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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/11/20 in Risposte
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Buongiorno a tutti, scrivo qui sperando che lo leggiate tutti, ho fatto richiesta ed è stata accolta da parte degli amministratori, di entrare a far parte del gruppo curatori del forum per la sezione EURO. Questa mattina mi sono occupato di spostare nelle discussioni "osservatorio prezzi di mercato" e "osservatorio stranezze e dubbi", tutte quelle discussioni aperte, sparse in tutte e 3 le sottosezione dell'area EURO. Adesso tutte le prime 3 pagine delle 3 sezioni sono ripulite, almeno hanno guadagnato posizione discussioni più importanti e c'è un po' d'ordine in più! Quindi se non trovate qualcosa, sappiate dove cercare (ma tanto la maggior parte erano state aperte da "meteore" oppure trattavano argomenti ampliamenti discussi). Sarebbe mia intenzione riordinare tutte e 3 le sezioni euro, gli indici dei topic importanti, e le discussioni evidenziate in alto, ma questo avverrà quando l'organigramma dei curatori di sezione sarà al completo e lo si deciderà insieme. Per il resto, non cambia nulla, a parte farvi partecipi che ufficialmente, è iniziato il regno del terrore!9 punti
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Buongiorno a tutta la sezione. In questi giorni difficili per tutti cerchiamo di dedicarci prima di tutto alle nostre famiglie e ai loro bisogni, e se ci rimane un po' di tempo dedichiamolo alle nostre monete. Con la speranza che passi tutto e in fretta, Vi Auguro giorni sereni e di tranquillità. Un caro saluto, Rocco.8 punti
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Cari amici, penso di fare cosa gradita nel rendere pubblico ora e fruibile per tutti il Gazzettino di Quelli del Cordusio numero 6. Abbiamo deciso di anticipare un po’ la tempistica usuale di messa on Line dando a tutto uno strumento di lettura e di approfondimento in modo che possa diventare una lettura spero piacevole e magari anche di un minimo di svago mentale in un momento difficile del nostro Paese e della nostra comunità. Sul nostro sito potrete anche leggere i 5 numeri precedenti a questo, buona lettura ! https://independent.academia.edu/QGazzettini4 punti
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La sezione in cui è stata aperta la discussione è quella dedicata alle Monete e Medaglie delle Due Sicilie, già Regno di Napoli e Sicilia, sottotitolo La numismatica del sud. Approfondimenti sulle zecche di Napoli, Palermo e dell'Italia Meridionale (dal medioevo al 1859), è evidente che monete di altre epoche e paesi non c'entrano nulla. Così come non c'entrano nulla gli accenni al coronavirus, capisco bene come in questo momento sia difficile pensare ad altro, ma lo staff fa suo l'appello di @demonetis, proviamo, finché riusciamo, a far sì che il forum sia un'oasi di serenità in questi tempi tristi. Grazie a tutti per la collaborazione.4 punti
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Segnalo l'uscita del n. 359 di Panorama Numismatico questo l'indice: Curiosità numismatiche – Pag. 3 Giuseppe Amisano, I bronzi di Metaponto con la scritta OBOLOS – Pag. 9 Roberto Diegi, I tetradrammi alessandrini, seconda parte – Pag. 17 Giuseppe Lulliri, Le monete di Alfonso V d’Aragona battute in Sardegna. Tipi e varianti (1416-1458) – Pag. 23 lberto Muscio, Un curioso esemplare di muraiola di Francesco I d’Este – Pag. 35 Alberto Castellotti, La numismatica ai quattro venti – Pag. 39 Giuseppe Carucci, Gli albori del tallero – Pag. 45 Alberto Castellotti, Su di una rarissima medaglia di Leone Leoni per Carlo V (1500-1558) – Pag. 51 Eros Marchetti, Tallero per l’Eritrea 1918 – Pag. 55 Notizie dal mondo numismatico – Pag. 57 Mostre e Convegni – Pag. 62 Aste in agenda – Pag. 63 In copertina: Mino da Fiesole (attr.), Alfonso V d’Aragona, Parigi, Musée du Louvre. Zecca di Villa Chiesa (?), mezzo alfonsino d’argento.3 punti
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Storia, numismatica e attualità ahimé mai così connesse come di questi giorni... con un occhio affetto da congiuntivite e una tossetta fastidiosa che da qualche giorno mi segue, non mi resta che fare come il buon Aureolo che riprendendo il coevo Postumo, asseragialto in quel di Milano, si appellò a Aesculapius: D\ IMP C POSTVMVS PF AVG R\ SALVS AVG, /P Ex Poundbury Hoard (UK, 1985). Plauso a @Illyricum65 che come al solito sa estrarre dal cilindro delle superbe discussioni di carattere divulgativo davvero ben fatte e interessanti! ...e un piccolo augurio per tutti noi affinché arrivi presto un po' di SALVS...3 punti
