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  1. pizzamargherita

    pizzamargherita

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/17/20 in Risposte

  1. Buon pomeriggio a tutti, Conoscendo la mia passione particolare per questi pezzi di storia, un caro Amico del Forum ha voluto regalarmi un falso d'epoca della mezza Piastra 1792 "orecchio scoperto" Realizzato per fusione con lega di metalli bianchi. Lo ringrazio pubblicamente del suo grande gesto di generosità : GRAZIE Angelo @Ledzeppelin81!
    5 punti
  2. Buona giornata Mah ... agevolmente mica tanto @chievolan penso che la "M" sia in effetti ben strana; probabile che sia del tipo "inquadrata", cioè inscritta in un quadrato ... in ogni caso non è venuta bene. Sull'attribuzione ad Andrea Dandolo, andando per esclusione ed immaginando le lettere che possono stare nello spazio disponibile, può essere; con tutti i dubbi e limiti. Ma tutti così tosati all'inverosimile questi Grossi con le 4 crocette? saluti luciano
    4 punti
  3. Parte uno. COMINCIÒ COSÌ. 31 dicembre 1965, mattina. Sono in corso i preparativi per la notte di San Silvestro. Sul letto ci stanno due paia di pantaloni, tre camicie, tre cravatte, due pullover con collo a V e un gilé con i bottoni. Ai piedi del letto un paio di scarpe in cuoio con le stringhe e un paio mocassini scuri, vedendomi già vestito con l’accoppiamento più appetibile, immaginando le ragazze guardarmi affascinate per la scelta fatta. ..... Lo squillo del campanello della porta d’ingresso, un poco prolungato, infranse il gioco. Di fronte un giovane carabiniere, nell’impeccabile divisa con la maestosa riga rossa sui pantaloni neri e lo sguardo autoritario. “Lei è il signor Giorgio Cicardini?” chiese portanto la mano alla visiera in segno di saluto. “ Sì” risposi. Con un sorriso tra il serio e il faceto e un ghigno beffardo mi porse ‘la cartolina’. “Firmi qui”. Guardai la cartolina rosa rigirandola tra le mani, fronte e retro. “Ehi Giorgio il prossimo anno sarà veramente un anno diverso” . “À LA NOUVELLE ANNÉE!!!” ..... Saronno, venerdì 14 gennaio 1966, ore nove. Ferrovie Nord Milano sulla banchina binario 2, direzione Como. In attesa del treno siamo in quattro ragazzi della stessa età, impacciati e smarriti con nella mente l’eco delle ultime raccomandazioni dei genitori e i consigli degli amici già vecchi della “naja”. Li salutai con un leggero movimento di labbra . Non ci conoscevamo, non c'eravamo mai visti, mai incontrati, provenivamo da punti diversi della città. Sapevamo che per i prossimi quindici mesi la nostra famiglia sarebbe stata l’Esercito Italiano, con tanta nostalgia, dolci pensieri e ricordi di casa nostra. Contrariamente alle statistiche meteorologiche che per la nostra zona questi sono i giorni più freddi dell’anno, quel dì era una giornata luminosa e primaverile. Un sole splendente, a modo suo, salutava la mia partenza con un abbraccio caldo e carezzevole. ..... Eravamo in quattordici per la stessa destinazione e tutti d’accordo: avevamo finito la scuola, lavoravamo, eravamo giovani, qualcosa della vita ci sfuggiva. Il servizio militare era un cambio di passo. Saremmo tornati con le idee chiare e il futuro tutto nelle nostre mani. ..... Milano. Stazione Centrale. Il treno partirà alle ore 21. Da un bar sulla via Pisani, telefonammo a casa comunicando la nostra destinazione. Ingannammo l’attesa ascoltando musica dal juke-box. Con un panino, una pizza, una