Vai al contenuto

Classifica

  1. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      10114


  2. Francesco1984

    Francesco1984

    Utente Senior


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      249


  3. giovanni0770

    giovanni0770

    Utente Senior


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      532


  4. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      4117


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/21/20 in Risposte

  1. Buongiorno a tutti i membri della sezione... Ecco la mia “Bombetta” appena arrivata dopo una lungaaaa attesa...! Prima piastra coniata sotto il re nasone datata 1766, riferimento bibliografico “Magliocca pag. 128 n. 238”... Indice di rarità RR, in ottima conservazione per la tipologia che nasce da conio bassissimo.. per me una tra le migliori passate in asta negli ultimi anni... saluti a tutti..!
    10 punti
  2. Ciao @Francesco1984 veramente una bella piastra....ti confido che l'avevo puntata anche io ma ho optato per altro. Ti faccio sinceri complimenti. Alla stessa asta ho preso questa....
    8 punti
  3. Vorrei che ci calmassimo un po’ tutti. È inutile scaldarsi e attaccarsi o fare delle insinuazioni inopportune... @Karimkalid, in assenza di ulteriori elementi, non c’è modo di stabilire la genuinità della scoperta e, soprattutto, l’autenticità delle monete. Le foto che finora ci ha mostrato sono mosse, poco nitide e scarsamente indicative. La invito, dunque, a raccogliere quante più foto, documenti e informazioni possibili e a sottoporcele alla nostra attenzione. Fino ad allora, il giudizio finale rimarrà in sospeso. Personalmente, non conoscendola, mi auguro di non vederla sparire definitivamente dal forum (come già accaduto in passato con altri utenti in situazioni simili). Ciò alimenterebbe la diffidenza da parte di alcuni e darebbe ragione a chi, fin da subito, si è dimostrato dubbioso. A presto!
    4 punti
  4. Quando l'ho vista non ho potuto fare a meno di acquistarla. E' messa male, sembra martellata, poi è anche macchiata ed è stata tagliata, infine non rientra neppure nell'ambito delle monete che colleziono. Ogni tanto mi capita di frugare nelle ciotole e di frequente trovo qualcosa di significativo, almeno per me. Non esistono monete troppo brutte per essere collezionate, almeno per chi colleziona senza badare esclusivamente al valore economico. Sono oggetti che hanno circolato e vissuto, contenitori di storia. Saluti Federico
    3 punti
  5. Quale la differenza tra le serie di grafici?!.... l’intervallo temporale.... a 24 ore e a 1 settimana sembra in flessione , ma da 1 mese a 5 anni è costantemente in salita .....quindi, di cosa stiamo parlando?!
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti, sottopongo al vostro giudizio uno dei mie Cavalli Aragonesi, mi ha molto colpito la scritta EQVIITAS, vorrei anche vostro parere per un eventuale pulitura al diritto, anche se sono sempre più convinto che a volte siano più leggibili così come sono, le incrostazioni mi sembrano abbastanza dure, non ne conosco la composizione, aspetto vostri graditi pareri e consigli. Saluti Alberto
    3 punti
  7. Questo thread nasce da un suggerimento di @miza in una vecchia discussione, che ieri ho riportato in auge per, purtroppo, comunicare la triste notizia della morte di Glenna Goodacre, la scultrice americana che ha creato il ritratto di Sacagawea sui dollari che hanno portato il suo nome dal 2000 al 2008, e che dal 2009 sono conosciuti come Native Americans. Delle prime emissioni di quei dollari si era parlato in quella discussione e @miza che l'ha scoperta solo ora, mi ha chiesto perché non continuare e arrivare fino ai giorni nostri. Visto il molto tempo a disposizione in questi giorni ho pensato di cogliere al volo il suggerimento, ritenendo però opportuno aprire una nuova discussione, poiché nell'altra i dollari dei Nativi rappresentavano solo il punto temporale finale di un tema più articolato e complesso, che aveva preso le mosse da eventi di oltre due secoli prima. Per le monete dal 2009 al 2012 vi rimando senz'altro alla discussione linkata sopra, mentre dal prossimo post inizieremo ad analizzare le emissioni dal 2013 a oggi... sperando, come sempre, di poter contare sul vostro interesse e la vostra benevolenza. petronius
    2 punti
