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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/30/19 in Risposte

  1. Vorrei condividere con voi l'ultima entrata in collezione in quest'anno che sta x finire. Arrivata stamattina.... Attendo vostri commenti e giudizi, e approfitto per rivogere a voi tutti i miei più sinceri auguri di Buon Anno ?
    6 punti
  2. Buongiorno a tutti, Riprendo a condividere le nostre amate monete Napoletane. Oggi lo faccio con i Tarì giovanili di Ferdinando II : 1832 1833 1834 1835 e 1836 Noterete i molti difetti sulle superfici, tipiche delle prime emissioni. Tempo fa, Francesco77 ne aveva spiegato il motivo, per lui la causa era da attribuire alle impurità della partita di argento utilizzata per la coniazione.
    6 punti
  3. Il Centro Studi Storico Archeologici del Gargano e l’associazione culturale Paleotech organizzano la prima giornata di studi nel Museo Civico di Mattinata: “Monete dei santi, monete dei vivi, monete dei morti”. La moneta ha avuto da sempre molteplici funzioni, è stata presente in ogni momento della vita (e anche del dopo-vita) degli uomini come strumento di scambio, mezzo privilegiato per la trasmissione di messaggi propagandistici, politico-religiosi, oggetto funzionale o simbolico da portare con sé nella sepoltura. L'analisi di queste molteplici funzioni sarà effettuata mediante il contributo di studiosi di diverse Università italiane, che presenteranno diversi casi di studio, con un'attenzione particolare ad esempi propri dell'ambito garganico e sipontino in età medievale. Inizierà i lavori Gianluca Mandatori della Sapienza Università di Roma, che si soffermerà sull’evoluzione della Vittoria alata, offrendo un excursus sul tipo monetale e cercando di definire quale fu il punto di passaggio in cui la Vittoria, ormai affiancata dai simboli cristiani, iniziò a essere identificata con un Angelo. Domenico Luciano Moretti, del Centro Studi Storico Archeologici del Gargano, parlerà sulla circolazione monetaria in età medievale sul Gargano proprio grazie ai regesti dell’abbazia di San Leonardo in Lama Volara a Siponto, giunti sino a noi grazie all’edizione del 1913 del Camobreco. Infine, Giuseppe Sarcinelli dell’Università del Salento, ci farà conoscere l’esito degli studi su alcune sepolture, di probabili pellegrini, ritrovate proprio a San Leonardo di Siponto. La giornata verrà introdotta da Michele Coppolecchia, presidente dell’associazione culturale Paleotech, che attualmente ha la gestione del Museo Civico di Mattinata. L’evento è patrocinato dall’Università degli Studi del Salento, dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, dal Comune di Mattinata e dalla Società Numismatica Italiana.
    5 punti
  4. Ciao Eric e visto che siamo alla fine del 2019 ti faccio gli auguri di buon anno! Quella che ci hai fatto vedere è un interessante mezzo soldo che fino a qualche anno fa era inedito, anzi, ancora ad oggi questa data non è censita su nessun catalogo o pubblicazione, neppure il Traina nei suoi speciali di CN del 2009 l'aveva menzionata. Storia interessante quella di questa moneta, in quel periodo la zecca di Chambery era appaltata a Chiaffredo Grobert che a inizio anno muore. Il fratello (mi pare di ricordare che fosse il fratello..) Antonio riesce a farsi dare il diritto di battere moneta a nome dei figli del fu Chiaffredo eredi dello zecchiere morto e quindi eredi anche del diritto di battere moneta, cosa che non ho ritrovato in nessun altro caso, quindi vista la necessità di moneta piccola gli viene concesso di coniare dei soldi e dei mezzi soldi che siglerà con le iniziali HG per héritiers Grobert, questo sembra quello che è successo, devo sempre fare una ricerca all'archivio di stato di Torino a cercare i documenti che parlano di questo... I mezzi soldi sono meno rari dei soldi, qualcuno è saltato fuori da quando avevo rintracciato i primi esemplari, i soldi invece sono pochi quelli conosciuti, erano stati coniati anche non tantissimi esemplari. Ti riporto la vecchia discussione di quando avevo inserito in collezione il mio soldo. Dei mezzi soldi sono riportate sui cataloghi varie date, ma io sono convinto che esistano solo 1597, 1598, 1600 e 1628. Spero di non essermi dilungato troppo...