coca, un bianchino e un caffè, con poca convinzione brindammo alla nostra nuova realtà. ..... Salimmo lentamente i gradini della grande scalinata raggiungendo l’area binari. Il nostro treno, con tutti gli scompartimenti illuminati, stava al centro dell’arcata centrale, alta e luminosa. Nessuno nei pressi delle carrozze. Calmo e tranquillo il lungo convoglio pareva stesse aspettando solo noi. ...... Vestita di scuro con guanti e cappello di lana camminava a passi brevi appoggiandosi con una mano alla parete della vettura per non perdere l’equilibrio. Sotto il cappotto slacciato aveva una gonna in lana scozzese a pieghe e una maglietta in lana pasante, attillata, che le esaltava il seno. Quando tolse il cappello una gran chioma scura a riccioli espolse davanti ai nostri quattordici paia d’occhi che la stavano guardando con venerazione. Lei curiosa, rispose fissandoci uno a uno. Fermò lo sguardo sul più vicino, chiedendo cosa ci facevamo così tanti ragazzi della stessa età, privi di bagaglio e dove eravamo diretti. “A Lecce” qualcuno rispose, “e quando scenderemo dal treno saremo dei soldati”. ...... Ora il sole stava sorgendo e dal finestrino entrava il nuovo giorno. Il treno correva veloce veloce verso sud lungo la costa del basso Adriatico. Sembrava avesse sempre più fretta di scaricarci. Con il naso schiacciato contro vetro guardavo il paesaggio, Vedevo cose che avevo visto nei libri e in certe cartoline d’epoca. Campi incolti, case bianche e basse con il tetto piatto, vigne, grandi appezzamenti di terreno con piante di ulivo e fichi d’india. Mi sentivo in terra straniera. Avvertivo qualcosa di antico, colto, primitivo, calmo, vivo, caldo, passionale che da noi, al nord, non esisteva. Quando il treno si fermò in una piccola stazione abbassai il finestrino per dare aria e luce allo scompartimento sentendomi rigenerato. La temperatura era mite, piacevole e rinfrescante. Dopo una notte passata in un piccolo spazio, accucciati sui sedili, dormendo male, era quello che ci voleva. SEGUE >>>>> Per cortesia, diteti che tutto va bene e bramate dalla voglia di leggere la parte successsiva.
    4 punti
  4. MEDAGLIA ANNUALE DELLO STATO PONTIFICIO: “PROCLAMAZIONE DEL DOGMA DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE” Anno: 1856 – Anno XI del pontificato di Papa Pio IX Metallo: Argento Diametro 43,4 / 43,5 Peso: 36,16 / 36,70 Artista: Giuseppe Bianchi Tiratura (al 29 giugno 1856): 39 in oro, 2988 argento Dritto: Busto del Papa rivolto a sinistra, con zucchetto, mozzetta e stola. Rovescio: Papa Pio IX con il clero in Vaticano (si nota il Baldacchino del Bernini), proclamante il Dogma dell'Immacolata Concezione. In alto, si scorge al centro l'allegoria dell'apoteosi della Vergina e gli angeli. Un curiosità nel rovescio della medaglia: la prima immagine a sinistra, in basso, dovrebbe raffigurare una Guardia Nobile. Documenti di riferimento: ASR (Archivio di Stato di Roma), Camerale II, Zecca, b. 31 NOTE: La proclamazione del Dogma risale in realtà a ben due anni prima di questa medaglia; ovvero al giorno 8 dicembre del 1854, quindi al rientro del Papa a Roma dal suo esilio a Gaeta. I cardinali presenti quel giorno erano 56, oltre a vescovi e fedeli. La proclamazione si svolse nella Basilica di San Pietro. C'è da ricordare che da questo anno, e con questa medaglia, inizia il lungo rapporto della famiglia Bianchi con la Santa Sede, come incisori; sino al 1918 (figlio Francesco. (Modesti).