  8. Delle tante disuguaglianze che questa emergenza ha messo in luce, l’accesso all’educazione è una di quelle più evidenti. La vediamo in Italia, come nel mondo e a subirne le conseguenze, sono sempre le comunità più vulnerabili. Questa emergenza ha reso ancora più evidente la diversità di accesso all’educazione e le conseguenze di una sospensione prolungata della scuola, differenze tra i vari paesi e in Italia. Dobbiamo fare in modo che questa crisi diventi l’opportunità di ripensare un sistema inclusivo. La scuola non è solo il luogo dove si studia, ma è lo spazio in cui le bambine e i bambini, anche chi ha più difficoltà e vive situazioni di marginalità, trova il confronto con un mondo adulto diverso da quello familiare, magari assente o addirittura dannoso, pratica attività sportiva, ha accesso a un pasto equilibrato. La scuola deve essere al centro della ripartenza, in tutto il mondo, perché nessuno resti indietro, perché questa emergenza non vada e radicare ancora più profondamente le disuguaglianze già esistenti. Molti paesi in tutto il mondo erano già in una situazione di precarietà per l’accesso all’istruzione per bambini e, soprattutto, bambine e questa interruzione della scuola rischia di riportare indietro di decenni i passi in avanti fatti. Anche in Italia emergono fragilità e profonde diversità tra chi ha accesso a strumenti e competenze e riuscirà a ripartire e chi in questo momento è tagliato fuori dalla scuola e resterà indietro. I dati Istat ci raccontano che anche in quarantena non siamo tuti uguali. Un ragazzo su 8, tra i 6 e i 17 anni, non ha un computer o un tablet a casa. In termini assoluti parliamo di circa 850 mila studenti in grave difficoltà con la didattica a distanza. Per questo riaprire la scuola dopo il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria per Covid-19 deve essere una priorità. Un’urgenza da affrontare al più presto affinché non avvenga accentuato, ancora una volta, il divario tra i giovani. Proprio quei giovani, e giovanissimi, che finora sembrano essere i grandi esclusi dalle politiche di ripartenza. n questa fase di ripartenza infatti è necessario porre particolare attenzione alle fasce che vivono in situazioni familiari a rischio di povertà educativa ed economica, già escluse in precedenza, che oggi stanno soffrendo maggiormente della chiusura delle scuole. La scuola non è solo didattica: non si può non tenerne conto. È il luogo dove bambini acquisiscono anche competenze sociali, di comunità. In molte aree vulnerabili, inoltre, è l’unico luogo in cui entrano in contatto con altri modelli, fanno attività motoria etc Nelle aree in cui la povertà educativa è più evidente i genitori non sono in grado di fornire ai bambini supporto nei compiti ma neppure un supporto emotivo, psicologico. Senza la scuola quindi i bambini e le bambine sono privati di relazioni e contatti sociali, perché vivono in situazioni di disagio, degrado e spesso sono a rischio violenza assistita o subita. I servizi educativi per i bambini e le bambine della fascia 0-6 saranno essenziali nella ripresa, anche per consentire ai genitori (le mamme) di tornare al lavoro. È l’occasione per attuare cambiamenti strutturali atti a potenziare questi servizi per garantire uguaglianza di sviluppo e opportunità sin da piccoli (ormai assodato che chi frequenta servizi educativi 0-6 ne gioverà nei anni scolastici futuri). Il coronavirus ha avuto forti ripercussioni anche sulla vita scolastica di quasi 300 milioni di studenti in tutto il mondo, che sono costretti a rimanere a casa a causa della chiusura delle scuole (dati Unesco). Uno stop forzato alla routine che ha impattato (e impatterà) maggiormente sulla vita delle donne, su cui spesso ricade la responsabilità della cura dei figli, come controllare i compiti o aiutarli nell’esecuzione. I servizi educativi consentono conciliazione famiglia lavoro e quindi la permanenza delle donne nel mercato del lavoro retribuito. Molti nidi sono a rischio chiusura e se chiuderanno, questo avrà effetti dirompenti per le famiglie e soprattutto per le donne che rinunceranno al lavoro retribuito per accudire i figli (anche per chi ha i nonni e quindi potrebbe farsi aiutare nella cura dei figli sarà difficile, dal momento che le fasce anziane sono quelle più a rischio coronavirus). Le diseguaglianze di genere si accentueranno e il nostro Paese rischia di fare enormi passi indietro. Fin dall’inizio di questa crisi ci è risultato chiaro che fosse indispensabile non dimenticarci dei più fragili, quelli che normalmente vengono lasciati indietro dalla società.
