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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/17/20 in Risposte

  1. Buonasera a tutti. Con piacere condivido l'ultimo arrivato...e con questo siamo al sesto tondello da 5 grana che ho in collezione! Credo di aver sviluppato na forma di dipendenza per la monetazione in rame di Ferdinando III . Se poi li trovo pure ben conservati, li piglio al volo!! Tondelli che differiscono molto sul peso...in collezione ho tondelli che vanno dai 13,3 grammi a salire fino a quasi 17 grammi...questo sta nel mezzo...14,99 grammi. Variante questa che vi posto con Al Dritto: il punto dopo la data "1815." e la legenda schiacciata, "ETHIER" tutto attaccato senza spaziatura Al Rovescio il punto dopo B. di Beninati che chiude anche la legenda "PVBLICA." Eccola:
    9 punti
  2. La dott.ssa Sara Airò, funzionario archeologo del MArTA, ci presenta uno dei reperti più interessanti del museo: il tesoretto monetale medievale.
    4 punti
  3. Nuova entrata in Collezione : Piastra 1788 Lettera P. sotto il busto.
    4 punti
  4. Scelgo questa: una moneta che personalmente adoro per ciò che commemora (la Easter Rising del 1916 in Irlanda) e per come ho avuto questo segnalibro: è il regalo di un amico irlandese, che conoscendo la mia passione lo ha comprato nello stesso edificio postale raffigurato sulla moneta, come promemoria per un viaggio in Irlanda che abbiamo giurato di fare prima o poi. Speriamo che possa essere presto, una volta finita questa pandemia
    3 punti
  5. Stiamo lavorando alla terza edizione della Lombardia, zecche minori, che dovrebbe uscire entro fine anno
    3 punti
  6. Ecco il ritratto reale di Agostino Barbarigo con lunga barba. Lo vediamo sul mocenigo sempre in ginocchio davanti a S. Marco. Rif.: Zub-Luciani 89.4 La descrizione, tranne il nome del doge, e i dati ponderali sono del tutto simili a quelli di Pietro Mocenigo. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  7. Ciao Alessandro, si tratta di vianari, cioè wiener pfennig, denaretti austriaci coniati su una sola faccia. Si trovano nelle offerte in chiesa in Friuli nel XV secolo.
    3 punti
  8. Giusto un mese fa iniziava questa discussione. Da allora 180 risposte e 2500 visite sono il risultato del lavoro fatto con tutti voi. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato e che spero continueranno a farlo. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  9. Guarda, ti assicuro che accade più spesso di quanto si possa credere ? Le monete napoletane hanno un fascino inspiegabile a parole... Quando le si scopre, è difficile non rimanerne colpiti!
    2 punti
  10. Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2019 Tiratura: 1.195.119 Città: Biella Condizioni: SPL
    2 punti
  11. ... per chi non conosce la ritirata degli Alpini in Russia, breve filmato
    2 punti
  12. 2007 CUNEO 80a ADUNATA NAZIONALE ALPINI D. Cappello alpino con la nappina rossa della Taurinense, bellissimo il profilo del Monviso col tricolore. R. Stemma del comune, torre civica del 1317 e alta 52 metri, e il logo dell'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI Hanno sfilato novantamila alpini dalle 9,00 alle 20,00, si è chiusa col passaggio di 135 bandiere tricolori, quanti sono gli anni dalla fondazione delle Truppe Alpine.