    3 punti
  5. Pagina 2. >>>>> SEGUE pagina 1 ..... Milano - Lecce. Millecento chilometri. Tredici ore e mezza. Lo stridente rumore dei freni del treno in arrivo echeggò nella stazione. Mi alzai e lentamente, aggiustandomi il nodo della cravatta, abbottonando giacca e cappotto. “Qualcuno di voi ha voglia di scendere?” “Certo io sono pronto” " Io sto qui disteso sulla panca fino a sera" qualcuno aggiunse. "Che ci facciamo qui? Dai andiamo" comandò un'altro. Ci guardammo attorno in cerca degli ultimi istanti di libertà. Imboccammo un’uscita secondaria fermandoci in un bar per la colazione. Senza un presente, arrendevolmente tornammo in stazione consegnadoci ai soldati che già ci avevano individuati, riconoscendo in noi, quale banda di nuovi allevi sprovveduti, erano pronti ad accalappiarci. Su un autocarro percorremmo strade allegre e affollate di un soleggiato e mite sabato mattina di metà gennaio. ..... In impaziente attesa, in divisa di gran gala, portieri, inservienti, fattorini dell'Hotel Trizio ci accolsero con un caldo benvenuto. Altri ragazzi arrivati prima di noi erano ancora lì in attesa delle disposizioni. Non provavo né gioia né tristezza. Stava cominciando qualcosa di nuovo. “Molto bene, si inizia. Qui non avremo problemi ne con il menu ne con il vestiario alla moda. Scordiamoci i fine settimana”. .... La caserma era veramente un gran bel posto, poco fuori del centro città, a lato di un grande viale alberato con la maestosa e imponente palazzina comando, la palazzina a tre piani con l'alloggio per gli allievi ufficiali a piano terra, delle truppe meccanizzate al primo piano (dove ci sto io) e delle truppe corazzate al secondo. Le aule studio, la mensa e a seguire l’area sportiva/ginnica. C'è un passo carraio dove ci stanno alcuni meccanizzati M113, dei semoventi M36 Jackson e qualche carro armato M47 Patton. La piazza d’armi e una cappella per la celebrazione della messa domenicale. Al centro una grande area verde la cui manutenzione (piano V) è a cura dagli stessi allievi della caserma Trizio. Qui l’aria è pura e fresca come il bacio di una ragazza, il sole splende, il cielo è azzurro. Cosa si può volere di più? .... Pochi i letti delle camerate ancora liberi. Disponiamo di un letto tubolare (più o meno come i vecchi letti d'ospedale) con ai piedi uno sgabello, un armadio metallico per riporre il vestiaro della giornata con sopra il “cubo” quel gran borsone di forma quadrata in cui ci sta tutto quello che serve per i quindici mesi di servizio militare. Quello che non ci sta, dicevano i nostri superiori, è superfluo. ..... Cinque minuti prima delle 22, il brusio, i rumori di chi stava sistemando le proprie cose cessarono, le chiacchere si smorzarono, le parole soffiate divennero sempre più lievi e infine la camerata si zittì. Si spensero le luci mentre l’ambiente ci avvolgeva della luce notturna dai toni alternati di lampade azzurre e rossastre. Le note del silenzio penetravano nel cuore di ognuno di noi, mentre un brivido mi faceva arricciare la pelle: avevo un groppo in gola e mi veniva da piangere. Cullato dal suono della tromba che si faceva sempre più fioco perdendosi lontano lontano sognavo di tornare a casa... sssttt è il silenzio che augura a tutti noi la buona notte. ..... Sto arricciato sotto le coperte senza prendere sonno. Dalla mezzanotte alle due sono di servizio di notte, in divisa, elmetto, anfibi e baionetta sul fianco sinistro. Per due vagherò nelle camerate dell’ala ovest della palazzina assicurandomi che tutto sia in ordine. Sarò l’angelo custode dei miei nuovi compagni d’arme. La sveglia è alle 6:30. Sono già tonto prima di cominciare la giornata. >>>>> SEGUE Allego la prima foto di mio padre militare. Una posa impeccabile, da bella statuina.
