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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/29/20 in Risposte
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Salve a tutti, la mia numero uno è una monetina da poco, l'altro non è neanche tra quelle che colleziono, ma è prevalentemente colpa sua se ora sono affetto affetto dal morbo. Mio nonno ha sempre avuto una vecchia coppetta da gelato dove accumulava le monete che gli davano gli amici rientrati dall'estero (emigrati e non turisti) e quello che trovava quando arava ancora col cavallo, in quella coppetta c'era veramente di tutto, regno, repubblica e mondiali circolate, oltre ad alcune monete preunitarie. Praticamente ogni volta che potevo la rovesciavo per vedere cosa c'era anche se ormai le conoscevo a memoria, ma quei tre centesimi mi hanno sempre affascinato per la loro conservazione anche se avevano più di 150 anni (e allora mi sembravano veramente tanti). Sono abbastanza certo che sia colpa di quella coppetta se ho sempre conservato le monete "carine" e ora da un anno abbondante a questa parte mi sono deciso ad iniziare una collezione seriamente. Decisamente è la numero uno.6 punti
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La mia n. 1 è il 5 franchi svizzeri del 1966 che allego, moneta dal valore economico pressoché nullo ma di immenso valore affettivo perché regalatami, quando avevo circa dieci anni, da mio nonno che collezionava fondamentale monete estere. È la numero 1 perché è stata quella che ha accesso una passione che, come per molti, è cresciuta, si è modificata e si è evoluta negli anni insieme a me. Ho iniziato così a collezionare monete provenienti da ogni angolo del mondo: non c’era parente o amico che prima di un viaggio all’estero non partisse istruito a dovere sul “dazio” da versarmi al suo ritorno. Poi mio nonno venne a mancare e io, appena quindicenne, ricevetti in dono la sua collezione che proseguii per diversi anni, prima di dirottare il mio interesse - in età più matura - su tutt’altra monetazione. Eppure, ancora oggi, quella collezione di estere prosegue, sia pure a singhiozzo e con innesti ormai sporadici. È il modo per ringraziare ancora mio nonno per quel 5 franchi e per tutto ciò che ne è conseguito nell’evoluzione di una passione. Saluti.4 punti
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Signoria di Padova Ubertino da Carrara (1338 - 1345) Denaro piccolo Mistura D/ + (rosetta) CIVITAS (rosetta), Lettera V con globetto in cerchio di perline R/ + P A D V A, grande stella a sei raggi intersecante la legenda e un cerchio di perline Rif.: Passera 73; CNI VI, 1 Questa è la prima moneta coniata dai Carraresi, signori di Padova, dopo la sconfitta degli Scaligeri e la riconquista della città. Il peso è simile ai denari piccolo del comune e così pure il diametro. Al dritto l'iniziale del signore V ha preso il posto della stella che rimane al rovescio anche se aumentata di dimensione. Questa tipologia di denaro resterà fino alla fine della signoria con le diverse iniziali dei Carraresi che si succedono. Così i denari di Jacopo II hanno la lettera I, quelli di Francesco I e Francesco II la F, che vedremo in seguito. Arka Diligite iustitiam4 punti
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Difficile dire quale sia la N.1 della mia raccolta. La moneta che per me ha un ricordo affettivo ed è stato il mio primo contributo è lo Scudo da 6 Lire di Carlo Emanuele III 1763, moneta la cui storia è descritta nella Discussione "La Moneta Racconta" con il titolo "Il Re Capellone". Feci ridere il compianto Comm. Bobba che la cedette a mio padre " a prezzo di costo". La considero la mia prima moneta, anche se i soldi li sborsò mio padre ? Ciao Beppe4 punti
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Buongiorno a tutti, oggi voglio Augurarvi la buona domenica con un bel quadretto fatto in casa, ho schierato tutta la mia Cavalleria Aragonese per l'occasione, si sono messi tutti in posa, spero vi piaccia.. ? Saluti Alberto4 punti
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Non è proprio così. A partire dal 5 secolo la scritta Conob più che un segno distintivo di zecca era diventato un simbolo di qualità. In un certo senso Conob significava che lo standard qualitativo era quello ufficiale del mondo romano deciso a Costantinopoli. Non a caso quasi tutti solidi fino alla riforma di Leone III nell'ottavo secolo, sono stati coniati con il segno di zecca Conob, ivi compresi la quasi totalità degli esemplari Italiani dopo la riconquista di Giustiniano. Persino i regni romano-barbarici emettevano solidi a nome dell'imperatore di Costantinopoli imitandone i tipi. La questione, sfortunatamente, è molto più complessa. La zecca va quindi riconosciuta sulla base delle caratteristiche peculiari di ciascuna zecca.4 punti
