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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/26/20 in Risposte
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Entrata ora, i piccoli moduli in rame mi hanno sempre affascinato:5 punti
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Salve a tutti! Eccomi di nuovo per mostrarvi un altro esemplare da 10 reali di Filippo II (Mir 43), questa volta il secondo tipo, il quale si differenzia dal I tipo soprattutto per il rovescio che presenta una croce decorata e quattro globetti in quattro archi ornati. Mentre i dritti appaiono pressoché identici. L'esemplare ha un diametro abbastanza vistoso di 4,4 cm e 26,9 g. D/*PHILIP[PVS*REX*AR]AGO*ET*SARDINIAE; Busto coronato a destra; CX-A R/*INIMICOS*EIVS*[INDVAM*CONFVS]IONE; Croce e 4 globetti in 4 archi ornati Da tale esemplare emerge soprattutto il tondello abbastanza tondo, il rovescio perfettamente conservato e la legenda del dritto battuta solo a metà, ossia la parte inferiore, come abbiamo avuto modo di vedere anche nell'esemplare di Filippo III con conio di Filippo II postato al post #32 da @marmo87. A voi ulteriori commenti!4 punti
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Un Saluto a giacutuli ed a tutti gli Amici, Premessa: Sto revisionando la mia collezione di Carlo Felice. Non la vedevo da molto tempo perchè tengo le monete in Banca. Ho notato purtroppo che le monete "chiuse con garanzia" comperate qualche decennio fa si stanno deteriorando. Probabilmente sono bustine di "una volta" quelle in PVC, perchè le ultime nelle bustine in Acetato, per fortuna, non sembra abbiano subito alterazioni. Queste ossidazioni sono dovute al fatto che, il PVC contiene Cloro che è aggressivo, e che quando vengono chiuse, l'aria atmosferica contiene una certa percentuale di umidità che innesca l'ossidazione. Visivamente questo si apprezza sui rilievi della moneta chiusa: dapprima una patina giallastra, poi verde, infine nera. Cosa fare? La prima è toglierle dalla bustina con garanzia. Questo è già un problema che mi mette in crisi, perchè perdi comunque la garanzia ed eventualmente il grado di conservazione stimato da un Professionista autorevole. Poi in base al danno, io procedo così: 1° Stadio con macchie giallo-verdastre: leggero strofinio sulle macchie con un panno in microfibra per pulire gli occhiali ( non riga la moneta). 2° Stadio: macchie nerastre ma limitate: intingo un cotton fiocc nel succo di limone e lo passo solo sulle macchie, poi bagnetto prolungato con acqua distillata e successiva accurata asciugatura. 3° Stadio: macchie nerastre su tutta la superficie: metodo del foglio di alluminio, bicarbonato, un pizzico di sale e acqua calda. Nel tuo caso @giacutuli mi sembra che possa bastare il succo di limone (metodo 2 ). Ti posto l'immagine di una mia moneta che ha le problematiche della tua e dovrò intervenire. Ciao Beppe. Fammi sapere4 punti
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Purtroppo devo confermare che il primo volume è introvabile ormai da tempo. Spero di fare cosa lieta inserendo qui nel post le 3 pagine riguardanti anche il gigliato oggetto della discussione.4 punti
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Buongiorno a tutti? è con piacere che condivido questa piccolina arrivata di recente in collezione...moneta in slab che non ho ancora spogliato...un 4 cavalli c'era già in collezione ma di qualità decisamente inferiore...come è stata chiusa secondo voi? Grazie dei pareri. D : FERDIANAN.IV.D.G.REX e ritratto di Ferdinando R : grappolo d'uva con ai lati C 4 e in basso la data taglio della moneta liscio 2,30g per 18mm Rara3 punti
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Aggiungo anche il mio 4 Cavalli E foto del taglio con rigatura. Diverso nel dritto, per posizione differente Busto/legenda dai due sopra..... Che sembrano provenire dalla stessa liberata.3 punti
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1928 Italia Vittorio E. III 10 Centesimi ape3 punti