    3 punti
  6. Buonasera, questo è il mio esemplare, domani rifaccio le foto e comunico i dati...
    3 punti
  7. Ma il responsabile commerciale della Zecca, ancora crede che le 500 lire prova del 1957 fossero sbagliate, ed è a causa di questo errore che valgono un sacco di soldi? (al minuto 2.40 del video) https://www.nauticareport.it/dettnews/report/le_caravelle_con_le_bandiere_controvento-6-4966/ Ormai anche i sassi dovrebbero sapere che entrambe le versioni sono corrette, sia quella con le bandiere controvento (navigazione "a bolina") che quella con le bandiere in direzione del vento (navigazione "di gran lasco"). Lo aveva spiegato lo stesso Veroi, ingegnere navale, già nel '57, poi, siccome la maggior parte della gente, nonostante gli italiani siano notoriamente un popolo di navigatori (e santi, poeti, ecc.), avrebbe interpretato come un errore le bandiere controvento, si decise di adottare per la circolazione l'altra versione, ma sono entrambe giuste, e un alto funzionario della Zecca queste cose dovrebbe saperle petronius
    3 punti
  8. Buonasera a @Hirpini @okt @417sonia @Liutprand @uzifox @Saturno @Pierluigi 1965 @Scipio @sandokan che con passione e da protagonisti avete seguito il post della FONDINA promosso da Hirpini. Ora, non avendo più nulla da postare, apro sulla sezione cartofilia la storia inedita di un giovane soldato italiano, con l'intento di riportare alla memoria quel particolare periodo, bello, brutto, eccitante, noioso, dove c'è chi si è ingrassato e ha imparato a fumare. Un periodo che ogni anno chiamava alla leva obbligatoria moltissimi ragazzi italiani, interrompendo il loro standard di vita. Mi auguro che questo scritto sia di gradimento e richiami alla memoria le tante e stesse cose e azioni del nostro protagonista. Non è facile fare un condensato di uno scritto dettagliato rendendolo piacevole e compressivo. Io ci provo. Se non va bene ed è inappropriato pubblicarlo su www.lamoneta.it ditemelo che chiudo. Grazie PizzaMargherita. A più tardi.
    2 punti
  9. DE GREGE EPICURI I giorni scorsi ho visitato il Museo della Romanità di Nimes (l'antica Nemausus), che comprende un fantastico settore numismatico. Al top ci sono proprio le monete col coccodrillo: 4 tipologie (la prima ha due sottotipi), con un mucchio di esemplari tutti molto belli, numerose monete contromarcate ( D-palma-D, DC, CIC...) e tre esemplari con "zampa di cinghiale" (o cervo che sia). Come sempre, ho dimenticato in albergo la macchina fotografica, e quindi niente immagini... Di Nemausus ci sono diverse altre monete, sia del periodo preromano che di quello romano prima di Augusto, alcune anche d'argento.
    2 punti
  10. DE GREGE EPICURI Io non ho opinioni specifiche in merito. Come detto da Rapax, gli elementi che abbiamo sono un po' troppo inconsistenti, per cui è difficile suffragare una delle diverse ipotesi. Ho sempre pensato che i tresviri monetales stessero in carica un solo anno, ma anche questo fatto, a quanto pare, non è certo.
    2 punti
  11. Buonasera a tutti. Questo grosso con le 4 crocette era stato visualizzato e studiato. Confermo l'ipotesi iniziale di Andrea Dandolo. Lasciano molto perplessi le E unciali. Il confronto è stato fatto con il grosso di Andrea tosato e con 4 crocette, ma qui si può escludere il Giovanni Gradonigo. Sicuramente bisogna considerare che alla fine del dogado il massaro abbia continuato il suo servizio con Gradonigo apponendo le 4 crcette. Il massaro potrebbe essere Giovanni da Mula?