    4 punti
  5. Alcuni falsi d'epoca sono dei veri capolavori d'ingegno,
    4 punti
  6. I dati che riporto sono quelli che con Michele Chimienti abbiamo pubblicato negli ultimi anni, desunti dalle tirature d'archivio di Bologna, e che sono stati recepiti anche dalle edizioni 2019 e 2020 dei cataloghi ufficiali. Per quanto riguarda le tirature delle Sedi Vacanti per Bologna, valgono quelle sottostanti: 1823 Doppia: 9.559; Scudo 3.860; mezzo Scudo 62.800; 2 giuli 5.642 1829 Doppia 29.862; Scudo 14.995; mezzo Scudo 3.529 1830 Scudo 7.026; 30 Baiocchi 5.146 Abbiamo anche pubblicato le tirature per Pio VII e Leone XII, mentre siamo in procinto di farlo per Pio VIII, Gregorio XVI e Pio IX (per il quale i dati pubblicati appaiono parzialmente scorretti).
    3 punti
  7. Ricordo i miei primi falsi d'epoca: due Piastre e due Tarì, me li propose il grande Numismatico di Avellino Roland Becker. Da allora è un continuo affiancare di questi pezzi agli originali. Alcune Piastre riportano gli sfregi fatti dai truffati, altri saggi del metallo: graffi, limature, morsi..... Che vita avventurosa quella dei falsi d'epoca!
    3 punti
  8. I falsi d’epoca per me rappresentano una fonte inesauribile di conoscenza. Li amo al pari di quelli originali. La mia collezione di cartamoneta affianca tanti originali ai rispettivi falsi. Per ora ho solo 2 monetine del regno delle due Sicilie. Ma quando andrò più avanti sicuramente gli affiancherò i relativi falsi
    3 punti
  9. Ho ripulio la discussione dai messaggi più "caldi". @giacutuli tu puoi anche fregartene dei falsi d'epoca, ma per moltissimi altri rappresentano un'importante testimonianza storica, e meritano di stare in una collezione al pari delle monete autentiche. Un po' più di umiltà e rispetto, e moooolto più studio, non potranno che farti bene, soprattutto se intendi continuare a frequentare questo forum... a buon intenditor...
    3 punti
  10. Condivido con voi un recente ingresso in collezione, passato quasi inosservato su ebay Una delle date più difficili tra gli scudi di Carlo Felice, e quella con la maggior quotazione. Conservazione così così, ma per questo millesimo va più che bene
    2 punti
  11. Confermo quanto scritto sopra o in un Museo o di un Privato non cambia nulla,differente sarebbe se la Rarità è calcolata con i pezzi visti in giro.Ad esempio il Gigante cambia le rarità a secondo quanti pezzi si vedono nelle aste anche se quando si parla di pochissimi pezzi, 5 , cambia poco dove siano certamente in mano ad un privato potrebbero andare in vendita più facilmente ma non crediate pezzi del genere si trovano solo quando si smembrano certe grandi collezioni per questioni di eredità o simili e potranno apparire una volta ogni 20/50 anni.
    2 punti
  12. Questo è il mio esemplare di falso d’epoca. Il timbro “ESTINTO” non lo avevo mai visto in un falso. Ha grosse pecche sui vari disegni, come ad esempio sul volto di Michelangelo e sull’ovale nel retro della banconota. Poi ha anche un errore nella numerazione. Il decreto è il 1968, quindi si sarebbe dovuta fermare alla lettera V0373 e invece è un V0401. In pratica ha la numerazione dell’emissione del 1970.
    2 punti
  13. Irritante leggere un commento di questo genere, mette in evidenza non solo tutta la tua ignoranza e voglia di aprire la mente alla conoscenza, ma anche la tua strafottenza ed insolenza nel porti sgarbatamente verso qualcosa considerato prezioso per altri utenti. Saresti meritevole di essere bannato!
    2 punti
  14. A te può sembrare "una bestemmia" ma a molti collezionisti (e non solo di monete Napoletane) affiancare ai pezzi genuini dei pezzi storicamente interessanti come i falsi d'epoca, non fa altro che arricchire e rendere unica una Collezione. Mi dispiace che non apprezzi questo tipo di collezione.
