Vai al contenuto

Classifica

  1. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      10114


  2. mfalier

    mfalier

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      812


  3. Rex Neap

    Rex Neap

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      9173


  4. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      4117


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/01/20 in Risposte

  1. Spero di far cosa gradita offrendo in lettura un breve articolo sugli zecchieri della Padova carrarese, comparso qualche anno fa sulla rivista Archivio Veneto. Buona lettura! https://www.academia.edu/40828184/Zecchieri_e_incisori_alla_corte_dei_Carraresi
    6 punti
  2. Buongiorno a tutti e buon 1 Maggio. Su suggerimento di @dareios it ho provveduto a mettere in ammollo il mio Cavalluccio AEQVIITAS, nel frattempo porgo alla vostra attenzione un altro dei miei Cavallucci Aragonesi. MIR 85/8 È il mio primo Cavallo con Monogramma Tramontano. Come vi pare? Saluti Alberto
    5 punti
  3. Ciao a tutti! Ho una nuova moneta che suggerisco di guardare. Clemente XI, 1 Piastra, materiale: Ag, diametro: 45-46 mm, 32,12 gr . Critiche e commenti sono i benvenuti.
    4 punti
  4. Questo periodo della quarantena ci fa rispolverare e riscoprire vecchi testi che magari non si consultavano da parecchio tempo. Oggi, dopo tanto tempo, mi è capitato tra le mani il testo " Le preziose patine dei sesterzi di Roma imperiale " e mi sono soffermato con enorme piacere a riguardare le foto di queste monete con delle patine bellissime e delle lievi puliture che hanno interamente rispettato i canoni stilistici delle monete. Oggi purtroppo è tutt'altra cosa e le monete vengono totalmente " Violentate " e credo che ormai di questi capolavori ne vedremo ben pochi perchè il mercato,soprattutto americano, ormai richiede questo pur di avere la moneta in qualità splendida. Il bravo vecchio pulitore - restauratore operava solo con gli attrezzi del mestiere confidando solo sulla sua abilità manuale arrivando solo fin dove si poteva arrrivare e più di tanto non spingeva, oggi invece si usano le tecnologie moderne che lisciano i fondi e reincidono il modellato fino a renderlo nuovo però queste operazioni ed il risultato non potranno mai dare le emozioni e le sensazioni che possono trasmettere queste monete postate.
    3 punti
  5. Che squallore che vedo negli ultimi tempi qui sul forum... Speriamo si torni presto a parlare di monete piuttosto che virus, controlli, complotti ed altro. E mi riferisco a tutti (da ambo le parti). A volte anch’io, purtroppo, cado in queste futili discussioni. Poi, ripensandoci a mente fredda, me ne pento. Buona serata
    3 punti
  6. Speriamo non sia la solita discussione che finisce in polemica, ne abbiamo avute fin troppe in questo periordo.
    3 punti
  7. E questo è il bezzo di Alvise Mocenigo III (1722-1732). Per distinguere Alvise II (postato poco sopra da @fabry61) da Alvise III bisogna guardare alla fine della legenda del dritto. Nell'esemplare di Alvise II c'è un globetto, in quello di Alvise III (illustrato qui) una stella. L'esemplare qui illustrato proviene dalla collezione Marquis von Hoenkubin. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  8. Dopo la chicca di @ottone , restando a Treviso e facendo un salto temporale, ecco un denaro piccolo della Repubblica (1312-1318). Sia sul dritto che sul rovescio è rappresentata una croce patente accantonata nei quarti superiori da due stelle. Il peso è di circa 0,30 grammi per 12 millimetri di diametro (rif.: CNI VI, 4; MIR Triveneto 269). Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  9. E la 51 più "comune" con punto dopo HIER.