    2 punti
  12. Caro Walter, pur essendo un pacifista convinto, contrario ad ogni forma di violenza e prevaricazione, permettimi di dirti che non sono assolutamente d'accordo con Te. Per me il periodo di "naja" è stato estremamente formativo, non una scuola che insegna ad uccidere. L'ho svolto nell'Arma dei Carabinieri prima a Torino e poi nel Battaglione di stanza a Moncalieri. Avevo 25 anni, ero un giovane medico e proprio perchè ero un po' "testa di c..." non mi hanno messo in Infermeria a "sminchiarmi". Ero operativo, ero circondato da persone più giovani di me che mi rispettavano e alla fine siamo diventati amici. Esisteva uno spirito di squadra che non ho mai riscontrato, ad esempio, negli ambienti sportivi o in altri frangenti. Le abbiamo date e le abbiamo prese ( allo stadio, ai concerti, nei servizi svolti nel costruendo carcere delle Vallette) ma nessuno ha mai abbandonato il compagno in difficoltà. Ho passato un mese nell'Ospedale Militare con 4 costole rotte dopo una carica di Ultrà... se non mi tiravano fuori i miei amici, non sarei qui a raccontarlo. Certo non tutto era positivo, ad esempio soffrivo l'ignoranza e la protervia di qualche "superiore", la mancanza di libertà e così via. Ma lo ricordo ancora come un periodo che mi ha insegnato molto e formato nel carattere. Ciao Beppe
    2 punti
  13. Buonasera...voglio condividere un pezzo arrivato ultimamente. Sarà così raro? Non è splendido però ha il suo fascino.
    2 punti
  14. E' no Canbanes, questa volta non ti seguo, anch'io ho frequentato quella che tu definisci "una scuola che insegna ad uccidere" e dopo oltre trent'anni continuo ancora a "frequentarla". Una scuola che mi ha insegnato i principi della democrazia e della pace, dove, l'eventuale uso delle armi, è solo l'ultimo "Extrema ratio" per difenderli.... Saluti. P.S. chiedo scusa al creatore del post se mi sono permesso di intervenire andando un tantino off-topic.
    2 punti
  15. Ma non ti preoccupare Rocco! Non è la gara alla "più bella" ? Mi piace semplicemente vedere le monete degli altri. Magari, poi, da questo piccolo confronto si scoprono delle varianti tra le nostre monete
    2 punti
  16. @GiuseppeBallauri, si sono una donna ma ho poco a che fare con questi scritti di mio padre. Tempo fa mi aveva nominata erede unica di tutti i documenti e oggetti riguardanti il suo servizio militare, dei docuneti (fotocopie) del servizio militare del mio bisnonno (prima guerra mondiale) e di mio nonno (servizio di leva e seconda guerra mondiale). Mio padre aveva partecipato attivamente al post di Hirpini sul tema della fondina in uso nelle forze armate dal 1934 fino, credo, al 1985. Ti assicuro: era ringalluzzito. Non avendo altro da aggiungere mi ha affidato la trascrizione dei suoi scritti sul servizio militare da pubblicare nella sezione cartofilia. Roba recente, poco più di 50 anni or sono. Nel contempo questa è storia di altri tempi che come già scritto ha accomunato tantissimi ragazzi di ogni ceto e di ogni dove ponendoli al servizio, obbligatorio, della patria. È questo non è cancellabile e a mio parere interessante. Tutte diverse, tutte uguali. Mio padre, per natura, amante della storia, approfondì alcuni argomenti che in seguito pubblicherò. Lui ha scritto, io, per non annoiare e stancare i lettori condenso fatti e momenti più significativi, Mio padre mi fornisce le immagini (ed è sempre vigile che non scriva stupidaggini). Ho letto che hai iniziato la discussione "La moneta racconta" che raccoglie delle storie e dei ricordi legati alle monete. Dimmi come devo fare per seguire questo tuo tema. Mio padre lo leggerà con interesse. Era iscritto a lamoneta.it. Poi la vita ti fa delle sorprese che proprio non ti aspetti. Mi ha chiesto di iscrivermi e insieme abbiamo formato una DIE FAMILY COINS. Lavoriamo bene, otteniamo dei buoni risultati e siamo soddisfatti. Di recente mio padre ha conosciuto di persona un conte con 5 pallini e più di 1000 meriti riferendogli che, io, essendo molto impegnata e evendo poco tempo per seguire la moneta.it volevo lasciare. Non so esattamente cosa si siano detti. Di certo è che abbiamo ricominciato a lavorare insieme con entusiasmo. Di questo mio scritto, mio padre non sa nulla. Quando lo leggerà che dirà???
