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  1. ARES III

    ARES III

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/05/20 in Risposte

  1. Carissimi, allargo la mia collezione con un nuovo ingresso , il cui merito è di Artur (che ancora ringrazio per la disponibilità del suo tempo concessami: è stato un grandissimo piacere conoscerti e aver la possibilità chiacchierare, non solo di numismatica, e di imparare tantissimo da neofita quale io sono). Si tratta di un grosso di Andrea Dandolo, di cui riporto i dati ponderali: Al Dritto, • ANDR • DANDVL / • S • M • VENETI • , al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Al Verso, il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Riferimenti: C.N.I. /,Montenegro 74, Gamberini 85, Paolucci 2, Papadopoli 2-3, Zub-Luciani 63[14], Keber 62[A-a] Diametro 21mm; Peso 2,31g, Assi 180° AVVISO: Le foto non rendono appieno la qualità e la patina, e avendo cambiato cellulare (ed evitando di affacciarmi in generale alle finestre di casa per pregressi fatti) devo ancora, e non poco, aggiustare il tiro fotografico. Chiedo anticipatamente venia I due versi presentano due patine diverse: ho provato a fotografare la moneta da angolazioni di camera parallela alla moneta (l'immagine risulta leggermente deformata nei dettagli) Delle particolarità da evidenziare per questo tondello (come mi ha ampiamente illustrato @Arka): - uno stile figurativo più "vecchio" rispetto a quello che si trova solitamente nei grossi di Andrea Dandolo - manca sul CNI con questa legenda al D/ (e anche con questo segno del Massaro al R/ rispetto al Papadopoli) - proviene dalla Ex collezione Marquis Alb. Von Hoenkubin ed è stato battuto all'ex Asta Finarte 843 (1992) n. 76 (di cui sì è parlato in una pregressa discussione) sul cui catalogo, riportato da gentilmente in quell'occasione da @gigetto13, si legge " Grosso, tipo e stile ancora tradizionale. In CNI manca la var. senza segno del massaro - Superbo es." Spero di aver fatto cosa gradita e di aver migliorato questa serata piovosa... Almeno lo è stata qui a Venezia, a cui aggiungiamo, per non farci mancare nulla, una notte con acqua alta prevista a +115slm (terza volta che capita a giungo in vent'anni)... Buona serata a tutti Mattia
    4 punti
  2. Vi si scorgono la Garibaldi (che all'epoca della scheda aveva ancora la funzione di incrociatore portaerei mentre oggi viene utilizzata come portaelicotteri da assalto anfibio), un sottomarino classe Sauro (oggi non più in servizio) e la nave-scuola Vespucci. Sono diverse le schede in cui vengono rappresentati degli armamenti, qui ad esempio una italiana con due caccia Typhoon dell'Aeronautica Militare e una tedesca con un elicottero da combattimento Tiger/Gerfaut dell'esercito tedesco. Rimanendo in Germania ne abbiamo una molto interessante: non è il massimo come grafica ma riporta il Rockwell-MBB X-31, un caccia disarmato sperimentale che dal 1990 ai primi anni 2000 venne usato per ricerche nel campo della manovrabilità estrema con spinta vettoriale. Il progetto di ricerca era tedesco-americano ma l'aereo era essenzialmente di progettazione tedesca e venne usato, fra le altre cose, per verificare la fattibilità della manovra teorizzata dall'ingegner Wolfgang Herbst denominata "Mangusta di Herbst", ideata per contrastare il celebre "Cobra di Pugačëv" dei caccia sovietici. Era in grado di eseguire alcune evoluzioni impossibili per qualunque altro caccia dell'epoca, anche quelli in servizio. In questo video tecnico dell'epoca si vedono alcune sue capacità, ma per capire relamente cos'era in grado di fare osservate attentamente a parire da 1:35 minuti.