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"Il Conclave, radunatosi in seguito alla morte di Innocenzo XII, durò dal 9 ottobre fino al 23 novembre 1700. I cardinali, in numero di 57, il giorno stesso che ebbero ricevuta la notizia della morte di Carlo II, re di Spagna (che morì il 1° novembre 1700), si affrettarono unanimi ad eleggere in nuovo Papa nella persona di Giovanni Francesco Albani, che si volle chiamare Clemente XI in onore del quarto Pontefice, di quel nome, del quale in quel giorno ricorreva la festa. La sua incoronazione seguì l'8 dicembre". [E. Martinori, "Annali della zecca di Roma"]. Sede Vacente 1700, Testone , Roma (Munt. 4, CNI 5). D/: Stemma a targa semiovale (Card. G.B. Spinola) SEDE ^ VACA _ NTE ^ MDCC R/: Colomba radiante e ascendente sopra semicerchio di fiammelle . PARACLITVS . ILLVMINET . Es: .ROMA. T/: Liscio Peso 8.91 g. Ciao a tutti, in questo periodo di "sospensione" ho pensato di condividere con voi questo testone di Sede Vacante. Si tratta di una moneta estremamente rara e questo esemplare presenta una conservazione gradevole, con un'usura omogenea ma che non ne inficia l'aspetto complessivo. Si presenta corredato da una piacevole patina e soprattutto è privo di appicagnoli o montature, molto frequenti come é noto nelle monete con l'ombrellino. La legenda al R/ "Il Paracleto ci illumini" è un'invocazione al conclave tratta dall'Orazione del Mercoledì delle 4 Tempora. Ogni Vostro commento e integrazione è come sempre gradito. Michele3 punti
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Non c'è nessun tipo di razzismo intriso nella mia osservazione,la penso allo stesso modo per le famiglie italiane che fanno 4-5 figli e poi vanno a mangiare nelle mense della Caritas. Il discorso è molto semplice: se le possibilità economiche non ce le hai,i figli non li fai perchè poi a rimetterci sono loro e sempre loro. Mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno ma ognuno la pensa a suo modo3 punti
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Ciao, benvenuto. Hai due possibilità: 1) posti una foto nitida sia retro che verso della banconota 2) come risposta ti basta: “da 10 a 1000 euro”.3 punti
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Finalmente si hanno le tirature ufficiali dell’Italia anni 2018 e 2019, e sono state confermate le info che avevo recuperato da alcuni fogli masterphill ... Notate i 50 cent 2018 e 1 euro 2018 e 2019, i più bassi di sempre2 punti
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Eee Paolo caro, difficile, molto difficile collezionare monete di una sola città dell'area triveneta senza prima o dopo guardare anche oltre... Almeno per me è stato così, ma parlando anche con altri collezionisti è stata la stessa cosa. Se fai Padova poi finisci su Verona e perché no Aquileia e Trieste e altro ancora. Tutto è collegato e tutto diventa interessante.2 punti
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Aquileia GREGORIO (1251-1269) • GRЄGO RIV; PA • • AQVIL • ЄCIA • AQVI • LЄCIA Bernardi 22 e var2 punti
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E' sempre molto raro, infatti compare raramente nelle aste. Spero di non stancarVi con le monete di Padova, ma sono le uniche immagini che ho a casa e non voglio usare immagini tratte da internet. Abbiate pazienza, appena potrò raggiungere l'ufficio posterò anche monete delle altre zecche... Arka Diligite iustitiam2 punti
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No purtroppo non è possibile vederla dal vivo. E' una foto di collezione. Diciamo la richiesta di un amico di amico a cui mi ero rivolto per la foto del famoso sesino di Pietro Gradonigo opera probabile del Cigoi. Io cercavo questa moneta ed avete visto cosa mi è saltato fuori.2 punti
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Non posso fare a meno di ringraziarti Arka per quello che ci mostri e condividi con noi in questi difficili giorni. Ubertino l'avevo in collezione, all'epoca era un R3 pieno forse oggi un po'meno ma sempre ambito dato il fatto che è l'unica moneta a nome di questo signore. Ricordo ancora la grande soddisfazione per averlo aggiunto alla collezione.2 punti
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@DOGE82Qui trovi anche il Diritto, su cui compaiono meno "ombre" della precedente coniazione. Però mi sembra che i punzoni delle varie lettere rilevate, siano proprio corrispondenti, nella forma e nelle dimensioni, a quelle del Molin, oltre ai punti divisori. Paolo2 punti
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ecco i Russi che scorrazzano in Italia,,,, https://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-militari-russi-in-aiuto-nelle-case-di-riposo-di-bergamo-662403.html https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/03/28/news/coronavirus_lombardia_sanificatori_russi_in_azione_ad_albino-252557472/2 punti