    2 punti
  17. Mi sa che ha ragione @Hirpini, probabilmente è suberato ed il rame sottostante gonfiandosi a causa dell'ossidazione ha provocato la rottura della lamina d'argento
    2 punti
  18. Guarda se questo ti va bene: https://books.google.it/books?id=_kpOCsoUwksC&pg=PA365&lpg=PA365&dq=Miliaresion+Leo+V&source=bl&ots=r0lmqqn7MI&sig=eQNOmzv5M__Fma8tKqipShGu0II&hl=it&sa=X&ei=lW1gUIbBNYyL4gSK8IDQBQ&ved=0CEEQ6AEwBA#v=onepage&q=Miliaresion Leo V&f=false Altrimenti ne hai una parte qui: https://www.academia.edu/10813083/BYZANTINE_COINAGE-Philip_GRİERSON Qui, addirittura, lo trovi tutto (anche in pdf): https://vdocuments.mx/philip-grierson-byzantine-coins.html
    2 punti
  19. VERGOGNOSO!!!! ASSOLUTAMENTE VERGOGNOSO!!!! POLITICA CHE PUÒ ANDAR BENE A BREVE TERMINE...., MA CHE A LUNGO ANDARE SI RIVELERÀ SVANTAGGIOSO ( VATICANO ne è un esempio.... ). A parte il fatto che non si chiude un sito per 15 giorni per il solo motivo che doveva essere aggiornato con la nuova monetazione..., e poi funzionava malissimo...
    2 punti
  20. E meno male che la moneta sulle eccellenze enogastronomiche non l'abbiano profumata... altrimenti vi volevo vedere quando toccava alla Bagna Cauda
    2 punti
  21. No problem le nostre monete, anche se uguali, sono in ogni caso diverse ___________________________________________________________________________________ 1918 Crimea - 50 Kopeck La Repubblica Popolare di Crimea fu una roccaforte dell'Armata Bianca anti-bolscevica, l'Armata Rossa ne ebbe ragione nel 1920. (le misure della banconota: cm. 2,00 x cm 2,50)
    2 punti
  22. Mah... Pur di raccattare qualche euro in più dai "collezionisti" la zecca se ne esce con una delle più grandi cafonate numismatiche della Storia. Fanno talmente ribrezzo che scommetto che, paradossalmente, riscuoteranno un grande successo. Mi potevo aspettare una trovata del genere da chi produce figurine dei calciatori o dei Pokèmon, non certo da una zecca di Stato. Quantomeno hanno avuto il buon senso di dire che questo "prodotto innovativo" è rivolto alle fasce più giovani ed ha lo scopo di avvicinare i bambini alla numismatica. Iniziativa sicuramente lodevole ma sento puzza di ridicola scusa. Quanti e quali bambini hanno 40 euro da spendere in monete fosforescenti? E, poi, dove le venderebbero? In edicola?
    2 punti
  23. buondì ho già avuto occasione di scrivere in questo forum di non essere particolarmente attratto dalle patine dell'argento, perchè queste nascondono la squisitezza del colore argentino, e a me quel colore piace assai. Naturalmente, checchè ne dicano i gesuiti, o purtroppo, c'è giustizia a questo mondo, e prima o poi qualcuno o qualcosa ci fa pagare per il male fatto, o per le dichiarazioni blasfeme (tipo: a me non mi piacciono le patine). Ed infatti, deciso ad acquistare una nuova fotocamera per poter finalmente fotografare le monete in modo decente, non ti vado a scegliere un modello che riesce a fotografare bene solo le patine, anche e soprattutto quando queste non ci sono? E non solo inventa le patine, la maledetta, ma stabilisce arbitrariamente anche qual'è il miglior colore (per lei) per ogni moneta, facendomele tutte diverse, come fossero le palle dell'albero di Natale. Fotografati le monete, dicono, così, se te le rubano, puoi, tramite le fotografie, e se la polizia recupera il maltolto, dimostrarne la proprietà. Balle, anche il carabiniere più sprovveduto rifuterebbe di riconoscere una qualsiasi somiglianza tra le mie monete e le mie fotografie! Nemesi storica, direbbe il saggio; io che a scuola ero un asino, e che non so che differenza passa tra nemesi storica e nemesi geografica, non posso contraddirlo, qualunque cosa egli voglia dire; posso solo accettare la volontà del fato, e capire che i miei peccati li devo pagare. Però, guardate le immagini e ditemi: vi pare giusto tutto questo?