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Altra alternativa, plausibile per monete del periodo, è che si tratti di una moneta montata a gioiello, e poi tolta dalla montatura con conseguente "lisciatura" del contorno. Per quanto usurata, è difficile che non rimanga alcuna traccia delle fogliette solitamente presenti. In ultimissima ipotesi (ma sarebbe più facile da confermare in presenza di una moneta in alta conservazione), è che il tondello una volta coniato non sia passato per il contornitoio per la lavorazione a fogliette... Ciao, RCAMIL.3 punti
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REGNO D'ITALIA - CARLO FELICE - L. 5 1828 TO3 punti
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Visto che non che abbiamo molto da fare mi sono dedicato alla ricerca, di materiale sui sesini (come ben sapete). Ora dopo essere riuscito a trovare il famoso sesino falso del Pietro Gradenigo creato dal famoso..... falsario udinese Luigi Cigoi ho trovato questa. Qualche buona anima riesce a spiegarmela? @Arka o @AndreaPD o @417sonia o chiunque voglia cimentarsi? A voi la moneta che mi stupisce. vi metto solo i dati ponderali 13mm, 0.38 g, 4h.2 punti
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Nuovo arrivato nella biblioteca numismatica. ?Mi autocensuro ??2 punti
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Ciao Rocco, di nulla La risoluzione dovrebbe essere migliore per piccole porzioni di pagina, ho aggiunto il lotto 448, dovrebbe interessarti2 punti
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@Galenus, hai una moneta storicamente importante perché segna il trapasso alla comparsa dei simboli dei coniatori sulle monete dei vicerè di Spagna, anche se questi vennero sanciti successivamente da disposizioni impartite più tardi, il 21 gennaio 1623, dalla Regia Camera della Sommaria al Credenziere Maggiore Gian Donato Turbolo (disposizione nr. 66 - tabella delle istruzioni per i cugnatori), sotto il nuovo Viceré Antonio Alavrez de Toledo, duca d'Alba, e fu il primo documento in cui si collega la presenza di questi segni all'attività dei singoli "cugnatori", ossia gli operai addetti alla coniazione. In sostanza il Tornese con l’Ara del 1617 è la moneta che non ha ed ha i primi simboli dei coniatori….. Avevo già scritto, sia sul forum che su carta, in passato, su questa anticipazione della comparsa dei simboli, ancora prima delle disposizioni.2 punti
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Bank Leu Zurigo 11 Marzo 1987 Monete della Sicilia e dell'Italia Meridionale - Asta monete collezione Spahr (purtroppo senza la lista delle aggiudicazioni)2 punti
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Buona serata! Ma va? Cosa te lo fa pensare? Forse il punzone che indica che è in argento 825 o per il punzone che indica il laboratorio che l'ha prodotta? Se è così, hai ragione. E' una riproduzione moderna. saluti luciano2 punti
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Buonasera @Asclepia, grazie per avermi citato, anche se le scatolette americane non sono il mio forte. La butto cosi......XF extremely fine?? Complimenti, un bel pezzetto di Rame!2 punti
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Buonasera a tutti, complimenti per il bellissimo esemplare @Asclepia, sarebbe interessante vederla nuda, anche per la curiosità riguardo al taglio liscio. Ti posto il mio, di conservazione molto inferiore al tuo, per confronto, il taglio del mio però è rigato. Saluti Alberto2 punti
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Che vi dicevo? https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/26/news/coronavirus_gabrielli_cambieremo_il_modulo_per_l_autocertificazione_-252368324/ Ridicoli e non aggiungo altro.2 punti