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti, in una recente asta mi sono aggiudicato questa Medaglia, coniata per ricordare un discusso evento storico, la soppressione dell'ordine dei Gesuiti avvenuta nel 1775. La medaglia è in Ag con una bella patina, dovrebbe essere Rara, pesa 21,9 gr e misura 45 mm di diametro. La casa d'aste l'ha classificata SPL, a mio avviso sono stati un po' di manica larga... Che ne pensate? Buona Quarantena a tutti gli appassionati di questa sezione. Silver
    2 punti
  10. Sera a tutti! Posto una 59, non in alta conservazione, ma con variante A capovolta al posto della V in VTR. Sempre un piacere leggervi. Saluti
    2 punti
  11. E' certamente una medaglia interessante. Commemora un evento importante del pontificato di Papa Clemente XIV e precisamente la soppressione dell'Ordine dei Gesuiti con il breve "Dominus atque redemptor" del 1773. Per questo avvenimento furono coniate la medaglia annuale (anno VI) e alcune medaglie straordinarie in Germania, fra le quali quella oggetto di discussione, attribuita al medaglista Oexlein ed incisa con scritta del rovescio sia in tedesco, sia in latino. La medaglia è in bella conservazione e si direbbe SPL senza ingrandimenti e probabilmente q.SPL se esaminata con la lente. Non è particolarmente rara. Fu probabilmente coniata quasi esclusivamente in argento (con alcuni esemplari in metallo bianco e pochissimi in bronzo). Per questi motivi non ha la rarità delle medaglie in argento dell'epoca. Comunque, avevo visto l'asta e hai pagato un prezzo di assoluta occasione.
    2 punti
  12. Arrivata,in mano è leggermente meglio, oltre all'usura ci sono debolezze di conio.Purtroppo è sempre un tondello di 3° classe e lo si nota anche dal contorno. Peso g.12,15 Diametro mm 35/34 (irregolare).
    2 punti
  13. Magari sono state sepolte lì da un collezionista del VII secolo che era stato fregato... .....ci avviciniamo come assurdità a quella discussione del tizio che aveva 4-5 decadrammi di Agrigento....
    2 punti
  14. Un ben ritrovati a tutti, con l "advento virusae" non ho avuto tempo di seguire molto le discussioni su questo argomento perchè occupandomi di produzione di igienizzanti e disinfettanti e altre "miscelozze" varie sono stato e sono tutt'ora molto impegnato con il mio lavoro. Mi sembra di leggere e capire che....anche se non si parla di numismatica e di monete..si finisce sempre per "scazzarsi" sul forum. (bene...anzi male!). Non ho letto tutti gli interventi ma ho visionato solo gli ultimi due, eviterò al massimo commenti politici....in questo caso sono inopportuni e inutili, ma avendo studiato sanità pubblica e patologia tropicale mi limiterò ad alcune considerazioni sul tema in generale, considerazioni che sono il frutto degli argomenti trattati nell'informazione, dell'atteggiamento avuto dai relatori e dagli "opinion leaders" in questo campo, del modo di gestire, interpretando gli avvenimenti medico-clinici durante il diffondersi del contagio ed infine del modo in cui il sistema stato ha reagito. Poche nazioni hanno in questo momento un sistema dirigenziale politico-sanitario, logistico emergenziale ed amministrativo inefficiente ed ignorante come quello dell'Italia. Peggio di come è stato fatto in Italia non è riuscito farlo nessuno, forse i spagnoli. Come se non bastasse in televisione passano messaggi che siamo da invidiare e che molte nazioni ci hanno preso ad esempio, scusate quali ??? Quali nazioni ? Ma sapete quali sono le procedure da applicare in caso di epidemia ? Ed in caso di pandemia ? Solo i cinesi lo hanno capito....SUBITO..ma "diciamo erano distratti ed hanno perso tempo". I vari grafici che mostrano in TV o si vedono su un PC sapete interpretarli ?? Ci hanno riempito di bugie e falsa informazione distogliendo l'attenzione medicale e iniziando una gestione politico emergenziale costosa ed inutile, pensando che fosse una....influenza..quasi quasi sfruttabile politicamente ed economicamente. Procedure che non hanno evitato più morti...(altrimenti nelle RSA secondo i protocolli BISOGNAVA INTERVENIRE ANCOR PRIMA CHE NELLE SCUOLE !!!!), che ha prodotto una gaussiana di diffusione valutata in maniera completamente errata, curva completamente spanciata a dx. Non commento altro, dalla gestione dei pazienti alla mancanza cronica...e letale dei minimi sistemi di protezione individuale sino alla mancanza di medici, infermieri e posti letto. L'Italia non si è dimostrata ne prima ne all'altezza della situazione e tutto quello che sta accadendo sono cose che erano già PREVEDIBILI da...manuale....di chi conosce questo tipo di problemi. Un caro saluto a tutti.
    2 punti
  15. Il massimo può sempre essere superato da un nuovo massimo e così via. Poi ci sono i profeti di sventura che costretti al riposo forzato scrivono tanto per scrivere. A un 1% vincolato preferisco tenere i contanti. Così se c'è qualche occasione cerco di approfittarne.
    2 punti
  16. Cari veneziani, riprendo un tema di cui si è già parlato... Chi vi ricorda questo Cristo Pantocratore da Romano III Argiro (1028-1035)?