    3 punti
  10. GRAZIE a tutti Voi per il raggiungimento delle 5033 risposte in discussione!
    3 punti
  11. Buonasera a tutti, Sono Daniele Panebianco, studente di Methods and Topics for Arts Management presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sono anche membro di questo forum da settembre. Ho trovato persone molto preparate e cordiali, perciò ho pensato che qualcuno potesse trovare interessante la ricerca magistrale sul collezionismo su cui sto lavorando e aiutarmi compilando un questionario di circa 10 minuti. Il questionario è rivolto ai collezionisti: in questo caso ovviamente di numismatica. Se vi sentite collezionisti, non importa se possedete bellissimi decadrammi di Siracusa o poche monete di valore esiguo. L'importante è che vi sentiate collezionisti! Negli ultimi anni mi sono interessato al fenomeno del collezionismo, cercando di conoscere a fondo questo aspetto antropologicamente, socialmente ed economicamente sempre più rilevante, ma sorprendentemente poco studiato. Ho colto l’occasione della tesi magistrale per condurre una ricerca sperimentale sul tema. Grazie all’aiuto e ai consigli del Prof. Alberto Monti, questo studio ha l’obiettivo di superare i limiti della letteratura scientifica sul collezionismo applicando una metodologia mai usata in questo filone di studi. Partecipando allo studio non solo mi aiuterete a completare il mio percorso di studio ma soprattutto a legarlo a una mia passione ed allo stesso tempo contribuirete alla ricerca accademica sulla motivazione a collezionare. Per quest’ultima ragione vi verrà inoltre fornita la possibilità di ricevere un report sui risultati dello studio. Qualora foste interessati a ricevere i risultati dello studio sarò lieto di condividerli con voi scrivendo all’indirizzo email che troverete alla fine della compilazione del questionario. Vi ringrazio per il tempo dedicato alla lettura di questo messaggio e mi auguro che vorrete partecipare a questo studio. Qui di seguito trovate il link per partecipare allo studio: https://qfreeaccountssjc1.az1.qualtrics.com/jfe/form/SV_cYl6pIr9EYnuPiZ Un appunto per darvi delle indicazioni più precise su come compilare la seconda parte del questionario, quello sulle Ragioni e Motivazioni. Essenzialmente chiedo di elencare 5 ragioni per cui si colleziona. Poi, nella matrice successiva, di pensare, per ogni ragione, perché quella specifica ragione è importante per voi. Quindi, Ragione 1 --> Motivazione A, che non dev'essere un sinonimo della Ragione 1, ma vi chiedo lo sforzo di riflettere sul perché quella ragione sia qualcosa di importante per voi. Per esempio: se la ragione è "Dissetarsi" la Motivazione A dev'essere un ragionamento sul perché dissetarsi è importante per voi. Per qualcuno è importante perché altrimenti si muore, per altri è importante per mantenere una buona salute corporea, per altri perché la sensazione di dissetarsi è molto piacevole. In seguito, la "Motivazione B" è un ragionamento sul perché la Motivazione A è importante. Non un nuovo pensiero sulla Ragione 1. Continuando l'esempio: Motivazione A= per sopravvivere; Motivazione B sarà un ragionamento sul perché per voi sopravvivere è importante: per procreare? o per poter fare una particolare cosa che volete nella vita? o per istinto. Ovviamente questo è un esempio abbastanza stupido per cercare di non influenzare le vostre risposte. Per qualsiasi domanda sulla compilazione o la necessità di chiarimenti sulla natura della ricerca, non esitate a chiedere sui sul forum o al seguente EDITATO Potete contattare direttamente anche il Professor Alberto Monti ai seguenti indirizzi email EDITATO oppure EDITATO e sarete subito ricontattati. Grazie ancora e buona compilazione.
    2 punti
  12. Una pubblicità di una banca spagnola incentrata sulle banconote.
    2 punti
  13. Ciao Enrico, è un piacere anche per me risentirti!!! Hai ragione mi ero allontanato dal forum perché avevo bisogno di un po' di tranquillità personale. Se questo maledetto virus allentera' la morsa mi ero ripromesso di poterti incontrare a Verona, speriamo di poterlo fare, sempre se ne hai voglia anche tu. Caro Enrico sei sempre attento e competente come al solito!!!! Ho voluto inserirlo apposta, nascondendo la mia volontà che in effetti volevo fare un giochino, con la speranza che qualche utente poco esperto potesse notare gli interventi di restauro e le stuccature facendomele notare per poter poi discutere nel post su come riconoscere questi interventi,non avevo però valutato l'intervento di qualche esperto ed il giochino si è scoperto subito... Pazienza!!! Però, visto che ormai si è svelata l'intenzione del post, si può continuare lo stesso per chi ha voglia di approfondire... Un caro saluto Babelone
    2 punti
  14. Ciao @nikita_ il ciondolo è molto interessante per molti motivi. La datazione è difficile, potrebbe variare tra il '40 ed il '60, ma non sono un esperto. Sicuramente non è derivato da uno stampo da moneta originale e poi coniato per fusione, perchè i particolari sono notevolmente diversi. Infine, fino a pochi anni fa, non sapevo di questa devozione nei confronti di San Marino. Poi ho visto alcune monete con il foro a ore 12, appiccagnolo e appiccagnolo rimosso. Come hai scritto Tu, probabilmente è una devozione locale e consolidata. Posto il mio 20 L. 1933 ( immagini di scarsa qualità perchè scansionate molti anni fa ). Ciao Beppe
    2 punti
  15. Queste tre fatture di seguito riportate (una del 1917, una del 1921, l'ultima del 1923) riportano cifre in corone austriache che mostrano come la corona si stesse svalutando progressivamente: dai pezzi da 1 e 2 corone in argento ai pezzi da 100 e 200 corone in metallo povero.