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Ovviamente no. Ma alcuni di noi sono ancora legati all'antico "verba volant, scripta manent" e quindi si aspettano SEMPRE di leggere una comunicazione ufficiale SCRITTA (si spera rilasciata in modo chiaro e tempestivo) da parte dei responsabili di turno in modo da evitare (ed evitarsi) inutili chiacchiere, congetture, dubbi nonché perdite di tempo e denaro. Ma evidentemente siamo rimasti in pochi a ragionare così visto che ormai a quanto sembra molti accettano come normali le dirette facebook e gli arzigogolati annunci notturni senza uno straccio di pezzo di carta da poter leggere ed esaminare... (Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o personaggi esistenti è puramente casuale) Saluti Simone PS E mi riallaccio anche a quanto già espresso in questa discussione2 punti
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Ti capisco e condivido, ma per come siamo fatti noi italiani, se allentano un po' la stretta ci ritroviamo che le strade ed i parchi pieni, e il virus comincerebbe a girare nuovamente. Quindi purtroppo la prudenza sarà massima prima di dare il via libera, e questo perchè il menefreghismo di pochi lo pagheremo tutti.2 punti
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Attenzione una foto fatta bene, ma l'hai fatta te? Complimenti per la monetina Saluti Marfir2 punti
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Resta comunque un fatto estremamente curioso che esemplari bronzei di origine siciliana databili a quasi un secolo prima vengano usati come monete di “recupero” per ribattere valuta del Bruttium. Non riesco al momento a comprendere quale direttrice storico/geografico/commerciale possano avere seguito i bronzi siciliani. A meno che non fossero stati usati negli scambi tra popolazioni di stirpe italica (i Brettii in effetti tali dovrebbero essere) presenti al di là ed al di qua dello stretto di Messina (siculi?). Ma quando? Più difficilmente posso immaginare uno scambio tra colonie greche siciliane e magno greche. É un argomento di grandissimo interesse e mi chiedo se non ci siano studi in merito.2 punti
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Scusa ma mi ero perso a valutare la seconda ipotesi che mi veniva in mente.? Vista l’aspetto del tondello sono convinto che Himera sia la risposta corretta alla domanda circa il sottotipo. Tuttavia mi chiedevo che probabilità ci fossero che possa trattarsi di un trias della serie fusa leggera di Selinunte o un tetras della serie fusa pesante, anche lí ci saremmo col peso, ci sono anche lì dei globetti. Sono comunque arrivato alla conclusione che anche il trias della serie leggera per quanto avesse un tondello più regolare degli esemplari della serie pesante difficilmente potrebbe essere l’host di questa moneta. Per il pezzo postato da @dracma potrebbe essere che la parte in rilievo sotto l’aquila sia la parte superiore della capigliatura di una gorgone? O la parte inferiore del volto?Ma il rilevo potrebbe sembrare eccessivo per quest’ultima ipotesi.2 punti
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Grazie. Ciao Purtroppo questo è un souvenir. La moneta è falsa, per i turisti.2 punti
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Aggiungo altre nozioni al nostro piccolo fiorentino. Avendo valore 1 denaro era la dodicesima parte del soldo, che nella metà del 1200 era il fiorino di argento. il titolo dell'argento del Fiorino era di 906,2 per mille, mentre il denaro era in mistura con titolo dell'argento 156,25 per mille. Qui di seguito posto le due monete a confronto, apprezzerete che in quell'epoca era la quasi perfetta riduzione della moneta d'argento, cosa che successivamente non avverrà più, o almeno non sempre. Saluti Marfir2 punti
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Ciao a tutti, Questa è la mia 1798 con 9 torrette, arco chiuso e sottocorona rigato. Non sarà in alta conservazione ma le sue particolarità la rendono interessante. Saluti a tutti, partecipo poco perchè ho una "giovane" collezione, ma vi leggo sempre con piacere.2 punti