    2 punti
  17. Oggi questa discussione compie un mese. 246 risposte e più di 4.500 visualizzazioni sono un bel traguardo. Non avrei mai pensato che avremmo raggiunto questi numeri. E quindi vorrei ringraziare tutti coloro che hanno attivamente partecipato e tutti coloro che hanno letto i nostri post. Ovviamente non finisce qui e spero che tutti continuino a scrivere e a leggere con la stessa passione. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  18. Purtroppo arriveranno momenti durissimi per quasi tutti e se non ci saranno interventi incisivi da parte dello stato in molti chiuderanno bottega. Ormai mi sono stufato di vedere gli altri stati che fanno finanziamenti a fondo perduto mentre da noi se va bene ti fanno un prestito, sempre che tu riesca ad ottenerlo. Poi la genialata di spostare le tasse così che si accumuleranno alle altre. Quando ci sarà la ripartenza dell'economia a livello globale noi saremo come sempre l'ultima ruota del carro e come unico risultato otterremo che verremo ulteriormente "acquistati" dai capitali stranieri. Mi piacerebbe che fra 1 o 2 anni ci ritrovassimo qui a tirare le somme e vedere come sarà andata a fine. Sarei contentissimo di essermi sbagliato e lo dico sinceramente, ma mi sa che ci avrò preso purtroppo.
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti, come promesso tempo fa in un post precedente, inserisco un allegato contenente la lista tipologica di Scudi che ho realizzato dopo lunghe ricerche. La lista, come dicevo, è tipologica, ed include tutte le monete che rientrano nei parametri dell'Unione Monetaria Latina, comprese quelle monete emesse prima o dopo la sua esistenza. Nel complesso, l'elenco comprende 99 monete ed è stato stilato secondo alcuni precisi parametri. In particolare, ho considerato: Le monete dalla fine del '700 agli anni '30 del '900; Le varianti significative (differenze nei ritratti, nelle legende, ecc) Le monete di tutto il mondo, quindi oltre alle europee sono presenti anche le sudamericane e le africane (es. Congo Belga) Le monete emesse prima, durante e dopo l'UML, purchè ne rispettino gli standard Viceversa, non ho considerato: Le monete emesse in epoca recente, in quando non più ricoprenti il ruolo originario Le monete emesse solo per collezionisti e/o non effettivamente circolanti Lo scudo di Vittorio Emanuele III del 1901, in quanto l'ho considerato alla stregua del punto precedente Le piccole varianti, difficilmente distinguibili, in quanto la collezione risulta già così molto corposa e le ho ritenute relativamente poco rilevanti nell'ottica di una collezione tipologica così vasta (opinione personale, per chi volesse approfondirle le ho comunque indicate nella colonna del codice Krause) Le monete che alcuni siti sembrano far rientrare nella tipologia Scudi ma per alcuni paramentri in realtà non lo sono (ad esempio le 5 Corone dell'Austria-Ungheria che pesano 24 grammi anzichè 25 oppure alcune monete con argento 835 o 917 anzichè 900) Spero possa essere utile e se ci sono imprecisioni, lacune o errori non esitate a segnalarmeli rada Elenco collezione scudi.xlsx
    2 punti
  20. Purtroppo non sono bravo con il computer. Quindi posso solo cercare di spiegarmi a parole. Allora il problema è la crocetta che si trova al'inizio della legenda del dritto (quello della croce) della moneta che al rovescio ha Sant'Ermacora imberbe (Bernardi 43). Nella moneta postata da Alessandro ( @chievolan ) nel post 272 la legenda del dritto parte a ore 3. Ed è lì che c'è lo spazio tra il braccio della croce e la B. Spero di essere stato chiaro... Il bello di questa collezione sono proprio questi piccoli particolari. Se ci si addentra si scopre un mondo... Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  21. Qui è illustrato il mocenigo di Andrea Gritti (1523-1538) del massaro Zuan Grimani. L'esemplare pesa 6,37 grammi e misura 34 millimetri (Rif.: Zub-Luciani 89.6; CNI VII, 34). L'iconografia è quella consueta, ma in questo esemplare è ben visibile il leone alato sullo stendardo. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  22. Buongiorno a tutti, per me le leggende di questi piccoli gioiellini medioevali sono ancora poco comprensibili, ma come giustamente diceva Beppe , ad un occhio più allenato sarebbe stato più facile identificarla, grazie Beppe@giuseppe ballauriper aver reso più leggibile la mia monetina e per l'apprezzamento, grazie ad @avgvstvs per averla identificata, credo che abbia colto nel segno. È sorprendente quanto a volte una minuscola moneta, anche meno bella, riesca a suscitare interesse e ammirazione, è proprio questa, secondo me, la manifestazione più alta della nostra passione, amarle cosi come sono. Saluti Alberto
