignora completamente tutti gli aspetti economici e metrologici; e mostra poca attenzione per la tarda antichità, dal 3° secolo in poi. Era sicuramente persona di estrema gentilezza e disponibilità, ed aveva la caratteristica (forse tipica di quell'epoca) di coniugare competenze archeologiche, storiche e numismatiche. A suo onore si può aggiungere che, nei difficili anni del dopoguerra, fece di tutto per organizzare esposizioni numismatiche e per rendere, nei limiti del possibile, un po' più accessibile al pubblico l'enorme collezione milanese.
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  35. L’auto di mio padre. La prima che abbia guidata da solo appena presa la patente. Era inverno e c’era tantissima neve. Ho copiato da una mappa stradale il percorso per appiccicarlo al cruscotto e sono andato a Pulfero, all’estremo modo-est del Friuli ... a trovare una ragazza che era andata lì a far la maestra d’asilo. Un viaggio epico. Fatto per niente perché la mia amica non ha “partecipato” come aveva promesso.
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  36. e' un gettone torinese. Ma al di là delle dispute gastronomiche, in una città come Torino, si può scegliere, per una sera, di abbandonare contese e patriottismi e tuffarsi a capofitto nella gustosa e cremosa cucina d’oltralpe. Gli indirizzi da non perdere sono sostanzialmente due: Chez Gaby, nel cuore della città e Le Parisien, appena fuori Torino. Ha una storia piuttosto lunga e travagliata Chez Gaby che si trova in via Santa Croce. Nel 1912 Pasquale Carelli apre, in questi locali, la "Trattoria Bella Napoli". Nel 1913 i signori Vannelli e Di Nasso inaugurano nei medesimi locali la "Trattoria Toscana". Nel 1954 assume la denominazione "Al gatto nero". Successivamente lascia i locali di via Santa Croce per trasferirsi in corso Turati, fino al 1996 quando Tomasi Gaby ristruttura il locale ripristinando l'architettura originaria e usando vecchi materiali, modificando il nome in "Chez Gaby".
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  37. L'auto più bella di tutte è quella posseduta da Mr. Bean ...
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  38. Ho appreso questa peculiarità della monetazione spartana dal commento al tetradramma di Areus I, il primo re spartano che regnò dal 309 al 265 a.C. a emettere monete a proprio nome. Questa rottura con la tradizione è stata determinata dalla necessità di pagare i mercenari nella sua guerra contro la Macedonia, dato che Sparta non era più in grado di costituire un proprio esercito. Ironia della sorte, il tetradramma d'argento di Areus era strettamente modellato sulla moneta macedone di Alessandro, con la testa di Eracle sul dritto e l'immagine di Zeus in trono con un'aquila sul rovescio. Solo l'iscrizione "King Areus" indica la fonte. Si conoscono solo quattro esemplari di questa notevole moneta, tre dei quali conservati nei musei. CNG Research Coins: Affiliated Auction LAKONIA, Lakedaimon (Sparta). Areus I. 309-265 BC. Tetradrachm (Silver, 16.91 g 6), struck circa 267-265. Head of Herakles to right, wearing lion’s skin headdress Rev. ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΑΡΕΟΣ Zeus seated left on high-backed throne, holding eagle with closed wings standing right on his right hand and long scepter in his left; below throne, Η; in exergue, club to right. BCD Peloponnesos -. Grunauer 1 var. A unique variety of a series that is itself of the highest rarity. One of only four tetradrachms of Areus I known, and the only example not in a museum. . Reverse very slightly double-struck, otherwise, about extremely fine. Sale: Nomos 1, Lot: 77. Estimate CHF70000. Closing Date: Tuesday, 5 May 2009. Sold For CHF 68000. Areus was the first Spartan king to have an elaborate court of his own, following the models of the Macedonians, and was the first to issue a coinage. It was produced in order to pay mercenaries during the Chremonidean War (268/7-262/1; an anti-Macedonian alliance between Athens and Sparta that ultimately failed - it was named after Chremonides, an Athenian politician who was later forced to flee to the Ptolemies). The coins of Areus were modeled on those of Alexander and his successors, which were the most acceptable currency of the time. The head of Herakles, who was the ancestor of both of the Spartan royal houses (the Agiad of Areus I and Eurypontid, represented by Eudamidas II - circa 275-244 - who is ignored by the coinage) was used here, however, to symbolize the nearly sole power of Areus himself, instead of the Dioscouri who were symbols of the traditional Spartan dyarchy. The club on the reverse of this coin also became a type in its own right on the coinage of Lakedaimon. Areus was killed in battle in 265 on the outskirts of Corinth, then held by the Macedonians. Only three other tetradrachms of Areus I are known: one, with an ΗΡ monogram, in Paris (Grunauer 1), and two, with a differing monogram, in Berlin and New York (Grunauer 2-3). This piece is, therefore, the rarest coin of Sparta, and surely the most historically significant.