    2 punti
  13. Repubblica di Venezia Agostino Berbarigo (1486-1501) Ducato Oro Peso: 3,54 g Diametro: 21 mm D/ AVG (globetto) BARBADICO (globetto) S (globetto) M (globetto) VENETI, S. Marco stante a d. e il doge inginocchiato a s. reggono il vessillo, lungo l'asta DVX R/ SIT T XPE DAT Q TV REGIS ISTE DVCAT, il Redentore stante in mandorla stellata Rif.: Zub-Luciani 122.27 Con l'avvento della lira, la zecca di Venezia entra nell'evo moderno. Non solo vengono coniate nuove monete, ma cambia anche lo stile. L'Umanesimo e il Rinascimento influenzano anche gli incisori della zecca. Conosciamo persino il nome di un incisore di grande valore artistico, il Camelio. Egli lavora sotto il dogado di Marco Barbarigo e sotto quello del fratello Agostino. E' talmente bravo da contrattare il proprio stipendio e quando non viene accontentato lascia il posto, salvo tornare poi con un aumento. Queste vicende personali si riversano sui ducati di Agostino Barbarigo. Alcuni di essi sono di ottimo stile altri di stile effettivamente peggiore. Lo stile del ducato qui presentato è notevole e il conio potrebbe essere uno di quelli del Camelio. Da notare che il ritratto del doge è idealizzato. Il vero ritratto di Agostino Barbarigo è con una lunga barba, che vedremo su altri nominali. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  14. Fossi solo un collezionista di monete medievali forse accetterei monete slabbate. Sicuramente ne sarei indifferente se fossi un investitore. Come studioso di monetazione medievale non ne vorrei mai avere una.
    2 punti
  15. ..Visto che si è parlato di Bertoldo di Andechs Zecca di Aquileia Bertoldo di Andechs ( 1218 -1251 ) Denaro prov. ex " num. Eugenio Fornoni " Verona
    2 punti
  16. Tra le Piastre di Ferdinando IV ci sono alcuni veri e propri capolavori, basti pensare alle "Fecunditas", "Soli reduci", "Pro fausto" (per le quali bisogna sborsare cifre considerevoli per conservazioni dal BB in poi) ma già quelle "normali" hanno un'attrattiva tutta peculiare, da quelle degli ultimi decenni del Settecento a quelle del 1815-16. Insieme a queste, personalmente, metto i Dodici Carlini di Murat, quel ritratto parla...
    1 punto
  17. Il mio modesto contributo con Marco Barbarigo E il fratello Agostino
    1 punto
  18. Ciao questi sono 5 dinari Algerini...aggiungo che i 2 dinari hanno testa di cammello,10 testa di falco,20 testa di leone,50 testa di gazzella,100 testa di cavallo
    1 punto
  19. Ciao @miza , in attesa di una risposta vedi se ti può essere utile anche questo link: https://www.schweizer-geld.ch/varietieserrors-5-francs/en/49-1/CH-ABM-5.00-1850.2 ps: per ogni tipo del 1931 menzionato nel sito cliccaci sopra per visualizzare le varie specifiche.
    1 punto
  20. Ciao! Potrebbe starci anche l'Erizzo .... ma se fosse una contraffazione? Il busto di S. Marco mi sembra così strano; certo che come è messa ..... saluti luciano
    1 punto
  21. @Fxx se vuoi un 120 Grana in alta conservazione ad un prezzo di circa € 100 puoi metterti alla ricerca di un 120 Grana 1856 Salutoni odjob
    1 punto
  22. Mi sembra di vedere un scettro e un bambino (Cupido?) di fronte alla divinità. Fa pensare a un rovescio per Lucilla con Venus genetrix, RIC 1778 Esemplare del British Museum ma devo sbagliare perchè l’asse non esiste. O se esiste, è molto raro. Speriamo altre fotografie, per poter leggere almeno una lettera...
    1 punto
  23. Ciao @borbonik...ecco il taglio: rigato!!
    1 punto
  24. Il dogado di Agostino Barbarigo (1486-1501) e quello del suo successore Leonardo Loredan furono, oltre che lunghi, anche ricchi di novità in materia di moneta. @417sonia ha mostrato il nuovo soldino in stile mocenigo e il bagattino per Padova. Qui è illustrato l'ultimo grosso, detto ''grossetto per navigar''. Era chiamato così perchè veniva caricato sulle navi che partivano per l'oriente per essere utilizzato lì per gli acquisti di merce. Rif.: Zub-Luciani 68.1 E' una moneta di circa 1,40 grammi e 21 millimetri con la consueta iconografia. Il rovescio è ripreso dal marcello. Il massaro ha le iniziali I P. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  25. Si trovano qualche volta nelle fonti friulane, sono monetine che arrivavano da Villach coi i viaggiatori. Ne ho incontrate anche a Treviso, nei registri dei Battuti del Quattrocento e persino a Rimini con il giubileo del 1390. Quando il ducato degli Asburgo diventa una potenza ai confini di Venezia le sue monete filtrano con facilità.