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Stelline a cinque punte ai lati della data al rovescio e NAP. al dritto. (punto alto)2 punti
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Allego il mio per confronto. Stavolta sono riuscito a ridimensionare e ritagliare le foto a dovere. Speriamo che nessuno si lamenti anche se non so come ho fatto.... Saluti.2 punti
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Ciao, grazie Paolo @Bassi22 per la gentilezza. Diciamo che è una mia passione, se @gixxer volesse approfondire c'è in sezione una corposa discussione proprio sul bisante, e il mio articolo nella biblioteca del forum. Dato che il mio lavoro è aperto, la ricerca di nuovi dati statistici continua, ti chiederei gentilmente se puoi postare anche l'altro esemplare così controllo se ce l'ho già. Tornando al pezzo in questione, è collezionabilissimo, non ricordo la base d'asta ma io mi spingerei fino a 250€, per l'esergo I.F, variante leggermente più rara di I (se vuoi capire le interpretazioni di queste sigle ho riassunto nel mio articolo tutte le teorie). E infine, come dico sempre, ogni collezionista di veneziane deve avere almeno un bisante. In bocca al lupo e facci sapere, Luigi2 punti
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Ciao! Leone con le rughe sulla fronte Più che senile, forse era preoccupato! saluti luciano2 punti
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Faccio un cenno storico nel caso in cui tu non conosca il personaggio. Gordiano III fu imperatore dal 238 al 244, dunque abbastanza a lungo per trovarsi durante il periodo chiamato "Anarchia militare", in cui sconvolgimenti politici ed economici fanno sì che il potere sia in mano solo all'esercito che nomina continuamente nuovi imperatori, dando vita ad un flusso infinito di guerre civili. Gordiano I, nonno di Gordiano III, venne ucciso in Africa dalla fazione di Massimino il Trace, imperatore barbaro e senza costume romano, ostile ai senatori. Per questo il senato romano nominò Balbino e Pupieno imperatori, ma il popolo protestò affinché ci fosse al governo un parente dei due martiri Gordiano I e II, uccisi, come detto prima, in Africa. Allora il governo fu riformato formato con a capo questi tre imperatori: Balbino, Pupieno ed il tredicenne Gordiano III. I primi due morirono uccisi dalla stessa guardia pretoriana, ormai incapaci di svolgere qualsiasi compito, accecati dalla loro rispettiva invidia ed insicurezza e dunque il giovane Gordiano III rimase solo a governare. Il suo fu un governo relativamente tranquillo e per il tempo abbastanza florido, questo grazie all'abilissimo prefetto Timesiteo (che poi sarà suo suocero). Morì in una spedizione contro i Sasanidi, popolazione originaria della Persia, probabilmente ingannato dal nuovo prefetto Filippo l'Arabo, che poi prenderà il suo posto.2 punti
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Grazie di cuore per la celerità, speriamo che passi velocemente questo momento d'emergenza e difficoltà per l'intera comunità mondiale, che unisca e rafforzi successivamente ogni tipo di rapporto, indipendentemente dagli ambiti, un abbraccio affettuoso a tutti da Attilio Maglio.2 punti
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Nel periodo imperiale il suo culto perse di importanza, ma in questo contesto degna di nota è la figura di Vediove, divinità arcaica tendenzialmente infera che, insieme a Larunda e Summano, si suppone presiedesse la conclusione dei cicli vitali. Viene spesso visto come una sorta di alter ego malefico di Apollo ed era lui a "scoccare le frecce della pestilenza". Il tempio di Esculapio fu edificato proprio in prossimità del tempio di Vediove allo scopo di "spuntare" le frecce di quest'ultimo.2 punti
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Ciao @Illyricum65, questa discussione mi piace molto perché unisce storia, mito e numismatica. Con particolare riferimento alla numismatica, ho notato che hai segnalato diversi rovesci "provinciali" di Caracalla con Esculapio. C'e' un motivo per questo particolare interesse di Caracalla per Esculapio? Mi ha inoltre stupito trovare lo stesso in rovesci di imperatori quali Clodio Albino e Postumo. Una notazione infine: L'ospedale Fatebenefratelli di Roma e' proprio sull'isola Tiberina dove sorgeva il tempio di Esculapio Quanto ad Apollo, ho trovato molto bella la moneta di Nerone con Apollo Citaredo. In riferimento al tempio di Apollo Sosiano, volevo solo segnalare che sono ancora visibili tre colonne dello stesso nelle vicinanze del Teatro di Marcello. Buona notte. Stilicho A @Adelchi66 L'Apollo "sterminatore di topi" era Apollo "Sminteo" Ciao da Stilicho2 punti