    4 punti
  3. Leggo oggi sull'edizione online di Cronaca Numismatica la nascita di un nuova realtà commerciale: Rimoldi Numismatica. https://www.cronacanumismatica.com/rimoldi-numismatica-monete-arte-e-storia-a-tutto-tondo/ Incuriosito controllo: il titolare è Antonio Rimoldi @anto R, giovane e preparato, da molti anni una promessa del forum lamoneta.it per la monetazione medievale e pontificia antica! Iscritto al corso di Laurea in Storia, socio SNI, pubblicista e divulgatore (ricordo il libro per ragazzi: La Numismatica che avventura, scritto con Magdi Nassal, anche lui un giovane numismatico rampante del forum). E' da un po', purtroppo, che non si fa più vedere "da queste parti" (oltre un anno) ma egoisticamente confido sempre che riappaia per deliziarci con qualche monetina o qualche succosa discussione. Tanti auguri per questa impresa!
    3 punti
  4. ? Non hai fatto i conti con le volpi. Il primo è un Antonio Prioli. Si vede la A iniziale e la R finale. S.M.VE ANT PR.
    3 punti
  5. taglio         2 euro TYE paese     Lussemburgo anno 2012 tiratura 500.000 condizioni spl città Milano Note con ologramma del volto del Granduca...news??
    2 punti
  6. Invece qui abbiamo un Bertuccio Valier. S.M.V. BERT VALER
    2 punti
  7. Buonasera, alcune case d'aste italiane "minori", guardando su Dea Moneta, hanno il costo delle commissioni al 15% , spese di spedizione con plico assicurato a 10 euro. saluti Michele
    2 punti
  8. @Agricola ci sono studi, ricerche e analisi che portano a questa conclusione. Alfoldi nel 1927 è arrivato a questa conclusione sulla base delle evidenze numismatiche. Successivamente molti altri numismatici di spessore hanno consolidato questa attribuzione che ormai è cosa assodata a livello pressoché universale. In più vi rimando alla lettura del testo di Doyen. Ora è da capire meglio come possano essersi svolti gli avvenimenti e soprattutto perché Aureolo non ha messo il suo nome sulle monete ma quello del vicino usurpatore gallico Postumo. Sulla ribellione non vi è dubbio alcuno, come nemmeno dell'interruzione delle emissioni a nome di Gallieno a Milano e dell'avvio delle emissioni nominalmente attribuibili a Postumo all'interno della medesima zecca. Una lettura dell'insurrezione di Aureolo potrebbe essere quella che avevo già proposto nel forum tempo addietro ma ovviamente si tratta di ipotesi che andrebbero supportate da evidenze storico-documentali che, ahimè, non ci sono. Pertanto, non sapendo fino a che punto fosse centrale il ruolo di Postumo in queste emissioni milanesi, ritengo sia corretto attribuirle a Aureolo che, di sicuro, era l'occupante fisico di Milano - con il relativo controllo della zecca - ed era impegnato a combattere contro le truppe di Gallieno prima e di Claudio poi.
    2 punti
  9. La rarità di una moneta è parametrata a quella che è la reperibilità di oggi, non a quella di 100 o 200 (o 2000) anni fa. La tiratura iniziale è un dato che può avere la sua importanza come può non averla; difatti esistono monete con tirature di milioni di esemplari che sono rare (perchè per vari motivi di questa tiratura iniziale ne sono rimaste poche) ed altre con tirature simili se non addirittura inferiori che sono comuni o cmq meno rare. Va da sè che per un mero dato statistico, più monete sono state prodotte inizialmente, e più è facile che ne siano sopravvissute tante. Ma è ovvio che questo dato da solo non è sufficiente per capire il mercato odierno di queste monete, perchè poi subentra anche la richiesta attuale di mercato a scombinare ancor più le cose (una moneta potrebbe anche essere stata prodotta in meno esemplari di un'altra, ma se nessuno la cerca rimarrà più comune da reperirsi rispetto alle sua sorella più ricercata). La rarità in determinati stati di conservazione è una conseguenza del discorso di cui sopra, più che la tiratura iniziale è la storia che ha avuto una determinata moneta a determinarne l'attuale reperibilità, assoluta o relativa a un certo grado di conservazione. In definitiva, il mercato odierno non è stabilibile a priori, tantomeno limitandosi al mero dato della tiratura. Per questo per capire cosa è davvero raro e cosa non lo è è indispensabile avere grande esperienza del mercato.