    2 punti
  16. In effetti sembra ci sia una stanghetta orizzontale. Ho pochi 10 tornesi e nessuno con data nella quale sia presente il "3" quindi non so se il numero venisse inciso con la parte superiore semicircolare oppure orizzontale. Sentiamo cosa ne dice Rocco. Di solito quando voglio evidenziare il rilievo di una moneta scatto una foto con luce artificiale radente: prendi una lampada portatile tipo "Mag-lite" e la posizioni lateralmente sullo stesso piano della moneta, poi fai una serie di scatti. Ho scoperto delle date che non si vedevano anche su monete molto consumate. Ciao Buon Weekend Beppe
    2 punti
  17. Il lavoro è portato avanti a titolo esclusivamente volontario da singoli utenti. Le schede in lavorazione sono state imbastite ma restano da completare. In assenza di nuovi volontari bisognerà attendere che quelli attualmente attivi trovino il tempo per proseguire. Sia ben inteso che la porta è aperta a tutti... con tanta buona volontà e un minimo di competenza Ciao Mario
    2 punti
  18. E poi, sempre per restare su Francesco Giuseppe, mi piace seguire sulle mappe d'epoca i limiti delle due entità regio-imperiali in cui si usava rispettivamente il conio ungherese e quello austriaco:
    2 punti
  19. @Agricola se non alleghiamo almeno le immagini direttamente, quando quel sito sarà chiuso, modificato,... Non si capirà nulla del tuo post. Ecco perché riporto tendenzialmente sempre articolo e foto. Comunque pensavo di fare una gentilezza. Se non ti fidi rivolgiti allo staff per avere conferma di ciò che ti ho detto.
    2 punti
  20. Buona sera! Grazie per le congratulazioni!Ecco le foto promesse di entrambe le monete insieme. Spero di continuare a deliziarvi con belle monete. Mi scuso per le foto sfocate.
    2 punti
  21. in questi giorni sto ripassando i vari contenuti e rimango fermo in una forma di autodisciplina che mi sono posto, e che mi ha allontanato dal forum. D'altronde anche alcuni miei cari amici collezionisti hanno avuto la mia stessa sensazione che li ha portati a leggere piuttosto che intervenire. Ricordo d'altronde che anni fa ad una conferenza in milano, il relatore finita la conferenza bollo come falsi alcune monete in mano a dei collezionisti senza visionarle con attenzione senza giusta luce....salvo poi che alcune di queste monete "false" sono finite vendute in referenziate aste. Bisogna fare molta attenzione quando si giudica sopratutto da foto che come qui dimostrato la luce può creare e disfare particolari anche quando queste foto sono fatte su particolari in alta qualità. Mente l'immagine dal vivo mediante il movimento si anima il particolare in foto rimane fermo con i suoi vizi, e quindi diventa impossibile dare un giudizio, oppure si dovrebbe per lo meno esprimere opinioni caute, mi piace non mi piace...il massimo è quando leggo "non svelo le cose che so perchè altrimenti il falsario corregge" tipica formula di chi si vanta di nulla proprio perchè chi sa quando giudica lo fa dal vivo. Allora avevo scritto anche ad un curatore che andrebbe disciplinato il campo di chi esita giudizi "indiscutibili" anche perchè prima o poi qualcuno si sarebbe risentito...e dopo alcuni mesi ci fu veramente chi si risenti (un titolare di casa d'asta ) insomma discutere è certamente lecito, ed anzi io ho imparato molti da amici che scrivono qui sopra, ma bollare con certezze manufatti che non sono patacche da bancarella mi sembra fuori luogo.
    2 punti
  22. Anche su questo nominale più piccolo ( cavallo ) troviamo il famigerato " trifoglio "..
    2 punti
  23. Pontificato di Leone XIII - Medaglia coniata senza data, devozionale di San Giuseppe e probabilmente realizzata a ricordo dell'enclica Quamquam Pluries del 15-08-1889 a suggello della proclamazione (fatta da Pio IX nel 1870) a patrono della Chiesa Cattolica.