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Per una volta che la sovrintendenza risponde in chiaro ,ancora devo leggere di obblighi e comunicazioni di acquisto di monete antiche......?!2 punti
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Sarebbe molto bello e utile, Il problema è che ogni tipologia e anno sono stati falsificati in ogni tecnica possibile e immaginabile : Per fusione da calchi Suberati Coniati Piastre letteralmente segate ( facce e taglio) e risaldate su tondello di vile metallo. Monete e millesimi inventati Monete genuine dorate o argentate.... Credimi @demonetis, non passa giorno che non ne scopro di nuovi. Se domani si pubblicasse uno studio con tutti i falsi d'epoca ad oggi conosciuti..... L'indomani si dovrebbe già impostare l'aggiornamento. ?1 punto
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Grazie Sergio, ho messo uno sull'altro I miei pezzi per fotografarne il taglio..... Sembrano essere tutti a "serpentina"1 punto
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Di nulla Rocco è sempre un piacere condividere le monte con Te e tutti gli altri Utenti de Forum. I tagli sono uguali per ambedue le monete, treccia in rilievo, come giustamente notavi, solo che la seconda, quella con NAPO, essendo più circolata, a tratti il decoro è quasi evanescente. Naturalmente, te lo avrò detto chissà quante volte, possiedi degli esemplari meravigliosi. Saluti, Sergio.1 punto
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Da parte mia nessun problema, anzi se vorrai aprire una discussione sulla lupa capitolina ne disquisiro' volentieri con tè. Ciau.1 punto
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Di questa monetazione dovrei dire che mi piacciono tutte, perchè devo ringraziare proprio loro per la nascita di questa passione avvenuta 40 anni or sono... Dovendo scegliere, senza ombra di dubbio è quella dedicata ad un grande evento che ha coinvolto Santa Romana Chiesa, che per certi versi ne sono legato personalmente e per la figura del Pontefice in carica a quel tempo... Città del Vaticano - 100 Lire 1962 Concilio Vaticano II° Ed inoltre come non dimenticare il discorso fatto ai fedeli proprio la sera dell'11 Ottobre 1962, giorno di apertura del Concilio, un discorso di infinita e tenera dolcezza...1 punto
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Buon giorno a tutti. Sono attratto da questa moneta in quanto legata alla sorte ben nota toccata ai Veneziani e non solo. So che si presenta in condizioni non bellissime. Grammi 3,65. Se ne sono viste di meglio ma anche di peggio.....1 punto
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Invece lo Scudo 1825 GE oltre alla problematica di cui sopra, è anche uno dei più rari della serie ( Tiratura: 17.183 ) se non il più raro. Ma anche qui i pareri sono contrastanti. REGNO DI SARDEGNA - 5 L. 1825 GE1 punto
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Per ora niente uscite... Mi sembra corretto non frequentare i "vecchietti" come te! ? Anche se essere come te quando raggiungo la tua età è un ottimo traguardo!!! Per ora mi accontento di sentirti, spero ci si possa vedere presto!1 punto
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il tema del rame rosso è sempre stato controverso.. almeno qui.. poiché a volte risulta difficile capire in foto se sia autentico oppure risultato di un lavaggio.. che porta il colore a tendere ad un arancione giallino.. oppure al violaceo.. Per partecipare alla carrellata propongo 2 esemplari che hanno la caratteristica di avere fondi speculari.. non so se abbiano subito un lavaggio.. sta di fatto che la qualità del metallo li rende particolarmente attraenti.1 punto
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La "G" credo si sia staccata, tutta la moneta credo presenti sfaldature dell'argento che appare molto fragile, al punto che se cadesse su una superficie dura si potrebbe rompere. Non ricordo come si chiami questo fenomeno e se è lecito definirlo "cancro" dell'argento.1 punto
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Da documenti in mio possesso risultano contatti commerciali nel XVIII sec. tra Capodistria (dominio veneto) e Mola di Bari. Non solo, anche un matrimonio, sempre nel '700, di una giovane di Capodistria con un molano di nome Rocco Pesce.1 punto
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Grazie Mario e grazie a tutti coloro che contribuiscono con i loro scritti.1 punto