    2 punti
  10. Buongiorno a tutti. Cara @pizzamargherita, come puoi immaginare la numismatica non è una scienza esatta e non esistono formule magiche. Capita che certe situazioni non siano chiare e allora si passa ai pareri o alle interpretazioni basate sulla propria esperienza personale. In altri casi la comprensione può diventare difficile o impossibile e a quel punto sarebbe disonesto dire qualcosa pur di dire. Le bizantine poi sono un argomento a sé, complicato dalla emissione, nell'arco di secoli, di imitative di notevole diffusione geografica che a volte sfuggono anche alle catalogazioni ufficiali. Quelle emesse dalle zecche minori spesso sono così approssimative o rozze da somigliare più a pseudo-bizantine. E' inutile prolungarsi su questo argomento, alcune monete specie se antiche sono destinate a restare misteriose e inclassificate. A chi non è capitato di averne? Queste monete vanno semplicemente custodite (sempre sperando che non siano false) in attesa di un colpo di fortuna che ci sveli l'arcano, o che arrivi la parola di un perito. Io ho avuto la fortuna di risolvere due problemi su questo Forum: un obolo del peso di neppure un grammo e uno statere d'argento con Minerva e Pegaso alato. Altre mie monete da anni stanno in attesa. Occorre pazienza. Pensate: acquistai l'obolo e lo statere che avevo una ventina d'anni e quando i nostri bravi amici lamonetiani me li hanno classificati, l'anno scorso, stavo nel doppio del mezzo del cammin di nostra vita. Avrete capito tutti, specie voi poetesse e poeti, quanti anni avevo l'anno scorso.? HIRPINI PS: @pizzamargherita un caro saluto al Sergente!
    2 punti
  11. Questo è l'esempio classico che ci indica come a volte sbagliamo nel giudicare monete da foto, si vede bene come sia ben diversa la stessa moneta. Ciao Fabry
    2 punti
  12. è una "stellina" a otto braccia della cosiddetta serie "protovandala" la datazione è a mio avviso 450/5-470 ca, per altri 455-480 tipo questa https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=359190
    2 punti
  13. Nel territorio ungherese sono state scoperte quasi trenta sepolture di epoca romana con resti di carri, sebbene solo una piccola parte di esse sia stata scavata professionalmente. Nella storia antica della provincia di Pannonia, all'incirca fino alla fine del secondo secolo e all'inizio del terzo secolo (fino cioè alla completa romanizzazione dell'élite locale, principalmente celtica, Eravisci in prevalenza), questo tipo di sepolture si trovano principalmente nel nord-ovest, ed erano relativamente poche visti i costi ed ovviamente perché riservate esclusivamente ai nobili. La sepoltura di Sárisáp è rimasta intatta, quindi la carrozzeria, il telaio, le ruote, le imbracature e le decorazioni in bronzo sono rimaste al loro posto originale, così come i resti dei cavalli che un tempo trainavano davanti il carro. Tuttavia, la tomba del defunto non è stata trovata: solitamente il defunto non veniva collocato nel carto, ma, secondo l'esperienza fino ad oggi accumulata, può trovarsi entro un raggio di circa trenta metri.
    2 punti
  14. 1938 Unione Sovietica - Biglietto del Tesoro da 1 Rublo Al retro "Rublo" nelle varie definizioni in uso negli stati membri dell'URSS 1 Rubl' / Karbovanets' / Rubel' / Maneti / Manat / Roubli / Som / Sum
    2 punti
  15. Buonasera, come sapete sulle conservazioni non vado molto per il sottile, la moneta la scelgo o lei sceglie me con altri parametri, ovviamente è una mia opinione e mia libera scelta. Veniamo al dunque, ho in raccolta due pezzi del 4 Tornesi 1799 di Ferdinando IV. Non sono proprio il massimo per conservazione, avrei potuto aspettare e prenderne una migliore, ma vi assicuro che non sarebbe stata la stessa cosa per me. ? La prima Magliocca 386 la presi perché mi mancava come tipo. La seconda per compagnia. Magliocca 386a. D/SiCL
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti, oggi posto una delle mie più belle piastre, ne ho due del 1838, inizio con il sottoporvi quella che ho chiusa (ancora per poco. ? ) in perizia. Mi piacerebbe avere vostro parere sullo stato di conservazione e se voi la lascereste chiusa.