    2 punti
  23. Buongiorno, sono stati portati alla luce i resti dell'antico acquedotto romano della città di VIminacium, situata vicino a Kostolac, nella Serbia orientale. La città, che aveva una popolazione di circa 30.000 abitanti, nonostante fosse prossima al Danubio era dotata di rifornimento idrico. Gli archeologi hanno scavato circa 1000 metri di acquedotto, i metodi geofisici hanno mostrato altri 1.800 metri mentre il rilevamento remoto ha rilevato altri 1.350 metri. La sua lunghezza totale era di circa 10 chilometri. L'acquedotto era realizzato in pietra e malta di calce resistente all'acqua. Il fondo era fatto di mattoni con timbri delle legioni romane che l'hanno costruito. Nella parte superiore, l'acquedotto era coperto da enormi mattoni. Iscrizioni con nomi di artigiani che avevano collaborato alla costruzione sono stati trovati in diversi punti lungo l'acquedotto. La costruzione risale al I secolo d.C. e come detto era stato costruito dai soldati di due legioni: LEGIO IIII FLAVIA FELIX e LEGIO VII CLAUDIA PIA FIDELIS. Fu distrutto nella prima metà del V secolo d.C. durante l'invasione degli Unni. Poiché l'intera area archeologica di Viminacium si trova ai piedi di una grande centrale elettrica a carbone, una parte dell'acquedotto è stata rimossa e portata in un luogo sicuro. Le parti dell'acquedotto sono state tagliate in modo molto preciso in segmenti più piccoli e trasferite in casse di acciaio appositamente costruite nella zona protetta del parco archeologico di Viminacium. Vi segnalo un dettaglio: e le campate dell’acquedotto dove sono? Sono sepolte nei sedimenti? No. L’acquedotto di Viminacium non nasceva da una sorgente montana ma prelevava l’acqua a monte della citta. Pertanto in assenza di un dislivello utile non si è reso necessario utilizzare il classico sistema a campate cui siamo abituati a pensare per l’Antica Roma. Ciao Illyricum
    2 punti
  24. 2 punti
  25. Vado assolutamente controcorrente. Per me adesso val la pena di entrare nell'azionario se si ipotizza investimento di lungo periodo. Tradizionalmente si apprezza di piú dell'oro. Questo salvo immaginare disastri tipo guerra o crollo della civiltà occidentale (ma non sarei così pessimista).
    2 punti
  26. Ciao Gianfranco, mi chiami e rispondo ci sono, mi fa piacere intanto leggere dell’importanza di questo strumento e che lo ritieni ottimo, in fondo lo proposi io in quel di Bergamo tra le tante proposte che feci il 21 ottobre 2017 al primo Convegno Nazionale dei circoli Numismatici. Le trovate pubblicate in modo dettagliato negli Atti che trovate su internet o anche sul mio sito personale di academia.edu. Trovai subito l’immediata disponibilità e il consenso a fare un’area circoli da parte di @Reficul e la organizzai nello spazio di qualche giorno facendo partire devo dire tanti, tanti circoli reali ognuno col suo box sempre con l’idea di un fare concreto per gli altri e con obiettivi nella nostra numismatica. In realtà devo dire che non ha avuto successo ed e’ rimasta praticamente quasi totalmente inutilizzata in questi anni e quindi vedere ora una rivalutazione dell’utilità di questo strumento mi fa in fondo piacere. Il programma conferenze mi sembra molto buono, per quanto mi riguarda vi leggerò anche se onestamente ho deciso di intervenire poco, ho già dato tanto a Lamoneta e credo che ogni cosa abbia un suo tempo e i suoi cicli di vita, un caro saluto
    2 punti
  27. «Del tuo mondo, bellissima regina, o Roma, ascolta; o Roma, nell’empireo ciel tra le stelle accolta madre, non pur degli uomini ma de’ celesti. Noi siam presso al cielo per i templi tuoi. Or te, te quindi cantisi sempre, finché si viva; dimenticarti e vivere chi mai potrebbe, o diva? Prima del sol negli uomini vanisca ogni memoria, che il ricordo, nel cuor, della tua gloria. Già, come il sol risplendere per tutto, ognor, tu sai. Dovunque il vasto Oceano ondeggia, ivi tu vai. Febo, che tutto domina, si volge a te: da sponde Romane muove, e nel tuo mar s’asconde. Co’ suoi deserti Libia non t’arrestò la corsa; non ti respinse il gelido vallo che cinge l’Orsa; quanto paese agli uomini vital, Natura diede, tanta è la terra che pugnar ti vede. Desti una patria ai popoli dispersi in cento luoghi: furon ventura ai barbari le tue vittorie e i gioghi: ché del tuo dritto ai sudditi mentre il consorzio appresti, di tutto il mondo una città facesti.» (Rutilio Namaziano, De reditu suo, I, 47-66 (ed. Castorina 1967))