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certo perchè i russi scorrazzano, mica aiutano i malati... e perchè in futuro non dovremmo cambiare alleati? chi decide , tu ? oppure l'interesse nazionale? se gli alleati europei si comportano male verso l'Italia, che dobbiamo fare ? abbassare la testa? ma tu sei Italiano o che cosa ? Che sei ?2 punti
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Questo invece un altro 10 reali di Filippo II col rovescio identico al mio 5 reali di Filippo III2 punti
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Qui allego il mio esemplare da 5 reali di Filippo III!2 punti
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Ciao @Philippus IX, questa teoria me la son fatta pure io osservando il mio 5 reali di Filippo III con un 10 reali di Filippo II del tipo maltagliato proprio per lo stile della croce! Per quanto so durante il regno di Filippo III avevano circolo regolare, rispetto alle zecche di Messina e Milano, i cianfroni (unitamente a tutta la monetazione napoletana) napoletani sino al 1620. Fino a quella data non vi fu produzione di moneta argentea del nuovo re, ancora venivano battuti i conii da 10 reali di Filippo II fino ai primi del 1600 e come hai detto tu hanno circolato fino a Filippo IV.2 punti
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Buongiorno a tutti e Buona Domenica ?. Oggi posto mia penultima del 1790. 6 Cavalli Tornesi 1 . Saluti Alberto2 punti
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Ciao mi posso sbagliare ma secondo me la zecca è Serdica in Tracia CEP ΔΩN Silvio2 punti
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Buonasera @Bolio lascia stare le formule, servono agli ingegneri. Se tu hai la pressa, da qualche tornitore fatti fare due semi conii di ferro da poter adattare sia nel foro inferiore della base e sia nel foro superiore della madrevite, così restano centrati e allineati. Il doppio diametro del conio farà da centraggio (quello minore) e da battuta (quello superiore). Dentro il conio puoi farci, con un mini dremel e delle frese adatte, dei simboli o dei disegni in incuso, come il drago di San Giorgio (questa, viste le dimensioni, è la cosa più difficile) e così con dei tondelli "dolci" in alluminio, rame ricotto o addirittura piombo inizia fare delle prove. Naturalmente, con un conio non temprato e con tondelli freddi, più di alluminio e rame non vai. Prova, tienici informati e facci delle foto, mi raccomando. Ciao, Sergio.2 punti
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Ciao, a mio parere si tratta di due esemplari genuini, con il Gorny da preferire leggermente per conservazione e soprattutto gradevolezza del toning... Diversamente, potrei sbagliare, ma l’esemplare mostrato da @Brennos2 al post #254 non mi aggrada. Povero Apollo! ES2 punti
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Aggiungo altre nozioni al nostro piccolo fiorentino. Avendo valore 1 denaro era la dodicesima parte del soldo, che nella metà del 1200 era il fiorino di argento. il titolo dell'argento del Fiorino era di 906,2 per mille, mentre il denaro era in mistura con titolo dell'argento 156,25 per mille. Qui di seguito posto le due monete a confronto, apprezzerete che in quell'epoca era la quasi perfetta riduzione della moneta d'argento, cosa che successivamente non avverrà più, o almeno non sempre. Saluti Marfir2 punti
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No. Anche in questo caso formuli ipotesi che possono allontanare l'interesse di eventuali identificatori; se non hai nessuna idea di cosa sia... non sparare ipotesi a caso... In questo caso siamo a Casale Monferrato grosso per Ferdinando Carlo Gonzaga https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FC1/25 ciao Mario1 punto
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Da quel che mi ricordo hanno circolato persino nel Regno d'Italia e fino alla metà degli anni venti del XX secolo, quando il regno si decise a ritirare tutte le monete battute prima dell'unità d'Italia. Sempre se non ricordo male, il peso delle monete veneziane ritirate era di circa 200 tonnellate... Ci sono i documenti della banca d'Italia riguardanti questo ritiro. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buongiorno, ci ho pensato molto, se postarla o meno, credo rientri sicuramente tra le Rare di Ferdinando IV. Mi riferisco al 3 Cavalli 1790 SICI Purtroppo la moneta è ferma dal Venditore in attesa di essere spedita Covid19 permettendo. Le foto sono quelle del venditore, con molta acutezza d'occhio, che solo un Amico poteva avere, mi è stata segnalata sapendo il mio desiderio di averla anche se in bassissima conservazione. Poi non è un segreto che Amo le monete in qualsiasi conservazione, magari nel tempo l'accompagnero'(ma non sostituirò) con una in conservazione migliore. Saluti Alberto1 punto
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Ciao Silvio. Seguendo la tua impressione sono arrivato a THRACE, Serdica. Julia Domna, wife of Septimius Severus. Augusta, AD 193-217. Æ 18mm (4.16 g). Draped bust right / CEP/DWN, legend in two lines within wreath. SNG Copenhagen -; BMC Thrace -; Moushmov -. Good VF, green and black patina, light roughness. Credo che tu ci abbia preso. Buona domenica apollonia1 punto