    1 punto
  26. Comunicazione Ho contattato la redazione di Panorama Numismatico e mi hanno detto che il numero di marzo era stato spedito normalmente, anche se qualcuno (come il sottoscritto) non lo ha mai ricevuto. Per quanto riguarda il numero di aprile sarà spedito nelle prossime ore e quindi sarà recapitato in ritardo agli abbonati. Per quanto riguarda Monete Antiche, come già segnalato, i numeri di marzo-aprile e maggio giugno saranno spediti insieme, presumibilmente agli inizi di maggio. Sono certo che tutti noi comprendiamo le problematiche attuali che incidono anche sulle redazioni delle riviste. Grazie
    1 punto
  27. Meno male! Un lotto composto da 24 banconote circolate: 1 x 20 lira ultima serie 4 x 10 liri del 1967 8 x 10 litri ultima serie 6 x 5 liri ultima serie 5 x 2 liri ultima serie
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  28. Ciao @giuseppe ballauri Ho letto che di questa moneta, 5 Francs 1931 se ne trovano di più tipi, 3 varianti o più: Le varianti riguardano il bordo. Tu che sei un esperto di monete svizzere, mi potresti spiegare meglio queste varianti? Grazie in anticipo Saluti miza
    1 punto
  29. Ciao, il dettaglio dell'orecchio è riconducibile ad una debolezza di conio, tipico difetto su questa tipologia monetale, e per questo non influisce sulla conservazione. Per quello che è dato vedere dalle foto, i dettagli sembrerebbero al loro posto: Armatura dell'Italia, elsa della spada, coccarda sul carro, briglia del cavallo (un po debole, ma sicuramente riconducibile al difetto sopra menzionato). La foto non è molto chiara, ma se quel "bianco" è dovuto alla brillantezza, direi che siamo sul "non circolato", quindi dallo Spl/FdC a salire
    1 punto
  30. Dopo FRANC mi sembra di vedere una E e questo mi porterebbe a Francesco Erizzo. Per vedere altri esemplari di questo soldo vi invito nella Sezione della Repubblica di Venezia nella discussione ''Le monete della peste 1629-1631'' tra le ultime postate. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  31. cco alcune indicazioni circa il soldo (o soldone ) da 12 bagattini - gr. 2,04 - mistura titolo 47/000 diam 21 mm.: - Francesco Corner (doge per soli 19 giorni) nell'anno 1656 doge genuflesso tiene vessilo davanti al leone di S. Marco iscrizione S.M.V. FRANC.CORN. oppure S M.V.FRANCCORN esistono alcune varianti nella punteggiatura. rif. Paolucci 15 e Papadopoli vol. III° pag. 321 moneta classificata R2 - valore in cons. BB circa 100 € - Francesco Contarini doge negli anni 1623/1624 iscrizione S.M.VE.FRANC.CON oppure S.M.V.FRANC.CONT S.M.FRANC.CONT S.M.V.FRANC.CON S.M.V.FRAN.CON rif. Paolucci 16 e Papadopoli vol. III° pag. 160 moneta classificata comune - valore circa 10/15 € in cons. BB (da una precedente discussione)
    1 punto
  32. 1 punto
  33. Ciao! Nessun termine uguale/simile ho trovato in veneziano; nemmeno nel dizionario del Mutinelli; in internet, cercando friulano e vaginari, mi viene restituita parte dello stesso testo che hai postato tu, ma non offre spiegazioni (salvo vengano date abbonandosi al sito ....) saluti luciano