    2 punti
  24. Ciao @petronius arbiter Complimenti e grazie per aver condiviso il tuo lavoro... Di seguito l'intera serie: 2009- 2019 Saluti
    2 punti
  25. Zecca di Treviso Carlo Magno ( 781 -790 ) Denaro ag. - gr. 0,96 D/ KAROLVS - scritto in monogramma R/ + TARVISO - circolo di punti catalog. " Veneto, Europa e Bacino Mediterraneo - Circolo numismatico " Monticello Conte Otto "- cat. n. 1 ( Questo esemplare ) MEC - 1 , CNI VI- n. 9 Prov. ex " Numismatica Eugenio Fornoni " Verona
    2 punti
  26. Buongiorno @Rocco68...bel esemplare per questa variante...come ti scrivevo io in BB pieno una SICILAR (A che è una V capovolta) non l'ho ancora vista....la reputo rara almeno come il 2 grani 7 punte che per me è r2 (ho visto più 7 punte che SICILAR). Purtroppo questi tondelli non hanno tanti estimatori quando sono in bassa conservazione anche se rari. Io personalmente invece li apprezzo parecchio, come ti scrivevo anche qui con il rame di FERDINANDO III, tra lettere mancanti, doppi punti, dimensione dei caratteri e tipi di profilo c'è da divertirsi. Posto così per colazione un 7 punte visto che il SICILAR mi manca ancora Buona giornata a tutti...
    2 punti
  27. Ciao amici , non avendo trovato nulla in commercio , da un po’ di tempo pensavo come poter conservare in modo organizzato e comodo i “ ROTOLINI “ di monete da 2 euro che fino ad ora ho collezionato . voglio farvi partecipi della mia idea, perchè molti di noi collezionano oltre alle singole monete, anche i rotolini interi. Premetto che ci vuole tanta pazienza, dedizione e organizzazione per realizzazione , ma il risultato finale credo parli da solo ....
    2 punti
  28. https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-36756.htm https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-28296.htm Forse c'è un esemplare anche in Münzen und Medaillen sale 13 (1954), collezione Cornaggia... ma non ho quel catalogo.
    2 punti
  29. Visto che la mezzanotte è passata sdrammatizziamo un pò dai...?
    2 punti
  30. Elizabeth Peratrovich Chi era costei? La descrizione completa del dollaro 2020 recita Elizabeth Peratrovich and Alaska’s Anti-Discrimination Law. Si deve a lei se fu approvata la prima legge antidiscriminatoria nei confronti dei Nativi in Alaska, una legge che proibiva la discrimnazione nei confronti degli accessi agli alloggi pubblici. Nel febbraio del 1945, Elizabeth Peratrovich (1911-1958), in rappresentanza del suo popolo Tlingit e di tutti i nativi dell'Alaska, in qualità di Grand President dell'Alaska Native Sisterhood, si alzò per rivolgersi al Senato territoriale. Il Senato era riunito per discutere della questione della parità dei diritti e di un disegno di legge che proibiva la discriminazione razziale in Alaska. Rivolta all'assemblea disse: "Non mi sarei aspettata che io, che sono appena uscita dalla barbarie, avrei dovuto ricordare ai gentlemen con 5.000 anni di civiltà dietro di loro, il nostro Bill of Rights." Parlò del trattamento crudele che consegnava i nativi dell'Alaska a un'esistenza di seconda classe. Descrisse cosa significava negare il diritto di comprare una casa in un quartiere decente perché ai nativi non era permesso vivere lì. Descrisse come si sentivano i bambini, quando veniva loro negato l'ingresso nelle sale cinematografiche, o vedevano sulle porte dei negozi scritte che dicevano "Non sono ammessi cani o nativi". Dopo il suo discorso, seguirono, dalla galleria del pubblico, 92 minuti di applausi Il Senato approvò l'Alaska Civil Rights Act con una maggioranza di 11 a 5. Nel 1988, lo stato dell'Alaska ha istituito il 16 febbraio come Elizabeth Peratrovich Day, per commemorare l'anniversario della firma della legge antidiscriminazione. La moneta, disegnata e incisa al rovescio da Phebe Hemphill, ritrae Elizabeth Peratrovich con in primo piano il simbolo del Clan dei Tlingit Raven, di cui era membro. Le iscrizioni UNITED STATES OF AMERICA, ELIZABETH PERATROVICH e ANTI-DISCRIMINATION LAW OF 1945, insieme al valore, completano il tutto. Non ho, per ora, trovato informazioni sulla tiratura. E anche questa è fatta in attesa delle prossime emissioni. Ringrazio, come sempre, tutti quelli che hanno avuto la pazienza di seguirmi fin qui, dimostrando di apprezzare la mia modesta fatica... alla prossima petronius
    2 punti
  31. Nei giorni scorsi mi sono imbattuto casualmente in questi due documenti, si tratta di due fatture, entrambe datate 30 Novembre 1940 e intestate a mio nonno, con l'approssimarsi e l'inizio del secondo conflitto mondiale il prezzo del materiale ferroso era tornato a salire e perdurando le difficoltà economiche si era rimesso a fare il recuperante di metalli, mestiere che aveva già fatto in gioventù per svariati anni all'indomani della prima guerra mondiale. Si trattava di scarpinare su e giù per le montagne che dal 1915 al 1918 hanno visto scontrarsi i soldati italiani ed austriaci recuperando e portando a valle quanto più materiale ferroso si riusciva a trovare, stando via da casa per settimane e cercando possibilmente di non saltare per aria picconando o scaricando qualche bomba inesplosa. Come spesso diciamo per le monete anche queste ricevute hanno un valore che credo nullo dal punto di vista economico ma enorme da quello affettivo.