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Bel post che dà fiducia e speranza nella lotta contro questo tremendo virus .Per quanto riguarda la mia moneta preferita da postare in realtà l'ho già fatto giorni fa ed è quella del 50 lire 1958 non solo per il suo valore commerciale ma anche per il grande ricordo di una persona . E vi posto anche il 100 lire 1958 in new look con luce neon soffusa(peccato per quel segnetto al rovescio altrimenti fdc)... e poi il 100 lire 1960 in (spl+) Nb: il 50 lire e il 100 lire 1960 sono più scuri per via della tenue luce solare (ho fatto le foto in una giornata uggiosa) e sono tutte le monete fuori dalle capsule(solo appoggiate sopra)..... ...e vamos alla playa1 punto
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Grazie di cuore per la celerità, speriamo che passi velocemente questo momento d'emergenza e difficoltà per l'intera comunità mondiale, che unisca e rafforzi successivamente ogni tipo di rapporto, indipendentemente dagli ambiti, un abbraccio affettuoso a tutti da Attilio Maglio e Mauro Pirrone.1 punto
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Romualdo Giuffrida, La lunga crisi monetaria del regno di Sicilia tra Settecento e Ottocento, 19841 punto
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eh, no. Direi Eraclio. Me lo fanno pensare le tre figure in piedi (Martina a sx si vede male) ma sopratutto il monogramma a sinistra della M Direi Sear 808 EDIT: eccola qua! https://www.vcoins.com/en/stores/marc_breitsprecher_classical_numismatist/8/product/sear_808_byzantine_empire_heraclius_198_follis/932785/Default.aspx1 punto
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@Asclepia, stavo controllando i pezzi in rame di Murat e ho visto vicini i due 3 GRANA ? Completamente differenti fra loro: Un conio più curato nel busto, nelle lettere in legenda (più grandi) e nei rami al rovescio. ( con bacche) L'altro realizzato con meno cura: Lettere più piccole e con diverse altezze, rami senza bacche e punto dopo GRANA.1 punto
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Purtroppo sì caro Giovanni, ma abbiamo notato insieme su queste pagine che Gorny coi pedigree non ha molta “fortuna”. Se poi vogliamo scendere nei particolari di questo caso specifico mi colpisce molto la prima parola del pedigree del decadramma: “vermutlich” ossia “probabilmente/presumibilmente” dalla collezione di Moritz Eizinger, negli anni ‘30. Ancora più preoccupante il seguito, dove indirettamente si presume ancora il possibile pedigree dal fatto che la moneta venga venduta con una busta della ditta numismatica di Julius Jenke di Monaco (1882-1957). Mi ricordo una discussione di @skubydu su un bronzo venduto da Lanz che veniva proposto con una busta di Jacob Hirsch, stessa tecnica di “proposizione commerciale”?1 punto
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Buonasera a tutta la sezione. Riprendo a condividere in questa bella discussione del nostro @Gallienus un'altra delle mie mezze piastre : MAGLIOCCA 588 1852 Rara Taglio inciso al rovescio con leggera rigatura.1 punto
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Ciao a tutti, mi permetto di riportare anche qui quanto già letto online:1 punto
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E finalmente, dopo un mese, eccola finalmente arrivata! Direi più bella in mano che in foto, e certamente molto migliore di quello che mi aspettavo dalle foto originali!1 punto
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Innanzitutto sono il meno qualificato per risponderti. Vorrei però che le opinioni di tutti fossero rispettate e, sia le affermazioni "forti" come le Tue, sia le risposte rispettassero sempre un certo livello culturale ( non voglio fare il moderatore...). Questo problema o particolarità della Zecca di Napoli è stata dibattuta in molte discussioni, addivenendo ad alcune conclusioni incontrovertibili: 1- il personale "ai vertici" era di prim'ordine 2- la tecnologia della Zecca era equiparabile a quelle delle altre Zecche coeve ( tant'è che fu attiva per una decina di anni dopo l'Unità ) 3- la "manovalanza" incideva poco ( come sempre ) ed era soggetta alla supervisione degli addetti alla Zecca Certamente le Varietà delle Monete di Napoli è maggiore di quelle di altre Zecche, parlo di Varianti Maggiori e soprattutto Minori. A questo punto bisogna semplicemente chiedersi: "Per quale ragione ?" La collezione di Rocco ed altri Amici del Forum è, oltre che interessante, anche encomiabile, perchè può contribuire a chiarire questo quesito ed far luce se gli "errori" fossero in parte voluti, oppure casuali per alcune carenze ( ad esempio per scarsa considerazione delle monete di minor pregio, per una scarsa qualità dei coni etc ). Considerare queste "particolarità" dovute a scarsa professionalità del personale, scusami ma mi sembra una deduzione molto semplicistica che non aiuta ad approfondire la tematica. Mi scuso con gli studiosi e/o esperti per queste mie esternazioni piuttosto superficiali. Ciao a Tutti, Beppe1 punto