    2 punti
  15. Grazie ilnumismatico, Guardate queste interpretazioni del Busto di Ferdinando II sui Tarì
    2 punti
  16. taglio 2 euro paese monaco anno 2018 tiratura 934.771 condizioni bb+ città trieste taglio 2 euro cc paese germania F anno 2019 B tiratura 7.840.000 condizioni spl città trieste taglio 2 euro paese sanmarino anno 2013 tiratura 572.624.000 condizioni bb+ città trieste
    2 punti
  17. taglio 2 euro cc paese lussemburgo anno 2004 tiratura 2.481.800 condizioni bb città trieste taglio 2 euro cc paese spagna anno 2010 tiratura 4.000.000 condizioni bb città trieste
    2 punti
  18. Forse non dovrei essere io a scrivere queste righe ma volevo rilevare l’assenza di @bizerba62 - con il quale mi sono scontrato spesso e volentieri su una miriade di argomenti e situazioni ma sempre rispettando l’avversario nelle tenzoni retoriche - Da parecchio tempo. Trovo la sua assenza nelle discussioni - come quella di altri utenti di peso che si sono assentati quest’anno dal Forum - un impoverimento per le sue conoscenze e i contributi alle discussioni. mi auguro il prossimo anno ci possa essere un ritorno. Buon anno a tutti!
    1 punto
  19. Altrettanto a te. apollonia
    1 punto
  20. Non è rara, è una normalissima moneta da 2€ cc italiana del 2019, coniata in 3mln di esemplari e che vale esattamente 2€. p.s. Per curiosità, hai mai ringraziato qualcuno per le risposte alle tue domande? p.p.s. Viste le tue domande sempre uguali, hai interesse verso la numismatica dell'euro che non sia solo "è rara, quanto vale"?
    1 punto
  21. REGNO DI SARDEGNA - VITT. EMANUELE I° -2,6 SOLDI 1815
    1 punto
  22. taglio         5 cent paese     Grecia anno 2019 tiratura 35.990.000 condizioni bb+ città Milano Note News!!
    1 punto
  23. Buonasera, un plauso per l'educazione con cui ha proposto il Suo quesito... Fattore non proprio scontato negli ultimi tempi...
    1 punto
  24. La 126 Bis me la ricordo bene! Ero un giovane neolaureato e svolgevo attività di Guardia Medica in Alta Langa, posti dove un tornante tira l'altro e non vedi mai un rettilineo. Come auto in dotazione avevamo...una scassatissima 126 Bis. Quasi sempre la partenza era a spinta, ma la caratteristica più impressionante era che la porta del guidatore, nelle curve a destra, si apriva improvvisamente. Cercai di ovviare al problema con uno spago legato alla manopola del finestrino ed al sedile. Per qualche ora funzionò... poi il disastro. Si sfilò la manopola del finestrino, questo rimase aperto per metà e fui costretto a continuare il servizio con la mano sinistra avvinghiata alla porta. Era Febbraio, ero giovane e questo forse mi salvò da una sicura polmonite. L'auto era bianca come questa. Ciao a Tutti e Buon 2020! Beppe
    1 punto
  25. Complimenti anche a te Alberto. Io l'avrei aperta!!!!
    1 punto
  26. Ciao Rocco Amico mio, @Rocco68, il tuo ha una costellazione di punti..coordinate per qualcuno o qualcosa?
    1 punto
  27. Denario di Ottaviano prima del 27 a.C., IMP CAESAR DIVI F, Raro classificato RIC 543a/S
    1 punto
  28. Buongiorno, @Rocco68, che bel gruppo di Tarì di Ferdinando II, posto anche il mio, un po' annerito, unica mia moneta in perizia, purtroppo ho una disputa con mia Figlia che la vorrebbe, mi ha tolto le forbici di mano, volevo aprirla.. ? Saluti Alberto Ps. Ha anche uno strano puntino a Sx tra lo scudo e la corona..
    1 punto
  29. Se lo conferma anche Carandini non posso far altro che acconsentire ? Non avresti il riferimento bibliografico dell'estratto che hai letto? grazie, Borgia.