    1 punto
  32. Recentemente sto esplorando le crisi monetarie che si sono verificate nel corso della storia e mi sono imbattuto in questo articolo di Oliver Stannard, disponibile su Academia.edu: The crisis of small change in Central Italy of the second and first centuries BC, and the function of overstriking. In estrema sintesi, Stannard sostiene che in quel particolare momento storico, all’incremento di ricchezza di Roma non avrebbe fatto seguito un corrispondente incremento dell’offerta di moneta “spicciola” da parte di Roma. A questa crisi di circolante avrebbe dunque fatto seguito una considerevole importazione di monete in bronzo dall’isola di Ibiza e da quella di Kos, oltre a fenomeni di imitazioni e di riconiazioni su monete importate. Il fenomeno dovrebbe essere stato a suo tempo trattato da Crawford, ma sottovalutato da altri studiosi. Mi pare che McCabe, per esempio, sostenga che la mancata emissione di nuove monete sia dovuta all’eccedenza di assi degli anni passati, non più utilizzati nel pagamento dei mercenari, che ora erano pagati in argento. Cosa ne pensate?
    1 punto
  33. Per Trento segnalo il vecchio ma bellissimo testo di 1) Benedetto Giovanelli ”intorno all’antica zecca trentina” Trento 1812 un testo con delle tavole ( disegni) fantastiche. 2) l’opuscolo - ottimamente illustrato - su “ Le antiche monete di Trento” realizzato in occasione della 38ma mostra mercato dell’Agricoltura - Trento 1981 e infine il piccolo opuscolo a cura di 3) Aldo Bertoluzza ” il primo tallero coniato da Bernardo di Cles “ edito dalla Cassa Rurale di Villazzano (TN) nel 1984 opere purtroppo abbastanza difficili da reperire...
    1 punto
  34. Grazie MFalier utilissimo!
    1 punto
  35. Personalmente, le monete imperiali romane mi hanno sempre affascinato molto. Pur non essendo la mia monetazione di riferimento (mi ritengo alquanto ignorante in merito), mi piacerebbe che si approfondissero i fattori che permettono di distinguere i restauri moderni (invasivi) da quelli più mirati e delicati.
    1 punto
  36. Lucia Travaini ci ricorda che, nonostante tutte le leggende a riguardo della mitica Excalibur, l’importante oggetto transitò o giunse definitivamente nella Sicilia normanna (XII sec.), in base a documenti coevi, tipo cronache, come quelle più famose di Riccardo San Germano sulle vicende di Federico II. La narratrice, giustamente, solleva perplessità sull’ambigua presenza della spada in Sicilia (perché?), dal momento in cui la stessa avrebbe potuto giocare il suo capitale ruolo al servizio dei Crociati… La stessa ‘reliquia’ ebbe un prezzo che si può ricostruire in base ai cambi dell’epoca, illustrati nella ‘mostra impossibile’ e riallacciati all’importante contenuto del ripostiglio di Montecassino, che conteneva tarì normanni dal tempo di Ruggero I (1072-1101) a quello di Guglielmo III (1194). Chapeau!
    1 punto
  37. Innanzitutto vorrei ringraziarti a nome di quanti hanno lavorato e continuano a lavorare sui Cataloghi. Sappi che i cataloghi sono un lavoro ed un impegno che viene svolto su base del tutto volontaria, e quindi molti si sono cimentati e taluni continuano a farlo nelle prerogative delle proprie disponibilità di tempo e passione. Giocoforza, se alcuni utenti hanno ridotto od abbandonato il loro impegno nella implementazione delle schede, il nostro augurio è che ritornino ad occuparsene. Diversamente bisognerà attendere che altri utenti volenterosi si adoperino per la prosecuzione dei lavori. Tutti possono collaborare, è sufficiente dedicare un po' del proprio tempo e delle proprie conoscenze numismatiche. Di nuovo grazie per gli apprezzamenti, e magari.... potresti essere anche tu a collaborare e procedere nelle varie catalogazioni.