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@Pugliese50, vede: la Numismatica ha diverse anime e ci vuole rispetto per capire che la parte scientifica della comunità numismatica non è composta unicamente da accademici laureati in numismatica. Io studio architettura e non mi disturba affatto che uno dei più grandi architetti viventi al mondo (certamente il minimalista più importante, sto parlando di Tadao Ando) non abbia una laurea ed abbia fatto il camionista per gran parte della propria vita, come molti altri architetti che non sono laureati: del resto storicamente, fino ad un passato abbastanza recente, l'architettura non era materia universitaria ed il pensiero si è sviluppato nelle accademie e nelle scuole d'arte (ritengo positivo che una parte del pensiero sull'Architettura continui a svilupparsi in quel contesto). Analogamente la Numismatica nasce dall'analisi della moneta come oggetto da collezione, per cui storicamente la figura del collezionista ha rappresentato un passaggio fondamentale, e siamo tutti contenti che il metodo scientifico che da un centinaio di anni viene perfezionato dagli accademici in campo storico abbia rivoluzionato il modo di affrontare anche i problemi in ordine allo studio della moneta (grazie a Dio). Tuttavia il presupposto fondamentale è che le materie storiche, come quelle scientifiche, hanno ragioni oggettive che chiunque può comprendere e razionalizzare, dunque si parte dal concetto che chiunque elabori un pensiero scientifico ha ragione nella misura in cui riesce a svilupparlo razionalmente. Quando, come lei ha fatto, si parte dal presupposto che chi ha una laurea (o un titolo in generale) ha più ragione di chi non ce l'ha anche se le ragioni razionali di chi non ce l'ha sono maggiori, allora si finisce alla più elevata espressione della stupidità umana, la quale pure comprende l'autoreferenzialità, ma può arrivare ad espressioni ben più gravi, come terrapiattismo e persino tristi teorie scientifiche razionalizzate da alcuni regimi della storia. L'infallibilità papale è un concetto per cui il papa dice il vero anche quando mente, purtroppo, tuttavia, non si applica al resto del mondo (compresi i professori universitari). Per concludere, chiaramente un accademico avrà visioni più ampie su una tematica complessa come la Numismatica (poichè chi la affronta amatorialmente ha un proprio lavoro e può dedicare al massimo una parte della propria giornata), eppure è altresì chiaro che su singoli ambiti di ricerca, un amatore può sviluppare pensieri più complessi e globali di un accademico; a fronte di ciò, chiudere la discussione a questa fascia di soggetti può chiaramente solo limitare il progresso della ricerca. Forse non condividerà nulla di quello che ho scritto, il che è molto frequente nelle persone limitate nell'apprendimento e nel confronto (fatto questo che riguarda gran parte del mondo accademico e di quello religioso), ma temo che il problema sia unicamente uno: molti devono placare la frustrazione di guadagnare quello che guadagna un professore universitario, a fronte dei grandi sacrifici che fa per arrivare ad esserlo, trovandosi poi a dibattere in un ambiente che li vede alla pari di altri individui che non hanno fatto lo stesso percorso, e che sulla base di qualità razionali e particolari attitudini alla ricerca (oltre che, le garantisco, a molto studio individuale), riescono per alcuni ambiti ed alcuni settori ad ottenere la medesima qualità. Questa è la vita: Ho un amico che per vent'anni si è allenato tre volte alla settimana senza mai perdere un allenamento ed ora gioca negli amatori del mio paese, mentre alcuni si svegliano a diciott'anni e finiscono a giocare in Serie A (comunque con dedizione e fatica, ma senza mangiare la stessa quantità di fango). Bisogna accettarlo. Io sono felice della mia vita, ho un lavoro che mi permette di vivere serenamente, posso permettermi di spendere mille euro per una moneta che mi piace ogni volta che voglio e se discutiamo di monete posso parlare di quello che so; mi fa ridere che un gruppo di accademici