    1 punto
  28. buona sera, vorrei postare 2 esemplari da 5 grana del 1836 e 1838 FdC . Poi 2 esemplari da 10 grana anch'essi FdC del 1856,uno con puntino dopo HIER e l'altro senza punto . Infine 2 ulteriori esemplari da 10 grana uno testa piu'piccola e capelli diversi qFdc e l'altro testa piu' grande FdC.E' molto difficile reperirle in tale conservazione e le varianti rappresentano sicuramente un valore aggiunto uhttps://ibb.co/Kh5CXNR https://ibb.co/XDqjcJW https://ibb.co/chkNyhm https://ibb.co/XVn8sqD https://ibb.co/YhdTPwd https://ibb.co/MghY3n4n
    1 punto
  29. Buonasera a tutti, cerco di rispondervi in un unico messaggio, citando chi ha commentato tramite @tag ove necessario. in modo da non creare confusione nel thread, e riuscire a reperire le varie informazioni da Voi fornite, facilmente e non scorrendo n mila pagina. Mi sono registrato per la prima volta al vostro sito sabato 19 aprile, per creare l'articolo allo scopo di rendervi partecipi ad un evento a mio avviso non unico ma sicuramente rarissimo. Evento inerente alla vostra professione/passione, NON HO ALCUN ALTRO SCOPO SE NON DISCUTERE CON ESPERTI o comunque persone con più esperienza di me nel campo (chiunque in questo form). @lorluke la ringrazio per le delucidazione, sarà mia cura fornire foto più chiare fronte e retro di ciascuna moneta, appena possibile. Lo farò per le persone che hanno già dedicato parte del loro tempo e si sono mostrate interessate. Mi faccia sapere se servono foto più dettagliate del suolo, resto comunque a disposizione per eventuali integrazioni. @Fxx come riportato sopra, essendo iscritto da poco, sono esterno alle logiche e/o avvenimenti passati in situazioni analoghe del form. Per la parte riguardante l'eventuale diversità di approccia, da parte degli utenti nei miei confronti, preferirei non rispondere per non generare alcun commento in merito. Come diceva un suo concittadino, "che se ne parli male o bene, l'importante è che se ne parli" Cit. Zio Berlusca. Nel senso che in questo caso un indirizzamento della conversazione verso l'argomento razzismo, affermerebbe l'esistenza dello stesso. Nel mio piccolo piace pensare e agire come se non esistesse. la ringrazio comunque per il beneficio del dubbio. @Luca.Cava: Ci sono anche altri "pezzi" blocco di marmo di forma cilindrica presumibilmente i pezzi di una colonna distrutta. Non ho toccato nulla per evitare di creare un cedimento nel terrene e pensando che non fosse interessante come le monete. sono disponibile eventualmente a fornire altre foto. @Lucretiu La ringrazio per il supporto e la gentilezza, la sua educazione è pari se non superiore alla mia. @cometronio si, purtroppo le ho pulite con un prodotto contenente candeggina. Come già riferito per via dalla assenza di esperienza nel settore, ignoravo che un acido avrebbe potuto corrodere facilmente la superficie, dato che in antichità per ovvi motivi, si utilizzavano i metalli "morbidi" per coniare le monete. @Massenzio sicuramente tecnicamente lei è molto più preparato di me in materia. Quindi se le foto sottoposte fin ora le danno la certezza al 100% che si tratta di riproduzione moderne la ringrazio per la disponibilità e per il tempo che mi ha dedicato. In continuo a cercare di capire perchè il luogo dove l'ho trovate mi suggerisce che non sono moderne. @Arka Dalla sua citazione e per via dei messaggi precedenti di altri utenti, mi è sembrato di capire che lei alludesse al fatto che io stessi fornendo informazioni poco chiare e immagini non nitide allo scopo di ingannare la gente. Sinceramente non o visto il film, mi sono basato sul titolo del film cercando di intuire cosa volesse dire. Mi scuso se ho compreso male il senso. @Adelchi66 Grazie del caloroso benvenuto . Tecnicamente non posso contrastare il parere di nessuno. Non posso far altro che fornire altri allegati se richiesti. rinnovando in mio ringraziamento a tutti, incluso chi a mio avviso mi ha insultato, perché nel bene o nel male si è interessato mostrandone lo stesso, esprimendo la sua opinione commentando. non imprecando tra se e se per poi scorrere al prossimo link. Kalid
    1 punto
  30. Grazie di confermare, Silvio. contento di sentirti e di sapere che tutto va bene per te e i tiei cari.Per me, tutto uguale.