    1 punto
  30. L’occasione per richiamare al rispetto delle ordinanze riguardanti il divieto di utilizzo e le limitazioni per i botti e fuochi artificiali, in quanto l'uso senza rispettare le regole e le istruzioni può provocare danni gravi a chi li utilizza e alle persone vicine, senza considerare il trauma causato agli animali domestici. apollonia
    1 punto
  31. salve... Anche io son d accordissimo che hai fatto un ottimo acquisto! E poi son messe veramente bene bene ! E non è facile trovarle in questo stato cosi bello! In tutti i casi tienitele belle strette ✌️
    1 punto
  32. Non c'erano dubbi che si trattasse di una "S", visto che come già detto PAS CRI sta per Passione di Cristo e non come PAX (Pace).
    1 punto
  33. Esistono monete che valgono più del facciale ma questi casi riguardano solo la conservazione FDC (nuove non circolate, senza il minimo segno di usura), tranne il caso particolare del 2 € Grace Kelly del Principato di Monaco. Ma dato che hai la possibilità di vedere una massa simile di monete perchè non inizi una piccola collezioncina di circolate? Facendo attenzione troveresti facilmente anche le più insolite, come quelle degli Stati più piccoli e/o lontani o quelle dei cosiddetti "microstati" (San Marino, Vaticano, Monaco, Andorra). Versati un bel secchio d'acqua addosso, così ci rifletterai meglio (*) (*) Non lo sto insultando, è un riferimento al personaggio del suo nick.
    1 punto
  34. Buonasera a tutti, stasera a raccontarsi è una minuscola monetina d'argento Collezione Litra68. Intanto riporto ciò che sono riuscito a trovare sul web per catalogarla. NazioneSvedese Livonia (Occupazione di Riga) reCarlo XI ( 1660-1697 ) Genere Moneta a circolazione standard Anni1660-1665 Valore1 Schilling (Solidus / Silins) = 1/48 Thaler (1/48) Monogramma incoronato circondato dalla leggenda. Scritte: CAROLVS · DEO · G · REX · S · CR Traduzione: Carolus Dei Gratia Rex Sveciae Carl, con la grazia di Dio, re di Svezia Ma chi era Carlo XI? Carlo XI (V) di Svezia (Stoccolma, 4 dicembre 1655[1] – Stoccolma, 5 aprile 1697 fu re di Svezia dal 1660 fino alla sua morte. Era l'unico figlio di Carlo X Gustavo di Svezia e di Edvige Eleonora di Holstein-Gottorp. Suo padre morì quando Carlo aveva appena cinque anni e pertanto egli venne educato dai suoi tutori sino alla sua incoronazione all'età di diciassette anni. Poco dopo, egli venne forzato ad una spedizione militare per assicurare i domini recentemente acquisiti in Danimarca nella Guerra di Scania. Dopo aver respinto l'offensiva danese, egli tornò a Stoccolma e si dedicò a risanare la situazione politica, economica e finanziaria dello stato, assicurando pace alla Svezia per i successivi vent'anni del suo regno. I cambiamenti nell'ambito della finanza, del commercio, della marina nazionale e degli armamenti di terra, nella procedura giudiziaria, nel governo della chiesa e dell'educazione furono i punti cardine della sua politica. La Livonia Svedese, che costituiva la parte meridionale dell'Estonia e la parte settentrionale della Lettonia, rappresentò la conquista di quasi tutta quella che era la Livonia posseduta dalla Confederazione Polacco-Lituana, conquista che fu completata nel 1629. Anche se la Livonia e la città di Riga erano sotto controllo svedese, il territorio non fu formalmente ceduto fino al Trattato di Oliva del 1660, con cui la parte minore della regione, mantenuta dalla Confederazione Polacco-Lituana, fu chiamata Inflantia. L'Impero svedese cedette la Livonia all'Impero russo con il Trattato di Nystad nel 1721. Per capire come la moneta sia giunta a me è necessario riportare anche.. Cristina di Svezia, o Cristina Alessandra Maria, dopo la conversione al Cattolicesimo, (Stoccolma, 18 dicembre 1626 – Roma, 19 aprile 1689), è stata regina di Svezia dal 1632, ma con pieni poteri solo dal 1650, fino all'abdicazione avvenuta nel 1654. Figlia di re Gustavo II Adolfo di Svezia e della regina Maria Eleonora del Brandeburgo, succedette sul trono all'età di sei anni dopo la prematura scomparsa del genitore. Educata dal potente