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  39. 1 punto
  40. Ciao a tutti, oggi volevo presentarvi questo testone della mia collezione. Pio V (1566-1572), Roma - Testone (Munt 3, CNI 5). D/: Stemma ovale in cornice, chiavi con impugnatura ovale e doppi cordoni. .PIVS. V._.PONT.MAX. R/: Il papa inginocchiato a sinistra davanti ad una croce; in basso a sinistra la tiara. ABSIT. NISI._.IN.TE.GLORIARI. Esergo: ROMA © Peso: 9.66 gr Il motto al rovescio si traduce in "Solo in te è la nostra gloria" (Galati VI, 14). Pio V nel 1570 indisse il giubileo per unire i cristiani nella lotta contro i Turchi che avevano violato i patti stretti con la Repubblica di Venezia e avevano invaso Cipro dichiarando guerra alla cristianità. Nel concistoro del maggio 1571 si sancì l'alleanza tra le potenze cristiane di Roma, Venezia e Spagna a cui si unirono diverse città italiane. La flotta navale pontificia, veneziana e spagnola, unita sotto il comando generale di Giovanni d'Austria, il 7 ottobre 1571 ottenne la strabiliante vittoria a Lepanto. Al comando della flotta pontificia fu Marcantonio Colonna che ottenne gli onori in patria. Questa sconfitta fu l'inizio del declino del potere marittimo ottomano. Questo testone, di grande importanza storica proprio per gli avvenimenti a cui fa riferimento, viene considerato RR e appare sul mercato solitamente in bassa conservazione e frequentemente tosato o calante di peso. Questo esemplare appare di peso pieno, ben coniato e con una gradevole patina. Vostre integrazioni e commenti sono come sempre graditi. Michele
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  41. anche il mio punto in alto.
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  42. bilanciate tramite Irfanview bilanciate tramite mio programmino Se usiamo come indicatore della bontà del bilanciamento il colore della carta bianca sulla quale poggia la moneta, vediamo che nessuno dei tre programmi riesce a bilanciare le foto riprese con la fotocamera impostata su luce naturale, quando l'illuminazione è realizzata tramite luci "calde" (filamento e LED); infatti con queste luci si avvicinano maggiormaente al grigio solo i fondi delle fotografie fatte con impostazione fotocamera su "artificiale". Mentre i risultati del bilanciamento del bianco di Irfanview e del mio programmino sono simili (vuol dire che ho inventato pressochè lo stesso algoritmo implementato in Irfanview, cioè ho scoperto anch'io l'acqua calda), Gimp si comporta in modo anomalo: in effetti il manuale di Gimp, alla voce bilanciamento del bianco, dice che l'operazione non verte tanto sul riequilibrio delle tre componenti RGB dell'immagine, quanto sull'espansione dello spettro cromatico della stessa, al fine di esaltare i colori estremi, nero e, appunto, bianco. Da notare anche come GIMP, nel bilanciare il bianco, esalti in modo gradevole il contrasto, e di conseguenza i rilievi, della moneta (probabilmente, e mi riprometto di farlo, le ulteriori elaborazioni delle immagini converrà farle a partire da quelle fornite da GIMP. Ci penserò sopra). In ogni caso, anche se il fondo bianco delle foto ben bilanciate appare simile al grigio, ed anche se la moneta sembra abbastanza realistica (senza dominanti blu o rosse), è ancora ben lontana da come la moneta appare nella realtà. Per ora finisco qui: nella prossima puntata illustrerò i successivi tentativi da me attuati per rendere più realistiche possibili le immagini. Se siete arrivati fin qui con la lettura, mi congratulo per la vostra tenacia e il vostro coraggio, e vi ringrazio. Ci si risente...
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  43. Concordo! Ha la tanto rara quanto preziosa capacità di trasmettere al pubblico la propria passione. Fossero così tutti i professori liceali e universitari, saremmo in un mondo migliore!
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  44. Riapro questa discussione.. Nel 2017, immaginavo di prendere due monete Longobarde.. Che dire.. Ce L'abbiamo fatta:denaro di Adelchi zecca di Benevento e Follaro di Gisulfo II zecca di Salerno
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  45. taglio         2 euro EMU paese     Cipro anno 2009 tiratura 965.000 condizioni qspl città Milano
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  46. ciao a tutti, sapete se e' stato fatto uno studio sui coni, tipo la sequenza dell' immagine/rappresentazione dell' elefante? grazie Roberto
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  47. Felice di averti aiutato. Un saluto.
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  48. Oggi nel giorno di Pasquetta vista l'ora..., Tocca a te Genny ricevere un'encomio da parte mia, ti ringrazio a nome di tutta la sezione e del forum, per averci accompagnato in questi anni e sono tanti, attraverso i tuoi tondelli e i tuoi interessanti contributi, alla vita numismatica e allo spirito di amicizia con tanta passione e tanto amore. Un grazie di cuore ancora. Con stima Eros
    1 punto
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