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Confermo Claudio e Agrippina, il profilo e la legenda al diritto mi sembra che parlino chiaro: TI KΛAY... … … = TI (berius) CLAV (dius). Appena avrò tempo, se intanto non l'avranno fatto altri, cercherò la classificazione. Quelle che fanno le case d'asta non sempre vanno prese per oro colato. Saluti a tutti HIRPINI1 punto
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Buongiorno, vi segnalo la prossima uscita dell'edizione italiana del libro "Gli Asburgo in Italia" scritto da N. Van Handel. Riporto in calce quanto la recensione che ho trovato sul web: "GLI ASBURGO IN ITALIA", LA PREFAZIONE DEL VOLUME IN ITALIANO CHE USCIRÀ A BREVISSIMO. L’eredità asburgica in Italia è di estrema importanza: l’amministrazione del Regno Lombardo-Veneto, la cultura teatrale di Milano, Venezia e Mantova, il ritorno delle grandi opere d’arte a seguito del saccheggio napoleonico e la bonifica delle paludi maremmane sono alcuni degli esiti collegati alla presenza degli Asburgo nella penisola. Il libro di Norbert van Handel ne è un compendio completo: la sua ricca conoscenza, presentata in maniera chiara e ben condensata nella presente opera, stupirà molti lettori poiché solo gli esperti e gli storici conoscono tutti questi accadimenti, personaggi e operati relativi agli Asburgo. Nonostante la vastità delle informazioni presentate dai media di oggi, comprendere l’Europa è un’impresa ardua. I giornali, i programmi televisivi e l’enciclopedia online Wikipedia si limitano ad affrontare temi riguardanti le proprie nazioni e regioni. Un giovane di Cracovia nel 2015, infatti ha un’immagine diversa dell’Europa di quella di un suo coetaneo in Sicilia. Si aggiunge il fatto che la mobilità all’interno dell’UE offre delle opportunità professionali e di istruzione che non esistevano fino al 1990 circa, ossia fino alla caduta della “cortina di ferro”. Anche il grande numero di persone provenienti dal Medio Oriente avrà degli effetti a lungo termine. Per questo motivo sarà sempre più importante far capire alle persone di ogni età quali sono le loro radici e da quale retroterra storico e culturale essi provengano. A quasi cent’anni della morte di Francesco Giuseppe I, il numero delle nazioni alle quali egli poteva rivolgersi dicendo “I miei popoli” non è più un’informazione condivisa. Un giovane bergamasco è consapevole di aver avuto compatrioti a Cernowitz? Sarebbe invece importante interiorizzare questo tipo di conoscenze nel segno della tolleranza e dell’intesa fra i popoli. Fino all’ascesa del nazionalismo, l’Austria è stata l’esempio di un modello funzionante di un’ Europa unita. La Casa d’Asburgo era l’Europa. Anzi, di più: si possono trovare le sue tracce in tutto il mondo, nei nomi delle Filippine e delle isole Marianne in Estremo Oriente, nella denominazione della Terra di Francesco Giuseppe al Circolo Polare Artico e in quella del lago Rudolf (ora ufficialmente Lago Turkana) in Kenya. La lunga attività governativa degli Asburgo in Italia è quindi parte integrante della storia Mitteleuropa. Questo libro, di facile lettura anche per i meno esperti, è una passeggiata che attraversa la storia da Carlo V alla dichiarazione di guerra da parte dell’Italia nel 1915. Seguendo l’esempio dell’opera “Doppelmord - Sommer 1914 von Sarajevo bis zur Kriegserklärung” (Doppio assassinio - l’estate del 1914: da Sarajevo fino alla dichiarazione di guerra), precisa e facile rappresentazione storica dei 33 giorni che seguirono l’omicidio a Sarajevo, con la sua nuova opera “Gli Asburgo in Italia” l’autore ora presenta un libro altrettanto piacevole, basato su fatti storici che mettono in risalto l’operato degli Asburgo e dell’Austria in Italia. Sicuramente un testo di buon interesse per molti utenti del Forum. Ciao Illyricum1 punto
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Questo non è interesse alla numismatica, chiedere il valore di una moneta trovata al supermercato sotto casa è solo speranza di fare un ritrovamento che frutti guadagno . Illusi ...1 punto
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