Alto Cancelliere di Svezia Axel Oxenstierna e figlia di uno dei massimi difensori del protestantesimo durante la Guerra dei trent'anni, suscitò grande scandalo quando nel 1654, nel pieno di una profondissima crisi religiosa, si convertì al cattolicesimo e abdicò in favore del cugino Carlo Gustavo che divenne re Carlo X. Temendo le reazioni e le vendette dei protestanti lasciò subito la Svezia per trascorrere il resto della sua esistenza in vari Paesi d'Europa stabilendosi poi definitivamente a Roma dove si occupò di opere caritatevoli, di arte, musica e teatro in un movimento culturale che, dopo la sua morte, portò alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia nel 1690. La monetina in questione faceva parte del contenuto della borsa portamonete di una cortigiana di Carlo X che negli anni 60 del 1600 era andata in visita alla ex Regina Cristina a Roma portando i saluti del Sovrano suo Cugino. Giunta sul posto, aiutata a portare i bagagli da un inserviente gliene fece dono (era d'argento) insieme ad altre monete. Da lì la monetina è passata di mano in mano, una volta si guardava più al metallo e al peso che al tipo di moneta, infatti è risaputo che in alcune epoche circolavano monete di più tipi nello stesso posto, da Roma poi la monetina è andata in lungo ed in largo per l'Italia arrivando ai giorni nostri e a me. (non vorrei annoiarvi troppo e poi un po' di mistero non guasta).. ? Buona notte Alberto
    1 punto
  35. Considerando che le hai pagate solamente 2 euro l’una, direi che hai fatto benissimo a comprarle ? Come giustamente detto da @Saturno, i prezzi riportati dai cataloghi lasciano un po’ il tempo che trovano. Prendo come esempio il 5 cent del 1936. Un esemplare in FDC ha recentemente fatto 20 euro più diritti ad un’asta Nomisma. Sempre da Nomisma un 20 centesimi 1908 FDC ha ottenuto 50 euro più diritti. Bisogna, però, anche dire che spesso queste monete restano invendute perché partono con basi troppo alte. In ogni caso, chiusa questa mia piccola analisi del mercato, mi complimento per l’acquisto. Con veramente poco ti sei portato a casa 3 belle monete del Regno d’Italia ?
    1 punto
  36. ... Direi che, quando si inoltra una richiesta, iniziare con "Buonasera/Salve/Ciao" e terminare con "Grazie" intanto aiuta a differenziare tra una persona educata e una maleducata... Michele
    1 punto
  37. Vale 10 centesimi di dollaro, più o meno 9 centesimi di euro, ma solo perché, come tutte le monete americane, è sempre in corso legale, altrimenti, vista la conservazione, non varrebbe nemmeno quelli. E' un comunissimo e normalissimo dime che ha gli assi "alla francese", ovvero il rovescio è ruotato di 180° rispetto al dritto http://lopezcoins.altervista.org/blog/assi-di-conio/ petronius
    1 punto
  38. Buona serata, hai fatto un buon acquisto; il 5 centesimi 36 è considerato raro ed è in ottima conservazione. Riguardo i 20 centesimi sembrano anch'essi in ottima conservazione, ma le foto "sparate" non permettono di dire di più. Normalmente i punti che devono essere osservati su questo tipo di monete, sono le tette e la pancia della Libertà; se sono lisci è segno che la moneta ha circolato, se sono belli rotondi e alti, vuol dire che non c'é stata circolazione eccessiva. In ogni modo i cataloghi riportano quei prezzi perchè trovare esemplari di 20 centesimi Libertà in spl è un pò difficile , mentre abbondano quelli in mb- bb, dato che questa moneta ha circolato per moltissimi anni, fino alla 2^ guerra mondiale. Inutile dirti che i valori sono fuori luogo; monete circolate di questo tipo si trovano in ciotola a 50 centesimi al pezzo (a volte pure a meno) e in spl- fdc non raggiunge quelle cifre, ma molto meno. Eccezione fa il 1919, unica data rara di tutta la serie.
    1 punto
  39. Taglio: 2€ TDR Nazione: Grecia Anno: 2007 Tiratura: 3.978.549 Condizioni: BB Città: Milano
    1 punto
  40. Taglio: 2€ cc Nazione: Estonia Anno: 2019 Descrizione: 150° Anniversario del Primo Festival della canzone estone Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Milano note: NEWS!!!