    1 punto
  24. @resinaro66, puoi provare per favore a strisciarla con delicatezza su un figlio di carta bianca, tipo penna, vediamo di capire di che metallo si tratta.. È una mia semplice curiosità.
    1 punto
  25. Buonasera, @salvo1973, bello il tuo 6 Tornesi 1800, ti posto il mio per confronto. Saluti Alberto
    1 punto
  26. eccola qui.. purtroppo non è con luce naturale.. ho cercato di inquadrarla più da vicino cercando di valorizzare i suoi fondi speculari.. presenta dei segnetti nei campi e un leggera corrosione nel campo al dritto parte destra.. si nota solo contro luce.. perché in quel punto il fondo non brilla.. ma è solo superficiale.. per il resto al dritto i rilievi sembrano esserci tutti.. un po di segnetti nei campi secondo me dipendono più della delicatezza dei fondi peculari, per cui suscettibili a rovinarsi facilmente ai minimi contatti, piuttosto che da una vera e propria circolazione. un saluto?
    1 punto
  27. Credo che scopo di queste conversazioni sia anche quello di affinare lo “spirito critico” nei confronti dei testi, cercando riscontri storici e logici alle ricostruzioni esposte dagli Autori. E’ più facile farsi un’opinione autonoma sui temi più dibattuti, ascoltando diverse campane; su aspetti minori è, secondo me, interessante cercare conferme.
    1 punto
  28. Prego! Altro consiglio che ti do, quando devi giudicare la conservazione di una moneta, inizia guardando i "punti più alti". Questi sono i primi ad essere soggetti alla circolazione e, dunque, patiscono maggiormente l'usura. Ad esempio, nel 5 franchi di Luigi Filippo, i punti più alti (più in rilievo) sono la basetta (che infatti è praticamente scomparsa) e i capelli (che si sono molto appiattiti). Questa è una regola aurea valida per tutte le monete ?
    1 punto
  29. Direi proprio di no, almeno così dovrebbe essere
    1 punto
  30. @Ser. Broccolo mica ti intrometti, a questo serve il forum. L'incisore del denario di Carbone forse stava pensando alla suocera...
    1 punto
  31. La discussione ricorda altra discussione "Un Metaponto da Napoli , 14-06-2015", riguardante 3 importanti monete di Magna Grecia passate in asta nel 1974 con il pedigree ' provenienti dai doppi del Museo di Napoli '
    1 punto
  32. Ciao, e pensa che non è nemmeno la più piccola esistente, personalmente come mini-banconota posseggo solo questa. Non è rara, è solamente non comune, più che altro è di difficile reperibilità sul nostro mercato, questa che ho postato l'ho dovuta prendere in Lettonia e mi sono dovuto accontentare di quella conservazione. A confronto con uno dei miei lenzuoli da diecimila lire. ps: si trova in basso a sinistra
    1 punto
  33. Buongiorno, anche io credo che il denario sia autentico, in più aggiungo la mia impressione che sia suberato e che la sottile lamina d'argento si sia qua e là perduta (es: naso, gote, mento di Roma elmata) D'accordo con Scipio e sempre che quelle macchie brune siano davvero tracce di terreno, ricordo il divieto della ricerca nel sottosuolo di beni di interesse archeologico e l'obbligo di consegna alle autorità competenti. HIRPINI