    1 punto
  34. Nunzio Federico Faraglia, Storia dei prezzi in Napoli dal 1131 al 1860.
    1 punto
  35. Come promesso provo a dare una risposta. In effetti siamo di fronte allo stesso conio di D/ (incredibile ma vero considerando che è molto difficile trovare due cavalli uguali). Come detto da dareios it parrebbe confermata la mia prima ipotesi, alla quale nemmeno io credevo molto ma la trovavo come opzione più plausibile. Quindi un conio ormai "vecchio" a cui è stato deciso di rifare la real chioma dimenticandosi della corona. Magari è stata una dimenticanza o magari non si è andati troppo per il sottile riprendendo il conio tenendo bassi i costi. In zecca una delle spese principali era l'approntamento dei conii e crearne per battere moneta dal basso valore nominale non era molto conveniente quindi si sostituivano solo quando totalmente inutilizzabili, non prima di avergli dato qualche aggiustata per utilizzarlo ancora un po'. Tornando al segno prima di REX io sono sicuro che si tratti di un cerchietto di interpunzione. Se osservate sulla moneta forata si può vedere come il cerchietto sia mal inciso e quello che si vede poco più in alto altro non è che lo stesso segno di interpunzione inciso poco profondo nel conio, una sorta di prova prima di dare il colpo finale al punzone che incide più profondamente quello visibile appieno. Nella moneta postata da Dareios it anche il primo colpo "di prova" si vede meglio a dimostrazione che questa moneta è stata coniata prima di quella forata. Con l'uso del conio infatti l'impronta del segno di interpunzione poco incisa, col tempo, è divenuta più evanescente.
    1 punto
  36. Il messaggio nascosto nella monetazione di Gregorio: il libro aperto o chiuso. "La cattedrale contiene nelle sue sculture e nella sua geometria l'alfabeto necessario per decifrare il Libro di cui è l'incarnazione. Libro aperto, perché offerto agli occhi di tutti; libro chiuso, perché il nostro pensiero e la nostra vita devono essere in armonia con il messaggio della cattedrale, se vogliamo riuscire a percepirlo" CHRISTIAN JACQ. Nella moneta, indicata da Bernardi al n° 18, il fatto che il libro sia aperto o chiuso ha un senso simbolico, che come dice all'autore non doveva sfuggire ai contemporanei. Gregorio il 24 ottobre 1251 riceve dal papa Innocenzo IV la nomina a patriarca d’Aquileia, sede rimasta vacante in seguito alla morte di Bertoldo di Andechs (23 maggio 1251), ma deve attendere sino all’agosto del 1256 per avere la consacrazione episcopale, mantenendo nel frattempo la qualifica di “electus” (fu il primo ad essere eletto tramite l’esercizio del diritto della riserva papale). Il libro chiuso racchiude un messaggio diretto sia al capitolo, da sempre diviso su quest'elezione, a mettere da parte l'antagonismo, che al popolo del Friuli: senza “la verità ancora celata”, ovvero la figura patriarcale, il fedele non può compiere il proprio percorso spirituale. La rappresentazione del libro aperto indica che la conferma di Gregorio a patriarca (la moneta riporta la leggenda ELECTVS), darà una guida (naturalmente anche politica) “aperta” ad essere strumento per la salvezza del suo popolo (la verità rivelata: cattedra di insegnamento del Verbo).