debba chiudersi ed evitare il confronto con me per la sola ragione che non accetta la razionalità scientifica e crede di vendicarsi con il mondo per le ingiustizie che ha subito dalla vita. L'associazione di cui parla, mi pare scientificamente inconcludente, perchè potenzialmente potrà produrre studi scorretti o infondati ai quali sarà vietato replicare nella stessa sede e verso la stessa platea a chi ha le ragioni per farlo in virtù di un'autoproclamata superiorità razionale. Semplicemente uno spettacolo pietoso per quanto mi riguarda. La scienza supera la democrazia culturale con la dignità del metodo, non con la dittatura della cattedra. Magdi A. M. Nassar2 punti
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Buonasera a tutti. Vi presento il mio primo Tornese con Ara. Filippo III Tornese 1619 Dritto - * PHILIPP : D : G : REX Cornucopia curvata a sinistra con frutta e spighe, ai lati la data 16 - 19 Rovescio : * VIGILAT : ET :CVSTODIT Ara a lati curvi con sopra leone giacente, sotto si trovano delle lettere DY (oppure G capovolta e Y) ? La moneta presenta delle ribattiture su entrambe le facce, dovute a salto del tondello in fase di coniazione. Chiedo il Vostro aiuto per sapere se le lettere sono conosciute o Inedite. Grazie a chi vorrà aiutarmi nella ricerca. Un caro saluto, Rocco.1 punto
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Pietro, sto ricercando nei cataloghi d'asta e listini un dritto simile. Secondo me si tratta di un simbolo..... Una V?1 punto
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Ho ricevuto notizia della recente pubblicazione del corpus della monetazione locrese a firma di M. Spinelli, La monetazione di Locri Epizefiri tra Magna Grecia, Sicilia e regni ellenistici (Pelorias, 27 - Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Univ. di Messina), 2019. https://www.arborsapientiae.com/libro/21714/la-monetazione-di-locri-epizefiri-tra-magna-grecia-sicilia-e-regni-ellenistici-marianna-spinelli-pelorias-27-dipartimento-di-civilt-antiche-e-moderne-univ-di-messina.html Sarebbe interessante verificare come viene trattata la questione dei bronzi di cui abbiamo parlato. Appena potrò reperirlo lo farò.1 punto
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Già una piccola screpolatura che in queste monete ogni tanto si trova, in sto caso sembra "fresca" ancora frastagliata e fa capire quanto abbia circolato poco la monetina...cmq anche senza estrarre la moneta il contorno è rigato obliquo, domani se riesco farò le foto.1 punto
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Penso che come hai portato avanti gli studi sul periodo borbonico e specialmente sulle varianti ci riuscirai anche sul vicereame.In bocca al lupo sul prossimo obiettivo.1 punto
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si.. si ingrandiscono.. ma solo ugualmente piccole perché scattate da troppo lontano con la fotocamera1 punto
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Complimenti, solitamente questi tipi con questo stile hanno notevoli problemi di battitura nella figura con l'angelo, mentre in questo è possibile apprezzare il finissimo stile oltre che molti dettagli che raramente si vedono. Davvero un bell'esemplare, con modulo regolare ed una qualità di battuta tutto sommato oltre la media. Bellissima delicata patina e conservazione non indifferente fanno il resto. Potresti dirmi da chi è slabbato e in quale grading? Posto quello che fu il mio primo coronato, sempre con sigla del Tramontano, ma con uno stile diverso dell'angelo. Anche questo ha ottimi rilievi, e modulo ampio e regolare. Peccato solo per una battuta leggermente mossa... ma in queste monetine è impossibile davvero riuscire ad avere più di due coincidenze su di uno stesso esemplare...1 punto