    1 punto
  38. Caspiterina quanto sono polemici i nuovi iscritti..... Parliamoci chiaro: non credo che basti mettete un semplice link per fare una discussione, ma penso (e posso anche sbagliare) che almeno bisognerebbe copiare una parte dell'articolo e se ci sono foto almeno mettere una. Perché @Agricola se metti solo il link ritieni veramente che chi sia svogliato si legga poi tutto l'articolo prima di guardare le foto? Come lo farebbero (secondo te) o lo possono fare qui sul forum altrettanto può succedere con i link esterni. E adesso basta polemiche.
    1 punto
  39. A me sta sulle scatole la festa del 2 giugno, non la sopporto proprio, la vorrei vedere abolita. La motivazione è ineccepibile: io compio gli anni il 3, e rosico perché bastava che facessero il referendum un giorno dopo (o che io nascessi un giorno prima) perché il mio compleanno fosse sempre vacanza. E invece l'han fatto il 2, che è tra l'altro è il compleanno di uno che alle elementari mi picchiava, e così il compleanno sempre festivo ce l'ha quel macaco e non io.
    1 punto
  40. Riporto un articolo recente sulla scoperta di uno straordinario pezzo da gioco (re) in vetro avvenuto sull'isola di Lindisfarne in UK (mannaggia alla brexit): Rare Viking Era Board Game Piece Discovered On Lindisfarne British archaeologists have announced the discovery of a rare board game piece, believed to date back to one of the first Viking raids on the island of Lindisfarne. The island and its monastery was plundered by the Vikings in the year 793. Reports in the Anglo-Saxon Chronicle, personal letters and the famous Doomsday Stone are the first written sources of Viking raids and the attacks are therefore considered to be the beginning of the Viking era. They were the first of many attacks on monasteries. Well-stocked with wealth and supplies and poorly defended, the buildings were attractive targets for the Vikings. Game piece from a classic Viking game Recent excavations on Lindisfarne have located a cemetery and at least one building, but now the team has found various objects from the early Viking era that provide a tangible link between the local monastery and the culture from Scandinavia. One of the most remarkable is a board game piece, discovered in a ditch in September last year. say the tiny gaming piece is made from swirling blue and white glass and features white glass droplets forming a crown. It could be from a variant of the Viking board game hnefatafl, also known as the King’s Table. Bearing similarities to chess, the strategic board game simulates a Viking raid. The game has enjoyed a renaissance in the Nordic countries of late and modern takes on the game have been produced. Although similar objects have been found in Ireland, Germany and Sweden, it’s only the second such piece to have ever been found in the U.K. Working to find the original monastery remains Despite the written sources, archaeological evidence on Lindisfarne itself has been thin. The exact location of the original wooden monastery isn’t known. The visible ruins on Lindisfarne today are from a later priory. In recent years, archaeologists from the University of Durham and volunteers from the DigVentures organization have been working to find remains of the original monastery. While archaeologists have no way of telling whether the piece was dropped by a Viking raider or owned by a local, they can draw some conclusions based on the apparent high quality of the piece and the dating of the ditch to around the time of the initial Viking raids. Lead project archaeologist David Petts, a senior archaeology lecturer at Durham University, told The Guardian that Lindisfarne would have been a bustling place: “We often tend to think of early medieval Christianity, especially on islands, as terribly austere: that they were all living a brutal, hard life. The sheer quality of this piece suggests this isn’t any old gaming set. Someone on the island is living an elite lifestyle. DigVentures is a crowdfunding and crowdsourcing platform that enables civic participation in archaeology and heritage projects. Founded in 2012, the team has run over 40 projects and has partners in the U.K., Europe and the U.S. https://www.forbes.com/sites/davidnikel/2020/02/07/rare-viking-era-board-game-piece-discovered-on-lindisfarne/amp/