    1 punto
  37. Complimenti @Francesco1984 veramente una bella moneta che, oltre a presentare delle varianti, mi piace molto per la patina. Non essendo un esperto, mi astengo da dire il mio parere sulla conservazione, anche perchè il problema con le Piastre è sempre comprendere come qualche particolarità ( tipo le righe da lima o come erano chiamate "di estrazione" ) siano da considerare fisiologiche alla tipologia, oppure ne diminuiscano la conservazione. Mi piacerebbe sentire qualche parere dei tanti esperti del Forum. Ciao Beppe
    1 punto
  38. Repubblica di Venezia Pietro Mocenigo (1474-1476) Lira o Mocenigo Argento Peso: 6,53 g Diametro: 32 mm D/ PE (globetto) MOCENIGO (globetto) S (globetto) MARCVS (globetto) V, S. Marco stante a d. e il doge inginocchiato a s. reggono il vessillo, lungo l'asta DVX R/ (globetto) TIBI (globetto) SOLI (globetto) (globetto) GLORIA (globetto), il Redentore stante su piedistallo su cui F B Rif.: Zub-Luciani 89.1 Quello che non riuscì a Nicolò Marcello lo fece Pietro Mocenigo. Porta infatti il suo nome la nuova lira coniata secondo le direttive del Maggior Consiglio con il doge in ginocchio davanti a S. Marco. Sul retro il Redentore in piedi benedicente e con in mano un globo crucigero. Il massaro è Francesco Baffo in carica dal 28 maggio 1474. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  39. Gli ultimi due Patriarchi postati, ovvero Volchero di Erla e Gregorio di Montelongo, ebbero un importante ruolo nella vita di Federico II di Svevia, lo ''Stupor Mundi''. Ma in due sponde opposte. Infatti Volchero ebbe un ruolo significativo nell'aiutare Federico II a raggiungere la Germania, quando tutte le altre via gli erano state chiuse dal papato e dai suoi avversari in Germania. L'essere riuscito nel viaggio in Germania permise a Federico II di essere eletto imperatore in quanto legittimo erede di Enrico VI. Per averlo aiutato Federico II ricambiò Volchero con la sua amicizia e cariche politiche di notevole caratura. Di tuttaltro genere fu l'incontro di Federico II con Gregorio di Montelongo. Quest'ultimo infatti venne spedito dal Papa a dirigere la difesa di Parma assediata dalle truppe di Federico, difesa che vide trionfare i guelfi, rubando anche il tesoro all'imperatore in una famosa sortita. Alla morte di Federico II il Papa, per riconoscenza e anche per mettere un uomo fidato in un posto così importante, nominò Gregorio Patriarca di Aquileia. Ebbe così fine una serie ininterrotta di Patriarchi di origine tedesca. Spero di non avervi annoiato, ma ho sempre trovato curiosa questa interferenza dei Patriarchi nelle vicende di Federico II. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  40. concordo pienamente su tutto quello che hai scritto, soprattutto la parte che riguarda gli stili, pero bisogna immaginare che coniare monete di diverse tipologie contemporaneamente comporta competenze molto sofisticate e complete, e che chi ha creato queste dracme per fortuna non possiede. A posteriori vorrei fare una precisazione, e cioè che la fedeltà della riproduzione che menziona @etrusco nel suo post mi sembra che riguardi esclusivamente il dritto di alcune di queste dracme, infatti ogni moneta al rovescio è una libera reinterpretazione. Se vogliamo essere ancora più precisi possiamo dire che queste facce al dritto replicate con perizia in origine appartenevano a dracme PIRAKOS.
    1 punto
  41. Ho messo un confuso sul post di lira51 e non me ne voglia però non posso fare a meno di essere appunto spiazzato dalla scelta di slabbare una moneta medievale di piccolo modulo, comune e di facile reperibilità in alta conservazione e che ha seppur bella un valore commerciale di poche decine di €. Ripeto e sottolineo non me ne voglia il proprietario lira51 ma io che difendo nonostante tutto l'utilità e l'aspetto commerciale legato alle scatolette per monete soprattutto moderne o contemporanee ( intendo dal 700' almeno in poi ) non trovo l'utilità o necessità di chiudere in slab una monetina così... Pur essendo bella per carità. Capite la mia polemica : se ci mettiamo a far slabbare pure gli scodellati medievali non né usciamo più....
    1 punto
  42. 1 punto
  43. Qualche parola sulla frequente raffigurazione di edifici sacri sulle monete battute nell'Oriente greco. Spesso le città orientali si univano a formare leghe (koinà; sing. koinon) che, in epoca romana, avevano come elemento di aggregazione il culto imperiale. Le città principali di ciascuna di queste leghe, che possedevano uno o più templi per il culto imperiale, venivano spesso definite nei documenti ufficiali neokoroi, letteralmente "guardiane del tempio". Essere neokoroi era considerato un onore prestigioso, per il quale le città greche lottavano tra di loro; il procedimento comportava tre gradi di giudizio positivo, presso il koinon, l'imperatore e il senato romano. Le città che ottenevano questo onore raffiguravano spesso il tempio (o i templi) sui rovesci delle loro coniazioni. Per chi volesse approfondire, il principale studio sull'argomento è "Neokoroi" di Barbara Burrell, dove largo spazio è dato proprio alle testimonianze numismatiche.