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Ninfeo della Larissa ad Argo su questo bronzo di Lucio Vero. Al rovescio una elaborata struttura a più piani composta da un arco centrale a tutto sesto affiancato da campate a peduncolo distile unite alla struttura centrale da un arco; in alto, architrave centrale sostenuto da quattro colonne e sormontato da due figure in piedi; ai lati, due architravi inferiori, ciascuno sormontato da una statua equestre.1 punto
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Ciao Gianfranco, non è un CONGRESSO PROVINCIALE, ma il 40° anniversario della nuova Associazione voluta da Armida Barelli nel 1918, chiamata GIOVENTU' FEMMINILE DI AZIONE CATTOLICA. Armida Barelli fu anche cofondatrice con Giuseppe Toniolo, Padre Agostino Gemelli, Francesco Olgiati e Ludovico Necchi dell'Università' Cattolica del Sacro Cuore a Milano.1 punto
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Bella idea!! Io per ora ho fotografato tutto e fatto un elenco Excel della mia collezione, che è molto più modesta della tua!!1 punto
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Che foto!?....peccato solo per la "macchietta" sotto il 2,ma si vede che è messa veramente bene?1 punto
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Buongiorno a tutti, il mio 3 Cavalli 1790 SICIL Magliocca 348 Saluti Alberto1 punto
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Un pezzo notevole! Rilievi, fondi, lustro, etc... non vorrei che il dritto offuscasse la bellezza del rovescio... Insomma una moneta superba1 punto
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Di Carlo Alberto ho un paio di monete di cui vado fiero. Non sono particolarmente rare (anzi, il 5 lire è piuttosto comune...), ma la conservazione è particolare:1 punto
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Ciao, già solo dall'impostazione del testo del messaggio posso dire che al 99% è una bufala, leggendolo posso affermarlo al 100%. Questi messaggi hanno alcune caratteristiche che li contraddistiguono: 1) Non hanno mai date precise: "appena uscito", "ieri", "oggi" 2) Non ci sono mai soggetti chiari e identificabili "hanno APPENA scoperto..." (Chi ? Datemi i nomi e il nome dell'articolo/pubblicazione!) 3) Sono infarciti di nomi pseudoscientifici e misti di qualche verità quà e là 4) Sono sempre latori di notizie sconvolgenti/importanti 5) pretendono di essere una fonte di notizia alternativa... che i media/i potenti vogliono nascondere a noi poveri cittadini 6) ti chiedono di divulgare/far circolare la notizia 7) usano spesso punti esclamativi, maiuscole... 8 ) mancano sempre dati precisi, link a pagine di siti autorevoli... 9) cercano di colpire la tua sensibilità..."potrebbe aiutare a salvare vite, compresa la tua e dei tuoi famigliari" Quando sono presenti 1 o più di questi punti (e ne ho sicuramente omessi)... aumenta la probabilità che si tratti di una bufala... Leggendo poi il testo confermo che si tratta di una (pericolosa) bufala! Spero di esserti stato d'aiuto. Buona serata Guido1 punto
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io ho adottato un dbase nel quale inserisco i dati "variabili" della moneta immagine, peso, diametro, da chi acquistato, link ai documenti dell'asta , fattura , eccc ecc. attraverso un codice mi appare l'esemplare catalogato con i dati fissi periodo, riferimento, commento ecc.ecc e in due sottomaschere altri esemplari censiti e d eventuali falsi che riesco a reperire. dallo stesso database stampo cartellini , report vari..1 punto
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Non è l'ultima cifra che sarebbe quella interessante, ma la terza! 17 ? Poi che sua un 2 o un 9 cambia poco, potrebbe essere Vittorio Amedeo II o Carlo Emanuele III o Vittorio Amedeo III... ...ma quanto mi piace sto "coso"....1 punto