    1 punto
  41. Ok, va bene...☺️ Scaricati anche questi file: ancora grazie!!!
    1 punto
  42. In molti hanno definito i medici e gli altri operatori sanitari come "eroi", onestamente non credo che questa definizione sia corretta; noi siamo dei PRIVILEGIATI! Non siamo stati costretti a chiuderci in casa, 5 giorni a settimana (a volte 6!) siamo andati al lavoro, non abbiamo avuto detrazioni di stipendio, in tantissimi ci hanno ringraziato e confortato con frasi di stima e omaggi che sono stati graditi soprattutto per il gesto in sè più che il valore materiale.. Premesso che gli attori principali sono quelli che lavorano nei centri COVID e tutti gli altri sono gregari... siamo anche però delle VITTIME perchè spesso ci siamo trovati con armi spuntate e scudi di cartone ad affrontare un nemico forte e sconosciuto senza avere il diritto di sapere se potevamo essere "pericolosi" per i nostri cari. Da fine febbraio ad oggi ci sono state date indicazioni di comportamento totalmente contrastanti: siamo passati dal "guai se ti metti la mascherina" a "mettitela anche se sei da solo" (o poco ci manca). Questo periodo mi ha insegnato molte cose e spero che in tanti le abbiano imparate: spesso abbiamo trascurato come si opera in sicurezza, abbiamo prescritto troppi esami, abbiamo richiesto visite in tempi eccessivamente ravvicinati e questo blocco forzato mi ha confermato come la medicina difensiva sia sbagliata. L'allarme cesserà sicuramente e spero che il "ritorno alla normalità" porti con sè gli insegnamenti che questo maledetto virus ci ha dato, ad esempio quando si andrà a votare: senza far nomi nè allusioni (non è questa la sede) credo che ognuno di noi abbia tratto le sue conclusioni.
    1 punto
  43. Pio XII il giorno 18-06-1939 con Breve Pontificio proclama San Francesco d'Assisi e Santa Caterina Patroni d'Italia La medaglia di piccolo modulo emessa per ricordare questo evento.
    1 punto
  44. Buona sera, @avgvstvs interessante, non le avevo considerate come E retrograde ma solo prive del corpo, in effetti se fossero in nesso con la N e avessero inciso le lineette a destra avrebbero reso illeggibile quest' ultima, inciderle a sinistra risolve il problema della lettura. Su queste monete notiamo però una vasta gamma di combinazioni e non è facile individuare uno standard ne tanto meno una logica, il peso sembrerebbe altino ma in linea con il tipo a cui appartengono questi esemplari con la E i"ncerta", direi infortiatus - communis mentre nel suo complesso i tipi con la C coprono un arco temporale molto ampio, mi è capitato di vedere a casa di un amico su un catalogo rilegato in poche copie da non so bene chi (forse qualcuno del forum?) un denaro con la C classificato H6. primi anni del XIII sec . Se la classificazione fosse corretta potrebbe fornirci qualche altro spunto di riflessione ma non saprei proprio cosa pensare.
    1 punto
  45. Buonasera a tutti, ho recentemente acquisito una Piastra di Ferdinando II millesimo 1848, mi ha molto colpito per una particolarità, sembra avere la cifra 1 ribattuta, ed è in fase di accertamento nella sezione Napoletane. La mia prima esclamazione vedendola è stata... qui c'è stato un 48..? Mi sarebbe piaciuto postarla in una mia vecchia discussione, ma ogni tanto bisogna rinnovarsi. Da qui la mia idea, propongo che ognuno di noi posti qui la sua 48, indipendentemente dal regnante e dal valore nominale , non devono essere per forza Napoletane, anzi facciamo una cosa senza confini, purché siano del 1848. Sarebbe carino se ognuno accompagnasse la moneta ci qualche notizia o aneddoto del 48 e perché no, un modo di dire facciamo un quarantotto nel proprio dialetto per esempio. Inizio io con la mia Piastra, buona partecipazione. Piastra 120 grana 1848 Ferdinando II. La Rivoluzione in Sicilia Tra 1837 e il 1847 in Sicilia si manifestarono segnali di un malcontento popolare che poi sfociarono con prepotenza nei moti rivoluzionari del ’48. Nel 1837 una gravissima epidemia di colera aveva causato in Sicilia quasi 70 mila morti che avevano provocato nella popolazione un sentimento di diffidenza e di recriminazioni nei confronti del potere, accusato di avere diffuso volontariamente la pestilenza inquinando l’acqua e l’aria. La tensione sociale sfociò in una rivolta popolare scoppiata a Siracusa e a Catania. L'ostilità dei Siciliani nei confronti del dominio borbonico era dovuto ad un complesso di ragioni, che comprendevano la soppressione d'ogni forma d'autonomia ed il predominio degli elementi napoletani, la condizione di