    2 punti
  17. Buonasera a tutti, terza e mia ultima della serie '' Non cercarla Lontano, la trovi a due passi da casa tua '' questa la trovo veramente spaziale. ? Saluti Alberto
    2 punti
  18. Buonasera, intervengo per dire il mio pensiero. e cioè che qui in realtà, anche perché assumiamo noi stessi di essere "numismatici" e quindi dei cultori della storia antica o recente che sia, oltre che l'italiano dovremmo usare addirittura il latino, e il greco, per dare alle cose e alle persone, il loro vero nome. Altrimenti in materia di "helmets", per esempio, dimenticheremo (per chi già lo sapeva) cosa fossero l'elmo a zanne di cinghiale dei minoici, quello attico, usato fino all'impero romano, l'elmo calcidico simile all'attico ma col paranaso, quello frigio usato dalla fanteria macedone, quello beotico della cavalleria tessalica, quello corinzio (per capirci di Perikles e della Pallas Athena) e quello illirico usato nella Grecia antica e poi anche dagli Etruschi, giusto per restare ai greci. Crescere insieme vuol dire insomma accrescere la nostra cultura, non semplificarla. Su questo penso che nessuno possa essere di parere contrario. Diversamente, non so come faremmo a comprendere o descrivere, questi pezzetti di storia che ci appassionano tanto. Un cordiale saluto
    2 punti
  19. Tralasciando la questione delle commissioni (il 20% è, bene o male, in linea con la media attuale delle case d’asta), mi pare che il nocciolo della questione siano le esose spese di spedizione. Diciamoci la verità, 70 dollari per spedire un oggetto aggiudicato a 140 è follia pura... Alla fine, arriva dagli USA non dalla stazione spaziale internazionale ? Inoltre, credo che Heritage abbia anche la possibilità di stipulare dei contratti “vantaggiosi” con determinate compagnie di corrieri. Nel senso che un conto è se a spedire è un privato (che spedisce un singolo pacco), un altro è se a farlo è una casa d’aste che fattura milioni di dollari e spedisce centinaia di monete al mese in tutto il mondo.
    1 punto
  20. Buona serata Sottopongo alla Vostra attenzione uno strano obolo celtico in argento che ho visto solo in due occasioni, il quale si ritiene essere stato battuto dai Boii dell'area slovacca nel primo secolo a.C. Al dritto c'è un volto stilizzato all'interno di una corona mentre al rovescio si vede un gallo. Referenze: Dembski - , Paulsen - , Slg. Lanz - , Slg. Flesche - , Göbl OTA - , Kolnikova, Nemcice S. 184, Typ V. Vi allego le foto delle due monete: 1- la prima ha un diametro di 10mm e pesa 0,58 g 2- la seconda ha un peso di 0,47 g
    1 punto
  21. Salve a tutti, condivido con voi il mio ultimo acquisto: 50 lire buoi decreto 12/5/1919 banconota che a mio avviso insieme alle 5000 e 10000 lire Marinare sono tra le piu belle emesse al tempo della lira. Un saluto Marco
    1 punto
  22. La tento anch'io! il penny delle Malawii è l'unico a non riportare l'effige della regina al dritto
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  23. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LORME/1
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  24. 1938 Olanda - Ministero delle finanze - 1 Zilverbon (valuta in argento da 1 Gulden)
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  25. Buongiorno, dalla foto sembra una produzione moderna, che si richiama a un denario con Diana da un lato e una biga dall'altro. https://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1627721&AucID=3451&Lot=312&Val=2c87dc0f8121a7cd6ff79ffb59e0ec77 Però non è il mio campo. Attendiamo pareri di più esperti.
    1 punto
  26. Grazie @ARES III per la mia pochezza tecnica con PC e forum, in 6 anni sono riuscito solo 2 volte ad allegare una discussione in un post e per 2 volte ho dimenticato come mi sia riuscito .
    1 punto
  27. intervento n. 25: "Aspetta però..sugli argenti le patine danno un plusvalore..."