    1 punto
  31. Sì, ci assomiglia però... chissà... non lo scoprirò mai. Ma forse è anche per questo che è così affascinante.
    1 punto
  32. Ciao Alain Confermo il 91 T In legenda si legge TIBI SOLI A ... RERE 91 T quindi non ci sono dubbi! Io posso risponderti per me... Per fortuna tutto bene, continuo anche a lavorare, in questo periodo è una fortuna non di tutti... Siamo fermi a casa, e penso che non riusciremo a vederci molto presto, ma se si riesce a mantenere la salute intatta anche dei nostri cari va bene così! Spero che per te sia uguale!!
    1 punto
  33. Purtroppo alcuni utenti sono polemici di principio (fenomeno dei leoni da tastiera), altri sono diventati polemici in seguito all'infinità di meteore a cui hanno dedicato il loro tempo senza ricevere nemmeno un grazie. Certo che questa discussione sta sfociando in guerra e non capisco perché. Chiedo scusa se mi sono espresso senza essere chiamato in causa, ma sto seguendo la discussione dell'inizio e ho notato un eccesso di cattiveria e diffidenza nei confronti dell'utente @Karimkalid, spero che non sia legato solo al nome e alla provenienza oltre confine dell'utente ma solo a ragionevoli dubbi che avrebbero esposto anche nel caso in cui si fosse chiamato Brambilla Fumagalli (per citare Aldo, Giovanni e Giacomo) e fosse stato di Milano. Ciao a tutti e spero di essere smentito nei miei dubbi.
    1 punto
  34. E' così che oggi mi ritrovo a raccogliere bronzetti macedoni, argento preunitario e 2 euro commemorativi! Sigh sigh... ? Ne approfitto comunque per dire grazie a tutti coloro che curano, organizzano e rendono questa piattaforma un grande strumento di studio e confronto.
    1 punto
  35. Innanzitutto, complimenti per l'acquisto! Sicuramente è una medaglia importante da un punto di vista storico. La cacciata dei gesuiti fu un evento che segnò profondamente la Chiesa Cattolica e la politica di alcune nazioni cattoliche. Riguardo alla conservazione, direi che, tutto sommato, è abbastanza onesta. Al limite le avrei attribuito un qSPL ma non di meno. La patina sembra molto bella e i rilievi definiti (nonostante, in alcuni punti, si noti un po' di consunzione da avvenuta circolazione).
    1 punto
  36. 10 grana Ferdinando II
    1 punto
  37. Ciao, non è la mia collezione (per il momento!), però il file l'ho scaricato lo stesso per il futuro. Grazie del lavoro che hai fatto.
    1 punto
  38. Solo una traccia
    1 punto
  39. sembra Ancona, quattrino con cavaliere
    1 punto
  40. è evidente che il 27 ha una conservazione migliore del 28
    1 punto
  41. Si propio lui. l'interesse estende ad assolutamente qualunque pezzo di numismatica che ha a che fare con Malta. apprezzo il suo commento e la saluto
    1 punto
  42. Pur essendo un acquedotto in canale interrato, può darsi che la pendenza necessaria fosse assicurata dal dislivello naturale tra il punto di captazione ed il punto di consegna, trattandosi di un percorso relativamente breve .
    1 punto
  43. ah, a sx c'è una croce DOC n 21 ciao
    1 punto
  44. Complimenti @Asclepiaper questo 5 tornesi. Un bel rovescio, ed un dritto abbastanza leggibile. Molto buoni anche i fondi. Nell'insieme è davvero molto bella. E' una moneta, che riesce a dare molte soddisfazioni anche in conservazioni basse (parere personale). Metallo, regnante, diametro e stile fanno di questa, una delle mie monete preferite. Con il tuo permesso pubblico nuovamente il mio esemplare.