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Trovo questa discussione molto interessante però per come è stata impostata risulta, a mio avviso, poco fruibile. Con l'aumentare dei post per cercare un testo che può interessare l'utente si è costretti a scorrere tutte le pagine mentre mi chiedo se sia possibile riassumere il tutto nel primo post della discussione dove, ogni tanto, si può aggiornare la lista dei testi che man mano vengono postati. Così si può avere subito a disposizione la lista e sapere anche cosa si è già postato. Autore XXX, titolo testoYYY. Autore YYY, titolo testoXXX In ordine alfabetico o per zecche. Ovviamente se è possibile modificare il primo post. Cordialmente, D. F.1 punto
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Giusto per il conio o matrice. In questo caso, per L essergo credo che sia stato tolto dalle monete prima di essere patinate. Se guardi bene, si intravede sotto agli altri 2. non trovi?1 punto
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Buonasera a tutti, Fratello Rocco, @Rocco68, sei sempre un passo avanti.. ? Mi batti 8 a 7 per i 9 Cavalli 1790. Complimenti per i tuoi superbi esemplari e quadro d'insieme. Saluti Alberto1 punto
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Se ci aiutano ci mettono sotto scacco, se non ci aiutano è perché vogliono metterci in difficoltà cioè sotto scacco. Il mondo è bello perché avariato non vario1 punto
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La tua medaglia è molto bella complimenti, presumo che il Pasinati abbia coniato una serie di medaglie sui personaggi famosi, guarda questa di Volta con la cornice del diritto identico alla tua.1 punto
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Ciao, ecco la foto del taglio del mio testone. Si vedono piuttosto bene le fogliette. Michele1 punto
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Buonasera a tutti, posto il primo dei miei 9 cavalli millesimo 1790. Magliocca 324 Torre Lati Curvi. Scusate per le foto un po' scure. Saluti Alberto1 punto
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Ciao, nel 1984 un caffè mediamente costava 500 lire, capisci che se volevi mettere da parte qualche esemplare da 100 lire con quella data od un rotolino intero (50x100 = 5.000 lire), lo si poteva fare, e quindi in FDC ne saranno rimasti una quantità impressionante. Ma nel 1955 100 lire era una cifretta di tutto rispetto, figurati che nello stesso anno ancora circolavano le 50 lire e 100 lire in carta. Quindi si spendevano, circolavano, in pochissimi pensarono di conservarle sin da allora, e pensa che successivamente abbiamo continuato ad utilizzarle sino al 2001. Va da se che non ne sono rimaste sino ai nostri giorni una grande quantità in FDC come la "gemella" del 1984, è questo che rende rare, ricercate e costose le 100 lire del 1955, la difficoltà di reperimento dell'eccellente conservazione, uno status che la 100 lire del 1984 non avrà mai, nemmeno tra decenni. Se hai visto un pò in giro, le stesse 100 lire del 1955 mediamente circolate valgono poco, se estremamente circolate quasi nulla.1 punto
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REGNO DI SARDEGNA - CARLO FELICE - 5 L. 1826 - TO1 punto
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Premetto che la seconda foto, quella con triste colore grigio, è stata fatta da cani e non fa testo. Per la comparazione è più adatta la prima, di colore marroncino, e con rilievi più corretti. Restano tuttavia alcune perplessità, specie per la forma del labbro superiore al diritto e una certa durezza nei dettagli. Sembrerebbe una moneta coniata con una pressa idraulica, ma per maggiore sicurezza bisognerebbe averla in mano....1 punto
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Per la Vergine Maria invece il motto era ET REGE EOS , tratto dal Te Deum e chiaro riferimento al 1638 anno in cui la Madonna venne eletta Regina di Genova. Anche in questo caso gli esempi sono innumerevoli , questo per esempio è uno scudo stretto1 punto
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Continuiamo sullo stesso genere, un giulio dell'anno IX NON CONCVPI:SCES ARGENTVM Stavolta la citazione, purtroppo parzialmente cancellata, è dall'Antico Testamento, Deuteronomio 7:25 Sculptilia eorum igne conbures non concupisces argentum et aurum de quibus facta sunt neque adsumes ex eis tibi quicquam ne offendas propter ea quia abominatio est Domini Dei tui "Darai alle fiamme le loro immagini scolpite [dei loro dèi], non bramerai e non prenderai per te l’argento e l'oro di cui sono fatte, onde tu non abbia a esserne preso, perché sono un abominio per l’Iddio tuo" petronius1 punto
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