    1 punto
  28. Spero solo @Adelchi66 di non avervi troppo carri-cati di informazioni!
    1 punto
  29. NUMISMATICA FELSINEA SRL Abbiamo pubblicato il nostro nuovo LISTINO 8 A PREZZI FISSI Consultalo a questo link https://www.numismaticafelsinea.it//docs/Listino-8-completo-leggero.pdf Per acquistare invia un'email a [email protected] Per chiedere qualche immagine invia un'email a [email protected]
    1 punto
  30. Come @VALTERI ha accennato anche gli Etruschi conoscevano e usavano la ruota e il carro. Un esempio straordinario è offerto dal celeberrimo carro di Monteleone, un carro da parata datato al VI secolo a.C. e realizzato in Etruria (lunghezza: 209 cm; altezza: 130.9 cm). Costruito in bronzo, ferro, cuoio e legno di noce, il carro è decorato a sbalzo con intarsi in avorio. Raffigura temi della mitologia omerica, con Achille in apoteosi insieme alla dea Teti. Achille e raffigurato col classico profilo barbato, capelli lunghi e riccioli che cadono sulle spalle e chitone corto ricco di decorazioni. La dea invece presenta un chitone lungo ed e coperta da un mantello. Rinvenuto casualmente da un contadino a Monteleone di Spoleto nel 1902, faceva parte del corredo funerario di una tomba a tumulo. È esposto dalla sua acquisizione nel 1903 nel Metropolitan Museum of Art di New York, Stati Uniti, mentre a Monteleone si trova una copia.
    1 punto
  31. In più le emissioni di Milano, non tutte, presentano anche i segni di zecca all'esergo, a differenza delle emissioni galliche di Postumo (P, S, T: prima, seconda, terza officina) come le di poco precedenti emissioni milanesi di Gallieno. Infine sono pressoché monotematiche ovvero con rovesci con legenda dedicata alla cavalleria (tranne una o due emissioni, vado a memoria). PS Leggetevi il corposo studio di Doyen che merita, il primo tomo è a questo link: https://www.academia.edu/35545828/Latelier_de_Milan_258_-_268_._Recherches_sur_la_chronologie_et_la_politique_monétaire_des_empereurs_Valérien_et_Gallien_253_-_268_thèse_de_doctorat_en_Archéologie_et_Histoire_de_lArt_Université_catholique_de_Louvain_1989._Volume_1A gli altri li trovate sempre nel suo profilo caricati su academia... merita lo studio, sebbene sia datato. Sarebbe da ripubblicare con gli opportuni aggiornamenti perché è conosciuto solo agli addetti ai lavori mentre molti appassionati e collezionisti ne ignorano l'esistenza! E poi Doyen, oltre che persona molto disponibile e valente collezionista, è un numismatico di prim'ordine!
    1 punto
  32. Buonasera, intanto ringrazio tutti per l'apprezzamento, @paoloilmarinaio, la piastra in perizia è chiusa con un onesto BB+. Questa invece è bella sciolta. ? Saluti Alberto
    1 punto
  33. Medaglia devozionale ottagonale, bronzo/ottone, fine XVII inizio XVIII sec..- D/ San Giovanni Battista.- R/ L'iconografia potrebbe essere quella di Santa Barbara vergine e martire. Ciao Borgho
    1 punto
  34. Adriano era ispanico.
    1 punto
  35. Ecco il gruppo dei numismatici piemontesi che ha collaborato con l' amico Sergio Cudazzo
    1 punto
  36. Pian piano questo forum si sta anglicizzando. ?
    1 punto
  37. Concordo con @Hirpini, ti consiglierei di guardare altrove, magari aggiungendo qualcosina in termini di budget ma che ti potrà soddisfare totalmente. Anche a me sembra piuttosto ammaccata e lascerei perdere per 80€. Ps. Bentornato Hirpini, ricordo molto bene il tuo benvenuto nella mia presentazione sul forum, é sempre un piacere leggere i tuoi interventi Saluti
    1 punto
  38. A me sembra autentico, 18,52 grammi di argento 0.900, il diametro di 34 mm corrisponde, la perlinatura é buona, mi pare di vedere anche una bella patina. A mio avviso é un tallero autentico Saluti
    1 punto
  39. Due Schede che recano al verso messaggi rivolti a tutti i fruitori sulla differenza tra i Fusi Orari e i Codici di Avviamento Postale, da indicare obbligatoriamente sulla corrispondenza.