    1 punto
  41. Questo per tutte le cose, Johnny, dai dipinti ai reperti storici. Se pensiamo che ci sono alcuni reperti storici molto famosi in primari musei di cui non si ha certezza della loro autenticità. Quindi un certo grado di dubbio talvolta esiste. Ma non disorientiamo Maimonide più di quanto non lo sia, giacché è appena entrato in questo mondo, che in effetti all'inizio disorienta. Ma, semplificando: ci sono monete che un perito, o un esperto, riconoscono come certamente autentiche; altre come certamente false. Poi ci sono quelle (per fortuna poche) con un grado più o meno elevato di dubbio. Studia e guarda, maneggia molte monete della tua monetazione preferita, vedrai che col tempo acquisirai via via dimestichezza. Similmente se io dovessi andare per funghi di sicuro mi avvelenerei; viceversa l'esperto di funghi, ne ha visti talmente tanti, buoni e tossici che va sul sicuro tanto più è esperto. Esistono anche i cosiddetti "falsi da studio" monete false apposta vendute per farsi esperienza, per pochi euro ne puoi comprare e studiare per comprendere le differenze. Ci sono anche dei testi che aiutano: ora ti invio un messaggio personale con il titolo di un libro ad hoc da qualche anno tradotto anche in Italiano specifico, se ho capito bene, sulla tua monetazione preferita. Esistono poi siti web specifici sulla catalogazione dei falsi, almeno quelli noti e segnalati. Poi non c'è soltanto questione del falso, ma anche quella del bulinato, del patinato...e anche lì è un mondo. Ma l'essenziale è leggere molto e guardare tante tante monete, pian piano tanti dubbi si dissolvono (e ne vengono di nuovi perché non vi è mai fine alla conoscenza)
    1 punto
  42. Anno 1979 esami da privatista il 14 e 15 di giugno e la patente è stata rilasciata il 24 agosto , la mitica auto che ho effettuato la guida era la fiat 126 colore verde.
    1 punto
  43. Ciao, tra i testoni "meno belli" della mia collezione, vi presento questo di Clemente VIII, al quale oltre alla consunzione da circolazione, si deve aggiungere l'usura di conio per punzoni consumati e male impressi... Mantiene tuttavia un buon peso di 9.40 gr. Diciamo che questo testone va benissimo così, visto che non appare proprio in tutte le aste Michele
    1 punto
  44. Buonasera a tutti, stamattina approfittando della tregua al lavoro ho tirato fuori parte della mia collezione non ancora classificata, l'occhio è andato su questa minuscola monetina, allora ho deciso di capire bene di cosa si trattava, ed ecco l'illuminazione anche grazie alle schede del Forum, trattasi di un denaro di Federico II di Svevia 1220-1250. D'apprima volevo usarla nella discussione millesimi e avvenimenti ma poi ho preferito postarla qui in sezione a casa sua. Cosa assai più singolare è che proprio oggi ricorre l'anniversario della sua nascita, ben 825 anni fa. Il 26 dicembre 1194, nasceva a Jesi il sovrano Federico II di Svevia. Alla giovanissima età di 3 anni divenne re del Regno di Sicilia. Sotto la tutela del Papa Innocenzo III. Successivamente fu regnante di Germania, re di Gerusalemme e imperatore del Sacro Romano Impero. Tuttavia a Napoli lo si ricorda particolarmente. Grazie al re Federico, infatti, nella città partenopea abbiamo l’università pubblica più antica d’Europa. L’Università Federico II, fondata il 5 giugno 1224, per volere proprio del regnante di cui ancora oggi porta il suo nome. La scelta per fondare a Napoli la prima università laica e statale degli studi del mondo Occidentale, cadde sul capoluogo campano per la disponibilità di alloggi che offriva la città agli studenti. Nonché per le numerose vie d’accesso che rendevano Napoli una città facilmente raggiungibile. Federico Ruggero Costantino di Hohenstaufen, è stato re di Sicilia, Duca di Svevia, Re dei Romani e poi Imperatore del Sacro Romano Impero e re di Gerusalemme. Federico apparteneva alla nobile famiglia sveva degli Hohenstaufen e fu l'ultimo sovrano a regnare in Sicilia ad appartenere a tale dinastia. Il carisma di Federico II è stato tale che all'indomani della sua morte, il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV citava tali parole: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace". Saluti Alberto