    1 punto
  44. Congo Bbelga, elefante andante
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  45. La moneta euro a cui sono più affezionato è questa 2 euro San Marino 2010, trovata frugando dentro la tasca del cappotto di mia moglie (ancora ne sento il rimprovero ....). Vizietto che non mi è passto, perché lei non controlla le monete che gli passano in mano (allora ci penso io, di nascosto, naturalmente )
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  46. Eritrea, serietta 1997: 1 cent, gazzella 5 cents, leopardo 10 cents, struzzo 25 cents, zebra 50 cents, antilope 100 cents, elefanti
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  47. Buonasera a tutti, avrei un quesito da porvi sull’Unione Monetaria Latina. Premetto che ho già letto precedenti discussioni sul tema, ma purtroppo alcuni dubbi mi sono rimasti. Ritengo questa una monetazione particolarmente affascinante da iniziare a collezionare, ma anche impegnativa, ed è per questo motivo che avrei deciso di porre alcuni paletti per evitare che possa diventare, anche economicamente, improponibile. Avrei infatti intenzione di includervi solamente le monetazioni dei soli paesi firmatari della convenzione e di quei paesi che l’hanno successivamente sottoscritta attraverso accordi bilaterali, ed escludere di conseguenza tutti quei paesi che si allinearono solo unilateralmente. Il periodo da prendere in considerazione tuttavia mi sembra piuttosto sfumato. Dovrebbe infatti partire dal 1865 (anno in cui l’Unione è ufficialmente nata) ma non mi è chiaro fino a che anno dovrebbe arrivare, in quanto l’intercircolazione dell’argento è terminata nel 1878 ma la convenzione è proseguita fino al 1927 (anno di scioglimento della convenzione). A voi che siete più esperti di me cosa consigliereste, considerando che sarei interessato solo agli argenti? Inoltre sareste più propensi a collezionare i moduli da 5, oppure, ove possibile, tutta la serietta partendo dal taglio da 0,20? Scusate se mi sono eccessivamente dilungato nella domanda e grazie a chiunque voglia rispondermi.
    1 punto
  48. @loris1980, dal tuo logo suppongo tu non ti occupi di monete ma di banconote. In numismatica la tua affermazione non è sostenibile, in quanto si può parlare di precisione SOLO quando ci troviamo di fronte a qualcosa di scientificamente misurabile. Così non è per la conservazione di una moneta, soprattutto se parliamo di monete non contemporanee, in cui lo status dipende da molteplici fattori - dall'usura ai graffi ai colpi e molto altro. Già con la nostra scala "approssimativa" è impossibile avere un'oggettività - ci sono migliaia di thread in cui si nota come ciò che per qualcuno è BB+ per qualcun altro può essere BB o qSPL, amatore o perito che sia. Aumentare il numero dei gradi non è che aumenti la precisione, aumenta solo l'aleatorierà del giudizio. Se con la nostra scala si oscilla nell'arco di un grado di valutazione, con la loro si oscillerà tra 10 o 15 livelli. La valutazione della conservazione di una moneta a mio parere può essere affidabile solo quando è descrittiva, non certo quando si esaurisce con un improbabile numeretto, che sia in scala 5, 70 o 1000, e che serve solo a darci l'illusione di un'oggettività irrealizzabile.
    1 punto
  49. Io ti consiglio di non escludere preconcettualmente dalla tua collezione monete in BB o anche MB se gradevoli...collezioniamo per l'appunto le monete e la loro storia non perizie ovvero i gradi di conservazione... ;) L'importante è non pagare eccessivamente esemplari in conservazione media o bassa...25/30 euro per uno scudo comune dell'unione monetaria latina in BB è un prezzo che mi sembra onesto...
    1 punto
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