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Ringrazio tutti gli utenti per le bellissime foto postate e per l'interessante discussione. Lo splendido esemplare RN, XIX, 202 segnalato da @VALTERI presenta inequivocabilmente l’iscrizione e non certamente , come erroneamente riportato nella scheda del pezzo. La moneta è tratta dalla coppia di coni n. 500 della classificazione Noe-Johnston e si colloca all'interno della classe VIII (350/40-340/30 a.C.), che comprende due serie parallele con testa di Demetra/spiga contrassegnate al R/ da simboli o lettere, con numerosi incroci di coni. Ai 4 esemplari noti al Noe (Berlino, Milano, coll. Newell e coll. Greene) si aggiungono ora quelli di CNG, MbS 82, 16.9.2009, 202 e RN. Il riferimento a Rutter 1537 di RN non è errato ma nel contempo risulta generico perché lo studioso vi include ben 5 coppie di coni (nn. 496-500 Noe-Johnston). Più corretta la classificazione come ANS 376 riportata da CNG. Su tutti gli esemplari provenienti dalla combinazione n. 500 si rileva un danneggiamento progressivo dei coni, visibile sia al al D/ (RN) sia con maggiore incidenza al R/, in corrispondenza della sezione superiore destra della spiga e/o sulla foglia (CNG). CNG, MbS 82, 16.9.2009, 202 (ex coll. Colin E. Pitchfork) Il conio di D/ della coppia di coni n. 500 batte i nn. 497 e 499 Noe-Johnston incrociando due rovesci differenti per disposizione della spiga (con foglia a d. sul n. 497; a s. sul n. 499), forma e collocazione dell’etnico ( a s. sul n. 497; a d. sul n. 499) e presenza della sigla (n. 497). Una posizione intermedia occupa invece la coppia n. 498, certamente opera dello stesso incisore delle serie con KPI. Un esemplare della coppia n. 499 è presente tra le monete del ripostiglio rinvenuto nel 1937 a Paestum (IGCH 1925). Noe 497 - CNG, EA 409, 8.11.2017, 23 (ex UBS 45, 15.9. 1998, 91) Noe 498 – CNG, 100, 7.10.2015, 1244 Noe 499 - Dr. Busso Peus Nachfolger, 380, 2004, 1091 punto
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Buongiorno a tutti, Come avrete appreso dalla comunicazione di @Rapaxsono stato confermato curatore anche se in sezioni differenti dalla volta precedente. Ora mi occuperò delle sezioni “Monete moderne di zecche italiane” e “Monete degli Stati Preunitari”. Molti di voi mi conoscono sin dal mio esordio su questo forum, con nick ‘fabrizio.gla’, ma a beneficio dei nuovi, o di chi ancora non mi conosce, procedo brevemente con lo spendere due parole di presentazione. Coltivo la passione per la numismatica sin da bambino, e grazie al forum ho trovato moltissimi nuovi stimoli di crescita, sia in ambito collezionistico che scientifico. Da qualche anno ho accantonato il collezionismo per dedicarmi in maniera più specifica allo studio delle varie tipologie monetali prodotte dalle zecche italiane, fino ad arrivare alle classiche. Insomma, fagocito di tutto, ma con la consapevolezza di sapere sempre troppo poco. Da qualche anno mi sto interessando specificamente allo studio del grading delle monete italiane, con l’intento di mettere a punto un nuovo sistema di valutazione analitico per flussi produttivi. È un lavoro davvero immane, che sto portando avanti tra vari interessi ed il poco tempo a disposizione. Mi interesso anche di fotografia monetale, ed ho avuto il grande onore di fotografare qualche moneta presso una rinomata casa d’aste italiana. Dal 2017 sono anche stato nominato perito numismatico della CCIAA di Roma. Dopo quasi un ventennio di forum, queste pagine sono ricchissime di materiale valido grazie al contributo di validissimi utenti ancora con noi. Materiale che rimane di grande interesse e può essere ottimo spunto per ulteriori approfondimenti. Mi sento inadatto a questo ruolo, specie per una sezione così vasta come questa, ma ho comunque accettato la sfida vedendola come un’opportunità di crescita. Confido nel sostegno di tutti voi per portare avanti, nel modo migliore, il compito della sezione. Ricordo a tutti che sono sempre a disposizione per chiarimenti anche in privato, e sarà un piacere per me scambiare opinioni e pareri su monete che destano il vostro interesse e la vostra curiosità. Ringrazio lo staff per la rinnovata fiducia nei miei confronti, ed auguro a tutti voi una piacevole e gratificante crescita numismatica Fabrizio1 punto
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