    1 punto
  45. The Delaware Treaty Il dollaro del 2013 è tutto al femminile, disegnato al rovescio da Susan Gamble (al dritto, naturalmente, c'è il ritratto di Sacagawea della Goodacre) e inciso da Phebe Hemphill, e celebra il Trattato con i Delaware, il primo formale con una nazione indiana da parte del Congresso Continentale degli Stati Uniti, nel 1778. La moneta raffigura un tacchino, un lupo ululante, e una tartaruga, tutti animali-simbolo dei clan dei Delawares, con un anello di 13 stelle, rappresentanti le 13 colonie. Il disegno è completato dal valore, $ 1, e dalle iscrizioni TREATY WITH THE DELAWARES 1778 e UNITED STATES OF AMERICA. La tiratura è di 1.820.000 esemplari per le zecche di Philadelphia e Denver e di 1.192.690 per quella di San Francisco. Il 17 settembre 1778, il nuovo Congresso Continentale degli Stati Uniti inviò una commissione alla confluenza dei fiumi Monongahela e Allegheny per negoziare il primo trattato di pace con una tribù indiana, che sarebbe diventato noto come il Trattato di Fort Pitt. I negoziati a Fort Pitt si svolsero durante i primi anni della guerra d'indipendenza, dopo che molte nazioni indiane si erano alleate con gli inglesi. Gli americani cercavano la sicurezza, l'assistenza e il commercio con i Delaware. I Delaware, volevano proteggere le loro nuove terre nel Territorio dell'Ohio e rafforzare la loro posizione nella regione. Gli obiettivi delle due nazioni spiccano chiaramente nel trattato. Il primo articolo invita entrambe le parti a perdonare eventuali lamentele tra di loro. Il secondo si riferisce alla loro "pace e amicizia perpetue" da lì in avanti, e afferma che le due nazioni si aiuteranno a vicenda se una delle due dovesse essere "impegnata in una guerra giusta e necessaria con qualsiasi altra nazione o nazioni". Il terzo e più lungo articolo del trattato si riferisce alla guerra degli Stati Uniti contro l'Inghilterra. Specifica che i Delaware consentiranno alle truppe americane un passaggio sicuro attraverso le loro terre per attaccare le postazioni e i forti occidentali della Gran Bretagna, forniranno agli americani cibo e provviste, compresi i cavalli, per un ragionevole compenso, e assisteranno le forze americane "con un numero dei loro guerrieri migliori e più esperti che possono offrire, coerentemente con la propria sicurezza". Il quarto articolo chiede la risoluzione di future controversie tra le due nazioni e i loro cittadini attraverso negoziati e tribunali che rispettino le "leggi, i costumi e gli usi" di entrambi i popoli, nonché la "legge naturale". Richiede anche l'arresto e l'estradizione di "fuggitivi, servi o schiavi criminali". Il quinto articolo riconosce che l'alleanza rende impossibile per il popolo del Delaware continuare a commerciare con gli inglesi e i loro alleati e chiede l'istituzione "per quanto gli Stati Uniti possano avere in loro potere" di un commercio equo e ben regolamentato tra gli Stati Uniti e la nazione del Delaware. Nell'ultimo articolo del trattato, gli Stati Uniti riconoscono la sovranità del Delaware. La nuova nazione promette di "garantire alla suddetta nazione dei Delawares e ai loro eredi tutti i loro diritti territoriali nel modo più completo e più ampio, e di mantienere forte la catena di amicizia ora entrata in atto." L'articolo suggerisce inoltre, "se fosse favorevole all'interesse reciproco di entrambe le parti", che i Delaware "possono invitare qualsiasi altra tribù che sia amica dell'interesse degli Stati Uniti" a unirsi a una confederazione guidata dal Delaware che sarebbe diventata, con l'approvazione del Congresso, un nuovo stato con rappresentanza al Congresso degli Stati Uniti. Parole, le ultime, scritte nel vento. non è mai esistito uno stato indiano riconosciuto dal governo degli Stati Uniti. Il Trattato di Fort Pitt, fece la fine di tutti quelli successivi tra americani e indiani. Alla fine della guerra d'indipendenza, sotto la crescente pressione dei bianchi, sostenuta da nuovi trattati e leggi, i Delaware furono costretti a spostarsi sempre più a ovest, nell'Indiana, poi nel Missouri, nel Kansas e infine nell'odierno Oklahoma, dove risiede oggi la maggior parte dei discendeti della tribù, e dove ha sede l'organizzazione della Delaware Nation, che ne cura gli interessi e ne preserva la storia e le tradizioni. petronius
    1 punto
  46. 1 piastra (1903-1909) P.34a dell'Indocina francese (territori dell'attuale Vietnam, Laos e Cambogia un tempo sotto il controllo della Francia - fino al 1954): (di questa sono particolarmente fiero perché reca il titolo "Le Directeur" ed è piuttosto rara ) 1 dollaro del Sarawak 1935 P.20 (monarchia dei "raja bianchi" della dinastia Brooke sotto protettorato britannico fino al 1941):
    1 punto
  47. Beh, nel caso fosse una moneta romana (ma non sono per nulla esperto in questa monetazione), "S" e "C" significano SENATO CONSULTO ed è riportato su tutta la monetazione romana in rame e bronzo (oricalco) dei primi secoli dell'Impero... Vedi:
    1 punto
  48. Le differenze nel simbolo, a sinistra un dritto di 1840 con la stella a 5 punte come nel tuo.
    1 punto
  49. Era in visita 22 ore fa, cioè ieri, ma in effetti è dal 7 marzo che non scrive... torna, @Hirpini petronius
    1 punto
  50. Clemente XII (1730-1740), ROMA, Testone (Munt 50) Taglio a fogliette, che sembra di foggia leggermente differente rispetto all'esemplare precedente.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.