    1 punto
  40. Un tentativo lo faccio sempre, a volte capita di indovinare (il mio primo messaggio in questo forum é coinciso con la soluzione al primo quiz di @lorluke, post #10, bel modo di iniziare☺️), altre no... Un grazie a Nikita e a tutti quelli che preparano questi quiz!
    1 punto
  41. Amici, concordo sul discorso della passione... è anche sempre bello vedere di nuovi amici che si interessano alla Numismatica!
    1 punto
  42. Una scheda dedicata a Martin Luther King, assassinato più di venti anni fa e purtroppo da allora poco sembra essere cambiato per quanto riguarda il razzismo negli U.S.A. verso gli afroamericani. La Seconda Scheda è dedicata alla nostra Marina Militare.
    1 punto
  43. Buonasera a tutta la sezione... vi mostro uno degli ultimi arrivi in collezione...! ferdinando lV, piastra da 120 grana 1815, a mio avviso più che buona la conservazione... Saluti, Francesco...
    1 punto
  44. Partecipo a questa discussione con il mio esemplare, confido in un vostro apprezzamento:
    1 punto
  45. @Crine Provo a risponderti. In realtà Adriano ebbe la prima Tribunicia Potestas nel 117, anno in cui diventò augusto. In effetti, tale titolo veniva assegnato solo agli imperatori. Nel 105, invece, fu nominato tribuno della plebe, ma in quella data non era ovviamente ancora imperatore. Come giustamente hai detto, la Tribunicia Potestas e' uno degli elementi utili per catalogare una moneta antica. Sulle monete di Adriano, però, spesso viene indicata la sola sigla TR P, ma non il numero della stessa (proprio come in questo caso) e onestamente non ne conosco il motivo (se esiste). Quindi, non sappiamo di preciso di quale Tribunicia Potestas si tratti. Il fatto che non ci sia il numero, in sostanza, non significa che sia la prima. A maggior ragione che sulla moneta e' indicato COS III, il terzo consolato, che può però aiutarci a datare la moneta. Infatti, il terzo e ultimo consolato gli fu assegnato nel 119 , data che quindi si può considerare post-quem per classificare la moneta in questione , che quindi sicuramente e' stata coniata dopo il 119. E questo spiega la prima data. Perché però il 125? Qui provo a dare una mia spiegazione (che però non so se sia esatta). Da quello che ho letto sul Cohen, nel 126 fu assegnato ad Adriano il titolo di P P, (Pater Patriae) che quindi dovrebbe cominciare a comparire sulla titolatura del dritto (ma di questo non sono sicuro). Su questa data non tutti sono concordi. Sempre sul Cohen, infatti, ho letto che tale titolo gli sarebbe stato assegnato nel 128. Ecco la pagina del Cohen: Questi i miei ragionamenti, da dilettante. Avrei però piacere di sentire il parere di qualcun altro più esperto. Buona notte Stilicho
    1 punto
  46. Anvedi queste donne aho...hanno scoperto tutto loro :blink: Ed io che ero rimasto a Raimondo Lullo...credevo fosse stato uno dei primi ad affrontare il tema col suo "Trattato della Quinta Essenza"...certo mediato pure dalla conoscenza del più grande trattato d'esoterismo di tutto il Medioevo tramandatoci dagli arabi il cosiddetto "Picatrix" (medusa non t'affannare ce ne sono pochissime copie te lo dico io dove lo puoi consultare nella sezione "Manoscritti e rari" della Biblioteca Nazionale di Firenze...ma fidati è incomprensibile!!!) :P . Picatrix comunque riassume tutti i riti misteriosofici dell'oriente dalla Mesopotamia all'Egitto, fa intervenire spesso divinità come Thot o riti cabalistici direttamente dettati da Mosè e il tutto mischiato con l'astrologia e l'ermetismo (infatti la tradizione vuole che l'abbia scritto proprio Ermes Trismegisto...il tre volte grande) Pensa un po' quanto tempo avrebbero risparmiato se conoscevano cotesta signora...ma, si sa, le donne sono sottovalutate :lol: 370141[/snapback] Ora che hai solleticato il nostro interesse, confidiamo tuttE in una TUA traduzione del Picatrix in linguaggio a noi DONNE più comprensibile! :P :D :D Valeria medusa Quatermegista ;)
    1 punto
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