    1 punto
  45. Chi non ha il Natale nel suo cuore ❤️ non lo troverà mai sotto un albero Vogliamo ringraziarvi sinceramente per l'infinita stima, affetto, dimostrato durante tutto l'anno, festeggiare, con orgoglio, 25 anni di fondazione dell'Associazione Circolo " Tempo Libero", è stato un traguardo storico, un lungo cammino con un’ideale comune, abbiamo fatto tanta strada insieme, ed eccoci qui, più vecchi, più saggi, fondamentali i valori di correttezza, lealtà, onestà, questa è la nostra forza. Vi auguriamo di trascorrere un Natale sereno, ricco di pace, d'amore, circondato dall'affetto delle persone care. Un pensiero in particolare a chi non c'è piu' con noi fisicamente, ma sempre presente nei cuori, a chi è maggiormente in difficoltà, a chi si sente solo. Che sia un anno che porti frutti di umanità e di bene, diamo calore alle nostre relazioni e non ai nostri interessi materiali! “Alcuni suggerimenti per un regalo di Natale" Al tuo nemico, perdono. Al tuo avversario, tolleranza. A un amico, il tuo cuore. A un cliente, il servizio. A tutti, la carità. A ogni bambino, un buon esempio. A te stesso, rispetto. (Oren Arnold) Prossimo appuntamento con il Memorial Correale Sabato 21 marzo 2020, dalle ore 9 alle 13, pausa pranzo, ripresa dalle ore 15 alle 18 Domenica 22 marzo 2020, dalle ore 9 alle 13 Ingresso libero Dove Hotel Parco Strada Statale per Agerola 366 Gragnano (Napoli) Pasta...Pizza..Panuozzo e Vino a volontà “Chi è silenziosamente sicuro di sé è il miglior leader.” Fred Wilson
    1 punto
  46. Continuando con le brutte, conosciamo quasi tutti questa pubblicità Con quell'obbrobrio si diventava subito alfista! come no?! Ma c'e' un'altra Alfa che con questo fine oggetto di design aveva molto in comune.. Ne ho trovata una sul web che ne condivide pure lo stesso colore! Alfa Romeo Alfasud giardinetta ________________________________________________________________________ ps: mi sembra giusto rammentare che questa discussione/passatempo è nata per sapere se ricordate su quale auto avete fatto gli esami per prendere la patente. ________________________________________________________________________
    1 punto
  47. DE GREGE EPICURI Ti dico in breve quel poco che ne so (forse la sezione più adatta sarebbe stata: Grecia, oppure Magna Grecia e Sicilia). Il tetradramma (o la tetradramma o tetradracma) è semplicemente una moneta da quattro dracme (tetra=quattro); poichè la dracma (moneta d'argento) pesava generalmente 4,3 g., la tetradracma pesava circa 17 g. Tieni conto che i sistemi ponderali erano numerosi (attico, eginetico, corinzio, ecc.) con differenze fra loro. Ovviamente, nel tempo tutto questo subisce dei mutamenti, per cui ad es. le tetradracme imperiali romane di Alessandria d'Egitto hanno un peso molto minore. La litra invece era una realtà esclusivamente siciliana; anch'essa, prima di essere una moneta, era una unità di peso. La questione della litra è molto complicata, con pareri molto diversi (E.Gabrici, nel suo libro sulle monete siciliane di bronzo, dedica 30 pagine al problema!). Secondo Mommsen, la litra era la decima parte di uno statere; poichè lo statere (=due dramme) pesava generalmente 8,7 g. d'argento, la litra pesava 0,87 g. d'argento, inizialmente. Esistevano però anche litre di bronzo, di peso enormemente superiore, in proporzione al rapporto di valore fra argento e bronzo. La cosiddetta "litra siracusana" con Atena/Delfini pesa fra 26 e 32 g. di bronzo. Tutto questo ha poi subito riduzioni e cambiamenti vari; ed è stato interpretato anche in modi piuttosto diversi. Vedrai che altri aggiungeranno informazioni e commenti.
    1 punto
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