    1 punto
  34. Salve io ho questi esemplari.. una moneta presenta un solo globetto in alto anziche due.. sapete darmi info?
    1 punto
  35. Molto interessante la ribattitura!!!! . Ho notato che non pochi esemplari datati 1800 presentano tracce di ribattitura, anche in incluso, oppure, graffi (non di conio) nel campo in corrispondenza della scritta" ferdinan IV sicil et hier Rex", quasi come se fosse stata cancellata una precedente dizione sottostante. Cercherò nei prossimi giorni di postare una foto di in esemplare 1800 sigle AP con questa catteristica.
    1 punto
  36. Ma dai!! Sei a due passi... fossi in te verrei in bici!
    1 punto
  37. Buongiorno a tutti, ho rifatto le foto ma non è che cambi molto... Peso 19,02 grammi Diametro 35,34 millimetri Spessore 2,53 millimetri
    1 punto
  38. Buongiorno a tutti, esistono centinaia e centinaia di monete, fatte con materiali poveri ed inusuali, posto questo link giusto per darvi un'idea della quantità e di varietà emesse dai vari comuni tedeschi, https://colnect.com/it/coins/series/country/273-Germania_-_Impero non si tratta di un libro ma solo di un catalogo online che offre le caratteristiche delle monete e non la quotazione.
    1 punto
  39. Credo che sia difficile se non impossibile da una foto capire di che materiale è fatta quella medaglia. Ne prelievo un pezzetto per analizzarlo… si scherza ovviamente
    1 punto
  40. Appuntamento per chi vorrà ritirare il nuovo Gazzettino, per una stretta di mano e perché no per un aperitivo Numismatico insieme sabato 25 gennaio circa alle ore 11, anche un po’ prima, anche un po’ dopo, davanti al banco di Fabio Perrone.
    1 punto
  41. ti metto una delle mie, qualcuno la conosce bene (è presente anche in qualche libro). Di monete ribattute ho sempre preso 1918 e 1919, del 1920 non ne ho mai viste e credo che non ci siano mai state. La percentuale è difficile a dirsi, comunque se in perfette condizioni hanno raggiunto prezzi interessanti. Ciao
    1 punto
  42. Caro Paolino, il mio dubbio era che mi sembrava di leggere VIT invece di D'IT, invece è come mi hai fatto notare. Molte grazie. Grazie molto gentile. Ciao Salvatore, il bordo è liscio ma si intravedono le rigature del 20 Cent. di Umberto. Posto la foto ( scusa la pessima qualità ma per la mia fotocamera è sempre difficile mettere a fuoco...)
    1 punto
  43. Sta arrivando ...e il Cordusio incominciamo a dire che ci sarà ...
    1 punto
  44. Per me è un Lusignano ma come giustamente dice Artur servono foto migliori. Le carzie veneziane imitavano il circolante cipriota.
    1 punto
  45. Ho letto tutto in un colpo, davvero bella ??
    1 punto
  46. traduzione completa .... meglio tardi che mai ! ? https://drive.google.com/open?id=175wkiVAUmkwdlASMqQndbZONFBVnxvaQ
    1 punto
  47. Buonasera Come regalo di fine anno ho aggiunto una zecca rara alla mia collezione di madonnine di pio vi. Non se ne vedono tutti i giorni e ci si deve accontentare con la conservazione. Mi è parsa comunque un buon compromesso dato che è ben leggibile da entrambi i lati e con ancora un discreto profilo della Madonna. Cosa ne pensate? Posso darle un bb? Grazie a tutti e buon anno. Marco
    1 punto
  48. è stata recepita fidati...solo che un gettone di fantasia non si vende a certe cifre.
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  49. Strano che per oltre 10 anni (da quando è emerso il primo esemplare qui sul forum), non si sia trovata notizia di questa emissione Johnson, dopotutto è del 1966... Una triste fine per il "misterioso 4 soldi", ridotto a gettone di fantasia... Ciao, RCAMIL.
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