povertà dell'isola, il duro regime poliziesco e le violazioni degli impegni presi da parte dei governi di Napoli. A queste proteste Re Ferdinando rispose in maniera rapida e spietata: inviò in Sicilia, con poteri straordinari, il marchese Francesco Saverio Del Carretto, ex-liberale famoso per aver stroncato i moti del Cilento del 1828, che ripristinò l'ordine con metodi brutali e oppressivi. Inoltre mise in atto una politica di repressione che non si limitò a colpire soltanto le persone, ma anche le istituzioni: la proclamazione della legge della promiscuità, la quale sancì l’abolizione dell’attribuzione di cariche pubbliche riservate rispettivamente ai sudditi dei due regni, costituisce un esempio emblematico. In seguito a questo provvedimento, i funzionari napoletani che furono spostati in Sicilia andarono a ricoprire le cariche amministrative più importanti, mentre i siciliani, furono obbligati a spostarsi nelle provincie di minore importanza. Oltre ai provvedimenti punitivi, contribuirono a creare tensione, anche le profonde contraddizioni presenti tra lo sviluppo delle società e l’assetto politico del sistema borbonico, esasperate dalla crisi dell’industria zolfifera, e dalla ripartizione delle terre demaniali municipali che provocarono una diffusa conflittualità tra nobiltà e borghesia, contadini ricchi e poveri. Da questa conflittualità sociale scaturì la politicizzazione di larghi ceti popolari e borghesi che precedentemente non si erano schierati.Lo storico Gaetano Cingari sostiene che la politica borbonica nei confronti della Sicilia durante la Restaurazione fu guidata da tre linee guida: l'avversione al costituzionalismo, all'autonomismo ed alla nobiltà siciliana.Non si deve poi trascurare il ruolo della tradizione culturale ed intellettuale dell'autonomismo siciliano, che affermava una specifica identità regionale in contrasto a quella di Napoli. L'opera del ministro della polizia e capo della gendarmeria di Ferdinando II, il cavaliere dell'Ordine di S. Giorgio e marchese Del Carretto, contribuì ulteriormente a destare l'odio dei siciliani nei confronti del governo napoletano, poiché questi alle misure poliziesche in senso proprio «aggiunse per malvagio animo gli atti della più bestiale ferocia, permettendo, ordinando uccisioni inutili, arsioni, stupri, saccheggi, banchetti empii, in cui le superstiti fanciulle, disonorate, dovevano celebrare la morte dei propri i parenti e il trionfo della regia autorità, rappresentata da un'orda ladra e sanguinaria di sgherri e di birri napolitani. Alle rappresaglie, ai balordi rigori della censura ed ai polizieschi atti di ferocia, rispose il più intenso odio del popolo Siciliano.» La rivoluzione siciliana del 1848 iniziò il 12 gennaio 1848. Il moto siciliano fu il primo a scoppiare in un anno colmo di rivoluzioni e rivolte popolari, avviando quell'ondata di moti rivoluzionari che sconvolse l'Europa e che viene definita primavera dei popoli. La rivoluzione siciliana portò alla proclamazione di un "nuovo" Regno di Sicilia. indipendente, che sopravvisse fino al maggio del 1849. In Campania si usa dire '' È succiess nu 48'' Saluti Alberto
    1 punto
  46. Ultimi cavalli eqvitas Regni emessi da Filippo Iv
    1 punto
  47. Ciao! Temo che il termine "tesaurizzare" possa essere fuorviante; farne tesoro, mettere da parte è, forse, più consono nel nostro immaginario ad una persona che costituisce per se un gruzzolo da impiegare in tempi successivi, quando ne avrà necessità. Se solo si pensasse a questo, probabilmente, di Grossi belli ne troveremmo, ma se a tesaurizzare sono gli Stati che ne fanno incetta per fonderli, la cosa è più impattante e potrebbe (ripeto potrebbe) darci una ipotesi. Pensate a questa nuova moneta, di alto contenuto d'argento e pesante, che viene data in gran quantità nei paesi africani e del medio oriente in pagamento di merci che verranno portate a Venezia .... una pacchia! Era come ricevere dei lingotti d'argento; cosa se ne facevano non è dato sapere, ma se il flusso - come sembra - è a senso unico, a me viene da pensare al crogiuolo. saluti luciano
    1 punto
  48. Da quel che mi ricordo hanno circolato persino nel Regno d'Italia e fino alla metà degli anni venti del XX secolo, quando il regno si decise a ritirare tutte le monete battute prima dell'unità d'Italia. Sempre se non ricordo male, il peso delle monete veneziane ritirate era di circa 200 tonnellate... Ci sono i documenti della banca d'Italia riguardanti questo ritiro. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.